giovedì 6 febbraio 2025
A coloro che sono impenitenti e arroganti e schiacciano i loro fratelli, li perseguitano e li distruggono, mentre affermano di essere portatori della Verità, dico pentitevi.
TRATTATO SULL’INFERNO
I MEZZI CHE ABBIAMO PER NON FINIRE ALL'INFERNO LA NECESSITA’ DI PERSEVERARE
Che cosa raccomandare a chi già osserva la Legge di Dio? La perseveranza nel bene! Non basta essersi incamminati sulle vie del Signore, è necessario continuare per tutta la vita. Dice Gesù: "Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato" Mc 13, 13).
Molti, finché sono bambini, vivono cristianamente, ma quando cominciano a farsi sentire le bollenti passioni giovanili, imboccano la via del vizio. Come è stata triste la fine di Saul, di Salomone, di Tertulliano e di altri grandi personaggi!
La perseveranza è frutto della preghiera, perché è principalmente per mezzo dell'orazione che l'anima riceve gli aiuti necessari a resistere agli assalti del demonio. Nel suo libro 'Del gran mezzo della preghiera' Sant'Alfonso scrive: "Chi prega si salva, chi non prega si danna". Chi non prega, anche senza che il demonio lo spinga... all'inferno ci va con i propri piedi!
È consigliabile la seguente preghiera che Sant'Alfonso ha inserito nelle sue meditazioni sull'inferno:
'O mio Signore, ecco ai tuoi piedi chi ha tenuto in poco conto la tua grazia e i tuoi castighi. Povero me se tu, Gesù mio, non avessi pietà di me! Da quanti anni mi troverei in quella voragine ardente, dove già bruciano tante persone come me! O mio Redentore, come non bruciare di amore pensando a questo? Come potrò, in avvenire, offenderti di nuovo? Non sia mai, Gesù mio, piuttosto fammi morire. Già che hai iniziato, compi in me la tua opera. Fa' che il tempo che mi dai io lo spenda tutto per te. Quanto vorrebbero i dannati poter avere un giorno o anche solo un'ora del tempo che a me concedi! E io che ne farò? Continuerò a spenderlo in cose che ti disgustano? No, Gesù mio, non permetterlo per i meriti di quel Sangue che finora mi ha impedito di finire all'inferno. E Tu, Regina e Madre mia, Maria, prega Gesù per me e ottienimi il dono della perseveranza. Amen."
L'AIUTO DELLA MADONNA
La vera devozione alla Madonna è un pegno di perseveranza, perché la Regina del Cielo e della terra fa di tutto affinché i suoi devoti non vadano eternamente perduti.
La recita quotidiana del Rosario, sia cara a tutti!
Un grande pittore, raffigurando il Giudice divino nell'atto di emettere la sentenza eterna, ha dipinto un'anima ormai vicina alla dannazione, poco distante dalle fiamme, ma quest'anima, aggrappandosi alla corona del Rosario, viene salvata dalla Madonna. Quanto è potente la recita del Rosario!
Nel 1917 la Vergine Santissima apparve a Fatima a tre fanciulli; quando aprì le mani ne sgorgò un fascio di luce che sembrava penetrasse la terra. I fanciulli videro allora, ai piedi della Madonna, come un grande mare di fuoco e, immersi in esso, neri demoni e anime in forma umana simili a braci trasparenti che, trascinati in alto dalle fiamme, ricadevano giù come faville nei grandi incendi, fra grida di disperazione che facevano inorridire.
A tale scena i veggenti alzarono gli occhi alla Madonna per chiedere soccorso e la Vergine soggiunse: "Questo è l'inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Recitate il Rosario e aggiungete ad ogni posta: `Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia:".
Quanto è eloquente l'accorato invito della Madonna!
La vita su questo pianeta diverrà invivibile.
Carbonia 04.02.2025
Figli Miei, convertitevi, tornate a Me, la vita su questo pianeta diverrà invivibile.
Amati Miei, consacratevi ai Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria e al castissimo cuore di San Giuseppe per avere protezione.
Figli di Gerusalemme, la tenebra abbraccia tutta la Terra, i movimenti tellurici in corso causeranno grande distruzione e nulla sarà più come prima.
