giovedì 2 dicembre 2021

LA VOLONTÀ DI DIO O STRADA REALE E BREVE PER ACQUISTAR LA PERFEZIONE

 


Si prova con esempi l'importanza di far la volontà di Dio. 

   Basterebbe ciò che fu detto per persuadere questa divina occupazione di fare la volontà di Dio e  non la nostra: ma per molti non serve tanto la ragione né l'autorità delle parole, quanto l'esempio  delle opere: perciò non voglio lasciare di proporne alcuni, che noi possiamo imitare. Chi ci diede  maggior esempio in questo, fu il nostro Maestro e Redentore Gesù, che solo avrebbe potuto senza  pericolo fare la sua volontà, per averla egli libera da sinistri affetti e passioni e impossibilità di  peccare, e che non poteva errare in quello che eleggesse: tuttavia non volle allontanarsi punto dalla  volontà dell'eterno Padre. Egli stesso confessò che non venne al mondo a fare altra cosa, e che il suo  cibo e la sua bevanda erano questo. E nel periodo doloroso della sua passione, quantunque avesse  potuto fare la Redenzione con meno costo, e la natura si spaventasse di tormenti sì inauditi che  l'aspettavano, non volle chiedere assolutamente a suo Padre che da essi lo liberasse, ma volle  mettersi nelle sue mani, chiedendo che si facesse la sua volontà, non domandando quello che il suo  naturale difetto voleva, ma quello ch'era di gusto a suo Padre. E perciò la sua morte fu per adempire  la volontà divina e per non allontanarsi punto da essa, sebbene per redimere il mondo non era  necessario che morisse. E le ultime parole dette sulla croce, con le quali spirò, furono  raccomandarsi nelle mani di suo Padre, per insegnare a noi a rimetterei nelle mani di Dio e non  volere altra cosa, se non quello che egli vuole, ancorché solamente per questo perdessimo la vita e  patissimo tutti i tormenti del mondo: poiché egli, senza altra ragione, né altra necessità che di fare la  volontà di Dio, avrebbe patito molto più. 

   Questa legge e amore della volontà di suo Padre fu profetizzata singolarmente da Davide, quando  disse nella sua persona: Nel principio del libro fu scritto di me, che facessi la tua volontà: Dio mio,  così ho voluto, e tengo la tua legge nel mezzo del mio cuore (Salmo 39. 8-9). Degli altri giusti disse  Davide che tenevano nel cuore la volontà e la legge di Dio; ma del giusto dei giusti, Gesù, disse che  l'aveva non solo nel cuore, ma nel mezzo. di esso, come cosa che più di tutte stimava e voleva.  Finalmente tutta la vita e tutti i travagli di Gesù furono per adempire lui e far ad altri adempire la  volontà di suo Padre, essendogli obbediente fino alla morte e morte tanto penosa, quanto quella di  croce: affinché noi ci ricordassimo che l'opera, con la quale ci ha redenti è stata di soggezione e  conformità alla volontà divina, e però avessimo in maggior stima quella conformità e l'imitassimo  in essa con tale costanza, come se ci fosse impossibile il fare ogni altra cosa. Riferendo gli  Evangelisti l'orazione che fece il nostro Salvatore nell'orto, uno scrive che disse: Padre, se, volete,  passi da me questo calice; e l'altro disse: se è possibile, (Matt. 26. 39; Marc. 14. 36) affinché  intendessimo che ci deve essere la medesima cosa tanto il non gustar Dio d'una cosa, quanto l'essere  impossibile. 

   Dopo Cristo il più bel esempio ce l' ha dato la sua santissima Madre, la quale meritò di essere tale  per l'obbedienza e sommissione alla volontà divina. Per questo ella medesima si chiamò la serva del  Signore: e per un atto, che fece, di conformità alla volontà divina, entrò subito il Verbo eterno nel  suo seno a vestirsi di nostra carne. Dimodochè le due opere maggiori di Dio, che apportarono  stupore ai Serafini, che son l'Incarnazione e la Redenzione, si effettuarono con atti di conformità col  gusto divino, perché non ci è cosa più grata a Dio. E ora nel cielo stando la Vergine, coronata regina  degli angeli tiene per Sua maggior grandezza il soggettare la propria volontà a quella di Dio, e si  compiace in atti di conformità con il gusto divino. Quindi è che un monaco cistercense, come  racconta Cesario, udì la dolce voce di questa Signora, la quale, passando avanti di lui in una nuvola  molto risplendente, diceva: «Facciasi la tua volontà così in terra, come in cielo.» Il che diceva con  tanta dolcezza, che tutte le volte che quel monaco si ricordava la dolce melodia, si scioglieva tutto  in lacrime. E non v'ha dubbio veruno che in questo la Vergine dà esempio ai Serafini più ardenti nell'amore del suo Creatore. Onde non è adesso gran cosa dire che la maggiore eccellenza e il  maggior titolo che conobbe Davide negli angeli, per invitarli a lodare Dio, come più puri, e più a  proposito per supplire i suoi mancamenti, sia l'adempimento della volontà di Dio, e però dice:  «Benedite il Signore, voi tutti angeli suoi, che siete potenti in eseguire con gran valore la sua parola,  subito in quell'istante che udite la voce del suo parlare» ; o secondo l'esplicazione più letterale: «Per  questo solo fine. di obbedire e adempire la voce che udite delle sue parole, benedite il Signore voi  tutte, virtù sue,» cioè tutti gli eserciti del Cielo, Arcangeli, Principati, Dominazioni, Troni,  Cherubini e Serafini, che siete creati da Dio, e che fate la sua volontà. Dimodochè la maggior  nobiltà e il maggior cuore degli Spiriti celesti, sebbene siano beati, viene da Davide misurata con  questo solo impiego di adempire puntualmente la divina volontà con grande sforzo e valore e con  gran purità d'intenzione, non per altro fine che per sé stessa e per obbedirla e adempirla. E di questo  si compiace tanto Iddio, che ad essi volle imporre nel cielo esercizio di obbedienza, affinché la loro  sommissione e annegazione della propria volontà fosse maggiore; non solo obbedendo a Dio  immediatamente, ma anche ad altre creature per Dio, ordinando che alcuni angeli a stessero ad altri  soggetti, come figliuoli a padri, come S. Paolo afferma della paternità, che riferisce essere nel cielo.  E quello che comanda Iddio, non lo comanda a tutti gli angeli da sé medesimo, ma per mezzo di  altri. Per cui gli angeli ricevono l'ordine di quello che devono fare, immediatamente dagli altri  Spiriti di più alta gerarchia. 

    Ed è chiaro che è maggior esercizio d'obbedienza obbedire ad una creatura per amor di Dio, che  non a Dio immediatamente; ed è maggior cosa in certo modo star soggetto alle creature e a Dio, che  non a Dio solo in sé medesimo. Questa obbedienza adunque hanno gli angeli, rimirando con tal  rispetto e con conformità della loro propria volontà gli angeli superiori, come se fossero il  medesimo Dio, e ascoltando le loro parole come se fossero del medesimo Dio. E però disse Davide  di tutti generalmente che ascoltavano la parola e la voce di Dio; non perché tutti l'udissero per sé  stessi, ma perché in quella medesima maniera riputavano e adempivano qualsivoglia ordinazione  degli altri spiriti superiori, come se quelli fossero il medesimo Iddio.  

