martedì 4 ottobre 2022

Io sono la Via, la Verità e la Vita

 


Parla Gesù: Non preoccupatevi per una cosa sola. Non correte in giro come un pollo con la testa staccata. Io sono il vostro compito più importante, poi i vostri figli. Io mi occuperò di tutto il resto. State imparando lezioni potenti. Abbandonate tutto a Me. Lasciate che Io vi possegga totalmente e che operi sulla vostra anima.

Io sono Dio. Sono Gesù, il Figlio di Dio. Mi credete? Vi parlo con tanto amore. Arrenditi. Vi ho scelto. Tu conosci la verità. Io sono Gesù, morto sulla croce, bambina. Ti scrivo così e tu ti preoccupi?

Arrenditi. Io sono veramente qui. La tua mancanza di pace deriva dal dubbio che hai. Sbarazzatene. Se la terra cade intorno a te, nessuno ti può distruggere perché io, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sono con te. Oh, piccolo, sono qui. Amami. È tutto ciò che chiedo! Voglio il tuo amore. Voglio che tu mi ami.

Non pensi che la mia mano sia su di te ogni secondo? Lasciatevi andare. Sono Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e vi sto parlando. Bloccate il mondo. Lasciateli correre e scontrarsi gli uni con gli altri. Quando impareranno a sedersi e a lasciare che Io porti tutto a loro. Più fanno, più sbagliano. Oh, che insensati, quando Io, Dio, vi dico tutto. Conosco il passato e il futuro. Leggo ogni cuore e conosco i suoi pensieri più intimi. Loro vanno da altri, mentre io mi siedo da solo come fonte di tutte le risposte. Se vai da 50 persone, ottieni 50 risposte, e le loro risposte sono peggiori delle tue.

Avete in mano la potente medicina. Risponderete alla mia chiamata quando vi arrenderete. Vi porto le cose, vi guardo mentre le combinate, mentre vi osservo con tanta dolcezza, come quando un bambino prepara la torta. La glassa ricopre tutto il bambino e tutto il tavolo. Solo la madre mantiene il bambino sulla rotta. Io vi guardo mentre glassate il tavolo e vi sporcate tutto. Quando ascolterete Me e solo Me?

Tu agisci. Ti fai strada recitando. Che sciocco, quando io, Dio, ti sto scrivendo e so tutto. Ho tutto il potere. Imparate da Me. Arrendetevi. Guardate il mondo crollare intorno a voi e io vi dico di non agire, di non prendere decisioni basate sul vostro pensiero. Leggete la mia lettera e agite solo in base alle mie parole. Satana vuole farvi inciampare. Io vi dico tutto ciò di cui avete bisogno.

Hai bisogno di una fiducia e di una fede totale in me. Ti sto scrivendo, figlia mia. Non preoccuparti, non agitarti e non agitarti. Tutti voi del Libro Blu, sostenetevi a vicenda. Voi siete la spina dorsale. Io sono il potere. Se vi allontanate dal mio potere che mando attraverso di voi, potreste entrare in un falso potere. Io manderò il mio potere attraverso di voi. Rimanete uniti. Non cedete ai suggerimenti di Satana per distrarvi. Rimanete uniti. Io sono veramente presente qui.

Sono Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e vi parlo. È il vostro dubbio che causa i problemi. È la vostra volontà di fare le vostre cose. Rimanete seduti e guardate Me che mi muovo intorno a voi. Questa è la vostra forza per i giorni a venire. Satana è la divisione.

Prendete la mia foto e distribuitela al Centro. Voglio che prendiate i santini. Dite alla gente di guardare il mio volto e di tenerlo nel portafoglio. Tenete la foto di mia madre insieme ad essa. Non risparmiate le spese. Io vi sosterrò. Distribuite la mia immagine. Questo manterrà vecchi e giovani concentrati su di me. Guardate i nostri volti e amateci. Amate Gesù. Pregate per amare Gesù e Maria. Amateci e basta. È così che dovete crescere nell'amore di Gesù: con l'azione del vostro cuore. Il mio amore si infiamma per voi. Il vostro amore fa l'unione.

Messaggero: Ho guardato in basso e ho letto dal Libro Blu (24 febbraio):

"Voglio l'azione dal tuo cuore. Voglio amore. Voglio essere vicino a te come un amante ardente. Io sono una persona. Sono Dio. Aspetto la tua storia d'amore con Me in questo giorno. Ti prego di ascoltare e di stare con Me. Ti aspetto con tanto desiderio per te e per te solo. Guarda i miei occhi che ti guardano con tanta tenerezza e desiderio. Vedi il mio cuore che si infiamma per amore di te. Vieni e fatti nutrire nell'anima da Dio stesso. Nessun uomo potrà mai avvicinarsi al mio amore. Nessuna cosa può darti ciò che Io, da solo, ho da darti".

17 marzo 1994

Ti capitano degli attacchi? Come liberarsi dagli attacchi nascosti del demone

 


Come il Demone sta attualmente attaccando, quali sono i Sintomi e come liberarsi.

La maggioranza assoluta degli attacchi del maligno sono nascosti e possono essere identificati solo da un adeguato discernimento.

Perché la normalizzazione della peccaminosità che sta accadendo nel mondo mette un velo su di loro.

Perché aumenta il numero di persone che non sanno che è il peccato che porta l'attacco demoniaco e quali dei loro comportamenti sono peccaminosi.

