La vita di Gesù deve trasfondersi in me
Per essere tinti di Sangue, basta aderire alle piaghe; ma per ricevere la vita di Cristo, occorre contemplarlo.
E la contemplazione intima è un dono del suo Cuore divino. Contemplando le divine perfezioni di Gesù, la luce di Cristo si riflette nell'anima e la riflessione
profonda, costante e vitale, finisce col formare nello specchio dello spirito, non una immagine, virtuale, ma una fiamma viva, reale, divoratrice. q. 13: 24 marzo
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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