martedì 26 maggio 2020

Preparatevi Figlioli miei, perché resta poco da passare attraverso un altro grande virus, che sarà il più terribile. Per tutto ciò che chiamo, preparatevi, affinché non dobbiate lasciare la strada, perché si tratta di uccidere.




24-05-2020

La mia piccola figlia del mio Cuore Immacolato scrive a tutti i miei figli sulla terra. 

Vengo con l'amore di mia Madre per darvi un altro messaggio che viene dal mio afflitto Cuore di Madre. È per tutto questo messaggio d'amore, perché per tutti vengo a parlare, perché tutto è in un raccolto, e io come Madre vengo a ricordarvi di stare attenti ai miei messaggi, perché Dio vuole che vi svegliate e che prestiate attenzione a tutto ciò che vi è già stato detto, ma che non siete sicuri delle cose. 

Ancora una volta vengo a ricordarvi tutto, perché una Madre viene sempre a chiamare un bambino che non è sulla strada giusta e tutti sono d'accordo, perché è così che il diavolo vuole che vi distraiate e pensiate che tutto sia giusto, e camminiate verso una disgrazia dove potete essere senza capire nulla. Perché sei come un bambino adolescente? Avete dimenticato così in fretta, e Dio veglia su tutti voi, e vi chiama a non cadere come spesso fate. 

Sì, figli miei, il fumo di Satana è così forte che non potete vedere che potete diventare ciechi, perché questo demonio fa tutto ciò che non capite e non potete fare nulla finché non arriva tutto, e non potete più vedere e perdete tutto. Figli miei, l'amore che avete per Me è così poco, e dovrete fare ammenda affinché tutti possano vedere chiaramente tutto, perché Dio vuole che siate consapevoli della verità che non potete vedere che tutto sta arrivando. Perché l'atmosfera è così pesante e tutti sono lasciati senza capire, perché così, figli miei, siete fuori dalla strada della verità e la verità deve rimanere e non potete voltare le spalle, perché così Dio vi ha chiamati a seguire Mosè nella terra promessa. 

Non volete vedere come tutto è accaduto? Allora non sarò in grado di aiutare e tutto è così chiaro. Dio ti dà tutto molto ben spiegato da questa figlia che puoi capire bene, ma come molti non sono interessati aspettano altre notizie per vedere chi dice la verità, ma io come Madre ti avverto, perché non puoi servire due padroni allo stesso tempo, e quello che ti è stato mostrato non vuoi capire quello che ti ha detto Mosè con i tabù della Legge, e continui con messaggi falsi per vedere chi dice la verità. 

Andate da coloro che falliscono con i mezzi, e non date importanza a coloro che parlano a voce alta, perché vi svegliate da coloro che vi sono vicini, perché a tutti io parlo per il Padre, ma non volete vedere che tutto è stato rivelato prima, ma che non volete sentire. Ed eccomi di nuovo qui, affinché possiate sentire per questa figlia, perché Dio vuole? Perché tutto sta per accadere e come potete dimostrare di non aver capito nulla, io vengo di nuovo. 

Sì Figlioli miei, tanti messaggi e non fate attenzione perché siate preparati con il cuore e con tutto ciò di cui avete bisogno, allora non posso fare nulla, perché siete stati avvertiti. Preparatevi Figlioli miei, perché resta poco da passare attraverso un altro grande virus, che sarà il più terribile. Per tutto ciò che chiamo, preparatevi, affinché non dobbiate lasciare la strada, perché si tratta di uccidere. Vi chiamo con un altro messaggio dal cielo alla terra. Il mio nome è Maria. Amen.

