venerdì 13 dicembre 2024
AVVERTIMENTO
giovedì 12 dicembre 2024
Guardate quale grande mancanza d’amore vive questa generazione.
Messaggio della Vergine Maria
Il mio Cuore è riempito di gioia, a vedervi tutti riuniti per ascoltare tutto ciò che che ho ad insegnarvi. Vi ringrazio di aprire il vostro cuore in questa festa della Sacra Famiglia.
Sulla Terra, noi siamo stati molto uniti, uniti dall’amore del nostro Padre del Cielo. I nostri cuori avevano una sola preoccupazione, quella di apportare a Gesù l’amore e la sicurezza. Tutto quello che facevamo, in azione o in preghiera, era per il benessere del nostro Figlio Gesù. Noi ci siamo dimenticati totalmente, per apportargli tutto il nostro amore. Ci siamo dimenticati nelle nostre sofferenze, l’abnegazione e la nostra grande povertà.
Io ed il mio sposo Giuseppe, gli abbiamo dato tutto affinchè egli possa adempiere l’opera del suo Padre del Cielo. Come il mio sposo Giuseppe ha saputo portargli molte attenzioni, egli ha rinforzato in Gesù la sua fiducia di bambino.
Il mio sposo Giuseppe era un esempio di pace nella nostra famiglia. Aveva sempre una buona parola per me e per il mio Figlio. Egli ha saputo rispettare e tenere unita la famiglia con il suo amore e la sua devozione. Tutto questo è stato vissuto in una grande umiltà.
Oggi, tutto specialmente mi rivolgo a tutte le famiglie della Terra. Ai padri e alle madri dico che troppo spesso, la vostra maniera di vivere disunisce le vostre famiglie. Molti padri e madri lavorano per ottenere sempre più beni materiali : non avete bisogno di tanti beni materiali per vivere. Voi consacrate molto tempo al vostro lavoro, a voi stessi, e a tutto quello che desiderate. Molti sono diventati padri e madri egoisti.
Troppi dei miei figli vedono troppo raramente i loro parenti. Essi non sentono più il calore d’un focolare unito. Crescono e vivono una grande solitudine in se stessi. Non sentono più l’appoggio di cui hanno bisogno e vedete poi il risultato della loro vita.
Essi si smarriscono sempre di più alla rierca di quest’amore. Vedete tutto a cui si troveranno confrontati quelli che non hanno ricevuto quest’amore nella loro famiglia.
Quanti dei miei figli ritornano al loro focolare e non vi trovano nessuno per accoglierli! Riflettete padri e madri della Terra, a tutto quello che avete fatto subire ai vostri figli. Guardate quale grande mancanza d’amore vive questa generazione. I giovani sono alla ricerca di una identità. Essi sono giudicati e anche condannati.Ve ne supplico, non giudicate i giovani. Essi vivono grandi sofferenze interne ed il mio avversario li trascina nell’abisso delle tenebre.
Padri e madri della Terra, io vi supplico, andate a cercare i vostri figli nelle loro sofferenze. Diventate delle guide di luce per loro. Essi non comprendono più il senso vero della loro vita. Non dimenticate che siete stati forse voi a destabilizzare i vostri figli attraverso i vostri troppo grandi bisogni materiali. Adesso avete la responsabilità della loro vita. Dovete andare ad aiutarli. Non lasciate queste anime perdersi : essi sono tanto fragili .
Padri e madri della Terra ritornate alla preghiera. Riconoscete che sono vostri figli e che hanno bisogno della vostra riconoscenza. Hanno bisogno di essere riconosciuti da voi. Siate il loro sostegno, sopratutto durante questi ultimi tempi di purificazione. Non dimenticate che essi pure risentono interiorente il combattimento tra la luce e le tenebre. E non possono spiegare ciò che arriva loro.
Parecchi adolescenti molto giovani sono invasi dalle forze del male e fanno il male che non vogliono fare. Essi si chiedono come hanno fatto per fare tutto questo male. E sentono un grande rammarico nel loro cuore.
