lunedì 15 gennaio 2024

Donaci la pace della tua protezione contro tutti i pericoli, la pace dell'abbandono alla tua dolce bontà;

 


Donaci la pace del tuo Cuore, facendo del nostro un santuario del tuo amore;

Dona la pace alla nostra intelligenza, illuminata e rafforzata dalla grandezza e dalla fedeltà della tua presenza;

Da' pace alla nostra volontà, conformandola interamente alla tua;

Donaci la pace della tua protezione contro tutti i pericoli, la pace dell'abbandono alla tua dolce bontà;

Quella del perdono completo accordato alle nostre colpe, della tua benevolenza assicurata per sempre;

la pace dell'accordo e della riconciliazione col prossimo, la pace della tua unione in mezzo a noi;

la pace della tua potenza messa a nostro servizio, la pace del tuo trionfo sulle forze del male;

la pace della tua persistente intimità, la pace delle tue parole e del tuo silenzio;

la pace del tuo possesso, la pace della nostra vita e della nostra morte in te;

la pace definitiva, nelle lotte di quaggiù, e poi nel riposo del cielo!


Molta falsità e ipocrisia in questa umanità… dai governanti fino ad arrivare all’interno della Chiesa. -------- CONVERTITEVI ADESSO

 


Trevignano Romano 14 gennaio 2024

Cari figli, grazie per essere qui nella preghiera. Figli miei, il male sta dilagando sulla terra. Credenti e non credenti sono sconfortati, eppure, ancora non si pentono, non chiedono perdono per i peccati commessi. Figli miei, ma non vedete che la guerra è su di voi?  Non vedete la confusione che è stata creata a questa umanità? Eppure, non vi convertite e non chiedete misericordia e perdono a Dio. Vedo tanti cuori duri. Molta falsità e ipocrisia in questa umanità… dai governanti fino ad arrivare all’interno della Chiesa. Vi chiedo: convertitevi adesso! Anche la tecnologia è stata usata per il male e non per il bene. Figli, il mio Gesù sta arrivando e giustizia sarà fatta. Tutti i falsi e calunniatori contro chi teme Dio, saranno puniti dolorosamente. Ma chi sarà nella fede, seguendo i Comandamenti e la Parola di Dio, saranno preservati e custoditi sotto il mio Manto Benedetto. Ora vi lascio con la mia benedizione materna, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

XX SECOLO: 1914 – La visione di san Pio X



Il 20 luglio 1903, Leone XIII morì, e poco dopo venne eletto il cardinale Giuseppe Sarto, che assunse il nome di Pio X. Svolse il suo ministero con una forte impronta spirituale, emanando varie disposizioni per disciplinare la dottrina cattolica da alcune deviazioni in tale materia, che si stavano sviluppando. Nell’ultimo anno della sua vita, nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, sul letto di morte ebbe una impressionante visione riguardante il papato. I diretti testimoni riportarono in seguito le parole del pontefice morente: “Ho visto uno dei miei successori con il mio stesso nome, che fuggirà sopra i corpi dei suoi fratelli. Si rifugerà in incognito da qualche parte; e dopo un breve periodo di sollievo, morirà di morte crudele. 
Il rispetto di Dio è scomparso dai cuori. Si cerca di cancellare perfino il suo ricordo. Questa perversità non è che l’inizio dei mali che devono giungere prima della fine del mondo”. (“I dieci segreti di Fatima”, di Nicolò Felice, ed. Segno, pag. 196) 


domenica 14 gennaio 2024

Il flusso delle Benedizioni

 


Maria  

Io vengo solo per portare benedizioni, benedizioni di ogni genere. Quando l’uomo si ritira da Dio, si ritira dalla fonte di ogni benedizione. Dapprima una benedizione se ne va, e poi un’altra. L’uomo diventa geloso. Vede il suo vicino di casa con le benedizioni di cui è privato e allora va a rubare le sue benedizioni. Cominciano lotte e discordia e da questi derivano aperti conflitti che aumentano. Il male nel cuore di un uomo si diffonde in una nazione. Una nazione cerca quello che si può rubare da un’altra. Il buio cresce. Cosa si può fare? Cominciamo.  

Devo riportare l’umanità verso la sorgente di tutti i suoi problemi. Per esistere, l’umanità ha bisogno delle benedizioni di Dio, la benedizione del cibo, della terra, dell’acqua – di tutte le cose materiali che Dio ha dato in abbondanza sulla terra. L’umanità ha bisogno anche della benedizione di Dio sul suo cuore - le benedizioni di pace e soprattutto le benedizioni di amore reciproco e rispetto. Con queste benedizioni spirituali, l’umanità può regolare correttamente il flusso dei beni terreni, assicurandosi che anche la nazione più povera venga rifornita con sufficienza. Quando l’uomo riceve le benedizioni di Dio, in particolare la benedizione sul suo cuore, allora l’uomo desidera benedire gli altri. Per loro stessa natura, le benedizioni fuoriescono. Esse non sono contenute e non sono mai egoisticamente accumulate. Se lo sono, esse cessano di essere benedizioni.  