Gesù, nel Suo grande Amore per i Suoi figli, chiede loro la conversione affinché possano trovarsi al sicuro tra le Mie braccia. Solleverò dal disastro ogni uomo che Mi chiederà perdono e tornerà a Me pentito.
Preparatevi, o uomini, a breve non ci sarà più corrente elettrica e coloro che non hanno ascoltato i suggerimenti del Cielo si troveranno in una condizione disarmante, per questo chiedo ancora e ancora e ancora la vostra conversione. O uomini, non siate stolti, aprite i vostri cuori a Me per non trovarvi soli nella buriana.
La Mia carità è grande, ma grande è la Mia giustizia!!
È giunta l’ora della Mia Manifestazione, Mi mostrerò a questa Umanità perché si ravveda e creda che Io esisto, che sono l’unico e vero Dio, il solo Bene in assoluto, il Dio che salva!!!
Non cercate nell’uomo quello che mai potrà donarvi, tornate a Me, confidate in Me, Io Sono!!!
Spogliatevi delle vesti lerce, rivestitevi di purezza, non bestemmiate il vostro Dio, ma amatelo con tutto il vostro cuore. State per ricevere la grazia del Mio perdono se con cuore umile vi prostrerete a Me pentiti.
Attendo il vostro risveglio a Me, tornate ora che ancora potete farlo, ora, prima che il buio abbranchi le vostre anime. Amen
Jahwè.
MESSAGGI PER I SACERDOTI
mercoledì 5 febbraio 2025
Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia
Le parole di benedizione della Madre e del Figlio l'uno per l'altro, e come la Vergine sia paragonata all'arca in cui si trovavano il bastone, la manna e le tavole della Legge, e molte cose meravigliose sono rivelate in questo confronto.
Capitolo 53
La Vergine Maria parlò al Figlio e disse: “Benedetto sii tu, Figlio mio, Dio mio e Signore degli angeli! Tu sei colui di cui i profeti udirono la voce, di cui gli apostoli videro il corpo, di cui i Giudei e i tuoi nemici misero le mani addosso. Tu sei un solo Dio con la tua Divinità, la tua Umanità e il tuo Spirito Santo. Perché i profeti udirono lo Spirito, gli apostoli videro la gloria della tua Divinità e i Giudei crocifissero la tua Umanità. Perciò, che tu sia benedetto senza inizio e senza fine”.
Il Figlio rispose: “Benedetta tu sia, perché sei Vergine e Madre. Tu sei l'Arca dell'Antica Legge nella quale c'erano tre cose: il bastone di Aronne che fioriva, la manna degli angeli e le tavole della Legge.
Tre cose furono fatte con il bastone: Primo, fu trasformato in un serpente senza veleno. In secondo luogo, l'oceano fu diviso da esso. Terzo, fece uscire l'acqua dalla roccia. Io, che giacevo nel tuo grembo e che da te ho assunto la mascolinità, mi paragono a questo bastone. In primo luogo, sono terrificante per i miei nemici come il serpente lo fu per Mosè. Infatti, essi fuggono da me come dalla vista di un serpente, sono terrorizzati da me e mi aborriscono come un serpente velenoso; eppure io sono senza il veleno della malizia e sono invece tutto pieno di misericordia. Mi lascio prendere in braccio da loro, se vogliono. Torno da loro se mi cercano. Corro da loro come una madre dal figlio perduto e ritrovato, se mi chiamano. Dò loro la mia misericordia e perdono i loro peccati, se mi invocano. Questo è ciò che faccio per loro, eppure mi aborriscono come un serpente velenoso.
In secondo luogo, l'oceano è stato diviso da questo bastone quando la via del cielo, che era chiusa a causa del peccato, è stata aperta attraverso lo spargimento del mio sangue e del mio dolore. L'oceano fu effettivamente diviso e si aprì una via, dove prima non c'era, quando il dolore in tutte le mie membra arrivò al cuore e il mio cuore scoppiò per la violenza del dolore. In seguito, quando il popolo fu condotto attraverso l'oceano, Mosè non lo condusse subito nella terra promessa, ma nel deserto, perché lì fosse messo alla prova e istruito. È così anche ora, perché quando il popolo ha accettato la mia fede e i miei comandamenti, non viene condotto subito in cielo; perché è necessario che gli uomini siano messi alla prova nel deserto - cioè nel mondo - per capire quanto amano Dio.
