domenica 1 maggio 2022

I MIEI MARTIRI SONO MORTI PER QUESTO?

 


Ragazza del mio Cuore Immacolato,

Ascolto, sono attento.

Credete che i miei martiri siano morti per darvi la Santa Chiesa che avete, così come l'avete: piena di mediocrità ovunque, di irriverenza, di impegno a frequentare; e vuoto di vera resa, di Amore, di Cuori traboccanti di gratitudine e amore per Dio?

Riuscite a immaginare i Miei Martiri che sono morti solo per dare la vita per lasciarvi una Chiesa mediocre come quella che ora formate? C'è uno tra voi, anche uno, che prenderà la Sua Croce e Mi seguirà? O siete tutti conformisti e credete che la Santa Chiesa di Cristo Gesù sia stata fatta da uomini mediocri come dimostrate di essere quando si tratta di difenderla? Con quale triste leggerezza vi giudicate gli uni gli altri come membra del Mio Santo Corpo! Quanto poco vi accontentate di chiamarvi cristiani! Dov'è il tuo Santo Amore, il tuo Impegno verso il tuo Dio?

Pieni di giudizio dovete criticarvi a vicenda. Tutti voi avete la misura con cui misurate gli altri, mentre siete così tiepidi che anche i cristiani non dovrebbero chiamarvi perché vi vergognate del nome dei Miei Fedeli Seguaci.

Quando attaccano la Mia Chiesa, voi vi nascondete e non avete un'opinione né la difendete. Quando si tratta di aiutare il Fratello (lo è) se questo ti mette a disagio, o se devii dal tuo percorso, passi sopra i tuoi fratelli senza nemmeno girarti per vedere il bisogno?

Chiedete ai Miei Sacerdoti di cosa hanno bisogno? Vi mettete al suo servizio per chiedervi cosa potete fare per la parrocchia della vostra Colonia o per i membri della Chiesa?

Ti accontenti di andare la domenica e nei giorni festivi e in lutto per qualche istante e già con quello ti senti santo? Vi dico che dovrete leggere le memorie e le storie dei Miei Martiri, di coloro che danno la propria vita per Amore e di coloro che formano le colonne della Mia Chiesa che voi vergognate con le vostre mode, con la vostra sfacciataggine, con la vostra irriverenza all'interno delle Mie Sante Case.

Credete davvero che i Miei Martiri abbiano dato la vita e siano morti fedeli in mezzo a mille tormenti in modo da essere una generazione che non peccando "troppo" credete di essere migliori di loro? Pensi di sì?

Ti sbagli di grosso! Perché te l'ho detto e te lo ripeto: TI GIUDICHERÒ DALL'AMORE CHE È NEL TUO CUORE, E QUALI RACCONTI MI DARAI?

Che cosa mi direte della vedova, del vecchio, del mendicante, del bambino abbandonato, del piccolo che viene ucciso nel grembo materno (che dovrebbe essere il Tabernacolo della sua Santa Almita e un recinto chiuso e sacro)?

Impedisci alle madri di uccidere i loro piccoli? Sei indifferente a questo atto aberrante in questa festa della mamma?

Dovete fare un esame di coscienza ed essere onesti e onesti con voi stessi ed esaminarvi con amore in modo da poter fare ammenda prima che vi arrivi l'avvertimento e il giudizio finale. Avete ancora un po' di tempo per farlo e con esso, con onestà, fate l'esame di coscienza e con contrizione e umiltà andate con i miei sacerdoti e riconoscete la vostra tiepidezza, la vostra indifferenza, la vostra grande omissione davanti al Giudice Giusto vi esamina e non vi trova degni di appartenervi.

Noi siamo, Figli Miei, alla fine degli ultimi tempi e voi continuate a perdere tempo e a disprezzare il Signore e il tempo della mietitura verrà e andrete con la zizzania perché non avete buoni frutti da presentare? Inizierete purificandovi dal gran numero di pietre che circondano il vostro cuore (con la Confessione), in modo che la Mia Santa e Sacra Parola possa portare frutto e che possiate avere quale frutto presentare davanti al vostro Signore?

I martiri che hanno dato la vita per amore hanno detto "basta con quello che abbiamo fatto, non facciamo di più!" Ti danno l'esempio dell'Amore, della Santità e se potessi leggere le loro vite e confrontarti con loro in modo da vedere che sei piccolo, che non fai nulla, con quale modo assurdo ti conformi e ti definisci cattolico o cristiano non essendo altro che mediocre, convincente e conformista per portare una religiosità pastosa e superficiale.

Vi ripeto: i MIEI MARTIRI SONO MORTI PER QUESTO? È questo l'esempio che vi hanno lasciato, che vi hanno lasciato? È questa la testimonianza lasciatavi dai Miei Santi?

Sono i vostri Fratelli Maggiori. Conosceteli, imitateli, emulateli, se potete; ma non confrontarvi tra loro che l'asta con cui si misura è così corta.

(Vedo alcuni bastoncini di bambù che si innalzano a 10 metri di altezza e un uomo con un pezzo di un bastone di bambù che misura mezzo dito, circa 5 centimetri.Ecco come risulta il confronto. Quindi siate onesti e volgetevi al Cielo in modo da poter vedere fino a che punto sono sorti i Miei Santi e Martiri e poi confrontarvi, voi che vi chiamate - con la bocca piena - cattolici e cristiani e confrontarvi con loro e se siete sincera vergogna sentirete.

Ma, Miei Piccoli, come vuoi migliorare se ti senti già così bene? Faresti meglio a vergognarti di riconoscere la tua vera dimensione in modo da poter affondare, riconoscerla e chiedermi di aiutarti a crescere nella Santità. Capite cosa stiamo dicendo?

FIGLIOLI, IN QUESTO GIORNO IN CUI CELEBRATE le vostre madri vi chiedo di lasciarmi essere la vostra Madre Celeste e di affidarmi le vostre almite affinché Io, come Beata Madre dell'Umanità, sappia condurvi al Sacratissimo Cuore del Mio Diletto Figlio. Non sono stato Io a guidare i Santi Apostoli del Mio Diletto Figlio quando Se n'è andato? Il Mio Diletto Figlio non mi ha affidato tutti voi come uno dei suoi ultimi pensieri, desideri e desideri ai piedi della Sua Santa Croce...?