Maria de Jesus Coelho 

I SEGNI DI DIO



ALTRI MIRACOLI DI ELISEO 

***
[1]Una donna, moglie di uno dei profeti, gridò a Eliseo: «Mio marito, tuo servo, è morto; tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora è venuto il suo creditore per prendersi come schiavi i due miei figli».  
[2]Eliseo le disse: «Che posso fare io per te? Dimmi che cosa hai in casa». Quella rispose: «In casa la tua serva non ha altro che un orcio di olio».  
[3]Le disse: «Su, chiedi in prestito vasi da tutti i tuoi vicini, vasi vuoti, nel numero maggiore possibile.  
[4]Poi entra in casa e chiudi la porta dietro a te e ai tuoi figli; versa olio in tutti quei vasi; i pieni mettili da parte».  
[5]Si allontanò da lui e chiuse la porta dietro a sé e ai suoi figli; questi porgevano ed essa versava.  
[6]Quando i vasi furono pieni, disse a un figlio: «Porgimi ancora un vaso». Le rispose: «Non ce ne sono più». L'olio cessò.  
[7]Essa andò a riferire la cosa all'uomo di Dio, che le disse: «Và, vendi l'olio e accontenta i tuoi creditori; tu e i tuoi figli vivete con quanto ne resterà». (2 Re 4,1 seg.) 

Gesù "continua" la tradizione di simili prodigi: "E Gesù: "Quindi i figli sono esenti. Ma perchè non si scandalizzino, va' al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te". (Matteo 17,27) 
I teologastri direbbero che si tratta di un "simbolo", di un "pour parler". Poi si scopre che molti di loro sono iscritti a sette o alla Massoneria. xlii  

[8]Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.  
[9]Essa disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.  
[10]Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare».  
[11]Recatosi egli un giorno là, si ritirò nella camera e vi si coricò.  
[12]Egli disse a Ghecazi suo servo: «Chiama questa Sunammita». La chiamò ed essa si presentò a lui.  
[13]Eliseo disse al suo servo: «Dille tu: Ecco hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C'è forse bisogno di intervenire in tuo favore presso il re oppure presso il capo dell'esercito?». Essa rispose: «Io sto in mezzo al mio popolo».  
[14]Eliseo replicò: «Che cosa si può fare per lei?». Ghecazi disse: «Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio».  
[15]Eliseo disse: «Chiamala!». La chiamò; essa si fermò sulla porta.  
[16]Allora disse: «L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio». Essa rispose: «No, mio Signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva».  
[17]Ora la donna rimase incinta e partorì un figlio, proprio alla data indicata da Eliseo. 
[18]Il bambino crebbe e un giorno uscì per andare dal padre fra i mietitori.  
[19]Egli disse al padre: «La mia testa, la mia testa!». Il padre ordinò a un servo: «Portalo dalla mamma».  
[20]Questi lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino stette sulle ginocchia di costei fino a mezzogiorno, poi morì.  
[21]Essa salì a stenderlo sul letto dell'uomo di Dio; chiuse la porta e uscì.  
[22]Chiamò il marito e gli disse: «Su, mandami uno dei servi e un'asina; voglio correre dall'uomo di Dio; tornerò subito».  
[23]Quegli domandò: «Perché vuoi andare oggi? Non è il novilunio né sabato». Ma essa rispose: «Addio».  
[24]Fece sellare l'asina e disse al proprio servo: «Conducimi, cammina, non fermarmi durante il tragitto, a meno che non te l'ordini io».  
[25]Si incamminò; giunse dall'uomo di Dio sul monte Carmelo. Quando l'uomo di Dio la vide da lontano, disse a Ghecazi suo servo: «Ecco la Sunammita!  
[26]Su, corrile incontro e domandale: Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?». Quella rispose: «Bene!».  
[27]Giunta presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò le ginocchia. Ghecazi si avvicinò per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: «Lasciala stare, perché la sua anima è amareggiata e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l'ha rivelato».  
[28]Essa disse: «Avevo forse domandato io un figlio al mio Signore? Non ti dissi forse: Non mi ingannare?». 
[29]Eliseo disse a Ghecazi: «Cingi i tuoi fianchi, prendi il mio bastone e parti. Se incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli. Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo».  
[30]La madre del ragazzo disse: «Per la vita del Signore e per la tua vita, non ti lascerò». Allora quegli si alzò e la seguì.  
[31]Ghecazi li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non c'era stato un gemito né altro segno di vita. Egli tornò verso Eliseo e gli riferì: «Il ragazzo non si è svegliato».  
[32]Eliseo entrò in casa. Il ragazzo era morto, steso sul letto.  
[33]Egli entrò, chiuse la porta dietro a loro due e pregò il Signore.  
[34]Quindi salì, si distese sul ragazzo; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli occhi di lui, le mani nelle mani di lui e si curvò su di lui. Il corpo del bambino riprese calore.  

