lunedì 8 gennaio 2024

Piani e direttive massoniche per la controchiesa anticristica



Ora vengono riportati ulteriori elementi atti a fare meglio capire e comprendere la nascita e lo sviluppo della falsa controchiesa anticristica, nata nel 1963.  


-Il seguente è un piano massonico per la creazione di una controchiesa anticristica, piano che si è praticamente compiuto nell’antichiesa scaturita dal falso conciliabolo vaticano.  

Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi massoni: effettive dal 1962, rielaborate nel 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. 

“ Tutti i massoni occupati nella Chiesa Cattolica debbono accoglierle e realizzarle. 

1. Rimuovete definitivamente ogni statua dalle Chiese, cominciando da quelle di San Michele Arcangelo, patrono della Chiesa Cattolica, affermando che distraggono dall’adorazione di Cristo. 

2. Rimuovete gli esercizi penitenziali della Quaresima, come l’astinenza dalle carni del venerdì ed anche i digiuni. 
Impedite ogni atto di abnegazione. Al loro posto, devono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di “amore del prossimo”. Dite che Cristo ha già meritato tutto per noi, quindi, ogni sforzo umano è pericoloso, addirittura può sembrare una mancanza di fiducia in Dio. Dite a tutti che debbono prendere sul serio le preoccupazioni per la loro salute. Incoraggiate il consumo di carne, specie di maiale. 

3. Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Messa e di dissacrarla. Seminate dubbi sulla Presenza Reale nell’Eucarestia e confermate che, con maggiore vicinanza alle tesi protestanti, si tratta soltanto di pane e vino benedetti, ed in quanto tali, da intendersi come puro simbolo. 
Disseminate i più arrabbiati tra i protestanti liberalprogressisti nei seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate di disobbedienza coloro che continuano a credere, tradizionalmente, alla Presenza Reale. 

4. Vietate, di fatto, lasciando credere che lo sia anche di diritto, la liturgia latina classica (il cosiddetto rito “Tridentino”), con tutto il suo codazzo di adorazione e canti, giacché comunicano un senso di mistero e di deferenza. 
Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i sacerdoti persone di intelligenza e cultura superiore, da rispettare perché portatori dei divini misteri. 

5. Incoraggiate le donne a non coprirsi la testa con il velo; in chiesa, i capelli sono “sexy”. Pretendete le donne come lettrici, e presentate come necessità democratica che divengano sacerdotesse. Fondate i movimenti per la liberazione della donna. Spingete a far entrare in chiesa con vesti trasandate, per sentirsi come a casa propria. Ciò diminuirà l’importanza della Messa. 

6. Distogliete i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. 
Dite alle Suore che debbono proibire ai bambini di tenere le mani giunte, prima e dopo la Comunione, dicendo loro che Gesù li ama così come sono, e li vuole vedere sempre a loro agio. Eliminate le genuflessioni in chiesa e lo stare in ginocchio. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alla gente che debbono testimoniare la propria fede stando a proprio agio o, al massimo, in posizione eretta. 

7. Eliminate la musica sacra, in particolare l’organo. Introducete le chitarre, arpe giudaiche, tamburi, calpestio e “sacre” risate nelle chiese. Ciò distoglierà la gente dalla preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù. 
Negate a Gesù il tempo di chiamare i bambini nella vita religiosa. Eseguite, attorno all’Altare, danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti. 

8. Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe. 
Indicate la loro venerazione come idolatria. 
Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete canti protestanti moderni. Ciò darà l’impressione che il protestantesimo liberal-progressista è la vera religione, o almeno che è uguale al Cattolicesimo. 

9. Eliminate tutti gli inni: anche quelli a Gesù fanno pensare alla serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio, già nell’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i precedenti erano falsi. Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece parli solo di amore tra gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentir parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio dell’Eucarestia. 

10. Tornando ciò che è detto al punto 1, non limitatevi a togliere le statue dalle chiese. Rimuovete tutte le reliquie dagli altari e, in seguito, gli altari stessi. Sostituiteli con tavole pagane, prive di consacrazione, che possono essere usate per sacrifici umani nel corso di cerimonie sataniche. 
Eliminate le leggi canoniche che obbligano a celebrare solo su altari contenenti reliquie. 

11. Interrompete la pratica di celebrare Messe, in direzione, o, almeno, alla presenza del santissimo Sacramento nel tabernacolo. 
Non ammettete alcun tabernacolo sugli altari che vengono usati per la celebrazione della Messa. 
La tavola deve avere l ’aspetto di un tavolino da cucina. 
Deve essere trasportabile per esprimere che non è affatto sacra, ma deve servire a più di uno scopo, come ad esempio, per conferenze o per giocarvi a carte. Più in là, collocate almeno una sedia a tale tavola. Il sacerdote deve prendervi posto per indicare che, dopo la Comunione, egli riposa come dopo un pasto. Il sacerdote non deve fare mai genuflessioni o stare inginocchiato. Ai pasti, infatti, non ci s’inginocchia mai. La sedia del prete deve essere collocata al posto che spetta al tabernacolo. Incoraggiate le persone ad avere verso il prete i sentimenti di venerazione ed adorazione che dovrebbero avere verso l’Eucarestia, tanto sarebbe “cosa buona e giusta” obbedirlo come fosse Gesù in persona. Collocate il Tabernacolo in un altro locale, fuori vista. 

12. Fate sparire i Santi dal calendario. Vietate ai sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli citati nella Bibbia. 
Dite che ciò è per riguardo ad eventuali protestanti presenti in chiesa. Evitate tutto ciò che disturba i protestanti. 

13. Nella lettura del Vangelo omettete la parola “Santo”. Per esempio: invece di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite soltanto “Vangelo Secondo Giovanni”. Ciò farà pensare di non doverli più venerare. Scrivete continuamente nuove traduzioni della Bibbia, finché non saranno peggiori di quelle usate dai protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione “Spirito Santo”. 
Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura “femminile” di Dio, come una madre piena di tenerezze. Eliminate l’uso del termine “Padre”. 

