domenica 4 agosto 2019

Il Sacro Cuore



«Come in Cielo, così in Terra»


La lotta contro gli ambienti corruttori

In una società secolarizzata come quella contemporanea,che rifiuta ufficialmente Dio, si organizza in base ad una sorta di «anti-Decalogo» e pretende di realizzare il rovescio delle evangeliche Beatitudini, la salvezza eterna dei suoi cittadini diventa molto ardua. Pio XII ammonisce infatti che il Regno di Cristo sulle anime è costantemente avversato dal «nefasto sforzo» di coloro che pretendono di scacciare Cristo e cancellare il Vangelo dalla società umana 102. 
Un potentissimo ostacolo al Regno di Cristo nelle anime è costituito certamente dagli ambienti sociali ostili alle virtù, anche se talvolta essi si ammantano di un’apparente indifferenza o ipocrita tolleranza. Negli ambienti dominati da questo spirito mondano, la virtù fiorisce molto difficilmente e il suo esercizio esige un impegno eroico, spesso riservato a pochi coraggiosi. L’uomo, dominato dal naturale istinto di socievolezza, cerca di vivere in armonia con i vicini e tende ad adattarsi alla mentalità dominante. Per sottrarsi alla sottile influenza di un ambiente anticristiano, l’uomo deve lottare continuamente, innanzitutto reprimendo le proprie inclinazioni che lo spingono al conformismo, e poi contrastando le seduzioni e le imposizioni dell’ ambiente, mantenendo o riconquistando l’indipendenza di giudizio e la libertà di scelta. 
Ad esempio, chi vive in una società dominata dal relativismo religioso e dal permissivismo morale, anche se all’inizio non condivide queste posizioni, col tempo giungerà facilmente a considerarle, se non giuste, perlomeno indifferenti o degne di rispetto. Eppure il relativismo e il permissivismo erano considerati dalle generazioni passate come una grave offesa a Dio: ed avevano pienamente ragione! 
Spesso la pratica delle virtù trova il suo maggior ostacolo nel rispetto umano, che possiamo considerare come un indebito cedimento all’ istinto di socievolezza. L’impressione che coloro che ci circondano non condividano le nostre idee e i nostri desideri di virtù, può essere rovinosa. Se avvertiamo che coloro che veneriamo e amiamo ci tolgono la stima per colpa della nostra fedeltà al Vangelo, allora siamo fortemente tentati di ripudiare tutto quanto ci pone in contrasto con loro, fossero anche le verità più sublimi e i doveri più gravi. Vi sono uomini che vanno in guerra non per patriottismo, ma per la sola paura di essere considerati come codardi dalla società; così, vi sono alcuni che si sottraggono al combattimento cristiano, o addirittura passano all’avversario, non per convinzione, ma per la sola paura di essere disprezzati o isolati.
Per difendersi dal rispetto umano i mezzi principali da usare sono ovviamente quelli soprannaturali, che ci fortificano nella pratica delle virtù. Ma sono necessari anche i mezzi naturali, e il primo è far sì che la dominante opinione pubblica anticristiana venga sostituita da una opinione autenticamente cristiana. Un ambiente cristianizzato costituisce infatti un prezioso stimolo alla difesa e alla pratica delle virtù, per tutti coloro che non si sentono in grado di resistere continuamente alle cattive tendenze dominanti. 
Ebbene, il Regno sociale del Cuore di Gesù è reso possibile proprio da una decisiva influenza della Fede nell’ opinione pubblica cristiana, e quindi anche nelle istituzioni civili e politiche che la possono alimentare e difendere, allo scopo di facilitare la salvezza delle anime. Si tratta di rendere conformi al Decalogo ed al Vangelo tutti gli ambienti della vita civile, dalla famiglia fino allo Stato. Cercare il Regno sociale del Sacro Cuore, insomma, consiste nel realizzare un apostolato congiunto e simultaneo su due fronti determinanti: quello individuale e quello sociale; l’uno soccorre l’altro e i successi dell’uno rendono possibili quelli dell’altro E’ tipico del devoto al Sacro Cuore l’elevare le proprie aspirazioni, fino a desiderare che il Redentore sia glorificato dall’intera società umana, ispirando la cultura, gli ambienti e le istituzioni umane. Questa elevatezza di orizzonti e nobiltà di propositi è uno dei maggiori doni del Cuore divino, perché allarga il cuore umano, facilita la pratica delle virtù e avvia alla 103.

Guido Vignelli

Preghiera per evitare il peccato di orgoglio



Oh, Gesù Mio,  
aiutami a evitare il peccato di orgoglio quando parlo a nome Tuo. 
Perdonami se ho sminuito qualcuno nel tuo Santo Nome. 
Aiutami ad ascoltare, Gesù, quando la Tua voce è pronunciata  
e riempimi con il Tuo Spirito Santo, in modo che io possa discernere la verità 
della Tua Parola quando fai un appello all’umanità. 
Amen. 

La Mia Seconda Venuta creerà una grande felicità



Mia amatissima figlia, il mondo appartiene al Padre Mio ed il Mio Regno ascenderà in ogni caso. 

Il mondo, poiché è la Volontà di Mio Padre, sorgerà di nuovo ed Io, nella Mia Gloria, porterò a tutti la pace, l‟amore e la gioia. La piaga del peccato non ci sarà più e tutti i figli di Dio, che accetteranno Me, il Suo Diletto Figlio, riceveranno la vita eterna. 

La Mia Seconda Venuta creerà una grande felicità e quel giorno ogni lacrima sarà asciugata. 
La Mia Mano Misericordiosa raggiungerà tutti voi e molto pochi rifiuteranno il Mio Regno; coloro che lo faranno, non entreranno in esso, ma tuttavia, rimpiangeranno grandemente la loro decisione, per tutta l‟eternità. 

Non abbiate timore del grande sconvolgimento poiché é incominciato il tempo per ripulire da tutto il marciume, ed in cui spunterà nuova vita dal suolo: il nuovo mondo senza fine che delizierà ogni anima che si aggrapperà a Me. Io Sono l‟Amore e l‟Amore seguirà Me ed ogni anima che viene trafitta dallo Spirito Santo. Siate forti, Miei cari discepoli, il Mio Intervento è necessario in questo momento e ben presto, la Nuova Gerusalemme discenderà dal Cielo ed il mondo, così come fu concepito, sorgerà dalle ceneri. 