Siate flessibili nel vostro modo di agire con loro. Essi sono manipolati da tutti i vostri mezzi moderni.Essi sono assaliti dall’attuale grande materialismo , e dentro di loro si dicono :« Mai potrò esere all’altezza di questo mondo » Non possono più trovare la loro posizione, e molti miei adolescenti , i miei cuori sofferenti , vanno a rifugiarsi nella droga., nell’alcole…Padri e madri della terra, voi pure portate grandi ferite. Io so pure che non potete dare quello che non avete ricevuto.Voi pure avete dovuto soffrire per venir depositare tutto nel Cuore di misericordia di mio Figlio. Voi che avete vissuto queste sofferenze, andate a cercare i vostri figli. Essi sono molto feriti. Per certi tra di voi sarà molto difficile, perchè essi non potranno accogliervi subito. Vi occorrerà molta pazienza, ma non temete, il vostro amore li guarirà, le vostre preghiere li salveranno.
Parlate loro del Cuore d’Accoglienza di mio Figlio. Dite loro che egli li ha creati per amore e che li ama. A tutti quelli che non hanno conosciuto il padre o la madre, dite loro che mio Figlio ed Io, vostra Madre, siamo la loro famiglia del Cielo , che non sono soli e che veniamo in loro aiuto.
Preghiera data dalla Vergine Maria : Vieni, Signor Gesù, attraverso il tuo Cuor d’Accoglienza, ad accogliere le tue onnipotenti grazie d’unione delle famiglie.
Voi non siete fatti per vivere soli. Non è dato a tutti i miei figli di vivere da eremiti , questa è una grazia. comprendetelo ! Discernetelo! L’unione fa la forza.! Non abbiate timore per tutti i miei piccoli che sono negli orfanotrofi, o focolari (famiglie) accoglienti . Siamo presso di loro , li proteggiamo, e attireremo a loro un padre e una madre perchè possano vivere nell’amore e crescere nella pace.
A tutti i figli della Terra : io vi ricordo che una madre non lascia morire i suoi figli. Essa cerca in tutti i modi di dar loro tutto il bene che è loro necessario. Ricordate che siete fatti per vivere nell’amore , uniti alle vostre famglie.
Ritornate dai vostri parenti, e se voi non ricevete la loro accoglienza, non lasciatevi invadere dal pessimismo. Andate dai vostri amici , quelli che vivono nella pace. Essi vi accoglieranno. Preparerò il loro cuore. Non restate soli, andate verso i vostri fratelli e le vostre sorelle.
Sappiate, figli miei, che dovete accettare l’aiuto dei vostri parenti, dei vostri amici, poichè è attraverso di loro che noi veniamo ad aiutarvi. È attraverso di loro che noi veniamo apportarvi tutte le grazie e tutto l’aiuto che vi sono necessarii. Come il mio amore per voi è grande , figli miei! Io vi amo con tutto il mio cuore. Io sono con voi!
Oggi, io, vostra Madre Maria, , vengo ad insegnarvi con delle parole semplici attraverso il Cuore Accogliente di mio Figlio. Scendete in fondo al vostro cuore e sentirete tutto l’amore che ho per voi. Voi sentirete pure tutto l’aiuto del vostro Padre del Cielo.
Preghiera di Micheline : Mamma Maria, vieni a soccorrerci, unita al Cuore d’Accoglienza di tuo Figlio. Attiraci sul cammino della luce. Che il nostro spirito sia illuminato dal vostro amore.
È bene la luce onnipotente che regnerà nel mondo per sempre. I miei figli conosceranno l’immensità dell’amore del loro Padre del Cielo. Essi vivranno in una gran pace in questo amore. Il tempo è vicino dove vedranno la gloria di mio Figlio Gesù Cristo.
Io, vostra Madre del Cielo, vengo oggi a dirvi di avere fiducia. Io, vostra Madre Maria, in unione con il mio Sposo Giuseppe, e col mio Figlio Gesù, faccio scendere su di voi onnipotenti benedizioni, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Così sia!
Micheline Boisvert 26 Dicembre 1999
LA MADONNA DEL ROSARIO
MARIA E LA SUA ARMATA
2. Il Rosario
S. Basilio, osservando come nei grandi banchetti le nobili signore usavano intrecciare una corona di rose e mettersela nel capo, pensò di intrecciare una corona di rose che non marciscono, ossia di « preghiere », e di incoronare con essa la Madonna.
