martedì 26 marzo 2019
lunedì 25 marzo 2019
Vita interna di Gesù Cristo
ARRIVO A BETHANIA GIOIE E PENE
Arrivati pertanto a Bethania, dove ero aspettato dalla mia diletta Madre, e dalla gente che era con Lei, in particolare da Maddalena, che molto mi amava, e bramava di stare sempre ad udire le mie parole, fui accolto con dimostrazioni di affetto, conforme al solito, specialmente da Lazzaro risuscitato, che si dimostrava grato del beneficio ricevuto, e mi amava molto, come fedele discepolo. Solo la mia diletta Madre stava più del solito afflitta nel suo interno, perché sapeva essere arrivata l’ora del mio patire e della mia morte, e vedendo l’afflizione del mio Cuore per la perdita dell’apostolo traditore, molto mi compativa e mi accompagnava nella mia grande afflizione. Anche Maddalena era trafitta dal dolore, perché le avevo dato qualche indizio della mia vicina morte; ma, sorpresa dall’amore, nel vedere la persona mia, da lei tanto amata, dava bando al dolore, e stava godendo la mia presenza con gran giubilo del cuore.
Frattanto non lasciavo di pregare il divin Padre, acciò le avesse confortate e fortificate, perché potessero soffrire il travaglio nel tempo della mia passione. Ciò feci anche per tutti i miei fratelli e seguaci, affinché il Padre li avesse confortati nel tempo di allegrezza e di consolazione, perché poi, sopraggiungendo loro i travagli, li avessero sofferti generosamente. Vidi che il Padre l’avrebbe fatto, e tutti quelli che si sarebbero trovati afflitti in tal modo, per la grazia del divin Padre si sarebbero confortati, ed avrebbero sofferto i travagli con generosità. Di ciò resi grazie al Padre, e godei; ma intesi dell’amarezza nel vedere che molti si sarebbero abbandonati al dolore ed alla tristezza, non volendosi, in modo alcuno, accomodare a soffrire i travagli. Per questi pregai di nuovo il divin Padre ad illuminarli ed a dare loro maggior grazia. Vidi che il Padre l’avrebbe fatto, e che molti, per la detta grazia, si sarebbero rimessi alle divine disposizioni, soffrendo i travagli con più generosità. Di ciò intesi consolazione, benché non mi mancasse da soffrire per vederne molti, che si sarebbero abusati anche di quella nuova grazia.
Intanto la sollecita Marta preparò la refezione per i miei apostoli, dopo la quale feci al solito, il discorso, parlando con più amore del solito a tutti. Anche a loro dissi che fra poco li avrei lasciati, perché dovevo eseguire la volontà del Padre che mi aveva mandato; ma che non dubitassero, perché non li avrei mai abbandonati. Li assicurai della mia continua assistenza, pur non essendo fra di loro in carne mortale. Si affliggevano tutti a queste parole, mia io non mancavo di consolarli e di animarli.
LA VITA DELLA MADONNA
Secondo le contemplazioni
della pia Suora STIGMATIZZATA
Anna Caterina Emmerick
I Santi tre Magi celebrano la Concezione di Maria
L'8 dicembre di ogni anno, secondo la loro corrispondente datazione, i Magi celebravano col popolo una solennità di tre giorni per commemorare la ricorrenza dell'apparizione della cometa. Quella era la stella promessa da Balaam che, quindici anni prima della nascita di Cristo, essi avevano veduto nella notte ed era attesa da diversi secoli dai loro antenati. I Magi riconobbero nella stella il simbolo di una Vergine che teneva in una mano lo scettro e nell'altra la bilancia,. Manteneva da un lato della bilancia una bella spiga e sull'altro un grappolo, in modo da stabilire un perfetto equilibrio. Dei tre Magi ne sopravvissero poi due che celebrarono sempre più devotamente la ricorrenza dell'8 dicembre.
Rendici perfetti nell’amore
Quanto più il sangue di Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente? (Eb 9,14).
Signore Gesù, che ti sei offerto
in sacrificio d’amore
una volta per sempre,
rendi perfetti nell’amore
coloro che hai redenti
con il tuo sangue prezioso.
Accresci in noi la fortezza,
la fiducia e l’amore.
Tu che ci hai acquistato la pace
a prezzo del tuo sangue,
tieni lontano da noi il male della discordia,
la sete del potere
e ogni forma di violenza e di guerra.
Per il mistero del tuo corpo e del tuo sangue,
rendici capaci di vera libertà
e di vincoli di amore fino al sangue.
Ci porgi il calice dell’alleanza nel tuo sangue,
per rinnovare con noi il patto
di eterna comunione.
Che tutti beviamo con gioia
a questa fonte perenne di salvezza. Amen.
Essi non prevarranno mai contro la Mia Chiesa
Mia dilettissima figlia, il Mio Spirito è totalmente presente nella Mia Chiesa sulla terra in questo momento, poiché i miei nemici si ribellano ferocemente contro di essa. Essi possono flagellare il Mio Corpo che è la Mia Chiesa; possono riversare sdegno sulla Vera Parola di Dio; possono deridere le Vie del Signore, ma non prevarranno mai contro la Mia Chiesa. La Mia Chiesa è costituita da coloro che proclamano la Vera Parola di Dio e che provvedono i Sacramenti al popolo di Dio, come stabilito dai Miei Apostoli.
