domenica 9 giugno 2024

Guardiani invisibili! Come scegliere rosari e crocifissi per proteggersi dalle forze negative

 


Oggetti carichi di spiritualità: impara a scegliere con saggezza.

Ti sei mai soffermato a pensare alle forze che possono essere contenute negli oggetti che ti circondano?

Ogni oggetto, religioso o meno, può essere carico di potenti influenze, che non sono visibili ad occhio nudo.

Anche dai rosari che hai al crocifisso che hai ereditato da tua nonna.

In questo mondo in cui lo spirituale e il materiale sono intrecciati, è essenziale essere cauti con le energie che ci circondano.

Sapevi che un semplice oggetto potrebbe ospitare forze negative o addirittura contenere qualche tipo di lavoro spirituale destinato a danneggiarti?

Qui parleremo di come dovresti essere selettivo e attento con gli oggetti che porti nella tua vita.

Dai regali che ricevi agli articoli che acquisti, agli oggetti che vengono tramandati di generazione in generazione.

E la cura che dovresti avere quando scegli un Rosario o un Crocifisso, sia per te che come regalo.

Il consiglio della Madonna ai cattolici sull'accettare doni dagli altri è di essere cauti quando le persone ci danno delle cose.

Perché anche i piccoli doni possono avere grandi effetti sulla nostra vita, sia nel bene che nel male.

I suoi consigli ci mostrano quanto siano connessi il nostro mondo fisico e il nostro mondo spirituale.

Una cosa che non dovresti assolutamente collezionare è tutto ciò che riguarda l'adorazione degli idoli o la partecipazione a cose come la stregoneria, il vudù o i rituali pagani.

Il motivo è che questi oggetti potrebbero aprire connessioni con il mondo spirituale delle forze negative.

Anche se non te ne rendi conto, il solo fatto di avere questi oggetti intorno potrebbe attirare cattive influenze spirituali nella tua vita.

Dovresti anche essere selettivo sugli oggetti che sono stati tramandati di generazione in generazione nella tua famiglia.

È importante considerare da dove provengono questi elementi.

Anche se alcune cose tramandate dai genitori o dai nonni possono avere un valore affettivo, non tutte dovrebbero essere conservate.

Per esempio, se i tuoi antenati erano coinvolti nell'adorazione degli idoli, nella stregoneria o avevano sentimenti di odio, gli oggetti potrebbero essere spiritualmente dannosi.

Immagina se uno dei tuoi antenati appartenesse a un gruppo che praticava rituali oscuri, come un culto satanico, e conservasse gli oggetti usati in quei rituali.

Gli esorcisti hanno raccontato casi di manifestazioni demoniache da parte di oggetti di antenati che erano massoni.

Anche se ora sei un cristiano, avere questi oggetti in casa potrebbe aprire una porta a forze spirituali negative, non importa quanto tu le abbia benedette.

C'è un altro gruppo di cose che dovresti evitare di collezionare: gli oggetti che riportano alla mente ricordi dolorosi.

Perché in ogni ferita c'è il maligno all'opera.

A volte, gli oggetti ci ricordano momenti difficili che abbiamo attraversato, come il dolore, il trauma o le relazioni che non hanno funzionato.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia avuto una relazione molto difficile e che l'altra persona ti faccia un regalo prezioso per cui scusarti.

Ma invece di migliorare le cose, quel regalo ti ricorda solo la tristezza e il tradimento che hai provato.

Mantenere le cose in questo modo non ti aiuta a guarire o ad andare avanti, ti tiene solo bloccato in quei sentimenti negativi.

In situazioni come queste, è meglio non tenere il regalo.

E così rompere il legame emotivo con quei ricordi dolorosi e creare spazio per la guarigione e l'avanzamento.

E altrettanto importante è essere cauti con le immagini religiose personali che usi e porti.

Ad esempio, bisogna stare attenti con i Rosari, perché sono un'arma e uno scudo.

Ecco perché a volte tendono a cambiare colore, o tendono a rompersi, perché stanno fermando gli attacchi che stavano arrivando contro di noi.

A volte non permettono i danni che vogliono farci o semplicemente le negatività che sono nell'ambiente.

Questa catenella, diceva S. Luigi Maria Grignion de Montfort, è ciò che lega il demonio.

Quando metti il Rosario sulla fronte di un indemoniato, lui urla di paura.

Quando lo metti nella mano di un posseduto non può farti del male, è come se fosse inchiodato lì sulla croce di Cristo.

Il rosario attiva le tue difese spirituali ed è per questo che è così personale.

E anche i Rosari sono carichi di benedizioni.

Pregando con loro, essi sono pieni di benedizioni per le vostre preghiere e per quelle delle persone che avete accanto a voi che pregano.

Ognuno tiene il proprio Rosario in tasca, nella borsa, appeso, comunque lo si voglia portare, ma è un segno personale.

Quando inizi a pregare con il tuo Rosario, esso raccoglierà le benedizioni di cui hai bisogno.

È come se si sintonizzasse sull'esatta frequenza con cui puoi connetterti con la Beata Vergine e Gesù.

Ma se lo dai a una persona, l'altra persona dovrebbe ricominciare a caricare le connessioni.

A causa del potere dei rosari, il maligno li ha falsificati secondo diversi esorcisti.

se usi quelle contraffazioni, puoi iniziare a essere seguito da spiriti maligni, perché è per questo che sono stati progettati, per ingannarti.

E come posso distinguerli?

In generale a causa dei suoi segni della New Age.

Questo vale sia per i rosari che per i crocifissi.

Non vanno bene se indossano le insegne degli Illuminati, che è il sole con i suoi raggi sulle quattro punte della croce.

Il sole è importante per i massoni, perché rappresenta la creazione compiuta dal grande architetto dell'universo, come lo chiamano.

Un crocifisso corretto sopra la croce dovrebbe dire INRI, altrimenti quello sulla croce non è Gesù Cristo.

Alcuni hanno qualcosa che non dovrebbe esserci, un serpente impigliato lungo l'albero maestro della croce, dietro il crocifisso, come il serpente di cui parla il libro della Genesi, che tentò Eva e la fece cadere nel peccato.

La testa del crocifisso deve essere sempre girata a destra, non a sinistra.

Sul lato destro non deve mancare la ferita della lancia.

E il piede destro dovrebbe essere sul piede sinistro.