Vi prego: non rifiutate questa Madre che vi chiede in questo giorno di celebrare le vostre madri terrene in cui non neghereste loro nulla, lasciate che Io vi guidi, vi conforti, vi insegni; lasciate che Io sia il vostro Maestro degli Apostoli di questi Ultimi Tempi! Tanta oscurità incombe su di voi e potete ancora vedere la Mia Santissima Mano davanti a voi, non aspettate oltre fino a quando non potete più vederla.

Prendete ora la Mia Santissima Mano.

Consacratevi a Me in questo giorno.

Vi chiedo come il Mio Figlio diletto ai Piedi della Sua Santa Croce Mi ha chiesto, che come siete, Miei Figlioli (vedo alcune pecore in una pozza di fango, bagnate in essa) Come posso presentarvi davanti al Mio Figlio diletto? Lasciate che Io vi pulisca per primo; perché questo venga a Me, vi prego.

Vostra Beata Madre Maria, Regina del Cielo.

In questo giorno 10 maggio dell'Anno del Signore 2014


St. Michael ha detto:

Siete voi che formate questa Chiesa degli Ultimi Tempi, ma come fate a fingere che sia Santa se ognuno di voi è così? Purificatevi (lasciandovi guidare da Maria Santissima) perché la vostra presenza sia luce nelle tenebre che vengono a dividere e distruggere la Santa Chiesa, ma SEMPRE dal seme dell'antico sorge il nuovo, riuscite a capirlo? Non cercare di capire gli eventi storici che ti superano e ti supereranno notevolmente. Contenti di essere Sante Pecore del Signore. Lasciatevi purificare da Maria Santissima, che è ciò che ora dovete fare.

Leggete i vostri Fratelli Maggiori in modo da non paragonarvi alle rovine, ma allo splendore e alla rettitudine che vedete voi stessi. Capisci?

Figlioli miei, amici miei...


Il mio signore+

Gli eventi che vi attendono non dipendono più da voi*, ma dipende da voi come siete cattolici, come cristiani e come siete all'interno della vostra parrocchia e della vostra comunità. Chiedetevi, come state? Combatterai contro te stesso, contro la tua mediocrità? Rimarrete così, sporchi, perché rifiutate la Mia Beata Madre? Questo dipende da ognuno di voi. Sii onesto. Esaminate voi stessi e diteMi: Siete degni di essere il Mio Fedele e Santo Rimanente?, colui che negli Ultimi Tempi degli Ultimi Tempi manterrà alta la Fede e la speranza viva? Siete fari di luce per i vostri fratelli e sorelle, o non lo siete? Rispondimi in modo che tu possa cambiare in ciò di cui hai bisogno per cambiare ed essere Mio.

Stanno arrivando tempi in cui essere uno dei Miei richiederà grande amore, grande coraggio, fedeltà e lealtà incrollabili, ce l'avete, come l'hanno avuta i Miei Martiri e Santi? Se no, cosa aspettate a lasciare che mia Madre vi prepari?, perché da soli, i miei affetti, senza il suo aiuto, vi garantisco: non ci riuscirete.

Vi amo e vi aspetto alle Porte del Cielo. Ma sarà la Mia Beata Madre che porterà il Mio Fedele e Santo Rimanente ad una buona fine.

Vi chiedo: decidete per questo. Decidete per la Mia Beata Madre, Maestra degli Apostoli degli Ultimi Tempi, come lo era per quelli di un tempo.

Seguilo e non staccarti da esso per un momento.

Tutto ciò che è profetizzato si adempirà, NON ESITATE! Nel frattempo, fate le vostre cose lasciando che Mia Madre operi in voi come Guida Fedele e Perfetta per Me.

Maria Santissima è il Cammino verso il Sentiero: ve lo ricordo. Non attraversare la foresta da solo perché ti assicuro CHE NON ARRIVERAI.

Ti amo

Il vostro amatissimo Gesù Cristo di Nazaret, Signore e Re vostro in questa Fine dei Tempi.

  da Y María del Getsemaní

IMPORTANTI INFORMAZIONI SPIRITUALI CHE DEVI SAPERE PER ESSERE SALVATI

 


ALCUNE CITAZIONI CHE CONDANNANO IL GIOCO D'AZZARDO

10. Un argomento che le persone malvagie usano per cercare di difendere il peccato del gioco d'azzardo è che si può fare quello che si vuole con il proprio denaro. Ma questo è davvero vero? Si può fare quello che si vuole con il proprio denaro? Certo che no. Dovrebbe essere ovvio che si può usare il proprio denaro solo in conformità alle leggi di Dio!

11. E se lei pensa che questa verità morale di Dio e della Sua Chiesa sia "severa", cosa pensa che la maggior parte dei critici, degli eretici e dei lassisti nel corso dei secoli abbiano pensato degli stessi insegnamenti dei più grandi tra i Papi, i Padri e gli stessi Santi?

È davvero una caratteristica dei santi e della santità e dello zelo essere severi e condannare e proibire attività, insegnamenti o cose inutili, vane e pericolose. Questo è anche il motivo per cui la Chiesa proibisce e continua a proibire queste cose. Eppure, non di rado si sente o si legge di come alcune persone sostengano empiamente che i Padri, i Santi, i Papi e i Concili erano "sbagliati" o "troppo severi" su molte delle cose che hanno insegnato o scritto. Alcuni arrivano persino a sostenere che essi scrissero per monaci e simili asceti o a beneficio della gente del loro tempo, e che come tali, i loro scritti o ammonimenti non si applicano realmente a noi, proprio come se pensassero che il peccatore in questo mondo e nella nostra epoca sarà giudicato con un altro giudizio rispetto al monaco o all'uomo spirituale dei tempi passati! Ebbene, non sarà così!  San Giovanni Crisostomo scrive a questo proposito: "Certamente ti inganni e ti sbagli di grosso se pensi che ci sia un insieme di requisiti per la persona nel mondo e un altro per il monaco. La differenza tra loro è che uno è sposato [e si preoccupa delle vanità del mondo] e l'altro no: sotto tutti gli altri aspetti dovranno rendere lo stesso conto." (Oppugn., III; PG 47.372; Harkins (1977), p. 156.)