14. Fate sparire tutti i libri di devozione e di pietà personali e distruggeteli. Di conseguenza verranno a cessare anche le litanie del Sacro Cuore, quelle della Madonna, quelle di San Giuseppe e le preparazioni alla Comunione, così come il ringraziamento dopo. 

15. Fate sparire anche le immagini degli angeli. Perché tenere tra i piedi le raffigurazioni dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle per la buona notte. 

16. A brogate l’esorcismo minore per espellere i demoni. Impegnatevi, in questo, anche affermando che i diavoli non esistono, spiegate che è solo un artificio letterario per definire il male, visto che, senza un avversario, le storielle non sono interessanti. Di conseguenza, la gente smetterà di credere all’inferno, o riterrà di non poterci mai cadere. Del resto, ripetendo loro che è più che altro la lontananza da Dio, reputeranno che, se esiste, è una specie di vita come quella sulla terra. 

17. Insegnate che Gesù era soltanto un uomo, che aveva fratelli e sorelle e che odiava i potenti. Spiegate che amava la compagnia delle prostitute e che non sapeva che farsene di chiese o sinagoghe. Dite che aveva, in questo sbagliando, invitato a disobbedire al clero. Definitelo spesso un “Gran maestro”. Scoraggiate il discorso sulla croce come vittoria, presentandola invece come un fallimento. 

18. Ricordate che potete indurre le Suore verso il tradimento della loro vocazione se vi rivolgete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate mutare loro l’abito, e ciò le porterà naturalmente a buttar via i rosari. Rivelate al mondo che nei loro conventi vi sono contrasti e dissensi. 
Ciò dissecherà le loro vocazioni. Dite che non saranno accettate se non rinunceranno all’abito. Favorite il discredito delle vesti ecclesiastiche tra la gente. 

19. Bruciate tutti i Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare che il miglior modo di amare Dio è di amarlo nelle sue creature. L’amare apertamente è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano e corrente nelle classi e nei corsi di religione. Fate del sesso una nuova religione. Introducete nelle lezioni di religione delle immagini di sesso, crude ed esplicite, allo scopo di insegnare ai bambini la realtà. Incoraggiate le scuole a divenire dei pensatoi in materia di educazione sessuale. Introducete tale materia servendovi dell’autorità episcopale, così che i genitori non avranno nulla in contrario e quei pochi che protesteranno passeranno per eccentrici e/o ribelli. 

20. Soffocate le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di Suore. Rivelate alle Religiose che sono delle lavoratrici sociali sotto pagate e che la Chiesa è in procinto di eliminarle. 
Insistete che gli insegnanti laici delle scuole cattoliche ric evano l’identico stipendio di quelli delle scuole pubbliche. Impiegate insegnanti non cattolici e/o in peccato mortale pubblico. I sacerdoti debbono ricevere lo stesso stipendio dei corrispondenti impiegati secolari. Tutti i sacerdoti debbono deporre la loro veste clericale, così da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli coloro che non si adeguano. 

21. Annientate il papato distruggendo le sue Università. 
Staccatele dal Vaticano, dicendo che in tal modo il governo potrebbe inviare loro sussidi. Sostituite i nomi religiosi degli istituti con nomi di profani, giusto per favorire l’ecumenismo. 
Per esempio, invece di Scuola “Immacolata Concezione” dite: Scuola “Superiore Nuova”. Istituite reparti di ecumenismo in tutte le diocesi, ed assicuratevi che siano controllati dai protestanti. Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità competenti. Spiegate alla gente che gli insegnamenti papali sono soltanto argomenti di conversazione, quello che conta è il magistero delle conferenze episcopali. 

22. Combattete l’autorità papale, ponendo limiti di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegando che si tratta di preservarlo dall’eccesso di lavoro. 

23. Siate audaci. Indebolite il papato, rinforzando sempre di più le Conferenze Episcopali ed introducendo dei Sinodi permanenti. Abbiate come modello di riferimento la situazione inglese, dove il monarca regna ma non governa, e anch’egli obbedisce alle Camere. In seguito, riproducete la stessa situazione a livello di diocesi e di parrocchia. 
In questo modo, si originerà una tale confusione e un tale odio che abbandoneranno la chiesa addirittura dei cardinali e la chiesa, allora, sarà democratica. Sorgerà la “Chiesa Nuova”! 

24. Riducete le vocazioni al sacerdozio. Fate perdere ai laici ogni timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un sacerdote annienterà innumerevoli vocazioni. Lodate pubblicamente sacerdoti che, per amore di una donna, abbiano saputo lasciare tutto, definendoli eroi. Onorate i sacerdoti ridotti allo stato laicale, come autentici martiri oppressi. Condannate come scandalo che i nostri confratelli massoni nel sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del clero. Dite in giro che i preti soffrono di solitudine. 

25. Cominciate a chiudere le chiese, a causa della scarsità di clero. Lodate tale pratica come economica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. La gente reputerà le chiese stravaganti sprechi di denaro. Chiudete, innanzi tutto, quelle in cui si pratica pietà tradizionale. 

26. Utilizzate Commissioni di laici e sacerdoti deboli nella fede per far condannare ogni apparizione di Maria ed ogni apparente miracolo. Servitevi dei nostri confratelli, abili nelle arti occulte o nelle truffe, per organizzare falsi miracoli. Indicate tutti i veggenti, veri e falsi, come disubbidienti nei confronti dell’autorità ecclesiastica. 

27. Eleggete un antipapa. Affermate che egli unirà alla chiesa i protestanti e gli ebrei. Un antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai vescovi. Allora, verranno eletti tanti antipapi. Alla fine ne verrà insediato uno come compromesso. 

28. Togliete la confessione prima della Comunione, per gli scolari del secondo e terzo anno. Così, crescendo, non se ne interesseranno più. La confessione allora sparirà. Introducete la confessione comunitaria silenziosa con l’assoluzione in gruppo. Spiegate che ciò succede causa la scarsità di clero. 