Cosí venne la prima idea del Rosario, che cominciò a essere in uso fra i suoi disciepoli, ossia fra i monaci basiliani.
Il primo apostolo del Rosario fu san Domenico.
Egli nel 1206 s'era messo a predicare contro gli albigesi, ma senza risultato. Allora la Madonna gli ispirò di recitare il santo Rosario e di diffonderne la pratica presso il popolo cristiano. Ci volevano due armi: il Vangelo e il Rosario.
San Domenico cominciò una grande campagna in tutte le chiese per esortare i fedeli a recitare il santo Rosario e soprattutto ne raccomandò la recita incessante ai suoi disciepoli. Da quel momento, come per incanto, gli albigesi, alla sua predicazione del Vangelo, cominciarono a convertirsi alla fede cattolica.
Un giorno un pastorello entrò in una chiesetta di campagna per fare una preghiera avanti una statua della Madonna. Allora la Madonna gli parlò e gli disse:
- Portami una corona.
II pastorello uscí nella campagna, raccolse un bel mazzo di fiori, fece una corona e la mise sul capo della Madonna.
L'indomani trovò la corona di fiori per terra. La Madonna gli disse:
- Portami una corona.
Il pastorello andò in città e raccontò il fatto a un orefice. Questi gli disse:
- Che ne fa la Madonna di una corona di fiori che dopo due giorni marciscono? Ora la faccio io una corona d'oro alla Madonna.
E la fece. Allora il parroco informò i fedeli, fece con essi una processione verso la chiesetta di campagna e incoronò la Madonna con la corona d'oro.
L'indomani il pastorello, entrando in quella chiesetta, trovò la corona d'oro per terra.
La Madonna gli disse per la terza volta: - Portami una corona.
Il pastorello andò in città dal parroco e raccontò l'accaduto. C'era presente s. Domenico.
Questi prese una corona del Rosario e disse al pastorello:
- Questa è la corona che vuole la Madonna. Prendila e va a metterla nelle mani della Madonna.
Quindi prese un'altra corona e gli disse:
- Prendi quest'altra corona; tienila per te e recita ogni giorno il santo Rosario.
Il pastorello prese le due corone e andò nella chiesetta di campagna.
Mise una corona nelle mani nella Madonna e con l'altra recitò il santo Rosario. Appena finito il Rosario, la Madonna gli disse:
- Questa è la corona che io volevo.
Chi ha dato la forma definitiva al S. Rosario è stato il beato Alano della Rupe, discepolo di san Domenico.
Egli propose per ogni decade la contemplazione di un mistero della vita di Maria e di Gesú e ordinò i 5 misteri gaudiosi, i 5 misteri dolorosi e i 5 misteri gloriosi.
Il Cuore di Maria
Confidenze del Sacro Cuore
Beata Vergine Maria
Figlioli del mio Cuore, io, vostra Madre che amate, vi dico che il mio Cuore è pieno delle grazie del mio amato Figlio e vi chiedo di offrire tutte le vostre preghiere in riparazione di tante offese al Cuore di mio Figlio e vi dico di fare ammenda. Non peccate più perché mio Figlio è già troppo offeso e vi dico di amarvi, amarvi molto perché siete figli di Colui che è Amore e quindi dovete essere Amore, come lo è vostro Padre e che ciò che fate per lodare il Padre celeste lo fate con grande fede e Amore.
Vi ho preso per mano, lasciatevi guidare docilmente perché desidero essere sempre io a condurvi al Cuore di mio Figlio e così essere i fiori nel giardino del mio amato Figlio e con la Carità, con l'Amore che avete per i vostri fratelli, riempirvi del profumo che piace al Padre amorosissimo, che è lusingato dalle vostre preghiere.
Vi benedico piccoli, non temete nulla perché ci sono io, vostra Madre, che sono sempre al vostro fianco.
8 maggio 1977
Qualcosa di grosso sta per accadere! La Madonna di La Salette piange e mette in ginocchio i potenti
Come capire che Notre Dame de Paris e la lacrima Virgin sono riaperte a La Salette?
