domenica 7 gennaio 2024

Apparizioni della Madonna di Pellevoisin

 


(...) Dopo dieci anni di lavoro per la famiglia Rochefoucauld, la malattia di Estelle Faguette Pellevoisin peggiorò nel giugno del 1875. Secondo i suoi medici, soffriva di tubercolosi, peritonite acuta e un tumore addominale. Il 10 febbraio 1876 la sua morte era vicina, gli restavano solo poche ore di vita, secondo uno dei medici.

Estelle Faguette scrive una lettera alla Vergine Maria implorandola di guarire, poiché è l'unica che può lavorare per sostenere i suoi genitori e una nipote malata. La Madonna di Pellevoisin rispose apparendo quindici volte, dal febbraio al dicembre 1876.


14 FEBBRAIO: PRIMA APPARIZIONE, LA VERGINE SCACCIA IL DEMONIO

Estelle ha detto

"Il diavolo mi è apparso ai piedi del mio letto nella notte tra lunedì 14 febbraio e martedì 15 febbraio.

Si è presentato molto rapidamente.

Aveva appena finito di apparire quando la Beata Vergine apparve dall'altra parte.

Era orribile e io ero molto spaventata; ma si accorse della presenza della Vergine e fece qualche passo indietro.

La Madonna gli ha chiesto:

"Che ci fai qui?

Non vi rendete conto che porta il mio emblema e quello di mio Figlio?"

Si ritirò con uno strano movimento.

La Madonna mi ha detto dolcemente: "Non temere. Sai che sei mia figlia".

Poi mi sono ricordata che quando avevo 14 anni ero stata consacrata come figlia di Maria nella cappella di Rue Clerc, a Parigi.

Poi mi disse:

Coraggio e pazienza.

Mio Figlio si prenderà cura di voi in modo speciale.

Soffrirete per cinque giorni in onore delle cinque piaghe di mio Figlio..

Entro sabato sarai vivo o morto.

Se Mio Figlio vi permette di vivere, voglio che proclamiate la Mia Gloria!"

Gli chiesi allora come avrei potuto farlo, visto che non sono niente di speciale!

Nello stesso tempo vidi un grande mosaico tra me e lei e nel quale riconobbi una fotografia chiesi: "Ma, cara Madre, dove lo collocherò, a Notre Dame des Victoires a Parigi o a Pellevoisin?"

Non mi ha dato il tempo di finire la frase:

"Ci sono molti segni del mio potere a Notre Dame de Paris, mentre non ce ne sono a Pellevoisin.

La gente qui ha bisogno di una spinta".

Tremavo, eppure mi sentivo felice.

Le promisi che sarei stato tutto ciò che era in me per diffondere la Sua Gloria.

La notte seguente, 15-16 febbraio, il Diavolo riapparve contemporaneamente alla Beata Vergine.

Ha detto:

"Non temere, sono qui. Questa volta mio figlio sta mostrando la sua misericordia e vi farà vivere; Sabato sarai guarito".


Così ho detto:

"Oh mio Dio, se dovessi scegliere morirei oggi, perché sono ben preparato".

Ha risposto:

"Voi siete ingrati, se Mio Figlio vi dà la vita è perché ne avete bisogno.

Quale cosa più preziosa può dare agli abitanti di questa terra se non la vita?

Non pensare che sarai libero dalla sofferenza. No!.

Soffrirai e non sarai libero dai problemi. Queste sono cose che la vita ti getta addosso.

Avete toccato il cuore di Mio Figlio con la vostra resa e la vostra pazienza.

Non perdere quei frutti facendo la scelta sbagliata.

Non ti avevo detto che se ti avesse lasciato vivere, avresti diffuso la Mia Gloria?"

La Beata Vergine allora disse: "Ora parliamo di ciò che è successo".

Il suo volto sembrava un po' triste, ma anche il suo gesto gentile rimase.

Ero completamente scioccato dagli errori che avevo commesso, che all'inizio mi erano sembrati piccoli.

Ho taciuto su ciò che mi aveva detto e ho solo ammesso che mi aveva rimproverato severamente e che pensavo di meritare quel rimprovero.

La Beata Vergine mi guardò con un'espressione benevola sul viso e scomparve senza dire una parola.