Solamente coloro che rimangono Leali ai Miei Insegnamenti, alla Mia Parola, al Mio Corpo ed al Santo Sacrificio della Messa, come fu ordinato da Me, possono dire di appartenere alla Mia Chiesa. La Mia Chiesa, così com‟è ora, verrà schiacciata; i suoi edifici abbattuti oppure occupati; frattanto i Miei servitori consacrati saranno gettati per le strade, dove dovranno mendicare, mentre la pratica del Sacrificio della Santa Messa sarà abolita.
Malgrado ciò, la Mia Chiesa rimarrà intatta, anche se diverrà un piccolo resto di ciò che fu una volta.
Lo Spirito Santo di Dio guiderà la Mia Chiesa attraverso le turbolenze che dovrà affrontare, ed in tal modo la Verità sopravvivrà. Ogni Mio nemico cercherà di distruggere la Mia Vera Chiesa, che in seguito verrà sostituita con una falsa. Verranno create nuove scritture, nuovi sacramenti e molte altre bestemmie nel Mio Santo Nome. Nonostante tutto, la Mia Chiesa che è il Mio Corpo ed i Miei leali seguaci , rimarranno uniti come una cosa sola in una Santa Unione con Me. Poi, quando sembrerà che essa sia stata distrutta e rasa al suolo, la brace della Mia Chiesa tremolerà ancora, fino al giorno in cui Io ritornerò.
Quel giorno, quando la Mia Chiesa risorgerà rinnovata e raggiante d‟immensa gloria e il mondo intero proclamerà che essa è l‟unica Vera Chiesa, la Nuova Gerusalemme, ogni uomo giusto berrà dalla sua coppa. Come tutto era nel principio, così sarà alla fine. Ogni vita esistente, creata da Dio sarà rinnovata, proprio come lo fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.
Il Mio Spirito è vivo e non potrà mai morire poiché Io Sono la Vita Eterna, il datore di tutto quello di cui l‟uomo ha bisogno, per vivere una vita in cui non c‟é posto per la morte. Abbiate sempre fiducia nel Potere di Dio, qualunque cosa voi vediate nel mondo, possa anche sembrare ingiusta, crudele, iniqua ed a volte, terrificante. Il Mio Potere avvolgerà il mondo ed il Mio Amore riunirà tutti coloro che hanno amore nei loro cuori. Io metterò al bando tutto il male e quando la Mia Pazienza si esaurirà, getterò via tutti i Miei nemici. Io Sono qui! Io non sono andato via! Io, ora vi guido in questo spinoso cammino verso il Mio Glorioso Regno. Una volta giunto quel giorno, allorché annuncerò la Mia Seconda Venuta, tutte le lacrime saranno lavate via. Tutto il dolore perverrà ad una fine inaspettata ed al suo posto, vi sarà l‟amore, la pace e la gioia che solo Io, Gesù Cristo, vi potrò portare.
Perseverate Miei piccoli cari. Pregate, pregate, pregate affinché l‟amore possa sopravvivere nel mondo e perché la pace sia portata a tutti quei poveri innocenti che soffrono e che sono sparsi per il mondo, nei paesi dilaniati dalla guerra. Tutti i figli di Dio appartengono a Me ed Io amo ogni anima, ogni nazione e ogni peccatore. Vi faccio Dono delle Mie Crociate di Preghiere, affinché recitandole voi Mi aiutiate a salvare quante più anime sia possibile.
Andate in pace e amore.
Il vostro Gesù
1 Settembre 2014
domenica 24 marzo 2019
PADRE PIO
Dobbiamo solo sperare nella bontà e misericordia di Dio, perché, umanamente, non c'è niente da fare... - Per la curiosità è avvenuta la trasgressione e per la trasgressione sono venuti il peccato e la morte.
LA PASSIONE
Riflessioni fatte da Gesù sul Mistero della Sua Sofferenza e del valore che ha la Sua Redenzione.
GESÙ
Figliola mia, lasciati abbracciare dal Mio ardentissimo desiderio che tutte le anime vengano a purificarsi nell'acqua della penitenza... Si compenetrino in sentimenti di fiducia e non di timore, perché Io sono un Dio di Misericordia e sono sempre disposto a ricevervi nel Mio Cuore.
Così, giorno dopo giorno, andremo unendoci nel nostro segreto d'amore.
Prima una piccola scintilla, e poi una grande fiamma...
Solo che l'amore vero, oggi, non è amato!... Fai amare l'amore!
Ma prima, figliola, prega, prega molto per le Anime Consacrate che hanno perso l'entusiasmo e la gioia del servizio.
Prega anche per quei Sacerdoti che realizzano sull'altare il miracolo, per eccellenza, e la cui fede è languida.
Perditi in Me come una goccia d'acqua nell'oceano...
Quando ti ho creata, ho baciato la tua fronte, segnandoti con il segno della Mia predilezione...
Va’ in cerca di anime, poiché sono poche quelle che Mi amano; cerca anime ed imprimi, nella loro mente, la visione del dolore nel quale Mi sono consumato.
Gli uomini, senza saperlo, stanno per ricevere dei grandi doni.