Così è con le benedizioni della ricchezza. Queste hanno lo scopo di defluire verso gli altri. Dio le ricostituisce. Quando sono egoisticamente accumulate nei granai, bruciano il cuore e distruggono i ricchi. Le benedizioni sono come un fiume. Esse hanno lo scopo di fluire, sempre arricchendo i luoghi che attraversano.  

I problemi iniziano quando Dio dà queste benedizioni, ma gli uomini dimenticano la loro fonte. Essi pensano di avere generato le benedizioni e che le benedizioni appartengono a loro. “Questo è mio”, dicono. O stolto, le benedizioni sono date a voi per trasmetterle. Quindi, si avranno maggiori benedizioni.  

Tutti i mali provengono da questo. L’uomo non riconosce Dio come fonte di ogni benedizione e non vede il grande privilegio di essere una fonte di benedizione per gli altri.

Sì, io dico chiaramente: “L’uomo può essere come Dio”. Si possono condividere i poteri di Dio ed essere una fonte di benedizione di Dio per tutti. 

19/07/2011

(Sono tua Madre, sono venuta per ordine del Padre e del Figlio)

 


Messaggio ricevuto il 16 dicembre 2023

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre Immacolata senza peccato originale. Voglio che tu scriva tutto ciò che il Padre vuole dire attraverso di te in questo momento, sono venuta al tuo cuore come Madre di tutta l'umanità. Voglio che tutto sia detto per la Gloria e l'Onore di Dio Padre, è Lui che scrive, perché è lo Spirito Santo che abita dentro di te ed è sempre con te, perché ti ha scelto. Non c'è nulla di sbagliato in tutto ciò che sono venuta a dirvi, perché è per ordine del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Sono vostra Madre, sono venuta per ordine del Padre e del Figlio, quindi non potete essere ingannati da queste Parole che sono ispirate per voi, che vengono dal Cielo alla Terra.

Sono la sposa dello Spirito Santo, quindi posso fare tutto attraverso di loro. Sì, non c'è da preoccuparsi quando vengo a darvi un messaggio, perché tutto il Cielo sa che Dio vi ha scelti per questi tempi finali di tribolazione, e questo è scritto nel Libro della Vita, che Dio ha per tutti i suoi figli eletti. Faccio ciò che il Padre comanda, perché è mio Padre e mio Sposo, per questo gli obbedisco come tutti voi. Quando ero sulla Terra, facevo tutto con ordine e amore per Lui, poi è nato mio Figlio e io ho fatto lo stesso, gli ho obbedito e continuo a farlo, perché sono obbediente. Così dovete esserlo anche voi, perché Dio vi ama, ma ha bisogno di voi per dare al mondo ciò che vuole, perché il mondo sta cadendo.

E voi, figli miei, che siete in quest'opera divina [come Maria], che è stata scelta dal Padre e dal Figlio, avete anche questa grazia di ricevere tutto ciò che vi rende possibile in questo cammino che state percorrendo, date al Cielo tutto ciò che viene per tutti. Ciò che viene su richiesta del Padre e del Figlio è che tutto rimanga in carreggiata, ma ci deve essere tanto prima che ciò accada, perché il mondo è in un modo tale che non c'è modo di vivere qui senza che Dio lo ripulisca, a cominciare dalla Chiesa che è sottosopra. Ma molti stanno peggiorando le cose, come giudicare questi messaggi che Dio dà al mondo, con la VERITÀ.

Vogliono soffocare tutto ciò che Dio vi dà, e per peggiorare ulteriormente le cose, il male che hanno già fatto, continuano a farlo. Quello che stanno facendo non è giusto, dicendo che tutto va bene con i Miei figli, che non c'è nulla di male in quello che stanno facendo, sarà una vergogna per tutti i Miei Sacerdoti che continuano a fare tutto come stanno facendo, perché tutto cadrà e anche loro, perché stanno obbedendo all'anticristo. Vi invito, figli Miei [Sacerdoti], rimane poco tempo prima che veniate allontanati dalla Mia Chiesa, perché Dio metterà fine a tutto questo [tutto] molto presto.

Io sono la vostra Madre, la Regina della Pace. Amen.

Vigile! La Vergine Maria chiede preghiere per prevenire la terza guerra mondiale

 


La Vergine Maria chiede aiuto nel suo intervento per fermare la guerra nucleare.

