venerdì 20 maggio 2022

Come le principali preghiere recitate dai cristiani sono state dettate dal Cielo

 


Come le preghiere cristiane più pregate sono state pronunciate dal cielo.

Nel corso dei secoli i cattolici hanno pregato Dio con le stesse parole, rispondendo ai moti dello Spirito Santo che preghiamo incessantemente.

E forse una delle più grandi gioie nel farlo è il senso di sicurezza e fiducia della connessione con la storia e la tradizione.

A volte tendiamo a vederli solo come i legami invisibili che ci legano ai cristiani, ponti che ci legano a tutti noi che li abbiamo recitati nel corso dei secoli, pregando sempre con le stesse parole.

E va bene così.

Ma questa è solo una visione umana, perché l'altro modo di guardarle è che la maggior parte delle preghiere più recitate della Chiesa hanno un'origine soprannaturale.

A volte sono stati dettati direttamente dal cielo, a volte si basano su rivelazioni bibliche e altre volte su eventi soprannaturali accaduti.

Qui vi parleremo dell'origine soprannaturale delle preghiere più popolari che i cristiani recitano, il che indica che la fede che pratichiamo non è di creazione umana, ma ci è stata data dal cielo.

Iniziamo questo viaggio attraverso il Padre Nostro.

Durante il Sermone della Montagna, i discepoli chiesero a Gesù: "Signore, insegnaci a pregare".

E in risposta, Gesù insegnò loro il Padre Nostro.

Possiamo trovare questa preghiera nei Vangeli di Matteo 6 e Luca 11, con piccole discrepanze tra le due versioni.

L'altra preghiera più popolare è il Santo Rosario.

Tra i primi cristiani c'era la devozione della ripetizione delle preghiere, in particolare il Padre Nostro, per mezzo di una corda di preghiera o anche mettendo 150 ciottoli in una borsa.

Questo sistema di ripetizione proviene dall'ebraismo ed è legato alla ripetizione dei 150 salmi.

Ma nell'anno 1214 San Domenico era angosciato perché aveva fallito nel suo tentativo di convertire gli eretici catari albigesi.

Così andò da solo nel bosco e pianse e pregò continuamente per tre giorni per placare l'ira di Dio Onnipotente.

Frustò il suo corpo e digiunò, e in quella circostanza Domenico sperimentò un'apparizione di Maria Santissima.

In mano teneva un rosario e insegnò a Domenico a recitarlo.

Gli chiese di predicarla in tutto il mondo, promettendogli che molti peccatori si sarebbero convertiti e avrebbero ottenuto grazie abbondanti.

Il nome Rosario è stato dato molto più tardi.

Una pia leggenda narra che la Beata Vergine fu vista raccogliere rose dalle labbra di un giovane monaco che recitava l'Ave Maria, e le tesse in una ghirlanda che poi pose sul suo capo.

Il Rosario rimase la preghiera preferita dei cristiani per quasi due secoli.

E quando la devozione cominciò a diminuire, la Vergine apparve ad Alano de la Rupe e gli chiese di ravvivare la devozione.

Gli disse anche che ci sarebbero voluti volumi immensi per registrare tutti i miracoli compiuti attraverso il rosario e ribadì le promesse fatte a San Domenico riguardo al rosario.

Ed è allora che rivela le promesse per coloro che lo pregano con devozione.

Insomma, Maria aveva unito nel Rosario la corda di preghiera usata dai monaci, con la ripetizione delle preghiere del Padre Nostro e dell'Ave Maria.

L'Ave Maria, che viene ripetuta 50 volte nel Rosario, ha due parti.

Da una parte c'è l'unione di un doppio saluto estratto dal Vangelo.

Il saluto dell'arcangelo Gabriele nell'Annunciazione: "Rallegrati, pieno di grazia, il Signore è con te: beata tu tra le donne", Luca 1:28.

E il saluto di Santa Elisabetta alla Visitazione: "Beata tu tra tutte le donne e beato il frutto del tuo grembo" Luca 1:42.

E la seconda parte del rosario contiene una supplica alla Madre di Dio: "Santa Maria Madre di Dio, prega per noi..., ecc."