Sono vicino a te, ogni volta che fai ciò che Io ti chiedo: è come se tu Mi togliessi la sete ardente che sulla Croce Mi seccò anche le labbra.
Sarò presente, ogni volta che invocherete la Mia Passione, con amore.
Ti concederò di vivere unita a Me nel dolore, che ho sperimentato quando nel Getsemani ho conosciuto i peccati di tutti gli uomini.
Sii cosciente di questo, perché sono poche le Creature che chiamo a questa specie di Passione, ma nessuna di loro comprende quale predilezione ho posto in esse, associandole a Me nell'ora più dolorosa della Mia Vita terrena.
SUPREMO APPELLO
... La carità ha questo di eccellente, che fa scoprire la verità, apre gli occhi alla verità. Una persona caritatevole è bene avviata alla verità; un giorno o l'altro s'incontrerà con Me. La carità e la verità sono sorelle; chi è nella carità è perciò stesso nella verità, cioè nella via « vera », nella via che « deve » percorrere; gli può mancare qualche nozione in fatto di verità, ma è in realtà meglio avviato nella via della salvezza di chi ha la mente impeccabilmente rischiarata dalla verità, ma manca praticamente di carità. Perciò quegli che pratica la carità s'incontrerà con Me, mentre quegli che ha mente illuminata dalla verità, se non viene all'attuazione pratica della verità, che e la carità, finirà col perdermi di vista nonostante tutta la luce di cui è inondato.
Badate perciò bene alla carità, più che a tutto il resto, figli miei, se non volete smarrire la strada ...
Tu sei bontà infinita
Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra. (lc 22,44)
Davanti a Te
più forte sento un grido.
Il grido di rabbia e di ribellione
di padri e madri e figli.
Di tanti visi e cuori
che hanno lottato e creduto in Te,
nella tua Parola,
nella tua giustizia.
Che non hanno più tempo per sé
ed odono i figli del mondo
chiedere ai padri:
“Cosa avete fatto della vostra età,
cosa state facendo
delle vostre mani?”
Perché sono rimaste secche
ed aride
così da non poterle portare
al collo dei vostri figli
a soffocare
la loro speranza di futuro?
E ti chiamano forte
e gridano e ti chiedono:
“Rispondi Padre di ogni futuro,
orologio di ogni tempo.
Facci sentire
le nostre briciole di tempo
che vengono dal tuo infinito.
Tempo e giustizia infiniti,
bontà e speranza infinite.
Facci sentire il tuo Bene
sopra ogni storia umana,
sopra ogni dolore,
sopra ogni tempo!”.
Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l‟opinione umana non significa niente nel Mio Regno
Figlia Mia teneramente amata, la perseveranza nella sofferenza conduce l‟anima più vicino a Me ed Io vi ricompenserò per tali prove. Non sottovalutate mai il fatto che, quando Io Sono Presente in un‟anima, ciò non passa inosservato al maligno; egli viene rapidamente attratto da tutte quelle anime in cui la Mia Presenza è più forte. Se accetterete la sofferenza nel Mio Nome, comprendete che essa avviene per causa Mia; se Io non fossi presente il maligno vi ignorerebbe.
Le Grazie, che Io elargisco a coloro che Mi amano di più, e che hanno messo da parte ogni forma di amor proprio e di orgoglio, comprendono il Dono del discernimento. Questo Dono del Cielo é molto speciale, e Beati sono coloro che possiedono la grazia di discernere la Verità, poiché essi non si lasceranno mai influenzare dalle falsità. Coloro che tra voi ricevono questo Dono, Mi condurranno delle anime; ma per ogni anima che Mi porterete, a motivo delle vostre preghiere e sofferenze, il maligno cercherà di fermarvi. Sappiate che la Gloria di Dio, la quale è presente al vostro fianco, attirerà dietro di se un veleno terribile; nel Mio Nome verrete maledetti sia da parte delle anime deboli, che Satana considera degli individui sacrificabili, sia da parte di ogni demonio che egli ha scatenato per distruggere le anime sulla terra.
Siate in pace e sappiate che quando voi sosterrete la Verità della Parola di Dio, di fronte alle avversità, eserciterò ogni Mio Potere al fine di salvare le anime. Per ogni anima che Mi porterete Io profonderò su di voi, una Grazia di seguito all‟altra. Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l‟opinione umana non significa niente nel Mio Regno. Dovete sempre guardare gli altri come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Ma non ve l‟avevo già detto in precedenza? Possibile che non capiate la più elementare lezione, che vi ho insegnato durante il Mio Tempo sulla terra? “ Amatevi l‟un l‟altro come Io vi amo! ”. Se non riuscirete ad amare i vostri nemici, avrete poi delle difficoltà ad avvicinarvi a Me. Mettendo voi stessi davanti agli altri, allora non potreste dire di amarMi incondizionatamente; se lo faceste, dovreste dirMi: “Gesù, io non sono degno di stare davanti a Te, ma fai di me ciò che vuoi, ed io farò come tu desideri”.
Andate voi tutti e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivrete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potrete dire veramente di appartenerMi. Non potete prendere solo una parte della Mia Parola e proclamarla ad alta voce negando poi, le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, dico questo: Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi e i potenti prima piangeranno lacrime di rabbia e poi di disperazione, poiché allora essi verranno a conoscenza del modo in cui il loro inganno, ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma da quel momento in poi, non avranno più alcun luogo dove andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.