Mentre oggi il mondo teme la devastazione di una guerra mondiale nucleare, i cristiani subiscono terribili persecuzioni.

E un avvertimento dal Cielo su entrambe queste cose si trova in Nicaragua.

Un anno prima delle apparizioni di Medjugorje, la Madonna apparve all'umile contadino Bernardo Martinez, cinquantenne, membro di una comunità neocatecumenale.

I fatti si sono svolti a Cuapa, una cittadina a 150 chilometri da Managua.

Bernardo sarebbe stato ordinato sacerdote nel 1995 e morì 5 anni dopo.

Qui parleremo di come la Madonna è scesa a Cuapa per avvertire di una terza guerra mondiale.

Come il comunismo ha perseguitato i cristiani in Nicaragua.

E come entrambe le cose siano più attuali e pericolose nel mondo rispetto ai decenni precedenti.

Nostra Signora di Cuapa, Nostra Signora del Rosario di San Nicola e la Riconciliatrice di tutti i Popoli e le Nazioni del Venezuela sono le 3 principali apparizioni approvate dai vescovi in America Latina nel XX secolo.

Con la particolarità che l'approvazione delle apparizioni della Vergine di Cuapa è venuta dalla Conferenza Episcopale Nicaraguense.

Nostra Signora di Cuapa è apparsa in un contesto di disastri naturali, un grave terremoto aveva appena colpito il Nicaragua.

Dai conflitti sociali, il rovesciamento del dittatore Somoza.

Dall'avanzata del comunismo, il sandinismo prese il potere sotto la guida di Daniel Ortega, un marxista che si unì immediatamente al blocco orientale, e iniziò a perseguitare i cristiani.

E nel bel mezzo della guerra fredda tra Est e Ovest, che ha aumentato il pericolo di una guerra nucleare, perché entrambi avevano, e hanno ancora, i più grandi arsenali nucleari.

Questi quattro elementi sono ancora più presenti oggi.

Perché i disastri naturali sono in aumento.

I conflitti sociali stanno dilagando in tutto il mondo.

Il comunismo è tornato e la persecuzione dei cristiani si è estesa, anche ai regimi non comunisti.

E una nuova guerra fredda si è scatenata tra Occidente e Oriente, producendo guerre da tutte le parti; i principali sono in Ucraina e in Terra Santa.

Bernardo Martínez ha avuto 5 apparizioni della Vergine di Cuapa in Nicaragua.

Il 15 aprile 1980, Bernardo vide una luce straordinaria nei pressi di una vecchia cappella.

E il 7 maggio la Vergine gli appare in un luogo remoto della Valle di Cuapa.

L'apparizione le rivelò il suo nome e le disse: "Vengo dal cielo, sono la Madre di Gesù", con una voce così dolce che non aveva mai sentito un tono simile da una donna o da chiunque altro.

gli ha chiesto 4 cose, di dire alla gente di pregare il rosario ogni giorno, di amarsi, di compiere i propri doveri e di fare la pace.

Gli ha detto in particolare: "Il Nicaragua ha sofferto molto dopo il terremoto. Ed è minacciata da ulteriori sofferenze. Continuerà a soffrire se non cambia.

Pregate, figlio mio, il rosario per il mondo intero. Se non cambiano, l'arrivo di una terza guerra mondiale è vicino".

Perché ha detto questo in Nicaragua, un paese latinoamericano che non corre alcun pericolo di partecipare a una guerra mondiale?

Perché la terza guerra mondiale colpirebbe tutti poiché sarebbe nucleare, e con conseguenze planetarie.

Poi, la notte del 9 giugno 1980, Bernardo vide in sogno la Madonna e le diede una visione del Paradiso

E l'ultima apparizione è avvenuta in un emblematico 13 ottobre, lo stesso giorno delle ultime apparizioni di Fatima e Akita.

In quell'apparizione, la Madonna gli ripeté la necessità della pace e di pregare perché non scoppiasse una terza guerra mondiale.

si è presentato come continuazione di Fatima, chiedendo che la devozione dei primi cinque sabati sia restituita in riparazione al Cuore Immacolato di Maria.

Ricordiamoci che le apparizioni di Fatima avevano reso chiaro che il mondo era in pericolo di una guerra nucleare, e che il principale intercessore perché ciò non accadesse era la Vergine Maria.

Nella parte rivelata del terzo segreto di Fatima, la Madonna mostrò a Suor Lucia un Angelo con una spada fiammeggiante in mano, le cui fiamme sembravano sul punto di incendiare il mondo.

Ma svanivano a contatto con lo splendore che irradiava dalla Madonna.