Il titolo Madre de Dios fu il primo dogma mariano, proclamato al Concilio di Efeso nel 431.

L'Ave Maria è una preghiera che rimane stabile dal V secolo.

Nel rosario si recita anche il breve Gloria alla fine di ogni dieci.

E il Gloria è anche di solito recitato alla fine di qualsiasi preghiera o testo devozionale.

Il suo fondamento biblico si trova in Matteo 28:19 dove Gesù chiede agli Apostoli di andare in giro per il mondo battezzando le persone nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Il concetto di Gloria a Dio per sempre è molto trattato da San Paolo nelle sue lettere.

E si dice che nell'anno 529 si aggiunse la seconda parte della preghiera "com'era all'inizio ora e sempre nei secoli dei secoli", per dare la conferma dell'eternità delle tre persone della Santissima Trinità in un solo Dio.

Il formato di questa preghiera è stato stabilito nella Chiesa fin dal 600.

E il Rosario di solito si finisce recitando il Salve o salve Regina. "Dio ti salvi Regina e Madre di Misericordia..., ecc."

Monaci o monache dei monasteri cantano questa bella preghiera alla fine della giornata prima di dirigersi dalla cappella alle loro celle.

È la tradizionale conclusione della liturgia delle ore.

E nel 1492, ad esempio, nel suo viaggio nel Nuovo Mondo, Cristoforo Colombo radunava i suoi uomini sul ponte ogni sera per cantare la Salve Regina, in segno della sua fiducia nella protezione della Vergine.

Un'antica tradizione narra che il monaco cistercense del XII secolo, San Bernardo di Chiaravalle, compose questa preghiera.

In una biografia di San Bernardo si racconta come il testo della Salve Regina gli sia stato comunicato in una visione mistica.

Una notte, Bernardo stava dormendo nella camera da letto tra gli altri monaci, quando sentì un glorioso suono di voci provenire dalla cappella.

Così, senza svegliare nessun altro, andò tranquillamente alla cappella e, ecco, c'erano moltitudini di angeli all'interno, immersi nello splendore della luce celeste.

Cantavano lodi a Dio Onnipotente e alla Beata Madre di Dio, con armonie indescrivibilmente belle.

E vide la Vergine Santa stessa in piedi in mezzo a loro.

Teneva un turibolo d'oro in una mano e una ciotola di incenso nell'altra.

Uno degli angeli condusse Bernardo sul lato destro dell'altare, accanto alla Vergine.

E lì sentì la Salve Regina cantare con voce angelica.

Bernardo ricordò attentamente tutto ciò che sentiva, e il giorno dopo lo scrisse completamente e con precisione, e ne inviò una copia a Papa Eugenio III.

E il pontefice ordinò allora che questa antifona fosse solennemente cantata in tutte le chiese del mondo, in onore della Madre di Dio.

Questa narrazione indica che Bernardo servì come scrivano per la rivelazione del Salve Regina, piuttosto che il suo vero autore.

Ma in un'altra delle preghiere più popolari della Chiesa un Papa è stato l'autore della preghiera, a seguito di un evento soprannaturale che gli è accaduto.

Il Papa era Leone XIII e la preghiera è a San Michele Arcangelo: "San Michele Arcangelo difendili in battaglia, sia la nostra protezione, ... ecc."

Quella che divenne popolare perché Leone XIII ordinò che fosse recitata alla fine di tutte le messe del mondo, e fu eseguita per 90 anni, ma la tolse quando la riordinò liturgica, a seguito del Concilio Vaticano II.

Il 13 ottobre 1884, dopo che Leone XIII ebbe finito di celebrare la Santa Messa nella Cappella Vaticana, accompagnato da alcuni cardinali e membri dello staff vaticano, si fermò improvvisamente ai piedi dell'altare.

Rimase lì per circa 10 minuti, come se fosse in trance, il suo viso impallidì.

Così, va dalla cappella al suo ufficio, e compone la preghiera a San Michele, con le istruzioni da dire dopo le Messe in giro per il mondo.

Quando gli è stato chiesto cosa fosse successo, lo ha spiegato dicendo che quando stava per lasciare l'altare, improvvisamente ha sentito voci, due voci, una morbida e l'altra gutturale e ruvida.