E poi si scopre che gli attacchi stanno diventando sempre più efficaci, producendo tutti i tipi di disturbi nella vita delle persone.

Dai problemi mentali e nervosi, alle difficoltà nelle relazioni, alle malattie fisiche, ai problemi lavorativi ed economici, ecc.

Qui parleremo di quali sono attualmente gli attacchi del maligno, come scoprirli su se stessi e sugli altri, quali sono le risorse che puoi avere a tua disposizione per liberarti da loro e come accedere a queste risorse passo dopo passo.

L'esistenza e l'attività dei demoni sono chiaramente attestate nella Bibbia.

Nell'Antico Testamento Lucifero è nominato in Isaia, Asmodeo in Tobia e Satana in Giobbe.

E San Giovanni nel Nuovo Testamento dirà che la ragione per cui Gesù venne sulla terra fu per distruggere le opere del diavolo, 1 Giovanni 3:8 e mostra che Egli compì vari esorcismi.

Gli esorcisti dicono che l'attività fondamentale del diavolo è la tentazione.

Egli influenza i nostri pensieri con messaggi sottili, che a prima vista possono sembrare innocui, ma possono portare rapidamente al peccato se non li rimproveriamo.

Cioè, quando trova una vittima incline ad aprire le porte in cose sempre più pesanti.

Ma c'è anche la possibilità che il diavolo insegua una persona e la assedi costantemente per farla cadere.

Un altro assedio del diavolo è l'infestazione, che si verifica quando una casa, un oggetto, un animale, è seguito da fenomeni paranormali inspiegabili.

Ad esempio, una lampada si spegne e da sola, o quando si sentono rumori inspiegabili in modo permanente in una casa, come i passi, o quando ci sono cambiamenti sistematici di posto nelle cose.

Questo può accadere a causa di una maledizione stregoneria o maledizione che ti è stata fatta o perché sei sul radar del maligno per qualcosa che hai fatto, come aver aperto una porta al peccato.

Un'altra forma di attacco demoniaco è l'oppressione, che può avere varie manifestazioni, come la malattia, le relazioni alterate con altre persone o altre aree della vita come le finanze, il lavoro, ecc.

L'oppressione spirituale è evidente da strani modelli di sfortuna, malattie inspiegabili o ripetuti problemi di relazione.

Un altro è l'ossessione, che si verifica quando una persona viene molestata sotto forma di pensieri indesiderati, ricorrenti, irrazionali, che portano allo sconforto o anche nei casi più gravi, al tentativo di suicidio.

Un caso tipico sono gli incubi. Ad esempio, una persona può avere incubi di attacchi sessuali satanici, di malattie gravi, di incidenti.

Ci sono anche maledizioni che attraversano le generazioni come se fossero attributi epigenetici spirituali.

Queste maledizioni degli antenati non possono essere spezzate fino a quando i peccati dei predecessori non sono confessati.

Si dovrebbe sospettare che ci sia una maledizione generazionale quando le circostanze non cambiano con la preghiera.

La preghiera non cambierà la situazione, ma il pentimento, ma è sempre un aiuto per gestire queste situazioni.

potrebbero anche aver maledetto noi stessi, come lavori o incantesimi o stregoneria.

Padre Garbriele Amorth ha detto che sono la maggior parte dei casi che aveva trattato, e possono essere innescati in attacchi minori, come quelli che abbiamo visto finora o in quello maggiore, che è il possesso.

Ci sono maledizioni specifiche da uccidere, per far sì che uno sia posseduto, per far andare male le cose negli affari, per far ammalare qualcuno, ecc.

E i casi più estremi di attacco da parte del maligno sono la dipendenza e la possessione demoniaca, che sono i più rari.

Nel caso del possesso, il maligno prende il corpo della persona, non l'anima, ma agisce senza il consenso della vittima.

Anche se la vittima di solito gli ha aperto una porta, ad esempio giocando a Ouija.

Nei casi di dipendenza e possesso demoniaco è necessario utilizzare il Rito dell'Esorcismo e per il resto vengono utilizzate preghiere di liberazione.

Qualunque sia il tipo di attacco del demone, può essere legato e rotto da due passi consecutivi.

Prima di tutto con il pentimento e l'avvicinamento a Dio, che comporta invariabilmente la confessione dei peccati, la riparazione e la restituzione di una vita cristiana.

E in secondo luogo, la preghiera che spezza le maledizioni.

E in questo processo la Chiesa parla di esorcismo e ne riconosce 3.

Il primo è l'esorcismo liturgico che avviene al battesimo.

Il secondo è l'esorcismo privato o semplice, che può essere eseguito dai fedeli, cioè le preghiere di liberazione.

E il terzo esorcismo è il solenne, pubblico o formale, che viene eseguito sulla base del Rituale dell'Esorcismo, con l'autorizzazione del Vescovo, che viene utilizzato nei casi di possesso, che sono la minoranza.

E quali sono i sintomi che possiamo trovare in una persona che può mostrare che viene attaccata?

Ad esempio, ansia grave.

Nella maggior parte dei casi inizia in gioventù e ha il suo substrato nelle disfunzioni familiari, come case rotte, padre assente, alcolismo dei genitori, eccessivo materialismo, violenza domestica, ecc.

