martedì 30 settembre 2025

Il valore dell'amore e della parola

 


Senza amore nessuno può sopravvivere, perché il seme non può nascere senza essere piantato, e una volta piantato, è stato attraverso l'amore. Così tutte le cose che hanno vita sono frutti dati dall'Amore del Padre della Creazione. Molte volte, dopo che cresce, qualcuno smette di accarezzarla. Tutto ciò che ha vita ha bisogno di affetto, anche se molte volte non viene ricambiato. Allora, chi lo riceve soffre molto di più, perché non ha saputo ringraziare. Questo accade con le persone che hanno paura di condividere ciò che hanno.

Figli miei! Sarebbe un mondo molto diverso se l'amore fosse ben coltivato sulla faccia della Terra. Persino la malattia sarebbe allontanata dal corpo di molte persone. Chi cerca di compiacere il proprio Salvatore, è più difficile che questa famiglia si ammali, perché si tratta di veri figli che amano il loro Creatore.

Bento, figlio caro, lamentarsi non è giusto nei miei confronti. Anche coloro che vivono così hanno bisogno di molto amore e affetto; è come un uccello che si mette nella gabbia: se viene trattato bene, canta giorno e notte, con la luce accesa. Così sono Io, Gesù, il tuo Salvatore. Per tenermi nel tuo cuore, è necessario avere molto rispetto e amore, e non abbandonarmi mai. Chi fa questo con Me è saldo come una roccia; non cade per qualsiasi cosa. La malattia arriva, colpisce, ma non ha resistenza, perché nel cuore di questa persona c'è il vero rimedio per curare tutti i mali, e questo sono Io. Chi cerca di allontanarsi da Me è il contrario; la sconfitta è sempre stata e sarà sempre maggiore, perché non ha l'essenziale, che si chiama amore. Le Mie cure di Padre verso questi figli vengono meno considerate, perché Io chiamo, chiamo, e loro non Mi ascoltano. Sanno solo rincorrere il denaro, le droghe e il piacere della carne. Quelli invece che sono nati per Me, ascoltano la Mia Voce e Mi chiedono: “Cosa vuoi da me, Signore?”. E Io rispondo: “Amami!”. E così fanno. Mi trattano come uno dei tesori più preziosi. Questo, figlio Mio Bento, Mi rende così felice che, quando vedo uno di questi figli piangere perché non ha nessuno che lo soccorra, Io, Gesù, trovo sempre un modo per renderlo felice. Sia nella malattia che nel lavoro, la Mia Luce aumenta su questa persona per non renderla più triste. Così faccio con te, figlio Mio. Quello che Mi chiedi sempre, ti do sempre ciò che è necessario, purché ti porti dalla parte buona.

Quello che prometto non manco di mantenerlo e non lo farò mai, perché Sono l'Unico Giusto. In Me non esiste il fallimento. Il dubbio rimane nella mente di chi chiede. Per evitare il pessimismo, bisogna essere saldi nella fede, perché Io do secondo ciò che compete; tuttavia, che sia per il servizio del tuo Creatore e non per i piaceri del mondo. A chi fino ad oggi è stato sincero con Me, non ho mai fatto mancare nulla. Per questo Io Sono Colui che Sono, un Re che dà la Sua Parola e la mantiene, perché gli uomini oggi dicono una cosa e domani sono capaci di cambiarla. Così, figlio Mio, a coloro che saranno giusti con Me, Io lo sarò ancora di più.

Grazie ancora una volta per essere così vicino, ogni giorno, per scrivere i Miei argomenti. Rimani nella Mia Pace.

Gesù

18/11/1995


La tregua delle armi verrà ma non sarà che tregua

 


Dice Gesù: 

«… La tregua delle armi verrà, perché deve venire, ma non sarà che tregua. E altro è tregua e altro è pace. Pace vuol dire concordia esterna e interna, cercata e voluta con vista e affetto spirituale. 

Se sapeste venire a Me, colle labbra e l’anima monda e accesa di vera carità, vi darei questa pace. Ve la darei contro tutti gli ostacoli che il Male mettesse per impedirla, perché Io sono il Vincitore eterno. Ma anche fra i non molti che oggi pregheranno nelle chiese per questo, pochi, pochi, pochi avranno i requisiti che fanno potente la preghiera. È una verità dolorosa e spaventosa, ma non giova nasconderla poiché il suo male resta anche se nascosto. 

Poveri uomini, come siete cattivi! Se tuonassi questa verità dai cieli, l’uomo ne resterebbe offeso come i farisei quando li denunciavo scoprendo le loro occulte magagne. 

Ma è come dico. La pace santa e vera non è desiderata da tutti. Siete così ottusi e impastati di tendenze malvagie che non riuscite neppure a sentire il tono della verità che Uno da più di voi vi svela. Ma la verità è quella, non vi può essere altra verità poiché ve ne è una sola. 

Siamo sempre a quel discorso: “Se ci fossero dieci giusti...”. Ma i giusti sono così pochi contro la massa degli ingiusti. Satana ha un numero sterminato di figli e servitori. Il Figlio di Dio, di veri figli e veri servi ne ha un numero insignificante. E in questo squilibrio sta la causa della vostra rovina.» 

DA: I QUADERNI DEL 1943 


 


DIO PADRE NON CI SONO DELICATEZZE NELLA VOSTRA VITA VERSO DI ME MA MOLTE LAMENTELE SÌ

 


Rosario vespertino


Temi:

Non dovete sprecare nulla del vostro tempo sulla Terra. Cinque secondi, dieci secondi, in quel tempo, miei piccoli, potete intercedere per un'anima che vedete essere in peccato.

Mi piace tanto quando un'anima Mi ha presente nelle sue preghiere, nei suoi ringraziamenti, quando si ricorda di Me durante il giorno, una o più volte. Lasciatemi godere, miei piccoli, dei vostri ringraziamenti.

Le anime sante sono anime che imparano a vincere se stesse, allontanando da loro tutto ciò che le porta nell'oscurità e che poi utilizzano la Mia Sapienza, che è Sapienza Santa, per cercare la Luce e, così, l'anima santa va forgiando la sua vita. 

Non vi chiedo di darmi qualcosa, vi chiedo di darvi a Me.

Quando vi parlo di questo tempo di Purificazione, non si tratta solo dell'eliminazione di quelle anime che non Mi serviranno per una nuova vita, che non saranno il buon grano affinché si formi una nuova generazione in cerca della perfezione.

Messaggio di Dio Padre a J. V. (15 Aprile 2014)



Primo Mistero. Parla Dio Padre.

Su: Non dovete sprecare nulla del vostro tempo sulla Terra. Cinque secondi, dieci secondi, in quel tempo, piccoli miei, potete intercedere per un'anima che vedete essere in peccato.

Figli miei, vi ho dato Mio Figlio interamente per la vostra salvezza ma anche per la vostra crescita spirituale. Tutta la Sua Vita sulla Terra è un'insegnamento continuo, dal momento della Sua Nascita, fino all'ultimo momento della Sua Vita sulla Croce.

Mio Figlio è come un libro aperto, da Lui potete imparare un'infinità di cose per la vostra santificazione. È il vostro Dio, è il Santo dei Santi, è la Parola, è la Vita, Io sono in Lui e Lui è in Me.