   Agli Apostoli ancora comandò il loro umile Maestro Gesù Cristo, che si diportassero come servi,  non solo rispetto a Dio, ma anche tra di loro; non solo perché facessero la volontà divina, ma anche  perché non facessero la propria e piuttosto volessero fare la volontà di un altro uomo, rimirando  quello come signore, e sé medesimi come schiavi, per non far mai la propria volontà né assecondare  il proprio gusto. E quando volle significare uno stato di maggior perfezione a quell'Apostolo, che  egli elesse per capo della sua Chiesa, lo fece con dirgli che altri lo cingerebbe e lo condurrebbe  dove non voleva, cioè che non farebbe la sua volontà. E quando ebbe a sollevare uno al principato  della sua Chiesa e al comando e governo dei suoi, non lo fece se non nella persona di chi si  chiamava obbediente (ché questo vuol dire Simone, che era il nome di S. Pietro). E quando ridusse  e sollevò a quell'altra colonna della Chiesa, la prima parola, che volle udire da quella bocca fu di  conformità e di soggezione alla volontà sua, avendo detto S. Paolo subito convertito: Signore, che  volete ch'io faccia? (Atti 9, 6); parole che non si dovrebbero mai partire dalla bocca e dal cuore. 

   Né di ciò fu contento il Signore, ma affinché questo nuovo gigante del cielo maggiormente  s'abbassasse e soggettasse la sua volontà, lo rimise ad Anania, il quale fosse suo padre e maestro di  spirito, volendo così che si assoggettasse anche alla volontà d'un altro uomo, perché tanto meno  facesse la sua. Nel che si deve avvertire, per nostra consolazione che non disse il Signore: Egli ti  dirà quello che io voglio che tu faccia, ma egli ti dirà quello che ti conviene fare; e questo disse per  farci intendere che Dio non vuole altra cosa se non quello che ci conviene e ci sta bene; e ancorché  gli uomini non ci parlino manifestamente come vicari di Dio, né certi della sua volontà, nondimeno,  quando la cosa non è cattiva, dobbiamo far la volontà d'altri, anche se non è superiore, piuttosto che  la nostra, la quale sempre deve avere l'ultimo luogo, o per dir meglio, nessun luogo. I Santi, i quali  rinnovarono lo spirito degli Apostoli, posero ogni loro studio in questo medesimo esercizio. 

   S. Teresa di Gesù fece voto di non far cosa che non fosse volontà di Dio, di suo maggior gusto e  compiacenza, non volendo fare il suo gusto in nulla. Un somigliante voto fece la venerabile vergine  donna Luisa di Caravascial, cioè di far sempre in tutte le cose quello che intendesse essere di maggior perfezione e di maggior gusto nel divino cospetto. Il ferventissimo padre Diego di Saura,  della Compagnia di Gesù, scrisse e confermò lo stesso voto col sangue cavato si vicino al cuore. Un'  altra anima aveva tanto gusto in non fare la propria volontà, ma quella di Dio, che desiderava che  anche il serrare e l'aprire gli occhi e il movere un dito fosse precetto divino. 

   S. Ignazio non si contentò di cercar il solamente in tutto il più perfetto e la maggior gloria di Dio e  di fare la volontà del suo Creatore, ma quello che più gustava a sua Divina Maestà. Né solo si  contentò di fare in niente la sua propria volontà, ma in tutto cercava quello che era meno di proprio  gusto: dimodoché diceva che se si fossero date due cose di ugual gusto di Dio o gloria divina, egli  avrebbe eletta la più penosa e travagliosa, non tanto per fare la volontà di Dio, quanto per far meno  la sua: quindi é che per vincere la sua volontà, patendo di più e per essere oltraggiato di più, si finse  alcune volte pazzo. 

   S. Pandolfo gustava tanto della volontà di Dio, che, divenuto cieco, se ne rallegrava con indicibile  contento e consolava quelli che di lui avevano compassione, e restituendo la vista a tutti i ciechi,  che venivano a lui, non volle curare sé stesso, né chiedere a Dio che lo sanasse: e però con questo  esercizio di non aver volontà, (se non la divina) ascese a un altissimo grado. 

   A S. Geltrude disse il suo sposo Gesù: «In questa mano porto la sanità, in quest'altra l'infermità:  eleggi, figliuola, quello che più ti piace.» Ma la santa, avendo gran desiderio di patire per Cristo,  non ardì di scegliere a suo giudizio, ma incrocicchiando le braccia avanti il petto e ponendosi in  ginocchio, disse: «O Signore mio, quello di che io vi supplico con ogni efficacia, é che non  guardiate la mia volontà, ma la vostra; e però, per essere pronta e disposta a qualsivoglia cosa di  quelle due, non ne eleggo alcuna. A voi, Signor mio, tocca di vedere quale di esse mi volete dare.»  Il che piacque tanto allo sposo celeste, che le disse: «Chiunque desidera ch'io entri molte volte nella  sua casa, mi dia la chiave della sua volontà e non me la voglia mai più levare.» Ammaestrata con  questo S. Geltrude faceva ogni giorno trecentosessantacinque volte questa orazione: «Amantissimo  Gesù mio, non si faccia la mia volontà, ma la tua.» 

   All'arbitrio di S. Francesco Borgia lasciò Iddio il vivere o il morire di sua moglie; ma il santo  ricusò umilmente di farne la scelta a suo gusto, rispondendo al Signore: «Signore, Dio mio, perché  rimettete al mio arbitrio quello che é solo della vostra volontà? Per me è bene il seguire il vostro  santissimo volere e il non avere io volere alcuno. Chi sa meglio di voi, Dio mio, quello che deve  essere bene per me? Facciasi,  Dio mio, la vostra volontà, la quale io domando che si adempia in me  e in tutte le cose.» Quanto giovi questo esercizio per avanzarsi in gran merito, lo dichiara bene  un'istoria che racconta Cesario di un monaco di Castello, il quale faceva gran miracoli, senza notarsi  in lui differenza di vita degli altri. Al solo toccare degli abiti di lui risanavano gli infermi, e se  qualsiasi altro monaco si poneva la sua cinta o altra cosa del suo vestito, subito restava sano; onde l'  abbate; avendo notato il molto, che quel monaco valeva presso Dio, e che non faceva maggiori  esercizi che gli altri monaci, stava di ciò meravigliato: e tiratolo un giorno da parte, gli disse:  «Dimmi, figliuol mio, qual é la causa di tanti miracoli che fai?» Rispose il monaco: «Non lo so,  poiché io non sto in orazione più degli altri fratelli, né voglio di più, né digiuno di più, né fatico di  più. Solo una cosa potrei avere più degli altri, ed é che mi curo tanto poco delle cose della terra, che  non v'ha prosperità né contento che m'innalzi, né avversità che mi abbatta e faccia impressione  alcuna nell' animo mio, sia nelle cose che toccano la mia persona, sia in quelle che toccano ad altri.»  Gli replicò l'abbate: «Non ti sdegnasti, né turbasti, quando quel cavaliere ci bruciò il nostro  podere?» Ed egli: «No, per certo: perché rimisi il tutto a Nostro Signore Iddio; poiché se m'é dato  poco, ne rendo grazie a Dio e lo ricevo; e se mi è dato assai, parimenti lo ricevo, rendendo grazie a  Dio, perché non voglio se non che si adempisca la sua volontà.» Allora conobbe l'abbate che la  causa dei miracoli, che faceva quel monaco, era l'amor grande di Dio e il meraviglioso disprezzo  delle cose temporali, per conformarsi in tutte le sue azioni alla volontà divina. 