[35]Quindi si alzò e girò qua e là per la casa; tornò a curvarsi su di lui; il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi.  
[36]Eliseo chiamò Ghecazi e gli disse: «Chiama questa Sunammita!». La chiamò e, quando essa gli giunse vicino, le disse: «Prendi tuo figlio!».  
[37]Quella entrò, cadde ai piedi di lui, gli si prostrò davanti, prese il figlio e uscì. 

[38]Eliseo tornò in Gàlgala. Nella regione imperversava la carestia. Mentre i figli dei profeti stavano seduti davanti a lui, egli disse al suo servo: «Metti la pentola grande e cuoci una minestra per i figli dei profeti».  
[39]Uno di essi andò in campagna per cogliere erbe selvatiche e trovò una specie di vite selvatica: da essa colse zucche agresti e se ne riempì il mantello. Ritornò e gettò i frutti a pezzi nella pentola della minestra, non sapendo cosa fossero.  
[40]Si versò da mangiare agli uomini, che appena assaggiata la minestra gridarono: «Nella pentola c'è la morte, uomo di Dio!». Non ne potevano mangiare.  
[41]Allora Eliseo ordinò: «Portatemi della farina». Versatala nella pentola, disse: «Danne da mangiare alla gente». Non c'era più nulla di cattivo nella pentola. (Anche in questo caso ci troviamo di fronte alla superiorita' di Dio su qualunque "negatività". Questo concetto verra' richiamato da Gesù in Marco 16,16 seg.) 
[42]Da Baal-Salisa venne un individuo, che offrì primizie all'uomo di Dio, venti pani d'orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente».  
[43]Ma colui che serviva disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Quegli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: Ne mangeranno e ne avanzerà anche».  
[44]Lo pose davanti a quelli, che mangiarono, e ne avanzò, secondo la parola del Signore. (2 Re 4,8 seg.) 

Molti di questi miracoli verranno compiuti anche da Gesù , a conferma che "..Le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato" (Giovanni 5,36)-"Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perchè non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapira' dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date e' più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola". (Giovanni 10,25 seg.) 

***
di Arrigo Muscio

A che serve il Papa?




Monsignor Gaume

O divina Sapienza



O divina Sapienza

che parli dal legno della Croce
e con potenza salvi i destinati al naufragio
rinnova il cuore di ogni uomo
tergi ogni lacrima dai nostri occhi
perché tutti possiamo cantare:
“Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.


LA VOCE DEL CIELO OGGI SI SPEGNE PER LA CHIESA!



Fiori del mio Giardino. Amati figli miei, che bello rivedervi tutti uniti in preghiera qui in questo luogo sacro.
Presto Mi vedrete, Mi conoscerete come sono, vedrete il mio Volto e sarete ricolmati di Spirito Santo. La Verità è in voi.
Figlioli, state sempre uniti, pregate il santo Rosario e supplicate la mia misericordia.

Oggi offro al mio amato popolo il mio Sacro Cuore, … benedico il mio popolo, esso presto varcherà la soglia della nuova Era, il mio nuovo Regno! Io aprirò loro le porte del mio amore e li governerò in eterno.
Il quadro della situazione attuale è ben chiaro, l’uomo è nelle mani di Satana e continua a dichiarare guerra al suo Creatore. … Attendo con infinito amore il suo ravvedimento, la sua conversione, tutto è ormai alle porte.
Il santo Vangelo vi annuncia, nella parte dell’Apocalisse di Giovanni, questo tempo. Attenti o voi che non volete tornare a Me perché in voi non venga il buio profondo della morte.
Anticiperò il mio ritorno grazie a voi figli miei eletti, a voi che giorno e notte state al mio altare, invocate il mio santo aiuto e chiedete la mia misericordia.
Sono Colui che Sono, Sono il vostro Re, il vostro Dio Creatore, sono il vostro Salvatore.

