giovedì 13 luglio 2023

Dico ai miei figli con grande urgenza che è tempo di pentirsi. È tempo di riconoscere l'ora in cui vivete.

 


Messaggio di Gesù Cristo


05 Giugno 2023

"Figlia mia, vengo ora da te con grande urgenza, perché il mondo è entrato nel tempo dell'avvertimento. Non parlo del tempo della Mia visita, piuttosto questo è un tempo di avvertimento che inaugurerà il periodo in cui tutta l'umanità sarà messa in ginocchio per vedere le proprie anime come Io le vedo. Figlia mia, coloro che non riconoscono questo tempo - in cui il male cerca di elevarsi e allo stesso tempo viene trafitto dalla luce della verità - si troveranno come le vergini stolte. Dico ai miei figli con grande urgenza che è tempo di pentirsi. È tempo di riconoscere l'ora in cui vivete. Io sono un Dio di ripetizione. L'umanità deve allontanarsi dal male e difendere la verità. Coloro che si allontanano per ignoranza saranno come coloro che non hanno ascoltato gli avvertimenti di Noè.

Dico al mio popolo: difendete e proteggete i miei piccoli. Come ho già avvertito, il sangue degli innocenti è sul mondo perché troppi non li hanno difesi e protetti. Guai a coloro che cercano di fare del male ai miei figli nella loro lussuria peccaminosa. Guai a coloro che cercano di manipolare la Mia creazione, il Mio piano. È tempo, figli miei, di venire alla fonte della mia misericordia. Coloro che non cercano l'oceano della Mia misericordia arriveranno al porto della Mia giustizia.

Allontanatevi dalle tenebre e cercate la luce, perché io sono Gesù e la mia misericordia e la mia giustizia prevarranno".

Jennifer

 




mercoledì 12 luglio 2023

Adorazione

 


RESTA CON ME, SIGNORE!

 


10 luglio 2023

I miei figli,

         Mi amate? Mi amate più dei vostri fratelli sulla terra? Se mi dite di sì, sarei felice; se esitate perché non siete sicuri di voi stessi, non sareste diversi dai miei apostoli prima della venuta dello Spirito Santo. Eppure, molti di voi hanno ricevuto il mio Spirito Santo, la terza Persona della Santissima Trinità: siete quindi forti e coraggiosi, intraprendenti e fiduciosi nella grazia divina che non vi farà mancare nulla se la chiedete.

         Lo Spirito Santo presente sulla terra con Me nella Mia Santa Umanità, e il Mio Padre celeste così vicino a voi ogni volta che vi guardavo! Dopo la mia Ascensione, che è stata l'inizio della mia presenza fisica con i miei discepoli, la Santissima Trinità non è scomparsa dalla mia Santa Chiesa. Essa è la Mia Sposa, e lo Sposo non lascia la Sua Sposa o i Suoi figli. Perciò sono con voi come ho promesso: "E sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20). Sono con voi in modo tangibile nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, l'Ostia Sacra è il mio Corpo, il mio Sangue, la mia Anima e la mia Divinità, così come il Sangue Santo è nel mio calice attraverso la consacrazione nella Santa Messa. Il mio Corpo e il mio Sangue sono vivi, sono questo Dio unico e trino che, durante il vostro viaggio terreno, viene nella mia Persona umana e divina per portarvi con me, per incoraggiarvi, per santificarvi e per amarvi.

         Rimanete con Me, rimanete in Me come Io rimango in voi e il mio fedele servitore, che conoscete come Padre Pio, ha composto questa bellissima preghiera: "Rimani con me, Signore". Ditela a vostra volta a Me, affinché io e voi possiamo rimanere uniti nello stesso desiderio di non separarci. Io vi ascolto e vi sento.

         Cari figli, voi siete miei e io sono vostro, vi amo con tutta la tenerezza del vostro Dio. Quando amiamo, lo ripetiamo spesso e la persona amata non è mai stanca di sentirsi amata. Ripetetemelo più spesso che potete e io ve lo ripeterò altrettanto spesso. Vi amo follemente, così follemente che non ho tenuto nulla per me, vi ho dato tutto: il mio amore, la mia vita, la mia sofferenza per strapparvi dalle grinfie spaventose del vostro implacabile nemico, i demoni di tutti i vizi.

         Oggi, figlioli miei carissimi, vi trovate di fronte ai peggiori assalti del mondo demoniaco, che aggredisce i vostri figli fin dalla più tenera età: aborti, perversioni, appropriazione indebita della loro innocenza, annichilimento della loro intelligenza e squilibrio psicologico. E così molti genitori non sono ancora consapevoli dell'opera di indebolimento svolta dal cosiddetto "sistema educativo nazionale" in Europa e anche, purtroppo, in Francia. Questo assalto demoniaco all'infanzia è stato preannunciato da molti messaggeri del Cielo e da molti professionisti del settore infantile.