Quindi tutte le loro critiche e scuse derivano esclusivamente dalle loro opinioni personali e di parte piuttosto che dalla verità che la Chiesa ha sempre insegnato, poiché ovviamente vogliono scusarsi e seguire il loro stile di vita indulgente, mondano, egoista e sensuale piuttosto che la via più sicura, più rigorosa e più stretta.

Sant'Anselmo, arcivescovo e dottore della Chiesa: "Se vuoi essere certo di essere nel numero degli eletti, sforzati di essere uno dei pochi, non dei molti. E se vuoi essere del tutto sicuro della tua salvezza, sforzati di essere tra i più pochi dei pochi; vale a dire: 

Non seguite la grande maggioranza dell'umanità, ma seguite coloro che entrano sulla via stretta, che rinunciano al mondo, che si danno alla preghiera e che non allentano mai i loro sforzi né di giorno né di notte, per raggiungere la beatitudine eterna". (P. Martin Von Cochem, Le quattro ultime cose, p. 221)

Pochi sono salvati dall'essere giudicati all'Inferno per tutta l'eternità secondo la parola Santa e Infallibile di Dio nella Bibbia (Mt. 7:14). Ciò significa che la maggior parte delle persone sono dannate e lo sono sempre state. Eppure la maggior parte delle persone sembra totalmente ignara di questo fatto e lo ignora, e quindi sceglie di vivere la propria vita di conseguenza, come se nulla fosse realmente richiesto loro - proprio come ai tempi di Noè!

 "E come nei giorni di Noè, così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, mangiavano e bevevano, si sposavano e si davano in sposa [e vivevano male come sempre, come se nulla fosse richiesto loro per essere salvati], fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non se ne accorsero finché non venne il diluvio e li portò via tutti [cioè tutta la gente cattiva, cioè il mondo intero! (Matteo 24:37-39)

Guardate il mondo di oggi, a qualcuno importa qualcosa delle penitenze, delle mortificazioni e della preghiera? No. Questo è anche il motivo per cui la maggior parte della gente sceglie di ignorare l'insegnamento e la tradizione costante della Chiesa fin dall'inizio, e perché disprezza la via e i consigli più duri, più severi e più stretti di quei pochi santi e scrittori cattolici che sono effettivamente riusciti a salvarsi dal fuoco eterno dell'inferno. Perché, come abbiamo già visto, i santi e i concili della Chiesa sono unanimi nell'insegnare che i pro sport e il gioco d'azzardo sono completamente malvagi e vani, e infatti, molte altre citazioni da loro su questo argomento potrebbero essere citate in aggiunta a quelle già citate, se solo le si cercasse.

È quindi chiaro che non si tratta solo delle "opinioni" di semplici uomini, ma della tradizione di insegnamento della Chiesa e della Bibbia, così come dei Papi, dei Padri e dei Santi della Chiesa Cattolica, oltre alla ragione e alla logica - che tutti possono comprendere - che tutto dimostra che il gioco d'azzardo e i moderni sport professionistici con tutti i loro mali sono completamente vietati da prendere parte, sostenere e godere. L'irragionevolezza e il male intrinseco del gioco d'azzardo e degli sport professionistici sono stati quindi abbondantemente provati sia dagli insegnamenti della Chiesa, sia dall'insegnamento della legge divina e naturale.


Comunicazioni dal Padre - Guai a chi fugge all’ora del pericolo! Chi diserta sarà disertato, e chi crede nel Signore avrà la pace!

 


Venerdì 15 febbraio 1889 

……. 

alla sua potenza e di cui il furore era al colmo, ma fu spiegato il  perché dissi a tal punto: ‘La Mia voce era la voce che chiamava i  popoli a seguirMi e infrangere la loro schiavitù, e i ceppi in cui  erano avvinti Mi facevano piangere per loro’. Non il male era più  atto a cadere che a sollevarsi, e dissi a Me stesso che è venuto il  tempo di domare e di schiantare il vizio e la perversità degli uomini.   Io dico ad ognuno: “Fate di credere, fate di sperare il bene, e su  di voi sarà meno pesante la Mia mano, e sarete leggeri, e vi sentirete  sollevare in un ambiente che vi appartiene, perché lo avete  conquistato con lo spirito”. Oh, non vi intimidiate! Le difficoltà  sorgeranno come le prime, il cammino s’intralcerà per voi sotto ai  piedi, ma il vostro passo sarà guidato da Me, e la Mia mano stringerà  forte la vostra nell’ora del pericolo. 

Sventura a chi rifiuta questa Mano e si mette negli occhi la benda  per non vedere! Sventura a chi si ferma sul cammino che Io vado  tracciando! Costui non vedrà la Mia faccia, e non sarà chiamato ‘figlio  di Dio’. Non temere tu che sei già disposta da lungo tempo a riceverMi!  Non rendo a nessuno, ragione delle Mie Grazie! Pensate, che Io sono il 

Tutto, e voi siete il nulla! Perché dovrei rigettare quello che ho creato e  benedetto? Perché dovrei arrestarMi dinanzi alla porta del peccatore?  Ho pur scritto nella Mia Legge: «Dimora in pace o uomo, tu che  provasti già l’affanno e la punizione, il tuo Signore e tuo Dio ti diede la  forza, e non ti negherà la Grazia necessaria a ristabilirti». 

 Confida nella Parola di Dio e non temere! Fa come il fanciullo  che si addormenta placidamente nelle braccia della madre, anche  quando questa lo ha di recente punito. Tu non devi soffrire disagio  per la tua via, perché il calore ti sarà dato, grado per grado. Non  affannarti per quello che ti manca, nessuno è perfetto. Pensa che Chi  operò il Tutto, potrà ben a suo tempo renderti degna della Grazia,  coprendoti dei meriti suoi. Amen! 