La Terra è in condizione di rigetto, il suo ventre è pieno di fuoco. Ora si scateneranno i vulcani e il fuoco che uscirà dalle sue viscere mieterà grande distruzione.
Le ore sono contate, gli istanti sono questi, voi vedrete ciò che è stato annunziato in ogni tempo, dai miei profeti.

La Chiesa è morta, Gesù non è più sull’altare,

chi consacra l’Eucaristia è fuori di Me,
Io non vengo ad unirmi a chi non è in Me. …
La voce del Cielo oggi si spegne per la Chiesa!

Tutto è concluso, il patto e stato firmato, il Demonio ha preso possesso dei miei sacerdoti e, quei pochi che Mi sono rimasti fedeli vengono messi fuori dalla Chiesa, scomunicati, … da chi?

    “Nessuna scomunica per i miei servi fedeli”
                                               … Solo IO SONO!

Ponetevi bene in mente che il Governo è in mano di Lucifero e segue i suoi indirizzi. Tornate a Me, figli miei, perché solo in Me trovate la salvezza.
Figli amati, consacrati al mio Sacro Cuore, in verità in verità Io vi dico: questo luogo (Colle del Buon Pastore) prezioso a Dio, viene continuamente profanato, ma in verità sappiate che il trionfo sarà grande in Me, … al momento opportuno tuonerò il mio Basta.
Andate nella Verità, proclamate la Verità, non demordete.
Maria presto entrerà nelle case che Io ho fatto preparare, i rifugi per i miei figli, nessun uomo che non sia in Me potrà entrarvi, sarò Io a decidere a chi aprire le porte dei miei rifugi.
Quando si avvicineranno, non sarete voi ad aprire la porta ma sarò Io, il Giusto Giudice, … Io spalancherò il mio Cielo solo a chi invocherà il mio perdono.

Miei amati, presto conoscerete il mio Piano Divino. Sono con voi, sono il vostro Signore, il vostro Redentore, il vostro unico Bene, e vi proclamo eredi della Nuova Era.
Vi benedico e vi attendo ancora a Me. Amen
La Santissima Trinità.
Carbonia 23-05-2020

ILLUSTRAZIONI DI UNA SERVA DI DIO SULL'APOCALISSE DI S. GIOVANNI





signor Le Maitre de Sancy

Chi è don Luigi Villa?



Paolo VI beato?

La Massoneria voleva il suo uomo Paolo VI sugli altari, e questo rientrava nel piano di mettere sugli altari i due Papi: Giovani XXIII e Paolo VI, affinché risultasse evidente la “soprannaturalità” del Vaticano II.

Fu durante il corso dei lavori della XXXV Assemblea dei Vescovi italiani che il cardinale Ruini, davanti al Papa e ai Vescovi, annunciò la decisione di introdurre la “causa di beatificazione” di Paolo VI.
Il 13 maggio 1992, il card. Ruini, Presidente della CEI e Vicario del Papa per la città di Roma, emise un Editto in cui, tra l’altro, si legge: «Invitiamo tutti i singoli fedeli a comunicarci direttamente o a far pervenire al tribunale diocesano del Vicariato di Roma tutte quelle “notizie” dalle quali si possa, in qualche modo, arguire contro la fama di santità del detto “Servo di Dio”».
Ma don Villa volle vederci chiaro. Il 25 maggio 1992, telefonò in Segreteria di Stato a mons. Nicolino Sarale, l’amico e fedele collaboratore di “Chiesa viva”, chiedendo informazioni su questa decisione del card. Ruini di aprire la “causa di beatificazione” di Paolo VI.
Ebbene, mons. Sarale disse a don Villa che questa decisione era stata un “colpo di forza” da parte del card. Ruini, perché la maggior parte dell’Episcopato italiano non l’avrebbe mai voluta!
La “causa di beatificazione” continuò a procedere fino all’anno 1997.
Don Villa era a conoscenza del fatto che il card. Pietro Palazzini aveva inviato al Postulatore della “causa di beatificazione” una lettera in cui faceva tre nomi degli ultimi amanti omosessuali di Paolo VI. 