16 FEBBRAIO: "IO SONO MISERICORDIOSO E SERVO DI MIO FIGLIO"

Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio vidi di nuovo il Diavolo, ma lontano da me.

La Vergine Santa mi ha detto: "Coraggio, figlia mia!"

Mi tornarono in mente i rimproveri dell'apparizione precedente e mi spaventai e tremai.

La Beata Vergine, notando il mio dolore, disse: "Questo ormai fa parte del passato, con la tua abnegazione sei riuscito a cambiare il male in bene".

Mi mostrò un po' del bene che avevo fatto, ma era ancora meno delle mie cattive azioni.

Vedendo la mia tristezza, la Beata Vergine osservò:

"Io sono misericordioso e servo di mio Figlio.

Le poche buone azioni e preghiere che mi hai offerto hanno toccato il mio cuore di Madre, specialmente quella lettera che mi hai scritto a settembre.

Ciò che mi ha commosso di più sono state le frasi:

"Guarda la miseria dei miei genitori, se non ci sono più, finiranno per chiedere l'elemosina per strada.

Ricorda ciò che hai sofferto quando Tuo Figlio Gesù Cristo è stato inchiodato alla croce".

Ho mostrato questa lettera a mio Figlio. I tuoi genitori hanno bisogno di te.

In futuro, siate fedeli a questo compito.

Non perdete le grazie che vi sono state date e diffondete ovunque la Mia Gloria".


18 FEBBRAIO: LA GUARIGIONE DI ESTELLE

La notte del 18 febbraio, la Beata Vergine sembrò avvicinarsi ancora più del solito e allora mi ricordò la mia promessa.

Poi ho visto di nuovo quel grande mosaico, con un bocciolo a ciascuno dei suoi angoli.

Nel mezzo c'era un cuore d'oro trafitto da una spada e con una corona di rose, e su di esso erano scritte le seguenti parole:

"Chiamai Maria per la mia profonda disperazione.

Ha interceduto per me davanti a Suo Figlio e ha ottenuto una guarigione totale per me".

Poi mi parlò:

"Se vuoi servirmi, sii semplice e fai in modo che le tue azioni riflettano le tue parole."

Gli chiesi se avevo intenzione di cambiare in qualche modo o se sarei andato da qualche altra parte.

Ha risposto:

"Ovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, puoi ottenere benedizioni e puoi proclamare la Mia Gloria".

Poi aggiunse, con molta tristezza:

"Mi rattrista molto vedere che le persone non hanno rispetto per Mio Figlio nella Santa Eucaristia e per il modo in cui queste persone pregano mentre le loro menti sono su altre cose.

Lo dico a tutti coloro che aspirano ad essere pii".

Allora gli chiesi se doveva cominciare risolutamente a proclamare la Sua Gloria.

"Sì, sì! ... ma prima chiedi al tuo Padre confessore che cosa pensa.

Incontrerai ostacoli, sarai terribilmente deriso e la gente dirà che sei pazzo o cose del genere, quindi non prestare loro attenzione, sii fedele a me e ti aiuterò".

Poi scomparve dolcemente.

Seguì un tremendo periodo di grande sofferenza.

Il mio cuore sembrava scivolare fuori dal mio corpo e soffrivo di dolori lancinanti allo stomaco e all'addome.

Poi mi sono ricordata che tenevo il mio Rosario con la mano sinistra. Ho offerto tutte le mie sofferenze a Dio.

Non sapevo che quella fosse la parte finale della mia malattia.

Dopo qualche minuto di riposo mi sentivo di nuovo molto bene, in perfette condizioni. Mi chiesi che ore fossero e vidi che erano le 12:30.

Mi sentivo guarito, solo il mio braccio destro era ancora inutile.

Verso le 6.30 è venuto il Sacerdote della mia Parrocchia e si è seduto in un angolo del mio letto (Estelle aveva già riferito tutto). «

Non ti preoccupare, celebrerò la Santa Messa e ti porterò la Santa Comunione, e a quel punto sarai in grado di usare la mano destra, credo... «.


1 LUGLIO: LA MADONNA CHIEDE CORAGGIO

La seconda parte delle apparizioni è iniziata sabato 1 luglio.