Mi sono dato attraverso di Lui, affinché il Mondo, essendo nelle tenebre, potesse conoscere la Luce, ma la Luce Vera del Regno dei Cieli. Satana aveva già ingannato tutti i popoli della Terra e prima dell'arrivo di Mio Figlio, tutto era tenebre. Io, come vostro Padre, proteggo i Miei figli e non potevo lasciare che il mondo rimanesse nelle tenebre e che molte anime dei Miei figli si dannassero e, per questo, vi ho mandato Mio Figlio, affinché vi desse un'insegnamento perfetta che voi dovevate e dovete imparare per poter entrare nel Regno dei Cieli.

Voi, vi ho detto un'infinità di volte, siete invitati a ritornare nel Regno dei Cieli, dove voi e ognuno di voi appartenete.

Gli Insegnamenti di Mio Figlio vi aiutano, in totale, affinché possiate tornare nel Regno dei Cieli, ma affinché, anche, possiate dare frutto durante la vostra vita sulla Terra.

Vi ho anche detto un'infinità di volte, che voi siete corredentori con Mio Figlio, questa è l'eredità Divina che Mio Figlio vi ha lasciato consegnandovi a Sua Madre, e ora vostra Madre, a tutto il genere umano e di tutti i tempi, una Grazia immensa per ognuno di voi. Quando vi consegna a Mia Figlia, la Sempre Vergine Maria, Ella, diventa anche vostra Madre, Ella è Corredentrice e voi, di conseguenza, siete anche corredentori per essere fratelli di Mio Figlio Gesù Cristo e per gli Insegnamenti che vi hanno dato affinché voi vi salvaste e salvaste un'infinità di anime, attraverso la vostra preghiera, attraverso le sofferenze che avete giorno dopo giorno per la vostra croce, attraverso l'amore che ognuno di voi deve coltivare nel proprio essere e che cresce trasmettendolo ai vostri fratelli.

Con quanto Amore vi ho trattato, piccoli miei! Con quanto Amore vi ho consentito di rimanere vicino al Mio Cuore! Vi è stato dato tutto, tutto il necessario affinché possiate crescere spiritualmente e che le vostre piccole o grandi sofferenze e, anche, le vostre gioie siano unite ai Meriti di Mio Figlio, affinché possiate salvare molte anime. 

Piccoli miei, essendo chiamati a essere corredentori, dovete rendervi pienamente conto che non dovete perdere un solo secondo della vostra vita, perché ci sono infiniti anime che hanno bisogno della vostra preghiera, della vostra intercessione, della donazione dei vostri atti, sofferenze, gioie che, giungendo a Me attraverso l'unione con i Meriti di Mio Figlio, Io possa salvare quelle anime dei vostri fratelli che ne hanno tanto bisogno.

Piccoli miei, non dovete sprecare nulla del vostro tempo sulla Terra. Cinque secondi, dieci secondi, in quel tempo, piccoli miei, potete intercedere per un'anima che vedete essere in peccato, che sta dando un cattivo esempio sulla Terra ai vostri fratelli o che sta per avere un incidente mortale. Con la vostra parola, con i vostri desideri, chiedendomi per la sua salvezza, forse bastano due secondi affinché il vostro cuore, muovendosi in compassione per un vostro fratello, Io possa concedergli la vita eterna nel Regno dei Cieli.

Il vostro tempo sulla Terra è importantissimo e, specialmente voi, quelli che siete stati preparati per comprendere la problematica di questi momenti della storia. Ci sono tanti vostri fratelli, distratti nel mondo, che non si rendono pienamente conto di ciò che sta accadendo intorno a loro e di ciò che già state vivendo come purificazione di popoli e nazioni.

Dovete, quindi, prestare maggiore attenzione alla vostra vita, a ciò che fate, a ciò che pensate, a ciò che dite, ma soprattutto a ciò che osservate intorno a voi, perché, osservando la vita dei vostri fratelli, potete intercedere per loro, affinché smettano di peccare gravemente e possano salvarsi. Vi ho detto che dovete mettervi nei panni di quei vostri fratelli che, praticamente, sono condannati per la loro cattiva vita, le loro cattive azioni. Che, forse, non vi piacerebbe che qualcuno intercedesse per voi e vi potesse salvare? Mettetevi nei panni di quei vostri fratelli che, certamente, non si rendono conto o non gli interessa rendersi conto, quale sarà il loro futuro eterno, ma voi, che siete già stati preparati e avete imparato molto più di una grande maggioranza dei vostri fratelli, avete quell'obbligo d'amore di aiutarli nella loro salvezza eterna e, certamente, vi piacerebbe che un'anima o molte anime vi sostenessero con la loro intercessione per il vostro pentimento, cambiamento di vita e salvezza della vostra anima.

Quindi vi chiedo, miei piccoli, di continuare a intercedere, di essere veri fratelli di Mio Figlio Gesù Cristo, affinché possiate compiere la vostra missione, come Mio Figlio ha compiuto la Sua e, con ciò, possiate presentarmi un'infinità di anime, salvate per la vostra intercessione, quando ritornerete davanti alla Mia Presenza e sarete Giudicati.

Certamente, avrete grandi premi da parte Mia, della Mia Santissima Trinità, quando tornerete a Me, sarete Giudicati, ma mi presenterete tutte le anime che voi avete salvato per il vostro amore verso di Me e verso i vostri fratelli.

Il Mio Amore rimane con voi, miei piccoli, e vi chiedo di continuare a perfezionarvi affinché possiate adempiere alla vostra missione, come Mio Figlio ha adempiuto alla Sua.

Grazie, miei piccoli.


Secondo Mistero. Parla Dio Padre.

Su: Mi piace tanto quando un'anima Mi ha presente nelle sue preghiere, nei suoi ringraziamenti, quando si ricorda di Me nel corso della giornata, una o più volte. Lasciatemi godere, piccoli miei, dei vostri ringraziamenti.

Piccoli miei, quando voi vi date per qualcuno, li aiutate in qualche modo, ci sono volte in cui forse possono ripagarvi quel favore, sia con un altro favore che economicamente e voi vi sentite ripagati per questo. Ma, ci sono anche volte in cui non ricevete nulla in cambio di ciò che avete fatto per aiutare, con il cuore, qualche vostro fratello e vi sentite delusi perché, nemmeno c'è stata una parola di ringraziamento.

Forse, la persona a cui avete fatto il favore o a cui avete dato il vostro aiuto, sentiva di meritarselo e, quindi, è un grado di superbia da parte sua e voi vi sentite delusi perché rimanete in una cattiva posizione di fronte a lei, vi sentite inferiori, vi sentite male. Ma altre volte, non c'è alcun modo di ringraziamento, sia per distrazione o semplicemente, non hanno voluto ringraziarvi per quel favore o favori e vi sentite male per questo, per una mancanza di educazione da parte dell'altra persona o semplicemente, non hanno voluto ringraziarvi perché non hanno sentito che il favore fosse abbastanza grande da poter essere ringraziato o volessero ringraziarvi per esso.