Molte volte le persone iniziano ad essere aggredite da ansia debilitante, insonnia, attacchi di panico, pensieri ossessivi ricorrenti e depressione.

Altri sperimentano disturbi fisici.

E non è raro che sperimentino una presenza oscura e sinistra, specialmente di notte.

È qui che alcuni si rivolgono alle dipendenze per uscire dalla depressione.

E alla fine, colui che subisce una certa influenza dal diavolo, finisce per fare cose malvagie senza spiegazioni.

Come bestemmiare Dio senza sapere perché lo fa, fare cose indesiderabili, ossessionarsi per i comportamenti compulsivi.

E diventa un campo fertile per lo sviluppo di peccati capitali, come l'orgoglio, l'avidità, l'invidia, la lussuria, ecc.

E progressivamente c'è una perdita del timore di Dio.

A volte possono rendersi conto che qualcosa non va e che dovrebbero fare qualcosa al riguardo.

Ma molte volte non sanno che alcuni comportamenti disordinati hanno aperto le porte al maligno, perché li considerano normali.

Man mano che il nostro mondo diventa più secolare, le famiglie si disintegrano, i traumi psicologici aumentano.

le pratiche peccaminose si diffondono e c'è una progressiva schiavitù agli impulsi peccaminosi, poi all'apertura all'influenza demoniaca.

La nostra cultura, ad esempio, ha normalizzato i comportamenti sessuali indiscriminati e sono un grande strumento nelle mani del maligno.

l'influenza demoniaca inizia ad approfondirsi quando si cercano risposte nell'occulto, negli oroscopi, leggendo le mani, cercando di indovinare il futuro.

Ed è definitivamente installato quando la persona va alla stregoneria, allo spiritismo e alla magia.

Così una persona perde finalmente il controllo delle sue facoltà mentali, come per cercare di raggiungere una spiritualità che lo liberi dalle influenze del diavolo.

E in questi casi l'unica speranza è che abbiano la grazia di Dio che le persone incrocino il loro cammino che può condurli alla guarigione e alla liberazione.

La liberazione dagli attacchi del demone implica la conoscenza di come il maligno sta attaccando la persona e riconoscere i pensieri errati che spesso infettano le nostre menti.

Si tratta di riconoscere i pensieri contorti che spesso infettano le nostre menti.

Implica il pentimento e la rinuncia sistematica alla sua influenza al fine di raggiungere una maggiore serenità, pace e guarigione, cioè per raggiungere la liberazione.

Questa liberazione si realizza in molti modi: attraverso la Parola di Dio proclamata e letta con devozione, la frequente ricezione dei sacramenti della Confessione e della Santa Comunione accompagnata dalla direzione spirituale, attraverso l'esperienza della Sacra Liturgia, della lode e dell'adorazione.

E per le preghiere di liberazione.

E come comportarsi quando si sospetta un attacco demoniaco di qualche tipo?

Prima recita preghiere di liberazione, nella descrizione di questo video vi lascio i link alle solite preghiere di liberazione.

E andare a Messa, confessarsi, ricevere la Comunione, andare all'adorazione.

Se questo non risolve i sintomi, allora parla direttamente con un sacerdote e cerca qualche Ministero della Liberazione, che sono gruppi di laici e sacerdoti specializzati nell'eseguire preghiere di liberazione a coloro che sono attaccati e lavorare sulla loro guarigione interiore.

Perché ci sono due mosse da fare.

Uno è quello di lavorare sulla liberazione della persona, in modo che sia libera da legami, vizi, maledizioni, ecc.

E un altro è lavorare sulla parte interiore, in modo che il cuore della persona sia purificato dall'amarezza, dai brutti ricordi, dal non perdono, dalle autoaccuse, ecc.

Nel caso dell'influenza del diavolo, dobbiamo pregare, nel nome del Signore Gesù Cristo, fino a quando le forze del male cessano di operare.

dopo che la liberazione è stata ministrata alla persona, si deve lavorare sulla sua guarigione interiore, per rimuovere dalla persona i ricordi e i fardelli accumulati e per portarla al rinnovamento della mente e del cuore.

Dobbiamo purificare l'anima dalle emozioni e dai sentimenti dannosi che sono ciò che causa depressione, ansia, angoscia, mancanza di pace, negativismo.

E per fargli sviluppare buone abitudini, raccogliere buoni pensieri, fino a raggiungere la pace interiore e vivere una vita con gioia secondo la volontà di Dio.

Bene, finora quello che volevamo parlare su come riconoscere gli attacchi del maligno e su come sbarazzarsi di loro.

Forum della Vergine Maria.