Voi non dovete permettere che la paura si impadronisca del vostro cuore dal momento che non c‟è nulla da temere, perché Io sto venendo e vi amo tutti. Lasciate che Io raggiunga ciascuno di voi, in questo momento, e che conforti i vostri poveri cuori. La Mia Presenza è in mezzo a voi e le Mie Promesse all‟umanità si adempiranno a tempo debito. Siate pazienti, speranzosi e fiduciosi del Mio Amore; ma soprattutto, abbiate fiducia in Me per la ragione che Io offrii in sacrificio la Mia Vita per voi e quindi non c‟è nulla che Io non possa fare per portarvi nel Mio Glorioso Regno. 

Lasciate tutto nelle Mie Sante Mani. Andate in pace. Non dubitate mai della Mia Grande Compassione. 

Il vostro Gesù 

30 Dicembre 2014 



sabato 3 agosto 2019

La fine del peccato è vicina, ma non la fine del mondo



messaggi di Gesù e della Madonna a suor Maria Natalia Magdolna


"Quando qualcuno chiese al Signore circa la fine del mondo [venne chiesto a Suor Natalia di porre la questione a Gesù; N.d.R.], Egli rispose: «La fine del peccato è vicina, ma non la fine del mondo. Presto avrà fine la perdizione di molte anime. Le mie parole si compiranno e ci sarà 'un solo gregge e un solo pastore'».
Ho visto persone di altre denominazioni entrare nella Chiesa purificata e santificata, ma solo dopo che il peccato sarà stato sconfitto e Satana incatenato".

"...sebbene sia la Santissima Vergine a dover preparare la pace per il mondo, quando Lei avrà terminato la sua missione, consegnerà tutto a Gesù. A sua volta Gesù darà la pace al mondo solo quando sarà «giunta l'ora». Questo è il segreto degli ultimi tempi, il segreto dell'era più felice che sta per arrivare".

"Quando vidi la Regina Vittoriosa del Mondo [è il titolo con cui la Madonna si presenta a suor Natalia; N.d.R.] e, sotto i suoi piedi, il mondo immerso nel peccato e circondato da una corona di spine, vidi un giglio emergere dalle spesse spine. Compresi che questo giglio simboleggia sia l'anima com'è ora, sia l'anima come sarà quando vivrà in paradiso. La Santissima Vergine mi disse che il giglio rappresenta la forza originale di un'anima, la parte di un'anima che ha conservato l'innocenza originale, la parte che il peccato non può sporcare. Questo giglio simboleggia la purezza che prevale sul peccato, nonostante tutto il male. Come risultato della «purificazione», l'umanità vivrà nella purezza e bellezza in cui il Padre creò il primo uomo.
Come la Santissima Vergine preparò il posto per il Salvatore nella sua prima venuta con la sua umiltà, purezza e saggezza, così sarà alla sua seconda venuta. Alla seconda venuta, quando il Padre celeste, per così dire, glorifica il mondo, Cristo trionferà! La sua vittoria è la vittoria della grazia e della misericordia, la vittoria dei raggi del sole sul gelido mondo".

"A quel tempo (durante la guerra) vidi in visione il Padre celeste. Il Suo viso rifulgeva di rabbia e nella Sua mano c'era un flagello infuocato con cui era pronto a purificare il mondo. Vidi che questo castigo avrebbe causato la morte di innocenti e peccatori. Ma nello stesso tempo vidi che la Santissima Vergine, insieme agli angeli e ai santi, intercedevano con lacrime per il mondo. Il Salvatore era tra il Padre e la folla implorante. Guardò la terra, poi si rivolse a me dicendo:
- «Di' ai Miei sacerdoti di proclamare ovunque: 'Se l'umanità non si converte e si pente, l'ira di Mio Padre non potrà più essere evitata; Egli punirà anche questo paese [l'Ungheria; N.d.R.]; la Mia parola deve essere presa in considerazione soprattutto dai sacerdoti, perché i loro peccati pesano più di quelli dei laici e provocano l'ira del Padre'».
Qualche tempo dopo il Salvatore mi disse:
- «Voglio dire alla Chiesa che un castigo terribile sarà inflitto su tre quarti del mondo, a causa dei peccati delle anime consacrate».
Il Signore si riferiva qui non al numero di peccati, ma alla loro importanza. Allo stesso tempo Egli si lamentò del ritardo nel cominciare la riparazione a livello mondiale..."

"Gesù mi mostrò in una visione che dopo la purificazione, l'umanità vivrà una vita pura e angelica. Finiranno i peccati contro il sesto comandamento, l'adulterio e anche le bugie. Il Salvatore mi mostrò che l'amore incessante, la felicità e la gioia divina saranno il segno del mondo futuro. Vidi la grazia di Dio riversarsi abbondantemente su tutta la terra, e Satana e il peccato completamente sconfitti. Dopo la grande purificazione, la vita dei religiosi e dei laici sarà piena di amore e purezza. Il mondo purificato godrà della pace del Signore attraverso la Santissima Vergine Maria. Ma il Signore non mi ha mai detto quando tutto questo avverrà".

"Il Signore Gesù mi fece conoscere quale grande confusione e terrore regneranno nella Chiesa subito prima della vittoria che Egli porterà al mondo. La ragione di questa confusione sarà che l'empietà penetrerà nei santuari chiusi della Chiesa; la tradizione sarà danneggiata e ci sarà uno spirito mondano ovunque. Questa calamità sarà accompagnata dall'odio tra le nazioni, che si concluderà con lo scoppio di molte guerre. Molti attaccheranno la Chiesa: il loro obiettivo sarà quello di allontanare i credenti dalla Chiesa, per togliergli la fiducia in essa e in questo modo diventeranno preda di Satana.
Il Salvatore disse: «La mano destra di Mio Padre annienterà tutti i peccatori che, nonostante gli avvertimenti e il periodo di grazia e lo sforzo instancabile della Chiesa, non si convertiranno». Ma il Salvatore non mi ha detto come ciò accadrà".

"Gesù mi disse anche che la Chiesa, purificata e rinnovata da sofferenze tanto grandi, si rivestirà di nuovo di umiltà e semplicità e sarà povera come ai suoi inizi.
Non ci saranno titoli, dati o comprati, né ranghi per distinguere l'uno dall'altro. Al posto di questo, lo spirito di santità penetrerà tutti i membri della Chiesa e tutti vivranno secondo lo spirito del Discorso della Montagna. Più ci avviciniamo alla fine del mondo, più si vivrà questa semplicità e questa povertà.
Dopo il castigo, non avrà alcun significato il costruire grandi palazzi e indossare abiti lussuosi. Tutti conosceranno i propri doveri e quindi i titoli non saranno necessari. Il titolo del sacerdote sarà: fratello sacerdote, e anche il Papa sarà chiamato Fratello Papa".