Sembravano provenire da vicino al tabernacolo.

E sentì la conversazione successiva.

La voce gutturale, la voce di Satana con il suo orgoglio, che si vantava con Nostro Signore disse: "Posso distruggere la tua Chiesa".

La voce dolce di Nostro Signore rispose alla sfida: "Puoi? Poi vai avanti e fallo".

Satana allora gli chiese: "Per questo, ho bisogno di più tempo e più potere".

E Nostro Signore gli chiese: "Per quanto tempo? Quanta potenza?"

Satana gli rispose: "Da 75 anni a 100, e un potere maggiore su coloro che si donano al mio servizio".

E Nostro Signore accettando la sfida gli dice: "Tu hai il tempo, avrai il potere. Fai con loro quello che vuoi".

E dopo che Leone XIII vide una nuvola di demoni impossibili da contare, che si stavano dirigendo ad attaccare il Vaticano.

E infine possiamo finire l'elenco delle preghiere più popolari con il gesto del segno della croce, che i cristiani fanno di fronte a un fatto o a un oggetto sacro o di fronte ai problemi.

Tertulliano ci dice nell'anno 200, che,

"In tutto ciò che ci riguarda, noi cristiani ci segniamo la fronte con il segno della croce".

Ebbene, finora ciò che volevamo parlare della genesi soprannaturale delle preghiere più recitate dai cristiani in tutta la storia, ci è stato dato dal cielo in qualche modo non umano.




Vi è stato detto prima, chiedete la trasfigurazione dei corpi e delle anime, perché le forze di satana, in questi tempi, aumenteranno.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


19 aprile 2022

Parla il nostro Signore Gesù Cristo.

(Lingue...) Figlioli, io, come vostro Dio e Salvatore, veglio su di voi, vi proteggo, proteggo tutti dagli attacchi di satana, ma non tutti rispondono o approfittano della mia protezione, per una perfetta crescita spirituale.


(Lingue...)

Sapendo quello che vi ho detto: che si perderanno molte più anime di quelle che si salveranno e che saranno scelte per i nuovi tempi, voglio chiedervi, Miei piccoli, quelli di voi che sentono questa chiamata dentro di voi, di chiedere, come vi ho detto prima, di chiedere la vostra trasfigurazione dei corpi e delle anime, perché le forze di satana, in questi tempi, aumenteranno, saranno le gesta di morte di satana, dove mostrerà una forza intensa contro le anime scelte. Egli sa perfettamente quali sono le anime che vivono nella Virtù, nell'amore, che si mantengono in conformità con quanto vi è stato chiesto, con i Comandamenti, con la vita di Grazia, con la vita di amore tra gli uomini, che anche se vengono attaccati, coloro che vivono nell'amore, si mantengono in esso, come anch'io mi sono mantenuto, quando ero sulla Terra e venivo attaccato, durante quei trentatré anni, mi sono mantenuto come dovrei essere: l'Amore. Erano attacchi contro la mia persona, ma attacchi contro l'amore, che è ciò che satana odia di più, perché non può più averlo in nessuna forma. Ed è per questo che vi chiedo, Miei piccoli, che sarete attaccati direttamente da satana stesso e da coloro che, per invidia, vedendo il vostro stato di Virtù, perché sanno che avrete un'alta crescita spirituale, attaccheranno anche voi.

Perciò, lo ripeto ancora una volta, chiedete al Mio Spirito Santo di darvi la trasfigurazione dei corpi e delle anime, affinché possiate resistere, con amore, e rispondendo sempre con amore, agli attacchi di satana.

Il molto Amore che vi ho dato, quell'Amore è su di voi, vi protegge, quindi mantenetevi nel mio Amore e date l'esempio che vi ho dato in questi trentatré anni di vita sulla Terra. A volte erano momenti di virtù, in cui davo loro la mia Parola e smuovevo i cuori, a volte erano momenti di dolore, ma la virtù c'era anche lì, e non ho attaccato troppo quelli che mi attaccavano con il male, con l'odio, soprattutto nei momenti della Passione.