Non far uso di questo scritto, perché il tempo non è venuto.  Serbalo e medita, e ricevi intanto la Mia benedizione. 


(medesimo giorno) 

Perché, ovunque Io vado, Mi sovviene alla mente di rifare e di  consultare quello che, indiscretamente, Mi venne richiesto? E allora  dico: “Fate sempre quello che vi sentite ripetere da Me, e ricercate  solo quello che Io voglio!”. Di tutto quello che in voi si trova, Io solo  dispongo, e prego, alla volta di un tutto stesso, e faccio risplendere in  un attimo la fede, l’amore; ma tutto quello che Mi si dice in tal modo  sospetto, Mi versa sul capo, del fiele e del rossore. 

Io sono di più (che) il Pastore, e chi crede a Me riceverà  ricompensa! Chi crede a lui sarà investigato e sopperito di soppiatto.  Confidate e sperate, poiché Io vi custodisco e vi amo, non occorre  che vi stimiate al di sopra di ciò che siete, ma (restate) fermi ognuno  al suo posto. Non occorre vi dica chi siete, lo sapete già. 

Vi stuzzico e vi rimprovero, ma sempre vi amo, e voi, quali figli  dell’Amore ricevente, restate dinanzi a Me, e progredite nella via che  Io vi traccerò. Confidate, confidate ciò che sta scritto: ‘Le cose vicine  si avvereranno, le lontane accadranno a suo tempo. Il nulla e la  forza dei monti e dei mari, distrutto sarà con un soffio, e la vita che  dipende da Me, bisogna che si ritempri di nuove forze e di ardore’.  Allora, quando incomincerà la lotta, vi sfideranno a difendervi, vi  armeranno e vi trincereranno nelle fortezze nemiche, ma Io sarò con  voi, e voi sarete con Me, ed il furore tutto dei maligni elementi non  avrà alcuna forza sopra di voi. Vegliate ed orate, affinché non cadiate  in tentazione. Amen! Dio! 

Allorquando la mente umana s’informa alla Mia parola, Io  spando per essa più di quanto occorre a visitarla. E allora, questa – di  vita e di morte – si arma e torna a fiorire di fiori più belli e  risplendenti, i fiori del Mio Amore. Chi va alla Fonte della vita, si  carica di acqua salutare, e l’incendio delle grandi città, e la selva di  grandi apparati spegnitori dell’incendio, gli sono indifferenti.  

Chi arma la mano al povero di lenti minute sarà saziato con un  pane infinitamente più soave di quello che gli angeli stessi Mi apprestano. Fate di chiedere a voi stessi la croce e l’orazione, e  credete e sperate, che non è lontano il Mio Regno, e la Fonte della  Vita s’aprirà, per chi l’aprirà con la chiave della misericordia.  

I Miei sudditi Mi seguono, le Mie pecorelle Mi ubbidiscono ed Io  tengo lungi il turbine, la procella del mare. Il figlio pervertito lo  richiamo con amore, l’amore e la fede li tengo fra le braccia: chi esce  non torna, chi si dilegua è sepolto per Me! Chi fatica sulla vigna, ha  il suo raccolto nel granaio! Chi Mi offre il cuore, in cambio riceve il  Mio! Chi segue la Mia croce, lo guido sempre per mano, e chi  offende la Mia Legge, sarà in eterno punito! Guai a chi fugge all’ora  del pericolo! Chi diserta sarà disertato, e chi crede nel Signore avrà la  pace! Amen! 

(autrice anonima)


ALLA RICERCA DEL PARADISO PERDUTO

 


Dio aveva tutto il tempo che voleva per formare l'universo.

Tutta questa storia della nascita dell'universo, del Big Bang, mi dico che definirla 'sconvolgente' è un termine ancora 'umano' che non dà l'idea della 'cosa' apocalittica che deve essere successa. 

Ma un'altra cosa che mi lascia stupefatto è anche la 'genialità' dell'uomo che, con tante piccole e grandi scoperte fatte una dopo l'altra da centinaia, migliaia di scienziati, decine di migliaia di tecnici, è riuscito ad arrivare indietro nel tempo quasi fino al momento 'zero'.  

La tecnologia svolge certo un ruolo fondamentale. Leggo ad esempio che per registrare le collisioni fra particelle subatomiche vengono utilizzati dei grandi 'rivelatori' all''interno del LEP (Large Electron Positron Collider) una struttura che - situata in un tunnel lungo 27 chilometri, largo 4 metri circa, a circa 100 metri di profondità, non lontano da Ginevra - 'vede' al proprio interno elettroni e positroni che con macchinari potentissimi vengono fatti 'girare' nel tunnel a velocità vicine a quella della luce.  

Le particelle che passano vengono 'fotografate' da enormi computers che 'registrano' le collisioni fra particelle ed elaborano le informazioni - per stabilire se quello che hanno 'visto' è 'interessante' o meno - in alcune centinaia di milionesimi di secondo! I 'rivelatori', cioè gli 'occhi' del LEP, sono 'macchine' elettroniche grandi come case, dei veri e propri microscopi giganti per scoprire e studiare l'infinitamente piccolo. 

É ben con questa tecnologia - mi dico - che la scienza è riuscita a ripercorrere nel tempo il cammino inverso della fuga delle galassie per risalire al momento 'zero', o meglio a quel quarantatremiliardesimo di secondo 'dopo' il momento zero, il famoso 'muro' di Planck, 15 miliardi di anni fa... 

'Però - mi dico - quindici miliardi di anni! Ne ha impiegato di tempo, Dio, a formare l'universo!...'  

Mi dico anche che mentre mi sembra coerente con la 'immagine' che mi faccio della 'potenza' di Dio il fatto che tutti quegli enormi cambiamenti siano avvenuti nei primi miliardesimi di secondo, non mi sembra da 'Dio' aver dovuto impiegare quindici miliardi di anni, dopo il Big Bang iniziale, per completare l'universo e anche la Terra nella sua for- ma attuale... 