E allora l'Angelo indicò la Terra e disse ad alta voce: Penitenza, Penitenza, Penitenza!

Quella spada fiammeggiante, che potrebbe sparare come se l'angelo avesse incendiato il mondo, suona come un'arma atomica sganciata in uno scontro nucleare.

E Maria interviene per assicurarsi che non accada.

In quell'apparizione, la Madonna disse che se la gente non si converte, ci sarà una guerra peggiore della prima.

E anticipò il segnale che avrebbe dato all'inizio della seconda guerra mondiale.

Nel 1938 si verificò un'insolita aurora boreale nell'emisfero settentrionale, che secondo gli esperti causò riflessi atmosferici identici a quelli causati dalle nubi nucleari a fungo.

Nel 1939 iniziò la guerra quando la Germania invase la Polonia.

E culminò nel 1945 quando gli Stati Uniti usarono la bomba atomica per la prima volta, a Hiroshima e Nagasaki.

Quasi due decenni dopo, tuttavia, il mondo è rimasto sotto minaccia nucleare.

Nel 1973 la Madonna dirà proprio in Giappone, nelle apparizioni di Akita, che:

"Se gli uomini non si pentono e non migliorano, il Padre infliggerà un terribile castigo a tutta l'umanità.

Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via gran parte dell'umanità".

Questa allusione al fuoco che cadrà dal cielo ci fa pensare anche a un'esplosione atomica.

La Madonna è intervenuta più volte perché non scoppiasse una guerra nucleare.

Nell'anno 1962, quando scoppiò la crisi dei missili di Cuba, Giovanni XXIII inviò quella che viene chiamata la "versione diplomatica del Terzo Segreto di Fatima" ai leader mondiali, e il conflitto fu risolto.   

Il 13 maggio 1982 Giovanni Paolo II consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria.

Ma anche se non ha menzionato la Russia, pochi mesi dopo una guerra nucleare è stata miracolosamente evitata, quando i sistemi di rilevamento russi hanno fallito e hanno annunciato un attacco statunitense con 5 missili.

Ma l'ufficiale militare in carica ha avuto la faccia tosta di non farsi prendere dal panico, perché è stato un errore.

Il 25 marzo 1984, Giovanni Paolo II consacrò di nuovo il mondo al Cuore Immacolato di Maria senza menzionare la Russia.

due mesi dopo, il 13 maggio 1984, nel 67° anniversario della prima apparizione di Fatima, una catastrofe si abbatté sulla flotta navale russa carica di missili a Severomorsk.

E nel novembre 1989 cadde il muro di Berlino e nel dicembre 1991 l'Unione Sovietica si disintegrò.

E che dire della persecuzione dei cristiani?

Il Nicaragua oggi è uno dei luoghi di maggiore persecuzione dei cristiani, come lo era nel 1980.

Al momento di questo video, il governo di Daniel Ortega ha imprigionato 2 vescovi e 12 sacerdoti, espulso interi ordini, si è appropriato di università e altre istituzioni cattoliche e ha vietato tutte le manifestazioni pubbliche della fede.

Sempre nel 1980 Bernardo Martínez aveva affrontato la persecuzione sandinista perché aveva rifiutato la richiesta dei funzionari del regime di dire che la Vergine era dalla parte dei sandinisti.

Gli fu offerto un ranch con bestiame e una donna cercò di sedurlo.

E quando Bernardo rifiutò, spiegando che non poteva negare la verità, i sandinisti lo attaccarono accusandolo di essere pazzo e isterico, la polizia fece irruzione in casa sua e cercò di rapirlo.

E così fu portato in un seminario per essere custodito.

Ebbene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare delle apparizioni della Madonna a Cuapa, che oggi sono più significative, perché la guerra nucleare è un pericolo maggiore di prima e la persecuzione dei cristiani è aumentata.

Forum della Vergine Maria

È GIUNTA L’ORA DI ABBANDONARE IL MONDO.

 


Carbonia 10.01.2024

È giunta l’ora di abbandonare il mondo.

Dio c’è, o uomo:

  • Egli ti guarda dal suo Cielo e ti benedice,
  • ti richiama a Sé per donarti di Sé.
  • Volgi il tuo cuore al tuo Dio Amore, al tuo Creatore, o uomo!!!
  • Vieni a far festa con Lui:
  • Egli ti ridonerà la vita in amore e gaudio eterni.

Non tardare, o uomo:

  • il tempo è giunto per essere letto in tutte le sue parti;
  • grida il tuo dolore a Colui che ti ha creato,
  • chiedi di essere abbracciato a Lui,
  • abbandonati alle Sue braccia,
  • chiedi il Suo aiuto,
  • torna a vivere, Figlio mio.