Ho avuto tutti i momenti che un uomo può avere sulla Terra, momenti belli, momenti difficili, ma sempre la Mia Persona Divina vi ha lasciato un Esempio che dovete seguire, soprattutto voi, gli eletti.

Pregate, dunque, Miei piccoli, come Io ho pregato per voi, affinché anche voi possiate elevare le anime verso la loro salvezza eterna. Vi amo, Miei piccoli, andate avanti.

Grazie, Miei piccoli.

Come Dio interviene per trasformare i morenti nel loro ultimo minuto di vita

 


Gli strumenti che Dio usa per la conversione sul letto di morte.

Sappiamo tutti che ci sono persone che attraversano la vita e diventano vecchie senza credere in Dio, vivendo in peccato mortale.

Si stanno condannando a trascorrere l'eternità fuori dal Cielo, insieme ai demoni.

E questo ci angoscia, perché vediamo che questo può accadere ai nostri figli, alla famiglia e ai cari amici.

Ma Dio agisce negli ultimi momenti della vita di queste persone, dando loro un'ultima possibilità.

Il che ci riempie di speranza.

Qui parleremo dei casi di conversione sul letto di morte, di come Dio agisce all'ultimo minuto per convertire coloro che Lo hanno rifiutato per tutta la vita e di come dobbiamo agire affinché questo intervento abbia luogo.

Le conversioni sul letto di morte sono reali.

I cappellani cristiani che lavorano negli ospedali lo testimoniano

Perché quando il Vangelo è presentato correttamente e le persone hanno paura di ciò che ci aspetta nella morte, molti si rivolgeranno a Cristo.

Alcuni potrebbero voler fare un ultimo inganno, ma Dio conosce i cuori e quando vede una piccola fiamma approfondisce l'invio della grazia in modo che quell'anima si penta dei suoi peccati e si converta.

Dimas, il ladro crocifisso accanto a Gesù Cristo è il primo di quelli convertiti sul letto di morte, Luca 23:39.

E nella Bibbia c'è una parabola in cui Gesù Cristo legittima e prefigura molto chiaramente la Sua chiamata fino all'ultimo momento.

Nella parabola dei Lavoratori della Vigna, in Matteo 20:1, il padrone chiama tutti a lavorare nella vigna, al mattino, in ogni momento e fino al tramonto.

E alla fine paga lo stesso stipendio a chi ha lavorato tutto il giorno, come a chi lo aveva fatto solo un'ora.

Possiamo prendere questo come un'apertura del cielo sia a coloro che hanno vissuto una vita cristiana per tutta la vita, sia a coloro che si pentono di non averla vissuta, all'ultimo minuto della loro vita.

Tuttavia, coloro che avevano lavorato tutto il giorno protestavano nella parabola, perché avevano lavorato più degli altri e ricevuto lo stesso salario.

E il proprietario risponde che sta esercitando la Sua generosità.

Tutti guadagneranno la stessa cosa, cielo.

Ma bisogna fare un chiarimento perché in seguito ci possono essere differenze nel tempo del purgatorio per ciascuno.

La missione terrena di Gesù non era quella di confermare i giusti nella loro superiorità, ma di recuperare le pecore smarrite.

"Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori", Marco 2:17.

Egli insegnò che Dio apprezza il peccatore pentito non meno di quanto apprezzi la giustizia fatta per tutta la vita dagli altri.

Il cielo non è una ricompensa che Dio ci dà per aver accumulato punti terreni.

Considerarla in questo modo significa pensare alla giustizia principalmente come retributiva, cioè come ricompensa per il bene e punizione per i malvagi.

In questo caso Cristo chiede una giustizia riparativa, cioè per riportare le cose al loro giusto stato, alla giustizia originaria che esisteva tra Dio e l'Uomo prima della Caduta.

Quando Gesù apparve a Santa Faustina le chiese di pregare la Coroncina della Divina Misericordia per i peccatori e i morenti, perché sono quelli che più hanno bisogno di accedere alla Sua Misericordia.

Ha detto

"Siate certi che dalla vostra preghiera dipende la grazia della salvezza eterna per certe anime nel loro momento finale".