Luce: 

Dio aveva tutto il tempo che voleva per formare l'universo. 

 Perché Dio è Eterno Presente ed il tempo per lui non ha senso. 

Dio non doveva soggiacere alla legge del tempo, alla quale soggiace l'uomo... 

Dio non aveva bisogno (e quindi questo non era un suo limite) di 'aspettare' miliardi di anni perché l'universo fosse ben formato ed atto a ricevere l'uomo, perché Dio è, Dio è, Dio è sempre stato e sempre sarà in un Eterno Presente. 

Dio è 'ordine' e, nel suo ordine, ha stabilito le leggi che governano materia e vita. E, creata la vita - da quella materiale (perché anche quest' ultima, come hai letto, ha una sua forma impropria di vita che Io chiamerei, perché tu intenda, una 'legge') a quella vegetale- ha poi creato il mondo animale perché - nella scala degli stati ascendenti di sviluppo della materia (perché tutto è materia ove si escluda lo spirito che Io vi ho dato) - si creasse il terreno propizio, voi lo chiamate 'habitat', per la sopravvivenza dell'uomo.  

Dal punto di visto umano l'atto creativo non viene necessariamente inteso come creazione 'istantanea', nel senso che il rapporto di causalità ed il concetto di tempo lo fanno apparire come una serie di evoluzioni successive. Ma dal punto di vista divino, dove il tempo non è perché vi è un eterno presente, anche la creazione per fasi successive è 'istantanea' perché riprodotta nel 'presente' di Dio. 

Ma l'uomo, o meglio l'essere animale, fu creato perfetto nel suo modo d'essere. Ogni essere animale era quello che era, come pure ogni specie vegetale. L'unica evoluzione fu quella dovuta alle necessità di quello che in termini generali si può chiamare 'ambiente'. Il lombrico era 'lombrico' milioni di anni fa, come lo è ora. L'uomo era 'uomo' quando è stato creato, come lo è ora.  

Anzi non più uomo, ora, ma Satana. 

Creato perfetto, esso è decaduto, come Lucifero. 

L'uomo primo non uomo era ma spirito rivestito di carne, spirito intelligente rivestito di carne che, grazie al cervello, era pure ‘intelligente’. L'uomo attuale è carne intelligente che ospita uno spirito morto che attende d'essere miracolosamente resuscitato come Lazzaro. 

'Vieni fuori', dico Io sempre ai miei figli 'spiriti' che sono nel sepolcro della carne da quando il Peccato ha trasformato la carne spiritualizzata in carne animalizzata e quindi in materia corruttibile... 

Ma il figlio non ode il richiamo del Padre...  

Il figlio volge la testa verso la lusinga dell'altro 'padre' - quello che lo chiama dall'inferno del sepolcro: la carne - per continuare a farlo vivere verminosamente nella carne morta che farà poi anche imputridire lo spirito 'sordo', fino a farlo precipitare nelle sentine dell'Inferno. 

Ecco, figlio, a quale sorte si sono votati i figli miei. 

Non devo Io piangere? Non deve piangere un Padre del suo dolore spirituale che solo la vostra materialità riesce a intendere come 'materiale', cioè umano? 

Molto di più è il dolore dello spirito, come la gioia. 

Ed è per il dolore e la gioia che vi ho mandato il Figlio, il fratello che è anche il Padre, nell'unità con lo Spirito Santo. 

Guido Landolina 

Non appena lo Spirito Santo avvolge un‟anima, essa si innalza, è attratta immediatamente verso la volontà del Padre Mio e risponde in totale abbandono.

 


SPIRITO SANTO

Mia amata figlia prediletta, quando il Mio Spirito Santo scende su di una persona, succedono un certo numero di cose. La prima è una sensazione di smarrimento e di incredulità. La seconda è la sensazione di essere sopraffatta da qualcosa di così potente che rende la persona totalmente dipendente dalla Santa Volontà di Dio. Sparirà allora la convinzione nel proprio superiore intelletto umano, perché l‟intelletto non avrà più alcun ruolo significativo da svolgere. Invece, l‟anima viene infusa della conoscenza, un intuito e una comprensione che vanno oltre la propria fragile interpretazione umana. 

Non appena lo Spirito Santo avvolge un‟anima, essa si innalza, è attratta immediatamente verso la Volontà del Padre Mio e risponde in totale abbandono. Una volta che la paura iniziale si è calmata, si farà sentire una pace profonda e scomparirà la paura di essere vista proclamare la Parola di Dio. Ad esse non importeranno le opinioni della gente, perché dalle loro bocche uscirà la Verità. La personalità dell‟anima, che sia espansiva, timida o riservata, viene relegata in secondo piano riguardo al modo in cui esse proclamano la Parola di Dio. 

Tutte le anime che ricevono il dono dello Spirito Santo, senza alcuna eccezione, cederanno il loro libero arbitrio alla volontà del Padre Mio. Per le anime che sono state veramente benedette con il dono dello Spirito Santo, il loro ruolo sarà quello di diffondere la Parola di Dio e, per questo motivo, esse soffriranno. La protezione dell‟Amore di Dio, tuttavia, avvolgerà queste anime mentre procedono, senza paura e con coraggio, a proclamare la Verità. A coloro che proclamano la Verità dei Miei Insegnamenti, in questi tempi di paganesimo e quando la Mia Chiesa si allontanerà dalla vera fede, sarà data più forza per far sentire la Mia Voce. Quella forza verrà da Dio, il Mio amato Padre. Sarà per il Potere della Forza di Dio che molti dell‟esercito di satana si convertiranno, mentre il resto verrà distrutto. 

Lo Spirito Santo, come spade di fiamme ardenti, trapasserà i cuori di tutti coloro che ascoltano e che accettano la Verità. 

Il vostro Gesù. 