         Siate consapevoli, Miei cari figli, della formidabile guerra psicologica e morale che si sta scatenando contro i vostri figli, che sono prede così delicate e innocenti e che voi, come genitori, dovreste proteggere più di quanto non facciate. Non a caso, attualmente i bambini sono obbligati per legge a frequentare la scuola dall'età di 3 anni. Più sono piccoli, più sono malleabili e la perversione non aspetta anni. Vengono presi in consegna da educatori che devono seguire un programma prestabilito, e molti di loro sono essi stessi devianti. Obbediscono a un programma vergognoso, trasgressivo e profondamente disgregante. Non dimenticate, e sono io, il vostro Signore, a ricordarvelo: "Se qualcuno offende uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui se gli fosse appesa al collo una di quelle macine girate dagli asini e fosse inghiottito in mezzo al mare" (Mt 18,6).

         Questa istruzione inappropriata è un'infamia, e solo il diavolo è infame. Ogni infamia viene da lui e il mondo attuale è preda dell'Infame. Figlioli, voi che siete padri e madri, proteggete i vostri figli, educateli sulla retta via, quella del vostro Signore, che vi promette il Paradiso alla fine della vostra vita: la vostra vita si aprirà allora alla vera Vita, quella del vostro Dio che vi ha creati per la felicità eterna, non per la disgrazia eterna.

         Siate sani e santi e non ve ne pentirete mai. Non sarà senza lotta sulla vostra terra, no, ma anch'io mi sono opposto al male, all'ipocrisia, alla violenza e alla menzogna. Siate con Me protettori dei vostri figli, affinché anche loro, dopo di voi, siano santi e, crescendo, siano protettori di coloro che verranno dopo di loro.

         Vi amo, vi amo, vi amo.

         Andate in pace e seguitemi. Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; così sia.

Il vostro Signore e Protettore

Suor Beghe




PREGHIERA DI PADRE PIO DOPO LA MESSA:


RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché è necessario averti presente per non dimenticarti.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché sono debole e ho bisogno della Tua forza per non cadere così spesso.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché tu sei tutta la mia vita e senza di te sono senza fervore.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché Tu sei la mia luce e senza di Te sono nelle tenebre.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché io possa ascoltare la tua voce e seguirti.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché desidero amarti e stare sempre in tua compagnia.

RESTA CON ME, SIGNORE!

Perché per quanto povera sia la mia anima, desidera essere per Te un luogo di consolazione, un nido d'amore.

RESTA CON ME, GESÙ!

Perché si sta facendo tardi e il giorno si sta spegnendo: la vita passa, la morte, il giudizio e l'eternità si avvicinano. Ho paura delle tenebre, delle tentazioni, delle aridità, delle croci, dei dolori. Quanto ho bisogno di te in questa notte di esilio! Che la Comunione eucaristica sia la luce che dissipa le tenebre, la forza che mi sostiene e l'unica gioia del mio cuore.

RESTA CON ME, GESÙ!

Non chiedo consolazioni divine, perché non le merito, ma il Dono della tua Presenza,

oh sì, te lo chiedo.

RESTA CON ME, GESÙ!

È solo Te che cerco, il Tuo Amore, la Tua Grazia, il Tuo Cuore, il Tuo Spirito, perché Ti amo e non chiedo altra ricompensa che amarTi di più.

AMEN!


IL SANGUE DI CRISTO E IL PECCATO

 


Gesù, con grande amore e con acerbo dolore, ha purificato le anime nostre dal peccato, eppure noi continuiamo ad offenderlo. «I peccatori, dice S. Paolo, inchiodano nuovamente Gesú alla croce». Essi prolungano la sua Passione e spillano nuovo Sangue dalle sue vene. Il peccatore è un sacrilego che, non solo uccide la propria anima, ma rende vana in se stesso la Redenzione operata dal Sangue di Cristo. Da ciò dobbiamo comprendere tutta la, malizia del peccato mortale. Ascoltiamo S. Agostino: «Ogni peccato grave ci separa da Cristo, tronca l'amore verso di Lui e ripudia il prezzo da Lui pagato, cioè il suo Sangue». E chi di noi è senza peccato? Chi sa quante volte anche noi ci siamo ribellati a Dio, ci siamo allontanati da lui per offrire il nostro cuore alle creature! Guardiamo ora Gesù Crocifisso: È lui che cancella i peccati del mondo! Torniamo al suo Cuore che palpita d'amore infinito per i peccatori, bagniamoci nel suo Sangue, perché esso è l'unica medicina che può guarire l'anima nostra.