Tuttavia, nel deserto il popolo provocò Dio con tre cose: In primo luogo, perché avevano costruito un idolo e lo pregavano. In secondo luogo, per la nostalgia dei cibi che avevano nella terra d'Egitto e, in terzo luogo, per il loro orgoglio, quando, senza la volontà di Dio, vollero andare a combattere contro i loro nemici. Gli uomini peccano contro di me anche adesso nel mondo allo stesso modo.
In primo luogo, onorano e adorano un idolo, perché amano il mondo e tutte le cose che lo compongono più di me, che sono il loro Creatore. Perciò il loro dio è il mondo e non io. Perché nel mio Vangelo ho detto “Dov'è il tesoro di un uomo, lì è anche il suo cuore”. Quindi, il tesoro degli uomini è il mondo, poiché il loro cuore anela ad esso e non a me. Perciò, come gli Ebrei caddero nel deserto con una spada nel corpo, così anche queste persone cadranno con la spada della dannazione eterna nell'anima e vivranno nella dannazione senza fine.
In secondo luogo, hanno peccato per il loro desiderio di carne. Ho dato all'uomo tutto ciò di cui aveva bisogno per usarlo in modo onorevole e moderato, ma egli vuole avere tutto senza moderazione e senza ragione. Infatti, se la sua natura corporea potesse sopportarlo, vorrebbe senza fine fare sesso, bere senza ritegno, desiderare senza misura e senza limiti e, finché può peccare, non desisterebbe mai dal peccato. Perciò, a loro accadrà la stessa cosa che accadde agli ebrei nel deserto, cioè moriranno di morte improvvisa nel loro corpo. Infatti, che cos'è questa vita temporale se non un singolo momento rispetto all'eternità? Per questo motivo, moriranno di morte improvvisa nel corpo per essere strappati da questa breve vita e vivere con il tormento nell'anima per l'eternità. anime per tutta l'eternità.
In terzo luogo, essi peccarono nel deserto a causa del loro orgoglio, poiché volevano andare in battaglia senza la volontà di Dio. Allo stesso modo, gli uomini vogliono andare in Paradiso per il loro orgoglio, e non confidano in me ma in se stessi, facendo la loro volontà e abbandonando la mia. Perciò saranno uccisi nelle loro anime dai demoni, come gli ebrei furono uccisi dai loro nemici, e il loro tormento sarà eterno. Così mi odiano come un serpente, adorano un idolo invece di me, desiderano i loro desideri più di me e amano il loro orgoglio invece della mia umiltà. Eppure, sono ancora così misericordioso che mi rivolgerò a loro come un padre amorevole e li prenderò con me se si rivolgeranno a me con un cuore pentito.
Terzo: la roccia ha dato acqua attraverso questo bastone. Questa roccia è il cuore duro dell'umanità, perché se viene trafitto con il mio timore e il mio amore, subito ne escono lacrime di pentimento e di penitenza. Nessuno è così indegno e nessuno è così malvagio da non avere lacrime che sgorgano dai suoi occhi e tutte le sue membra risvegliate alla devozione se si rivolge a me in un'accorata contemplazione della mia sofferenza e pensa a come la mia potenza e la mia bontà fanno fruttificare la terra e gli alberi.
In secondo luogo, la manna degli angeli giaceva nell'arca di Mosè. Così anche in te, mia amata Madre e Vergine, giaceva il pane degli angeli, delle anime sante e degli uomini giusti sulla terra, che nulla gradiscono se non la mia dolcezza; perché tutto il mondo è morto per loro, così che volentieri andrebbero anche senza nutrimento corporeo se fosse la mia volontà.
Terzo: nell'arca c'erano le tavole della Legge. Così anche in voi si trova il Signore di tutte le leggi. Perciò, possiate essere benedetti al di sopra di ogni cosa creata in cielo e sulla terra!”.