30 Ottobre 2013

L’ INCARNAZIONE DEL VERBO

 


(Dal Volume 25°,  31 Marzo 1929): 

“Figlia piccola del mio Volere Divino, tu devi sapere che sono diritti assoluti del mio «Fiat» Divino, di tenere il primato su ciascun atto della creatura, e chi gli nega il primato gli toglie i suoi diritti divini che gli sono dovuti per giustizia, perché Creatore del volere umano. Chi può dirti, figlia mia, quanto male può fare una creatura quando giunge a sottrarsi alla Volontà del suo Creatore? Vedi, bastò un atto di sottrazione del primo uomo alla nostra Volontà Divina, che giunse a cambiare la sorte delle umane generazioni, non solo, ma la stessa sorte della nostra Divina Volontà. 

Se Adamo non avesse peccato, l’Eterno Verbo, che è la stessa Volontà del Padre Celeste, sarebbe venuto lo stesso sulla terra glorioso, trionfante e domi- natore, accompagnato visibilmente dal suo esercito angelico, che tutti dovevano vedere, e con lo splendore della sua gloria avrebbe affascinato tutti e attirato tutti a sé con la sua bellezza, coronato da re e con lo scettro del comando, per essere re e capo dell’umana famiglia, in modo da darle il grande onore di poter dire: «abbiamo un re uomo e Dio». Molto più che il tuo Gesù non [sarebbe] sceso dal Cielo per trovare l’uomo malato, perché se non si fosse sottratto alla mia Volontà Divina, non sarebbero esistite malattie né di anima, né di corpo, perché fu l’umana volontà che quasi affogò di pene la povera creatura. Il «Fiat» era intangibile da ogni pena e tale doveva essere l’uomo. Quindi Io dovevo venire a trovare l’uomo felice, santo e con la pienezza dei beni con cui l’avevo creato.  1 2

Invece cambiò la nostra sorte, perché volle fare la sua volontà, e siccome era decretato che Io dovevo scendere sulla terra −e quando la Divinità decreta non c’è chi la sposti−, cambiai solo modo e aspetto, ma vi scesi sotto spoglie umilissime, povero, senza nessun apparato di gloria, sofferente, piangendo e carico di tutte le miserie e pene dell’uomo . La volontà umana mi fece venire a trovare l’uomo infelice, cieco, sordo e muto, pieno di tutte le miserie, ed Io, per guarirlo, dovevo prenderle su di Me; e per non incutere spavento, dovevo mostrarmi come uno di loro, per affratellarli e dar loro le medicine e i rimedi che ci volevano. Sicché l’umano volere ha il potere di rendere [l’uomo] felice o infelice, santo o peccatore, sano o malato. Vedi dunque: se l’anima si decide a fare sempre, sempre, la mia Divina Volontà e a vivere in Essa, cambierà la sua sorte e la mia Divina Volontà si slancerà sulla creatura, la farà sua preda e dandole il bacio della Creazione cambierà aspetto e modo, e stringendola al suo seno le dirà: «mettiamo tutto da parte, per te e per Me sono ritornati i primi tempi della Creazione, tutto sarà felicità tra te e Me, vivrai in casa nostra, come figlia nostra, nell’abbondanza dei beni del tuo Creatore». 

Senti, mia piccola neonata della mia Divina Volontà, se l’uomo non avesse peccato, [se] non si fosse sottratto alla mia Divina Volontà, Io sarei venuto sulla terra, ma sai come? Pieno di maestà, come quando risuscitai dalla morte, e sebbene avessi la mia Umanità simile all’uomo, unita all’Eterno Verbo, ma con quale diversità? La mia Umanità risuscitata era glorificata, vestita di luce, non soggetta né a patire, né a morire. Ero il Divin Trionfatore. Invece la mia Umanità prima di morire era soggetta, sebbene volontariamente, a tutte le pene, anzi fui l’uomo dei dolori. E siccome l’uomo aveva ancora gli occhi abbacinati dall’umano volere e quindi [era] ancora malato, pochi furono quelli che mi videro risuscitato, [il] che servì per confermare la mia Risurrezione. Quindi salì al Cielo per dare tempo all’uomo di prendere i rimedi e le medicine, affinché guarisse e si disponesse a conoscere la mia Divina Volontà, per vivere non della sua, ma della Mia, e così potrò farmi vedere pieno di maestà e di gloria in mezzo ai figli del mio Regno. Perciò la mia Risurrezione è la conferma del «Fiat Voluntas tua» come in Cielo così in terra. Dopo un sì lungo dolore sofferto dalla mia Divina Volontà per tanti secoli, di non avere il suo regno sulla terra, il suo assoluto dominio, era giusto che la mia Umanità mettesse in salvo i suoi diritti divini e realizzasse il mio e il suo scopo primiero di formare il suo regno in mezzo alle creature. 

Oltre a ciò tu devi sapere −per maggiormente confermarti come cambiò la volontà umana la sua sorte e quella della Divina Volontà a suo riguardo− che in tutta la storia del mondo solo due hanno vissuto di Volontà Divina senza fare mai la loro: la Sovrana Regina ed Io. E la distanza, la diversità tra noi e le altre creature è infinita, tanto che neppure i nostri corpi rimasero sulla terra; erano serviti come reggia al «Fiat» Divino ed Esso si sentiva inseparabile dai nostri corpi, e perciò reclamò e con la sua forza imperante rapì i nostri corpi insieme con le anime nostre nella sua Patria Celeste. E il perché di tutto ciò? Tutta la ragione è perché mai la nostra volontà umana ebbe un atto di vita, ma tutto il dominio e il campo d’azione fu solo della mia Divina Volontà. La sua potenza è infinita, il suo amore è insuperabile.”  

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1 - Prima ha detto: “la mia Divina Volontà s’incarnò per venire a rintracciare l’uomo smarrito. Fu proprio Essa, perché Verbo significa parola e la nostra parola è il «Fiat», che come nella Creazione disse e creò, così nella Redenzione volle e s’incarnò”. (22 Marzo 1929). Il Verbo è Gesù (Gv 1,14) in quanto “Parola” che esprime la Volontà del Padre, quindi Sua manifestazione perfetta (“Chi vede Me vede il Padre”: Gv 14,9), della stessa Natura del Padre, ma da Lui distinto come persona (Sap 7,25-26); la Volontà del Padre è anche la Volontà del Figlio, per natura. 