   Per insegnarci parimente a fare tutte le cose con purità d'intenzione, è molto a proposito quello  che successe a due monaci che vivevano insieme nell'eremo con grande perfezione. Il demonio  apparve al più vecchio, in forma di angelo, facendogli sapere da parte di Dio, come il suo compagno  era prescito; e però tutte le sue opere buone, travagli e penitenze non gli dovevano giovare a nulla. 

Restò il vecchio molto mesto per questa rivelazione; durandogli il suo sentimento per molti giorni,  se ne accorse il monaco giovane, il quale, a forza di prieghi e di importunità, ottenne da lui, che gli  dicesse la causa del suo dolore. Sentendo che la causa era l'avergli Dio rivelato che si aveva a  dannare e che vane erano le sue fatiche, il santo giovane molto allegro gli disse: «Non ti turbi  questo, o padre, né ti affligga, perché sempre ho servito a Dio non come mercenario per il cielo e  per il pagamento, ma come figliuolo o come chi deve fare per essere Dio sommo bene, al quale  devo quanto sono, ed egli può far di me tutto quello che gli parrà.» Con la qual risposta il vecchio si  consolò: e molto più, quando di poi con vera rivelazione seppe da un altro angelo buono, come il  demonio l'aveva ingannato e che per quell’atto che aveva fatto e per 1'animo tanto puro e generoso,  che aveva di venire a Dio o di fare la sua volontà, aveva acquistato meriti molto grandi ed era  piaciuto singolarissimamente al Signore. 

   Di un altro servo di Dio racconta Gersone che faceva grande penitenza e stava assai in orazione; o  il demonio, avendo invidia di opere tanto buone, per distornarlo da esse, l'assalì con una tentazione,  dicendogli: «perché ti stanchi tanto? Già non ti hai a salvare, né andare alla gloria.» Ma egli rispose:  «Io non servo a Dio per la gloria, ma per essere egli chi è, por adempire la sua volontà.» E con  questo restò il demonio confuso. 

   Non voglio tralasciare di far memoria dell'esercizio ammirabile di conformità con la volontà  divina, che ebbe il servo di Dio, Gregorio Lopez, del quale si dice che il Signore gli insegnò come  esercizio di orazione e presenza di Dio il ripetere queste parole: «Si faccia la tua volontà, così nella  terra, come nel cielo: amen: Gesù!» Ed egli abbracciò con tanta diligenza e amore questa divina  orazione, che la ripeteva moltissime volte il giorno: e di essa usava per infervorarsi nell'amor di  Dio, e per difendersi contro le tentazioni del demonio. E volendo che anche gli altri provassero la dolcezza e la forza di questo esercizio, lo consigliava per ordinario ad  altrui. 

P. EUSEBIO NIEREMBERG, S. J. 

Preghiera a Maria

 


Maria dammi un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere amato, contento di scomparire in altri cuori sacrificandosi al cospetto del tuo figlio. Maria, dammi un cuore grande che nessuna ingratitudine possa stancare, un cuore tormentato 
da Gesù, ferito dal suo amore.
Ma la Madre di Dio raduna tutte le madri che percorrono la sua strada di sofferenze e si salvano con la croce della maternità. Essa è la Madre delle madri, la gloria della maternità.


(Sergij Bulgakov)


 


Voglio entrambi i piedi fuori dalla terra

 


18 gennaio 1994

Messaggero:  Caro Gesù, sono pronto per la Tua opera. Ti amo. Mi dispiace di non essere andato a Messa a causa della neve. Ti amo, Gesù.

Gesù parla: Non devi pensare che Io sia dispiaciuto perché sei rimasto a casa. Hai bisogno di stare con Me a casa come in chiesa. Concentrati su di Me e sul Mio amore per te e continua a fare Comunioni Spirituali. Io sono Gesù. Io sono presente. Io parlo, voi scrivete. Io sono Colui al quale siete indegni di legare i lacci delle scarpe. Sono Colui che vi ama intensamente. Se tu conoscessi solo un po' del Mio amore, predicheresti su di Me da un'alta montagna.

Tu sei colui che vuole un piede sulla terra e un piede nell'aria. Un piede si lascia andare, ma l'altro non vuole. Io voglio entrambi i tuoi piedi in aria. Quella sicurezza in più a cui ti aggrappi, per sicurezza, è ciò che ti rende mondano. Esigo che tu lasci andare completamente. Allora sarete liberi nel mio amore. Ti librerai in volo! Finché pensi di fare tutto da solo, ti impedisci la libertà totale del lasciar andare.

Così eccoti qui e io ti dico nel tuo cuore di fare qualcosa e tu decidi di chiedere a qualcun altro, o procrastini, o vuoi delle prove. Io non do prove! La bellezza della resa totale è non avere prove e avere totale fiducia in Colui che ti ama veramente! "Bene, Signore, so che mi stai dicendo questo". Allora fallo, figliola! Lasciati andare! Senti la libertà di volare. Sei totalmente libero. Io dirigo i palloncini. Tu, bambina, lasciati andare. Ti sei abbandonata totalmente a Me e all'inizio avevi paura, ma qui stai volando ed è una tale libertà! Prendi il panorama. Sii illuminato nel tuo cammino. Ti fidi di Me in questo modo? Se non lo fai, hai ancora il controllo.

La volontà del Padre te la rendo chiara. Tu vuoi quella sicurezza che il mondo dice che dovresti avere. Il mondo non è sicuro. È costruito su una nave che affonda. Può sembrare sicuro, ma in un istante la tua nave potrebbe affondare e se conti su te stesso, cosa farai?

Faccio navigare il tuo pallone verso altezze che non hai mai sognato possibili. Lasciati andare. Faccio correre il pallone. Ci può essere un po' di vento, ma la libertà di navigare, di sapere che non perderai mai la strada perché Gesù ti tiene su, che potere ha Gesù su tutto e ti tiene su! Se esci su un arto per Lui, Lui sostiene l'arto. "Spaventoso", dici? "Libertà", dico io! Quando vi fidate così tanto dei vostri suggerimenti interiori, quando sapete che Dio è così vicino che farete qualsiasi cosa vi chiami, nonostante il mondo, questa è libertà. Voi siete i Miei speciali messaggeri. Il mondo sta insegnando dei messaggi terribilmente malati. La gente si sta letteralmente ammalando. Diventate altruisti, lasciate che Io vi possegga in modo che Io possa fare ciò di cui ho bisogno attraverso di voi.

Il mondo vuole che tu abbia sicurezza, assicurazione, lavori che considerano sicuri. "Assicurati di avere tutte queste cose per essere sicuro". Sicuri di cosa? Che in un minuto ci può essere un terremoto e tutto viene distrutto? Tu non sei sicuro! Io ho tutto il potere. Siete così sciocchi da pensare di essere sicuri di qualcosa in questo mondo.