"Vidi che quando arriverà la pace gloriosa e regnerà l'amore, ci sarà solamente «un solo gregge e un solo pastore». Maria, la Madre di tutti i credenti, guiderà la vita spirituale delle anime, apparendo sotto varie forme. Lei sarà la Regina della prossima era.
La Regina sarà bianca per la gente bianca, nera per la gente nera e gialla per la gente gialla. Lei sarà la mediatrice tra Dio e gli uomini. Attraverso Gesù Cristo distribuirà tutte le grazie e i poteri che ha ricevuto. Il suo manto coprirà la terra intera e la sua tiara la adornerà. Il suo Cuore dirigerà il mondo intero fino all'arrivo del giudizio finale".

"Il serpente satanico l'attaccò [la Madonna; N.d.R.] con odio terribile; dalla sua bocca uscivano fiamme. Temevo che il suo manto venisse colpito dal fuoco e bruciasse, ma le fiamme non potevano nemmeno toccarla. La Vergine Maria era calma come se non stesse combattendo e serenamente schiacciò col piede il collo del serpente. Il serpente non cessava di gettare fiamme, simbolo di odio e vendetta, ma non poteva fare nulla, mentre la corona di spine, fatta di peccati, era scomparsa da attorno al mondo, e dal suo centro un giglio germogliò e cominciò ad aprirsi.
Vidi anche che la benedizione della Vergine Madre era caduta su tutte le nazioni e le persone. La sua voce era indescrivibilmente calma e maestosa quando disse:
- «Eccomi! Io aiuterò! Porterò ordine e pace!».
Gesù allora mi spiegò:
- «La Mia Madre Immacolata vincerà il peccato attraverso il suo potere di Regina. Il giglio rappresenta la purificazione del mondo, l'arrivo dell'era del paradiso in cui l'umanità vivrà come senza peccato. Ci sarà un mondo nuovo e un'era nuova. Sarà l'era in cui l'umanità recupererà ciò che ha perso nel paradiso. Quando la Mia Madre Immacolata schiaccerà il collo del serpente, le porte dell'inferno si chiuderanno. Gli eserciti degli angeli prenderanno parte al combattimento. Ho sigillato i miei con il mio sigillo affinché non si perdano in questa battaglia»".


"La Beata Vergine disse:
- «Quando vi arriva, figli miei, una grande sofferenza corporale o spirituale e voi l'accettate con spirito di oblazione, ciò può essere fonte di innumerevoli grazie. Potete pagare con essa i peccati, le omissioni di tutta la vostra vita e quando avete già cancellato tutto il vostro debito, potete ottenere, con la sofferenza rimanente, portata con pazienza, la conversione dei peccatori induriti e dare gloria a Dio. Le anime salvate, grazie alle sofferenze da voi accettate, possono raggiungere anche la santità»".


"Il Signore Gesù ci chiede di pregare con grande fede e con frequenza questa preghiera, e specialmente ora che stiamo vivendo nel tempo di Maria, quando la "pienezza dei tempi" arriverà presto e lei potrà darci di nuovo a suo Figlio. Come Dio, il Salvatore, ha redento il mondo con l'aiuto della Vergine, così sarà anche ora: per mezzo di Maria Egli infatti salverà il mondo, ora sommerso nella palude del peccato, dalla meritata distruzione.
- Ripeto di nuovo - dice Gesù -, rallegratevi, pregate e abbiate fede! Il mondo si inchinerà davanti all'ordine della mia Madre Immacolata, il crimine e il peccato cesseranno, le porte dell'inferno si chiuderanno e il sangue smetterà di scorrere. La felicità dell'eredità della nuova era riempirà il cielo e la terra, l'umanità mi adorerà e mi benedirà e vivrà nel mio amore.
- Quando verrà tutto questo, Gesù mio​​?
- La grazia promessa è molto vicina.
- Come verrà, dal momento che non si vede che la gente sta migliorando?
- La grazia che voi perdete per i peccati del paese e della Chiesa sarà abbondantemente recuperata dai ricchi meriti della mia Madre Immacolata. Nonostante tutta questa distruzione, la forza della mia Madre Immacolata, la vostra Regina, vincerà tutti i nemici. Il Padre Eterno le ha dato questo potere come regalo. La vittoria sarà sua, anche se l'inferno e il mondo l'attaccano, unendo tutto il loro potere. La vittoria della mia Madre Immacolata si realizzerà come fu deciso al momento della Creazione dalla Santissima Trinità. Ho dotato mia Madre del mio potere divino e le tre persone della Santissima Trinità l'hanno benedetta".

Fonti:
"La Regina Vittoriosa del Mondo", suor Maria Natalia Magdolna 


Anch'io, dice il Signore, mi vergognerà di confessare davanti al Padre mio colui il quale si vergognerà di confessarmi davanti agli uomini (Mt. 10, 32).

ADAMO E LA SUA VITA NELL’UNITA’ DEL SUO CREATORE E PADRE



Iddio nel creare l’uomo, col suo alito gli infondeva la vita, ed in questa vita gli infondeva un’intelligenza, memoria e volontà, per metterle in rapporto con la sua Divina Volontà, 
e Questa doveva dominare tutto l’interno della creatura e dar vita a tutto. (Volume 17 - Aprile 23, 1925)