2 - L’Incarnazione del Verbo, Gesù Cristo, ha tre finalità: 1°) Per presiedere la Creazione: “Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura, poiché per mezzo di Lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in Lui” (Col 1,15-17). “…Il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del Cielo come quelle della terra” (Ef 1,10). 2°) Per compiere la Redenzione: “Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori, e di questi il primo sono io” (1.Tim 1,15). “Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo” (1.Gv 3,8). 3°) E per avere il suo Regno: “Allora Pilato Gli disse: Dunque, Tu sei Re?. Rispose Gesù: Tu lo dici, Io sono Re. Per questo sono nato, per questo sono venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità” (Gv 18,37). Lo aveva detto l’Angelo a Maria: “Il Signore Dio Gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo Regno non avrà fine” (Lc 1,32-33).  


PREGHIERA AL PAPA' DEL CIELO

 


Mio Signore! Mio Dio!

Padre e Sposo dell'anima mia! Mio Amore! Mio Tutto. Cosa farei se Tu non ci fossi? Tu, che conosci tutto di me, Tu che mi penetri più profondamente di un raggio di sole, Tu, che mi accarezzi con la soavità del Tuo spirito che mai mi abbandona. Mi sei più necessario dell'aria che respiro, più indispensabile del pane quotidiano, più fedele di ogni creatura umana, Tu, più profondamente amante di ogni essere vivente, perché sei la vera unica Vita. In Te ho le mie certezze, la mia realtà umana e divina.

Sei l'unico che senza parlare, mi scruta, mi corregge, mi ama; sei l'Essere supremo al quale non è necessario confessare, perché già tutto sai, perché tutto vedi, tutto penetri, tutto conosci. Se io mi abbandono a Te, Padre mio! mio Creatore, so di avere una protezione sicura, un amore tenero e profondo, una continua tenerezza, un continuo desiderio di amare la tua creatura. Perché mi hai creata per amarti e perché io ti amassi di un amore senza misura e senza condizioni.

Quando mi fermo e ti cerco oltre le nubi, incontro il Tuo splendore che mi abbraccia, mi circonda, mi penetra e allarga tutte le fibre del mio cuore. Sento l'Amore tuo supremo che con esso mi bacia con tenerezza infinita, come fai per ogni più piccolo fiore, per ogni sassolino, per ogni granellino di sabbia e mi fai sentire che sono tutta tua nell'unità dell'universo intero, che Tu hai creato tutto per me, solo per me, perché io ti amassi, ti ringraziassi e ti glorificassi per tutti quei doni gratuitamente ricevuti.

Ecco! ogni mattina, davanti alla mia finestra, so di essere davanti al mio amore, al mio creatore. Mi metto nelle tue mani, mi abbandono nel tuo grembo, nel tuo infinito e so che la mia vita non avrà mai fine. Così, ogni giorno, con questa certezza, con questa gioia divina, tutto diventa passeggero, tutto più facile da sopportare.

Dal cuore, allora, un grido silenzioso, che va diritto al cuore del Padre mio "Vieni, Amore Mio! Il tuo fiorellino, il tuo piccolo miracolo di amore attende di diventare meravigliosamente grande come Te. Vieni Amore mio, cercato da sempre, a cogliere i frutti del tuo seme. Vieni!"


La guerra avanzerà. La siccità sarà grande a causa dell’acqua che mancherà.

 


Trevignano Romano, 30 aprile 2022

Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Figli cari, conosco i vostri cuori e vi dico: venite qui, in questo luogo Benedetto, dove Io vi prenderò le mani per rialzarvi quando cadrete, asciugherò le vostre lacrime quando sarete afflitti e vi consolerò quando sarete disperati. Io sono qui, vostra tenerissima Madre per aiutarvi e sono ancora qui come maestra per il vostro cammino. Seguite i comandamenti che vi sono stati lasciati e cibatevi dei sacramenti. Figli miei, la guerra avanzerà. Pregate perché la siccità sarà grande a causa dell’acqua che mancherà. Pregate per i sacerdoti e per le anime che si stanno perdendo, perché purtroppo il male è entrato nella casa di Dio. Ora vi lascio con la mia benedizione Materna nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo, amen.

 


sabato 30 aprile 2022

A che cosa va incontro l’umanità? - La dipartita di un detentore del potere terreno – La svolta

 


La dipartita di un detentore del potere terreno – La svolta

Quando vi giungerà la notizia della dipartita di un detentore del potere terreno, allora siete giunti al momento, che potete chiamare l’inizio della fine. Allora il mondo s’incendierà in un focolare, le fiamme divamperanno, l’odio infuria senza freno, e l’umanità sarà presa da terrore, perché non vede più nessuna via d’uscita dal pericolo, che è inevitabile. Ed ora verrete spinti da Me a parlare, perché quando tutto è in subbuglio, di voi s’impadronirà una grande calma, perché riconoscere chiaramente, che il tempo è vicino, in cui Io Stesso faccio la Mia Comparsa e quindi voi annuncierete quindi questo agli uomini che vi ascoltano. Gli uomini si vedranno circondati da tutte le parti da nemici e perciò non avranno nessuna speranza per una soluzione pacifica. E perciò la paura sarà gigantesca, dove non esiste nessuna fede nell’Uno Solo, il Quale può aiutare. E così ora si baderà ai procedimenti nel mondo. Gli uomini cercheranno di provvedere a sé timorosamente, perché vedono irrompere la grande miseria terrena, cercheranno di assicurare timorosamente dei beni terreni e di fuggire, benché a loro sembri senza speranza. E soltanto i credenti rimangono riflessivi, e di essi Mi servirò ora, per agire sui prossimi, che nella loro miscredenza sono infelici e disperati. Ed Io cerco ancora una volta di avvicinarMi a loro, lascio parlare i Miei servitori e parlò Io Stesso mediante loro con delle Parole d’Amore e d’incoraggiamento. Li avverto di non fuggire e di non pensare soltanto al loro benessere corporeo; presento loro l’inutilità della loro impresa e li avverto a perseverare e di mettere il loro destino nelle Mie Mani e così tutto prende il suo corso. L’incendio è scoppiato e non verrà più spento dagli uomini, ma Io Stesso lo spegnerò, aggiungendo altri elementi, mentre Io Stesso vado incontro a coloro che cercano di scannarsi reciprocamente. E la Mia Voce risuona dall’Alto, una catastrofe della natura verrà sulla Terra e dividerà violentemente i combattenti; si metterà di fronte a loro un Potere, al quale nessuno dei combattenti può resistere. Questo processo durerà solamente delle ore, ma creerà una situazione mondiale totalmente cambiata, delle condizioni totalmente cambiate ed un caos inizialmente imprevedibile, maggiore miseria terrena ed indicibilmente tanto lutto e miseria fra gli uomini. Ma voi dovete sopportare tutto questo, perché si va verso la fine, e devono essere create ancora molte possibilità di purificazione, perché tutti gli uomini avranno solo ormai una breve durata di vita e devono maturare nel tempo più breve. La fine è vicina, ed appena inizia questo tempo, potete anche aspettare presto con sicurezza l’ultimo Giorno e l’ultimo Giudizio, affinché si compia ciò che è annunciato tramite la Parola e la Scrittura. 

