Spunti di Riflessione
seguendo la Sacra Scrittura
e gli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
Vol. 4 – Aprile 7, 1901 =
[…] Ho visto il mio adorabile Gesù nell’atto della sua Risurrezione, con un Volto tanto risplendente da non paragonarsi a nessun altro splendore; e mi pareva che l’Umanità Santissima di Nostro Signore, sebbene fosse carne viva, ma1 splendente e trasparente, in modo che si vedeva con chiarezza la Divinità unita alla Umanità. Ora, mentre Lo vedevo così glorioso, una luce che veniva da Lui pareva che mi dicesse: “Tanta gloria Mi ebbi alla mia Umanità per mezzo della perfetta ubbidienza, che distruggendo affatto la natura antica Me ne restituì la nuova natura gloriosa ed immortale. Così l’anima per mezzo dell’ubbidienza può formare in sé la perfetta risurrezione alle virtù. Come? Se l’anima è afflitta, l’ubbidienza la farà risorgere alla gioia; se agitata, l’ubbidienza la farà risorgere alla pace; se tentata, l’ubbidienza le somministrerà la catena più forte come legare il nemico e la farà risorgere vittoriosa dalle insidie diaboliche; se assediata da passioni e vizi, l’ubbidienza uccidendo questi la farà risorgere alle virtù. Questo all’anima, ed a tempo suo formerà la risurrezione anche del corpo”. […]
Vol. 6 – Maggio 2, 1905 =
[…] “Figlia mia, il patire contiene tre sorti di risurrezione; cioè: il patire fa risorgere l’anima alla grazia; secondo: inoltrandosi il patire vi riunisce le virtù e [l’anima] risorge alla santità; terzo: continuando il patire, il patire perfeziona le virtù, le abbellisce di splendore formandovi una bella corona e, coronata, l’anima vi risorge alla gloria in terra ed alla gloria in cielo”. […]
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