C'è solo una cosa di cui puoi essere sicuro: Io sono Gesù, Figlio del Dio vivente. Metti la tua fiducia in Me e allora sei sicuro. Forse non riceverete una ricompensa in questo mondo, ma di sicuro riceverete una ricompensa d'oro nel prossimo.

Lasciatevi andare, figli miei. Cercate solo le cose di Dio. Non accumulate tesori terreni che appassiscono e svaniscono. Accumulate tesori celesti che non muoiono mai.

Lasciate andare, figli miei. Sto aspettando che vi lasciate andare con entrambi i piedi. Saltate nelle braccia di Colui che vi salva. Voi lasciate andare, Io vi prendo. Dio è lì per sorreggervi, affinché non inciampiate e non perdiate la strada.

Tu cammini sulla strada del mio amore. Non va lungo le strade solide che il mondo ha costruito. È una strada sospesa nel cielo. Conoscere Me è lasciarsi andare. Scendi da quella strada che al mondo appare solida. Sai che un terremoto può spaccare quella strada a metà. Cammina sulla Mia strada con Me. Questo può significare che la strada sembra mancare a volte. Ma tu non hai le tue paperelle in fila. Minuto per minuto segui una strada sostenuta da Me. Che libertà! Confidare in Me, fare il Mio lavoro con il Mio sostegno è così libero, ma così incerto per le vostre menti terrene.

Ve lo dico nei vostri cuori. Il mondo non sentirebbe nemmeno questo che diventa per voi un comando all'obbedienza. Io vi dico di fare queste cose. Più posseggo la vostra anima, più diventa Io che agisco da voi. Sapete che state facendo cose che prima non avreste fatto.

Questo sono Io. Quando mi supplichi di possedere la tua anima, tu ti lasci andare ed Io prendo il controllo. Qui non hai bisogno di sicurezza. Hai solo bisogno dei suggerimenti interiori e della fiducia nel tuo cuore che Dio ha parlato e tu segui il Suo comando.

Come posso servire questo mondo malato se tu scegli di tenere un piede su quello che il mondo chiama "terreno solido"? Io voglio possedervi. Voglio operare dal vostro stesso essere. Voglio essere in costante comunione con voi. Voglio che tu senta la conduttura verso di Me ogni secondo che respiri. Farai questo quando ti lascerai andare. Ho bisogno di avere pieno regno per operare da te come ritengo opportuno. Credimi, non farò quello che faresti tu.

Quando ti vedi andare avanti disinteressatamente, facendo il Mio lavoro, senza fare domande, quando ascolti le tue informazioni da dentro invece che da fuori, allora la tua conduttura è aperta e funziona. Le tue risposte sono nel tuo cuore. Tu cerchi le tue risposte in un mondo senza senso, mentre nascondi le risposte nel tuo cuore. Lascia che Io ti possegga. Sii altruista, sii distaccato. Operate come Io vi dico nel vostro cuore.

"Ma", tu dici, "Oh, come si fa a provarlo?" Questo è il mondo. Più mi conoscete, più non pensate nemmeno. Sono Io che vi opero. Voi non deliberate nemmeno. Io semplicemente lavoro attraverso di te e tu vedi che quello che hai fatto è una mossa vitale nel Mio piano. Ma tu non hai nemmeno deliberato molto. Sei stato spinto in quella direzione e sapevi di doverlo fare.

Figlia, ascolta il tuo cuore. Ti sto chiamando all'unione silenziosa con Me. Silenzio con Me. Lascia che Io ti cambi e ti apra. Recita la Preghiera per l'Unione con Gesù, poi lasciati andare e lasciami fare il mio lavoro. Ho bisogno della tua totale sottomissione. La tua sicurezza non si trova nel pensiero. Si trova nel tuo cuore, nell'essere così attaccato a Me che sono Io che vivo e agisco dalla tua anima.

Ti opero come una piccola bambola a molla. Non ti preoccupi e non ti agiti. Vai e basta. Non fai domande. Sei disinteressato e senza legami e ciò che realizzi è l'opera del Figlio dell'Uomo.

Io sono Gesù. Io sono Dio. Sono Colui che vuole possederti e usarti. Quando faccio qualcosa, non faccio errori. Smetti di cercare di farlo da solo. Lasciate che Io vi operi. Lascia fare tutto a Me. Alzate entrambi i piedi da terra e dite: "Signore, Signore, ti do il mio tutto. Tu mi usi, Tu mi gestisci, Tu mi possiedi. Io sono Tuo". Muori a te stesso e a tutte le cose del mondo. Tu sei colui che Io voglio possedere e usare per fare la Mia opera. Se continui a fare a modo tuo, è il tuo fare un lavoro così così. Lasciati andare e lasciami fare la Mia opera come voglio che sia fatta!

Non fare domande. Non saltare di nuovo a terra e dire: "Oh, ma è diventato spaventoso là fuori con niente sotto i piedi. Volevo solo stare su un terreno solido". Il mio terreno è tutto ciò che dovete camminare. Non hai scelta. La mia vita in te è come essere sospesi a mezz'aria. È bello solo quando hai deciso di lasciarti andare, quando sai nel tuo cuore che confidare in Me è l'unica via. Che libertà, navigare nel cielo e non cercare mai la sicurezza!

Questa è la vita in Me. Non puoi andare nel mondo. La vita con Me è così. La vita nel mondo è malata. Non puoi andarci. Non ti lasci andare e quindi non sei pienamente qui. Così, c'è malcontento nel tuo cuore. Un piede dentro e uno fuori. Arrenditi, figlia mia. Lasciati andare con entrambi i piedi e non fare domande! Io ti solleverò e ti condurrò sulla tua strada. Ho bisogno di te per fare la Mia opera in questo mondo. Se diventi altruista e lasci che Io ti possieda, opererai proprio come Io voglio, perché sarò Io a fare l'opera.

Non cercare la sicurezza! Prega costantemente. Io sono vicino come il tuo respiro. Io sono Colui che vi alimenta. Non vacillerai perché io ti prenderò sulla tua strada. Il tuo unico compito è quello di lasciarti andare e fidarti. Sappiate che sono veramente qui e che non siete mai abbandonati. Vi amo così tanto. Stai facendo la Mia opera con tutto il tuo cuore e Io sto alimentando il tuo cuore. Lasciati andare. Vivere in Me non è la sicurezza che il mondo predica. È come essere a mezz'aria e sapere che Io sono al tuo fianco e ti prenderò. Se senti che la tua vita è così, essere a mezz'aria, stai facendo un ottimo lavoro. Ma non siete affatto voi. Sono io che vi sostengo. Sono Io che agisco da voi. Voi siete i Miei preziosi. Voi, Io vi amo fino alla morte! Abbiate fiducia in Me. Sono morto per voi. Io sono il vostro bel Gesù. Sono il vostro sposo. Sono sempre al tuo fianco e ti amo con un cuore in fiamme per amore tuo. Arrenditi. Lasciatevi andare e sarete liberi nel Signore!

Messaggero: Alleluia. Ed Egli li fece suoi operai ed essi agirono come Egli fece in loro e il mondo conobbe il Suo amore in proporzione potente attraverso coloro che scelsero di servire il Signore. Alleluia. I nostri cuori sono sollevati a tali altezze in Lui. Le Sue vie sono sicure!

