Tu sposa, tu madre... Tu soffri, figlia mia. Che cosa hai raccolto dalla vita e dalla terra? Delusioni e dolori. Tu soffri, come sposa e come madre... Sei scoraggiata. Ecco, io ti vengo incontro per consolarti: vieni a me, accostati a me, nel Sacramento eucaristico. E invece del povero amore umano, tu trovi l'amor mio infinito. Riposa sul mio Cuore e troverai in me la tua vita, pur vivendo nelle tue mansioni di sposa e di madre.
don Dolindo Ruotolo
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