29. Fate distribuire la Comunione a donne e laici. Cominciate con il dare la comunione in mano all’uso protestante. 
Spiegate che il Cristo lo faceva nel medesimo modo.  
Raccogliete ostie per le “messe nere” nei nostri templi. Al posto della Comunione personale, consegnate coppe di ostie non consacrate da portare con sé a casa. 
Collocate distributori automatici di ostie per le comunioni. 
Fate spostare le persone in chiesa per scambiarsi segni di pace e non fate fare segni di croce. 

30. Dopo che l’antipapa sarà stato insediato, sciogliete le assemblee episcopali, diocesane e parrocchiali. Vietate a tutti di porre in discussione queste disposizioni. Accusate di disobbedienza tutti coloro che fanno domande. 

31. Conferite all’antipapa il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate a tutti, sotto pena di scomunica, e non appena sarà possibile, di deferimento al “Braccio secolare”, di portare il “segno della Bestia”. Però, ovviamente, non chiamatelo così. Il segno della Croce non deve essere fatto né sulle persone, né tramite esse. Non si deve più benedire. Fare il segno di croce deve essere considerato nefando atto di idolatria e disobbedienza. 

32. Dichiarate che tutti i dogmi, tranne l’infallibilità papale, sono libere opinioni. Proclamate che Gesù Cristo è stato essenzialmente un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo presto arriverà, e che fino a quel momento solo l’antipapa deve essere obbedito. 

33. Ordinate a tutti i sudditi del papa di combattere in sante guerre contro tutti gli integralismi e per estendere l’unica religione mondiale. Conquistate senza pietà il mondo. Tutto ciò apporterà all’umanità quanto ha da sempre bramato: “l’età d’oro della pace”. 

di A.N.G.

domenica 7 gennaio 2024

Apparizioni della Madonna di Pellevoisin

 


(...) Dopo dieci anni di lavoro per la famiglia Rochefoucauld, la malattia di Estelle Faguette Pellevoisin peggiorò nel giugno del 1875. Secondo i suoi medici, soffriva di tubercolosi, peritonite acuta e un tumore addominale. Il 10 febbraio 1876 la sua morte era vicina, gli restavano solo poche ore di vita, secondo uno dei medici.

Estelle Faguette scrive una lettera alla Vergine Maria implorandola di guarire, poiché è l'unica che può lavorare per sostenere i suoi genitori e una nipote malata. La Madonna di Pellevoisin rispose apparendo quindici volte, dal febbraio al dicembre 1876.


14 FEBBRAIO: PRIMA APPARIZIONE, LA VERGINE SCACCIA IL DEMONIO

Estelle ha detto

"Il diavolo mi è apparso ai piedi del mio letto nella notte tra lunedì 14 febbraio e martedì 15 febbraio.

Si è presentato molto rapidamente.

Aveva appena finito di apparire quando la Beata Vergine apparve dall'altra parte.

Era orribile e io ero molto spaventata; ma si accorse della presenza della Vergine e fece qualche passo indietro.

La Madonna gli ha chiesto:

"Che ci fai qui?

Non vi rendete conto che porta il mio emblema e quello di mio Figlio?"

Si ritirò con uno strano movimento.

La Madonna mi ha detto dolcemente: "Non temere. Sai che sei mia figlia".

Poi mi sono ricordata che quando avevo 14 anni ero stata consacrata come figlia di Maria nella cappella di Rue Clerc, a Parigi.

Poi mi disse:

Coraggio e pazienza.

Mio Figlio si prenderà cura di voi in modo speciale.

Soffrirete per cinque giorni in onore delle cinque piaghe di mio Figlio..

Entro sabato sarai vivo o morto.

Se Mio Figlio vi permette di vivere, voglio che proclamiate la Mia Gloria!"

Gli chiesi allora come avrei potuto farlo, visto che non sono niente di speciale!

Nello stesso tempo vidi un grande mosaico tra me e lei e nel quale riconobbi una fotografia chiesi: "Ma, cara Madre, dove lo collocherò, a Notre Dame des Victoires a Parigi o a Pellevoisin?"

Non mi ha dato il tempo di finire la frase:

"Ci sono molti segni del mio potere a Notre Dame de Paris, mentre non ce ne sono a Pellevoisin.

La gente qui ha bisogno di una spinta".

Tremavo, eppure mi sentivo felice.

Le promisi che sarei stato tutto ciò che era in me per diffondere la Sua Gloria.

La notte seguente, 15-16 febbraio, il Diavolo riapparve contemporaneamente alla Beata Vergine.

Ha detto:

"Non temere, sono qui. Questa volta mio figlio sta mostrando la sua misericordia e vi farà vivere; Sabato sarai guarito".


Così ho detto:

"Oh mio Dio, se dovessi scegliere morirei oggi, perché sono ben preparato".

Ha risposto:

"Voi siete ingrati, se Mio Figlio vi dà la vita è perché ne avete bisogno.

Quale cosa più preziosa può dare agli abitanti di questa terra se non la vita?

Non pensare che sarai libero dalla sofferenza. No!.

Soffrirai e non sarai libero dai problemi. Queste sono cose che la vita ti getta addosso.

Avete toccato il cuore di Mio Figlio con la vostra resa e la vostra pazienza.

Non perdere quei frutti facendo la scelta sbagliata.

Non ti avevo detto che se ti avesse lasciato vivere, avresti diffuso la Mia Gloria?"

La Beata Vergine allora disse: "Ora parliamo di ciò che è successo".

Il suo volto sembrava un po' triste, ma anche il suo gesto gentile rimase.

Ero completamente scioccato dagli errori che avevo commesso, che all'inizio mi erano sembrati piccoli.

Ho taciuto su ciò che mi aveva detto e ho solo ammesso che mi aveva rimproverato severamente e che pensavo di meritare quel rimprovero.

La Beata Vergine mi guardò con un'espressione benevola sul viso e scomparve senza dire una parola.


16 FEBBRAIO: "IO SONO MISERICORDIOSO E SERVO DI MIO FIGLIO"

Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio vidi di nuovo il Diavolo, ma lontano da me.