Preghiera a Maria

 


O Beatissima e dolcissima Vergine Maria, Madre divina, figlia del sommo Re, Signora degli Angeli e dei Santi, Madre di tutti i credenti, Madre di tutte le grazie e le misericordie, nel seno della Tua pietà rimetto oggi e per sempre il mio corpo e la mia anima, tutti i miei atti, pensieri, intenzioni, desideri, parole, azioni, tutte le mie pene e tutte le mie speranze, tutta la mia vita e la mia morte perché per Tua incercessione tutto sia volto al bene, secondo la volontà del Figlio Tuo diletto e Signore nostro Gesù Cristo.

Ti prego, o Signora mia Santissima, di essermi di aiuto e di conforto.
Ti prego, o Madre mia, Porta del cielo ed Avvocata dei peccatori, di non permettere che questo indegno Tuo servo venga meno alla fede cattolica.
Ti prego di soccorrerlo con la Tua grande pietà e misericordia e di difenderlo dallo spirito del male.
Ti prego di ottenermi da Tuo Figlio, con la speranza nei meriti della Sua gloriosa Passione, il perdono dei miei peccati.
Fa che morendo nel Suo e nel Tuo amore, sotto la Tua materna guida, io giunga alla salvezza eterna.
Amen.


DIO PADRE - AVETE DISPREZZATO CIÒ CHE VI È STATO DATO DAL CIELO E PIANGERAI IL TUO ERRORE

 


DIO PADRE


Rosario serale

Temi:

Piango, piango, Miei piccoli, anticipando anche le vostre lacrime, ma d'altra parte, mi rallegro anche, Miei piccoli, della gioia che avrete dopo la prova e di cui Mi ringrazierete.

Fatevi piccoli, figli miei, fatevi piccoli perché la mia Grazia cada su di voi, perché se l'orgoglio è ciò che cresce nel vostro essere, sarà difficile per voi guadagnare la mia Grazia.

Amatevi l'un l'altro, amatevi l'un l'altro e specialmente quelle anime che state vedendo che sono praticamente perse.

Voi vivete nel tempo, io sono fuori dal tempo e quando vi ho dato una legge, un ordine, un precetto, è per sempre.

Siate dunque, miei piccoli, di queste anime privilegiate che godranno delle mie cure paterne quando altri soffriranno gravemente per non aver preso sul serio la loro vita sulla Terra.


Messaggio di Dio Padre a J. V. (26 luglio 2013)


Primo Mistero, Dio Padre parla.

Passo: Piango, piango, Miei piccoli, anticipando anche le vostre lacrime, ma d'altra parte, mi rallegro anche, Miei piccoli, della gioia che avrete dopo la prova e di cui Mi ringrazierete.

Figlioli, nei tempi antichi, prima che Mio Figlio scendesse sulla Terra, la gente viveva in un deserto spirituale, pochi erano quelli che erano veramente attenti ad accettare, a vivere, a rispettare le Mie Leggi d'Amore; gli altri, ingannati dai farisei, non vivevano veramente i Miei Comandamenti con amore, ma con paura perché i farisei e gli scribi stessi li ingannavano e si approfittavano di loro.

Quando Mio Figlio è venuto e ha cominciato a insegnare loro l'Amore che si vive nel Regno dei Cieli, il popolo d'Israele ha vissuto un momento celeste, un'oasi d'Amore. Quelli che hanno trattato Mio Figlio, quelli che Lo hanno sentito predicare, quelli che hanno visto i Suoi miracoli, quelli che hanno ascoltato i Suoi insegnamenti, hanno goduto del Cielo, hanno vissuto il Cielo sulla Terra, avendo il loro Dio in mezzo a loro, ma non Lo hanno visto in questo modo, non Lo hanno accettato come Dio o come Messia, Lo hanno attaccato e si sono liberati di Lui.

Quello che voglio dire, miei piccoli, è che hanno vissuto un'oasi d'Amore e poi, quando si sono liberati di Lui, sono ritornati a quel deserto in cui molti di loro vivevano, anche se, certamente, ci sono state molte conversioni, ma la grande maggioranza non Lo ha accettato.

Miei piccoli, anche voi avete avuto l'opportunità di vivere quell'oasi d'Amore, ma quanti hanno veramente cercato, accettato e vissuto ciò che Mio Figlio è venuto ad insegnarvi? Se voi aveste preso tutta la Sua Evangelizzazione per crescere, vivreste il Paradiso sulla Terra, ma non è stato così. Avete sprecato le benedizioni di un Dio intero in mezzo a voi, anche se i suoi insegnamenti sono rimasti per voi e, inoltre, la salvezza per ognuno di voi, che vi ha dato con la sua donazione.

Miei piccoli, questo è il momento in cui vi pentirete di non aver approfittato di ciò che Mio Figlio vi ha lasciato, quelli di voi che hanno messo da parte i Suoi Insegnamenti, le Mie Leggi, il Suo Dono, ritornerete in quel deserto, un deserto di cattiveria, di freddezza, di lotte fraterne, di mancanza generalizzata d'amore, che già state vivendo.

Non avete voluto approfittare dell'Amore Celeste, avete disprezzato ciò che vi è stato dato dal Cielo e, piangerete il vostro errore, perché se aveste preso come cibo tutto ciò che Mio Figlio vi ha dato, avreste prolungato il Cielo sulla Terra, ma non lo avete fatto. La grande maggioranza di voi si è dedicata a vivere per il mondo, ma anche in modo sbagliato, e cosa avete guadagnato spiritualmente, miei piccoli, niente. Quelli di voi che vivono solo per le cose del mondo, che non vi lasceranno alcun tipo di spiritualità, non crescerete spiritualmente, non porterete frutti spirituali, il vostro errore e la vostra negligenza vi costeranno molte lacrime. Avresti potuto evitare tutto questo se avessi accettato tutto ciò che mio Figlio ti ha dato, che è la perfezione della vita di ogni figlio mio, ma ti sei allontanato dalle mie leggi, dal mio amore, dai miei divini consigli paterni e hai voluto vivere secondo la tua umanità, piena di errore e di peccato, e ora soffrirai molto del tuo errore.

Questo è anche un tempo di pentimento, spero che quando capirete la lezione che avrete, quando il vostro errore comincerà a ferirvi profondamente e vi farà riflettere su tutto quello che avete sprecato, quando vi inginocchierete e chiederete perdono, è allora che le vostre preghiere arriveranno a Me, il vostro Dio, e la fine del male arriverà. Avrete un'altra opportunità, molte anime saranno eliminate dalla terra, rimarranno quelli che Mi hanno cercato, quelli che Mi amano e soprattutto quelli che portano frutto e molto frutto. Mi addolora dirvelo, miei piccoli, ma vi siete guadagnati il castigo per la vostra imprudenza, per la vostra cecità, per la vostra cattiveria.

Piango, piango, Miei piccoli, anticipando anche le vostre lacrime, ma d'altra parte, mi rallegro anche, Miei piccoli, della gioia che avrete dopo la prova e di cui Mi ringrazierete. Nel frattempo, miei piccoli, cercate di tornare a Me. Cercate di compiacerMi e ringraziateMi per tanti benefici che avete ottenuto da Me.