Alle dieci e un quarto di sera ero inginocchiato ad offrire le mie preghiere notturne, quando all'improvviso vidi la Beata Vergine completamente circondata dalla luce.

Era vestita di bianco.

Si fermò a guardare qualcosa, incrociò le mani sul petto e sorrise mentre diceva:

"Mantieni la calma, figlia mia, sii paziente, sarà dura per te, ma io starò con te".

Ero molto felice ma non riuscivo a dire nulla. Rimase per un po' e disse: "Coraggio, torno indietro". Ed è scomparso come a febbraio.


2 LUGLIO: "SONO VENUTO A SALVARE I PECCATORI"

Alle 11.30 mi sono svegliato, ho visto l'ora e mi aspettavo di vedere la Beata Vergine prima di mezzanotte.

Mi inginocchiai davanti al mio letto e non avevo ancora finito di dire un'Ave Maria quando la Beata Vergine mi apparve davanti, con luci brillanti che uscivano dalle sue mani, e poi incrociò le mani sul suo petto.

I suoi occhi mi stavano osservando.

E ha detto:

"Tu hai già proclamato la Mia Gloria" (poi mi confidò un segreto).

Continuate così, Mio Figlio ha conquistato più anime che si sono donate devotamente a Lui.

Il Suo Cuore è così pieno d'Amore per il Mio Cuore, che non potrà mai negarMi nulla, per mia intercessione toccherà e intenerirà i cuori più duri".

Volevo chiederle un segno della Sua Potenza, ma non sapevo cosa dire o come chiederlo, così dissi: "Mia buona Madre, ti prego... per la Tua Gloria".

Lei mi ha capito e mi ha chiesto:

"La tua guarigione non è una grande prova del mio Potere?

Sono venuto apposta per salvare i peccatori".

Si rivolse a me: "Lascia che la gente lo veda". E se ne andò tranquillamente.

Il 3 luglio è stato lì solo per pochi minuti e mi ha gentilmente rimproverato.

"Voglio che tu sia più calmo, più in pace.

Non ti ho detto a che ora o giorno, tornerò, ma hai bisogno di riposo".


9 SETTEMBRE: LA VERGINE GLI MOSTRA LO SCAPOLARE

La terza parte delle apparizioni inizia il 9 settembre.

Ero nella stanza dove ero stato guarito, alla fine di un Rosario mi apparve la Divina Madre.

Prima di tutto, si guardò intorno e disse:

"Ti sei illuso aspettandoti un'apparizione il 1° agosto perché non eri calmo.

Hai un vero carattere francese.

Vorresti sapere tutto prima di vederlo e capire tutto prima di saperlo.

Sarei venuto ieri, ma mi hai impedito di vedermi".

Aspettò qualche istante e poi disse:

"Le meravigliose stanze dove si trovano i tesori di Mio Figlio, per le quali la gente prega, sono aperte da molto tempo".

Poi afferrò un drappo bianco che avevo visto più volte sul suo petto, e vidi apparire su di esso un cuore rosso, che mi ricordava lo scapolare dell'Ordine del Sacro Cuore di Gesù.

Ha detto:

"Amo questa devozione", e aggiunse: "È qui che sarò onorato".

È tornata il 10 settembre alla stessa ora e ha suggerito: "Fate pregare le persone, date loro l'esempio".

Poi giunse le mani e scomparve.


15 SETTEMBRE: "CALMA E FIDUCIA IN ME"

Alle 2:45 del mattino, la Madre Celeste apparve con le braccia tese e raggi di luce che si irradiavano dalle Sue Mani, come era consuetudine.

Ha detto:

"Terrò conto di tutti i vostri sforzi per mantenervi pacifici e sereni.

Lo chiedo non solo a voi, ma anche alla Chiesa e alla Francia stessa.

Non vedo molta calma nella Chiesa..."

Poi sospirò scuotendo la testa e dicendo: "Sta succedendo qualcosa".

Continuò a parlare lentamente:

"Pregate e riponete la vostra fiducia in Me".

Poi disse tristemente:

"E la Francia, ... Ho fatto tutto quello che potevo per lei!

Ho dato un sacco di avvertimenti!

Non posso più fermare mio Figlio".