E il card. Palazzini era una Autorità in questo campo, perché il Cardinale era detentore di due raccoglitori di documenti che dimostravano, in modo inequivocabile, il vizio impuro e contro natura di Paolo VI.
Allora, don Villa scrisse una lettera al Postulatore della causa, facendo riferimento a quanto gli aveva trasmesso il card. Palazzini.

Il libro “Paolo VI beato?” uscì nel febbraio 1998, ed io mi presi l’incarico di organizzare la spedizione delle prime 5.000 copie.
Papa, cardinali, vescovi e migliaia di sacerdoti italiani ricevettero, contemporaneamente, una copia di questo libro.
Da Roma, qualcuno ci riferì che il Vicario del Papa, card Ruini, si era infuriato, e si chiedeva chi avesse finanziato don Villa per stampare tutti quei libri e per poterli inviare, gratuitamente, a migliaia di membri del clero italiano. Quando mi riferì il contenuto di questa telefonata, don Villa, sorridendo, mi disse: «Bisognerebbe rispondere al Vicario di Sua Santità che i finanziatori sono tre Persone e i loro nomi sono: Padre, Figlio e Spirito Santo».
Le reazioni al libro furono violente, e poiché io risultavo come mittente, ebbi la mia parte di questa reazione irrazionale e furibonda.
Ricevemmo persino diverse copie del libro con le pagine tutte strappate e contenenti frasi ed epiteti, scritti con pennarello nero, da far impallidire anche gli empi più incalliti. Ho conservato alcune di queste copie, mentre le più volgari, don Villa decise di eliminarle.
La diocesi di Brescia era in subbuglio. Il Vescovo, mons. Bruno Foresti, promise al clero bresciano che sarebbe stato scritto un libro per confutare quello di don Villa.
Dopo più di dodici anni da quelle promesse e impegni, non si vede ancora nulla all’orizzonte! La battaglia leale e in campo aperto sembra proprio non essere un modo proficuo di combattere un Sacerdote come don Villa!

Il risultato del libro fu evidente a tutti: aveva bloccato la “causa di beatificazione” di Paolo VI. Nessuno era riuscito a confutare la mole e la valanga di “fatti”, “citazioni”, “documenti” e “fotografie” riportati nel libro, che facevano giustizia di un Papa che aveva spergiurato, mettendo in atto, durante il suo Pontificato, proprio il contrario di quanto Lui stesso si era impegnato di compiere, con solenne giuramento, il giorno della sua incoronazione.

a cura dell’Ing. Franco Adessa

Una vista spaventosa sul luogo dell'inferno.



 Il 13 maggio 2007 sono stato sorpreso dalla visione di San Michele Arcangelo, che in quel momento mi ha mostrato questa visione. Non so come spiegare in dettaglio come è successo, perché è stato molto veloce, non posso dire fino a che punto è stata una visione o sono andato lì, tuttavia credo di aver viaggiato all'inferno, dal momento che mi sono sentito in fiamme di fuoco e che ho vissuto tutto era perfettamente chiaro per me. 

Ho sentito un calore che attraversava tutto il mio corpo, bruciava come se stessi cadendo in un vulcano in fiamme, e mentre sentivo il mio corpo scendere e il calore aumentare di intensità, allo stesso modo il rumore aumentato. Le urla che venivano da lì, non riuscivo a distinguere da dove venissero sul lato sinistro o destro; era tutto molto confuso al momento, poiché chiusi gli occhi per non vedere nulla. Pensai tra me e me: 

"Sono morto e sono all'inferno? 

Ma i miei pensieri si sono rivolti alla presenza che la Madonna non mi avrebbe lasciato in pace e che San Michele Arcangelo era con me.


Quando ho aperto gli occhi, ho visto un immenso cancello di fuoco che si apriva di fronte a me, c'era molto rumore ... e ho visto le parole di quel cancello in cui era la seguente frase:

 Improvvisamente, ero in un luogo di oscurità assoluta.