La Vergine Santa mi ha detto: "Coraggio, figlia mia!"

Mi tornarono in mente i rimproveri dell'apparizione precedente e mi spaventai e tremai.

La Beata Vergine, notando il mio dolore, disse: "Questo ormai fa parte del passato, con la tua abnegazione sei riuscito a cambiare il male in bene".

Mi mostrò un po' del bene che avevo fatto, ma era ancora meno delle mie cattive azioni.

Vedendo la mia tristezza, la Beata Vergine osservò:

"Io sono misericordioso e servo di mio Figlio.

Le poche buone azioni e preghiere che mi hai offerto hanno toccato il mio cuore di Madre, specialmente quella lettera che mi hai scritto a settembre.

Ciò che mi ha commosso di più sono state le frasi:

"Guarda la miseria dei miei genitori, se non ci sono più, finiranno per chiedere l'elemosina per strada.

Ricorda ciò che hai sofferto quando Tuo Figlio Gesù Cristo è stato inchiodato alla croce".

Ho mostrato questa lettera a mio Figlio. I tuoi genitori hanno bisogno di te.

In futuro, siate fedeli a questo compito.

Non perdete le grazie che vi sono state date e diffondete ovunque la Mia Gloria".


18 FEBBRAIO: LA GUARIGIONE DI ESTELLE

La notte del 18 febbraio, la Beata Vergine sembrò avvicinarsi ancora più del solito e allora mi ricordò la mia promessa.

Poi ho visto di nuovo quel grande mosaico, con un bocciolo a ciascuno dei suoi angoli.

Nel mezzo c'era un cuore d'oro trafitto da una spada e con una corona di rose, e su di esso erano scritte le seguenti parole:

"Chiamai Maria per la mia profonda disperazione.

Ha interceduto per me davanti a Suo Figlio e ha ottenuto una guarigione totale per me".

Poi mi parlò:

"Se vuoi servirmi, sii semplice e fai in modo che le tue azioni riflettano le tue parole."

Gli chiesi se avevo intenzione di cambiare in qualche modo o se sarei andato da qualche altra parte.

Ha risposto:

"Ovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, puoi ottenere benedizioni e puoi proclamare la Mia Gloria".

Poi aggiunse, con molta tristezza:

"Mi rattrista molto vedere che le persone non hanno rispetto per Mio Figlio nella Santa Eucaristia e per il modo in cui queste persone pregano mentre le loro menti sono su altre cose.

Lo dico a tutti coloro che aspirano ad essere pii".

Allora gli chiesi se doveva cominciare risolutamente a proclamare la Sua Gloria.

"Sì, sì! ... ma prima chiedi al tuo Padre confessore che cosa pensa.

Incontrerai ostacoli, sarai terribilmente deriso e la gente dirà che sei pazzo o cose del genere, quindi non prestare loro attenzione, sii fedele a me e ti aiuterò".

Poi scomparve dolcemente.

Seguì un tremendo periodo di grande sofferenza.

Il mio cuore sembrava scivolare fuori dal mio corpo e soffrivo di dolori lancinanti allo stomaco e all'addome.

Poi mi sono ricordata che tenevo il mio Rosario con la mano sinistra. Ho offerto tutte le mie sofferenze a Dio.

Non sapevo che quella fosse la parte finale della mia malattia.

Dopo qualche minuto di riposo mi sentivo di nuovo molto bene, in perfette condizioni. Mi chiesi che ore fossero e vidi che erano le 12:30.

Mi sentivo guarito, solo il mio braccio destro era ancora inutile.

Verso le 6.30 è venuto il Sacerdote della mia Parrocchia e si è seduto in un angolo del mio letto (Estelle aveva già riferito tutto). «

Non ti preoccupare, celebrerò la Santa Messa e ti porterò la Santa Comunione, e a quel punto sarai in grado di usare la mano destra, credo... «.


1 LUGLIO: LA MADONNA CHIEDE CORAGGIO

La seconda parte delle apparizioni è iniziata sabato 1 luglio.

Alle dieci e un quarto di sera ero inginocchiato ad offrire le mie preghiere notturne, quando all'improvviso vidi la Beata Vergine completamente circondata dalla luce.

Era vestita di bianco.

Si fermò a guardare qualcosa, incrociò le mani sul petto e sorrise mentre diceva:

"Mantieni la calma, figlia mia, sii paziente, sarà dura per te, ma io starò con te".

Ero molto felice ma non riuscivo a dire nulla. Rimase per un po' e disse: "Coraggio, torno indietro". Ed è scomparso come a febbraio.


2 LUGLIO: "SONO VENUTO A SALVARE I PECCATORI"

Alle 11.30 mi sono svegliato, ho visto l'ora e mi aspettavo di vedere la Beata Vergine prima di mezzanotte.

Mi inginocchiai davanti al mio letto e non avevo ancora finito di dire un'Ave Maria quando la Beata Vergine mi apparve davanti, con luci brillanti che uscivano dalle sue mani, e poi incrociò le mani sul suo petto.

I suoi occhi mi stavano osservando.

E ha detto:

"Tu hai già proclamato la Mia Gloria" (poi mi confidò un segreto).

Continuate così, Mio Figlio ha conquistato più anime che si sono donate devotamente a Lui.

Il Suo Cuore è così pieno d'Amore per il Mio Cuore, che non potrà mai negarMi nulla, per mia intercessione toccherà e intenerirà i cuori più duri".

Volevo chiederle un segno della Sua Potenza, ma non sapevo cosa dire o come chiederlo, così dissi: "Mia buona Madre, ti prego... per la Tua Gloria".

Lei mi ha capito e mi ha chiesto:

"La tua guarigione non è una grande prova del mio Potere?

Sono venuto apposta per salvare i peccatori".

Si rivolse a me: "Lascia che la gente lo veda". E se ne andò tranquillamente.

Il 3 luglio è stato lì solo per pochi minuti e mi ha gentilmente rimproverato.