Il vostro Gesù
30 Agosto 2014
sabato 23 marzo 2019
Venite, venite a Me con semplicità di cuore, come un fanciullo che si avvicina a suo padre con fiducia; venite pure a Me, mostrandoMi la vostra debolezza e confidandoMi i vostri problemi, fate che il Padre vostro nei Cieli vi oda ...
la pace sia con tutti voi; Io sono Pace, Io sono Amore; vengo nella vostra nazione per Mia Infinita Misericordia per estendere la Mia Vigna anche nel vostro paese così che i Suoi Campi producano frutti sufficienti per nutrire la vostra nazione agonizzante; le Mie Opere Divine si estendono sopra tutta questa terra e tutte sono buone perché sopperiscono ad ogni bisogno al tempo debito; ascoltate la Mia Voce, figli devoti, e fiorite come i fiori al giungere della primavera, sbocciate con i Raggi di Luce Pura che effondo su di voi;
riempio le tenebre della vostra nazione con benedizioni; voglio guarire le vostre povere anime, voglio riposare le vostre anime stanche; gettatevi dunque nelle Mie braccia Aperte; Io sono il vostro Salvatore che vi chiama perché ritorniate a Me; vedete, figli Miei, lo spirito di torpore ha oscurato molte nazioni, spingendo molte di esse in un sonno profondo, e Io, dall’alto, osservo tutto con angoscia e dolore; oggi, Io, il Signore, sono alla ricerca del vostro cuore, perché ciò di cui ho bisogno è l’amore, un ritorno d’amore...
venite, venite a Me con semplicità di cuore, come un fanciullo che si avvicina a suo padre con fiducia; venite pure a Me, mostrandoMi la vostra debolezza e confidandoMi i vostri problemi, fate che il Padre vostro nei Cieli vi oda ...
Io sono Amore, la Sorgente Sublime dell’Amore che ha sete di un ritorno d’Amore; non rifiutare la Mia supplica; rifiuta le tentazioni che ti circondano, figlio Mio; rifiuta di dare un appiglio a Satana; se solamente sapeste come Io Sono vicino a voi e come brucio dal desiderio d’elevare a Me la vostra anima e svezzarvi per offrirvi un vero Cibo!
cercate di capirMi, cercate di percepire la Mia Volontà; non siate qui solo per soddisfare la vostra curiosità, siate qui per imparare; allargate lo spazio del vostro cuore solo per Me, per permetterMi di fare in voi la Mia Dimora; non soffocate in voi il Mio Spirito con l’immoralità, il razionalismo, l’egoismo ed altri peccati; non soffocateMi, lasciate respirare in voi il Mio Spirito e levate i vostri occhi verso il Cielo e pregate in silenzio come Io pregavo il Padre Mio;
pregate col cuore ... ed Egli vi ascolterà;
pregate con amore ... ed Egli non vi rifiuterà;
pregate con Fede... ed Egli non respingerà la vostra supplica;
tutto ciò che fate, fatelo con amore per l’Amore; e Io non rimarrò silenzioso, impassibile o insensibile alla vostra preghiera, perché Io sono pieno di Misericordia e di Tenerezza;
Io sono il Buon Pastore e cerco i Miei agnelli e le Mie pecore tra le macerie; vengo a cercarvi col Mio Cuore in Mano per offrirveLo; vengo a cercarvi nella vostra povertà e vi ricordo ancora che non siete senza padre e che Mi appartenete tutti; vengo a ricordarti che nella Casa di Mio Padre c’è un posto per te, figlio Mio1 ... un posto che appartiene a te ... la Mia Anima languisce per te... la Mia Anima si trova in un’indicibile afflizione ogni volta che un posto rimane vuoto per l’eternità ... Io, il Signore, ti porto il Cielo nelle Mie Mani2 come regalo per te, per offrirLo a te, ma il Mio nemico vuole impedirti di riceverLo;
così spesso egli utilizza povere anime per ridurre la Mia Voce al silenzio, denigrando le Grazie del Mio Santo Spirito e così ferendo il Mio Corpo fino a renderlo irriconoscibile; nascondendosi dietro una Nube di Tenebre, queste anime diventano Maestre del Male e della Vanità e rifiutano di comprendere le Mie Vie; questa gente grava pesantemente sul Mio Cuore; senza timore, essi vengono a Me, vuoti e con le mani vuote; si burlano della Promessa; ancora una volta mettono nella Mia Mano destra una canna per prendermi in giro, poi la tolgono dalla Mia Mano e se ne servono per percuotere la Mia Testa, si mettono quindi in ginocchio rendendoMi omaggio cosi che la gente, al di fuori della Chiesa, parli bene di loro; ogni giorno questi sacrilegi Mi ricrocifiggono, Mi trascinano ripetutamente al Calvario, Mi odiano senza alcuna ragione, ah figli Miei...