Rimane poco tempo, ma ben speso, si possono ancora ottenere grandi benedizioni. "Amatevi gli uni gli altri", vi ha chiesto Mio Figlio e ve lo chiedo ora, miei piccoli, voi piangerete, ma abbiate compassione gli uni degli altri e tornate a Me.

Vi benedico, miei piccoli, cercate il mio amore e lo troverete nella vostra vita.

Grazie, miei piccoli.


Secondo Mistero, Dio Padre parla.

Su: Fatevi piccoli, figli miei, fatevi piccoli perché la Mia Grazia cada su di voi, perché se l'orgoglio è ciò che cresce di più nel vostro essere, difficilmente potrete guadagnare la Mia Grazia.

Figli miei, vi ho detto molte volte che vi trovate in tempi difficili, Satana ha preso l'iniziativa di trasmettere il suo male ovunque e molti dei vostri fratelli e sorelle gli hanno aperto il loro cuore. Non potete immaginare, miei piccoli, quali dei vostri fratelli hanno aperto il loro cuore al maligno.

Il male è a tutti i livelli, il male ha distrutto, in gran parte, ciò che Mio Figlio vi ha lasciato, il male sta manipolando le nazioni, il male vuole distruggervi, sia fisicamente che spiritualmente, Satana ha i suoi scagnozzi, Satana li manipola a suo piacimento e loro non se ne rendono nemmeno conto, credendo che guadagneranno grandi doni da Satana per averlo servito, quando la realtà sarà esattamente il contrario.

Satana, avendo diffuso il suo male, voi vivete in una grande confusione, di cui pochi si rendono conto ed è per questo che vi ho chiesto tanto di ricorrere allo Spirito di Discernimento, per non cadere in quelle trappole mortali in cui vi conduce.

Vedrete cose molto difficili, Miei piccoli, anche coloro che sono abituati a vedere il male, la distruzione, la lotta fraterna, saranno inorriditi da ciò che Satana farà nel vostro mondo.

Certamente, questo aiuterà molti a tornare a Me, a pregare e ad abbreviare i giorni della vostra purificazione.

Vi siete guadagnati tutte queste pene, perché vi siete allontanati da Me, ma la Mia Misericordia è molto grande e ho misericordia di voi, di quelli che si pentono, anche se è per il dolore e il male che vedrete intorno a voi. Fatevi piccoli, figli miei, fatevi piccoli perché la mia Grazia cada su di voi, perché se l'orgoglio è ciò che cresce di più nel vostro essere, sarà difficile per voi guadagnare la mia Grazia e difficile per voi aiutare i vostri fratelli, con quella che dovrebbe essere la vostra intercessione, se volete vivere in uno stato di Grazia, come vi ho chiesto. Il dolore vi purificherà certamente e il mio amore vi proteggerà, ma dovrete fare molti meriti, miei piccoli.

Il vostro pentimento per tutte le vostre colpe passate deve venire dal cuore, dal profondo del vostro essere e quanti di voi saranno in grado di raggiungere questo, un pentimento sentito? Pochi, molto pochi, ecco perché le Sacre Scritture vi parlano di "un piccolo resto" che sarà lasciato per le nuove generazioni che inizieranno nei Nuovi Cieli e nelle Nuove Terre che avrete.

Meditate su questo, Miei piccoli, quanto è vergognoso che solo un piccolo resto rimarrà e che così tante anime saranno perse! È vergognoso e inoltre, che voi abbiate sprecato tutta la vostra vita o una gran parte di essa nell'attaccarMi, nel maledirMi, nel separarvi da Me, che vergogna, miei piccoli, Mi fa male che siate così, quando vi ho dato tutto e non rispondete come veri figli come dovreste essere. Pentiti prima che il tempo ti schiacci.

Grazie, miei piccoli.


Terzo Mistero, Dio Padre parla.

Riguardo a: Amatevi l'un l'altro, amatevi l'un l'altro e specialmente quelle anime che vedete che sono praticamente perse.

Figlioli, voi sapete che i contadini, i pastori, la gente di campagna, sanno leggere nel cielo il tempo che verrà e così si preparano e proteggono i loro raccolti, il loro bestiame e la loro stessa famiglia. Voi, come Miei figli, voi che siete vicini a Me, dovete anche imparare a leggere, negli avvenimenti che accadono nel mondo, ciò che accadrà.

È ovvio dirvi che se state vedendo il male e sta crescendo, difficilmente si fermerà, a meno che una buona parte dell'umanità non si inginocchi e chieda perdono affinché la Mia Misericordia vi raggiunga, il che sarebbe la cosa migliore, o sarete ingannati da Satana attraverso il suo rappresentante, che deve venire e che è annunciato nelle Scritture.

Quello che è vero, Miei piccoli, è che il male aumenterà e voi non fate praticamente nulla per fermarlo, e se lo fermaste, modifichereste realmente gli avvenimenti che sono stati predetti e togliereste la forza a Satana, ma non lo fate, aspettate che il vostro vicino, vostro fratello o altre persone lo facciano e nel frattempo non fate nulla. Vi state veramente guadagnando la vostra punizione, perché sapete leggere gli eventi che sono già stati predetti e non volete credere in ciò che vi ho lasciato nelle Sacre Scritture.

Siete un popolo testardo, sciocco, che vuole essere accudito e non vuole rispondere, avete tutti i mezzi per farlo e fermare così innumerevoli eventi che si rivolteranno contro di voi, ma non volete capire e quando cominceranno ad accadere, sarà già troppo tardi e dovrete soffrire ciò che non volevo che soffriste.

Miei piccoli, voi non fate la vostra parte, non vi aiutate l'un l'altro, non vivete come miei veri figli, fratelli di mio Figlio Gesù Cristo, lo ripeto, il vostro errore vi costerà molto dolore.

Satana ha guadagnato molto terreno e voi non gli togliete la forza, ci sono pochi, pochissimi dei Miei figli, in tutto il mondo, che vivono veramente secondo il modo in cui vi ho chiesto di vivere.

Certamente, per amore loro, diminuirò un po' gli avvenimenti e i dolori che avrete e certamente proteggerò coloro che si sono dati a Me e che stanno facendo tutto il possibile con la loro donazione, con le loro preghiere, con i sacrifici, le penitenze, i digiuni per ottenere la Mia Misericordia per tutta l'umanità. Queste sono le anime che hanno lavorato bene e che avranno la loro ricompensa, perché hanno compreso perfettamente le Scritture, ma guai a coloro che hanno sprecato il loro tempo e, peggio ancora, a coloro che hanno usato il tempo che ho concesso loro di vivere sulla Terra per servirMi e opporsi a Me, il vostro Dio, sarebbe stato meglio per molti di loro non essere nati.

Vi chiedo di continuare a pregare, di continuare a vivere secondo i miei comandamenti, ma soprattutto secondo l'amore che ho messo nei vostri cuori. Mio Figlio vi ha insegnato a vivere e a magnificare quell'Amore che ha manifestato per la vostra salvezza.

Pregate dunque, Miei piccoli e non perdete il vostro tempo, molte anime hanno bisogno della vostra intercessione, sono anime vuote, sono anime sbagliate e molte di loro sono anime cattive.

Amatevi l'un l'altro, amatevi l'un l'altro e specialmente quelle anime che state vedendo che sono praticamente perse.