Ecco. é giunta l’ora

  • di abbandonare il mondo,
  • di ricoverarti tra le braccia del tuo Creatore.

Guarda nel mondo Figlio mio benedetto, guarda!

Cosa vedi di buono?

  • Nulla più è buono,
  • Satana sta divorando ogni cosa buona,
  • sta imponendo le sue leggi malvagie,
  • sta aggrappando i suoi artigli nelle anime degli uomini!
  • Torna in fretta al tuo Creatore, o uomo,
  • il tempo a tua disposizione è ormai giunto al termine!..
  • svegliati!
  • Il funerale di un uomo di potere porterà a maggiori prove da superare.

Rullano i tamburi a morte, per questa Umanità caduta nelle trappole di Satana!

Ravvedetevi, o uomini:

  • ravvedetevi e chiedete perdono per aver offeso così duramente il vostro Creatore:
  • ll tradimento a Dio è un abominio….
  • segna la morte!!!

Gesù è ancora crocifisso a causa dei vostri peccati, o uomini:

il suo dolore è infinito,

per amore vi ha donato la sua Vita e … voi l’avete sciupata.

Figli miei e non più miei” per vostra libera scelta, ecco che in verità vi dico:

  • l’orologio del tempo sta per battere l’ultimo gong,
  • siete giunti alla fine!

Preparati, o uomo,:

  • il disastro che si abbatterà sulla Terra sarà devastante per te…
  • se non sarai tornato alle mie braccia.
  • Non potrò salvarvi senza il vostro consenso!

Guardo il vostro futuro,

  • si piaga il mio Cuore,
  • il mio dolore è grande,
  • perdo i miei Figli!!!

Ascolta Israele:

  • ascolta il pianto del tuo Dio,
  • torna a Lui… ora!
  • Non perdere tempo…
  • dai al tuo Creatore la gioia di riaverti tutto “Suo”.
  • Salvati, o uomo,
  • salvati!!! Amen.

Attendo la vostra conversione…

bramo riabbracciarvi a Me.

Vi benedico.

Jahwè!

Gesù nella valle dei pastori a Betlemme - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù nella valle dei pastori a Betlemme


Gesù, accompagnato da molti ascoltatori, si recò nella valle delle praterie, a circa tre ore e mezza di viaggio da questo luogo. L'ho visto con i suoi I discepoli si trovavano sotto un tetto dove stavano mangiando bacche rosse e cereali che avevano raccolto. I discepoli si sparpagliarono in diverse direzioni e Gesù indicò loro il luogo in cui lo avrebbero incontrato di nuovo. I discepoli esortarono la gente a farsi battezzare e parlarono loro di Gesù; alcuni uomini andarono con loro nel luogo indicato da Gesù. Gesù percorreva le strade e le vie secondarie. L'ho visto spesso passare l'ora di mezzanotte in preghiera su colline solitarie; era così che occupava il tempo dei suoi viaggi. Ho sentito i discepoli dire a Gesù di non rovinarsi la salute con la sua vita dura, con il suo camminare a piedi nudi, con i digiuni e le veglie notturne, con questi tempi freddi e umidi. Gesù li ascoltava con gentilezza, ma continuava la sua vita mortifera come sempre. All'alba vidi Gesù con i suoi discepoli salire sul fianco di una montagna nella valle dei pastori. La gente dei dintorni aveva già sentito parlare della sua venuta. Erano stati tutti battezzati da Giovanni e alcuni di loro avevano avuto visioni e preannunci della venuta di Gesù e stavano sempre a guardare dove sarebbe arrivato il Salvatore. Lo videro risplendere, pieno di luce, scendere dal monte nella loro valle. Molte di queste persone semplici avevano doni straordinari. Subito suonarono un corno, richiamando l'attenzione di coloro che vivevano lontano, affinché si radunassero. Seguirono questa usanza in ogni occasione solenne. Vennero tutti incontro al Signore e si misero sulla sua strada, con il collo umilmente piegato in segno di sottomissione, tenendo in mano i loro lunghi bastoni da pastore. Indossavano corti doppiette di pelle di pecora, alcune aperte sul petto, che arrivavano fino alle ginocchia. Sulle spalle avevano la tela di sacco. Salutarono il Salvatore con parole tratte dai salmi, riferite alla venuta del Messia e al ringraziamento di Israele per l'adempimento delle profezie. Gesù fu molto benevolo con loro e parlò del loro stato benedetto. Insegnava nell'una o nell'altra capanna lungo la valle dei pastori; i suoi insegnamenti erano accompagnati da paragoni tra il pastore e le pecore.