questa gente ha trasformato i Miei Occhi e gli Occhi di Mia Madre in una fontana eterna; udite il Mio Grido dalla Croce, poiché innumerevoli moltitudini continuamente cadono nel fuoco eterno; ascoltate lo Spirito che dona la vita;
le vostre nazioni hanno indurito il cuore e abbandonato la sorgente della Conoscenza; volgete il vostro sguardo verso di Me! alzate le teste verso di Me! venite ad assimilare la Mia Luce, permetteteMi di rimuovere il sudario che avvolge la vostra nazione; Io sono il Guardiano della vostra anima e del vostro cuore che vi implora per un ritorno all’amore; un amore senza interesse personale, morite a voi stessi, lasciate che il vostro cuore sia condotto dallo Spirito, e lo Spirito vi condurrà alla Verità per riconoscerMi; ascoltate la Mia Voce, la Voce del Mio Spirito; aumentate le vostre preghiere e vivete in santità, siate santi, perché Io sono Santo;
se oggi la Mia Casa è in rovina e l’ateismo regna in tanti cuori,3 è perché la vostra generazione Mi rifiuta un posto nel suo cuore; Io ritorno non trovando né amore, né fede e nemmeno speranza; la Mia Casa giace in rovina; ridotta in macerie dal Razionalismo, dalla Disobbedienza e dalla Vanità; i Miei gloriosi pascoli del passato sono ora sterili a causa della Grande Apostasia penetrata nel Mio santuario;
manca l’Obbedienza; ho dato interamente il Mio bastone di pastore a Pietro perché guidi i Miei agnelli fino al Mio Ritorno, ma nella loro malvagità e per i loro interessi personali e non per i Miei, hanno spezzato il bastone del Mio pastore in due, e poi l’hanno frantumato in mille schegge ... la Fraternità è stata frantumata, la Fedeltà è stata annientata, e il Mio Gregge giace ammassato, morto, presso le Fontane dell’Amore, della Pace e dell’Unità, fontane di altri tempi; tutto quello che chiedo a questi pastori che voltano le spalle a Pietro, è di piegare il capo e riconoscere il loro Errore; voglio che raggiungano il luogo di riposo che ho loro destinato; non voglio che cadano uno dopo l’altro, come stelle; se solo ascoltassero quello che oggi lo Spirito dice loro; Io non ricorderò loro l’apostasia, né le Piaghe che essi Mi procurano;
pregate per questi preti, il Mio amore per essi è Grande, ma grande è pure il dolore che Mi procurano oggi; pregate che si abbassino per lavarsi i piedi l’un l’altro con umiltà e amore;
Io, il vostro Signore Gesù Cristo, imprimo i Miei Sospiri d’Amore sulla vostra fronte e con Grande Amore benedico ciascuno di voi per unirvi e perché diventiate uno, come la Santissima Trinità è Una e Uguale; anche voi siate uno sotto il Mio Santo Nome;
10 Ottobre, 1989
POTENZA DIVINA D’AMORE
La «Voce» alla Povera Anima
Allora ascolta la voce del tuo dilettissimo Signore. Il Culto che io domando per glorificare maggiormente lo Spirito Santo, non sarà disgiunto da quello dovuto al mio Sacro Cuore... quindi non sarà per nulla un Culto nuovo...
Però, quello che io domando è che la mia Chiesa dia molto risalto alla sua azione santificatrice nelle anime... ne parli di più... lo si faccia conoscere...
Si faccia comprendere alle anime che senza questo divino Spirito nulla si può compiere che possa piacere alla Santità del Dio tre volte Santo. Che si inculchi nelle anime un amore ardente fiducioso... Che lo si invochi... che lo si renda familiare amico d’ogni istante, perché Egli solo è l’ispiratore d’ogni bene. Egli solo nel calore del mio ardentissimo amore trasforma le anime... santifica i cuori. Egli solo in quest’ora grave può salvare l’umanità!
Preservami in questo viaggio
Mia amata Madre di Salvezza,
ti chiedo di pregare affinché mi sia dato il cibo della vita
per preservarmi in questo viaggio,
per contribuire a salvare tutti i figli di Dio.
Ti prego di aiutare tutti coloro che vengono ingannati da falsi idoli e falsi dèi
ad aprire gli occhi alla verità della morte del Tuo Figlio sulla Croce
per salvare ognuno dei figli di Dio e condurre tutti alla vita eterna.
Amen
Madre della Salvezza: Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso
Miei cari figli, non permettete mai ad alcuno di voi di avere paura dell‟Intervento Celeste durante questa Missione di Salvezza. Siate invece grati a Dio, per la Sua Grande Misericordia ed il Suo insondabile Amore per il genere umano. Dovete rendere Gloria a Dio, sapendo che tutto comincia e finisce con Lui; non c‟è nessuna via di mezzo. Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso, che attende tutti voi, qualora doveste accettare la Promessa di Dio: quella che il Suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, ritornerà a reclamare il Suo Regno.
Sono numerosi quelli che non credono in Colui che li ha creati. Essi possono essere testimoni del Suo Amore e, tuttavia, ancora non credono che l‟Amore viene da Dio o che Dio è Amore. Chi accetta l‟esistenza del male non crede nell‟Amore di Dio, né accetta l‟esistenza del maligno. Solo coloro che riescono a superare il male in tutte le sue forme capiscono veramente il potere che esso esercita attraverso le parole, le opere e le azioni. È solo quando un‟anima si è districata dall‟influenza del male che può essere resa libera. La vera libertà può essere raggiunta solo quando si accetta la Verità. Se non accetterete il Verbo fatto Carne, quale è mio Figlio Gesù Cristo, allora voi non sarete mai liberi.