Benvenuti cari fratelli!
A chi segue quotidianamente il lavoro di questa squadra e a chi si sta unendo ora.
Oggi vogliamo parlare della lacrimazione di Nostra Signora di La Salette nel giorno dell'Immacolata Concezione del 2024.
Presumibilmente piangendo per l'allontanamento degli uomini da Dio.
Tuttavia, questo avvertimento è avvenuto tra i segni che Dio sta intervenendo.
E fa riconoscere ai suoi nemici lo splendore delle conquiste della civiltà cristiana.
Perché allo stesso tempo è stata riaperta la cattedrale di Notre Dame de Paris.
E la Divina Provvidenza ha fatto sì che le celebrità del mondo fossero convocate per dare gloria a quell'emblema di fede.
Qui parleremo di questi due segnali contrastanti in un mondo che è su un percorso di purificazione. In cui la Madonna invita alla conversione e piange per molti di noi che andranno perduti, mentre Dio mostra la Sua potenza mettendo in ginocchio i potenti.
L'8 dicembre, in occasione della festa dell'Immacolata Concezione, l'immagine di Nostra Signora di La Salette pianse nella neve di La Salette in Francia.
Ed è molto importante se lo si guarda da una prospettiva francese e mondiale.
Decine di immagini della Vergine piangono in tutto il mondo, ma questi fenomeni sono nascosti da parroci e vescovi.
Affinché qualcuno non osi collegarli con l'avvertimento di qualche tragedia, che il Vaticano ha decretato che questo non è possibile, perché hanno definito sulla scrivania, che la Vergine non fa questo, è falso misticismo e quindi deve essere sradicato.
La Madonna apparve a La Salette il 19 settembre 1846 ai bambini Mélanie e Maximino, piangendo proprio per ciò che sarebbe accaduto al mondo e alla Chiesa.
Ha chiesto la conversione perché il peccato sta distruggendo tutto.
E parlò di qualcosa che infastidiva il clero, che molti sacerdoti si sarebbero smarriti, e Roma avrebbe perso la fede e sarebbe diventata la sede dell'anticristo.
Il pianto della Vergine di La Salette è stato anche alla vigilia della riapertura della cattedrale di Notre Dame a Parigi, 5 anni dopo l'incendio che l'ha costretta alla chiusura.
Ma anche nello stesso anno in cui abbiamo visto la congrega massonica dell'apertura e della chiusura dei Giochi Olimpici, piena di simbolismi osceni, irriverenti e satanici.
Al punto che in una delle scene l'Angelo caduto è stato fatto scendere sulla Terra.
E una parodia da drag queen della famosa "Ultima Cena" di Da Vinci è stata eseguita alla cerimonia di apertura.
Nell'anno in cui il parlamento francese ha sancito l'aborto nella costituzione del paese.
E quando il presidente Macron sta guidando gli sforzi europei per accelerare l'inizio di una terza guerra mondiale, prima che Donald Trump entri in carica negli Stati Uniti, che hanno dichiarato che cercherà la pace in Ucraina con la Russia.
Come può la Madonna di La Salette non mostrare che continua a piangere per ciò che sta accadendo nella Chiesa e nel mondo?
Perché la situazione del mondo e della Chiesa è peggiore di quella del 1846.
Ma ci sono anche segni di speranza, perché Dio sta intervenendo per trarre dal male le cose buone.
Quella domenica, 8 dicembre, la Chiesa cattolica annunciò il 71° miracolo avvenuto a Lourdes.
È la guarigione di John Traynor, un uomo ferito durante la Prima Guerra Mondiale, guarito dopo un pellegrinaggio a Lourdes nel 1923.
E anche all'inaugurazione di Notre Dame de Paris abbiamo potuto vedere che Dio scrive dritto in righe storte.
La riapertura della cattedrale di Notre Dame è stata per molti versi un simbolo degli antagonismi dei nostri tempi, pieni di errori e confusione, ma anche di grazia e di fede.
La stessa notte dell'incendio, il presidente francese Emmanuel Macron aveva promesso che la cattedrale sarebbe stata ricostruita in cinque anni.
