mercoledì 24 gennaio 2024

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


La risposta della Vergine Madre e degli angeli, dei profeti, degli apostoli e dei diavoli a Dio, alla presenza della sposa, che testimonia le sue molteplici virtù e la sua perfezione nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione, e di come gli uomini malvagi oggi contraddicano tutte queste cose, e del severo giudizio che riceveranno.


Capitolo 45

La Madre di Dio disse: "Sposa di mio Figlio, rivestiti e stai ferma, perché mio Figlio si avvicina a te. La sua carne è stata pigiata come in un torchio. Perché, poiché l'umanità ha peccato in tutte le membra, mio Figlio ha espiato in tutte le sue membra. I suoi capelli furono Strappati, i suoi tendini si allungarono, le sue articolazioni furono slogate, le sue ossa maciullate, le sue mani e i suoi piedi furono trafitti. La sua mente era rattristata, il suo cuore afflitto dal dolore, il suo intestino fu costretto a entrare verso la schiena, perché l'uomo aveva peccato in tutte le membra".

Poi il Figlio parlò, mentre era presente la schiera celeste, e disse:

"Sebbene sappiate tutto di me, parlo per il bene della mia sposa che è qui. Vi chiedo, angeli: Che cos'è che era senza inizio e sarà senza fine? E cos'è che ha creato tutto e non è stato creato da nessuno? Proclamatelo e date la vostra testimonianza!". Tutti gli angeli risposero all'unisono e dissero:

"Signore, sei tu. Noi ti rendiamo testimonianza di tre cose: Primo, che tu sei il nostro Creatore e che hai creato tutte le cose in cielo e sulla terra. Secondo, che tu sei senza inizio e sarai senza fine, e che il tuo regno e il tuo potere dureranno per l'eternità. Senza di te nulla è stato creato e senza di te nulla può essere creato.

In terzo luogo, testimoniamo che in te vediamo tutta la giustizia e tutte le cose che sono state e saranno, e tutte le cose sono presenti a te senza inizio né fine".

Poi disse ai profeti e ai patriarchi: "Vi chiedo: Chi vi ha fatto uscire dalla schiavitù alla libertà? Chi ha diviso le acque per voi? Chi vi ha dato la Legge?

Chi ti ha dato lo spirito profetico per parlare di cose future?" Gli hanno risposto, dicendo: "Tu, Signore. Ci hai portato fuori dalla schiavitù. Ci hai dato la Legge. Hai mosso il nostro spirito per parlare e profetizzare sulle cose future."

Poi disse a sua Madre: "Date la vera testimonianza di ciò che sapete di me." Lei rispose: "Prima che l'angelo, che hai mandato, è venuto a me, ero solo in anima e corpo. Ma dopo le parole dell'angelo, il tuo corpo era dentro di me con Divinità e Virilità, e ho sentito il tuo corpo nel mio corpo. Ti ho sopportato senza dolore e senza sofferenza. Ti ho dato alla luce senza angoscia e travaglio. Ti ho avvolto in vestiti poveri e ti ho nutrito con il mio latte. Sono stato con te dalla nascita fino alla tua morte."

In seguito disse agli apostoli: "Dì chi hai visto, sentito e toccato?" Risposero: "Abbiamo ascoltato le tue parole e le abbiamo scritte. Abbiamo sentito e visto le grandi opere che hai fatto quando ci hai dato la Nuova Legge. Hai ordinato ai demoni con una sola parola di lasciare gli umani e loro ti hanno obbedito e sono usciti, e con la tua parola hai risuscitato i morti e guarito i malati. Ti abbiamo visto in un corpo umano. Abbiamo visto la tua grande potenza e gloria divina con la tua natura umana. Ti abbiamo visto consegnato ai tuoi nemici e ti abbiamo visto appeso sulla croce. Ti abbiamo visto soffrire il dolore più amaro e ti abbiamo visto giacere nella tomba. Ti abbiamo toccato quando sei risorto dai morti. Ti abbiamo toccato i capelli e il tuo volto. Abbiamo toccato il luogo delle tue ferite e delle tue membra. Hai mangiato con noi e ci hai dato la tua eloquenza. Voi siete veramente il Figlio di Dio e il Figlio della Vergine. Abbiamo anche osservato quando sei asceso con la tua virilità alla destra del Padre dove ora sei e sarai senza fine."

Allora Dio disse agli spiriti demoniaci: "Anche se tu nascondi la verità nella tua coscienza, ancora ora ti ordino di dire la verità su chi è stato che ha ridotto il tuo potere." Gli risposero: "Proprio come i ladri non dicono la verità a meno che i loro piedi non siano premuti nel legno duro, quindi non diciamo la verità a meno che non siamo costretti dal tuo potere divino e formidabile. Tu sei colui che, con il tuo potere, è sceso all'inferno. Hai ridotto il nostro potere nel mondo. Hai tolto dall'inferno ciò che era tuo di diritto, vale a dire, i tuoi amici."

Allora nostro Signore disse: «Ecco, tutti coloro che hanno uno spirito e non sono rivestiti di corpo, mi rendono testimonianza della verità. Ma coloro che hanno uno spirito e un corpo, cioè gli esseri umani, mi contraddicono. Alcuni conoscono la mia verità ma non se ne preoccupano. Altri non la sanno e quindi non se ne preoccupano ma dicono che è tutto falso”. Dice ancora agli angeli: “Dicono che la vostra testimonianza è falsa, che io non sono il Creatore di tutte le cose e che non tutte le cose sono conosciute in me. Perciò amano le cose create più di me che sono il Creatore”. Dice ai profeti: «Vi contraddicono e dicono che la Legge è inutile, che potete salvarvi con la vostra potenza e saggezza, che lo spirito era falso e che avete parlato secondo la vostra volontà». Disse alla Madre: “Alcuni dicono che non sei vergine, altri che da te non ho preso un corpo. Altri lo sanno, ma non se ne preoccupano». Dice agli apostoli: «Vi contraddicono, perché dicono che siete bugiardi e che La nuova legge è irrazionale e inutile. Altri credono che sia vero ma non se ne preoccupano. Adesso ti chiedo: chi sarà il loro giudice?”

Tutti gli risposero dicendo: «Tu, Dio, che sei senza principio e senza fine. Tu, Gesù Cristo, che sei presso il Padre, a te spetta ogni giudizio dato dal Padre; tu sei il loro giudice. Nostro Signore rispose: “Io che li addoloravo ora sono il loro giudice. Ma anche se conosco e posso fare ogni cosa, dammi tuttavia il tuo giudizio su di esse». Gli risposero: «Come tutto il mondo perì una volta al principio del mondo, sotto il diluvio di Noè, così anche ora il mondo merita di perire per mezzo del fuoco, perché la malvagità e l'ingiustizia sono molto più grandi ora di quanto fossero allora". Nostro Signore allora rispose: "Poiché sono giusto e misericordioso, non darò alcun giudizio senza misericordia, né misericordia senza giustizia, e perciò manderò ancora una volta la mia misericordia al mondo per amore delle preghiere di mia Madre e dei miei santi. Ma se non vogliono ascoltare, la giustizia più severa e dura li seguirà e verrà a loro”.

Nessun commento:

Posta un commento