[…]   “Tutto il Cielo e tutte le cose da Me create, vivono e ricevono vita continua dal mio Volere, nel quale trovano la loro completa gloria, la loro piena felicità e la loro perfetta bellezza, e tutti aspettano con ansia il bacio dell’anima viatrice che vive nello stesso Volere in cui essi vivono, per ricambiarle il loro bacio e mettere in comune con essa la gloria, la felicità, la bellezza che loro posseggono, affinché un’altra creatura si accresca al loro numero, che Mi ridoni la gloria completa, per quanto a creatura è possibile, e mi faccia guardare la terra con quell’amore con cui la creai perché esiste in terra un’anima che opera e vive nella mia Volontà.  Conoscendo il Cielo che nessun’altra cosa Mi glorifica tanto, quanto un’anima che vive nella mia Volontà, perciò anche loro sospirano che il mio Volere viva nelle anime sulla terra.  Sicché ogni atto che fa la creatura nella mia Volontà, è un bacio che dona e riceve da Colui che l’ha creata e da tutti i Beati.  Ma sai tu che cosa è questo bacio?  E’ la trasformazione dell’anima col suo Creatore, è il possesso di Dio nell’anima e dell’anima in Dio, è la crescenza della Vita Divina nell’anima, è l’accordo di tutto il Cielo, ed è il diritto della supremazia su tutte le cose create.  L’anima purgata dalla mia Volontà, mercé quel fiato onnipotente che le venne infuso da Dio, non più dà nausea dalla volontà umana, e quindi continua a fiatarla col suo alito onnipotente, affinché cresca con quella Volontà con cui la creò.  Mentre l’anima che non sia stata ancor purgata sente l’attrattiva della sua volontà, e quindi agisce contro la Volontà di Dio facendo la sua, [e] Iddio non può avvicinarsi a lei per alitarla di nuovo, sintantoché non si dà tutta all’esercizio e adempimento della Divina Volontà.  
[…]  Iddio nel creare l’uomo, col suo alito gli infondeva la vita, ed in questa vita gli infondeva una intelligenza, memoria e volontà, per metterle in rapporto con la sua, e questa Volontà Divina doveva essere come re, che doveva dominare tutto l’interno della creatura e dar vita a tutto, in modo da formare l’intelligenza e la memoria voluta dalla Volontà Suprema in essa.  Formata questa, era come connaturale che l’occhio della creatura doveva guardare le cose create e conoscerne l’ordine e la Volontà di Dio su tutto l’universo;  l’udito doveva sentire i prodigi di questa Eterna Volontà;  la bocca, che doveva sentirsi alitata continuamente dal suo Creatore per comunicarle la vita ed i beni che contiene il suo Volere, doveva la sua parola far eco a quel Fiat Eterno per narrare che significa Volontà di Dio;  le mani dovevano essere lo sbocco delle opere di questa Volontà Suprema;  i piedi non dovevano fare altro che seguire passo passo i passi del suo Creatore.  Sicché, stabilita la Volontà Divina nella volontà della creatura, essa ha l’occhio, l’udito, la bocca, le mani, i piedi della mia Volontà, non si scosta mai dal principio donde uscì, quindi sta sempre nelle mie braccia, e riesce facile a lei sentire il mio fiato, ed Io ad alitarlo.  Ora, è proprio questo che voglio dalla creatura, che faccia regnare la mia Volontà nella sua, e che la sua le serva d’abitazione per farla deporre i beni celesti che contiene.   (E Gesù, rivolto a Luisa:)  Questo voglio da te, affinché tutti i tuoi atti improntati dalla mia Volontà formino un atto solo, che unendosi a quell’atto solo della Mia - che non ha molteplicità di atti come è nell’uomo - restino in quel principio eterno per copiare il tuo Creatore e dargli la gloria ed il contento che il suo Volere sia compiuto in te come si compie in Cielo”.

Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta 

Chi prega questa preghiera non si perderà, soprattutto in momenti difficili di preoccupazione e dubbio, a chi la reciterà, verrà indicata la strada giusta.




San Michele Arcangelo è il condottiero dell’esercito di Dio e per questo è il Suo più forte difensore contro il male. Invocatelo, quando siete perseguitati e chiedetegli di proteggervi dal male, dall’ingiustizia, dal turbamento Egli, è l’angelo più forte per difendervi dal male e protegge i figli di Dio che si rivolgono a Lui. Ecco qui una potente preghiera da rivolgere a Lui:

San Michele Arcangelo, tu che sei il principe di tutte le milizie celesti,
proteggi anche me dagli inganni del tremendo nemico e preservami dei suoi attacchi.
Donami chiarezza e protezione dai turbamenti e guidami sulla strada verso Dio.
Non permettere che io mi perda e se ciò avvenisse, riportami sulla strada di Dio.
Ti ringrazio
Amen

Il mondo si convertirà



intervista con la mistica Suor Maria Natalia Magdolna che ha per oggetto le rivelazioni sul futuro del mondo ricevute dalla religiosa ungherese.



André Castella
Suor Maria Natalia: Ringrazio Gesù per essere stata battezzata il 2 febbraio 1901, festa della Candelora, e di essere stata consacrata quel giorno alla mia Madre celeste, la Regina vittoriosa del mondo. Sono felice di essere stata incaricata di annunciare che prima del Giudizio finale e del Regno definitivo di Dio fra il suoi eletti, la terra, ricolma di malvagità, sarà trasformata in un mondo di felicità umana.
La Santa Vergine renderà felici gli abitanti della terra, conformemente ad una decisione della Bontà divina. Da Dio può venire soltanto ciò che è conforme alla Sua essenza: felicità, gioia, amore. Egli ridonerà ciò che l'uomo aveva prima del peccato originale e che da allora ha perso. Questa grazia, Dio l’ha riposta nelle mani della Regina vittoriosa del mondo ma è destinata al mondo intero. Malgrado tutte le apparenze contrarie ed il suo attuale successo, seducente e diabolico, Satana subirà una sconfitta. Solo il Padre del Cielo ne conosce la data.
Satana scomparirà assieme alle sue conquiste e ai suoi piani. La luce di Lucifero è falsa, il suo splendore è artificiale. La malvagità di Satana non può superare la bontà infinita di Dio.
La grazia funziona in maniera misteriosa. Prego in unione con Gesù sia in favore di ogni essere umano in particolare che per il mondo intero. La grazia ci trasforma in un istante, d’un sol colpo. La grazia è un miracolo di Dio, Egli ci tocca con la propria infinita grazia. Con l'irruzione della grazia celeste anche il peccato più grave si trasforma in cenere. Fintanto che non ci mettiamo in ginocchio sulla cenere della nostra miseria, noi non possiamo vedere giungere l'ora della misericordia divina e non sentiamo la Madonna e "gli angeli" che ci avvertono: "Convertitevi! Il tempo della purificazione di questo mondo è sempre più vicino".

- Si potranno sentire gli effetti di questa grazia straordinaria?