Poi, accompagnato dagli stessi pastori, si diresse verso la torre dei pastori di Betlemme, costruita in mezzo alla valle, su un'altura, con fondamenta di pietre spesse. Era costituita da un parapetto abbastanza alto di sostegni ed era rinforzata da alberi sempreverdi. Da esso pendevano stuoie e aveva gradini che salivano alle gallerie dall'esterno, e di tanto in tanto c'erano piccole postazioni di vedetta. Da lontano aveva l'aspetto di una nave.

Era alta, con le candele sparpagliate e assomigliava alle torri che ho visto nella terra dei Magi, usate per osservare le stelle. Da questa torre potevano vedere tutta la regione, potevano vedere Gerusalemme e persino il monte della tenda di Gesù. Da questa torre i pastori sorvegliavano la strada e la valle e vigilavano sui briganti, perché da lì avvertivano gli abitanti della valle. Gli altri pastori vivevano con le loro famiglie in un circuito a cinque ore di cammino dalla torre; avevano i loro campi, giardini e frutteti. La torre era il luogo delle riunioni generali; vi riponevano gli attrezzi e venivano a ricevere il cibo. Lungo la collina c'erano capanne e casette, e c'era una casa o capannone molto grande, dove vivevano le donne che preparavano il cibo per i pastori. Queste donne non uscirono con loro per incontrare Gesù; in seguito ricevettero la visita di Gesù e dei suoi insegnamenti. C'erano una ventina di pastori, ai quali Gesù parlò del suo stato benedetto e disse loro che li visitava perché avevano voluto visitarlo nella sua culla nella mangiatoia e avevano mostrato amore a lui e ai loro genitori. Parlò loro in parabole del pastore e delle pecore, dicendo che anche Lui era un pastore che aveva altri pastori che dovevano raccogliere le pecore, curarle, guarirle e guidarle fino alla fine dei tempi. I pastori raccontarono a loro volta l'annuncio degli angeli, di Maria e Giuseppe e del neonato. Anche loro avevano visto nella stella sopra la mangiatoia l'immagine del Bambino. Raccontarono dei Magi e di come avevano visto la torre nelle stelle dal loro paese, e parlarono dei molti doni che i Magi avevano lasciato alla loro venuta; che avevano usato molte delle cose ricevute qui nella torre, nelle capanne e nelle loro abitazioni. C'erano anziani che erano stati coinvolti in tutti questi eventi quando erano giovani e si erano recati alla mangiatoia di Betlemme: questi raccontarono le cose di cui erano stati testimoni.

Gesù e i suoi discepoli furono condotti dai pastori nei pressi di Betlemme alla dimora dei figli dei tre pastori più anziani, ormai defunti, ai quali era apparso per la prima volta l'angelo e che erano venuti ad adorare il neonato. Le loro tombe non erano lontane dalle loro case, a circa un'ora di cammino dalla grotta della mangiatoia. Tre di questi figli, ormai adulti, vivevano lì ed erano molto rispettati. Questa famiglia era come un guardiano delle altre, come lo erano i tre magi tra il loro popolo. Essi accolsero Gesù con grande umiltà e lo portarono al sepolcro dei suoi padri, su una collinetta dove cresceva la vite: era isolato e aveva un tetto intorno, sotto il quale si poteva camminare sottoterra; sopra c'era il sepolcro degli anziani, che riceveva luce da un'apertura sovrastante. Tutte e tre le tombe erano a terra in queste posizioni e avevano delle porte. I passanti aprirono le porte e vidi i cadaveri avvolti e i loro volti inariditi e anneriti. 

Lo spazio tra le tre tombe era pieno di piccole pietre annerite. Lo spazio tra le tre tombe era riempito di ciottoli ben disposti. All'interno delle tombe c'erano i loro bastoni da pastore. I pastori mostrarono a Gesù il tesoro che vi avevano riposto, costituito da oggetti di valore donati loro dai Magi, che ancora avevano. Questo tesoro comune consisteva in piatti d'oro e stoffe tessute d'oro. Chiesero a Gesù se dovevano portarlo al tempio, e Gesù disse loro di tenerlo per la comunità cristiana, che sarebbe stata il nuovo tempio, aggiungendo che un giorno sarebbe stata costruita una chiesa sopra questa tomba. L'ho visto fare da Sant'Elena. La collina era l'inizio di una serie di montagne di vigneti che si estendevano fino a Gaza e sarebbe stata un luogo di sepoltura comune per i pastori del luogo. Da qui i pastori lo portarono al luogo della sua nascita nella grotta della mangiatoia, a circa un'ora di cammino, attraverso una bella valle dove tre sentieri correvano tra gli alberi da frutto. Durante il tragitto i pastori raccontavano la scena del Gloria in ex-celsis. In questa occasione ho visto rinnovare queste scene. Gli angeli sono apparsi in tre luoghi: prima ai tre pastori, la notte successiva alla torre dei pastori e poi al pozzo dove ieri Gesù è stato accolto dai pastori. Presso la torre dei pastori apparvero in gran numero angeli bellissimi e grandi persone senza ali. I pastori portarono Gesù anche alla grotta di Maraha, la nutrice di Abramo, presso il grande terebinto.