Le mani e i piedi dovrebbero assomigliare alle mani e ai piedi di un uomo, non dovrebbero assomigliare ad artigli o zoccoli.

E deve avere le ferite sulle mani.

La posizione del corpo deve generare pietà, amore, serenità, al di fuori di ogni connotazione oscena.

Dovrebbe essere una bella immagine, con un viso definito, non assomigliare a un teschio.

Non dovrebbe essere nero o colori stravaganti.

L'immagine dovrebbe esortarti alla pietà, chiamarti ad adorare il Signore, a comprendere il Suo dolore e a comprendere veramente ciò che Egli ha vissuto per te, non qualcos'altro.

Se abbiamo con noi o in casa immagini e questi rosari e crocifissi inquinati, o peggio, che sono stati fatti un lavoro, ci trinciamo per portare il male nella nostra vita, divisione, odio, risentimento, risentimento, e persino che siamo posseduti dal maligno.

Pertanto, dobbiamo stare attenti a dove acquistare questi oggetti religiosi.

Le immagini non dovrebbero essere acquistate nei negozi esoterici, o nei negozi multi-religiosi, dove si vende di tutto.

Non dovresti comprare nei negozi dove ci sono immagini di Gesù Cristo accanto a Buddha, una divinità indù, un acchiappasogni, quarzo, la Vergine Maria, Rosari.

Devi comprare in luoghi in cui sono specializzati in immagini religiose cattoliche.

sempre, devi portare un sacerdote o un diacono per benedire le immagini, e di tanto in tanto spruzzarle con acqua benedetta nel caso in cui qualcosa di negativo si attacchi ad esse.

E come si fa a sbarazzarsi delle immagini di cui non ci si fida?

Non dovrebbero essere regalati, gettati via o sepolti così come sono.

Ci sono due modi per sbarazzarsene.

Uno è quello di portarli in una chiesa in modo che i sacerdoti possano averli.

E un altro è quello di distruggerli fino a farli perdere il loro aspetto di figura religiosa e poi bruciare i resti o seppellirli.

Bene, fin qui, quello che volevamo dirvi è la cura che dovete avere nella scelta e nella conservazione di un oggetto, un Rosario, un Crocifisso.

Forum della Vergine Maria

Quando l‟amore diminuisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite.

 


AMORE DI DIO 


Mia amatissima figlia, quanto freddi sono divenuti i cuori degli uomini. Quanto poco essi si curano dei bisogni degli altri e del Dono della vita. Costoro hanno permesso ai loro cuori di inasprirsi perché non hanno più la capacità di far regnare il vero amore nelle proprie anime. Una volta che l‟amore si è indebolito e la carità verso le necessità del prossimo diventa insufficiente, allora niente, se non l‟ingiustizia, ne può risultare. 

Quando l‟amore diminuisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite. I cuori di coloro che una volta Mi amavano, ma che non credono più in Me, diverranno di pietra. Nel momento in cui volterete le spalle all‟amore per il prossimo, diverrete aridi ed irrequieti. La vostra mancanza d‟amore v‟indurrà ad accettare ogni genere di pratica, per Me abominevole. Ogni cosa che Io rappresento, verrà rifiutata da voi. Tutte le vite, donate all‟umanità, attraverso il Potere di Dio, verranno stravolte e, in molti casi, distrutte da voi. Il vostro rispetto per le Leggi di Dio e per la vita umana, non significheranno più nulla. Il vostro attaccamento a tutte le cose terrene e ai beni materiali che esse producono, vi lasceranno senza soddisfazione. 

Ogni qual volta indurite i vostri cuori nei confronti di Dio, l‟umanità soffre grandemente. Nel momento in cui il potere del male avrà sostituito l‟amore, che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi sono quasi su di voi. 

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio, per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete nel sentiero della Vita Eterna, concepito per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno. 

Il vostro Gesù. 



La Legge di Mosè prepara il popolo di Dio per la venuta del Salvatore promesso

 


La Legge di Mosè prepara il popolo di Dio per la venuta del Salvatore promesso


Il Catechismo della Chiesa Cattolica1, al paragrafo 62, insegna: "Dopo i patriarchi, Dio formò Israele come suo popolo, salvandolo dalla schiavitù d'Egitto. Fece con lui l'alleanza del Sinai e gli diede, per mezzo di Mosè, la sua Legge, perché lo riconoscesse e lo servisse come unico Dio vivente e vero, Padre provvidente e giudice giusto, e perché aspettasse il Salvatore promesso".2

Il brano del Catechismo che oggi ci accingiamo a meditare è una sintesi profonda e ricca della storia della salvezza di Israele, che può essere esplorata in vari modi. Questo brano mette in evidenza l'azione divina nella formazione del popolo eletto, dalla liberazione dalla schiavitù in Egitto fino alla promulgazione della Legge sul monte Sinai.

In primo luogo, la liberazione dall'Egitto è un atto di redenzione che segna la trasformazione di un gruppo di schiavi in una nazione libera, un popolo con una propria identità. Tale liberazione non è solo fisica, ma anche spirituale, perché Dio redime Israele per essere il Suo popolo, per vivere in comunione con Lui e per riflettere la Sua santità nel mondo.

L'Alleanza del Sinai è un altro punto centrale. Stringendo questa alleanza, Dio si impegna con Israele in modo speciale, stabilendo un rapporto che è al tempo stesso legale e profondamente personale. Il dono della Legge per mezzo di Mosè non è semplicemente un insieme di regole, ma una rivelazione del carattere di Dio e una linea guida per vivere in armonia con Lui e gli uni con gli altri. La Legge funge da specchio, riflettendo la giustizia, la santità e la provvidenza di Dio, evidenziando anche la necessità di un rapporto fedele e obbediente con Lui.

Riconoscere e servire "l'unico Dio vero e vivente" implica il rifiuto delle false divinità e degli idoli comuni a quel tempo e l'impegno per la verità rivelata. Dio si rivela non solo come Creatore e Signore, ma anche come Padre provvidente e giudice giusto, offrendo guida, protezione e giustizia al Suo popolo.