Dio corteggia l’amore degli uomini tramite il Suo Discorso

 


Quale ricchezza potete chiamare vostra propria, che ricevete in continuazione il Mio Dono di Grazia e con ciò possedete costantemente una dimostrazione della Mia Presenza, che non vi può più essere tolta. Venite guidati in un insolito sapere, che nessuno vi può obiettare, perché Solo Uno vi può dare un tale sapere, Colui che conosce tutto, ma che lo vuole trasmettere ad ognuno che ne ha un serio desiderio e lo chiede a Me. E che Io so ancora molto di più di come siete capaci di afferrare, vi deve soltanto spronare ad una sempre maggiore maturità d’anima, perché sarete incommensurabilmente beati, più penetrate nel Mio eterno Piano di Salvezza, più vi viene dato il Chiarimento sul Mio Operare ed Agire. E tutti i beni del mondo non vi potranno più sedurre, appena siete penetrati nei Segreti della Creazione e potete comprendere ogni avvenimento. Perché allora siete di nuovo nello stato di conoscenza, allora state nella Luce e vi avvicinate di nuovo allo stato primordiale, quando eravate beati in ultramisura. Allora presto anche la vostra esistenza come uomo sarà terminata, potete deporre il vostro involucro corporeo e ritornare nel Mio Regno che è la vostra vera Patria. Perciò aspirate ad una maggiore maturità dell’anima, non stancatevi in questo tendere, ma credete che vi attendono delle insospettate Magnificenze nel Mio Regno, che non è di questo mondo. Il vostro tendere dev’essere di unirvi sempre di più con Me, non lasciarMi più dai vostri pensieri, voglio Essere con voi e potervi di nuovo irradiare con il Mio Amore, cosa che per ha anche per conseguenza, che in voi stessi si fa Luce e potete sentire la Mia Voce così chiaramente e limpidamente, che non dubitate più che Io Stesso parlo a voi e vi istruisco. Che il Mio Amore è per voi sempre ed eternamente, lo dovete riconoscere nel corteggiamento per il vostro amore, Vi ho seguito nell’abisso e vi ho aiutato a salire di nuovo da questo abisso, finché non vi siete potuto incorporare come uomo. Ed anche ora il Mio Amore non cessa, vi regala Grazia su Grazia ed è pronto per ogni Aiuto, vi corteggia per il vostro amore, mentre vi parla e vi trasmette la Forza, che dovete soltanto impiegare in modo giusto, per continuare a salire sempre più in Alto, per poter entrare infine nel Mio Regno. Perché il Mio Amore vi vuole ricevere come figli Miei, vuole preparare per voi delle sublimi Beatitudini, di cui non potete farvi nessuna idea. Ed è questo, che voglio ottenere con il Mio Discorso, che siate convinti della Mia Presenza ed ora corrispondiate anche al Mio Amore, che apriate il vostro cuore, per far irradiare dentro il Mio Amore e che ora possa aver luogo l’unificazione con Me nell’amore, che è parte della Beatitudine. E Mi loderete eternamente, Mi canterete lode e ringraziamento, perché ora siete di nuovo diventati perfetti, come lo eravate in principio, come lo E’ il vostro Padre nel Cielo.

Amen

24 gennaio 1965

VITA PRIMA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

 


Tratta della canonizzazione del beato padre Francesco e dei suoi miracoli


527 119. Il gloriosissimo padre Francesco, dunque, nel ventesimo anno della sua conversione, concluse degnamente quella vita che aveva così felicemente cominciato, e rese beatamente la sua anima a Dio. Nel cielo, coronato di gloria e di onore e assiso tra i Cherubini, intercede con amorosa premura davanti al trono di Dio per coloro che ha lasciato quaggiù. E come potrebbe restare senza risposta la preghiera di questo eletto? Nelle sue stimmate è raffigurato Cristo che, uguale al Padre, siede alla destra della divina Maestà, ed è splendore della sua gloria e figura della sostanza di Dio, dopo aver espiati i nostri peccati(Eb 1,3). Non sarà esaudito colui che, reso simile a Cristo Gesù nella condivisione della sua passione e morte, porta nelle mani, nei piedi e nel costato le stesse ferite di Lui?

E veramente egli già allieta di nuovo gaudio il mondo e offre a tutti i mezzi della vera salvezza. Irradia la terra con la luce fulgidissima dei miracoli, la illumina come astro fulgente. Il mondo compiangeva se stesso quando fu privato della sua presenza e per la sua morte gli pareva d'essere precipitato in un abisso di tenebre. Ma ora, al sorgere di questa luce nuova, investito da raggi più fulgenti, come nel meriggio, il mondo sente che tutta la tenebra si è dileguata. Il pianto è cessato, rinasce la gioia, e le virtù tornano a fiorire per suo merito. Sia ringraziato Iddio! Dai quattro punti cardinali stanno arrivando coloro che, beneficati dal suo patrocinio, testimonieranno la verità di questa affermazione.

Proprio per questo, Francesco, singolare amatore delle realtà celesti, finché visse quaggiù non volle mai possedere nulla di proprio, per poter possedere totalmente e più gioiosamente il sommo Bene; ed ora è divenuto partecipe del tutto, lui che non volle attaccarsi ad alcuna parte, ed ha scambiato il tempo con l'eternità. Ovunque e a tutti viene in aiuto, e a tutti è presente e, da vero amante dell'unità, ignora i danni della parzialità.

528 120. Quando viveva ancora tra i peccatori, percorreva predicando il mondo intero; ora che regna tra gli angeli in cielo, vola più rapidamente del pensiero, come araldo dell'Altissimo, a portare benefici salutari ai popoli. Perciò l'umanità intera lo onora, lo venera, lo glorifica e lo loda, perché davvero tutti hanno parte a questo bene che è per tutti.