 

Le tenebre oscurano queste chiese di uomini. Allontanatevi da queste chiese e dalle loro false dottrine, dove la mia presenza non si troverà.

 


Un messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna 

Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, dice,

Satana è entrato nella chiesa profanando le mie vie. In accettazione di queste apostasie, le tenebre oscurano queste chiese di uomini. Allontanatevi da queste chiese e dalle loro false dottrine, dove la mia presenza non si troverà.

Amati

Camminate nel mio amore in modo da poter essere un esempio per gli altri, permettendo alla mia luce di risplendere.

Così dice il Signore.


Allora Gesù parlò loro di nuovo,

dicendo: "Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".

GIOVANNI 8:12


Salmo 119:105

La tua parola è una lampada per i miei passi e una luce per il mio cammino.

L'ULTIMA BATTAGLIA - PER CONQUISTARE IL MONDO SATANA SI É NASCOSTO

 


L'ULTIMA BATTAGLIA 


Dice Baudelaire: « Il capolavoro di Satana è di aver fatto perdere le sue tracce e d'aver convinto gli uomini che egli non esiste ». Eppure senza la presenza di Satana resta inspiegabile tutto il male che c'è nel mondo, come senza la presenza di Dio resta inspiegabile tutto il bene che c'è. 

Hanno cominciato col negare Satana gli atei, i positivisti, i razionalisti; hanno finito col negarlo una buona quantità di teologi e, naturalmente, dietro di loro una immensa quantità di cattolici. Scrive don Villa: « La teologia del post-concilio, purtroppo, si è svuotata dei suoi tradizionali contenuti per diventare sempre più una forma di antropologia vagamente spiritualistica. I teologi moderni, cioè, hanno "abbracciato" il mondo in una resa pressoché totale. Una teologia nell'uomo e per l'uomo. Non c'è più posto per i diavoli e l'inferno. A stento essi trovano il posto per Dio e per Cristo. Freud e Marx sono stati assunti al rango di quasi Padri della Chiesa ». 

Tra i responsabili di queste « teorie erronee, che non possono non turbare lo spirito dei fedeli », un posto di primo piano spetta a P. Herbert Haag, noto teologo e già professore dell'università di Tubinga, e consulente della Conferenza Episcopale Tedesca. Haag, infatti, pubblicò, qualche anno fa, un libro dal titolo Commiato dal diavolo, che gli ha procurato, però, severe sanzioni da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede. 

« L'uomo moderno ha tolto di mezzo Satana e il suo regno. La cosa avvenne in modo curioso. Si è cominciato col metterlo in ridicolo; poi, a grado a grado, se ne è fatta una figura comica... Alla base sta, originariamente, un sentimento cristiano: l'ironia dell'anima redenta contro il "signore" di un tempo ». 

Senonché questo ludibrio di credente è divenuto riso nel miscredente; ma questo serve pure alla causa di Satana; in nessun posto, infatti egli domina con maggior sicurezza come là dove gli uomini ridono di lui. 

« Satana, quindi ha paura solo di essere conosciuto. Le epoche, infatti, in cui riesce a farsi dimenticare, sono proprio quelle in cui lui trionfa con una presenza attiva » (Chiesa viva n. 138). 

L'offensiva di Satana ha questo obiettivo: rovinare il progetto di Dio facendo perdere gli uomini per i quali Dio ha tutto creato, si è fatto uomo e si è fatto crocifiggere. 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio) - 

PRIMA DEL RIPOSO DELLA NOTTE PER SEGUIRE LE ORE DELLA PASSIONE DI N.S.G.C.

 


Mio Gesù, rimango con Te, e mentre la mia povera mente sarà immersa nel sonno, non voglio lasciarti solo, ma voglio seguirti in tutte le ore della tua amarissima Passione; voglio essere presente col mio amore, con la mia intenzione e volontà a tutte le tue pene, a tutti gli oltraggi e disprezzi che Ti faranno, al Sangue che Ti faranno versare, a tutte le tue pene interne ed esterne, per deporle tutte nel mio cuore ed averle sempre presenti alla mia mente e così tenere continua memoria della tua amarissima Passione. Anzi, voglio mettere nel mare immenso della tua Passione tutte le anime e tutte le generazioni di tutti i secoli, affinché tutti trovino in queste pene la salvezza, la forza, la luce, la grazia.

