domenica 28 gennaio 2024

Chiediamo a Gesù la santa pace divina, che ci unisce al Signore e che fa scendere nell’anima un’atmosfera celeste.

 


Cuore di Gesù, infinitamente maestoso!

     Chiediamo a Gesù la santa pace divina, che ci unisce al Signore e che fa scendere nell’anima un’atmosfera celeste. Ricordiamo allo stesso tempo che la pace è promessa alle anime umili. Una persona umile non ha tutte quelle lotte, preoccupazioni, ansie, che agitano un’anima superba. Chi è umile riposa in Dio, al quale si affida con piena fiducia. Sa che da solo nulla riesce a fare, nulla può, perché è una nullità, dunque tutto attende dalla fonte di ogni bene, dal suo Dio, e in tutto si fida di lui. Là dove c’è un’umile sottomissione della propria nullità al Signore Altissimo, lì il cuore non deve né allarmarsi, né temere. Dio è il mio Signore, il Signore più buono di tutti, colui che ama più di tutti. Nella sua mano la mia vita, i miei lavori, le mie iniziative e la morte stessa. E’ lui a guidare tutto, a governare ogni cosa, e io, piccolissima serva, non desidero null’altro se non che il Signore abbia in me uno strumento duttile per compiere la sua volontà. Voglio essere una pallina nella mano di Gesù. Giochi con me come gli piace. Nulla mi può angustiare se so di essere nella sua mano. Voglio respingere via da me tutte le ansie, le preoccupazioni, tutti gli affanni, che cercano di insinuarsi nel mio cuore. Voglio ascoltare la voce del buon Signore e stringendomi con fiducia a lui, dirò: In te la mia fiducia, la mia pace; quando ti ascolto il mio cuore non teme, non ha paura. In te ho sperato, non sarò confusa in eterno.

Madre Orsola Ledochowska


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