E in un'occasione, mentre pregava per un certo peccatore che il Signore gli aveva indicato, vide che il suo Angelo Custode lo difendeva, ma era altrettanto impotente di fronte all'enormità della miseria dell'anima e alla moltitudine di demoni che l'anima stava aspettando.

Ma mentre pregava la coroncina, vide che i raggi che uscivano dal Cuore di Gesù avvolgevano i malati, le potenze delle tenebre fuggivano terrorizzate e l'uomo scadeva in pace.

Ci sono molte storie di personaggi famosi che sono diventati il suo letto di morte.

Ad esempio, il filosofo marxista Jean-Paul Sartre, che Dio gli mise accanto alla fine della sua vita come segretario, curiosamente un ebreo egiziano.

Padre John Dunne ha detto che un suo amico sacerdote è stato chiamato sul letto di morte di Sartre, dove questo importante ateo ha confessato i suoi peccati ed è entrato nella Chiesa.

E ha affermato che la compagna di Sartre, Simone Beauvoir, ha condannato la "caduta nella superstizione" di Sartre alla fine della sua vita.

Ma sembra che Voltaire, quello della Rivoluzione francese, che ridicolizzò la fede e perseguitava i cristiani, non subì la stessa sorte.

Ad un certo punto, si ammalò gravemente e si trovava sul letto di morte, fu chiamato un sacerdote e Voltaire ricevette gli ultimi riti ma si riprese.

E di nuovo riprese la sua vita di feste, insulti e derisioni di Dio.

Qualche tempo dopo, era di nuovo sul letto di morte ma, questa volta, non si sarebbe ripreso.

Ancora una volta fu inviato un sacerdote, ma questa volta alcuni gli impedirono di entrare.

E l'infermiera che lo ha curato ha riferito che nei suoi ultimi momenti, è morto urlando di aver visto il diavolo venire per lui, ed è stato così spiacevole che l'infermiera ha detto che non avrebbe mai più frequentato un ateo sul letto di morte.

Ma c'è un altro caso simile che ha avuto un finale diverso.

C'erano una volta un fratello e una sorella che sono stati cresciuti cattolici.

La suora divenne suora e fu mandata a lavorare con una tribù molto povera in Africa.

Mentre suo fratello Giovanni disprezzava la fede e viveva una vita estremamente peccaminosa.

Sua sorella offrì tutte le sue sofferenze per la sua conversione per tutta la vita.

Alla fine morì e lei gli chiese se avesse ricevuto gli ultimi riti.

gli dissero che aveva sputato sul prete, gli aveva urlato di uscire dalla stanza, aveva girato la testa verso il muro ed era morto.

Poi, a causa del suo grande dolore e della sua angoscia spirituale, Nostro Signore gli apparve.

E gli mostrò che dopo aver sputato sul sacerdote e essersi rivolto al muro, una frazione di secondo prima che Giovanni morisse, Nostro Signore gli apparve con il Suo Sacro Cuore e disse: "Giovanni, mi sputi addosso ora?" e Giovanni gli disse: "Gesù, abbi pietà di me", ed Egli morì.

Erano state le sofferenze e i sacrifici di sua sorella che gli avevano fatto guadagnare quella grazia finale.

Questa è una storia particolarmente importante per non perdere il coraggio di pregare e sacrificarci per la conversione dei nostri cari.

E questo non riporta alla memoria una signora che chiese al Santo Curato d'Ars se il marito fosse all'inferno, perché si era suicidato saltando da un ponte.

E padre Vianney gli disse che tra il ponte e l'acqua c'era la misericordia di Dio.

Ci sono altri casi di persone che si erano avvicinate alla fede in qualche modo, ma non avevano materializzato la loro conversione.

Ad esempio, abbiamo il caso del famoso attore John Wayne, di cui il suo nipote sacerdote, Matthew Muñoz, dice che è cresciuto in una famiglia presbiteriana, ma tendeva a bere molto e ad avere amanti.

Anche se le sue tre mogli erano cattoliche e i suoi 7 figli e 21 nipoti sono cresciuti nella fede cattolica.