 L'unica forma di scintilla che illuminava quel luogo erano abominevoli torce e fiamme di fuoco che si riversavano là fuori, come se fosse una grande grotta. 

Mentre camminavo attraverso molti luoghi, la paura prese il sopravvento sulla mia anima, in modo tale che ci furono molte urla e gemiti di dolore; All'improvviso vidi una palla di fuoco rotolare verso di me; Pensavo davvero che sarebbe esplosa di fronte a me, ad una tale velocità, ma quella palla si trasformò in un orribile mostro e si mosse da un lato all'altro. 

Nello stesso momento in cui questo spostamento da una parte all'altra, il calore aumentava ancora di più, sentendo che stava calando sempre di più, 

chiesi a San Michele Arcangelo: 

- È questo l'eterno tormento? San Michele, dicendo:

 «ENJOY.» 

San  Michele Archangelo non rispose.

All'improvviso, ecco, mi imbatto in una grande sala. Le pareti sono fatte di rocce che crepitavano, scoppiando come un fuoco, bruciando come se fossero di legno verde, e c'erano diverse grotte come se fossero celle divise. In queste celle ho visto portici di fuoco con simboli satanici e ho visto che c'erano diverse persone intrappolate lì da catene spesse, che in tal modo erano incandescenti come braci ardenti, di un rosso brillante, con alcune anche sulla vita di ognuna di queste anche una cintura di ferro, che ha trafitto i loro corpi! 

Sono stato preso dall'Arcangelo e mi ha guidato in un altro posto dove le urla erano terribili, in modo tale che non potevo più sopportare di vedere così tante sofferenze simili. Più avanti c'erano altre grotte da cui emersero urla, lamenti e ululati e così tante bestemmie contro il Santo Nome di Dio!

 In una prima cella, potei vedere che molti corpi che mostravano tutti i loro organi interni erano rivolti verso l'esterno; in una seconda cella, corpi trafitti da ganci lucidi in cui erano difficili da respirare, eppure in una terza cella, molti vermi orribili e strani che divoravano quei corpi. 

Mi chiedevo come quelle creature riuscissero a emettere queste grida di dolore. , Ho visto i sacerdoti torturati da ognuno di questi da 13 demoni che hanno punzecchiato i loro corpi con vari tridenti, oltre a strofinare le braci sul corpo, si sono strappati e sembravano masticarsi il cervello, uccidere la loro salute con il loro sangue e mi sono reso conto che non vedevo occhi di questi Padri ... perché erano senza occhi. Anche in una quinta cella, ho guardato alcune persone che assomigliavano ai Vescovi, tuttavia non erano molto definite nei loro contorni, poiché erano così decomposte e carbonizzate da fiamme e braci vivi ... c'erano anche alcuni corpi che non riuscivo a vedere completamente, ma quella strana figura che entrava nelle loro viscere e lasciava attraverso i buchi nei loro corpi! 

Ho sentito che erano simili a questo: - Sono linee? Qualche istante dopo ho capito che erano in realtà vermi infernali a forma di linee; quelle cose erano vive e commosse, devastando ogni millimetro di quei corpi: vedevo ancora una sesta cella e vedevo un fiume di lava che bruciava un fuoco che consumava le anime confuse che scendevano dalle valli oscure e che si lanciavano disperate, fuggendo dal nulla. dove in questo ambiente ho visto molti uomini e donne religiosi, poi sono stato portato in altri tunnel, scendendo sempre e mi sono imbattuto in un grande precipizio dalle grandi profondità. 

Non sono andato giù per il precipizio; ma vidi fiamme così alte che toccarono il tetto della caverna. Da queste enormi fiamme, tre figure di demoni emersero dal più caduto della Grazia di Dio. 

Era come un mare di fuoco: vidi perfettamente le anime che si tuffavano nelle fiamme, le anime caddero, come le piogge nel campo.



Ho iniziato a scendere dal precipizio, il mio corpo tremava, è stato un tale terrore che ho visto questa parte ... 
[Altro che non dico qui; Non posso dire l'orrore che ho visto, perché spaventerebbe molte persone; Ero pietrificato e terrorizzato. Non potrò mai più lamentarmi delle mie sofferenze, perché non soffro nulla in nessun confronto di ciò che ho visto dal primo momento fino a quando sono partito.]