529 Chi potrebbe narrare quanti e quali miracoli il Signore si è degnato operare per mezzo suo in ogni parte del mondo? Innumerevoli, per esempio, sono quelli compiuti nella sola Francia, dove il sovrano, la regina e tutti gli altri magnati accorrono a baciare con riverenza il guanciale usato da Francesco nella sua infermità. Là, anche i sapienti e i maggiori letterati del mondo, più numerosi in Parigi che altrove, venerano, ammirano e onorano con umiltà e devozione Francesco, l'illetterato, l'amico della semplicità, dal cuore incomparabilmente sincero e nobile. E quanto gli si addice questo nome di "Francesco", a lui che ebbe cuore franco e nobile più di ogni altro!

E che dire delle altre parti del mondo, dove, in virtù dei suoi poveri indumenti, guariscono malattie e infermità, e moltitudini di uomini e di donne sono liberati dai loro malanni alla sola invocazione del suo nome ?

530 121. Anche alla sua tomba è un continuo fiorire di nuovi miracoli e con la preghiera insistente si ottengono meravigliosi benefici spirituali e corporali: i ciechi ricuperano la vista, i sordi l'udito, i muti la favella, gli storpi riprendono a camminare speditamente, il gottoso ritorna agile, il lebbroso è mondato, l'idropico torna normale e altri sofferenti di vari acciacchi riacquistano la salute desiderata Così quel corpo che è morto risana i corpi vivi, come da vivo risuscitava le anime morte!

531 Queste meraviglie giungono all'orecchio del romano Pontefice, primo di tutti i vescovi, guida dei cristiani capo del mondo, pastore della Chiesa, Unto del Signore e Vicario di Cristo. Se ne rallegra sommamente, tripudia ed esulta perché vede la Chiesa di Dio rinnovarsi nel suo tempo mediante gli antichi miracoli in modi nuovi e proprio per opera del figlio suo, che si era portato nel seno, riscaldato nel grembo, allattato con la sua parola, educato con il cibo della salvezza. Le odono anche gli altri prelati e pastori del gregge cristiano, difensori della fede, amici dello Sposo, suoi collaboratori, sostegni del mondo i venerandi cardinali, e ne godono con la Chiesa e con il sommo Pontefice e ne lodano il Signore, che nella sua ineffabile provvidenza e divina grazia e bontà infinita, ha scelto proprio le cose stolte e vili secondo il mondo (1Cor 1,26) per attirare i grandi. Ascolta e applaude tutta la terra e l'intera cristianità sovrabbonda di esultanza ed è pervasa di santa consolazione.

532 122. Ma all'improvviso l'orizzonte si oscura, esplodono nuove perturbazioni sociali e religiose. Violente discordie e gelosie lacerano la serenità e la pace e riaccendono la lotta all'interno della Chiesa. Il popolo romano, solitamente sedizioso e altero, infuria contro la gente confinante e osa pure profanare le cose sacre. Il magnanimo papa Gregorio si adopera con tutte le forze per arginare il male, frenare l'odio e la violenza e difendere la Chiesa, come una torre ben salda. Ma i pericoli aumentano, le stragi si fanno più frequenti; anche nel resto del mondo i perversi insorgono superbamente contro Dio. Che fare? Il Pontefice, ponderate saggiamente le circostanze presenti e le possibilità future, decide di abbandonare Roma ai rivoltosi, per liberare e difendere almeno le altre regioni.

533 Si reca, dunque, a Rieti, dove è accolto con grande onore, quindi a Spoleto, sempre riverito e onorato da tutti. Qui si trattiene alcuni giorni, e pur vigilando sempre su gli interessi della Chiesa, si reca, in compagnia dei venerandi cardinali, a far visita amichevole a certe ancelle di Cristo, sepolte per il mondo. La santa vita, l'altissima povertà e la gloriosa istituzione di quelle sante vergini suscitano in lui e nei suoi accompagnatori profonda commozione, li provocano al disprezzo del mondo e li stimolano ad una vita più coerente con le esigenze del loro stato.

O umiltà, amabile nutrice di ogni virtù! Il principe del mondo cattolico, successore di san Pietro apostolo, si degna far visita alle Donne Povere, si reca da quelle umili e nascoste prigioniere! Un gesto di degnazione papale indubbiamente conforme al carattere cristiano, ma senza precedenti nella storia.

534 123. Poi papa Gregorio si affretta a raggiungere Assisi, dove è custodito per lui l'inclito tesoro che spazzerà via la dolorosa tribolazione. Al suo arrivo tutta la regione è in giubilo, la città è pervasa di gioia, una grande folla accorre festante, e quel giorno luminoso si riempie di letizia sincera. Tutti vengono ad incontrare il Pastore supremo con solenne corteo. Anche il pio gruppo dei poveri frati gli si fa incontro, e ciascuno canta inni all'Unto del Signore.

Appena arrivato al convento, il Vicario di Cristo subito si porta a salutare e a rendere omaggio riverente al sepolcro di san Francesco. Sospira, si batte il petto, piange e, in atto di grande devozione, piega il venerando capo su quella tomba.

535 Quindi dà apertura al solenne processo per la canonizzazione, convocando a tale scopo spesse volte i venerandi cardinali. Or ecco, da ogni parte accorrono molti che erano stati liberati dai loro mali per intercessione di Francesco. Si testimoniano i suoi miracoli, si discutono si verificano e si approvano! Per un breve intervallo il Papa deve correre a Perugia per impegni d'ufficio improrogabili; poi con maggiore e speciale benevolenza torna ad Assisi per continuare l'importantissima causa. Di nuovo a Perugia, finalmente, il Papa convoca il sacro collegio dei cardinali nelle sue camere e celebra il sacro concistoro. Sono tutti d'accordo e unanimi; leggono i miracoli con venerazione e lodano con grandissimi elogi la vita e la santità del beato padre.