Grazie, miei piccoli.


Quarto Mistero, Dio Padre parla.

Riguardo a: Voi vivete nel tempo, io sono fuori dal tempo e quando vi ho dato una legge, un ordine, un precetto, è per sempre.

Figlioli, come vi proteggerete dalla malvagità di Satana, quando non sapete nemmeno più discernere tra il bene e il male? Coloro che vivono in uno stato di Grazia, che sono con Me, sanno distinguere tra il bianco e il nero, ma la grande maggioranza di voi vive in sfumature di grigio, non sapete più distinguere, la vostra vita è diventata caotica, Satana vi ha seriamente ingannato.

Certamente non cercate più lo stato di Grazia, e la vostra vita è già sviluppata in peccati maggiori o minori e questo non può più continuare, miei piccoli. State sprecando il vostro tempo sulla terra, state sprecando tante benedizioni che avete guadagnato o avreste dovuto guadagnare con il grande sacrificio di Mio Figlio e non ne approfittate affatto.

Certamente, molti di voi hanno avuto l'opportunità, ad un certo punto della loro vita, di conoscere le Mie Leggi, i Miei Precetti, i vostri obblighi e non hanno voluto ascoltarli, tanto meno seguirli.

Voi parlate che le mie leggi sono obsolete, che non è più il tempo in cui dovete rispettare tutto ciò, perché sono cose del passato, e vi sbagliate, miei piccoli. Voi vivete nel tempo, Io sono fuori dal tempo e quando vi ho dato una Legge, un Ordine, un Precetto, è per sempre, dovete attenervi a ciò che Io, il vostro Creatore, vi comando, se volete ottenere anche il Mio Bene Eterno.

Pensate di potermi ingannare, manipolando le mie parole a vostro piacimento, come fanno molti che si definiscono pastori della Chiesa, e tutto per compiacere l'uomo, voltando le spalle a Me, vostro Dio e Creatore.

Questo è il momento in cui dovete, ognuno di voi, darmi conto di ciò che avete fatto durante la vostra esistenza sulla terra, darmi conto di ciò che avreste dovuto fare per aiutare i vostri fratelli nella loro salvezza eterna e guadagnare così la vostra. Avreste potuto fare molto per equipararvi alla Vita di Mio Figlio Gesù Cristo e non avete voluto farlo, non volendo impegnarvi con Me o non volendo lavorare per Me e per i vostri fratelli, allargando il Mio Regno.

Dovrai soffrire molto per avermi allontanato dalla tua vita e non aver adempiuto a ciò che ti ho chiesto. Piangerai molto quando ti renderai conto del tuo errore e vedrai come mi hai fatto piangere prima per i tuoi peccati, per la tua negligenza, per aver voltato le spalle a Me, il tuo Dio.

Avete fatto molti errori, cercate di fare ammenda, prima che arrivi il vostro Giudizio, miei piccoli.

Grazie, miei piccoli.


Quinto Mistero, Dio Padre parla.

Su: Siate dunque, miei piccoli, di queste anime privilegiate che godranno delle mie cure paterne quando altri soffriranno gravemente per non aver preso sul serio la loro vita sulla Terra.

Certamente bambini, non tutto sarà brutto in questi tempi. Sì, ci sarà la purificazione, ci sarà il dolore, ma principalmente per coloro che ne hanno bisogno per essere purificati o per coloro che Mi hanno attaccato e che avranno anche un forte dolore, come hanno causato a Me, il vostro Dio.

Ma anche le altre anime avranno il loro tempo di gioia, perché questo è il tempo atteso, questo è il tempo del cambiamento, questo è il tempo delle Promesse che si compiranno e che daranno grande gioia a tutte quelle anime che hanno aspettato questo cambiamento e che lo vivranno e lo godranno, perché Io sono un Dio del Bene, sono un Dio d'Amore, non posso tenere le anime buone nella tribolazione e nel dolore, quando certamente l'hanno già vissuto perché si sono conservate in Me. Certo, hanno avuto persecuzioni, attacchi, derisioni, bestemmie e a volte, ancora di più, anche la morte, per restare in Me, per trasmettermi, per portarmi ai loro fratelli, per queste anime buone, per queste anime che hanno lottato per restare in Me e per trasmettere la mia vita e i miei valori, avranno un'effusione di benedizioni.

Siate dunque, Miei piccoli, di queste anime privilegiate che godranno delle Mie cure paterne quando altre soffriranno gravemente per non aver preso sul serio la loro vita sulla terra, per aver sprecato il loro tempo nella cattiveria, nel peccato, in gravi errori che hanno danneggiato il Mio Cuore, per non parlare delle anime perverse che hanno preferito servire Satana piuttosto che Me, il loro Creatore.

Beati voi, le anime buone, le anime che hanno goduto durante la loro esistenza con la vostra donazione, con il vostro rispetto delle mie leggi e, soprattutto, per aver fatto del mio amore il vostro modo di vivere.

Grazie, miei piccoli. 


Il costo di non obbedire a Dio [e le grazie che l'obbedienza porta]

 


Stai attento! perché puoi arrivare a fidarti degli uomini più di Dio.

Dio ci chiede obbedienza, perdiamoci di abbandonarci al piano che ha per noi.

Che vale anche per le nazioni e per il mondo.

Egli ci ha mostrato le disgrazie che accadono quando Gli disobbediamo e le grazie che otteniamo quando Gli obbediamo.

E lo ha fatto in modo molto diretto.

È a disposizione di coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per sentire.

Tuttavia, l'umanità si sta allontanando sempre di più da Lui, nello stesso momento in cui le sue disgrazie stanno aumentando, perché si rifiuta persino di pensare che Dio ricompensi e rimproveri.

Qui parleremo delle prove che Dio ci dà sulle grazie che ci dà per la nostra obbedienza e delle disgrazie che ci vengono per confidare nei nostri unici criteri umani.

E come creare un atteggiamento per noi di mettere Dio al primo posto nella nostra vita e di abbandonarci a Lui.

La storia è piena di esempi dei disastri che si sono verificati per disobbedienza a Dio.

Ed esempi delle meraviglie con cui Dio ricompensa coloro che Gli obbediscono,anche se a volte non capiamo perché Dio ci chiede di farlo.

La Bibbia è piena di questi esempi, che a volte ci sembrano lontani.

Ma andiamo ai tempi più contemporanei.

Il Signore apparve nel XVI secolo a Santa Margherita Maria d'Alacoque e chiese al re di consacrare la Francia al Suo Sacro Cuore.  

Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI non obbediscono alla richiesta.

E cosa è successo?

Proprio il giorno della festa del Sacro Cuore, la Rivoluzione francese spogliò il re del suo potere.

Ha prodotto un regno di terrore, come se l'inferno stesso fosse emerso sulla terra.

Tagliarono la testa del re Luigi XVI.

E morirono con la ghigliottina e con metodi peggiori, non meno di 80 mila persone, tra cui la corte reale e il numero di religiosi e fedeli.

E più qui nel nostro tempo, la Beata Vergine chiese nel 1917, che il Papa, insieme a tutti i vescovi, consacri la Russia al Cuore Immacolato di Maria, per evitare che il comunismo diffondessi i suoi errori in tutto il mondo.