Ora vi chiedo, piccoli miei, perché molti di voi non Mi ringraziano o non ringraziano Mio Figlio per la Sua Donazione?

Mettetevi nella Sua posizione, ricordate tutto ciò che Lui vi ha dato fin dal Suo Arrivo sulla Terra. Che, a caso la Sua Vita, i Suoi Insegnamenti, le Sue Parole e Opere non vi hanno lasciato qualcosa di buono per la vostra vita, per la vostra crescita spirituale, per una relazione amorosa e perfetta tra voi e i vostri fratelli?

In che posizione vi trovate? Perché non ringraziate? Quando un'anima ringrazia per ciò che riceve, riceve di più perché colui che ha fatto il favore, sentendo quel ringraziamento, sa che c'è stata una grande gioia nella persona che ha ricevuto il favore e questo lo aiuta a continuare, aiutando non solo quella persona, ma molti altri, ma quando non si riceve ringraziamento, ci si sente delusi, si smette di dare, perché si pensa che gli altri non ringrazieranno ciò che a lui, forse, è costato molto dare.

Alcuni di voi daranno economicamente, altri daranno il loro lavoro, altri daranno consigli o aiuto in molteplici forme, perché vi ho chiesto di dare di ciò che avete. Certamente, quando date, difficilmente non volete ricevere nulla perché siete ancora piccoli, perché avete bisogno che venga riconosciuto ciò che avete dato, con un ringraziamento, affinché vi sentiate motivati a continuare ad aiutare i vostri fratelli.

Certamente, voi avete ascoltato una o più volte, ciò che fu la Sofferenza di Mio Figlio nell'Orto degli Ulivi e la maggiore sofferenza era proprio quella, la mancanza di ringraziamento di innumerevoli anime per le quali si è dato Mio Figlio e che non hanno apprezzato, e continuano a non apprezzare, anche in questi tempi, tutta la Sua Donazione.

Passa il tempo e anno dopo anno, avete questo periodo, in cui si ricorda fortemente la donazione di Mio Figlio per la vostra donazione.

Sono alcune settimane, forse qualcosa muove il vostro spirito a cercare di migliorare. Altri nemmeno si muoveranno verso il miglioramento del loro essere. Passano i giorni, termina questo periodo e vi dimenticate tutto ciò che è accaduto, tutto ciò che Mio Figlio vi ha dato, tutto ciò che Io vi ho dato, tutto ciò che ricevete dal Mio Santo Spirito. Dove è il vostro ringraziamento? Che, a caso non apprezzate ciò che ricevete quotidianamente dalla Mia Provvidenza Divina? Ricevete tanto!, e Io non ascolto dal vostro cuore un ringraziamento, una parola, nella quale Io Mi sento motivato a versare più benedizioni su di voi, nonostante vi siate resi conto che Io vi ho concesso una o molte benedizioni per la vostra persona o per la vostra vita.

Certamente, Sono il vostro Dio, ma ho anche bisogno di ascoltare da voi che siete grati con Me, per la vita che avete, per ciò che vi do, per le cure che ricevete da parte Mia, momento per momento, lungo la vostra vita. Dove sono i vostri ringraziamenti?

Nella vostra vita quotidiana, nella vostra relazione familiare, vi viene fatto notare quando non ringraziate il bene che ricevete da qualche vostro fratello, da qualche amico, da qualche compagno. Si può chiamare, tra di voi, avere una buona educazione, ma con Me va oltre la buona educazione, piccoli miei, Sono il vostro Creatore, Sono il vostro Padre, tutto ciò che avete, proviene da Me, che, a caso non Me lo merito di più? E quante volte al giorno vi ricordate di Me? Non ci sono delicatezze nella vostra vita verso di Me, ma sì molte lamentele.

Amore, vi manca molto amore, miei piccoli, e questa è la perfezione a cui dovete arrivare. Quando vivete avvolti nell'amore, è allora che raggiungete la perfezione, perché apprezzate ciò che avete, mi ringraziate per ciò che possedete, mi ringraziate per le capacità che vi ho dato. Tante e tante cose per cui dovreste ringraziarmi, ma sembra che non vi importi di me nella vostra vita, sono estraneo nella vostra vita.

La gratitudine, miei piccoli, vi darà sempre di più, mettetevi nei panni dei vostri fratelli che si prendono cura di voi e che vi danno del molto o poco che hanno, ringraziateli, perché stanno guardando al vostro bene. Iniziate dalla vostra famiglia, ringraziate i vostri genitori e fratelli, ringraziate i vostri familiari e amici, tutti coloro che vi danno di ciò che hanno, ma non dimenticate di Me, miei piccoli, di Me, vostro Dio, che vi do tutto, a cominciare dalla vostra vita. Mi fa tanto piacere quando un'anima Mi ha presente nelle sue preghiere, nei suoi ringraziamenti, quando si ricorda di Me durante il giorno, una o più volte. Lasciatemi godere, miei piccoli, dei vostri ringraziamenti. Vi amo, miei piccoli, cercate di amarmi come Io vi amo.

Grazie, miei piccoli.


Terzo Mistero. Parla Dio Padre.

Riguardo: Le anime sante, sono anime che imparano a vincere se stesse, allontanando da loro tutto ciò che le porta nell'oscurità e che poi utilizzano la Mia Sapienza, che è Sapienza Santa, per cercare la Luce e, così, l'anima santa forgia la sua vita.

Miei piccoli, un padre o una madre che, veramente, ama i propri figli, cerca di dare il meglio per loro, si prodiga per loro, si sacrifica per loro, si dona completamente per loro, perché vuole vederli nel modo migliore, affinché non manchi loro nulla.

Miei piccoli, guardate i vostri figli e con questo voglio dirvi, i vostri fratelli, figli di altre famiglie, sono i vostri fratelli, anche se molti di loro, caduti nei peccati, nei vizi, nella malvagità. Io, come Padre di tutti voi, mi duole, il Mio Cuore soffre, mi fa pena vedere come si perdono le vostre anime, come distruggete i vostri corpi. Vi consumate in corpo e anima con tutto ciò a cui vi porta Satana e, invece di combattere contro tutta quella malvagità, vi mantenete nei vizi, nella corruzione, in tutto ciò che vi sta distruggendo poco a poco e, a volte, nemmeno ve ne accorgete, perché così è Satana, vi porta su strade che, apparentemente, vi daranno un piacere, ma a lungo andare, quando vi voltate indietro e vedete tutto il vostro essere, siete finiti. Avete rovinato la vostra vita, non siete nulla né nessuno davanti ai vostri fratelli, non avete fatto nulla per Me, vostro Dio, che ho confidato in voi dandovi il dono della vita.

Quante anime si sprecano e non producono alcun bene. Tutto è distruzione nella vostra vita! Tutto è malvagità, non c'è nulla di cui possiate essere orgogliosi! Cosa avete fatto, miei piccoli, con il dono della vita? Cosa avete fatto con il regalo più prezioso che avete, che è la vostra anima? Arriverà un momento in cui vi renderete conto di quanto vale un'anima davanti ai Miei Occhi e voi, cosa avete fatto con la vostra anima? O con quella dei vostri fratelli, con quella dei vostri figli?