Infine, la speranza nel "Salvatore promesso" indica la dimensione escatologica della fede di Israele. Tutta la Legge e i profeti convergono sulla promessa di un Messia, un Salvatore che adempirà e supererà tutte le aspettative di liberazione, non solo dalla schiavitù fisica, ma anche dal peccato e dalla morte. Questa speranza mantiene viva la fede e l'attesa di Israele, preparando la via per la pienezza dei tempi in cui Dio avrebbe mandato Suo Figlio, Gesù Cristo, per realizzare la redenzione finale.

Oggi studiamo un paragrafo del catechismo che riassume il cammino di Israele dalla schiavitù alla speranza messianica, rivelando un Dio che è insieme liberatore, legislatore, padre e giudice. È una narrazione che continua a ispirare e guidare i fedeli, ricordandoci che, attraverso la storia e le alleanze, Dio chiama costantemente l'umanità a una relazione di amore, giustizia e speranza.

Altair Fonseca 

Ai sacerdoti e ai consacrati

 


Prima di finire questo messaggio, voglio esprimere un desiderio ad un certo numero di anime consacrate al mio servizio. Queste anime siete voi, sacerdoti, religiose e religiosi. siete votati al mio servizio, sia nella contemplazione, sia nelle opere di carità e di apostolato. da parte mia è un privilegio della mia bontà; dalla vostra la fedeltà alla vocazione mediante la vostra buona volontà. Ecco questo desiderio: voi che capite più facilmente ciò che aspetto dall’umanità, pregatemi, perché Io possa fare l’opera del mio amore in tutte le anime. Voi sapete tutte le difficoltà che occorre superare per conquistare un’anima! Ebbene, ecco il mezzo efficace che vi faciliterà per guadagnarmene una moltitudine: questo mezzo è precisamente farmi conoscere, amare, onorare dagli uomini. 

innanzi tutto desidero che siate voi a cominciare per primi. Che gioia per me entrare in primo luogo nelle case dei sacerdoti, religiosi e religiose! Che gioia trovarmi, come Padre, tra i figli del mio amore! Con voi, miei intimi, converserò come con degli amici! Sarò per voi il più discreto dei confidenti! sarò il vostro tutto, vi basterò per tutto! sarò soprattutto il padre che accoglie i vostri desideri, colmandovi del suo amore, dei suoi benefici, della sua universale tenerezza. Non rifiutatemi la gioia di godere tra voi! Ve la renderò al centuplo; e poiché voi mi onorerete, anche io vi onorerò, preparandovi una grande gloria nel mio regno! 

Sono la luce delle luci; là dove essa penetrerà, ci sarà la vita, il pane e la felicità. Questa luce illuminerà il pellegrino, lo scettico, l’ignorante, vi illuminerà tutti, o uomini che vivete in questo mondo pieno di tenebre e di vizi; se non aveste la mia luce, cadreste nell’abisso della morte eterna! Questa luce, infine, illuminerà le strade che conducono alla vera Chiesa Cattolica; per i suoi poveri figli che sono ancora vittime delle superstizioni.

Madre Eugenia Ravasio

Gesù sul Kisloth-Tabor - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


La prima Pasqua a Gerusalemme


Gesù sul Kisloth-Tabor


La sera, Gesù arrivò in una locanda preparata in anticipo dai discepoli fuori dalla città di Kisloth-Tabor, dove si era fermato per la notte.

 Questa città dista da Nazareth sette ore di macchina, con deviazioni, e cinque ore in linea d'aria. Le strade qui, in Palestina, si snodano attraverso curve e percorsi tortuosi tra valli e montagne. Ecco perché i calcoli delle distanze sono spesso molto diversi. Molti villaggi riempiono la Palestina, anche se solo i più importanti e meglio situati possono essere visti dalle alture. Kisloth-Tabor è una città di mercanti e trafficanti; ci sono alcuni ricchi e benestanti e molti poveri che vivono tingendo sete grezze e lavorando con frange, nappe e altri ornamenti simili per i paramenti dei sacerdoti. Un tempo questi tintori si trovavano soprattutto sul mare, a Tiro; ora molti di loro si sono trasferiti in campagna. I ricchi impiegano i poveri nelle loro officine e fabbriche. Ho visto persone lavorare come schiavi.

Davanti alla locanda i discepoli avevano recintato un luogo con spesse corde, che passavano attraverso pali interrati, formando una barriera contro le folle che si accalcavano per ascoltare l'insegnamento di Gesù. Qui Gesù si stabilì fuori dalla città per insegnare alle folle che venivano da ogni parte. Dalla città giungevano anche uomini ricchi e mercanti; fu allora che parlò delle ricchezze e dei pericoli dell'avidità e della cupidigia. Disse loro che la loro condizione era più pericolosa di quella dei pubblicani, di cui molti si erano convertiti. Fu allora che, guardando le corde che lo separavano dalla folla, pronunciò le severe parole del Vangelo: Una corda (come quella che stavate guardando) passa più facilmente per la cruna di un ago che un ricco nel regno dei cieli8 . Queste corde di peli di cammello erano spesse come un braccio e passavano in quattro file attraverso i pali o i paletti davanti alla locanda. Questi ricchi pretesero di difendersi dicendo che facevano l'elemosina con i loro guadagni. Gesù rispose che l'elemosina che spremevano dal sudore dei poveri non poteva portare loro alcuna benedizione.

Kisloth era una città dei Leviti, separata da Zabulon e assegnata ai Leviti della tribù di Merari. Aveva la migliore scuola della contea; era abbastanza grande e tutto si svolgeva con grande solennità. Quando Gesù insegnava nelle sinagoghe di sabato, i sacerdoti del luogo servivano distribuendo i rotoli delle Scritture o leggendo a turno i passi che desiderava. Gesù chiedeva e dava istruzioni su ciò che veniva letto. Si cantava anche, ma non alla maniera farisaica. Sentivo la voce di Gesù distinguersi, più armoniosa, da quella degli altri. Non ricordo di averlo sentito cantare da solo.