E Gesù disse anche a Lucia che avrebbero pregato la seguente preghiera per aiutare questi mali a non diffondersi.

Gli diede questa preghiera,

"Per la tua pursa concezione, o Maria! Salva la Russia, la Spagna, il Portogallo e il mondo intero".

Ma i Papi, facendo uso del loro libero arbitrio, erano riluttanti a fare la consacrazione.

E poi il Signore apparve a Suor Lucia nel 1931, cioè 14 anni dopo, e le ricordò la disobbedienza dei re francesi per consacrare la Francia al Suo Sacro Cuore, al fine di sensibilizzare il Papa a fare la consacrazione della Russia, ha detto.

"Non hanno voluto rispondere alla Mia richiesta.

Come il re di Francia si pentiranno, e lo faranno, ma sarà troppo tardi.

La Russia avrà già diffuso i suoi errori in tutto il mondo, provocando guerre e persecuzioni della Chiesa".

Ed è quello che stiamo vivendo oggi.

Il caos nel mondo, l'apostasia e la persecuzione dei cristiani, è una diretta conseguenza della diffusione dei suoi errori da parte della Russia in tutto il mondo.

Il marxismo culturale, che oggi domina l'Occidente, è quello che ha creato le condizioni e ha dato il sostegno a un'élite, che sta avanzando per decimare la popolazione mondiale.

E creare un nuovo ordine mondiale feudale, centralizzando il potere nelle mani di un piccolo gruppo di tecnocrati miliardari.

E questo è accaduto perché la gerarchia vaticana non ha vincolato la Russia al Cuore Immacolato di Maria, con calcoli meramente umani,come abbiamo mostrato in un altro video, che vi consiglio di guardare.

Cioè, per disobbedienza.

E d'altra parte, abbiamo esempi delle ricompense che otteniamo per aver confidare in Dio.

Possiamo citare il grande miracolo che una piccola banda di cristiani laceri è riuscita a trasformare il cristianesimo nella religione dell'Impero Romano.

E poi produrre il millennio del cristianesimo dal IV secolo, cioè dominare il mondo intero.

Si può anche menzionare il miracolo della battaglia di Lepanto, in cui una forza di gran lunga superiore dei musulmani, che stavano invadendo l'Europa, fu sconfitta dai cristiani.

La stessa cosa accadde nella battaglia di Vienna.

E abbiamo anche gli innumerevoli miracoli prodotti dalla recita del Santo Rosario.

Ad esempio, una folla che pregava il Rosario affrontò i carri armati della dittatura filippina nel 1986, li respingeva e la dittatura cadde.

E qualcosa di simile accadde quando la popolazione pregando, pose fine alla minaccia comunista in Brasile nel 1960.

E questi stessi miracoli che si verificano a livello macro li vediamo a livello personale, e tutti possono testimoniare le cose che sono state risolte nella nostra vita pregando il rosario.

Qual è dtanto la lezione centrale che dovremmo trarre da questo?

Che dobbiamo obbedire a Dio davanti agli uomini.

Il primo comandamento che Dio ci ha lasciato è di amare Dio sopra ogni altra cosa.

E in Giovanni 14 leggiamo l'insegnamento di Gesù che dice: "Se mi amate, osete i miei comandamenti".

Cioè, obbedire a Dio per amore è adempiere i Suoi comandamenti, che ci porteranno grandi frutti e ci impediranno di disgrazie.

questo è di cruciale importanza per la civiltà del nostro tempo, perché l'essere umano si è ribellato a Dio e la sua disobbedienza sta aumentando, si sta allontanando sempre più da Lui.

Ed è ciò che spiega le tribolazioni a livello personale e a livello delle società.

Poiché più ci allontaniamo dalle Sue richieste, più tribolazioni avremo e più profonde saranno.

Ecco perché la soluzione dei problemi del mondo non passa attraverso le vaccinazioni o l'ecologia, né quelle personali con terapie di qualche tipo.

La soluzione dei problemi implica essere fedeli al piano di Dio

E il piano di Dio è centrato sul riportare l'uomo a vivere nella Divina Volontà,che è la comunione tra l'uomo e il suo creatore.

E a tal punto l'obbedienza a Dio è vitale che Gesù dice a Luisa Piccarreta che anche i sacramenti stessi diventano inefficaci quando un'anima si oppone alla Volontà di Dio, cioè gli disobbedisce, le disse:

"I sacramenti stessi portano frutto secondo il modo in cui le anime si sottomettono alla Mia Volontà.

Producono effetti secondo la connessione che le anime hanno con la Mia volontà".

E lo ha reso più esplicito dicendo:

"Se non c'è legame con la Mia Volontà, sarete in grado di ricevere la Comunione, ma sarete lasciati a stomaco vuoto.

Possono confessarsi, ma sono ancora sporchi.

Possono venire prima della mia Presenza Sacramentale, ma se le nostre volontà non coincidono, io sarò altrettanto morto per loro".

Quindi essere fedeli alla volontà di Dio è ciò che produce l'efficacia dei sacramenti e di tutti i beni.

È l'obbedienza a Dio che dà efficacia all'Eucaristia e alla confessione.

E anche la Madonna ha spiegato a Luisa che la causa delle disgrazie personali è la mancanza di obbedienza,ha detto:

"Ci sono molte anime che si ritrovano piene di passioni, deboli, afflitte, miserabili e miserabili.

E anche se pregano e pregano, non ottengono nulla perché non fanno ciò che mio Figlio chiede loro; il cielo, a quanto pare, non risponde alle loro preghiere".

E poi ci interroga,

"Vogliono vincere tutti i mali? Fate ciò che mio Figlio vi dice.

Vuoi avere le cose più basilari, quelle che sono necessarie nella vita? Fate ciò che mio Figlio vi dice.

Vuoi ottenere una grazia, anche difficile da ottenere? Fate tutto ciò che mio Figlio vi dice e che desidera da voi".

Ha aggiunto che,

"Le parole di Mio Figlio contengono un tale potere che, mentre parla, la Sua parola fa sì che le grazie che cercano sorgono nelle loro anime".

E questo è particolarmente importante oggi perché viviamo in un'epoca in cui le cose sembrano passare di mano molto spesso.

Quindi tienilo a mente prima di intraprendere qualsiasi azione e prima di discernere i tuoi problemi, quando sei arrabbiato, quando senti che le cose sono fuori controllo.

Prendete un po' di tempo, riposate nel Signore e non fate nulla.

Ascoltatelo, ricordate che Egli è Dio e che tutto andrà bene.

Dovete solo abbandonarvi a Lui.

Immaginate di andare in barca con Gesù e gli Apostoli in riva al lago quando scoppia la tempesta.

Sei rannicchiato in un angolo della barca. C'è vento, piove e hai paura.

Lampi tremolanti, tuoni rimbombano e la nave è come un guscio di noce.

Pietro risveglia il signore che dorme profondamente e grida a lui: "Salvaci, Signore!"

E poi vedete Gesù alzarsi con fermezza e forza, alzare le mani e sentirsi calmo restaurato. 

Bene, finora quello che volevamo dire sull'obbedienza a Dio che è la madre di tutte le grazie, mentre la disobbedienza è la madre di tutte le disgrazie.

Sia a livello personale che a livello nazionale.