Permettimi ancora, o mio Gesù, che prenda le catene con cui sei legato, e che al tuo tocco si sono convertite in catene d’amore, ed immergendomi nel mare immenso della tua Volontà leghi le intelligenze, gli occhi, le labbra di tutte le creature e converta ciascun pensiero, sguardo e parola, tutto in amore. Così, formando catene d’amore, le porterò a Te per coronare il tuo Capo dell’amore di tutte le creature e frantumare le spine con cui esse ardiscono coronarti, per consolare la tua vista dai tanti insulti e disprezzi, e per preparare tanti sorsi d’amore alla tua bocca arsa e amareggiata dalla sete delle anime.

Permettimi che giri ancora, o mio Gesù, in questo tuo amabile Volere e tocchi le mani e i piedi di tutte le creature, affinché trasformi in fiamme d’amore tutte le opere, moti e passi di ciascuna creatura; tocchi i loro cuori e trasformi ogni palpito, ogni affetto, ogni fibra di essi, in altrettante scintille d’amore; e così formando di tutti i loro atti una lunga catena d’amore, voglio travolgere tutti i secoli e tutte le creature in questo amore, e poi portarle a Te per circondarti d’amore a nome mio e a nome di tutte le creature, ed allontanarti così tutte le offese che esse ardiscono farti.

Mio Gesù, resta con me, come io rimango con Te; e mentre la mia mente sarà immersa nel sonno, Tu starai a me vicino, anzi dormiremo insieme, o mio Gesù; il mio palpito palpiterà nel tuo; ed il mio ed il tuo formeranno un sol palpito, che Ti ripeterà ininterrottamente: ‘T’amo con amore immenso, T’amo con amore eterno, T’amo con amore infinito, per me e per tutte le creature’. Respirando, o mio Gesù, respireremo insieme, affinché il mio ed il tuo respiro siano uno solo, e ad ogni respiro diremo sempre uniti: ‘Anime, anime!’

Anche il mio sangue circoli nel tuo, affinché il mio ed il tuo abbiano un sol grido che, elevandosi tra il Cielo e la terra, si porti innanzi alla Maestà Suprema per offrire gli omaggi, l’adorazione, la gloria, la benedizione, il ringraziamento di tutte le umane generazioni.

Mio Gesù, mentre starai a me vicino, e la mia mente sarà immersa nel sonno, mi preparerai a ricevere Te stesso in Sacramento; prenderai fra le tue mani questo mio cuore, lo guarderai col tuo sguardo amoroso, lo aliterai col tuo alito onnipotente, affinché col tuo tocco, col tuo sguardo e col tuo alito gl’infonda tutto ciò che conviene per disporsi a ricevere degnamente Te in Sacramento; anzi metterai in questo cuore il tuo stesso Cuore, affinché ricevendoti, non nel mio Ti deponga, ma nel tuo. Mi presterai la tua bocca, o Gesù, affinché non con la mia Ti tocchi, ma con la tua; legherai le fibre del tuo Cuore al mio, affinché aprano tante correnti di amore tra Te e me; ed in queste correnti metti tutto ciò che facesti Tu stesso nel riceverti Sacramentato: la tua preparazione, i tuoi ringraziamenti, il tuo amore, le tue riparazioni. Così, ricevendo Te nel mare immenso della tua Volontà, sarò presente in tutti i cuori che Ti riceveranno e farò una preparazione ed un ringraziamento divino per tutti, per poter tener difesa la tua Vita Sacramentale nei cuori di tutti.

E tu, Angelo mio, vigila e sii il mio custode; adombrami sotto le tue ali purissime, riempi il mio cuore del tuo amore celeste, e mentre io dormirò, tu farai un continuo via vai da me a Gesù per portargli i miei palpiti, i miei respiri, le gocce del mio sangue, che, genuflettendosi davanti al Tabernacolo diranno incessantemente: “Ti cerco, Ti desidero, Ti sospiro, Ti voglio, o Gesù”.

E Tu, dolce Mamma mia, stendi il tuo manto azzurro su tutta la mia povera persona e vieni a dare l’ultima pennellata a questo cuore, per prepararlo a ricevere Gesù. Lega le fibre del mio cuore al Tuo, affinché Tu mi ami da Mamma ed io Ti ami da figlio, per fare che Gesù, venendo in me, possa trovare non un luogo di amarezza, ma una dimora di delizie e di contenti.

Ed ora, mio amabile Gesù, Mamma mia, Angelo mio Custode, m’inchino ai vostri piedi e sprofondandomi con la faccia nella polvere, imploro da tutti e tre la santa benedizione.