Poi Cristo parlò alla sua sposa e disse: “Racconta ai miei amici tre cose. Quando ero corporalmente nel mondo, ho regolato le mie parole in modo che gli uomini buoni diventassero più forti e più ferventi nel fare il bene, e gli uomini malvagi diventassero migliori, come si è visto nella conversione della Maddalena, di Matteo e di molti altri. Ho anche adattato le mie parole in modo che i miei nemici non fossero in grado di confutarle. Per questo motivo, che coloro ai quali sono state inviate le mie parole lavorino con fervore, affinché attraverso le mie parole i buoni diventino più ardenti nel bene, i malvagi si pentano dalla malvagità, e che essi stessi stiano in guardia dai miei nemici affinché le mie parole non siano ostacolate. In verità, non faccio più ingiustizia al diavolo che agli angeli del cielo. Se volessi, infatti, potrei pronunciare le mie parole in modo che tutto il mondo le senta. Potrei anche aprire l'inferno in modo che tutti possano vedere i suoi tormenti, ma questo non sarebbe giustizia, perché tutti gli uomini mi servirebbero per paura, mentre dovrebbero servirmi per amore. Perché solo chi ha amore entrerà nel regno dei cieli. Infatti, farei ingiustizia al diavolo se gli togliessi colui che è suo di diritto, a causa del peccato, e che è privo di opere buone. Farei ingiustizia anche all'angelo del cielo, se mettessi lo spirito di un uomo impuro alla pari di quello puro e più fervente nel mio amore.
Perciò, nessuno entrerà in Paradiso se non colui che è stato purificato come l'oro nel fuoco del purgatorio o che ha dato prova per un lungo periodo di tempo di buone azioni sulla terra, in modo che non rimanga in lui alcuna macchia da eliminare. Se non sapete a chi devono essere inviate le mie parole, ve lo dirò io: Colui che è degno di ricevere le mie parole è colui che vuole acquisire meriti attraverso le buone azioni per venire nel regno dei cieli o che lo ha già meritato con le sue buone azioni nel passato. A costoro si apriranno le mie parole e vi entreranno. Coloro che hanno un gusto per le mie parole e che sperano umilmente che il loro nome sia scritto nel Libro della Vita, conservano le mie parole. Ma quelli che non hanno gusto per le mie parole, prima le considerano, ma poi le vomitano e le scacciano subito”.
È SAPERSI DONARE E OFFRIRE I SACRIFICI CHE VI RENDERANNO UOMINI BUONI, CAPACI DI COMPRENDERE IL DOLORE DEGLI ALTRI, E OFFRIRE PREGHIERE PER ANDARE IN AIUTO DELLE ANIME CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE TOCCATE DALLA MIA GRAZIA, QUELLA CHE RINNOVA L'UOMO.
NEL VOSTRO BISOGNO VI ASSISTO, NON VI LASCIO SOLI, PERCHÉ SO QUANTO VI MANCA VI FA SENTIRE CHE L'AMORE PUÒ FARE TUTTO PERCHÉ DÀ TUTTO, CREDERE, È SAPERSI DONARE E OFFRIRE I SACRIFICI CHE VI RENDERANNO UOMINI BUONI, CAPACI DI COMPRENDERE IL DOLORE DEGLI ALTRI, E OFFRIRE PREGHIERE PER ANDARE IN AIUTO DELLE ANIME CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE TOCCATE DALLA MIA GRAZIA, QUELLA CHE RINNOVA L'UOMO. CHI LO COMPRENDE, SI AVVICINA E RICEVE IN SILENZIO CIÒ CHE VIENE OFFERTO, È COSÌ CHE SI COMINCIA A CAMMINARE, NELLA CERTEZZA DELL'ANIMA, GESÙ
Gesù: Nello stesso modo in cui tu entri, nello stesso modo in cui devi uscire, non puoi rimanere nella povertà di giorni che non contribuiscono nulla a uno spirito che dovrebbe vestirsi da festa, perché i giorni possono diventare amari, o dolci quanto vuoi, come puoi scegliere, Tra il buio e la luce, la differenza è che davanti a voi che sperimentate secondo le vostre azioni fatte, sapete che Io cerco sempre di aprire la vostra comprensione, in modo che possiate conoscere bene il pericolo in cui vi trovate. Solo così smetti di agire con la deformazione di chi ha dimenticato i propri valori e rinunciato ai propri principi, torna prima che sia troppo tardi, perché quando arriva la tempesta all'improvviso, l'acqua inonda la terra, se non trovi riparo ti assicuro che non riuscirai a trovare il posto dove aspettare, Perché per trovarla devi essere disposto a cedere e lasciarti alle spalle i giorni in cui nell'oscurità facevi quello che volevi, oggi è il momento, dove ci sono pochi preferiti, ma puoi ancora cercare quella riconciliazione che manca ai tuoi spiriti.