536 124. "La santità di questo uomo -- essi affermano -- non ha bisogno della verifica dei miracoli, noi stessi l'abbiamo vista con i nostri occhi (Cfr 1Gv 1,1) e toccata con le nostre mani e vagliata alla luce della verità". Tutti tripudiano, gioiscono e piangono insieme, e quelle lacrime sono per loro pienezza di benedizione. E senza più indugio si fissa il giorno di grazia che riempirà il mondo di gaudio salutare.

537 È già spuntato quel giorno solenne che rimarrà venerando in ogni tempo, e avvolse di allegrezza la terra e il cielo. Vescovi, abati, prelati accorrono e si riuniscono giungendo dalle regioni più lontane della terra; è presente anche un re e grande moltitudine di conti e magnati. Si forma allora un pomposo corteo, e tutti, al seguito del Signore del mondo, entrano solennemente nella città di Assisi.

Arrivati nel luogo preparato per quella solenne celebrazione, i cardinali, i vescovi e gli abati si dispongono accanto al Papa, e dietro a loro un folto stuolo di sacerdoti e di chierici, la sacra e gioiosa assemblea dei religiosi e la schiera delle religiose avvolte di umiltà, e poi la folla immensa dei fedeli. Accorrono da ogni parte persone di tutte le età, felici di essere presenti a così grande raduno: il bimbo vicino all'uomo fatto, il servo vicino al padrone (Gb 3,19).

538 125. Domina al centro il sommo Pontefice, lo sposo della Chiesa di Cristo, attorniato da tanta varietà di figli, con la corona sul capo in segno di gloria e di santità. Adorno delle infule papali e dei paramenti sacri allacciati con fibbie d'oro scintillanti di pietre preziose, l'Unto del Signore appare nello splendore della sua gloria, rilucente di oro e di gemme istoriate, e attira gli sguardi di tutti. Lo circondano cardinali e vescovi, similmente ornati di splendidi monili sulle vesti candide, tanto da presentare quasi lo spettacolo celestiale e gioioso degli eletti.

539 Tutto il popolo attende una parola di gioia e di letizia nuova (Ger 25,10), dolce e inneggiante, di perenne conforto e benedizione. Parla per primo papa Gregorio, rivolto a tutta l'assemblea e annuncia con voce vibrante e affettuosa commozione le meraviglie di Dio. Poi tesse un nobilissimo elogio del padre Francesco, commovendosi fino alle lacrime mentre rievoca la purità della sua vita. Tema del suo discorso è il passo del Siracide: Come la stella del mattino tra le nubi e come splende la luna nel plenilunio, e come sole raggiante, così egli rifulse nel tempio di Dio(Sir 50,6-7).

Terminato quell'elogio, fedele e degno di fede, uno dei suddiaconi del Pontefice, di nome Ottaviano, dà lettura davanti a tutti i fedeli dei miracoli del Santo, e il cardinale diacono Ranieri, noto per ingegno e virtù, ne fa il commento con eloquenza e viva emozione. Il Papa esulta e traendo dal petto profondi sospiri e singhiozzi, lascia libero corso alle lacrime; e così tutti i prelati presenti, tanto da bagnare di lacrime i sacri paramenti. E tutto il popolo piange, in amorosa e impaziente attesa del grande annuncio.

540 126. Ed ecco: le mani levate verso il cielo, il beato Pontefice con voce tonante grida e dice: "A lode e gloria dell'onnipotente Iddio, Padre e Figlio e Spirito Santo, e ad onore della Chiesa romana, mentre veneriamo sulla terra il beatissimo padre Francesco che il Signore ha glorificato nei cieli, dopo aver raccolto il parere dei nostri fratelli (i cardinali) e degli altri prelati, decretiamo che il suo nome sia iscritto nel Catalogo dei Santi e se ne celebri la festa il giorno della sua morte ".

541 Appena terminato il solenne annuncio, i cardinali insieme col papa intonano ad alta voce il "Te Deum ". La folla risponde cantando in coro le lodi del Signore. La terra echeggia di voci immense, l'aria si riempie di inni di gioia, il suolo si bagna di lacrime. Si elevano cantici nuovi, e nella melodia dello spirito esultano tutti i servi di Dio. Si cantano con voci modulate inni spirituali, sostenuti dal dolce suono degli strumenti. L'atmosfera è pregna di soavi profumi e la melodia rimbalza più festosa, penetrando i cuori col suo incanto. Il giorno è radioso, illuminato da più splendidi colori. Ondeggiano verdeggianti rami d'ulivo misti a fresche chiome d'altri alberi; l'apparato di festa riverbera luminosità su tutti, e la benedizione di pace inonda di gioia tutti i cuori.

542 Finalmente il beato papa Gregorio lascia il trono e attraverso gradini più umili discende nel santuario per offrire doni e sacrifici, e bacia con gioioso trasporto la tomba del Santo e consacrato a Dio; innalza molteplici preghiere e celebra i sacri misteri. Lo circondano i frati, lodando, adorando e benedicendo Iddio che ha fatto cose grandi sulla terra. Alle divine lodi si unisce il popolo che, in onore della altissima Trinità, canta il suo ringraziamento a san Francesco. Amen.