Quanta malvagità avete lasciato entrare nei vostri cuori! e questo non è cambiato, miei piccoli. Questa è l'oscurità di cui si parla nelle Scritture e per questo vi ho inviato Mio Figlio, affinché vi rendiate conto dell'oscurità in cui vivete. Le Sue Parole, i Suoi Insegnamenti sono di Vita, quando leggete quelle Parole Divine che vi sono state lasciate nelle Sacre Scritture, vi lasceranno sempre qualcosa, qualcosa di buono nel vostro essere. Tutto ciò che vi viene dato produce qualche frutto. Benedette le anime che hanno trovato la Luce attraverso ciò che vi ho lasciato nelle Sacre Scritture e dell'Esempio che Mio Figlio vi ha trasmesso. Quando decidete di vivere tutto ciò che vi è stato dato, è quando siete graditi ai Miei Occhi, perché siete già sulla via della vostra salvezza eterna e del premio eterno che vi ho promesso. Le anime buone, le anime sagge, le anime che cercano la loro santità di vita, sono quelle che si lasciano guidare dalla Sapienza. Chiedete Sapienza al Mio Santo Spirito, affinché impariate a guidarvi in questo mondo di oscurità in cui vivete.

Dovete mettere del vostro, miei piccoli, per crescere e vedere la Luce in mezzo alle tenebre in cui state vivendo. Le tenebre si allontaneranno nel momento in cui deciderete di cercare la Luce che vi è stata data e che è costata tanto lavoro a Mio Figlio darla. La Luce che vi ha portato sulla Terra è quella che si vive nel Regno dei Cieli, potete iniziare a vivere una vita di Cielo sulla Terra se prendete i Suoi insegnamenti e li mettete in pratica.

Le anime sante sono anime che imparano a vincere se stesse, allontanando da loro tutto ciò che le porta nell'oscurità e che poi utilizzano la Mia Saggezza, che è Saggezza Santa, per cercare la Luce e, così, l'anima santa forgia la sua vita che, sebbene, certamente, cada, si rialza e continua a combattere contro se stessa per raggiungere la Luce che vi ha lasciato Mio Figlio e che è la vostra eredità Divina.

Lottate dunque, miei piccoli, per tornare al Regno dei Cieli, cercando la Luce, vivendola e trasmettendola ai vostri fratelli. 

Grazie, miei piccoli.


Quarto Mistero. Parla Dio Padre.

Su: Io non vi chiedo di darmi qualcosa, vi chiedo di darvi a Me.

I miei piccoli, certamente, ci sono lungo la vostra vita, momenti in cui avete secchezza spirituale, momenti in cui dite di non avere nulla da dirmi né da offrirmi e, questo, molte volte fa sì che vi allontaniate da Me, perché volete dare qualcosa e non sapete cosa dare perché siete in secchezza spirituale.

I miei piccoli, Io non vi chiedo di darmi qualcosa, vi chiedo di darvi a Me. E come è questo?, vi chiederete. Voi, che avete figli, quante volte, quando sono piccoli o anche più grandi, semplicemente si avvicinano a voi e si appoggiano su di voi, senza dire una sola parola? Non vi sentite a vostro agio, non sentite che è un gesto d'amore quel contatto fisico, senza parole? Dice molto, qualcosa di simile voglio con voi. Quando non avete nulla da darmi o dirmi, semplicemente, appoggiatevi su di Me e Io mi sentirò grato della vostra presenza con Me.

Voi avete bisogno di quei gesti d'amore, avete bisogno della compagnia, Io ho bisogno anche di voi, miei piccoli, l'Amore è la cosa più bella che l'anima possa dare. Io Sono l'Amore, vi ho dato il Mio Amore e voglio anche Amore in cambio.

Vi ho detto che il Regno dei Cieli è vita d'Amore. Potreste chiedervi quante sfaccettature ha l'Amore e sono moltissime, miei piccoli. Ognuno di voi potrebbe inventarne una o più, l'importante è vivere l'Amore, darlo agli altri e con ciò trasformerete, sia la vostra vita che quella di tutti coloro che vi circondano, ma Io voglio anche essere parte di coloro che ricevono il vostro amore e, inoltre, Io Sono colui che più lo merita, perché, Io, per primo, vi ho insegnato ad amare. Sono il Maestro dell'Amore, voi continuate ad imparare. Portatemi le vostre delicatezze, portatemi i vostri atti belli, consolami, accompagnami, condividimi, lasciami essere presente nella vostra vita.

Appoggiatevi a Me, miei piccoli, in ogni momento, in ciò che sapete fare e in ciò che non sapete fare.

Quante volte Mi mettete da parte perché voi fate le vostre cose, da soli? Non Mi chiamate, non Mi condividete, vi sentite autosufficienti, perché già sapete fare tale o tal'altra cosa, con i doni che Io vi ho concesso, con le capacità, con i vostri talenti, ma ricordate, miei piccoli, che siete imperfetti e, se non Mi chiamate, se non Mi chiedete aiuto, potreste fallire.

Lasciatemi, miei piccoli, lasciatemi condividere ogni momento della vostra vita e Io farò in modo che la vostra vita sia perfetta.

Grazie, miei piccoli.


Quinto Mistero. Parla Dio Padre.

Su: Quando vi parlo che questo è tempo di Purificazione, non è solamente eliminazione di quelle anime che non Mi serviranno per una nuova vita, che non saranno il buon grano affinché si formi una nuova generazione in cerca della perfezione.

Figli miei, quando vi parlo che questo è tempo di Purificazione, non è solamente eliminazione di quelle anime che non Mi serviranno per una nuova vita, che non saranno il buon grano affinché si formi una nuova generazione in cerca della perfezione.

Certamente, molte anime non vorranno cercare la perfezione e saranno eliminate perché non saranno buona semenza per iniziare un nuovo mondo, i Nuovi Cieli e le Nuove Terre che devono venire e che devono essere riempite con anime che cercano di essere migliori, che vivono l'amore, che rispettano le Mie Leggi e Decreti, e che Mi amano di cuore.

Questo tempo, certamente, sarà di eliminazione di anime che non hanno voluto servirmi, che non hanno voluto cercarmi, che non hanno voluto trasmettermi, perché non si sono riempite di Me, perché non gli è interessato riempirsi di quella Vita, di quella Luce, di quell'Amore che vi è stato dato e che vi Abbiamo dato, tanto Io, vostro Padre, quanto Mio Figlio e la Luce dello Spirito Santo che vi guida nel vostro interno.

Oltre a essere un tempo di purificazione, sarà un tempo di crescita spirituale molto alta, anche per le anime scelte, per iniziare questo Nuovo Mondo sulla Terra.

Perciò, vi do questi Insegnamenti, affinché possiate perfezionarvi, affinché vi lasciate guidare, affinché vediate le direttive che dovrete seguire.

Sì, miei piccoli, voglio anime perfette, anime piene del Mio Amore, anime che producano Vita, anime che si mettano da parte della morte spirituale e questo significa, che si allontanino dal peccato, che si allontanino dal male, che non si dica di loro che trasmettono malvagità e distruzione spirituale o corporea come ora state vivendo.