P.S.J.C.

Un leader mondiale patirà, causando ammirazione e timore all’umanità.



MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA
23 MAGGIO 2020

Amati figli del Mio Cuore Immacolato:

Vi benedico con il Mio Amore Materno.

IL MALE PERSEGUITERÀ I MIEI FIGLI, COSÌ COME È RIUSCITO A FARLO NEL CORSO DEL TEMPO. (Cfr. Apoc. 17)

Il Serpente è riuscito a portarsi dietro i figli di Mio Figlio, li ha trascinati in mille modi, tramite la mente e il pensiero e con quelli estremamente razionali, ha usato domande senza fondamento.  

L’ignoranza e la superbia dell’uomo si stanno ripetendo in questa generazione, che vuole essere come Dio e vuole disporre della vita in modo irresponsabile.

L’ambizione per il potere, separa gli uomini da Dio e li tiene un po' nelle cose del Cielo e un po' nelle cose mondane.

In questo modo le persone si fanno coinvolgere e si contagiano con la lebbra degli atti indebiti, che vengono considerati come buoni, ma la coscienza dice loro che non sono buone azioni perché sono contro la Legge di Dio.

IL LIMITE TRA IL BENE E IL MALE È UN PASSAGGIO DELL’EGO UMANO, È UN MOMENTO IN CUI LA PERSONA SI FA AVVOLGERE DALLE TENEBRE E SI ADDENTRA IN QUELLO DAL QUALE POI NON PUÒ PIÙ USCIRE.

Un leader mondiale patirà, causando ammirazione e timore all’umanità.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, questa generazione ha subito i sacrilegi dell’umanità e questi sacrilegi provocheranno la purificazione, che si abbatterà sull’umanità in generale.

IL CAOS AL QUALE SI TROVA DAVANTI L’UMANITÀ NON RIGUARDA LE COSE MATERIALI, COME GRAN PARTE DEI MIEI FIGLI TEMONO, IL CAOS PIÙ GRANDE SOPRAGGIUNGE ALLORCHÈ DIO VIENE RELEGATO E SI ANTEPONGONO QUELLI CHE NON FANNO PARTE DEL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA DI MIO FIGLIO.

Amato Popolo Mio:

C’è un virus peggiore di quello attuale ed è la mancanza di fiducia nel Mio Divin Figlio, l’uomo non Ha rispetto per Mio Figlio, perché si è separato da Lui.

LA PEGGIOR PANDEMIA DI QUESTA GENERAZIONE È LA PERDITA DELLA FEDE, CHE GENERA DIVISIONI E PERSECUZIONI ALL’INTERNO DEL POPOLO DI MIO FIGLIO, GENERA LA PERSECUZIONE DEI MIEI FIGLI PREDILETTI E DEL POPOLO DI MIO FIGLIO IMPEGNATO NELL’EVANGELIZZAZIONE DEL POPOLO DI DIO.

Amati, chi predica viene imbavagliato, chi alza la voce viene affossato, a chi fa conoscere la Parola di Mio Figlio e la Mia vengono inflitti terribili castighi.

Imporre il silenzio e silenziare i Miei figli, sono la garanzia del trionfo del male sugli ingenui.

Grandi oscurità incombono sul Popolo di Mio Figlio, oscurità causate dalle eruzioni dei vulcani, dai forti venti che solleveranno la sabbia e la terra ed impediranno al sole di prevalere.

L’acqua dei mari si solleverà senza preavviso ed i Miei figli patiranno.
La natura agirà senza avvisare, agirà con una forza fuori dal comune.

Le malattie si moltiplicheranno, prenderanno diverse forme e nel mondo aumenterà la sfiducia tra le persone, fino a giungere al punto che si avrà paura gli uni degli altri.  

L’astro del sole causerà timore all’uomo e l’aumento di elementi provenienti dallo spazio che raggiungeranno la terra, causerà allarme. 