"Voglio che tu sia più calmo, più in pace.

Non ti ho detto a che ora o giorno, tornerò, ma hai bisogno di riposo".


9 SETTEMBRE: LA VERGINE GLI MOSTRA LO SCAPOLARE

La terza parte delle apparizioni inizia il 9 settembre.

Ero nella stanza dove ero stato guarito, alla fine di un Rosario mi apparve la Divina Madre.

Prima di tutto, si guardò intorno e disse:

"Ti sei illuso aspettandoti un'apparizione il 1° agosto perché non eri calmo.

Hai un vero carattere francese.

Vorresti sapere tutto prima di vederlo e capire tutto prima di saperlo.

Sarei venuto ieri, ma mi hai impedito di vedermi".

Aspettò qualche istante e poi disse:

"Le meravigliose stanze dove si trovano i tesori di Mio Figlio, per le quali la gente prega, sono aperte da molto tempo".

Poi afferrò un drappo bianco che avevo visto più volte sul suo petto, e vidi apparire su di esso un cuore rosso, che mi ricordava lo scapolare dell'Ordine del Sacro Cuore di Gesù.

Ha detto:

"Amo questa devozione", e aggiunse: "È qui che sarò onorato".

È tornata il 10 settembre alla stessa ora e ha suggerito: "Fate pregare le persone, date loro l'esempio".

Poi giunse le mani e scomparve.


15 SETTEMBRE: "CALMA E FIDUCIA IN ME"

Alle 2:45 del mattino, la Madre Celeste apparve con le braccia tese e raggi di luce che si irradiavano dalle Sue Mani, come era consuetudine.

Ha detto:

"Terrò conto di tutti i vostri sforzi per mantenervi pacifici e sereni.

Lo chiedo non solo a voi, ma anche alla Chiesa e alla Francia stessa.

Non vedo molta calma nella Chiesa..."

Poi sospirò scuotendo la testa e dicendo: "Sta succedendo qualcosa".

Continuò a parlare lentamente:

"Pregate e riponete la vostra fiducia in Me".

Poi disse tristemente:

"E la Francia, ... Ho fatto tutto quello che potevo per lei!

Ho dato un sacco di avvertimenti!

Non posso più fermare mio Figlio".

Ha poi detto, profondamente commossa: "La Francia soffrirà", e poi è emersa: "Coraggio e fiducia".

Pensai tra me e me che la gente non mi avrebbe creduto se l'avessi detto.

Poi disse:

"Ho detto tutto questo in anticipo, mi dispiace per coloro che non credono, dovranno riconoscere più tardi la verità che è nelle mie parole".

E poi lentamente scomparve.

Il 1° novembre si mise nella sua solita posa e si guardò intorno, indossava lo scapolare.

Mi guardò con un'espressione gentile e se ne andò.

Il 5 novembre, mentre stavo finendo il mio Rosario, vidi la Beata Vergine.

Lei sorrise e disse: "Ti ho scelto".

Questo mi ha reso così felice!

Ha poi aggiunto:

"Preferisco gli umili per la Mia Gloria. Sii forte, il tuo tempo di prova sta per iniziare".

Incrociò le mani sul suo petto e se ne andò.


11 NOVEMBRE: APPELLO PER ALLARGARE LO SCAPOLARE

Alle 4 meno 10 stavo recitando il mio Rosario quando è riapparsa.

Stava in piedi come al solito con lo scapolare. "Devi fare molto di più".

Poi rimase in silenzio per un bel po' di tempo.

La sua espressione era di profondo dolore. Poi mi ha detto: "Coraggio".

Si coprì le mani sul petto, coprendo completamente lo scapolare, e se ne andò.


8 DICEMBRE: ISTRUZIONI PER OTTENERE L'ACCETTAZIONE DELLO SCAPOLARE

Dopo la Santa Messa, mi è apparsa più bella che mai!

Dopo il suo consueto silenzio iniziale.

Ha detto:

"Figlia mia, ti ricordi le Mie parole?"

Tutto quello che mi ha detto mi è venuto in mente molto chiaramente, in particolare:

"Io sono assolutamente misericordioso e il Servo di Mio Figlio.

Il suo Cuore ha tanto amore per il mio... Che Egli toccherà i cuori più duri per Me.

Sono venuto apposta per salvare i peccatori.

Le stanze dove si trovano i tesori di Mio Figlio sono aperte da molto tempo.

Se solo potessero pregare... (indicando lo scapolare) Amo questa devozione.

Invito tutti al riposo e alla pace, specialmente la Chiesa e la Francia".

Ha poi detto:

"Ripetete tutte queste cose molto spesso, vi aiuteranno durante le vostre prove e tribolazioni.

Non vedrai più niente".

"Sarò con te, ma invisibile.

Non dovete temerli, Io vi ho scelti per proclamare la Mia Gloria e per far conoscere questa devozione".

Mentre diceva questo, teneva lo scapolare tra le mani.

Mi ha dato così tanto coraggio che ho detto: "Mia amata Madre, mi lasceresti lo scapolare?"

Era quasi come se non mi avesse sentito.

Mi chiamò:

"Vieni a baciarlo."

"Tu stesso andrai dal Prelato e gli presenterai il modello che hai fatto, digli che aiutarti Mi piace di più che vedere come i Miei figli lo usano voltando le spalle a tutto, il che è un insulto a Mio Figlio.

Le persone dovrebbero usarla e allo stesso tempo ricevere il Sacramento del Suo Amore e fare tutto il possibile per riparare il danno già fatto.

Vedete le grazie che riverserò su tutti coloro che la useranno confidando in Me mentre diffondono questa devozione".

Mentre diceva questo, stese le mani e la pioggia cadde generosa, e in ogni goccia scritta chiaramente c'era una grazia: la salute, la fiducia, il rispetto, l'amore, la santità, tutte le grazie che si possono immaginare in misura maggiore o minore.

Poi ha aggiunto:

"Queste grazie vengono da Mio Figlio; Li ho tolti dal Suo Cuore, Egli non può negarmi nulla".