Queste anime che dovranno rimanere e inizieranno una nuova generazione, saranno anime che si prepareranno per una crescita spirituale molto alta, affinché possano convivere con l'Universo intero.

Miei piccoli, quando siete Con Me, quando Mi cercate, quando cercate i Miei interessi, quando Mi riempite di piaceri spirituali, Io Mi riverso infinitamente su di voi. Consentitemi, miei piccoli, perché Me lo merito, perché Sono il vostro Dio, perché veglio continuamente su di voi. Consentitemi, che Io continuerò a consenti e ogni volta voglio sentire il vostro amore, voglio vivere il vostro amore, voglio vantarmi, se così si può dire, di avere figli che Mi amano.

Voi godete del Mio Amore perché Mi riverso su di voi in molteplici forme, datemi dunque la vostra gratitudine, datemi il vostro amore, datemi la vostra vita, datemi tutto il vostro essere, affinché Io vi purifichi e vi santifichi, che questo significa, portarvi alla perfezione spirituale.

Vi ripeto tanto questo e possibilmente voi non vi rendete conto della trascendenza così importante che hanno queste Parole, il di essere perfetti nell'amore. Siete così piccoli che non potete comprendere queste Parole e questa Vita così grande che vi sto promettendo, miei piccoli.

Siete abituati sulla Terra a vivere nella mediocrità, a vivere tra la malvagità, le ingiustizie, l'indifferenza. Vivere nel Cielo o cercando il Cielo, che è la perfezione in Me, non potete immaginare, miei piccoli, ciò che il vostro essere godrebbe se foste già lì.

Lasciate e chiedetemi che il Mio Santo Spirito vi faccia comprendere queste Parole che tanto vi ripeto e quando le comprenderete, non saprete come ringraziarmi tanto Amore che ho per voi.

Grazie, miei piccoli.


Angeli e Draghi X: Battaglie di Santa Faustina





Cristo crocifisso di Viktor Vasnetsov
Per 40 giorni abbiamo visto Gesù prepararsi per la sua battaglia finale sul Calvario. Per tutta la vita si è allenato per questo giorno. È nato per questo!
E anche noi. La vita di un cristiano è una battaglia costante. Contro noi stessi, il mondo e i poteri delle tenebre. Come afferma Gaudium et Spes, "l'uomo è obbligato a lottare costantemente se deve aggrapparsi a ciò che è buono(37)", e non era diverso per Santa Faustina. Nel suo diario, Santa Faustina parla spesso della costante battaglia spirituale, dandoci molti grandi pensieri da tenere e incoraggiarci lungo il cammino:
“Mio Gesù, nonostante le tue grazie, vedo e sento tutta la mia miseria. Comincio la mia giornata con la battaglia e finisco con la battaglia. Non appena ho superato un ostacolo, altri dieci sembrano prendere il suo posto. Ma non sono preoccupato, perché so che questo è il momento della lotta, non della pace. Quando il peso della battaglia diventa troppo per me, mi lancio come un bambino tra le braccia del Padre celeste e confido che non perirò. O mio Gesù, quanto sono incline al male, e questo mi costringe a essere costantemente vigile. Ma non perdo d'animo. Mi fido della grazia di Dio, che abbonda della peggiore sofferenza [606] . "
Questa battaglia viene combattuta prima sulle nostre ginocchia, sulla nostra sedia preferita, in piedi, camminando o davanti al Signore Gesù in una cappella di adorazione, poiché nessuno può rimanere nella mischia se non prega prima. E questo include gli anziani. Non c'è ritiro dal combattimento spirituale. Come spiega Santa Faustina, "La vecchiaia non elimina uno dal combattimento [517]", e inoltre, spiega, il principiante, il puro e il peccatore:
“Un'anima si arma con la preghiera per ogni tipo di combattimento. In qualunque stato possa essere l'anima, dovrebbe pregare. Un'anima pura e bella deve pregare, altrimenti perderà la sua bellezza; un'anima che cerca questa purezza deve pregare, altrimenti non la raggiungerà mai;un'anima che si è appena convertita deve pregare, altrimenti cadrà di nuovo; un'anima peccatrice, immersa nei peccati, deve pregare affinché risorga. Non esiste anima che non sia tenuta a pregare, poiché ogni singola grazia viene all'anima attraverso la preghiera [517]. ”
Non stancarti della guerra spirituale, ma confida di appartenere a una "razza prescelta" (1Pt. 2: 9) e un " sacerdozio reale" (1Pt. 2: 9) che trasporta il sangue reale del Re nelle nostre vene e oltre rinnovato ogni volta che riceviamo il suo sangue più prezioso in massa. Santa Faustina spiega le nostre origini e la divina composizione genetica dell'anima ... nel tuo cuore, sai chi sei:
“L'anima sa che proviene da una razza guerriera.Ora è molto più consapevole di tutto. Sa che è di proprietà reale. Si occupa di tutto ciò che è grande e santo [517] . ”
Dio sta costruendo una generazione di anime reali che sanno combattere!Quindi Gesù esorta Santa Faustina a combattere ricordandole che è la figlia di un re che combatte in terre straniere, ma che molto presto entrerà nel Suo Regno celeste,
 Ma bambina, non sei ancora nella tua terra natale; così via, fortificato dalla mia grazia, e lotta per il mio regno nelle anime umane;combattere come farebbe il figlio di un re; e ricorda che i giorni del tuo esilio passeranno rapidamente e con loro la possibilità di guadagnare meriti per il paradiso. Mi aspetto da te, Bambina Mia, un gran numero di anime che glorificheranno la Mia Misericordia per tutta l'eternità. " [1489]
Gesù allena Santa Faustina ad essere come un nobile e impavido cavaliere del Medioevo, che non conosce ritirata o fuga dalla soglia della battaglia:
 Voglio che diventi come un cavaliere esperto in battaglia, che può dare ordini agli altri in mezzo alle conchiglie esplosive. Allo stesso modo, Bambina Mia, dovresti sapere come dominarti tra le maggiori difficoltà e non lasciare che nulla ti allontani da Me, nemmeno le tue cadute [1823]. ”
Santa Faustina sa e capisce che la battaglia è infinita qui sulla terra, e fissa risolutamente il suo sguardo sul cielo, come se stesse guardando una stella guida o il sole, facendo attenzione a non abbassare mai lo sguardo dalla patria:
“Oh, quanto è dolce faticare Dio e le anime! Non voglio tregua in questa battaglia, ma combatterò fino all'ultimo respiro per la gloria del mio Re e Signore. Non metterò da parte la spada finché non mi chiamerà davanti al suo trono; Non temo colpi, perché Dio è il mio scudo. È il nemico che dovrebbe temerci, e non noi lui. Satana sconfigge solo gli orgogliosi e i codardi, perché gli umili sono forti. Nulla confonderà o spaventerà un'anima umile. Ho diretto il mio volo proprio al centro del calore del sole, e nulla può abbassarne il corso. L'amore non si lascerà prigioniero; è gratis come una regina. L'amore raggiunge Dio ”. [450]
Belle parole di combattimento! Ma la realtà della guerra è che è una strada dolorosa che porta alla croce dove ci sono sangue, lacrime e fegato in tutto il luogo facendo riflettere il meglio delle anime due volte, come spiega Santa Faustina:
“Un'anima che è unita a Dio deve essere preparata per grandi e combattute battaglie.Dopo queste purificazioni e lacrime, Dio dimora nell'anima in un modo speciale, ma l'anima non sempre collabora con queste grazie [121] ", [dal], " generale esaurimento dovuto a un nuovo modo di vivere, intenso combattimento spirituale ed esperienze ... [24]. "