IL PECCATO DEVE ESSERE ESPIATO, PRIMA SARÀ A CAUSA DELLA MANO DELL’UOMO E POI SARÀ LA MANO DIVINA AD AGIRE SULL’UMANITÀ, DOPO CHE L’UOMO DELLA PERDIZIONE AVRÀ FLAGELLATO L’UMANITÀ PECCATRICE.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato: cercherete la verità e non la troverete, in questo momento dovete essere una cosa sola con Mio Figlio, dovete convertirvi per non venire confusi, dovete essere forti, dovete essere persone di Fede ed amanti di Cristo Eucaristia, fiduciosi nell’ausilio dall’Alto. 

Vi offro la Mia protezione e il Mio ausilio, ma per questo dovete cercare il Regno di Dio (Cfr. Mt 6,33), dovete vivere in costante conversione, dovete comportarvi ed agire a somiglianza di Mio Figlio.

QUELLO CHE SI STA AVVICINANDO GIUNGERÀ COME È ARRIVATO QUELLO CHE AVEVO ANNUNCIATO E NON VENNE CREDUTO…

 COSÍ, IN UN BATTER D’OCCHIO, ARRIVERÀ IL FLAGELLO.

Rifugiatevi sotto il Mio Manto Materno, Io vi guido a Mio Figlio perché possiate godere della Gloria Eterna.

Nell’Unità della Trinità Sacrosanta.

Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

lunedì 25 maggio 2020

Vescovo Cristiano Ortodosso Parla Del Nuovo Ordine Mondiale E Del Governo Italiano



Regina della Famiglia



Apparizioni a Ghiaie 


La prova segreta di Bernardetta Soubirous 

Bernardetta, soprattutto negli ultimi anni della sua vita,  temette di essersi ingannata riguardo alle apparizioni. A proposito di questa prova, René Laurentin scrive: 
"La visita di mons. Bourret, vescovo di Rodez, già professore alla Sorbona, ce ne lascia intravedere qualcosa. 
Bernardetta aveva sperato di poter evitare questo incontro... Mons. Bourret non si arrese. Ottenne più di quanto avesse sperato: un incontro privato e anche una confidenza. Lasciamo  che egli stesso ci narri l'incontro di quel sabato 1° settembre  1877. Bernardetta si mostra restia a parlare della visione della  sua giovinezza: "Ormai sono lontane... molto lontane... tutte  quelle cose, non me ne ricordo più, non mi piace parlarne, perché, mio Dio, se mi fossi ingannata..." 
Laurentin aggiunge: "Questa eclisse può stupire solo le  persone prive di ogni esperienza spirituale". (v. Bernardetta vi  parla, Edizioni Paoline, Roma 1983, pp. 413-414). 

Severino Bortolan 

Donna tutta santa



O Maria, Madre del Signore, veramente tu sei più preziosa di tutta la creazione: da te il Figlio di Dio, nel quale tutto fu creato, ha ricevuto le primizie del suo corpo umano. La sua carne fu fatta della tua carne, il suo sangue del tuo sangue. Dio si è nutrito del tuo latte. Le tue labbra lo hanno baciato, le tue braccia lo hanno stretto a sé. O Donna tutta amabile, tre volte beata! Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno. O Donna tutta santa, vivente capolavoro di Dio che in te si compiace. O Donna tutta grazia, Dio ti ha scelta per dare compimento al suo progetto di amore e di salvezza, per assumere la nostra umanità e renderci partecipi della sua divinità! Amen.

COME POTETE NON VEDERE I SEGNI DEI TEMPI,


GOVERNO UNICO, MONETA UNICA, RELIGIONE UNICA



NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

COME POTETE NON VEDERE I SEGNI DEI TEMPI, QUANDO IL POTERE ECONOMICO E' QUELLO CHE IN QUESTO MOMENTO GOVERNA IL MONDO?


COME POTETE NON VEDERE I SEGNI DEI TEMPI QUANDO I PAESI POTENTI STANNO GIA' ANNUNCIANDO L'UNIONE, PER STABILIRE UN GOVERNO UNICO E UNA MONETA UNICA? 


18.06.2014