Queste cose avvennero in Assisi, nel secondo anno del pontificato di Gregorio IX, il 16 luglio (1228).


“Il primo miracolo stamattina”

 


Il vino di fra' Modestino: “Il primo miracolo stamattina” 

Fra' Modestino scrisse: “Un giorno andai in paese per comprare degli oggettini religiosi per  conto di alcune persone, e comprai anche una bottiglia di vino per me.   

Quando risalii in convento, andai dal Padre che stava leggendo nel salottino, e dopo avergli  fatto benedire gli oggettini, gli dissi: ‘Padre, benedica pure questa bottiglia di vino.’ Padre Pio  mi accontentò, poi disse: ‘Beh, ho fatto il primo miracolo stamattina. Ho fatto diventare vino  il contenuto di questa bottiglia.’   

A pranzo consumai con i miei compaesani quel vino che da tutti venne trovato eccellente e  squisito. Solo dopo alcuni giorni seppi con stupore che il gestore della trattoria dove avevo  comprato il vino ‘faceva il vino non con l'uva ma con le cartelle, e della peggiore qualità.’” 35 

Giuseppe Caccioppoli 

Fate in modo che il modernismo della Chiesa non vi contamini, siate fedeli al vero magistero della Fede.

 


Trevignano Romano 3 ottobre 2022

Cari figli miei, grazie per essere qui nella preghiera e per aver piegato le vostre ginocchia. Figli benedetti, la vostra umile preghiera conforta me e il mio Gesù.
Figli miei, non temete per ciò che arriverà perché Io ho già steso il Mio Manto qui, oggi e su tutti coloro che hanno la vera fede. Figli, cibatevi del corpo e del sangue di mio Figlio Gesù, Lui lo ha lasciato per voi, non nel ricordo, ma nella sua presenza vera e viva. Figli, fate in modo che il modernismo della Chiesa non vi contamini, siate fedeli al vero magistero della Fede. Gesù vi guarda e vi manda lo Spirito di discernimento su ciò che è giusto, che è di Dio e su ciò che apre le porte per arrivare nell’abisso di Satana. Figli miei, Io sono con voi e non vi abbandonerò mai. Percorrete la via della santità.  Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Poi la Madonna ha aggiunto che scenderanno tante grazie su coloro che pregheranno la coroncina al preziosissimo sangue di Gesù.

CHIESA (diocesi)

 


santa  Veronica Giuliani

CHIESA 

(diocesi) 

 

Il mistero profondo della Chiesa, è quello di essere la Sposa  di Cristo: è Lui che ha depositato in lei essa ogni dono di grazia e di verità. La fedeltà alla Chiesa è fedeltà a Cristo.  Veronica crede tutto ciò che la Chiesa propone a  credere, ma nello stesso tempo si offre perché le persone  di Chiesa non oscurino, o addirittura, non sfigurino il volto  della Sposa di Cristo. 

32- Molte volte il tentatore, mi tenta nella fede e mi oscura ogni cosa,  in modo tale che mi pare che non vi sia né Dio né Santi; ma su  questo non sto a tergiversare; chino il capo, adoro e credo tutto  quello che crede la Santa Romana Chiesa. (D III, 652) 

33- Qui ho pregato molto, e mi sono esibita a patire qualsiasi tormento,  per la conversione degli Infedeli, per la perseveranza dei cristiani  nella fede santa, e perché tutti riconosciamo il grande beneficio di  essere nati nel grembo della Santa Chiesa. (D IV, 165) 

34- Mentre io pregavo per i bisogni di questa città, e per qualche  persona particolare, subito mi è venuto il rapimento nel quale vi è  stata la visione di Nostro Signore Crocefisso. Stava per aria, tutto  grondante di sangue. Alla sua presenza, c’era tutto il popolo di  questa diocesi. Gesù Crocefisso si è staccato un braccio dalla croce e  mi faceva cenno che io ricorressi alle sue sante piaghe; e che,  siccome mi aveva eletta per mezzana fra Lui e i peccatori, io mi  esibissi a tutto, in tutto, per la salvezza di qualsisia persona. E, di  nuovo, mi faceva cenno che io ricorressi alle sue sante piaghe. (D II,  256) 

Silvia Reali 

Tu, misericordia infinita

 


Ci hai ricomprati, Signore, 

con il misterioso dono 

del tuo Sangue prezioso. 

Ci hai liberati da ogni forma di schiavitù, 

perché liberi fossimo capaci 

di amare senza egoismo e sete di possesso. 

La tua morte e resurrezione 

ci ha riaperto la via alla vita nuova. 

La tua infinita misericordia ha riscattato 

la nostra esistenza da ogni esperienza di morte,

 da ogni schiavitù, dalla tiepidezza 

e dalla superficialità 

e ci ha resi uomini e donne 

capaci di gratuità senza limiti 

e di amore oblativo verso tutti. 

Tu che sei venuto non per essere servito, 

ma per servire,

ci apri la via alla pienezza della felicità

 mediante il tuo sangue prezioso: 

sangue che è fuoco, 

sangue che è vita divina, 

sangue che è luce e speranza di futuro per tutti. 

 Lo Spirito che ci doni nel tuo sangue divino 

ci renda capaci di vivere ogni giorno 

in docile obbedienza ai tuoi progetti 

di libertà e di pace. Amen. 