Gesù insegnava al mattino nella scuola di Kisloth, mentre Andrea insegnava nelle stanze adiacenti ai bambini ed esortava i forestieri che venivano, raccontando loro le cose udite e viste di Gesù. Il tema di Gesù riguardava l'orgoglio e la vanità. Non fece guarigioni qui perché, come disse, li vide gonfiati: poiché aveva insegnato qui nella loro città, pensavano di essere migliori degli altri, che era per questo che Gesù era venuto da loro; invece di riconoscere che se era venuto da loro era perché avevano bisogno di lui più degli altri e che dovevano umiliarsi per migliorare i loro modi. Dopo l'insegnamento si fermò davanti alla sinagoga in uno spazio aperto dove c'erano diverse file di piccole celle che appartenevano alla sinagoga e che formavano un'anticamera. Qui guarì diversi bambini che soffrivano di convulsioni e altri disturbi e che erano stati portati dalle loro madri. Li guarì perché erano innocenti. Guarì anche alcune donne che si umiliarono davanti a lui e gli dissero: "Signore, togli i nostri peccati e le nostre trasgressioni". Caddero ai piedi di Gesù e confessarono le loro colpe. Alcune soffrivano di un flusso di sangue, altre di passioni malvagie dalle quali chiedevano di essere liberate.

La sera celebrò il sabato nella scuola e mangiò alla locanda. I futuri apostoli e gli amici più intimi erano con Lui a tavola, mentre altri discepoli erano a un altro tavolo o servivano i commensali. Il giorno dopo celebrò il sabato nella sinagoga e guarì molti prima di esso; andò a casa di alcuni che non potevano essere portati dentro e li guarì. I discepoli aiutavano, portando o trasportando i malati, facendo spazio tra la folla, andando o venendo con i messaggi e facendo ordine. Le spese di questi viaggi e di questi alloggi erano a carico di Lazzaro. Obed, figlio di Simeone, era incaricato di effettuare i pagamenti.

Le piccole celle che avevo visto davanti alla sinagoga sono ora occupate da donne che parlano da sole con Gesù attraverso una grata. Queste celle erano destinate alle donne peccatrici, penitenti o legalmente impure, che avevano a che fare con i sacerdoti. In alto, sul Monte Tabor, non c'è popolazione, ma si possono vedere fortezze, mura e parapetti dove un tempo stazionavano i soldati. La sera Gesù si recò con i suoi amici più cari, i futuri apostoli, a casa di un fariseo per un pasto. Questo fariseo aveva ascoltato l'insegnamento di Gesù e si era commosso e migliorato. Qualche giorno dopo, Gesù si trovava con i suoi discepoli a un grande pranzo offertogli dai capi del luogo, in una sala preparata a tale scopo. Dopo aver insegnato, la sera stessa lasciò la città e si recò a Jezrael, che dista circa tre ore di viaggio da Kisloth-Tabor. A Jezrael i suoi amici più stretti con Andrea e Natanaele e quelli di Betsaida si allontanarono da Gesù per andare a trovare i loro. Gesù disse loro dove si sarebbero incontrati di nuovo.

Una quindicina di discepoli più giovani erano ancora con Gesù. Egli insegnava e guariva alcuni malati. Qui ci sono diverse scuole di lettere religione, perché è un grande centro. Gesù parlò della vigna di Naboth. Da Jezreel partì a circa un'ora e mezza verso est, per raggiungere un campo che si trovava in un'ampia valle, a circa due ore di viaggio e della stessa lunghezza. C'erano molti alberi da frutto con basse siepi e divisioni. È una bella valle, piena di alberi da frutto e di vegetazione.

Gli abitanti di Kisloth-Tabor e Jezrael hanno qui i loro possedimenti e i loro prati. Vedete molte tende, a due a due, sparse per la valle, dove persone di Sichar sono incaricate di sorvegliare, custodire e raccogliere i frutti. Mi sembra che siano stati obbligati a farlo come tributo da pagare. Si alternano nel lavoro e quattro di loro vivono in ciascuna delle tende. Le donne che cucinano per i lavoratori vivono separatamente. Gesù insegnava a queste persone riunite in una sola tenda. Si vedono molte sorgenti e pozzi d'acqua che sfociano nel Giordano. Uno di questi ruscelli principali proviene dal lato di Jezrael e qui viene raccolto in una bella fontana su cui hanno fatto una cupola come se fosse una cappella. Da questa sorgente principale si dipartono diversi rami che attraversano la valle e si uniscono ad altri ruscelli che infine sfociano nel Giordano. Gli ascoltatori erano circa trenta di queste sentinelle che ascoltavano Gesù; le donne erano un po' in disparte. Egli parlò loro della peggiore schiavitù, quella del peccato, dalla quale dovevano liberarsi. Questi uomini erano fuori di sé dalla gioia che Gesù si fosse degnato di visitarli. Gesù è stato così compassionevole e tenero con questi poveri che io stesso ho dovuto piangere di tenerezza. Presentarono a Gesù e ai suoi discepoli vari tipi di frutta, di cui mangiarono. In alcuni di questi luoghi ci sono già frutti maturi, mentre in altri ci sono solo i fiori. Vedo qui dei frutti marroncini, come fichi, che crescono a grappolo come l'uva; ci sono anche delle piante gialle da cui si ricava il liquame. In questa valle si trova il monte Gelboe, dove Saul perì nella sua guerra contro i Filistei.


Cuor di Gesù, pieno di bontà e d'amore

 


La bontà è uno dei principali attributi di Dio. Come Creatore, Padre, sovrano provvido e benigno, che a tutto pensa, tutto ordina, regola e governa, noi non sapremmo immaginare il Signore se non buono e infinitamente buono.

Il Sacro Cuore è l'incarnazione di questa stessa bontà di paradiso. E Gesù dalla culla di Betlemme alla morte sul Calvario non è che la Bontà Incarnata. Dice il Vangelo di lui: «Visse facendo il bene e risanando tutti gli oppressi dal diavolo». Il Vangelo ci parla in pienezza della sua bontà. Buono con gli amici e con i nemici, affettuoso con i discepoli, tenero con gli apostoli, suoi confidenti e rappresentanti. Il suo Cuore è aperto a tutti; specialmente a quelli che ne hanno più moralmente bisogno, perché il male egli insegna a vincerlo con il bene. Oh se fossimo buoni davvero, come eviteremmo il male!


Voi siete i Miei eletti, non vi lascerò soli

 


Lettera di Nostro Signore e Dio tramite Suor Beghe: Tu sei la mia eletta, non ti lascerò sola 


30 Maggio 2024

Miei carissimi figli,

Lo sai che ti amo? Sapete che siete la Mia costante preoccupazione e che tutto ciò che fate Mi riguarda? Quando fai bene, ne sono felice, ma quando mi dimentichi di pensare a tante cose materiali o banali, sono contrito.