Das_Jüngste_Gericht_ (Memling)
Ma non siamo soli! Tra i draghi, i loro servi e le anime condannate dell'inferno, ci sono anche angeli e santi che combattono al nostro fianco.Siamo circondati da una vista panoramica di guerrieri invisibili a perdita d'occhio:
“Combatti sempre con la profonda convinzione che io sono con te. Non lasciarti guidare dal sentire, perché non è sempre sotto il tuo controllo; ma ogni merito risiede nella volontà ... non ti illuderò con prospettive di pace e consolazioni; al contrario, preparati per grandi battaglie. Sappi che ora sei su un grande palcoscenico in cui tutto il cielo e la terra ti stanno guardando. Combatti come un cavaliere, in modo che io possa ricompensarti. Non avere paura eccessiva, perché non sei solo [1760]. 
Infine e, soprattutto, Dio stesso sta combattendo per noi inviandoci grazie speciali della Divina Misericordia per salvare le nostre anime e quelle degli altri. Grazie che versa dal Suo Cuore Immolato sulla Sua Croce di Gloria, rese presenti nella Santa Eucaristia ... Bambina Mia, affinché tu possa rispondere degnamente alla Mia chiamata, Ricevimi ogni giorno nella Santa Comunione. Ti darà forza. ” [1489] Sì, Gesù stesso ci trasporta e ci sostiene quando veniamo eliminati dai nostri destrieri di battaglia, stesi sul campo di battaglia e sconfitti. Come spiega a Santa Faustina:
Lascia che sia confermato e inciso sul tuo cuore che io sono sempre con te, anche se non senti la mia presenza al momento della battaglia [1498]. "" Non temere, Bambina Mia, non sei sola.Combatti coraggiosamente, perché il mio braccio ti sostiene; lottate per la salvezza delle anime, esortandole a confidare nella Mia misericordia, poiché questo è il vostro compito in questa vita e nella vita a venire [1452].  
 SCRITTO DAL 

lunedì 29 settembre 2025

Risposta alle domande sulla Concezione immacolata ed il privilegio delle anime di Luce

 


Lasciati guidare!


Vi voglio assistere in ogni miseria terrena e spirituale, affinché crediate nel Mio Amore, nella Mia Sapienza e Potere. Perché vi amo, Mie creature, infinitamente, ed Io voglio anche conquistare il vostro amore. Io so della vostra miseria ed anche come è da estinguere, ed Io ne posseggo la Potenza. E quanto volentieri dimostro il Mio Amore, la Mia Sapienza e Potenza ai figli, che si rivolgono al loro Padre e Lo pregano fiduciosi di aiutarli. Io voglio togliere da voi la miseria terrena e spirituale, ma nella miseria terrena a volte Io chiedo anche la vostra pazienza, perché soltanto Io so perché doveva venire sopra di voi. Ma Io ve la tolgo. Chi si trova però nella miseria spirituale, non ha bisogno di attendere molto, perché appena Mi invoca di pensare a lui, Io Sono già pronto ad aiutare. Miseria spirituale è: debolezza dell’anima, quindi volontà indebolita, oscurità dello spirito e dubbi che sempre si ripetono, la miseria spirituale è l’agire ed influire del Mio avversario, che osa di venire molto sovente vicino agli uomini, che sono già Miei e che vorrebbe riconquistare sotto il suo potere. E finché l’uomo vive sulla Terra, egli cerca di esercitare questa sua influenza e lo vorrà sempre di nuovo indebolire. Ma appena l’uomo si rivolge a Me, respinge costui, ed Io lascio fluire in abbondanza la Mia Forza e porto all’uomo Luce e conoscenza, Io adempio la sua richiesta, di distogliere la miseria spirituale. Dovete sapere che il Mio avversario tenta di spegnere la Luce della Verità, che irrompe ovunque con il suo chiaro splendore e scaccia l’oscurità, nel cui reame soltanto opera il Mio avversario. Quindi cercherà di spegnere la Luce. Vorrà stendervi sopra delle ombre, mentre insinua delle domande di dubbi negli uomini e con ciò cerca di offuscare la Luce della conoscenza. Ma l’ultimo Io non lo permetto, ma la Mia Luce della Verità splenderà ancora più chiara, la Luce che lui cerca di rabbuiare, splenderà più chiara ancora nella notte. E dove esiste ancora un’ombra, questa viene consumata da Me nella Luce che tutto irradia, perché i n questa Luce non può sussistere niente di ciò che è buio. E così l’ “Eterna Luce” Stessa annuncerà: 