Gesù: Chi disprezza i sacramenti, chi non si avvicina ad essi, vive, ma è come se non lo facesse, perché gli si avvicineranno insinuazioni di ogni genere che lo porteranno alla tentazione che una volta acconsentito ti trascinerà in una vita peccaminosa, dove finiscono per compiere quelle bestemmie che finiscono con la luce che dovrebbe brillare per non imbattersi in nessun ostacolo. ma l'abbandono e il desiderio di vivere nella corruzione dei pensieri meschini ti separa da questa unione che va mantenuta con la preghiera, la penitenza e il digiuno, è un tempo di avvertimenti e di preparazione, chi non la vede così, sappia che sta nel suo errore sprecando quel tempo che gli resta, per correggere e chiedere perdono, perché gli errori si correggono in tempo, e gli errori si riparano con opere che vi fanno offrire nella vostra povertà interiore tutto ciò che nasce dal sincero pentimento, che vi porta a modificare la vostra condotta, e ad accettare nel vostro cuore l'unica e sola grande verità, siete esseri che vengono sulla terra con uno scopo, e al cielo con i propositi ben compiuti sulla terra, così avranno qualcosa da mostrare, ciò che vi dico, sarà porre fine ai loro molti limiti, Gesù
Se tutte le famiglie del mondo fossero come quella di Gesù, Maria e Giuseppe, siate certi che nel mondo ci sarebbe pace e gioia!
Catechismo della Chiesa Cattolica n°1784: L'educazione della coscienza è un compito che dura tutta la vita. Fin dai primi anni di vita, risveglia il bambino alla conoscenza e alla pratica della legge interiore riconosciuta dalla coscienza morale. Un'educazione prudente insegna la virtù; Preserva o guarisce dalla paura, dall'egoismo e dall'orgoglio, dal risentimento, dalla colpa e dall'autocompiacimento, nati dalla debolezza e dai difetti umani. L'educazione della coscienza garantisce la libertà e genera la pace del cuore.
"Se tutte le famiglie del mondo fossero come quella di Gesù, Maria e Giuseppe, siate certi che nel mondo ci sarebbe pace e gioia! L'amore dovrebbe esistere in ogni casa, ma purtroppo non lo è; Così il mondo oggi conosce così tanta sofferenza e così poca felicità.
Pensate ai genitori di Gesù che non capiscono la sua fuga, ne soffrono ma sperano e finiscono per trovare il loro figlio in mezzo ai dottori della Legge. Lo avevano perso fisicamente, ma anche nel pensiero, e non capivano le sue spiegazioni in quel momento. Come i Santi Sposi, voi, cioè tutti i genitori, non sempre capite i vostri figli...
Quindi, come puoi capire Dio?
A tutti noi, come a Maria e Giuseppe, capita a volte di perdersi, di esitare e persino di perdere la pazienza. Ma proprio come loro, continui a sperare. E questa speranza è il frutto dell'amore.
In tutte le vostre difficoltà o quando tutto sembra andare storto, è l'amore di Dio, di Maria, dei vostri santi che dovete pensare e invocare in questi momenti difficili. Quando ci si sente smarriti, è l'amore che permette di sperare che tutto si risolva secondo il disegno di Dio.
Non si tratta di un atteggiamento di attesa o di passività, ma di un impegno quotidiano che dovete assumere con l'esempio, con l'apertura mentale, con la preghiera e con la partecipazione alle Sante Messe.
La strada che si segue è raramente dritta e pianeggiante. In alcuni casi, può essere difficile per te essere ricettivo all'amore del tuo coniuge, dei tuoi figli e ancora di più all'amore di Dio.
Piccole o grandi che siano, le difficoltà sono il destino della vita familiare; I giorni e anche le notti a volte possono essere estenuanti. Le famiglie sono chiamate a vivere eventi difficili come disaccordi, malattie o lutti.
In famiglia, per fortuna, ci sono eventi più commoventi e gioiosi. Questi eventi possono essere delicati e sottili o anche di grande importanza, può essere quel Natale che hai appena festeggiato, un compleanno, un battesimo, un matrimonio e anche le feste, che sono occasioni per esprimere il tuo amore....