- Sì. Fino alla nostra epoca il Cielo non aveva mai donato una grazia così nuova e così misteriosa; non c’è ancora stato un dono dall’aldilà che, nella sua sovrabbondanza, abbia potuto distruggere tutti i peccati e tutte le situazioni che conducono al peccato. Presto, il male sarà distrutto nel malfattore, il peccato sarà distrutto nel peccatore. La gelosia sarà distrutta nel geloso. Saremo quasi senza peccato in questa epoca che è stata definita "era gloriosa mariana".
Quest’epoca felice durerà quaranta, cinquanta anni o molto di più. Grazie a Dio, l'uomo sarà ricolmato di nuovi miracoli, di nuove grazie, della santità di Dio. La nostra natura incline al male sarà una natura incline al bene. Per un certo tempo, Satana sarà incatenato. Per un certo tempo, il male che si trova nell'uomo cesserà, come se Gesù abitasse in noi.
L'effusione di questa grazia si manifesterà senza rumore. Tutto e tutti ne saranno ricolmati.

- Possiamo dire con San Giovanni che Dio è amore?

- Ma certo! Dio è amore. Io so che presto dovrò lasciare questa vita terrena. Nel momento del mio "a Dio" al mondo vedo le cose nella loro intera semplicità. Mi aggrappo alla forza della semplicità: Dio mi basta. L'amore mi basta, poiché Dio è amore e l'amore è Dio. In quasi ogni goccia del mio sangue c'è qualcosa che è in rapporto con Lui.

- Si può sperare in giorni migliori senza un intervento divino?

- In una visione ho visto la misericordia infinita di Dio riportare la terra in uno stato di pace, in una beatitudine senza timore. Quale che sia lo sforzo dell'uomo per conoscere il futuro, per sondare il come della sua vita, il futuro resterà nascosto ai suoi occhi. Non deve essere quindi la curiosità a spingerci ad agire.
Mi prostro dinanzi alla grandezza temibile di Dio. Fremo all'ascolto della voce beatificante di Dio: "Possederete il Cielo e la terra".
Il Padre onnipotente sa tutto ed utilizza tutto per il nostro bene. Dobbiamo sempre pensare che siamo fratelli e sorelle di Gesù, dunque figli della Madre immacolata. In questo momento è questo che deve importarci, noi i figli di Maria.
La grazia ci dà un impulso così potente che mi piacerebbe [...] salire sull'albero più alto per gridare ad alta voce: "Restate fra le braccia di vostra Madre e non temete nulla, poiché, grazie alla misericordia divina, la vita non conduce né alla perdizione né al nulla".
So che cose terribili avvengono attualmente nel mondo. Senza nostro Signore Gesù Cristo siamo senza speranza, tutto è vano. Preghiamo ora con il maggior numero di persone e con quanta più convinzione possibile: "Nostra dolce Madre, nostra cara Madre immacolata, vieni, prega con noi!".
Dobbiamo pregare per ottenere la grazia della consolazione e della forza, poiché viviamo tramite la grazia. Preghiamo affinché percepiamo, sentiamo le grazie che ci vengono concesse, poiché la grazia che è percepita, sentita, genera nuove grazie. La grazia che è riconosciuta provoca l'espressione della nostra gratitudine.

- Quando accadrà tutto ciò?

- Siamo in attesa di una nuova epoca la cui promessa è: Pace!
Ma questa pace non è ancora arrivata. Molti vengono da me ed altri mi scrivono per chiedermi: "Ci dica, sorella, quando accadrà tutto ciò?". Come posso rispondere quando neppure io lo so? Ponete dunque la vostra domanda direttamente a Dio! Comprendo la gente del 1991. San Pietro pose anche lui al Signore domande azzardate e curiose. Gesù gli predisse la distruzione del tempio di Gerusalemme, di cui "non resterà pietra su pietra", ma non gli annunciò la data, né l'anno in cui ciò sarebbe avvenuto.
Per quanto riguarda la parusia, Gesù segnalò soltanto che ci sarebbero stati alcuni segni che si sarebbero moltiplicati e sarebbero stati visibili all'approssimarsi di quest'evento. Ed ha messo in guardia i suoi Apostoli contro i falsi profeti, i falsi messia...
L’ateismo comunista nel 1917 promise l'unione rivoluzionaria dei popoli. Lenin, Stalin si sono impegnati a schiacciare l’opera della Redenzione e a creare sulla terra un paradiso terrestre. Satana ha utilizzato l’ateismo, e lo utilizza ancora, per ingannare e affascinare l'umanità. Cosa ne è stato del comunismo e che ne sarà presto dell’ateismo?
Il maligno ha voluto creare l'unità per la quale Gesù ha supplicato suo Padre nella sua preghiera sacerdotale. È soltanto la grazia salvifica del Salvatore che unirà ciò che ancora oggi si oppone. Riceveremo grazie tali che potremo migliorarci e vivere quasi senza peccare.
La grazia della vittoria è stata riposta nelle mani della Regina vittoriosa del mondo. Il mondo tuttavia non ha ancora gustato i favori promessi dal Padre, contro i quali Satana per altro si accanisce con veemenza.
Affermo che anche in questa situazione molto, molto grave, la misericordia divina non mira certo alla distruzione o alla sofferenza e soprattutto all’annientamento.

- Cosa vuole dirci, sorella, per concludere?

- Non dimenticate chi è vostra madre. Non dimenticate di chi voi siete figli. Pregate per quelli che sono sotto il potere del nemico. Chiedete al Signore di darvi la grazia in misura sufficiente perché possiate essere capaci di vincere il male.
La grazia agisce in silenzio. Quando siamo in stato di grazia, Dio ci sorride. Il Signore è molto contento quando ci rendiamo conto che Egli agisce in noi.
La Madonna è sopra di noi. Attende con tutti i suoi angeli, pronti ad eseguire la volontà divina. La Parola di Dio deve diventare realtà. Il Padre ha dato la terra in dono all'uomo. Dopo il peccato originale, l'umanità non gode più della pace paradisiaca. Ma la promessa di un'umanità pacificata e che vive in conformità con il piano del Creatore non può restare sepolta: un giorno dovrà divenire realtà e vita, e ciò non soltanto nell’aldilà ma già in questo mondo.