Voi, che vivete sulla Terra, come tutto lo spirituale che ha già attraversato la vita terrena come uomo, voi siete “dello spirituale una volta caduto”, con poche eccezioni, perché anche degli esseri di Luce si incorporano su questa Terra. Quindi degli esseri che discendono dal Regno di Luce da voi uomini, per aiutarvi nella più profonda miseria spirituale. Dovete perciò discernere: tra spiriti Ur caduti e quelli rimasti con Dio. I primi si trovano come seguito del Mio avversario nell’abisso, e gli ultimi sono rimasti con Me in tutta la perfezione. Inoltre dovete ancora discernere: quelli che portano ancora in sé la volontà dell’avversario e che sono già entrati nella Mia Volontà, ma che sono degli esseri non ancora perfezionati, che perciò sono ancora esposti alla sua influenza. Ed allora potrete anche comprendere, che gli ultimi devono essere aiutati, perché sono troppo deboli verso l’influenza di costui. Quindi vi sarà anche comprensibile la Missione di quegli esseri di Luce, che si incarnano anche liberamente sulla Terra per aiutare quelli. Ed allora comprenderete anche la Missione dell’Uomo Gesù, il Quale voleva compiere come un tale Essere di Luce un’Opera di Salvezza, che spezzava il potere del Mio avversario. (19.10.1956) Tutti erano figli del Mio Amore, sia quegli esseri caduti come anche quelli che sono rimasti con Me, ma questi esseri non sono rimasti uguali, ora erano diventati differenti, erano degli esseri raggianti e quelli senza Luce, che non potevano rimanere nemmeno nelle stesse sfere. E quindi il “regno della Luce” ed il “regno dell’oscurità” erano diventati soggiorno di questi esseri così diversi. E non esisteva nessun ponte tra i due Regni fino alla Discesa di Gesù, uno Spirito d’Angelo rimasto con Me, che voleva creare ed ha creato questo ponte mediante un’Opera di Misericordia unico nel suo genere. Gli esseri che una volta hanno perduto la loro perfezione mediante la loro ribellione contro di Me, avevano bisogno di un Aiutante, perché da soli erano troppo deboli, anche se era stato fatto un ponte, perché anche il Mio avversario disponeva di una grande forza, che poteva impiegare nei confronti dei suoi seguaci d’un tempo. Ma anche gli esseri rimasti con Me erano colmi di Forza, perché si lasciavano continuamente irradiare dalla Mia Forza d’Amore. Quindi la Forza di uno Spirito d’Angelo non caduto sarebbe bastato assolutamente, per conquistare una Vittoria sul Mio avversario e di strappargli il suo seguito. Ma questo contravveniva alla Mia Legge dell’eterno Ordine, perché allora la libera volontà di tutti gli esseri, che una volta avevano liberamente seguìto il Mio avversario, sarebbe rimasta inosservata ed una vittoria conquistata così avrebbe escluso il perfezionamento degli esseri. Perciò doveva essere trovata un'altra via, l’ “Amore” doveva portare un Sacrificio, e ad ogni essere caduto doveva essere lasciato libero di servirsi di questo Sacrificio, quindi volere che questo Sacrificio fosse stato portato anche per lui. Portare un Sacrificio però può esser fatto soltanto da un Uomo; un essere di Luce può bensì avere la volontà di sacrificare sé stesso, ma allora deve prestare questo Sacrificio come uomo, perché da essere di Luce non può soffrire e disporre anche di tanta Forza, che tutto gli è possibile. Ma un uomo è un essere debole, imperfetto, sensibile alla sofferenza ed al tormento, che ora deve sviluppare una ultragrande forza di volontà, se prende liberamente su di sé delle sofferenze e tormenti, per ottenere qualcosa non per sé, ma per i suoi prossimi, che il suo amore vorrebbe donare agli uomini infelici. Doveva portarlo “soltanto l’uomo “ un sacrificio per i suoi prossimi. Doveva essere in grado di soffrire e di morire. Ed ora comprenderete, che l’Uomo Gesù non doveva mostrare nessun tipo di vantaggio, che Lo segnasse come un uomo di un genere straordinario, persino quando la Sua Anima era uno Spirito di Luce. Questa non era passata attraverso la Creazione, come le anime degli uomini, dei fratelli caduti; ciononostante quest’Anima, quando è entrata nel corpo di carne, il quale, come il corpo degli altri uomini, era un ammasso di spiriti immaturi, quindi colmato con le stesse sensazioni, brame e passioni, che l’Uomo Gesù doveva imparare a vincere nella Sua vita terrena. La Sua Missione, oltre alla Redenzione, era anche l’estinzione della colpa di peccato più grave, di vivere la vita d’esempio per gli uomini, che da sola assicurava loro il ritorno da Me. Se dunque veniva preteso qualcosa da uomini totalmente imperfetti, deboli e legati da passioni, allora doveva anche essere possibile, di eseguire quello che era stato richiesto. E se l’Uomo Gesù voleva servire da esempio, allora doveva essere costituito esattamente come i Suoi prossimi. La Sua insolita Origine, come anche quella degli esseri di Luce incorporati sulla Terra che vogliono aiutare gli uomini, non lascia dedurre per nulla a delle facoltà insolite o vantaggi, che avrebbero richiesto una lotta meno dura con sé stessi, per trovare quindi sulla Terra l’unificazione con Me, che è meta e compito di ogni uomo sulla Terra per cui però l’Uomo Gesù ha dato l’esempio, che Egli può raggiungere. Tutto ciò che Gesù come Spirito di Luce aveva in vantaggio, Lui ne ha rinunciato prima della Sua Incorporazione come Uomo, altrimenti la Sua Opera non avrebbe potuto essere ciò che è: un Sacrificio portato dall’Amore, la Cui Benedizione doveva essere per tutti gli uomini. Ma non può essere nemmeno mai rinnegato, che “Dio Stesso” ha portato quel Sacrificio, perché era determinante l’amore, che colmava talmente l’Uomo Gesù, che quindi Io Stesso potevo Essere in Lui, dopo che Lui come Uomo Si era formato nella libera volontà in modo che potevo dimorare in Lui che Egli Mi E’ divenuto il Vaso d’accoglienza e quindi Egli possedeva ora in pienezza Forza e Luce, nuovamente un procedimento, che poteva svolgersi non solamente nell’Uomo Gesù, ma che tutti gli uomini devono ed anche possono svolgere in sé, perché questi hanno ora un Aiuto nel divino Redentore Gesù Cristo, perché Lui come Uomo ha conquistato una Misura di Grazia attraverso la Sua Opera di Redenzione, che ora è accessibile ad ogni uomo. E chi si serve di questa, giunge alla meta. Troverà pure sulla Terra l’unificazione con Me, potrà ricevere illimitatamente la Luce e la Forza. (20.10.1956) Ma vi deve essere dato ancora un chiarimento ulteriore, perché finché sorgono in voi ancora delle domande, si dà anche la necessità di farvi giungere una giusta Risposta. E più intimamente desiderate questa Risposta, più velocemente vi giungerà: Quelle anime che si stanno sviluppando dall’abisso devono aspettarsi nel loro ultimo sviluppo sulla Terra l’incorporazione come uomo, poi è terminato il percorso di sviluppo sulla Terra, e l’anima entra nel Regno spirituale, non importa, com’è formata durante la deposizione dell’involucro corporeo. Queste anime quindi percorrono il cammino secondo l’Ordine divino, si liberano dalla dura materia mediante il servire e salgono comunque lentamente verso l’Alto. Ma delle anime di Luce s’incorporano sulla Terra soltanto allo scopo di una missione sulla Terra, loro assumono subito un corpo umano, per poi percorrere anche comunque il cammino sulla Terra, come ogni altro uomo ed essere sottoposti a tutte le leggi della natura. Perciò il loro involucro esteriore avanza le stesse pretese, perché è assemblato da dello spirituale ancora totalmente sottosviluppato, da particelle di anime di uno spirito Ur una volta caduto, che sosta ancora del tutto nella ribellione contro Dio, e che l’anima deve dapprima anche mitigare e cambiare, che richiede sempre una lotta. L’anima non ha la reminiscenza del suo precedente stato di Luce, il corpo terreno comporta per lei lo stesso offuscamento, soltanto l’amore in un tale uomo s’infiammerà più velocemente e più forte e quindi caccerà anche prima l’oscurità. Un’anima dall’Alto rivolgerà anche sempre i suoi occhi verso l’Alto, a Dio, il Quale impara a riconoscere molto velocemente. Una tale anima generalmente non impiega molto tempo, che si unifica con la scintilla divina, che ora la può influenzare facilmente, ed ora lo spirito e l’anima cercano di influenzare anche il loro involucro esteriore e questo con successo. Il fatto ora, che l’anima percorre il cammino sulla Terra, è sempre collegato con la naturalezza, che l’anima debba combattere, perché in questo mondo terreno materiale ha sempre da vincere degli ostacoli, per raggiungere la meta spirituale. Quindi nessuna anima può giungere in Alto senza tormenti, nemmeno un’anima di Luce, perché all’inizio della sua incorporazione si deve recare nell’abisso, in uno stato d’assenza di conoscenza, dell’essere legato e della debolezza. Questo quindi sempre da menzionare, quando il cammino terreno di un essere di Luce incorporato viene considerato relativamente più facile. Il corpo terreno è e rimane un incatenamento per l’anima, finché lo abbandona. E malgrado ciò anche il corpo può ancora essere differente. La carne può ancora trovarsi profondamente nel peccato, cioè può avere in sé ancora molto del luciferino, quando nasce dal peccato, quando soltanto delle caratteristiche sataniche predominano ancora gli uomini che generano una nuova vita. Ed un essere risvegliato alla nuova vita deve questa alla spinta d’amore di due persone, quindi possono essere anche fluite in sovrappiù buoni istinti in quell’essere e quindi anche l’involucro esteriore sarà costituito in merito. Porterà in sé molto del “bene ereditario” e dovrà lottare più o meno duramente nella vita terrena e quindi raggiungere la meta anche più difficilmente o più facilmente. Ma l’esistenza terrena di nessun uomo rimane senza lotta. E sovente la vita terrena di un essere di Luce è sovente persino straordinariamente difficile, perché l’anima percepisce l’inconscio del motivo del soggiorno nel mondo terreno come tormento e prende anche su di sé sovente una sorte terrena molto difficile per via della sua missione. A causa del fallimento di Adamo il procedimento della procreazione non è benedetto, perché non corrispondeva alla Volontà di Dio, che voleva dare la Sua Benedizione nel tempo giusto alla prima coppia di persone. Nell’atto della procreazione degli uomini partecipava Lucifero (concessogli dalla volontà di Adamo), e lui non rinuncerà mai al suo diritto. Egli parteciperà sempre nel sorgere di una nuova vita, anche se il grado d’amore delle persone può rifiutarlo fino ad un certo limite e quando viene richiesta la Protezione di Dio contro di lui. Ed ora vi sarà anche comprensibile, che Dio Stesso però ostacola il Suo avversario, quando Egli crea per Sé Stesso un involucro corporeo, che Egli vuole prendere una volta in possesso e che Gli deve servire come dimora già sin alla nascita. Perché Dio Stessi non Si unirà mai e poi mai con il Suo avversario nel Suo Operare. E pure così non permetterà di prendere possesso dal Suo avversario nemmeno del naturale Portatore del Suo Involucro, perché Lui, il Dio e Creatore dall’Eternità, il Quale ha fatto sorgere tutto, il Quale ha davvero la Potenza di esternare da Sé tutto ciò che vuole, quindi Gli sarà ben anche possibile far sorgere un Uomo senza l’Atto di procreazione secondo la legge (naturale): e Gli sarà anche veramente possibile tener lontano il Suo avversario, finché la Sua Volontà non si sia realizzata. Perché Dio Si cela soltanto in un Involucro puro, Egli non Si unisce con qualcosa di impuro, che però non esclude che ciononostante un uomo in questo regno dell’imperfezione che appartiene al Suo avversario, è ora esposto anche a tutte le oppressioni, e che il Suo cammino terreno perciò non è meno sofferente e ricco di lotta come quello dei Suoi prossimi. Perché senza lotta non potrebbe esistere nessuna Vittoria, ma l’avversario di Dio doveva essere vinto, e Gesù ha veramente sostenuta la lotta più dura, che mai è stata combattuta sulla Terra, ed Egli l’ha sostenuta come Uomo, non come Dio. 