Amen

23 novembre 1948

È l’uomo che trasforma l’inferno da grande bene per la sua salvezza in grande male di disperazione e di morte eterna. Ma è l’uomo, non Dio.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE

26 «Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri; degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre. 

La benedizione è la confessione che il bene di cui si gode è solo un dono del Signore. Se loro sono vivi tra le fiamme, è purissima grazia del loro Dio. 

«Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri; degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre. Ogni bene è un grande miracolo del Signore. 

È un grande miracolo perché è un suo dono. Questa verità oggi è sparita dal cuore dell’uomo. La sua superbia gli fa pensare che tutto è da se stesso. 

I tre giovani riconoscono che la loro vita è da Dio, è in Dio, è per Lui, con Lui e benedicono il Signore. A Lui attribuiscono ogni bene.  

Il nome del Signore è degno di lode ed è glorioso perché tutto ciò che esiste di bene nell’universo è solo opera sua. Questa è la prima confessione della fede. 

Dio è benedetto. Se è benedetto, è solo fonte di bene. Chi è bene in sé, mai potrà fare il male. La sua natura è bene. Per il bene che è va lodato. 

Non va lodato per il bene che fa, ma per il bene che è. Se è bene, farà sempre bene. Se è  bene, nessuna opera da lui è fatta male. 

Se loro sono nella fornace e Dio lo ha permesso, ciò che Lui ha fatto è bene, anche se loro non conoscono ancora il perché. Questa verità va gridata. 

Da Colui che è bene, e Dio è il Bene Eterno, mai potrà venire il male. Tutto allora va visto come bene, sommo bene. Anche l’inferno è sommo bene. 

Qualcuno potrebbe pensare: come può essere bene l’inferno? Come può essere bene la morte? Come può essere bene ogni altro male per l’uomo? 

Tutto è bene perché serve perché l’uomo si conservi nel bene. Mai si consegni al male. Mai si abbandoni alla disobbedienza e alla trasgressione.  

L’inferno è sommo bene per l’uomo che ha fede, che crede nella Parola del suo Dio. Lui sa che se uscirà dalla Parola finirà in esso. Ecco il bene. 

È bene l’inferno per l’uomo perché è potente aiuto, è grazia di Dio perché l’uomo mai si allontani dal suo Signore. Finirebbe nella morte eterna. 

Tutto è bene, perché tutto è stato pensato e voluto per il più grande bene dell’uomo. È l’uomo che trasforma in male ogni bene di Dio. 

È l’uomo che trasforma l’inferno da grande bene per la sua salvezza in grande male di disperazione e di morte eterna. Ma è l’uomo, non Dio. 

Chi è il Signore che va benedetto, lodato, esaltato? È il Dio dei nostri padri? È Lui che va lodato e benedetto perché è Lui il solo Dio vivo e vero. 

Il nome di Dio è glorioso, perché gloriose sono tutte le sue opere. Solo Lui compie opere grandi e prodigiose. Solo Lui salva e redime i suoi figli. 

Se i tre giovani sono vivi nella fornace tra le fiamme, è solo opera del loro Dio. La loro vita è un dono del loro Dio non solo oggi, ma ogni giorno.  

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

Il digiuno che piace al Signore...

 


Il digiuno che piace al Signore...

Digiuna dal giudicare gli altri:

scopri Cristo che vive in loro.

Digiuna dal dire parole che feriscono:

riempiti di frasi che risanano.

Digiuna dall’essere scontento:

riempiti di gratitudine.

Digiuna dalle arrabbiature:

riempiti di pazienza.

Digiuna dal pessimismo:

riempiti di speranza cristiana.

Digiuna dalle preoccupazioni inutili:

riempiti di fiducia in Dio.

Digiuna dal lamentarti:riempiti di stima

per quella meraviglia che è la vita.

Digiuna dalle pressioni e insistenze:

riempiti di una preghiera incessante.

Digiuna dall’amarezza:

riempiti di perdono.

Digiuna dal dare importanza a te stesso:

riempiti di compassione per gli altri.

Digiuna dall’ansia per le tue cose:

compromettiti nella diffusione del Regno.

Digiuna dallo scoraggiamento:

riempiti di entusiasmo nella fede.

Digiuna da tutto ciò che ti separa da Gesù:

riempiti di tutto ciò che a Lui ti avvicina.

Spirito Santo, che hai condotto Gesù nel deserto,

dove Egli ha digiunato per 40 giorni e 40 notti,

per l’intercessione di Maria SS., tua mistica Sposa,

Madre di Gesù e Madre mia,

aiutaci a digiunare così come tu vuoi.