E la sera del 7 dicembre 2024, l'arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, ha colpito tre colpi del suo pastorale e ha detto: "Notre Dame, modello di fede, apri le tue porte per unire i figli di Dio nella felicità".
E la cattedrale ha aperto le sue viscere sigillate dal fatidico pomeriggio di aprile 2019.
E il coro della cattedrale rispose con un inno: "Ecco la dimora di Dio tra gli uomini".
La processione è potuta entrare per la funzione religiosa presso l'amato santuario di Parigi.
E le campane di Notre Dame riempivano la notte parigina con i loro rintocchi.
La stessa notte dell'incendio, Macron aveva suggerito che sarebbe stato giusto aggiungere un elemento "contemporaneo" alla cattedrale.
E l'arcivescovo Ulrich ha presentato piani folli per rinnovare l'arredamento interno della cattedrale con arte contemporanea, un "percorso di scoperta" compatibile con la Laudato Si' nelle cappelle laterali e mettere banchi moderni e luci blu.
Ma questo è stato provvidenzialmente posto il veto grazie alla decisione della Commissione Patrimonio, che nel 2020 ha deciso che la cattedrale medievale e la sua torre ottocentesca dovessero essere riportate allo stato originario al momento dell'incendio.
Fu la stessa commissione pubblica a porre fine agli sforzi modernisti e non i rappresentanti della Chiesa.
Tuttavia, progettarono un altare a forma di ciotola, irrispettoso nei confronti di un tempio cattolico.
Ma l'organo è stato restaurato, la guglia del transetto continua a toccare il cielo, mentre le chimere di Victor Hugo, con le loro figure grottesche, continuano a controllare la città dall'alto della galleria.
La navata di Notre Dame risplende con la sua fioca luce medievale.
Ogni pietra è stata accuratamente pulita, sono stati recuperati i resti delle decorazioni pittoriche dell'Ottocento.
E le macchie lasciate dal fuoco e dalla polvere dei secoli sui rosoni e sulle alte finestre furono rimosse.
Molti cattolici si sono lamentati del fatto che la cerimonia avrebbe dovuto essere esclusivamente cattolica, piuttosto che apparire come una sorta di convention dei potenti di questo mondo.
In realtà, è stata l'Europa laica e globalista a inaugurare, in pompa magna, la ricostruzione della cattedrale.
Nel tentativo di dare gloria alle élite e ai politici al suo servizio.
Figure della politica internazionale e dell'aristocrazia erano le figure luminose: Trump, Zelensky, il principe Guglielmo d'Inghilterra, Alberto di Monaco, ecc.
Mentre i vescovi celebranti hanno adottato un abito davvero sconveniente, con un disegno da clown e colori che contrastano con la solennità dell'edificio e della liturgia.
Ma questa realtà doveva inginocchiarsi di fronte alle conquiste della civiltà cristiana.
Macron, l'uomo che ha incitato a inserire l'aborto nella costituzione e vuole una guerra mondiale, ha parlato nel suo discorso di San Luigi, che ha portato la corona di spine dall'Oriente.
Del voto di Luigi XIII di onorare la Vergine Maria se avesse avuto un figlio, e che la sua preghiera fosse ascoltata.
Ha parlato della conversione del poeta Paul Claudel.
Ha parlato degli studenti che sono andati a pregare ai piedi di Notre Dame quando stava bruciando. Parlava della provvidenza.
Perché, che piaccia o no ai luciferiani, Notre Dame e il resto delle cattedrali che costellano l'Europa sono luoghi di fede, preghiera e miracoli di Dio.
E anche negli esorcismi il maligno non ha altra scelta che parlare delle glorie di Dio.
Fin qui quello che volevamo raccontare sulla lacerazione della Vergine a La Salette, perché venga al mondo.
Mentre Dio mostra segni che sta già intervenendo, mettendo in ginocchio i potenti di fronte alle conquiste della civiltà cristiana.