AVANTI BAMBINI MIEI SORRIDETE, SIATE FELICI…

 


Carbonia 01.10.2022 Locuzione al colle

Avanti bambini miei sorridete, siate felici…

Vi guardo figli miei, il mio cuore si intenerisce, sento il vostro amore per mio Figlio Gesù, sento il vostro amore per Me la vostra Mamma celeste e per tutto il Cielo.

Siete unici figli miei, siete grandi, siete la gioia di Gesù, siete la gioia di Dio Padre, lo Spirito Santo già vi avvolge a Sé.

Avanti bambini miei sorridete, siate felici perché la vostra vita sulla Terra in queste condizioni, finisce qui.

Inizia la nuova vita per ciascuno di voi, in un mondo nuovo, fatta di bellezze infinite nelle delizie del Padre.

Haaaa! Io vi guardo figli miei, continuo a guardarvi, il Cielo tutto vi guarda: … graziosi siete figli miei, graziosi!

Vedo già i vostri piedini appoggiarsi sui prati nuovi, sull’erba verde, vi vedo abbracciare Gesù, la vostra Acqua Viva! La vostra vita! La vostra vera vita, il vostro tutto.

Bambini miei quanto Mi fate felice, Io oggi piango lacrime di gioia per la vostra fedeltà: pochi sono riusciti ad andare avanti nella missione in queste condizioni dando il proprio tutto per la missione, per Gesù, … per l’Opera di salvezza.

Oh! Quanto sarete belli nel nuovo regno! Quanto amore vi darà Gesù: … sarete amore in Lui!

Quanto amore trasmetterete ai vostri nuovi figli, alle nuove generazioni, ad un nuovo mondo che vi porterà solo felicità immensa figli miei, la felicità immensa nella purezza infinita del vostro tutto.

Gesù vi sta trasformando figli miei, pian piano voi cambierete aspetto, avrete un’immagine migliore, più giovane, avrete gli occhi della Luce e sarete bianchi nella luce.

Presto metterete in voi le candide vesti, quelle che il Signore vi donerà per entrare nelle nuova casa, il suo nuovo Regno, ad ognuno di voi, che sarà battezzato in Spirito Santo e fuoco, verranno consegnate le vesti per entrare nel Regno nuovo.

Ecco, la felicità eterna è a portata di mano figli miei, combattete ancora questi ultimi istanti di vita sulla Terra perché a breve dimenticherete tutte le sofferenze:

entrerete nella nuova Casa di Dio con grande gioia che vi sarà data da Gesù nella ricompensa più grande per aver salvato i vostri fratelli. Amen.

 


lunedì 3 ottobre 2022

Le vostre preghiere sono esaudite! - Non credete mai alle bugie dette dai vostri mezzi di comunicazione!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Grazie di essere venuta oggi. La Mia chiamata è inportante quindi ascolta ciò che oggi vorrei comunicare a te e ai figli del mondo:

Vi saluto amati figli del Mio Cuore, perché molto presto si avvererà ciò che vi fu detto.

Vi saluto, amati figli della terra perchè molto presto verrà il giorno in cui tutto si realizzerà.

Resistete dunque, amati figli Miei e non vacillate nella vostra fede perchè dovete restare saldi, perseveranti e dire sempre le vostre orazioni.

Vi saluto amati figli di questo mondo perchè presto molto presto vi sarà donato “il” Nuovo Mondo, quindi tenete duro, restate fedeli a Gesù e non credete mai alle bugie dei vostri mezzi di comunicazione.

Le vostre preghiere vengono esaudite, il Signore vi regala tempo per convertirvi.

Siate pronti per il grande giorno, senza macchia e puri perchè quando Mio Figlio verrà, dovrete essere pronti per LUI e VOI NON SAPETE QUANDO QUESTO ACCADRA’!

Restate vigili e fedeli a Gesù così sarete pronti quando sarà il momento.

Il Signore vede TUTTO, quindi non aspettate perché chi crede di avere ancora molto tempo si sbaglia. Voi non sapete quando sarà giunta l’ora, quindi convertitevi e preparatevi.

Abbandonatevi a Gesù ogni giorno nuovamente e dateGli il vostro Sì!

“Sia FATTA la Sua volontà”, ciò è molto difficile da vivere per voi, ma abbiate fiducia e credete perchè solo LUI vede oltre, vede ciò che voi non vedete e organizzerà tutto, si occuperà di voi e vi guiderà, SE VOI VI ABBANDONATE COMPLETAMENTE A LUI.

Credete, figli Miei e abbiate fiducia perchè Gesù ama ciascuno di voi.

RegalateGLI dunque il vostro Sì, ogni giono di nuovo e donatevi in tutto a LUI.

Io vi amo dal profondo del Mio Cuore materno e prego per voi. Richiedete la Mia protezione e guida ed Io vi donerò il Mio aiuto.

Pregate, figli Miei, pregate perché la vostra pregiera già evita i mali peggiori.

Resistete amati figli, pregando restate forti e vigili e respingete il maligno e il male!

Pregate, figli Miei, pregate perché la vostra preghiera è l’arma più potente che possedete in questo tempo (della fine).

Amen.

Con profondo amore,

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

Fai conoscere questo messaggio, figlia Mia. E’ importante, Amen.

17 febbraio 2017