Sì, è possibile pensare a Me in tutte le vostre azioni, in tutti i vostri pensieri, è così che hanno fatto i santi, e voglio che siate tutti santi. Il Mio Amore per voi è così grande, così amabile, così lungimirante che vi penso ogni momento. Fermatevi un attimo e pensate a Me. Che cosa vedreste se poteste vederMi? Mi vedreste attento a voi, sorridente e gentile con voi. Pensateci spesso! GuardaMi con il sorriso sulle labbra che ti guarda, che ti incoraggia quando fai il bene, ma triste per ogni peccato.

Figli miei, è così facile non peccare! Pensate a Me e immaginate come reagirei nella vostra situazione. Allora avrete la risposta alla vostra tentazione e vorrete comportarvi come avrei fatto io in questo preciso momento. Questo è il modo in cui agirono i santi. Ero il loro riferimento in tutte le cose e in ogni tempo e Dio, il loro Maestro, il loro Signore, il loro Creatore, li innalzava ogni giorno di più al Cielo.

Amatemi come Io vi amo e sarete sicuri di entrare nell'Eternità benedetta. Ho bisogno che tu sulla terra sia un modello per coloro che devono ancora convertirsi. La loro conversione avverrà allora attraverso di voi. Alcuni vengono a Me perché un altro ha mostrato loro la via, e poi a loro volta ne portano altri. Questa è la carità, mostrare la Verità, l'unica Verità, a coloro che la cercano.

        Voglio parlarvi ora di ciò che sta arrivando. Siete alla vigilia delle elezioni europee e molti di voi sono indecisi. Per chi votare? Sì, miei cari, per chi votare! "Chi è come Dio?" direbbe San Michele Arcangelo. Se c'è uno come Me, sì, certo, dovreste votare tutti per lui, all'unisono! Ma ce ne sono? Chi è a favore delle leggi di Dio? Se ce n'è uno, potete votare per lui. È molto semplice, il giorno in cui la Francia e l'Europa hanno voltato le spalle alla legge divina, si sono rivolte a Satana. Se non sono io, è lui, non ci sono mezze misure! Coloro che approvano leggi sociali immorali non saranno in grado di rivolgersi al bene comune. Altri vogliono un po' di questo e un po' di quello, né sono conformi alla mia divina parola: "Il vostro sì sia sì, il vostro no, no" (Mt 5,37).

        Miei carissimi figli, non lasciatevi ingannare dalle discussioni, ma seguite sempre la voce divina che ha predicato e continua a predicare il bene, il male, l'amore di Dio e degli uomini, la carità, che non si spegnerà mai. Vi lascio allo studio dei programmi dei candidati, e se qualcuno di loro Mi includerà nella Sua campagna elettorale per volere ciò che Io voglio, questa sarà la Mia scelta e la vostra, se anche voi volete amarMi. Voglio poi parlarvi di ciò che sta arrivando. Sì, la guerra è alle porte e l'Europa si sta comportando nei confronti della Russia come un estraneo nei confronti di un cane, porgendogli un osso mentre è ferito e deve difendere la sua piazza. Cosa farà il cane? Si precipiterà verso l'ignoto se si avvicina troppo a lui perché è consapevole che il suo spazio è prezioso. Il cane, anche se ferito, è grande e forte e non si farà ingannare. Quindi, sì, lo sconosciuto è spericolato e quello che doveva succedere è successo: è andato troppo lontano, troppo vicino al cane ferito e si è scucito.

Miei carissimi figli, come vi comportate quando siete nell'accampamento di questo straniero? Un cattolico che vuole essere fedele a Dio non sarà mai colto di sorpresa e, in tutte le situazioni, potrà rimanere cattolico, pio, caritatevole e sereno. Questo deve essere il tuo comportamento indipendentemente dalla situazione in cui ti trovi. Non sarete ingannati e non sarete ingannati. Pregate perché i tempi non saranno clementi con voi, sarete presi alla sprovvista perché non avete esperienza di situazioni politiche insolite, ma attraverso la preghiera sarete illuminati e lo Spirito Santo vi guiderà. Non abbiate mai paura perché il vostro Padre Celeste si prende cura dei Suoi figli e se Lo pregate, Egli sarà sempre al vostro fianco.

Cammino davanti a voi, portando la Croce sulle spalle, vi precedo, vi mostro la strada. Seguitemi, sentitevi come me: ho continuato a pregare il Mio Padre Celeste ed Egli non mi ha tolto gli occhi di dosso. Ogni passo era per Lui, perché ti perdonasse e ti assolvesse. E vi ha presi nel Suo Amore, ha accettato il Mio Sacrificio, e da allora è stato vostro Padre adottivo, come voi siete Miei fratelli d'adozione.

Camminiamo uniti, Io davanti a voi e voi dopo di Me, e Padre mio, il Padre vostro che ci guarda, ci sorride e accetta il nostro sacrificio, qualunque esso sia per ciascuno di voi.

Vi benedico, vi amo, mi prendo cura di voi, non abbiate paura, siete i Miei eletti e non vi lascerò soli.

            Vi benedico, miei carissimi figli e discepoli, prendete la strada sulla quale vi voglio, sulla quale vi consolerò e sulla quale camminerete verso il Cielo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia

Il tuo Signore e il tuo Dio

La Figlia del Sì a Gesù

 


"La Fille du Oui à Jésus" (letteralmente "La ragazza / figlia di Sì a Gesù"), Francine Bériault, è nata in una famiglia cattolica di 13 bambini. Madre di tre figli, ha iniziato a ricevere locuzioni (in francese e 
occasionalmente in inglese) da Gesù e la Vergine Maria poco prima della morte del marito Maurizio nel 2001. Francine è autrice di una serie di libri intitolata Amour pour tous les Miens, Jésus (Amore per tutti i miei figli, Gesù) che sono diventate alcune delle rivelazioni private contemporanee più note nel mondo francofono. Sono stati tradotti in diverse lingue e recentemente sono stati inviati a Roma per uno studio ufficiale. La sua direzione spirituale è stata fornita da don Clément Provencher.

Sebbene il linguaggio delle locuzioni di Francine sia semplice e il loro linguaggio unico, il loro contenuto è ad ampio raggio, variando da consigli pratici su questioni di vita quotidiana a messaggi escatologici che convergono fortemente con quelli ricevuti da altre rispettate voci profetiche in tutto il mondo. 