La famiglia è il vero inizio della costruzione del Regno di Dio: è una comunità dove si possono vivere e condividere gioie e dolori, condividere l'amore e soprattutto dare la vita. Perché dare la vita è il dono più grande che tu abbia ricevuto da Dio.
Tieni presente che i tuoi figli sono affidati alle tue cure e non sono in alcun modo di tua proprietà. Certo, gli dai completamente il tuo amore, ma non puoi dare loro i tuoi pensieri. Ogni bambino ha la sua personalità e la sua libertà di pensiero, non è affatto un robot. Così, pur facendo parte della famiglia, i vostri figli mantengono la loro libertà.
Nel matrimonio, è l'altra persona che preferisci a te stesso accettando la sua differenza e libertà. È questo stesso principio che dovrebbe guidarvi nella vostra vita per quanto riguarda i vostri figli. Siate chiari, i bambini chiedono solo semplicità e amore.
La vostra vita deve essere d'esempio ed è così che i vostri figli arriveranno a vedere la Chiesa in voi, soprattutto se svolgerete con il cuore tutte le cose buone che fate. È anche vostra responsabilità trasmettere o ricordare loro l'educazione religiosa in modo che possano costituire la Chiesa di domani.
Nella tua vita, sei sempre stato esemplare?
Jean, il tuo messaggero d'amore"
MESSAGGI PER I SACERDOTI
martedì 4 febbraio 2025
MESSAGGI PER I SACERDOTI
lunedì 3 febbraio 2025
I giovani, la solitudine e il monachesimo
Maria
Perché così tanti si perdono? Poiché così tante forze tirano le persone nella direzione sbagliata e così poche forze li guidano sulla giusta strada. Quindi, è evidente la necessità. Ridurre le forze sbagliate e rafforzare quelle buone. Poi, l’uomo riacquisterà la sua libertà di scelta. Nel corso degli anni, è accaduto l’opposto. Ora, tutti, specialmente i giovani sono privati della loro libertà.
Manipolazione della cultura
L’America dà valore alla libertà. In realtà, si è tolta la libertà. La cultura è satura con forze che muovono il giovane in direzioni dove altri vogliono che vadano. I giovani pensano di essere liberi. Tuttavia, tutti coloro che manipolano la cultura sanno che stanno controllando i giovani. I loro messaggi si riversano ogni giorno, in ogni modo possibile. I giovani sono bombardati da stimoli, attirando ogni desiderio dei loro cuori. Come può il giovane resistere a questi stimoli, giorno dopo giorno? Una generazione è formata secondo l’immagine e somiglianza di coloro che controllano gli stimoli, tutti per i propri interessi egoistici.
Grida per la tua libertà
La giovane generazione deve salire alla ribalta. Essi devono chiedere la fine di questo fuoco di fila senza fine che determina le loro scelte. Dovrebbero gridare per la loro libertà personale. Ma, sono troppo presi. Come si può protestare contro ciò che è dentro di te e che lo si desidera?
Quindi, io pongo i miei piani per i giovani. “Tu che vuoi essere completamente libero, che vuoi trovare il grande mistero del mio Figlio, Gesù, che vuoi essere formato ad immagine di Dio, spegni tutti gli stimoli che si formano ogni giorno. Questi stimoli torcono le tue emozioni, oscurano il tuo intelletto e ti fanno incapace di vera grandezza. Vieni via. Devi venire via perché sei portato da voci ad annegare in acque che ti distruggeranno. Questi mezzi di comunicazione elettronici formano la tua anima e torcono la tua personalità. Hanno creato un nuovo essere umano che non è nemmeno umano. Rubano le tue emozioni, dominano il tuo tempo e ti lasciano solo alcuni frammenti per nutrire il tuo sé interiore, che dovrebbe raggiungere Dio.”
Una soluzione
Questo è il mio consiglio. Impara i segreti del monachesimo. Renditi conto che Dio si trova nel silenzio. Va via per un breve periodo di tempo. Vivi con chi ama la solitudine. Anche pochi giorni apriranno i tuoi occhi. Tu capirai quello che sto cercando di dire con queste parole.
Commento: Siamo stati derubati di momenti di quiete. Gli anziani lo sanno. I giovani no perché sono nati in un mondo elettronico. Maria vuol far loro gustare la solitudine.