- Grazie, Suor Maria Natalia.
Dall’articolo "Le monde va se convertir", Stella Maris n. 413, Aprile 2005


FATTI STORICI STRAORDINARI,



-REALMENTE ACCADUTI- RACCOLTI IN :

 "Le glorie di Maria"
di Sant' Alfonso Maria de Liguori
-santo napoletano del 1700-


Maria è la speranza di tutti

Nella quarta parte del Tesoro del rosario (al miracolo 85), si narra che un cavaliere molto devoto alla divina Madre aveva preparato nel suo palazzo un oratorio dove, davanti a una bella immagine di Maria, si tratteneva spesso a pregare non solo di giorno, ma anche di notte, interrompendo il riposo per andare ad onorare la sua amata regina. La moglie, donna per altro molto pia, essendosi accorta che il marito quando nella casa il silenzio era più profondo si alzava dal letto e ritornava nella stanza dopo molto tempo, cominciò ad essere gelosa e ad avere dei sospetti. Perciò un giorno per liberarsi da questo assillo che la tormentava si azzardò a domandare al marito se amasse un'altra donna. Sorridendo il cavaliere le rispose: « Sappi che io amo la signora più amabile del mondo. A lei ho donato tutto il mio cuore e potrei morire piuttosto che cessare di amarla. Se tu la conoscessi, mi diresti tu stessa di amarla più di quanto io ora la ami ». Egli intendeva parlare della santa Vergine che amava con tanta tenerezza. Ma la moglie, più che mai insospettita, per meglio accertarsi della verità, gli chiese se ogni notte si alzava dal letto e usciva dalla camera per incontrare quella signora. Il cavaliere, che non si rendeva conto del grande turbamento della moglie, rispose di sì. La donna, sempre più convinta della verità dei suoi sospetti infondati, accecata dalla passione, una notte in cui il marito secondo il suo solito uscì dalla camera, disperata prese un coltello, si tagliò la gola e poco dopo morì. Terminate le sue devozioni, il cavaliere ritorna nella stanza, va per rimettersi a letto, ma lo trova tutto bagnato. Chiama la moglie che non risponde, la scuote, ma la donna rimane insensibile. Alla fine prende il lume, vede il letto pieno di sangue e la moglie con la gola ferita, morta. Allora capì che la donna si era uccisa per gelosia. 
Chiuse a chiave la stanza e ritornato nella cappella si prostrò davanti all'immagine della santa Vergine. « Madre mia, cominciò a dire piangendo dirottamente, vedi in quale afflizione mi trovo. 
Se non mi consoli tu, a chi devo ricorrere? Pensa che per venire ad onorare te, ho avuto la disgrazia di vedere mia moglie morta e dannata. Madre mia, tu puoi porre rimedio a questa sventura; fallo, te ne prego! ». Chi prega questa Madre di misericordia con fiducia, ottiene da lei quello che vuole. 
Appena il cavaliere ha finito la sua preghiera, ecco che una serva viene a dirgli di tornare nella sua stanza perché la moglie lo chiama. La sua gioia è tale che egli non riesce a crederci e dice alla ragazza di andare a vedere se veramente la moglie vuole vederlo. La servetta ritorna: « Sì, andate presto, perché la padrona vi sta aspettando ». Va, apre la porta e vede la moglie viva che si butta ai suoi piedi piangendo e lo prega di perdonarlo: « Ah, sposo mio, la Madre di Dio per le tue preghiere mi ha liberata dall'inferno ». Così tutti e due piangendo di gioia andarono a ringraziare la santa Vergine nell'oratorio. La mattina seguente il marito invitò a un banchetto tutti i parenti ai quali fece narrare il fatto dalla moglie stessa, che mostrava il segno lasciato dalla ferita e ognuno sentì crescere in sé l'amore per la divina Madre. 

LA’ DOVE CIELO E TERRA SI INCONTRANO



La preghiera e la Messa nella vita del cristiano


 L' esempio di Gesù

Fratelli cari, Gesù è il Figlio di Dio.  Prendendo la nostra natura umana, senza cessare di essere Dio, egli si è fatto uomo, - “perfetto Dio, perfetto Uomo” -ricongiungendo la terra al cielo e diventando così il punto di riferimento per tutta l’umanità.  Gesù si è fatto nostro fratello, il primogenito di tutti gli uomini.  Egli ci precede tutti, cammina davanti a noi e ci guida; ci apre la strada che conduce a Dio,nostro Padre; egli traccia, anzi “è” il nostro cammino: egli è la Via.  Essere cristiani vuol dire seguire Cristo, “camminare dove cammina lui”, lasciarsi guidare dalla sua luce.  E’ la luce che ci viene dalla sua Parola e dalla sua Vita.
Come Mosè davanti al suo popolo, egli è il Buon Pastore che cammina davanti a noi per condurci fuori dall’ignoranza e dalla confusione e guidarci per cammini di luce e di pace.  Ormai per noi uomini non c’è alternativa: se ci allontaniamo da Cristo, se non ci lasciamo illuminare da lui, dalla sua parola, ricadiamo nelle tenebre e non comprendiamo più nulla di noi stessi e del nostro destino.
 Gesù diventa così il nostro Modello; dobbiamo specchiarci in lui, ispirarci alla sua figura e all’esempio della sua vita. “Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. (...) Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io facciate anche voi” (Gv.13,14).  Gesù ci ha insegnato come deve essere la nostra vita di figli di Dio.
Parlarvi di Gesù sarebbe il mio più vivo desiderio e vorrei dedicarvi pagine e pagine su di lui, ma, per ora, quello che desidero è di far nascere nel vostro cuore una sete, una santa curiosità di conoscerlo che vi spinga a mettervi dentro il Vangelo, a prenderlo in mano ogni giorno, a leggerlo con fede, a meditarlo una volta e due e tante..., finché la figura di Gesù vi diventi familiare e la sua vita entri nei vostri pensieri e nel vostro cuore come una presenza illuminante e alla fine dolcissima.

Ferdinando  Rancan

SPIRITO SANTO



Vieni, o Spirito d'immacolata purezza, e allontana da noi il mortifero spirito della lussuria. Sì, vieni, o Colomba del paradiso, e fa belle le anime nostre del tuo divino candore. 

Invocateci appena sentite che qualcosa non va!



Maria Madre di Dio

Figli Miei, l’amore che Dio Padre prova per voi è così meraviglioso che non è descrivibile a parole. Chi l’ha provato, l’ha vissuto, vorrà sempre tenerlo per sé. 

Appena provate quest’amore anche solo approssimativamente, non cadrete mai più nelle grinfie dell’avversario, poiché quest’amore e tutto ciò che un’anima desidera.

Comunque dovete sempre fare attenzione e stare all’erta, poiché più vi avvicinate a Noi, più Satana con i suoi demoni vi perseguiterà, il che significa che farà di tutto per allontanarvi da questa meravigliosa via verso il Padre.

Se rimanete sempre nell’amore, ciò non gli riuscirà, tuttavia è difficile per i Nostri figli restare nell’amore, nelle attuali situazioni.

 Perciò chiamateci, appena vi accorgete che qualcosa non va.

