ONORE AL CROCIFISSO
GUGLIELMO ACHTERMANN.
In una delle sue grandiosi composizioni pittoriche, «La Deposizione della Croce», ha rappresentato anche se stesso tra i personaggi del quadro, come altri artisti sogliono fare. E' al sommo di una scala appoggiata alla Croce, e in atto di staccare i chiodi dai piedi del Cristo.
Richiesto perchè avesse scelto, per ritrarsi, quel personaggio piuttosto che un altro, rispose: «Coloro che esercitano la mia professione hanno, coi loro numerosi peccati, infisso tanti chiodi nel corpo di Cristo, che mi pare sia il tempo di doverne tirare qualcuno». (Tihamer: Il Simbolo degli Apostoli - Gregoriana. Padova, 1941).
Quale classe sociale non ha infisso i suoi chiodí nel corpo di Cristo? L'umiltà e la sincerità dello Achtermann, dovrebbero essere proprie di qualsiasi professionista.

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