Sebbene diverse diocesi canadesi abbiano chiesto a Francine di non parlare in pubblico (un'istruzione alla quale si è attenuta per obbedienza), lei continua a parlare in riunioni private. Alcuni anni fa ha incontrato il cardinale Marc Ouellet in Quebec che l'ha benedetta e le ha detto di continuare la sua missione.  

Mentre speriamo di ricevere più messaggi da Francine in futuro, iniziamo presentando una selezione di estratti che sottolineano il fatto che questi messaggi, che sono stati dati nel corso di quasi due decenni, confermano consenso profetico dei messaggi del cielo che il conto alla rovescia per il regno esiste per proclamare.

(Nota: questi messaggi di Gesù sono tratti dai volumi di Francine che non sono datati individualmente. Pertanto, i seguenti sono citati con il loro numero di messaggio e / o il mese / anno di pubblicazione del volume da cui sono tratti.)


Sulla purificazione:

E ora, a causa dei tuoi peccati, sei alle prese con virus che peggioreranno; si stanno diffondendo in tutta la terra e voi siete le vittime di questi virus. —Messaggio 296, giugno 2004

Maria: I bambini che stanno vivendo catastrofi devono sapere quanto sia importante la preghiera! Se pronunciassero il loro sì all'Amore, questo li aiuterebbe e scoprirebbero che è solo attraverso le Mie grazie che sono capaci di sopportare il loro dolore. … Vivetelo nella Divina Volontà, pregate in Gesù, tutto è in Lui. Solo Lui può fare qualsiasi cosa, perché è onnipresente. La Divina Volontà è in tutte le cose, per tutte le cose, in ogni momento. Una preghiera nella Divina Volontà è dare il tuo "sì" alla Potenza che si mette in moto per fare della tua preghiera una preghiera divina.

Gesù … La società è dominata da persone senza fede. La violenza dilaga ovunque. Le scuole hanno rifiutato la mia Presenza. Nuove malattie hanno sostituito la peste. La mia presenza nelle vostre famiglie non è accettata. I miei figli della Luce sono ridicolizzati, perché la grande apostasia è diffusa. Mia Madre ti ha annunciato un grande castigo e tu non lo dai importanza. I miei stessi sacerdoti non ci credono nemmeno. Non vogliono spaventare i Miei figli nel caso in cui ciò non accadesse e, nel frattempo, potete assistere alla divisione che regna nel cuore stesso della Mia Chiesa. … Devi radunarti nelle tue case per pregare. Noè, ascoltava Dio, mentre gli altri ridevano di lui. Quando arrivò il tempo del diluvio, nessuno era pronto, tranne la famiglia di Noè. Ti stai comportando come si sono comportati loro. Deridi i miei messaggi e quelli della mia dolce madre ...10 Agosto 2001

Sull'avvertimento:

Figli miei, ecco che il tempo dell'Avvertimento sta per perforare la vostra notte. Questa parola “avvertimento” sembra così irrealistica alle menti di alcuni dei miei figli, che questo impedisce loro di rendersi conto che devono essere in uno stato di allerta in modo che possano prendere i mezzi per prepararsi ad evitare la sofferenza…. Sarete dentro di voi e Dio si mostrerà a voi, e davanti al vostro Salvatore, sarete davanti a Lui con tutto ciò che siete ... Siete voi stessi che vedrete i più piccoli dettagli delle vostre azioni e il più piccolo dei vostri pensieri: tutto lo farà essere mostrato a te. -Messaggio 281. Agosto 2002

Sull'Anticristo:

Tutti i bambini [cioè tutte le persone] saranno contrassegnati con un segno sulle mani o sulla fronte, questo li identificherà. Questo segno permetterà loro di ottenere ciò di cui hanno bisogno. [1] Tutto sarà fatto con sottigliezza, senza spaventare troppo le persone; i bambini non vedranno niente di sbagliato in tutto questo. Non potranno più essere liberi, perché la mano di Satana sarà su di loro; saranno presi nella trappola: il marchio della Bestia. I leader saranno sotto il suo potere e coloro che non si sottometteranno a lui dovranno rassegnare le dimissioni di fronte alla combinazione di problemi in tutto il mondo. Tutti saranno scossi, la Mia cara Chiesa soffrirà molto, perché i malvagi sono già nel cuore stesso dello stato ecclesiastico, pronti a farlo cadere. Faranno del male ai miei figli fedeli attaccando i miei cardinali, i miei arcivescovi, i miei vescovi, i miei sacerdoti, che saranno fedeli ai miei insegnamenti d'amore. Questo sarà fatto con ipocrisia per far cadere la Mia Chiesa, perché il loro obiettivo è rimuovere l'amore di Dio e l'amore per il prossimo dal cuore di tutti i Miei figli.

I miei figli fedeli saranno costretti all'idolatria, perché il falso cristo dirigerà la Mia chiesa ei Miei figli soffriranno molto. Ma io sarò lì per proteggerli. I bambini infedeli saranno sentinelle, spieranno coloro che non adoreranno il falso cristo, e poiché i loro cuori saranno induriti dal segno sulle loro mani o sulla loro fronte, tradiranno i loro fratelli e le loro sorelle, perché questo accadrà attraverso segnali interiori che riceveranno attraverso il marchio. Molti bambini saranno sotto il potere della Bestia, che sarà spietata verso i figli di Dio, perché desidererà la morte della loro anima. Tutto avverrà in pieno giorno e solo i figli della Luce vedranno il male intorno a loro, perché avranno rifiutato il marchio. Non potranno comprare nulla poiché non avranno il marchio, ma si aiuteranno a vicenda, perché moltiplicherò le Mie grazie secondo i loro bisogni e rimarranno in pace. I figli del male saranno con i Miei figli d'amore per un breve periodo; non ci sarà nulla che potrà salvarli, perché porteranno un “no” all'Amore dentro di loro. I bambini che saranno stati segnati dalla Bestia vedranno se stessi come sono solo alla Grande Purificazione. [2]

… Per questo ti chiedo di pregare Maria, Figlia Mia, affinché riversi in te le grazie dell'umiltà che le abbiamo dato per te: è la Donatrice di tutte le grazie. È attraverso di lei che Satana sarà schiacciato; userà i suoi figli della Luce: tu sei il tacco di Maria, tua Madre. Non devi aver paura per il domani; Dio ti sta facendo sapere cosa sta arrivando per mostrarti che Lui sa tutto e che ha già provveduto a tutto per entrare in voi stessi, in modo che possiate essere pronti per la Grande Purificazione ... -Messaggio 317, febbraio 2003