Foros de la Virgen María
(Amatevi gli uni gli altri e rispettate le Mie Leggi)
Messaggio ricevuto il 17 novembre 2024
Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti tutto per la Gloria e l'Onore del Dio Altissimo. Voglio darti tutto, perché sei stata scelta da Me. Dovete rimanere nel mio amore e darmi tutto ciò che sono venuto a darvi, perché ognuno ha la sua missione. Vi sto dando tutto qui perché sia scritto, ed è qui che sono venuto a dare tutto, perché tutti sono chiamati ma pochi sono scelti. Voglio che siate saldi nella fede e nel mio amore, e vi do i miei segni perché non vi indebolisca nulla. Sono venuto qui [a casa di Maria] per darvi ciò che è necessario prima che sia troppo tardi, perché il tempo perché tutto [accada] è breve.
Oggi non si può fare nulla perché il Mio nemico sta controllando tutto per mettere fine alla Mia Chiesa, e molti non sono contenti di questo gioco, non riescono a vedere l'errore che sta arrivando alla Mia Chiesa. Sto preparando molte cose qui, affinché tutti possano conoscere la Mia Chiesa, come era all'inizio, la Santa Cena come fu data ai Miei Apostoli. Ora, non c'è più bisogno di scappare da ciò che stanno facendo lì [Vaticano], perché l'anticristo sta preparando tutto per portare [tutti] nel calderone a cui appartiene. I miei figli sacerdoti non lo vedono, ho dato loro tutto per vedere che solo la mia Messa era vera, come lo era all'inizio, ma ancora non vogliono vedere ciò di cui ho parlato, che non stanno facendo nulla come ho comandato.
Ho dato loro tutto, ma non c'è nulla che sia paragonabile a come ho ordinato di fare, rimane un po' di tempo, ma ancora non fanno come ho ordinato. Ora, non resta che fare ciò che farò, ripulire tutto e fare nuove tutte le cose, allora vedranno ciò che stanno facendo per il bene della Mia Chiesa. Il mio nemico è contento, perché vuole che le cose vadano così, che si faccia [a modo suo] per portarvi con sé. Perciò vi invito, figli miei, a non fare ciò che ho comandato, a non fare ciò che è scritto. Vi darò un nuovo comandamento: Amatevi gli uni gli altri e rispettate le mie leggi, Io sono il vostro Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Amen.
Il giudizio particolare
“ Rendi conto della tua amministrazione” (Lc 16,2)
***
Narra un’altra storia che un santo abate, di nome Agatone, giunto ormai al termine della vita, se ne stava sempre con gli occhi fissi verso il cielo, senza mai muoverli. Gli altri confratelli gli dissero: “Dove credi di essere ora, padre mio?” – “Mi trovo alla presenza di Dio, da cui aspetto il giudizio.” – “Lo temi, forse?” – “Ahimè! Non so se tutte le mie azioni saranno bene accette a Dio; io credo di aver adempiuto i comandamenti, ma i giudizi di Dio sono diversi da quelli degli uomini.” In quel preciso momento si mise a gridare: “Ahimè! Sto entrando in giudizio!”. Ahimè! Fratelli miei, quanti rimpianti avremo noi, per aver perso tante occasioni di salvarci, per aver disprezzato tante grazie che il buon Dio ci ha fatto per aiutarci a guadagnare il cielo, allorché vedremo che ormai tutto è perduto per noi, o, piuttosto, che tutte quelle grazie si volgeranno a nostra condanna!
Ma se è già così terribile dover rendere conto delle grazie che il buon Dio ci ha fatto per evitarci l’inferno, cosa sarà mai il dover essere esaminati e giudicati su ogni peccato che abbiamo commesso? Forse, per consolarvi, direte che non avete commesso quei tali peccati mostruosi, agli occhi del mondo. Ma che dire di tutti quei peccati interiori, fratelli miei?!... Ahimè! Quanti peccati d’impurità, quanti desideri impuri, quanti pensieri di odio, di vendetta e d’invidia hanno girato nella vostra immaginazione durante una vita di trenta o quarant’anni, o forse di ottant’anni! Ahimè! Quanti pensieri d’orgoglio, di gelosia, quanti desideri di vendicarsi, di nuocere al proprio prossimo, quanti desideri di ingannare! E che sarà, poi, quando si passerà ai peccati di azione?... Ahimè! Quando il buon Dio prenderà il libro dalle mani dei demoni, per esaminare tutte quelle azioni di impurità, tutte le corruzioni, tutte le azioni turpi, tutti quegli sguardi impudichi, tutte quelle confessioni e comunioni sacrileghe, tutte quelle scappatoie e quei stratagemmi che abbiamo impiegati per sedurre quella persona… Ahimè! Cosa diventeranno queste vittime dell’impurità!