Allora ho chiesto: "Madre, cosa devo mettere sul retro dello scapolare?"

La Beata Vergine rispose:

"Ho riservato questo lato per me, devi pensarci un po' e poi comunicare il tuo pensiero alla Santa Chiesa perché sia lei a decidere".

"Coraggio, se non fa quello che vuoi (si riferiva al Prelato) vai più in alto.

Non temere, ti aiuterò".


Le tenebre del male avvolgono l'umanità, manipolando le loro menti con pensieri malvagi che riempiono i loro cuori di odio per i figli della luce.

 


Messaggi dal cielo dati all'amata Shelley Anna


Mentre piume angeliche mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire,

Amati da Cristo Gesù

Svegliatevi dal vostro sonno e

vegliate alla luce delle vostre candele benedette, per la venuta del Signore!

È necessario che la crescita spirituale avvenga avvicinandosi al vostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Le tenebre del male avvolgono l'umanità, manipolando le loro menti con pensieri malvagi che riempiono i loro cuori di odio per i figli della luce. La persecuzione personificata.

Rimanete in costante comunicazione con il Signore attraverso lo Spirito Santo.

Rimanete nei confini della protezione che solo il Sacro Cuore di Gesù Cristo vi offre.

Rimanete sempre vigili con preghiere incessanti sulle vostre labbra.

Io sono pronto a difendervi, con la mia spada sguainata e il mio scudo sempre davanti a voi.

Così dice il vostro vigile difensore.

Gesù in Ensemes - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù in Ensemes


Ho visto Gesù arrivare in un piccolo villaggio chiamato Ensemes, dove lo hanno incontrato alcune persone, già avvertite della venuta del Signore.

Molti lo circondarono, con le loro creature che si tenevano per mano, lo salutarono solennemente e caddero umilmente ai suoi piedi. Gesù li sollevò familiarmente, con gentilezza.  I farisei lo portarono alla loro scuola: erano ben intenzionati e si rallegravano di avere un profeta tra loro. Ma quando vennero a sapere dai discepoli che era il figlio di Giuseppe, il falegname di Nazareth, cominciarono a dirgli cose che non sembravano giuste. Lo credevano un profeta e, quando Gesù parlò del battesimo, chiesero, per avere motivo di mormorare, quale dei due battesimi fosse migliore, quello di Giovanni o il suo. Gesù ripeté loro ciò che il Battista aveva detto sul suo battesimo e sul battesimo del Messia, e aggiunse che chi disprezzava il battesimo di Giovanni avrebbe disprezzato anche il battesimo del Messia. Tuttavia, non disse mai "Io sono", ma parlò in terza persona, o come dice il Vangelo, "Il Figlio dell'uomo". Nella casa in cui alloggiava prese il cibo e pregò con i suoi discepoli prima di andare a riposare. Da Ensemes partì con i suoi compagni attraverso il fiume Kidron, in Giudea. Per la maggior parte del tempo percorse sentieri poco frequentati e attraversò le valli che Maria e Giuseppe avevano percorso per andare a Betlemme. Ora il paese è molto nebbioso e molto freddo, e a volte vedo la neve o la rugiada e la brina nelle valli; ma dove il sole splende di più, tutto è verde e bello. C'è persino della frutta appesa agli alberi. Lungo la strada vedo Gesù e i suoi discepoli che mangiano questi frutti. 

Evita di entrare nelle grandi città, perché dappertutto si è diffusa la fama dei fatti accaduti al suo battesimo e della testimonianza di Giovanni. Anche a Gerusalemme c'è allarme per questi eventi. Gesù vuole apparire solo dopo il suo ritorno dal deserto della Galilea e, se ora si reca in questi luoghi, è per amore dei malati o per incoraggiare altri a battezzarsi. Non sempre va con tutti i suoi discepoli: a volte ne vedo solo due con lui. Gli altri sono sparsi per le strade, dove passano e correggono ciò che si dice di Gesù. In genere sono entusiasti di Giovanni e credono che Gesù sia solo un aiutante del Battista; e così lo chiamano il loro aiutante. I discepoli raccontano loro dell'apparizione dello Spirito Santo e della voce che hanno udito dal Padre, e ripetono ciò che Giovanni dice di sé: che egli è solo il precursore e il preparatore della via, e quindi è forte e deciso come colui che prepara la via.

È per questo motivo che coloro che vengono a Gesù a volte pastori e tessitori di queste vallate, che ascoltano Gesù sotto gli alberi o le capanne, e si sdraiano ai suoi piedi, mentre Gesù li benedice e li esorta a fare il bene. Mentre camminano, Gesù spiega ai suoi discepoli che le parole che hanno sentito dal Padre, "Questo è il mio Figlio prediletto", sono pronunciate anche a tutti coloro che ricevono il battesimo dello Spirito Santo senza peccato.