Attraverso Mio figlio, Paolo, è uscito dalla sua bocca per voi, i non credenti, ciò che vi riguarda: la grande apostasia. “Quando gli uomini non crederanno più in nulla, il falso cristo si presenterà come l'eletto. Si valuterà del suo potere e siederà sul trono di Pietro nel mio santuario ". Siete voi, senza che ve ne rendiate conto, che avete permesso il suo ingresso nella Mia Chiesa, perché il suo piano era di sedurvi. Finché c'era fede in te, non trovava che il momento fosse favorevole; ora che hai perso la fede, non si preoccupa più della sua vittoria su di me, il Figlio di Dio. È attraverso il tuo rifiuto di credere nella Chiesa che questo sta accadendo; non sarai in grado di sfuggire a tutto ciò che accadrà. La Chiesa sarà perseguitata. Mi sarà negato, io che sono la Chiesa. La mia Presenza sarà calpestata. Non potrete avvalervi del diritto di aderire alla Mia santa Chiesa, che è fedele al Mio Vangelo, alla Mia Parola; ti vorranno scomunicare per tradimento. Non potrete mostrarvi come miei fedeli servitori, perché tutti coloro che non adoreranno il falso cristo saranno considerati traditori. Sarai contro la massa degli infedeli che si sarà rivolta all'idolatria. Non potrai combattere da solo, io sarò con te. Non temere per la tua vita, chi la perde sarà nel Regno del Padre mio; Ti accoglierà a braccia aperte. -Messaggio 276, agosto 2002.

Nei rifugi:

Dopo la Grande Purificazione, tutti coloro che avranno detto “sì” all'Amore si riconosceranno. Coabiteranno sulla terra per un breve periodo con i figli del male. Quei bambini non avranno più la bontà dentro di sé, saranno il male allo stato più puro; si autodistruggeranno e coloro che rimarranno subiranno il grande castigo che li spazzerà via dalla faccia della terra, perché la terra sarà pronta a inghiottirli in modo che non possano più farti del male. Torneranno, insieme a tutti coloro che sono già all'inferno, per il Gran Giudizio davanti a tutti i giusti del Cielo e davanti a voi, che sarete i Miei figli dell'Amore. (cfr Ap 20: 11-15)

… Dio sa che questo mondo senza amore vorrà la rovina dei Miei figli della Luce. Gli empi li cercheranno per ucciderli, ma saranno accecati, poiché i miei angeli li guideranno lontano da loro; in questo modo, non troveranno il sentiero né il luogo dove saranno i Miei figli ... Dio estenderà la sua protezione su di loro, Miei figli della Luce, ma il male causerà danni nei cuori di coloro che non saranno stati diffidenti nei confronti di Satana e dei suoi accoliti ... -Messaggio 317, febbraio 2003

Nei tre giorni di oscurità

Aspetterete che i giorni dell'oscurità siano su di voi per vivere ciò che è già stato realizzato? Quei tre giorni di oscurità sono per il tuo tempo. È ora di vivere quello che ho fatto per te ...

I tre giorni di oscurità della purificazione sono il tuo giudizio? No, durante quei tre giorni in cui il tempo si muoverà a un ritmo tre volte superiore a quello normale, vi vedrete come siete veramente: o figli di Dio che accettano le grazie della Purificazione, o figli che rifiutano le grazie della Purificazione - quindi, questo gruppo di bambini rifiuterà di considerarsi figli di Dio. Questo momento, che solo Dio conosce, avverrà secondo la giustizia di Dio: nessuno sulla terra sfuggirà a ciò che verrà, perché io, il Figlio di Dio, avrò avvertito ogni figlio di Dio e l'ira di Dio sarà su coloro che avranno detto "no" a Dio. -Agosto, 2002

Sull'era della pace:

Coloro che saranno liberati dall'incantesimo dell'Angelo della morte saranno felici di aver pronunciato il loro “sì”. Quale gioia per tutti i miei eletti per avere le mie grazie! I miei sacerdoti li nutriranno con il Corpo e il Sangue di Cristo. Loro che avranno detto "sì", così come i figli della Luce [3], vedranno meraviglie davanti ai loro occhi. Saranno aperti all'amore di Dio e del prossimo. Saranno in pace e in uno stato di felicità per aver trovato il loro posto tra i Miei figli della Luce. I miei figli della Luce li evangelizzeranno, perché avranno sete di sapere tutto ciò che si sono rifiutati di ascoltare in anticipo. Ciò che ascolteranno sarà per loro una delizia; saranno battezzati nel nome di Dio, come il Figlio dell'uomo si lasciò battezzare da Giovanni Battista. Figli miei, avrete tutti fede in voi, non avrete più bisogno di prove, perché saprete che tutto quello che vi ho detto è presente nelle vostre vite; gusterete l'amore e andrete avanti nella Mia Nuova Terra in pace, gioia e amore ... niente più paura, niente più odio, solo amore, solo pace. -Messaggio 317, febbraio 2003.

"Il settimo giorno, si è riposato." Figli miei, questo giorno santo, il settimo, che corrisponde al numero della perfezione, non è stato ancora compiuto. * La terra, nel suo pieno sviluppo, doveva dare i suoi frutti ad Adamo ed Eva. Ma il loro peccato ha fermato questo piano d'amore. Figli miei, il Padre mio ha dato Suo Figlio affinché questo giorno, il settimo, possa essere compiuto, quando tutto sarà solo gioia, solo pace. Padre, "sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra". Questo è il promemoria della promessa fatta ad Abrahamo, che tutti avrebbero popolato la terra nella gioia e dove tutti sarebbero stati in Lui, Dio Onnipotente. Questo giorno che mio Padre ha creato durante il tempo di Adamo ed Eva sta arrivando. Possa il tempo essere compiuto in ciascuno di voi! ... Sta arrivando il tempo in cui tutto sarà compiuto in ciascuno di voi nella Mia santa Presenza. Lo Spirito Santo scenderà su di te. Sarai permeato della sua Presenza, che ti riempirà dell'amore di Gesù risorto. È vivo, è presente in ciascuno di voi. -23 aprile 2001

