martedì 23 gennaio 2024

HO FAME DI TE, DIVINA VOLONTÀ

 


Mio Dio e mio Signore, Tu vuoi darmi Amore e ricevere da me Amore; Tu vuoi sfogarti in amore con la tua creatura, ed io voglio essere tutto amore per Te, perché Tu possa versare in me tutti i tuoi sfoghi d’amore e le tue dolcezze.

Nel tuo Volere Divino io voglio tutto ricevere dal tuo Amore, ogni cosa come frutto del tuo Amore: ogni croce e sofferenza, ogni circostanza avversa della vita ed ogni difficoltà, sia pur spirituale e, le stesse tentazioni e gli stessi mali, tutto è per me scala per raggiungere il Cielo ed è scala per far scendere il Cielo sulla terra. Niente più mi separerà da Te, mio dolce Gesù, perché sempre la mia volontà voglio sia fusa nella Tua; sento il grande bisogno di fare ciò che fai Tu nella tua Umanità e ripetere le tue stesse parole e, come Te ed in Te, voglio ripetere ciò che fa il Padre e far rivivere il Padre anche nella vita mia come è nella tua Vita. Perché, la Volontà Divina sei Tu stesso, Padre mio, sei Tu, Padre, che vieni a vivere e ad amare e trionfare nei figli tuoi!

Padre mio e mio Dio, io nulla so fare senza la tua Volontà come mia vita, poiché son troppo piccolo ed incapace di tutto; ecco perché io vengo a vivere tutto a spese della tua Volontà Divina ed a prendere tutto dalla tua Volontà, per poterti poi tutto a Te ridare, o mio Sovrano Signore. Voglio fare il commercio più bello: voglio prendere Dio e dare Dio a Dio; voglio che il mio scambio d’amore tra me e Te, Dio mio, sia il riflesso di quello stesso scambio d’amore che corre tra Te, Dio Padre e Te, Figlio Dio, dal quale procedi Tu, Spirito Santo Amore.

Perciò, vieni, Volontà Divina, vieni, ho fame di Te! Vieni a darmi la tua Vita, vieni a saziarmi di Te, altrimenti io muoio. Vieni a nutrire la mia vita di ogni Fiat che esce dalla bocca di Dio. Voglio nutrirmi del Fiat che ricevo nell’aria che respiro, voglio nutrirmi di quel Fiat che ricevo nel cibo che mi nutre e del Fiat che ricevo nell’acqua che mi lava, del Fiat che ricevo nella croce che il fratello mi comunica e del Fiat che ricevo nel camminare e nel parlare; voglio nutrirmi di ogni Fiat che Tu, Signore Dio mio, pronunci in me per creare la tua stessa Vita in me. Voglio nutrirmi tante volte della tua Parola unendo altrettanti miei fiat al Fiat tuo che continuamente a me doni. Voglio, ovunque, in ogni atto che mi porgi, riconoscere e ricevere la Vita della tua Volontà Divina; voglio con Te nutrirmi, o mio amato Gesù, di ogni parola che esce dalla bocca del Padre tuo, in ogni atto ch’io compio, in ogni atto che la Volontà tua Divina mi comunica.

Ho fame, ho fame di Te, Volontà Divina! Vieni a nutrirmi di Te, altrimenti io muoio! (Cfr. Vol. 34 - 5.1.1936)


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