Questa è la stessa regione che Giuseppe e Maria hanno attraversato quando sono andati a Betlemme. Giuseppe conosceva meglio questi luoghi perché suo padre aveva avuto dei pascoli. Giuseppe era andato a circa un giorno e mezzo da Gerusalemme per evitare le grandi città, e con piccole tappe preferiva passare per questi luoghi, dove le capanne dei pastori erano più vicine. A Maria costava molto cavalcare a lungo, così come camminare a piedi. Il villaggio principale verso il quale Gesù si stava recando era composto da due case di pastori, alle quali Giuseppe e Maria erano arrivati prima. Si fermò prima nella casa in cui la Vergine era stata sgradita. Il proprietario della casa era un vecchio scortese. Ora nemmeno lui voleva ricevere Gesù. Aveva l'aria di alcuni dei nostri contadini di oggi, che sembrano dire: "Che mi importa di tutto questo? Pago le tasse e vado in chiesa. Per il resto, vivono come vogliono. È quello che diceva quella gente: A cosa serviva tutto questo? Avevano la legge di Mosè, data da Dio, e non avevano bisogno di altro. Gesù parlò loro dell'ospitalità e della carità verso il prossimo, che gli antichi patriarchi avevano praticato: dove sarebbero infatti la benedizione e la legge se Abramo non avesse accolto l'angelo che gliele aveva portate...? Poi raccontò loro questa parabola: Chi rifiuta una madre che porta il figlio nel grembo, stanco, a bussare alla sua porta, e si fa beffe dell'uomo che le chiede gentilmente ospitalità, rifiuta anche la salute che il Figlio gli porta. Gesù lo disse così chiaramente che sembrò un fulmine che colpì il cuore dell'uomo duro. Questa era la casa dove Giuseppe e Maria erano stati mandati via senza pietà. Ho riconosciuto molto bene la casa. I vecchi della casa erano molto confusi, perché senza che Gesù nominasse Giuseppe e Maria, fece loro capire tutto quello che avevano fatto alla Sacra Famiglia. Allora uno di loro cadde ai piedi di Gesù e gli chiese di restare con lui, perché sicuramente, disse, è un profeta che sa tutto quello che è successo qui trent'anni fa. Gesù non prese cibo in casa sua, come l'uomo desiderava, e disse, insegnando ai pastori riuniti, che molte cose che si fanno sono preparazione e seme per altre che si faranno, e che il pentimento e la penitenza possono distruggere le radici dei sensi malvagi con il battesimo dello Spirito Santo, che fa sì che l'uomo rinasca e porti i frutti della vita eterna.

Da qui si recò in altre valli, insegnando in vari luoghi. Alcuni indemoniati gridavano al suo passaggio, ma tacevano quando Egli lo ordinava. Gesù giunse a un'altra casa di pastori, su una collina, dove era stata anche la Sacra Famiglia nel suo passaggio verso Betlemme. Il proprietario aveva una grande mandria di bestiame. Lungo tutta la valle vivevano pastori e fabbricanti di tende. Avevano grandi teloni come tettoie e lavoravano all'aria aperta di comune accordo. C'erano bovini e animali selvatici; i piccioni si accalcavano in grandi stormi, come galline, intorno alla casa, così come altri grandi uccelli dalla lunga coda. Nel campo c'erano molti caprioli con piccole corna: erano domestici e si mescolavano al bestiame. Qui Gesù fu accolto con grande cordialità. Gli abitanti della casa, i vicini e i bambini lo incontrarono e si inginocchiarono davanti a lui. Nella casa c'erano alcuni giovani, figli del vecchio che era ancora vivo e che aveva ospitato Giuseppe e Maria; era piccolo, curvo e camminava con un bastone. Gesù portò del cibo, frutta e verdura, che furono intinti nel sugo, e mangiarono piccole pagnotte sul fuoco. Queste persone erano molto pie e istruite. Portarono Gesù nella stessa camera dove avevano ospitato Maria, che avevano trasformato in un luogo sacro di preghiera. Era solo un tramezzo della casa, ma l'avevano isolato facendogli fare un percorso; avevano fatto dei quattro angoli della casa un ottagono e il tetto era stato raccolto in un tronco di cono. Da essa pendeva una lampada e al centro del soffitto c'era un'apertura che poteva essere aperta a piacere. Davanti alla lampada c'era un tavolo stretto come una panca da comunione, tra di noi, dove si poteva pregare appoggiati alla panca. Tutto era pulito e ordinato come una cappella. L'anziano prese Gesù e gli mostrò il luogo dove aveva riposato sua madre e dove aveva soggiornato anche sua nonna Anna nel suo viaggio verso Betlemme, quando era andata a trovare Maria nella grotta di Betlemme. Queste persone conoscevano la nascita di Gesù, l'adorazione dei Magi, la profezia di Simeone e Anna nel tempio, la fuga in Egitto e l'insegnamento di Gesù Bambino nel tempio. Alcuni di questi giorni li hanno celebrati pregando in questo luogo, credendo, sperando e amando fedelmente. Hanno chiesto a Gesù con semplicità: "Come può essere? A Gerusalemme, tra i grandi, si dice che il Messia sarà un re dei Giudei, che ristabilirà la grandezza del regno e lo libererà dal giogo dei Romani. Sarà come dicono?"Gesù dichiarò a tutti loro la parabola di un re che manda il suo Figlio a occupare il trono, a restaurare il santuario e a liberare i suoi fratelli dal giogo; ma che essi non avrebbero riconosciuto il Figlio inviato, lo avrebbero perseguitato e maltrattato... ma che egli sarebbe stato innalzato, e così li avrebbe attirati tutti nel regno celeste del Padre suo, se avessero osservato i suoi comandamenti. Molte persone andarono con Gesù nel luogo di preghiera ed Egli insegnò e guarì alcuni malati. Il vecchio pastore portò Gesù a casa di una vicina che da anni era a letto con la gotta. Gesù la prese per mano e le ordinò di alzarsi. Lei obbedì subito, si inginocchiò e lo accompagnò alla porta. Era piegata come la suocera di Pietro. Poi Gesù fu condotto in una valle profonda dove c'erano molti malati, e ne guarì alcuni e confortò tutti. Solo una decina di persone furono guarite.

Giovanni battezza ancora e molte persone vengono da lui. L'albero che Gesù toccò durante il battesimo è stato trapiantato nel mezzo della grande sorgente ed è verde e bellissimo. Questo fonte battesimale ha dei gradini che partono dalla riva e diverse lingue di terra che scendono verso il lago. Le persone passano una dopo l'altra; entrano da un lato ed escono dal lato opposto.