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San Gaspare del Bufalo stava predicando una Missione e gli fu riferito che un gran peccatore, già in punto di morte, rifiutava i Sacramenti. Presto il Santo si recò al suo capezzale e, col crocifisso fra le mani, gli parlò del Sangue che Gesù aveva versato anche per lui. La sua parola era così accesa che ogni anima, benché ostinata, si sarebbe commossa. Ma il moribondo no, restò indifferente. Allora S. Gaspare si denudò le spalle e, inginocchiatosi presso il letto, cominciò a disciplinarsi a sangue. Neppure questo valse a smuovere quell'ostinato. Il Santo non si scoraggiò e gli disse: «Fratello, non voglio che tu ti danni; non smetterò finché non avrò salvata l'anima tua»; e ai colpi dei flagelli unì la preghiera a Gesù crocifisso. Allora il moribondo toccato dalla Grazia scoppiò in pianto, si confessò e morì fra le sue braccia. I santi, sull'esempio di Gesù, sono disposti a dare anche la vita per salvare un'anima. Noi invece, con i nostri scandali, forse siamo stati causa della loro perdizione. Cerchiamo di riparare col buon esempio e preghiamo per la conversione dei peccatori.


Fate attenzione perché il tempo è breve!

 


11 Luglio 2023

Mentre le piume delle ali angeliche mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire.


Fate attenzione perché il tempo è breve!


Amato popolo di Dio

La restaurazione arriva con i venti del cambiamento. La Divina Misericordia di Nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo, è tangibile e può essere percepita quando la vostra anima viene purificata e riunita a Cristo Gesù.

La Misericordia del Signore è per tutti.

L'IMMAGINE DELLA BESTIA E IL SUO MARCHIO

Sono stati resi noti. Attraverso l'impianto del marchio della bestia, l'AI con le sue eleganti parole ingannerà molti, anche, se possibile, gli eletti.

Il seme di Satana è stato mescolato e reso un tutt'uno con la tecnologia AI, che rispecchierà la sua immagine.

Un'immagine che sarà adorata.

Il sistema della bestia del Nuovo Ordine Mondiale assimilerà coloro che riceveranno il suo marchio di dannazione.

Amati da Cristo

Pregate per queste anime vulnerabili che sono in pericolo.

Pregate per i vostri Paesi

Pregate gli uni per gli altri

Pregate senza sosta per la Divina Misericordia del nostro Signore e Salvatore.

Pentitevi e ottenete per voi stessi la Sua Misericordia, perché rimangono solo pochi istanti di Misericordia.

La Misericordia di Nostro Signore è per tutti!

Riconoscete i vostri Angeli custodi che vi circondano in questo giorno e che portano la protezione del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

Con la mia spada sguainata, sono pronto con moltitudini di Angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice,

il vostro vigile difensore.

La sua venuta

 


I FIORETTI DI SAN GASPARE


Due predizioni, a significare con notevole anticipo la statura della santità di Gaspare e l'importanza del suo apostolato nella Chiesa di Dio, ne preannunciarono la venuta. Una alquanto vaga, 1' altra ben precisa.

Nel 1807, una fanciulla di appena 8 anni, poi divenuta Sr. Amante M. Sofia e morta in concetto di santità, avendo appreso sulle ginocchia della mamma che non esisteva alcun Istituto intitolato al Prez.mo Sangue, esclamò: «Signore, fate che un giorno sorga un'Istituzione che prenda il nome del Vostro Sangue Prezioso». Dell'altra, dovuta a Sr. Maria Agnese del Verbo Incarnato, (1757-1810) parleremo ampiamente in altro capitolo.

Ed ecco che il 6 gennaio 1786, in una casetta molto modesta, sul Colle Esquilino, a Roma, quasi accanto alla più famosa basilica del mondo dedicata alla Vergine - S. Maria Maggiore - nasce da Antonio Del Bufalo e da Annunziata Quartieroni un bambino assai gracile, ma bello, che il giorno dopo viene battezzato nella chiesa di S. Martino ai Monti, sempre sull'Esquilino, con i nomi regali dei santi Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.

Il babbo, sebbene da documenti incontestabili risulti autentico discendente dei Marchesi Del Bufalo, è ridotto a fare il cuoco del Principe Altieri. Gaspare trova già un fratellino, Luigi, e passa con i genitori ad abitare due umili stanze del grandioso Palazzo Altieri, che si affaccia sulla piazza che prende il nome dalla famosa chiesa del Gesù. Ed è proprio in questa chiesa che si manifesta prodigiosamente la grande predilezione del Signore su di lui.

Abbiamo detto che è nato di gracilissima costituzione e già dopo un anno e mezzo deve ricevere il sacramento della Cresima, perché in fin di vita.

Ma, quando è stato appena scongiurato questo grave pericolo, ecco che il bambino viene colpito dal vaiolo in forma così violenta che 1'abbondante eruzione cutanea, propria del male, gli inonda gli occhi col pericolo d'una completa cecità.

La buona mamma, disperando ormai dell'efficacia dell'opera dei medici, piena d'angoscia, si volge, come fa ogni credente in casi disperati, ad impetrare l'aiuto divino. Nella chiesa del Gesù si venera S. Francesco Saverio, il meraviglioso e grande Apostolo delle Indie, del quale è tanto devota. Prostrata al suo altare, leva in alto il piccolo e, come impetuoso ed ostinato è il male, così è più sentita ed accorata la sua preghiera al Santo.

La guarigione del bambino avviene prontissima e totale!