 Dio Padre manderà i suoi Santi Angeli per proteggervi e circondarvi d’amore. Gesù è presente per essere al vostro fianco, quindi

 invocateCi, per essere subito di nuovo nell’amore.

Vi amo molto! 

Nella preghiera siamo forti!

LE GRANDEZZE DI MARIA



LA SALUTAZIONE ANGELICA E GLI ERETICI - RAGIONE DELLO STUPORE DI MARIA.

 Lasciamo l'umile Vergine nel suo riposo, nel suo silenzio, nella sua contemplazione; e ... riflettiamo noi pure a questi misteri. L'Angelo, infatti, che rivolge quelle parole alla Vergine, le proferisce per noi e per il mondo intero. Le parole della Salutazione angelica sono, così familiari per tutti e pur dagli empi di questo secolo così maltrattate, che per conservarne il rispetto e la dignità nelle anime buone che sovente se le tengono nella mente e le hanno su le labbra e nelle loro preghiere, mi sento in dovere di darne qualche spiegazione:

L'Ave Maria è la prima parola angelica rivolta alla prima persona del Nuovo Testamento; è la prima parola [33] evangelica annunciata alla terra, come fu detto altrove 20.

È il Vangelo dell'Eterno Padre alla Vergine, Vangelo che l'Angelo apporta dal cielo: Vangelo che contiene il riassunto delle grandezze di Gesù e di Maria, ossia i due più sublimi ed importanti argomenti che siano trattati nel Vangelo e proclamati sopra la terra. Un tal Vangelo è ben degno di essere annunciato da un angelo così illustre ad una Vergine, così eccelsa, nell'attesa che la terra sia degna di riceverlo.

Meditiamo religiosamente quelle belle e degne parole che l'Angelo apporta dal cielo, che il cielo insegna alla Chiesa, che a Chiesa ci pone così spesso su le labbra in onore della Madre e del Figlio. Ad onta di tutto ciò, l'eresia audace, maligna e cieca, le tratta così indegnamente perché il demonio, il quale è l'anima dell'eresia, non può soffrire la luce e lo splendore di parole così sante. Per verità sono parole divine e celesti, sublimi ed elevate, eppure non dicono che il principio delle grandezze della Vergine.

L'Angelo infatti la saluta come Piena di grazia, fra fra poco Ella sarà ripiena dell'Autore medesimo della grazia.

L'Angelo dice che è Benedetta tra le donne; ma fra poco Ella sarà benedetta tra gli uomini e tra gli angeli, e al disopra degli angeli.

L'Angelo dice che il Signore è con Lei; ma il Signore vuole essere in Lei e come una parte di Lei. Il Signore sarà come una porzione della sostanza di Maria, ossa delle ossa e carne della carne di Maria e suo Figlio unigenito. [34]

Ma tutto ciò è nascosto agli occhi di questa santa ed umile Vergine, e bisogna che l'Angelo tolga il velo che sta davanti alla mente di Lei e le riveli la sua grandezza. Bisogna che le parli in modo più alto e più potente poiché Ella persevera nel suo silenzio, nella sua umiltà, nella sua riflessione sublime e profonda. Maria in tal modo sta nella mano di Dio, il quale l'eleva mentre l'abbassa, la conforta mentre la riempie di stupore, la fortifica mentre l'indebolisce, e tirandola fuori dalle qualità e condizioni proprie del suo essere naturale, la dispone ad una potenza di grazia, ad una potenza divina, nuova, ammirabile anche nell'Ordine della grazia; ad una potenza emanata da quella dell'Eterno Padre; alla potenza cioè di generare nel suo seno verginale e materno Colui che l'Eterno Padre genera nel proprio purissimo e paterno seno 21.

La Vergine riceve questa azione divina, ne sente gli effetti e corrisponde a tali preparativi e dispositivi; ma non conosce ancora quale sia il termine dove giungerà una tale elevazione, una tale potenza che pervade il suo cuore ed eleva l'anima sua; fedele nella sua aderenza all'azione del suo Dio, Ella perciò rimane nel silenzio, [35] nell'umiltà e nello splendore. E l'Angelo si ferma pieno di rispetto e di riverenza per la Vergine e per lo stupore che vede in Lei.

Contempliamo ed ammiriamo anche noi con profondo rispetto lo stupore della Vergine: è uno stupore dello spirito e non dei sensi; stupore di grazia e non di natura; stupore di luce e non di debolezza; in una parola è stupore divino e non umano; stupore che non intralcia, ma asseconda l'azione della potenza divina in Lei; è uno stupore che accoglie ed adora quella potenza singolare c presente del Signore, il quale è con Lei e vuole essere in Lei. In un tale stupore santo la Vergine non è oziosa, ma attiva, attivamente occupata di Dio che è presente, di Dio che si applica alla sua creatura ed opera sopra di Lei con un'azione che in questa creatura farà nascere il Creatore ... Ma la Vergine non comprende ancora.

L'Angelo che scorge quest'azione dello Spirito del Signore nello spirito della Vergine, che vede come la Vergine aderisca con irremovibile fermezza al divino Spirito che la dispone ai lumi, ai voleri, alle operazioni divine, riprende la parola e continua la sua ambasciata.

- Ascoltate, o Vergine sacra, perché Dio stesso parla per bocca dell'Angelo; ascoltate quel messaggio perché é grande e compie le vostre grandezze, nobilita il cielo e la terra, santifica gli uomini e gli angeli. È grazia grande per quest'angelo apportare un tal messaggio ma non ha altro compito; per Voi, o santa Vergine, la vostra grazia, grazia insigne, è di ascoltarlo è di accettarlo. -

L'Angelo rientra dunque nel suo discorso, si rivolge di nuovo alla Vergine e proferisce il nome di Maria, nome santo di grazia, di favore e di potenza, per dare luce a quella che lo porta e trarla dall'angustia. Non temere, o Maria! (Luc.; I, 30), dice san Gabriele: Voi siete così fortunata nel cercare Iddio che avete trovato [36] persino la Grazia delle grazie (la grazia sostanziale), vale a dire, il Figlio unico di Dio, il quale vuole essere vostro ed appartenere a Voi in qualità di Figlio. Egli è la grazia dell'Eterno Padre e l'origine di tutte le grazie, e per l'Incarnazione, con gratuito amore, viene dato al mondo. Voi lo concepirete, lo partorirete, e gli darete il nome di Gesù. Egli sarà grande e sarà riconosciuto come grande; verrà chiamato Figlio dell'Altissimo, e Dio gli darà come trono la sede di Davide; Egli regnerà eternamente sopra la casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine.