Quando Gesù lasciò la casa del pastore, che dista circa cinque ore da Betlemme, fu accompagnato da alcuni uomini, parenti di quei pastori che avevano visitato Gesù nella mangiatoia. Ecco perché erano così ben disposti verso Gesù. Il Salvatore e i suoi discepoli vagarono per molti angoli e incontrarono qua e là gruppi di pastori e braccianti, ai quali insegnò con parabole e paragoni i loro mestieri. Li esortava ancora ad andare al battesimo di Giovanni e alla penitenza, e parlava loro dell'avvicinarsi del Messia e della salute. Su una collina, in un buon posto sulla via di Gesù, vidi gente che lavorava nei campi, nelle vigne e nei campi di grano. Vedevo il grano trasportato, arato e seminato, perché quella regione è molto fertile, anche se in altre vedo gelo e neve nelle valli. Il grano non era in covoni, ma era tagliato sotto la spiga per mezzo piede, e i fasci erano legati in modo tale da far uscire le spighe da entrambi i lati. Questi fasci giacevano ammucchiati l'uno all'altro. I contadini non portavano questi fasci nelle loro case, come al tempo del raccolto finito: rimanevano lì a formare delle piccole montagne, e ora, quando inizia il periodo delle piogge, vengono ricoperti di fieno mentre si preparano di nuovo i campi. I chicchi venivano tagliati con una lama ricurva, il fieno veniva ammucchiato e poi raggruppato. Quando veniva portato all'interno, veniva trasportato su carri trainati da quattro uomini. Il fieno veniva tenuto in andane e arrotolato in fasci, forse per essere bruciato. In altri luoghi si arava con aratri senza ruote, trainati da uomini. L'aratro che ho visto era simile a una slitta con tre sezioni taglienti, appesantite da pesi; tra di esse c'era il giogo; in genere non era guidato e veniva tirato da uomini o asini. Arano in senso longitudinale e trasversale. I loro erpici erano triangolari, con la parte larga sul davanti, e lavoravano molto bene. Dove il terreno era sassoso aravano un po', e anche lì cresceva qualcosa. I seminatori avevano i loro sacchi di semi davanti e dietro, a volte sul collo con le due estremità che pendevano sul petto. Ho visto seminare aglio e una pianta con grandi foglie, che credo chiamino durra. I discepoli si unirono nuovamente a questi braccianti sulle strade e Gesù parlò loro in parabole dell'aratura, della semina e della mietitura. Disse ai discepoli che dovevano seminare, raccogliere e mietere.

Incaricò alcuni, tra cui Saturnino, di battezzare nel Giordano per qualche tempo. Disse loro che questo sarebbe stato il seme e che avrebbero raccolto dopo due mesi, come le persone che avevano seminato qui. Parlò della pula, che sarebbe stata destinata al fuoco. Mentre Gesù insegnava, arrivò da Sichar una folla di operai: avevano pale, asce e lunghi bastoni; sembravano schiavi che lavoravano in un cantiere pubblico e ora stavano tornando a casa. Erano molto scioccati, non osavano unirsi ai Giudei e ascoltavano da lontano. Gesù li chiamò, dicendo loro che il Padre celeste li stava chiamando tutti attraverso di lui, parlando dell'uguaglianza di tutti davanti a Dio, di coloro che fanno penitenza e sono battezzati. Questi poveri uomini furono così commossi dalla mitezza e dalla gentilezza di Gesù che lo pregarono in ginocchio di andare con loro in Samaria per aiutarli. Gesù rispose che sarebbe andato più tardi, che ora doveva ritirarsi per prepararsi a entrare nel regno a cui il Padre celeste lo aveva mandato. I pastori lo portarono su altre strade che la sua santa Madre aveva percorso. Poiché Gesù conosceva queste strade meglio di loro, gli dissero: "Signore, tu sei un profeta e un buon figlio, perché conosci bene le vie della tua santa Madre e le percorri". Dopo aver insegnato ed esortato, Gesù si mise in cammino verso la città di Betabara. Era sera quando arrivò con i suoi discepoli e all'aperto salì su una piattaforma didattica all'ombra degli alberi. Molti ascoltatori si riunirono e mostrarono buoni sentimenti per Gesù.


(Sono parole semplici e facili da capire)

 


Messaggio ricevuto l'8 dicembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra, per tutti coloro che ascolteranno tutto ciò che sono venuto a dire attraverso questa figlia [Maria], che mi ascolta e dà tutto ciò che dico per la salvezza delle mie anime, a cui voglio dare. Ho molto da dare a tutti coloro che ascoltano le mie parole che vengono da me, il vostro Dio, il Redentore. Voglio che ascoltiate attentamente ciò che dico, perché ho parlato tanto di questo argomento, ma non sono sicuro di ciò che voglio d'ora in poi.

Questa umanità non vuole ascoltare le cose che ho dato, dove ci saranno molti problemi, perché ognuno vuole fare quello che capisce, ma io sono venuto qui per parlare apertamente di tutto quello che voglio. Non ci sarà nessun altro qui sulla Terra che verrà a dare istruzioni su ciò che dovete fare per tutta la Terra, a partire dalla mia Chiesa. Non potrete fare nulla senza che Io vi dia le cose che vengono dal Mio Spirito Santo, perché non ci sarà più scelta per l'uomo. Ho già detto tutto quello che dovevo dire, quello che ho nel Mio Cuore è già dentro coloro che sono scelti tra voi.

Parlo attraverso il mio Spirito Santo e non ci sarà nessun altro che verrà a dire che dovete scegliere un altro per la mia Chiesa, perché non ci sarà nessuno. Io sono il proprietario di questo mondo che ho scelto, ed è pronto a partire al momento giusto. Sì, non voglio che vi facciate illusioni con uomini che non sanno quello che fanno, perché d'ora in poi manderò chiunque sia di Mio gradimento ad assumere questo incarico. Ho chiamato un figlio [il Sacerdote di Maria], scelto dal mio Spirito Santo, e sarà lui, non importa chi, a prescindere dal dolore. Ho chiamato questo mio figlio, perché è mio figlio da quando è nato, e mi dà una grande gioia, quindi non dubitate di ciò che dico, perché nell'ora stabilita vedrete ciò che dico e ciò che darò.

Tutti dovranno imparare a rispettarmi e ad ascoltarmi su ciò che ho in serbo per il mondo che ho preparato, perché sono stato frainteso. Voglio che ascoltiate questo messaggio affinché possiate mettere in pratica ciò che sono venuto a darvi qui, sono parole semplici e facili da capire, perché Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Amen.