Figli, voi dovete combattere il male in tutte le sue ingannevoli forme, ma non è facile identificarle chiaramente. Satana è il re delle menzogne; è l‟ingannatore che riesce a convincere il mondo che lui non esiste. Presentando la Verità come se fosse una cosa malvagia egli convincerà i più deboli tra voi, che il male possa sempre essere giustificato. Non dovete mai permettere a voi stessi di farvi ingannare, poiché la Verità venne data al mondo ed è contenuta nel Libro del Padre mio. Qualunque cosa, possa deviare dalla Vera Parola di Dio, deve essere evitata. Non ascoltate coloro i quali vi dicono che un atto malvagio è una buona cosa o che deve essere accettato a causa dei tempi in cui vivete.
Il genere umano non è cambiato. Il peccato non è cambiato. Tutto ciò che è cambiato è la riluttanza dell‟uomo ad accettare Dio come suo Creatore.
La tua amata Madre
Madre della Salvezza
29 Agosto 2014
SANT’AGOSTINO
Estendi la tua carità su tutta la terra, se vuoi amare Cristo perché le membra di Cristo sono diffuse su tutta la terra. (In Io. Ep. tr. 10, 5-8)
La Santa Messa
Testimonianza di Catalina Rivas
Quando stavamo per cominciare a pregare il padre nostro, parlò il Signore, per la prima volta durante la celebrazione, e disse: «Ecco, voglio che tu preghi con la maggiore profondità di cui sei capace e che, in questo momento, ti ricordi della persona o delle persone che ti hanno causato più male nella tua vita, affinché tu li abbracci e li stringa a te e dica loro con tutto il cuore: -Nel Nome di Gesù io ti perdono e ti auguro la pace. Nel Nome di Gesù, ti chiedo perdono e mi auguro di avere la pace. Se questa persona merita la pace, la riceverà e ne avrà un gran bene; se questa persona non è capace di aprirsi alla pace, quella pace tornerà al tuo cuore. Ma non voglio che tu riceva o dia la pace ad altre persone, fino a quando non sei capace di perdonare e di provare quella pace dapprima nel tuo cuore.»
«Fate attenzione a quello che fate» - continuò il Signore - «voi ripetete nel Padre Nostro: perdonaci come noi perdoniamo quelli che ci offendono. Se siete capaci di perdonare e non, come dicono alcuni, di dimenticare, state mettendo delle condizioni al perdono di dio. State dicendo: perdonami soltanto come io sono capace di perdonare, non di più.»
Non so come spiegare il mio dolore, nel comprendere quanto possiamo ferire il Signore e quanto possiamo noi stessi offenderlo con tanti rancori, con i cattivi sentimenti e le cose cattive che nascono dai complessi e dalla suscettibilità. Perdonai, perdonai di cuore e chiesi perdono a tutti quelli che talvolta mi avevano offeso, per sentire la pace del Signore.
Il celebrante diceva: «... concedici la pace e l’unità...» e quindi: «La pace del Signore sia con tutti voi...»
Vidi d’un tratto, fra alcune persone che si abbracciavano (non tutte), venire a porsi in mezzo una luce molto intensa; seppi che era Gesù e mi slanciai allora ad abbracciare la persona che avevo a fianco. Potei sentire davvero in quella luce l’abbraccio del Signore, era Lui che mi abbracciava per darmi la Sua pace, perché in quel momento io ero stata capace di perdonare e di togliere dal mio cuore ogni offesa contro altre persone. Questo è ciò che Gesù vuole, condividere quel momento di gioia in un abbraccio per farci trovare la Sua Pace.
SE MI APRI LA PORTA...
DAL MANOSCRITTO DI UNA PICCOLISSIMA ANIMA
AMORE PER AMORE
Siete indifferenti
Il mio Cuore, infiammato d'amore per voi, desidera un ricambio adeguato da voi. Potrebbe, per così dire, stare tranquillo in Cielo con gli Angeli e i Santi; ma no, è quasi inquieto e vuole l'onore e l'amore dei mortali; vuole le vostre adorazioni, i vostri tenui e miseri affetti. La mia Umanità anela la sua natura, il suo elemento.
La Natura divina è in pieno possesso della felicità, unita alle altre due Persone, e la mia Umanità cerca la sua felicità in voi.
Ecco perché soffro tanto che non mi amiate come dovete. Io sono innamorato delle anime vostre e voi siete indifferenti, tutti intenti alla materialità della vita.
Troppo pochi sono quelli che alzano lo sguardo a Me, che comprendono l'ansietà del mio Cuore con amore riconoscente. Amano tutti, persin le bestie: di Me, loro Creatore, si dimenticano. Non si stancano di parlare delle ore intere con un amico: con Me, che sono il vero ed unico amico, trovano lungo il trattenersi cinque minuti.
A teatro e ai divertimenti si trattengono per delle ore dietro a delle chimere: da Me vengono solo qualche volta, alle funzioni religiose. Il mio amore non è né riconosciuto né apprezzato.
Ho in mano tesori di grazie: non mi guardano neppure. E poi, per una manciata di soldi, perdono la testa... Dovreste essere tutti pazzi d'amore per quello che ho sofferto per voi: invece mi tocca andare da cuore a cuore in cerca di ricambio di affetto, e la maggior parte non si degnano neppure di uno sguardo.