Figli miei, vi amo. Comprendi attentamente che questo tempo, che sta arrivando, è per te. È quello che ho annunciato ai miei apostoli. Il Regno di mio Padre è per te. ... Non ci saranno più lacrime, solo risate. Le malattie non esisteranno più, perché i tuoi corpi saranno sani. Eliminerò tutto ciò che è stato capace di distruggere l'opera di mio Padre, l'opera in tutta la sua bellezza: la creazione di Adamo ed Eva. Ritroverai la salute dell'anima, del cuore e del corpo. La gioia sarà ovunque. Nessuno soffrirà a causa di bambini che non sono amore. Ogni bambino che non pronuncerà il suo “sì” sarà rimosso per sempre, lontano dai Miei figli d'amore. Sarai in una felicità senza pari perché l'odio sarà scomparso dai cuori di coloro che avranno detto "sì" all'Amore. Vivrete tutti momenti di infinito piacere, che riscalderanno i vostri cuori, i cuori dei figli di Dio. Figli miei, non vi predico la fine del mondo. Questo è falso! Questa sarà l'era dell'amore, il tempo della Mia sacra gloria quando io, il Risorto, sarò tra voi. Tutti i miei figli che diranno “sì” all'Amore riconosceranno il loro Salvatore Gesù. [4] L'Amore regnerà in voi per un tempo determinato dal Padre. Tutti vivranno nella gioia per restituire al Padre l'amore che Gli è dovuto. Questa volta che sto annunciando è arrivata. Molti dei miei eletti vivono nella mia Divina Volontà. Sono il Gesù vivente. Mi sono offerto perché tu avessi la vita dentro di te. Non posso continuare a lasciarti nel silenzio della mia Volontà, silenziosa per tanto tempo. L'era dell'amore è per ora e per sempre. —11 luglio 2001



* I primi Padri della Chiesa insegnavano questo "riposo sabbatico" per la Chiesa, il "settimo giorno" prima dell '"ottavo" eterno giorno:

Ma quando l'Anticristo avrà devastato tutte le cose in questo mondo, regnerà per tre anni e sei mesi e siederà nel tempio a Gerusalemme; e poi il Signore verrà dal Cielo tra le nuvole ... mandando quest'uomo e coloro che lo seguono nel lago di fuoco; ma portando per i giusti i tempi del regno, cioè il resto, il santificato settimo giorno ... Questi devono avvenire ai tempi del regno, cioè il settimo giorno ... il vero sabato dei giusti ... Coloro che videro Giovanni, il discepolo del Signore, [ci dicono] di aver sentito da lui come il Signore insegnava e parlava di questi tempi ... -St. Ireneo di Lione, Padre della Chiesa (140–202 d.C.); Adversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della chiesa, CIMA Publishing Co.

... quando suo Figlio verrà e distruggerà il tempo dell'illegale e giudicherà l'essere senza Dio, e cambierà il sole, la luna e le stelle - allora riposerà davvero il settimo giorno ... dopo aver dato riposo a tutte le cose, farò l'inizio dell'ottavo giorno, cioè l'inizio di un altro mondo. —Lettere di Barnaba (70-79 d.C.), scritta da un padre apostolico del II secolo

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sabato 8 giugno 2024

PIÙ UMILTÀ NELLA CHIESA

 



      Non c'è motivo, figlia mia, che uomini e donne vogliano fingere di vivere una vita quasi senza peccato. Negli ultimi tempi tutti sono sempre carichi di qualcosa, che sia il lusso della casa o il modo di vestire, la vanità dei capelli e delle unghie dei piedi colorate, la preoccupazione per la vecchiaia, che non significa l'età, per non dire che sono già vecchi. I piaceri del mondo fanno dimenticare la Mia Via e fanno seguire il sentiero di Balaam, che era quello che si preoccupava di più dei piaceri, della vanità, del lusso e della carne. Il tempo si è spostato maggiormente in questa direzione. Nella Mia Chiesa, che è quella di Giovanni Paolo II, il significato del sacrificio della Santa Messa è diventato come una sfilata di moda; difficilmente vedo un popolo semplice che Mi adora.

 Bento, mio caro figlio, a volte ti ritiri quando entri nella Chiesa, vedendo la mia Casa più come un luogo di lusso che di umiltà. La vedono solo coloro che mi amano veramente, perché in questo momento non c'è una sola persona che metta in pratica che questa è la Casa di Dio e non un luogo per mostrare ciò che ha. Alcuni indossano i loro vestiti fino ai piedi, altri indossano abiti scollati, mettendo in mostra i loro corpi, e quando non lo fanno, entrano con i pantaloncini. My House non è diventata un business, ma sta peggiorando. Chi dice che è il cuore a comandare e non l'abito si sbaglia di grosso. Se ho ordinato di legare i piedi e le mani di coloro che erano alla Cena senza abiti nuziali (Mt 22,12-13), lo farò di nuovo con tutti coloro che non rispettano la Mia Casa, affinché si compia ciò che ho detto anche: “Tutti saranno chiamati, ma pochi scelti” (Mt 22,14).

          Figli e figlie, Io Gesù sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma non volevo trovarvi senza vestiti. Non mi interessa se Mi amate; quello che voglio è l'obbedienza. Alla mia presenza, quando tornerò, nessuno starà davanti a me se non ha i suoi vestiti; tranne un povero che non ha nulla da indossare. Lo perdono. Ma presto i miei angeli lo copriranno con la veste celeste.

          Che sia chiaro attraverso questo mio servo: ciò che seminate, raccoglierete. Solo coloro che lottano per l'amore, la pace e la moralità entrano nella Mia Dimora. Non ci sono privilegiati. La dignità di una persona sta nel suo modo di essere, ferma nella fede, onesta con gli altri, perseverante nell'educazione e nella moralità. Al di fuori di questo, è esclusa dalla mia Via. La parola che do è quella di un Re, e un Re non torna indietro: “Sì, sì; no, no” (Mt 5,37). In queste due parole c'è tutto il senso di ciò che ho detto, che è nella Bibbia.

          Chi mi cerca interamente nel suo cuore, non perde più tempo con la vanità di questo mondo, perché sa già che le ore rimaste sono poche.

          Resta con la mia pace, figlio mio. Continua il tuo lavoro con Me, perché Io voglio che sia così.

GESÙ

01/09/1995