Amen

20. ottobre 1956

In tutto quello che fai pensa se hai di mira la gloria di Dio.

 


Noi abbiamo per massima che sempre, quando una cosa volge al bene delle anime, egli è certo che viene da dio, e non può venire dal demonio. VI,849. 

* Io non penso mai che la morte possa troncare i miei disegni, ma faccio ogni cosa come se fosse l’ultima di mia vita. VI,933. 

* In tutto quello che fai pensa se hai di mira la gloria di Dio. VII,252. 

* Era d’avviso che anche le piccole cose si debbono fare adagio e bene. La fretta suol guastare tutte le opere. VII,19. 

* Vivere in modo che gli uomini abbiano argomento di parlare bene di noi VII,252. 

* Lasciamoci sempre guidare dalla verità. VII,312 

Don Bosco

Il campione con il Trofeo

 


Maria 

Non permettere che le forze del male ti sommergano. Queste forze non hanno alcun potere su di te a meno che tu non ti arrenda. Sono come nuvole nere nel cielo. Non sono possenti mura (anche se cercano di avere tale aspetto). Sono facilmente penetrate da un aereo e sono sparse dal vento. Si tratta di un’ombra, non una realtà. Fingono di avere grande potenza per fare paura alle persone, ma quando si confrontano con la potenza di Gesù e viene loro ordinato di disperdersi nel suo nome, allora devono andarsene. Questa è l’esperienza di cui parlerò. 

Satana ha una reputazione come “uomo forte”, che può ridurre in schiavitù il genere umano. Mio Figlio, Gesù, ha affrontato questo problema. Sì, Satana è un uomo forte la cui casa è piena di quelli che ha catturato tramite i vizi, promiscuità e apertura verso l’occulto. Tuttavia, il mio Figlio Gesù si è descritto come uno che è più forte, che lega l’uomo forte e lo spoglia di tutti i suoi averi. 

Imparatelo bene. Se siete soli, voi non siete nessun avversario per Satana. Se vi rivolgete al nome di Gesù, Satana non è nessun avversario per voi. Vi darò alcuni esempi. È necessario tenere gli occhi aperti e vedere. 

Rovinando le relazioni umane 

Satana insidia i rapporti umani. Ciò che dovrebbe andare senza problemi si impiglia. La rabbia scoppia e si dicono delle parole pesanti. Sembra una situazione impossibile. Gli sforzi per riconciliare falliscono miseramente. Fate un passo indietro e discernete. Da dove è entrata la rabbia? Dove erano le svolte sulla strada? Tornate a quel punto nel vostro rapporto. Guardate da dove l’oscurità è entrata. Ora chiamate Gesù che scacci il male. Improvvisamente, una speranza arriva, la luce entra e si vede un modo per superare il problema. “Superare”, questa è la parola. Gesù aiuta a superare. 

Potrei citare molti altri esempi. Ogni volta che il male entra e si impadronisce, Satana vi vincola come un prigioniero. Gesù vi pone sempre liberi e “colui che il Figlio rende libero, è veramente libero”. 

Potere di Gesù 

Ora, io ti do il segreto della libertà. Guarda a tutta la tua vita. In quali settori non sei libero? Che dipendenze hai? Che vizi da controllare? Cosa nella tua personalità sembra distruggere tutto? In queste aree, Satana detiene un certo controllo. È necessario rivendicare il potere di Gesù. Chiama il suo nome. Egli si compiace di legare Satana e rubare i suoi averi. 

Gesù è venuto per rendere ai prigionieri la libertà. Cioè a te. Si rallegra di legare Satana e di salvarti. Sarai il trofeo di vittoria di Gesù. Egli ti aspetta, come un campione dopo la sua vittoria. Ancora più importante, sarai libero di soddisfare l’obiettivo di Dio nella tua vita. 

Commento: In Luca 11:22, Gesù descrive i suoi poteri. Satana è l’uomo forte che vuole controllare e dominare le persone umane. Gesù è più forte. Lo lega e ci rende, da prigionieri, liberi. 

09/03/2012