Sono l'eterno Mendicante, che dopo aver, copiosamente dato, anzi dopo di essermi esaurito e spogliato, nessuno sfama e ricambia. Quando sarete in Paradiso e scoprirò la magnificenza estrema del mio amore universale e personale, dovrò operare un miracolo, perché la constatazione della vostra ingratitudine non vi cambi il Paradiso in un mare di desolazione e di sconforto.
Rifletti sempre alla mia vita terrena. Non avrebbero tutti dovuto andare a gara nell'amarmi e venerarmi per quello che ero, Dio e Salvatore? Considera le ignominie che ebbi invece a soffrire, dal Presepio al Calvario. Allora non ero molto conosciuto: ma adesso che sapete Chi sono, non devo forse ancora escogitare tutti i mezzi per indurvi ad amarmi?
SPIRITO SANTO
Vieni, o Luce beatissima, e riempi l'intimo del cuore dei tuoi fedeli, onde tutti si distacchino dall'amore ai beni terreni, e anelino unicamente ai beni eterni del Cielo.
Voi potete vincere il demonio con la forza della Preghiera, nell'Eucaristia, nell'Ascolto del Vangelo e nella fedeltà al vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù.
Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, a Altomonte (Cosenza) / Italia, trasmesso il 20/03/2019
Cari figli, io vi amo come siete. Date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Non temete. Voi Appartenete al Signore e Lui è molto vicino a voi. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Voi siete importanti per la realizzazione dei Miei Piani. Non incrociate le braccia. In questi tempi difficili, cercate di vivere più intensamente il Vangelo di Mio Figlio Gesù. Ovunque cercate di essere uomini e donne di fede. Non rimanete in silenzio. Il silenzio dei giusti fortifica i nemici di Dio. Il demonio causerà grande confusione nella Casa di Dio diffondendo la mezza verità per confondere gli uomini e le donne di fede. Voi potete vincere il demonio con la forza della Preghiera, nell'Eucaristia, nell'Ascolto del Vangelo e nella fedeltà al vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Non abbiate paura. Io sono con voi, anche se non Mi vedete. Conosco ciascuno di voi per nome e pregherò il Mio Gesù per voi. La semente del male crescerà, ma coloro che amano e difendono la verità contribuiranno alla Vittoria Finale della Chiesa. Coraggio. Dopo tutta la tribolazione vedrete la Mano Potente di Dio agire e i Miei Devoti riceveranno la Ricompensa dei Giusti. Rallegratevi, perché avete un posto speciale nel Mio Cuore Immacolato. Avanti nella difesa della verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
venerdì 22 marzo 2019
Ho bisogno di anime generose che desiderino essere formate dalle Mie Stesse Mani in crocifissi viventi
Io sono;
la pace sia con te; prega per quelli che ancora attentano alla distruzione della Mia Vigna durante la notte; prega, perché si plachi la Mia collera nei confronti di queste anime; ho Piaghe che provocano la Giustizia del Padre Mio, per tutti i crimini di questa generazione; quando Egli vede come essi trattano la Mia Espiazione e come il Mio Corpo viene percosso, flagellato e lacerato, viene grandemente sollecitato a disperdere le nazioni e ridurle ad un mucchio di polvere; anche i Miei angeli tremano per quello che può accadere in tutta la terra; il Mio Abba si addolcisce soltanto grazie a quelle poche anime che si immolano e Mi amano;
i Miei dolori sono grandi; piccola anima, Io ti amo fino alla passione; affino e purifico anime generose, anime che accettano di riparare ed espiare per altri; ho bisogno di anime vittime che diventino vittime d’Amore, vittime della Mia Passione, vittime che muoiono a se stesse, vittime che desiderano condividere la Mia Croce; ho bisogno di anime generose che desiderino essere formate dalle Mie Stesse Mani in crocifissi viventi; come potrei altrimenti impedire che la Mano del Padre Mio vi colpisca?
bisogna che il mondo cambi, si converta e viva in santità; non permetterò più che il Mio Santo Nome sia profanato; la Mia Passione si rinnova nel Mio Corpo Mistico e Io soffro tanto quanto ho sofferto nella Mia Passione; Io cammino, figlia Mia, ripetutamente sul medesimo Cammino del Calvario; ad ogni ora Io sono ricrocifisso; Io che Sono Amore, merito tutto questo?
9 Ottobre, 1989
LE SETTE ARMI SPIRITUALI
La terza arma
La terza arma è confidare in Dio e, per suo amore, virilmente non temere di combattere prontamente contro i diavoli, il mondo e la nostra carne, che c'è data per servire lo spirito. Buttiamo questi nemici ai piedi del nostro affetto, con ferma speranza nella sovrabbondante grazia divina, con la quale otterremo piena vittoria, perché Dio non abbandona chi spera in Lui.
