Testimonianza di Catalina Rivas
Quando stavamo per cominciare a pregare il padre nostro, parlò il Signore, per la prima volta durante la celebrazione, e disse: «Ecco, voglio che tu preghi con la maggiore profondità di cui sei capace e che, in questo momento, ti ricordi della persona o delle persone che ti hanno causato più male nella tua vita, affinché tu li abbracci e li stringa a te e dica loro con tutto il cuore: -Nel Nome di Gesù io ti perdono e ti auguro la pace. Nel Nome di Gesù, ti chiedo perdono e mi auguro di avere la pace. Se questa persona merita la pace, la riceverà e ne avrà un gran bene; se questa persona non è capace di aprirsi alla pace, quella pace tornerà al tuo cuore. Ma non voglio che tu riceva o dia la pace ad altre persone, fino a quando non sei capace di perdonare e di provare quella pace dapprima nel tuo cuore.»
«Fate attenzione a quello che fate» - continuò il Signore - «voi ripetete nel Padre Nostro: perdonaci come noi perdoniamo quelli che ci offendono. Se siete capaci di perdonare e non, come dicono alcuni, di dimenticare, state mettendo delle condizioni al perdono di dio. State dicendo: perdonami soltanto come io sono capace di perdonare, non di più.»
Non so come spiegare il mio dolore, nel comprendere quanto possiamo ferire il Signore e quanto possiamo noi stessi offenderlo con tanti rancori, con i cattivi sentimenti e le cose cattive che nascono dai complessi e dalla suscettibilità. Perdonai, perdonai di cuore e chiesi perdono a tutti quelli che talvolta mi avevano offeso, per sentire la pace del Signore.
Il celebrante diceva: «... concedici la pace e l’unità...» e quindi: «La pace del Signore sia con tutti voi...»
Vidi d’un tratto, fra alcune persone che si abbracciavano (non tutte), venire a porsi in mezzo una luce molto intensa; seppi che era Gesù e mi slanciai allora ad abbracciare la persona che avevo a fianco. Potei sentire davvero in quella luce l’abbraccio del Signore, era Lui che mi abbracciava per darmi la Sua pace, perché in quel momento io ero stata capace di perdonare e di togliere dal mio cuore ogni offesa contro altre persone. Questo è ciò che Gesù vuole, condividere quel momento di gioia in un abbraccio per farci trovare la Sua Pace.
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