Oh! Quanto sarebbe meglio che il buon Dio le precipitasse nell’inferno ancor prima di morire, piuttosto che dover comparire dinanzi a un Giudice tanto puro! Con ogni probabilità il giudizio si terrà quando il moribondo è ancora sul suo letto e nella sua camera. Ahimè! Questi poveri sciagurati che non hanno ormai maggiore ritegno e riservatezza degli animali, forse meno, vedranno la loro sentenza di condanna scritta sulle pareti della loro casa, come l’empio re Balthazar, o addirittura in ogni angolo della loro casa! Potranno mai negare, allorché Gesù Cristo, con il libro nelle mani, mostrerà loro il luogo preciso e l’ora in cui hanno consumato il peccato?! “Vai via, miserabile, dirà loro, ti condanno e ti maledico per sempre!”. Ahimè! Fratelli miei, anche se il buon Dio offrisse loro il suo perdono, è certo che essi lo rifiuterebbero, tanto il peccato è capace di indurire i cuori! Ah! Gesù Cristo potrebbe rivolgere loro le stesse minacce che rivolse a quell’empio di cui parla un certo racconto.
Essendo sul punto di uscire da questo mondo, Gesù Cristo gli disse: “Se tu mi chiederai perdono io te lo concederò”. Ma no! Quando ci si è rivoltati nel peccato durante la vita, non c’è più ritorno. “No!” Gli rispose il moribondo. “Ebbene, continuò Gesù Cristo, versandogli sulla fronte una goccia del suo sangue prezioso, va pure: nel gran giorno del Giudizio questo sangue adorabile che tu hai disprezzato e profanato per tutta la vita, sarà il tuo marchio di condanna!”. Dopo queste parole, morì, e fu gettato nell’inferno. O terribile momento per un peccatore che non scorgerà in sé nulla di buono che gli faccia sperare di andare in cielo! Quel povero peccatore avrebbe voluto già trovarsi all’inferno, non sapendo che cosa rispondere. Morì e non poté dire altro che questo: “Si, ho meritato l’inferno, è ben giusto che vi sia precipitato; dal momento che ho tanto profanato quel sangue adorabile che tu avevi versato sull’albero della croce, per la mia salvezza”.
(Nel momento del giudizio) Gesù Cristo, tenendo sempre tra le mani il libro in cui sono scritti tutti i suoi peccati, esaminerà il povero peccatore su tutte le preghiere non fatte o fatte male, o forse, fatte covando odio e vendetta; ma che dico? Forse addirittura con il cuore arso dal fuoco dell’impurità. No, no, Dio mio, non ti attardare più a esaminarlo, gettalo subito nell’inferno: è questa la grazia più grande che Tu gli possa fare, se vuoi fargliene ancora una, prima di gettarlo nel fuoco eterno. Sì, Gesù Cristo sfoglierà la pagina dove troverà scritti tutti i suoi giuramenti, tutte le sue imprecazioni, tutte le maledizioni che non ha mai cessato di vomitare nell’arco della vita, servendosi di quella stessa lingua e di quelle stesse labbra che tante volte sono state bagnate da quel sangue adorabile. Sì, fratelli miei, Gesù Cristo sfoglierà le pagine dove troverà scritte tutte quelle profanazioni del santo giorno della domenica. Ah! No, no, non ci saranno più scuse, tutto sarà chiaro ed evidente. Sì, Egli vedrà tutte le ubriacature che si sono prese in quel giorno santo; tutte le dissolutezze, i giochi, i balli, che hanno profanato quel giorno a Dio consacrato. Ahimè! Quante Messe mancate o ascoltate male! Quante sante Messe, durante le quali non ci siamo occupati quasi per nulla del buon Dio! Ahimè! Può darsi che durante quelle Messe abbiamo commesso più peccati che durante tutta la settimana!
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Omelia S. Giovanni Maria Vianney