E dice che l'arcivescovo Marcos Gregorio McGrath di Panama, amico di un amico di Wayne, è andato appositamente a trovarlo sul letto di morte, gli ha detto che voleva essere battezzato ed è diventato cattolico prima della sua morte.

c'è anche il caso del famoso scrittore Oscar Wilde, che dopo anni di flirt con la Chiesa cattolica, ha avuto una conversione sul letto di morte.

Oscar fu battezzato da bambino in una chiesa anglicana, ma sua madre Jane era attratta dal cattolicesimo e spesso partecipava alla messa.

E quando Oscar era piccolo chiese al suo prete di istruire i suoi figli nella fede cattolica.

Ma Oscar non si considerò mai cattolico, anche se ad un certo punto, mentre studiava a Oxford, iniziò a prendere seriamente in considerazione l'idea di diventare cattolico, ebbe un incontro con Pio IX e considerò persino di essere ordinato sacerdote, ma decise di unirsi alla Massoneria.

E poi venne una vita di peccato e lussuria, in cui fu condannato ai lavori forzati con l'accusa di sodomia, quando in Inghilterra era illegale all'epoca.

Il sacerdote che lo ha battezzato sul letto di morte ha raccontato come lo ha fatto il giorno prima della sua morte e che le sue condizioni fisiche non gli hanno permesso di prendere l'Eucaristia.

Di fronte alla consapevolezza che Dio accetta e agisce nella conversione fino all'ultimo minuto della loro vita, ci sono alcuni che dicono che questo dà loro la possibilità di peccare fino all'ultimo minuto e poi convertirsi alla fine.

Tuttavia, è un errore pensarlo, perché nessuno sa quando è il suo ultimo minuto. Molte volte arriva inaspettatamente, senza che la persona abbia la possibilità di pentirsi.

D'altra parte, Dio vede i cuori e sa quando la conversione è reale o falsa.

Inoltre questo ha lo svantaggio di aumentare gli anni del purgatorio, perché nulla di macchiato entra nel cielo.

E infine vivere una vita autenticamente cristiana è più felice e più calmo sulla propria Terra che vivere una vita di peccato, perché il peccato ha la sua paga anche in questo mondo.

Ebbene fin qui quello che volevamo raccontare su come Dio agisce riguardo alle conversioni fino all'ultimo minuto di vita, che ci dà speranza per quanto riguarda i figli, la famiglia e gli amici refrattari alla fede.

Maria Vostra Unica Madre

 


18 maggio 2022

Figlioli miei, siete rimasti in pochi, coloro che mi amano con tutto il cuore. Io vi suggerirò ancora come dovrete comportarvi nei giorni a venire. Sapevate già che gli ultimi tempi, sarebbero stati difficili da vivere, ma certamente tutto ciò che state vivendo di negativo, non ve lo aspettavate.
D'altra parte, già il Vangelo, da sempre, vi mette in guardia che negli ultimi tempi, tutto si capovolgerà. La vostra terra, ormai, è comandata da satana, ma soltanto perché, voi con il vostro comportamento, glielo permettete.
Non mi rivolgo a voi che state pregando ma, la maggior parte dei vostri fratelli, nemmeno se passa davanti alla porta della chiesa, pensa di entrare a fare un salutino a Gesù nei tabernacoli.
Verranno ancora tempi più difficili per voi credenti ma poi, tutto cambierà con la nostra venuta sulla terra. Figlioli continuate a pregate affinché i vostri fratelli si convertano.
Io vi amo, vi sono vicina e non lascerò che satana vi tenti più di quanto possiate sopportare. Pregate e non dimenticate mai di pregare per i vostri sacerdoti. Molti sono in difficoltà a causa di tutti i cambiamenti che si stanno facendo nella liturgia, soprattutto per quanto riguarda la Santa Messa.
Ricordate, Dio è Uno e Gesù rimane l'Unico suo Figlio. Io, Maria, ho sempre ubbidito, prima al Padre e poi al Figlio, senza mettere mai in dubbio la “Parola”. Imitate i miei comportamenti e sarete salvi.
Pregate, amate e offritevi a Dio per le persone a voi care. Vi abbraccio, vi benedico, vi proteggo e difendo.

Maria Vostra Unica Madre.

Valeria Copponi