Così, o fortunata Figlia di Davide, Voi avrete due insigni qualità: sarete Madre del Figlio di Dio, e insieme Madre di un Re eterno, di Un Re il cui regno non avrà mai fine.

CARD. PIETRO DE BÉRULLE

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Commozione nella natura e negli uomini per la nascita della "Vergine celeste" - Considerazioni su Simeone ed Anna 

Quando nacque Maria Santissima ci fu un risveglio generale della natura assopita, negli animali e nei cuori delle persone buone, mentre una deliziosa armonia si diffondeva su tutta la terra. Al contrario, i peccatori erano invasi da angoscia e da spavento. Infatti in tutta la terra promessa, in particolare nella zona di Nazareth, al momento della santa nascita molti ossessi caddero in un delirio disperato. Con strida violente venivano gettati di qua e di là ed i demoni, insediati nelle viscere di costoro, sussurravano: "Dobbiamo cedere, non abbiamo speranza! Dobbiamo andarcene da questo luogo!" Il vecchio Simeone, un sacerdote di Gerusalemme che abitava vicino al tempio, rimase spaventato dalle grida strazianti dei pazzi e degli ossessionati che stavano rinchiusi in un edificio sito vicino al tempio. Simeone aveva con altri l'incarico di sorvegliare quei numerosi infelici. A mezzanotte, quando le urla di questi indemoniati si erano fatte terrificanti, il sacerdote si recò nella piazza dinanzi alla Casa degli ossessionati e domandò ad uno di loro quale fosse il motivo per cui mandava tali grida chesvegliavano tutti dal sonno. Questi, gridando forte, gli disse che voleva uscire; allora gli fu aperta la porta e il posseduto si precipitò fuori mentre Satana gridava all'interno di lui: "Devo partire! È nata la Vergine celeste! La terra è piena di Angeli che ci tormentano; dobbiamo andar via, non possiamo possedere più nessuno". 
Il vecchio sacerdote pregò ardentemente per quel povero uomo posseduto dal demonio; alla fine, dopo essere caduto in convulsioni tremende, lo spirito infernale dovette abbandonare la vittima e allontanarsi. Mi ha fatto molto piacere aver avuto visioni del vecchio Simeone. Anche le profetesse Anna e Noemi, quest'ultima era la sorella della madre di Lazzaro, si svegliarono improvvisamente e per mezzo di visioni vennero edotte sulla nascita dell'eletta Fanciulla. Esse si comunicarono quanto avevano veduto; credo che conoscessero già la Santa Madre Anna. 

PREGHIERA CONTRO IL MALEFICIO



Kyrie eleison. Signore, Dio nostro, o Sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, 
tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a Babilonia 
hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette volte più ardente e che hai 
protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli; tu che sei dottore e medico delle nostre 
anime; tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti 
invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e 
macchinazione satanica, e ogni influenza maligna, ogni maleficio o malocchio di 
persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo... fa' che in cambio dell'invidia e 
del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità; tu, Signore, 
che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e 
vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l'angelo della pa-
ce, forte e protettore dell'anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque 
forza malvagia, ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose; così che sotto 
di te il tuo supplice protetto con gratitudine ti canti: "Il Signore è il mio soccorritore e 
non avrò timore di ciò che potrà farmi l'uomo".
"Non avrò timore del male perché tu sei con me, tu sei il mio Dio, la mia forza, il 
mio Signore potente, Signore della pace, padre dei secoli futuri".
Sì, Signore, Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo... da 
ogni danno o minaccia proveniente da maleficio, e proteggilo ponendolo al di sopra di 
ogni male; per l'intercessione della più che benedetta, gloriosa Signora la Madre di 
Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti arcangeli e di tutti i tuoi santi. Amen.

La Madre della Salvezza: la Volontà di Dio è insuperabile



Miei cari figli, non abbiate paura delle Promesse di Cristo, poiché saranno la causa della vostra redenzione. Mio Figlio, Gesù Cristo, è presente in mezzo a voi ed Egli non vi potrà mai abbandonare, né cessare di starvi vicino. La Sua Promessa di salvare il mondo si compirà, poiché questa è la Volontà del mio Eterno Padre. 

Dovete sapere che la Volontà di Dio è insuperabile, e per quanto possano essere grandi gli ostacoli che vi vengono posti davanti, Dio, attraverso la Sua Divinità, schiaccerà tutti i Suoi nemici. Non dovete mai pensare che il male trionferà perché questo è impossibile. Grazie al grande Amore di Dio, sarete guidati verso la Salvezza Eterna e nulla riuscirà a bloccavi la strada. Quando i nemici di mio Figlio cercheranno di costringervi ad accettare le leggi che non vengono da Dio, allora voi dovrete resistere loro. Potrà essere difficile per voi, ma vi verrà data la forza di continuare il vostro cammino ed il Cielo vi fornirà ogni genere d‟aiuto. 

Imparerete a riconoscere l‟opera del maligno dalle guerre che vedrete spuntare ovunque, dalle leggi malvagie, introdotte in quasi tutte le nazioni che negano la Parola di Dio ed attraverso il tradimento di Gesù Cristo da parte di coloro che dicono di rappresentarLo, quando invece si tirano indietro e non fanno nulla per proclamare la Sua Santa Parola. Imparerete anche a riconoscere l‟odio, mostrato verso le anime elette di Dio, poiché allora capirete la difficoltà della missione, che è stata loro affidata affinché essi possano rammentare al mondo che l‟Amore di Dio è ancora vivo. 

Dovete inoltre rendere grazie a Dio l‟Altissimo, per la Vita che Egli diede all‟umanità attraverso il Suo unico Figlio Gesù Cristo. Se non fosse stato per la nascita di mio Figlio e per la Sua Crocifissione, non ci sarebbe stata alcuna Nuova Alleanza a portarvi la vita gloriosa che vi attende se sceglierete di accettarla. 

Questi sono i tempi in cui vi dovete preparare per il nuovo mondo, il nuovo Cielo e la nuova terra. Non perdete tempo cercando di discutere su ciò che mio Figlio vi sta dicendo in questo momento. Imparate invece ad accettare la Verità con buona grazia. Io, la vostra amata Madre, vi guiderò verso mio Figlio e le vostre preghiere vi rafforzeranno in ogni modo, affinché possiate diventare degni delle Promesse di Cristo. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

29 Dicembre 2014