Da Gaspare, al quale la mamma racconta spesso quell' evento prodigioso, il Saverio non sarà mai dimenticato. Si può dire che quel segno di predilezione del Saverio accese nel suo cuore una fiamma che andò man mano ingigantendosi, fino a diventare fuoco d'amore. Quella scintilla fu l'inizio d'una gara tra Benefattore e beneficato, nella quale i due giganti dell' apostolato cercarono di vincersi in generosità. Una gratitudine perenne, più sentita di qualsiasi voto, scaturirà di giorno in giorno nel cuore di Gaspare, il quale non solo cercherà di emulare la santità e il fervore apostolico del grande Francesco Saverio, ma lo eleggerà a protettore della sua Congregazione, gli erigerà altari e chiese, ne predicherà ovunque le grandezze suscitandogli schiere di devoti, porterà ovunque nelle Missioni al popolo un suo quadro, che diverrà famoso. Dal canto suo il Saverio moltiplicherà grazie e protezione ed opererà grandi prodigi quando Gaspare lo invocherà.

Così si amano i santi e sanno intrecciare il loro cuore, nei quali avvampa sempre e al di sopra di tutto, l'immenso amore di Dio!


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO - Voto di rinuncia a Gesù Crocifisso

 


Prostrata a' piè della tua Croce, adoro, o mio Gesù, il Mistero della tua Passione che compendia quelli dello spargimento di Sangue e della tua Morte. Attratta verso questo Mistero dalla tua infinita misericordia, sostenuta dalla tua grazia, incoraggiata dal tuo Ministro, mi presento, o Signore, per fare umilmente ma irrevocabilmente l'offerta di tutta me stessa.

Sì, mio Signore, voglio rispondere alla voce del tuo Sangue adorabile, che mi ha parlato e che continua a parlarmi in mille modi, con la completa dedizione della mente, del cuore e dello spirito, votata alla tua Passione, immolata per il tuo Sangue, consumata in esso.

Con questo mio voto intendo, o Gesù, di sacrificare la mia mente nei limiti desiderati dalla tua volontà, rinunciando perfino alle contemplazioni piú sublimi per mantenere in essa la sola impressione de' tuoi patimenti, delle tue immolazioni, del tuo Sangue prezioso.

Intendo sacrificare gli affetti del cuore, i più puri, i più santi, non solo, ma ancora i godimenti ineffabili delle tue dolcezze con i quali l'hai tante volte inebriato, per accogliere in esso soltanto il gemito e lo strazio e la continuità della tua Passione.

Intendo sacrificare il mio spirito fino al punto di rinunciare, se è di tua gloria, alle elevazioni più sublimi, alle dolcezze indicibili che Tu vai prodigando alle anime che Ti sono care, per immergerle nella tua divina Passione.

Intendo rinunziare a quei trasporti di amore che spesso l'hanno così avvinto a' tuoi splendori e alle tue perfezioni, per accogliere e seguire le profonde, segrete, inafferrabili operazioni del tuo Sangue divino.

Intendo seppellirmi nella tua Passione per sempre, come una piccola ostia, come non esistessi più, indirizzando le preghiere, le meditazioni, i Sacramenti, gli atti della vita, i pensieri e i respiri all'aumento di questa dedizione, al perfezionamento di questa immolazione.

Intendo rinnovare questo mio voto ad ogni istante con gli altri voti offerti al tuo Cuore nell'umiltà della mia povertà, ma con tutto lo slancio dell'anima, unendomi a tutte le immolazioni che Tu, mio Gesù, compi sull'altare per la nostra salvezza, per la gloria del Padre, per il trionfo della tua misericordia infinita.

Con questo mio voto intendo chiedere il tuo Sangue adorabile per l'anima, ad ogni istante della vita e sul punto di morte; lo chiedo per la famiglia dello spirito e per quella del cuore, per le anime del Purgatorio, per gli ammalati, per i moribondi, per gl'infedeli, per gl'innocenti, per la tua Chiesa, per il Sommo Pontefice, per i Vescovi, per i tuoi Sacerdoti, per i Missionari, per i Religiosi.

Chiedo di essere trasformata dal tuo Sangue nel cuore e nello spirito, vivificata, perdonata, ricolma di grazia e unita a Te, mio Gesù, nel tempo e nei secoli eterni. Amen! q. 27: ottobre, s.g.

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Io sono il Buon Pastore e ho scelto bene le mie pecore, e voi siete tra queste. (Messaggio 1 di 2)

 


Rosario - Messaggio 1 di 2


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


15 Giugno 2023

Nostro Signore Gesù Cristo parla

Figlioli, vengo con voi che, pur non essendo perfetti, Mi amate. Io sono il Buon Pastore e voi sapete ascoltare la Mia voce, sapete seguirMi, sapete amarMi, anche se con le vostre limitate possibilità e incapacità, Mi cercate, perché ci sono tanti, tanti miei fratelli - e vi chiamo ancora fratelli, perché l'ho chiesto sulla Croce - che non Mi cercano, che non ascoltano la Mia voce, che non Mi amano.

