Apparizioni a Ghiaie
Seconda apparizione, domenica 14 maggio
In quella domenica le apparizioni furono due, ma si è soliti riunirle sotto l'appellativo di seconda apparizione.
A Ghiaie, si parlava un po' dappertutto dell'apparizione della Vergine alla figlia di Rico Roncalli.
Adelaide si recò, come al solito, all'oratorio tenuto dalle Suore Sacramentine.
Fu subito circondata dalle amiche, dalle giovani dell'oratorio e dalla suora assistente, curiose di sentire il suo racconto che le più accompagnarono con frizzi e canzonature.
Giunta l'ora dell'incontro con la Vergine, Adelaide è presa dal grande desiderio di andare al luogo delle apparizioni.
La porta d'ingresso dell'oratorio era chiusa e le suore non intendevano lasciarla uscire.
Adelaide cominciò ad insistere che voleva andare dalla Madonna, e poi agitò talmente l'ambiente da costringere il parroco a farle aprire la porta.
Giunta sul posto con le compagne, Adelaide guardò in alto e vide passare due colombi bianchi.
Era la prima volta che li vedeva e li vedrà nei giorni seguenti.
Adelaide entrò subito in estasi.
Le sue amiche non videro, né udirono nulla.
Bettina dirà: "Adelaide si mise a parlare con la bocca soltanto, ma io che ero lì vicina, non ho sentito niente delle sue parole" (v. Achille Ballini, Andiamo alle Ghiaie a vedere, Boltiere 1951, p.26).
Adelaide, come il giorno prima, vide il punto luminoso che si avvicinava diventando sempre più grande fino ad apparirle come un globo di luce, in cui scorse la Sacra Famiglia.
Ma, leggiamo il breve e semplice racconto della duplice apparizione del secondo giorno, sul quaderno di Adelaide:
"14 maggio - Ero all'oratorio con le mie compagne, ma verso le ore sei sentii un grande desiderio di correre al luogo dove la Madonna mi aveva invitato. Partii di corsa con alcune mie compagne, giunta sul luogo istintivamente guardai in alto e vidi passare due colombi bianchi poi più in alto vidi il punto luminoso che si avvicinava e che delineava chiara e maestosa la figura della Sacra Famiglia. Al primo momento mi sorrisero poi la Madonna mi ripeté quanto aveva detto ieri: "Devi essere buona ubbidiente sincera e pregare bene, rispettosa verso il prossimo. Tra il quattordicesimo e quindicesimo anno ti farai Suora Sacramentina. Soffrirai molto, ma non piangere, perché dopo verrai con me in Paradiso".
Poi lentamente si allontanò e scomparve come la sera prima.
Sentivo in cuore tanta gioia per le brevi parole della Madonna e nella mia mente era chiaro preciso il ricordo della sua dolce presenza. Ritornai con le mie compagne verso l'oratorio: a metà strada incontrammo un buon ragazzo che mi interrogò. Alla mia affermazione di aver visto la Madonna egli ansioso mi disse: "Prova ad andare ancora a vedere se ti appare e domandale se io potrò essere sacerdote consacrandomi a Lei".
In fretta ritornai sul posto, guardai in cielo con la speranza che la Madonna ritornasse. Infatti dopo pochi minuti si manifestò di nuovo la bella presenza della Madonna alla quale espressi il desiderio di Candido presente alla sua nuova visita.
Essa con voce soave e materna mi rispose: "Sì, egli si farà Sacerdote Missionario secondo il mio Sacro Cuore, quando la guerra sarà terminata".
Detto questo lentamente scomparve.
Terminata la visione sentii tirarmi il grembiule dal ragazzo il quale mi chiese cosa aveva risposto la Madonna. Quando gli ripetei le parole della Madonna, egli corse felice a dirlo a sua mamma. Ritornai a casa con le mie compagne e nel mio cuore sentivo una grande gioia.
La Madonna prima di allontanarsi mi disse di ritornare per altre sette sere".
Adelaide si sente spinta da una forza interiore al luogo delle apparizioni, come Bernardetta Soubirous a Lourdes e i tre pastorelli a Fatima.
I colombi bianchi precedono l' apparizione di Ghiaie. A Lourdes il vento e a Fatima il lampo precedettero la venuta della Vergine Maria.
Nella seconda apparizione, nel primo tempo, diciamo così, apparvero ad Adelaide: Gesù Bambino, S. Giuseppe, la Vergine Maria: fu Lei a parlarle, come il giorno prima, mentre gli altri due le sorrisero soltanto.
La Vergine le disse due profezie: a) si sarebbe fatta suora sacramentina tra i quattordici e i quindici anni; b) avrebbe sofferto molto.
È l'annuncio di una vita di grandi prove, legate alla sua condizione di veggente.
Nel secondo tempo, quando Adelaide tornò sul luogo delle apparizioni, su richiesta di Candido Maffeis, le apparve la Vergine sola, che fece la terza profezia: Candido sarebbe diventato sacerdote secondo il suo Cuore.
Adelaide non tarderà a sperimentare la verità della seconda profezia. La sera stessa, Catì (Caterina), sorella maggiore di Adelaide, tornata a casa, la rimproverò aspramente dinanzi ai genitori, dicendo: "Ecco l'impostora, che disonora la nostra famiglia. Tutti la deridevano all'oratorio. Dicevano che aveva visto la Madonna perché aveva fame".
Quando intervennero la mamma ed il papà, parendole di sentirsi protetta, Adelaide aprì la bocca per concludere: "E invece è vero che ho visto la Madonna. Catì ha rabbia perché lei non l'ha vista".
Padre Bonaventura M. Raschi, nel libro Questa è Bonate, A.G.I.S., Genova 1959, p. 30, narra il seguente episodio, che definisce curioso e gustoso.
Le due sorelle Vittoria e Caterina portano Adelaide a dormire con loro, la mettono nel mezzo del letto matrimoniale, e poi Vittoria dice alla piccola: "Impostora, girati di là, perché ho paura di guardarti in faccia".
Adelaide si gira impressionata, ma anche Caterina le dice: "Impostora, girati di là, perché ho paura di guardarti in faccia".
Adelaide rattristata si pone supina, per non guardare nessuno.
Candido Maffeis ricorda che quando riferì le parole dette dalla Madonna ad Adelaide, riguardanti la sua vocazione, la sorella lo picchiò e lo condusse alla casa della bambina, per sentire come stessero le cose.
Il papà di Adelaide si adirò: Candido fuggì e chi le prese fu la piccola veggente.
Adelaide è sola: in famiglia riceve insulti, percosse; all'esterno è circondata dallo scherno e da malevoli insinuazioni.
Severino Bortolan
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