E se, alcune volte, Iddio permette che la serva e sposa di Cristo si trovi in così grande e penoso stato da invocare il Cielo, gridando: - Dio mio, non mi abbandonare! - sappia ella, per certo, che quanto più teme e dubita di essere abbandonata, tanto maggiormente, proprio in quei momenti, è sollevata a Dio in somma perfezione, per divino e occulto mistero. Il più grande esempio di questo, lo abbiamo dal suo unico Figlio, quando, ormai prossimo alla penosa e amarissima morte, gridò: - «Padre, perché mi hai abbandonato?» - Si comprende come Cristo, vero Figlio di Dio, veramente in quel punto trionfasse in somma perfezione, nella totale obbedienza e nella perfetta unione all'eterno Padre; sì comprende, anche, perché invocasse il Padre con quelle parole, in quanto uomo soggetto alle sofferenze e alla morte, e ciò avveniva perché la divinità, a sé stessa inseparabilmente unita, realmente lasciava la parte umana, soggetta ai sensi per sua natura. Questo voleva la giustizia per cancellare, con la penosa obbedienza di Cristo, il piacere della disobbedienza del nostro primo padre.
La serva di Cristo non tema di essere abbandonata, anche se, alcune volte, così le sembra; sappia che l'eterno Padre non permetterà che accada a lei quanto non lasciò accadere al proprio Figlio; anzi, prenda più fiducia nel divino soccorso proprio nei momenti di maggior tribolazione e si ricordi della dolce promessa di Dio fatta per bocca del profeta: «Sono con lui nella tribolazione, lo salverò e lo glorificherò».
Dunque, chi non vorrà essere messo alla prova pur di avere un cosi dolce e fedele compagno che, invocato, si offre nei momenti di angoscia? Oh! maggiormente, per questo, dovremmo desiderare di essere tribolate piuttosto che consolate, per rafforzare così la nostra speranza e la terza arma, del confidare in Dio, possa essere esercitata a nostro vantaggio. A lode di Cristo.
Amen.
Lui e io
24 giugno 1937 –
«Sii contenta quando puoi offrirmi una piccola sofferenza. A me, il Sofferente».
26 giugno –
«Credi forse che Io non abbia bisogno di tenerezza, perché sono Dio?».
«Credi che io rimanga in silenzio con quelli che cercano di parlare con Me?
Parla con Me!...».
«Ti mando queste piccole Grazie perché tu ti avvicini a Me. È come se Io suonassi il campanello della tua casa».
Un neonato cinguettava nella sua carrozzina mentre i genitori erano allo sportello della Posta. Lui mi ha detto:
«Il tuo amore non è che il balbettìo di un piccolino».
27 giugno 1937 –
«Che la tua vita sia un costante raccoglimento, un’incessante conversazione con il tuo Signore».
Io: “Dammi i mezzi per farmi santa!”. Lui:
«Tu li hai».
«Ti ho pregata di svegliarti tra le braccia del Padre,
poiché ognuna delle tue mattine è una nuova creazione».
Il diario spirituale di Gabrielle Bossis
NE’ PRESUNTUOSI, NE’ CONIGLI
... Non solo bisogna mantenere le posizioni, ma bisogna progredire, progredire, progredire!
Non progredii regredi est.
Come della virtù, come della grazia e vita spirituale, e così è delle istituzioni religiose: Non progredi i regredi est.
Bisogna fare;
bisogna fare bene;
bisogna fare di più, molto, ma molto di più!
Non voglio dei presuntuosi, ma non voglio neanche dei conigli..., non voglio neanche gente fiacca; piccola di testa e di cuore, priva di ogni sana, moderna, necessaria e buona iniziativa,priva del necessario coraggio!
Confidare non in noi, ma in Dio, e avanti con animo alto, con cuore grande, con grande coraggio!
Dio assiste e dà la forza! Che temere?
Nei servi di Dio non deve mai entrare nessuno scoraggiamento: noi siamo soldati di Cristo, e perciò dobbiamo pregare, guardare a lui, non temere mai: dobbiamo anzi aumentare un coraggio superiore di gran lunga alle forze che sentiamo: perché Dio è con noi!
Non lasciatevi sgomentare dalle difficoltà o dal poco frutto, e state uniti nella carità di Gesù Cristo!
La vostra vita sarà piena di triboli e di spine... Ma non dubitate: Dio è con voi, se voi sarete umili e con Dio!
Pigliatevi il vostro carico con fede, con viva fede e fiducia nel Signore, poiché il vostro carico vi viene da Dio, e Dio vi sta sempre vicino.
Il vostro zelo sia non volubile, non incostante, non a salti, non indipendente, né insubordinato alla disciplina la più rigida, quale deve essere la disciplina vera religiosa; ma sia zelo fervente, costante, illuminato; zelo grande e infiammato, ma prudente nella carità.
Ci vuole un illuminato spirito di intrapresa, se no certe opere non si fanno; la vostra diventa una stasi, non è più vita di apostolato, ma è lenta morte o fossilizzazione! Avanti, dunque!
Non si potrà far tutto in un giorno, ma non bisogna morire né in casa, né in sacrestia: fuori di sacrestia!
Non perdere d'occhio mai né la chiesa, né la sacrestia, anzi il cuore deve essere là, la vita là; là dove è l'Ostia; ma con le debite cautele, bisogna che vi buttiate ad un lavoro che non sia più solo il lavoro che fate in chiesa.
Via, via, ogni pusillanimità!
Lungi da noi ogni pusillanimità sotto la quale si nasconde, talora, la pigrizia e la piccolezza dell'animo. La pusillanimità è contraria allo spirito del nostro istituto, che è ardito e magnanimo.
S. Luigi Orione
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