Io sono il Buon Pastore, vi cerco tutti e vado per le pecorelle smarrite, ma ce ne sono tante che non si lasciano trovare.

Insisto, cerco, cerco di raggiungere il vostro cuore, il cuore di tante pecorelle che si sono perse, ma sembra che abbiano paura di Me, che non vogliano stare con Me, che Io mi avvicini a dove si sono perse, e loro scappano, e non si lasciano prendere da Me, non si lasciano prendere (lingue...), non Mi permettono di riportarle all'ovile.

Mi siete costati tanto, e poiché mi siete costati tanto dolore, tante lacrime, tutto il mio sangue, che ho dato per voi, per tutte le anime, per tutti i tempi e attraverso la mia donazione, mi appartenete, perché ho dato me stesso per tutti voi. Ma un gran numero di anime, la maggioranza di tutte voi, non apprezza la mia opera di salvezza per voi, per le anime passate, presenti e future.

Io sono il Buon Pastore e sto ancora aspettando che almeno alcuni di voi ritornino. Vi ho detto che siete già in tempi di Giustizia, della Mia Giustizia Divina, della Giustizia Divina di Mio Padre, ma anche così non rispondete al Mio disperato Appello, pensate che il Pastore veda bene, quando il lupo si avvicina, e veda che li uccide, che sanguinano, che muoiono? A un pastore piace vedere questo? Voi siete le Mie pecorelle, pensate che Io sia felice di vedere che voi, la grande maggioranza di voi, siete destinati alla sofferenza eterna? Io vi cerco e voi non vi fate trovare. Vi inseguo, insistendo sul fatto che, anche se la mia giustizia è già su di voi, sto ancora aspettando che vogliate ancora essere toccati dal mio amore, che non avrà mai fine per voi.

Pregate, piccoli Miei, pregate, voi che siete uno dei Miei gruppi nel mondo, piccoli ma validi gruppi in tutto il mondo, piccoli gruppi dove Io dimoro, dove il Mio Amore è dato in modo totale, dove sapete apprezzare tutto ciò che ho fatto per voi, tutto ciò che faccio e farò. Unitevi nella preghiera a tutti quei gruppi di vostri fratelli e sorelle che ho scelto per offrirvi un futuro di Bene, perché siete attaccati da satana, siete disprezzati dagli uomini, siete martiri, come vi ho spiegato prima, non martiri del sangue, ma martiri dell'Amore, perché non vi amano perché siete con Me, perché non vi cercano perché non pensate come loro.

Siete stati tagliati fuori dalla società, anche dai vostri amici più cari, dai parenti, persino dagli amici, che pensavate fossero tali, ma si sono tagliati fuori da voi, perché pensate come Io penso.

Il mondo non è per voi, ve l'ho detto, è nelle Scritture, non appartenete al mondo, siete miei, appartenete al mio ovile, all'ovile del cielo, e come vi ho detto, sarete protetti da me, il vostro Dio.

Il mondo scomparirà da come è ora, tutto ciò che non è con Me sarà eliminato, il potere di satana finirà per un certo tempo, e voi, le mie pecorelle di quei piccoli gruppi, di tutto il mondo, sopravvivrete e godrete di ciò che vi ho tanto promesso.

Io sono il Buon Pastore e ho scelto bene le mie pecore, e voi siete tra queste.

Grazie, Miei piccoli.

 


martedì 11 luglio 2023

(Verrò come un ladro nella notte)

 


Messaggio ricevuto il 1° luglio 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto, figlia mia, perché ho trovato grazia nel tuo cuore. E perché ti ho dato tutto? Dovevo allinearmi prima che fosse troppo tardi, perché il diavolo sta venendo a distruggere e uccidere i miei figli. Quindi ho voluto allinearmi il prima possibile, prima che sia troppo tardi, perché tutto si sta preparando come lui (il nemico) vuole. Ma, come Padre e Signore di tutta l'umanità, non permetterò che tutto rimanga come lui vuole. Presto verrò a portare via tutti quelli che sono miei, ma non ci sarà tempo per portare via quelli che sono mezzi morti, perché tutti quelli che chiamo nel recinto del mio Cuore non mi permettono di toccarli (i loro cuori).

È molto difficile parlare di questo con tutti voi, figli miei, voi che mi amate e che siete soggetti a perdere una parte delle vostre famiglie che non vogliono ascoltarmi, tutti sono stati avvertiti, ma (molti) non vogliono prestare attenzione a tutto ciò che sono venuto a dire. Quindi, verrò come un ladro nella notte per portare via tutti quelli che sono miei, mentre gli altri rimarranno per la grande tribolazione, perché non vogliono ascoltarmi. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono solo per amore. Ma quelle che sono mezze morte sono fuori e andranno nel posto sbagliato, e come Pastore non posso portarle fuori, perché sono disperse, non vogliono ascoltare la voce del loro Pastore.