Ha poi detto, profondamente commossa: "La Francia soffrirà", e poi è emersa: "Coraggio e fiducia".

Pensai tra me e me che la gente non mi avrebbe creduto se l'avessi detto.

Poi disse:

"Ho detto tutto questo in anticipo, mi dispiace per coloro che non credono, dovranno riconoscere più tardi la verità che è nelle mie parole".

E poi lentamente scomparve.

Il 1° novembre si mise nella sua solita posa e si guardò intorno, indossava lo scapolare.

Mi guardò con un'espressione gentile e se ne andò.

Il 5 novembre, mentre stavo finendo il mio Rosario, vidi la Beata Vergine.

Lei sorrise e disse: "Ti ho scelto".

Questo mi ha reso così felice!

Ha poi aggiunto:

"Preferisco gli umili per la Mia Gloria. Sii forte, il tuo tempo di prova sta per iniziare".

Incrociò le mani sul suo petto e se ne andò.


11 NOVEMBRE: APPELLO PER ALLARGARE LO SCAPOLARE

Alle 4 meno 10 stavo recitando il mio Rosario quando è riapparsa.

Stava in piedi come al solito con lo scapolare. "Devi fare molto di più".

Poi rimase in silenzio per un bel po' di tempo.

La sua espressione era di profondo dolore. Poi mi ha detto: "Coraggio".

Si coprì le mani sul petto, coprendo completamente lo scapolare, e se ne andò.


8 DICEMBRE: ISTRUZIONI PER OTTENERE L'ACCETTAZIONE DELLO SCAPOLARE

Dopo la Santa Messa, mi è apparsa più bella che mai!

Dopo il suo consueto silenzio iniziale.

Ha detto:

"Figlia mia, ti ricordi le Mie parole?"

Tutto quello che mi ha detto mi è venuto in mente molto chiaramente, in particolare:

"Io sono assolutamente misericordioso e il Servo di Mio Figlio.

Il suo Cuore ha tanto amore per il mio... Che Egli toccherà i cuori più duri per Me.

Sono venuto apposta per salvare i peccatori.

Le stanze dove si trovano i tesori di Mio Figlio sono aperte da molto tempo.

Se solo potessero pregare... (indicando lo scapolare) Amo questa devozione.

Invito tutti al riposo e alla pace, specialmente la Chiesa e la Francia".

Ha poi detto:

"Ripetete tutte queste cose molto spesso, vi aiuteranno durante le vostre prove e tribolazioni.

Non vedrai più niente".

"Sarò con te, ma invisibile.

Non dovete temerli, Io vi ho scelti per proclamare la Mia Gloria e per far conoscere questa devozione".

Mentre diceva questo, teneva lo scapolare tra le mani.

Mi ha dato così tanto coraggio che ho detto: "Mia amata Madre, mi lasceresti lo scapolare?"

Era quasi come se non mi avesse sentito.

Mi chiamò:

"Vieni a baciarlo."

"Tu stesso andrai dal Prelato e gli presenterai il modello che hai fatto, digli che aiutarti Mi piace di più che vedere come i Miei figli lo usano voltando le spalle a tutto, il che è un insulto a Mio Figlio.

Le persone dovrebbero usarla e allo stesso tempo ricevere il Sacramento del Suo Amore e fare tutto il possibile per riparare il danno già fatto.

Vedete le grazie che riverserò su tutti coloro che la useranno confidando in Me mentre diffondono questa devozione".

Mentre diceva questo, stese le mani e la pioggia cadde generosa, e in ogni goccia scritta chiaramente c'era una grazia: la salute, la fiducia, il rispetto, l'amore, la santità, tutte le grazie che si possono immaginare in misura maggiore o minore.

Poi ha aggiunto:

"Queste grazie vengono da Mio Figlio; Li ho tolti dal Suo Cuore, Egli non può negarmi nulla".

Allora ho chiesto: "Madre, cosa devo mettere sul retro dello scapolare?"

La Beata Vergine rispose:

"Ho riservato questo lato per me, devi pensarci un po' e poi comunicare il tuo pensiero alla Santa Chiesa perché sia lei a decidere".

"Coraggio, se non fa quello che vuoi (si riferiva al Prelato) vai più in alto.

Non temere, ti aiuterò".


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