Invito tutti a venire con Me, ma non tutti vogliono ascoltare, perché vogliono fare quello che vogliono in questo mondo, dove quasi tutto è perduto. Non si può fare più nulla per portarli via, perché sono testardi, non sentono la voce del loro Pastore. Quindi, figli miei, il mio cammino è aperto, ma per coloro che mi ascoltano solo per amore.

Amen.

Rivelazione sorprendente della Vergine Maria, perché fa male al diavolo quando pregano il Rosario


Nel Rosario c'è la chiave misteriosa che Gesù Cristo ha dato a Maria per legare i demoni.

Ottocento anni fa, la Madonna donò il Rosario a San Domenico.

E gli promise che sarebbe stato una potente armatura contro l'inferno, avrebbe distrutto il vizio, diminuito il peccato e vinto le eresie.

Poi, quando iniziò l'assalto finale del demone, lo dotò di più potere.

E i demoni stanno dicendo negli esorcismi, che ogni rosario è un colpo alla testa.

Ma perché?

Qui vi racconteremo la sorprendente rivelazione che la Beata Vergine ha fatto sul perché ogni Rosario è così doloroso per i demoni.

Nel 1571, l'Europa fu minacciata dai musulmani dell'Impero ottomano, che erano sul punto di conquistare l'Europa.

San Pio V chiese alla cristianità di pregare il Rosario e, contro ogni previsione, le forze cristiane prevalsero nella battaglia di Lepanto, salvando l'Europa.

E più recentemente, nel 1917, mentre il male del comunismo nasceva e si diffondeva, la Madonna apparve a Fatima e ci chiese di pregare il Rosario ogni giorno, per ottenere la pace nel mondo.

Egli ha promesso che il Suo Cuore Immacolato trionferà e che verrà un'era di Pace.

ha detto che in questi ultimi tempi in cui viviamo, è stata data una nuova efficacia alla recita del Rosario, al punto che non c'è problema, per quanto difficile, che il Rosario non possa risolvere.

E da lì è diventata la risorsa principale nella guerra spirituale.

Da un lato, a livello personale, per lottare contro le nostre tentazioni e quelle di coloro che amiamo.

E d'altra parte, anche se i 20 minuti di preghiera che gli dedichiamo possono sembrare irrilevanti, la sua recita salverà il mondo dall'attuale attacco demoniaco.

Sappiamo dalla manifestazione dei demoni come il Rosario li disturba e il dolore che il Rosario produce per loro.

Belzebù disse all'esorcista Padre Ambrogio Villa durante un esorcismo che il Rosario lo distruggeva.

Ogni Ave Maria gli fa scoppiare il cervello.

Le si spezza il cervello sentire il canto delle ripetizioni "Dio ti salvi Maria, piena di grazie il Signore è con te, benedetta sei tu tra tutte le donne".

E lodate il frutto del Suo seno, Suo figlio Gesù, ancora e ancora.

E perché?

La Beata Vergine ha rivelato a Padre Stefano Gobbi che ogni volta che pregate il Rosario aiutate a formare la catena con cui immobilizzerà Satana.

Gli disse che la Sua vittoria sarebbe stata efficace quando Satana sarà rinchiuso nel suo regno delle tenebre, insieme al suo esercito di spiriti infernali, in modo da non danneggiare il mondo.

E cosa accadrà quando il diavolo e i suoi seguaci saranno legati e rinchiusi nell'Abisso.

Cioè, quando l'apertura dell'inferno è chiusa, che è successo quando a un demone è stato permesso di aprire quello che viene chiamato "il pozzo dell'Abisso", e poi un fumo arriva sulla Terra, che oscura il sole e l'aria sulla Terra.

Questo accade con il suono della quinta tromba, secondo Apocalisse 9.

Ma alla Madonna, come Regina degli Angeli, è stata affidata dal Signore la missione più grande e più importante nella lotta contro satana.

Fin dall'inizio dei tempi è stata predetta come nemica del serpente, che alla fine le schiaccerà la testa.

Perché Dio promise al diavolo in Genesi 3:15: "Metterò inimicizia tra te e la Donna, tra la tua posterità e la Sua. Lei ti schiaccerà la testa, mentre tu le mordi il tallone".

Il seme della Donna è Cristo, che ha compiuto l'opera di redenzione e ci ha liberati dalla schiavitù di satana.

E perché la vittoria completa si realizzi, alla Vergine Maria è stata affidata la chiave con la quale è possibile chiudere la porta dell'abisso.

La chiave è il segno del potere che ha chi è proprietario e signore di un luogo.

Colui che detiene la chiave di tutta la creazione è Gesù Cristo solo, perché per mezzo di Lui tutte le cose sono state create, e quindi Egli è il Re e Signore di tutto l'universo; del Cielo, della Terra e dell'Abisso.

Ma Maria annunciò a Padre Gobbi che ora è a Lei che è stata affidata la chiave dell'abisso, dicendo: "Solo mio Figlio Gesù possiede la chiave dell'abisso, perché Lui stesso è la Chiave di Davide, che si apre e nessuno può chiudere, che si chiude e nessuno può aprire.

E Gesù mette questa chiave, che rappresenta la Sua potenza divina, nelle Mie mani, perché come Sua Madre, mediatrice tra Mio Figlio e voi, mi è stata affidata la missione di sconfiggere Satana e tutto il suo potente esercito del male.

È con questa chiave che posso aprire e chiudere la porta dell'abisso".

rivela che c'è una catena con cui il demone sarà legato che si sta costruendo proprio ora.

Maria dice:

"Quella catena con cui il gran dragone deve essere legato è formata dalla preghiera fatta con me e attraverso di me. Questa preghiera è quella del Santo Rosario.

Una catena ha prima la missione di limitare l'azione, poi imprigionare e infine annullare ogni attività di colui che è legato ad essa.

Quindi la catena agirà gradualmente; ora la catena del Santo Rosario ha soprattutto la missione di limitare l'azione del demonio.

Perciò Maria afferma:

"Ogni Rosario che pregate con me ha l'effetto di frenare l'azione del maligno, di sottrarre le anime alla sua influenza malvagia e di dare maggiore forza all'espansione del bene nella vita di molti dei miei figli".

Ma ha anche l'effetto di imprigionare Satana, di rendere impotente la sua azione e di diminuire e indebolire sempre più la forza del suo potere diabolico.

Ecco perché ogni Rosario ben recitato è un duro colpo dato al potere del male, una parte del suo regno viene demolita.

Quindi il dolore che i demoni provano quando viene recitato il Rosario è perché ogni ripetizione porta un colpo che demolisce il suo potere.  

Con la ripetizione del Santo Rosario arriva quindi il risultato di rendere Satana più innocuo.

Il suo grande potere viene distrutto.

Gli spiriti maligni vengono gettati nella pozza di fuoco e zolfo.

quando chiuderà la porta con la chiave della potenza di Cristo, non potranno più uscire nel mondo per danneggiare le anime.

E per chiudere questa rivelazione che fece a Padre Gobbi, disse:

"Comprendete ora, Miei amati figli, perché in questi ultimi tempi della battaglia tra la Donna vestita di Sole e il grande Drago, vi chiedo di moltiplicare ovunque i Cenacoli di preghiera, con la recita del Santo Rosario, la meditazione della Mia parola e la vostra consacrazione al Mio Cuore Immacolato.

Con questo date alla vostra Madre Celeste la possibilità di intervenire per legare Satana, affinché possa compiere la Mia missione di schiacciargli la testa, di sconfiggerlo per sempre, rinchiudendolo nel suo abisso di fuoco e zolfo".

Così alla fine l'umile e fragile corda di preghiera del Santo Rosario forma la forte catena con cui Maria imprigionerà per sempre il nemico di Dio e dei suoi servi.

E quella catena viene costruita dai piccoli, umili che pregano il Santo Rosario ogni giorno.

Bene, questo per quanto volevamo dirvi sul perché la recita del Rosario è così dolorosa per i demoni e li sta demolendo.

Fori della Vergine Maria

IL SANGUE DEL DOLORE

 


Il Prezioso Sangue ci fu donato fra i dolori più atroci. Il Profeta aveva chiamato Gesù: «L'Uomo dei dolori»; e non a torto fu scritto che ogni pagina del Vangelo è una pagina di sofferenze e di sangue. Gesù, piagato, coronato di spine, trafitto dai chiodi e dalla lancia, è l'espressione più alta del dolore. Chi può aver sofferto più di lui? Neppure un punto della sua carne rimase sano! Alcuni eretici affermarono che il supplizio di Gesù fu puramente simbolico, perché egli, come Dio, non poteva né soffrire né morire. Ma essi avevano dimenticato che Gesù non era solo Dio, ma anche Uomo e perciò il suo fu vero Sangue, lo spasimo ch'egli soffrì fu veramente acerbo e la sua morte fu reale come la morte di tutti gli uomini. La prova della sua umanità l'abbiamo nell'orto degli ulivi, quando la sua carne si ribella al dolore ed egli esclama: «Padre, se è possibile passi da me questo calice!». Nel meditare le sofferenze di Gesù non dobbiamo fermarci al dolore della carne; cerchiamo di penetrare nel suo Cuore martoriato, perché il dolore del suo Cuore è più atroce del dolore della carne: «La mia anima è triste fino alla morte!». E qual'è la causa maggiore di tanta tristezza? Certamente l'ingratitudine umana. Ma in modo particolare Gesù si rattrista per i peccati di quelle anime che sono più vicine a Lui e che dovrebbero amarlo e confortarlo invece di offenderlo. Consoliamo Gesù nei suoi dolori e non solamente a parole, ma col cuore, chiedendogli perdono delle nostre colpe e facendo il fermo proposito di mai più offenderlo.

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Nel 1903 moriva a Lucca S. Gemma Galgani. Era innamoratissima del Prezioso Sangue ed il programma della sua vita fu: «Gesù, Gesù solo e questo crocifisso». Fin dai più teneri anni provò l'amaro calice della sofferenza, ma l'accettò sempre con eroica sottomissione alla volontà di Dio. Gesù le aveva detto: «Nella tua vita ti darò tante occasioni di guadagnare meriti per il cielo, se saprai sopportare la sofferenza». E tutta la vita di Gemma fu un calvario. Eppure ella chiamava i dolori più atroci «doni del Signore» e si offriva a lui come vittima di espiazione per i peccatori. Ai dolori che le mandava il Signore si aggiungevano le vessazioni di Satana e queste la facevano soffrire ancora di più. Così tutta la vita di Gemma fu rinuncia, preghiera, martirio, immolazione! Quest'anima privilegiata più volte fu confortata da estasi, nelle quali restava rapita contemplando Gesù crocifisso. Com'è bella la vita dei santi! La loro lettura ci entusiasma, ma il più delle volte il nostro è un fuoco di paglia e alla prima avversità sfuma il nostro fervore. Cerchiamo di imitarli nella fortezza e nella perseveranza, se vogliamo seguirli nella gloria.


La condizione dell'umanità è diventata peggiore di Sodoma e Gomorra, con le vostre azioni state chiamando i castighi che si abbatteranno su di voi.

 


29 giugno 2013

 "Fratelli, svegliatevi da questo torpore. Il male avanza inesorabile, ha ricoperto tutta la Terra. Non c'è più armonia fra gli elementi, tutto è sottosopra e questo grazie a voi, soprattutto grazie a chi è convinto di seguirmi e che si nasconde dietro al buonismo facendolo passare per amore. Ipocriti tra di voi non c'è amore, ma spirito di contesa; siete lontani, molto lontani da me. Non vivete nella Verità. Non confidate in me, ma nell'uomo. Come potete presentarvi a nozze con il vestito logoro e lercio?  Spogliatevi dell'uomo vecchio e rivestitevi della mia luce. La condizione dell'umanità è diventata peggiore di Sodoma e Gomorra, con le vostre azioni state chiamando i castighi che si abbatteranno su di voi.
Fratelli miei carissimi, affrontate le persecuzioni nella preghiera e nel silenzio, non cercate di farvi giustizia da soli, ma alle accuse rispondete con l'amore. Coraggio, io sono con voi, mai vi abbandonerò. Suonino le trombe, rullino i tamburi: ecco, io, il Signore, il Re della gloria, sono alle porte. Ditelo a tutti: ai poveri, agli abbandonati, agli oppressi, agli amici, ai conoscenti, ai parenti, tutti lo devono sapere. Che cosa aspettate? Seguitemi e vedrete meraviglie. Non c'è inganno in me, voglio essere tutto per voi. Siate caritatevoli, non come lo insegna il mondo, ma come io ve l'ho insegnato.
Amatevi come io vi ho amati. Con l'amore si abbattono barriere, cadono muri e tutto si rinnova. Vi ho creati per la vita, non per la morte. La mia parola è verità e vita.  Fate tesoro di questi messaggi, perché presto non li sentirete più. Finché è giorno approfittatene per convertirvi, perché quando cala la notte non avrete più tempo.  Chi custodisce la mia Parola, il mio amore, non vedrà mai la morte. A domani in Cielo, il vostro Gesù."

Albino

 


lunedì 10 luglio 2023

Adorazione

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO - Offerta al Mistero della Passione

 


O Gesù, Figlio di Dio, Maestà sovrana, Verbo adorabile, Sapienza infinita, incarnato per la salvezza del genere umano, crocifisso, morto e sepolto per noi, Ti adoro con tutte le potenze dell'anima, Ti benedico e Ti ringrazio. Tu sei l'Eterna bellezza, l'Eterna verità, l'Eterno amore. Perché sei onnipotente, sapiente e misericordioso, Tu hai voluto e saputo portare sulla terra le manifestazioni più sublimi della tua infinita carità nel Mistero della tua Passione. Adoro, mio Gesù, tutti i Misteri che avvolgono la Divinità e ne formano l'essenza, adoro la luce inaccessibile, la grandezza infinita, la potenza dominatrice; adoro le infinite, auguste, eterne perfezioni del mio Creatore, del mio Conservatore e Padre, ma intendo in questo istante adorare le umiliazioni del mio Dio fatto Uomo, i patimenti di Gesù, la Passione di Gesù, il suo Sangue, la sua Morte.

O Mistero di infinito amore, consacro a Te, immolo per Te la povera anima mia, invocando di essere immersa e sommersa nell'onda del tuo Sangue divino per divenire capace di partecipare a' tuoi meriti e per offrirTi un sacrificio accettevole, puro e santo, chiedendo per esso la salvezza di molte anime, la risurrezione di quelle che giacciono nelle ombre di morte, la santificazione di quelle che Tu hai favorito con predilezione di amore. Immersa nel tuo Sangue adorato, chiedo di poter concepire atti di perfetto dolore e di perfettissimo amore ed essi siano il mio canto sulla terra e la laude perenne su in Cielo. q. 27: Settembre, s.g. 

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO