venerdì 19 giugno 2020

Invocami come la Luce che può illuminare il tuo spirito, come il Fuoco che può infiammare il tuo cuore, come la Forza che può espandere le tue energie.



QUANDO IL MAESTRO PARLA AL CUORE

Invocami come la Luce che può illuminare il tuo spirito, come il Fuoco che può infiammare il tuo cuore, come la Forza che può espandere le tue energie. Chiamami soprattutto come l'Amico che desidera condividere con te tutta la tua vita, come il Salvatore che desidera purificare l'anima tua dall'egoismo, come il tuo Dio che aspira ad assumerti in Sé fin da quaggiù, in attesa di accoglierti nella pienezza della luce dell'Eternità.


  Chiamami. Amami. Lasciati invadere dalla certezza di essere amato con passione, così come sei, con tutti i tuoi limiti e le tue debolezze, per diventare quale io ti desidero, brace incandescente di carità divina. Allora penserai istintivamente a me e agli altri più che a te, vivrai naturalmente per me e per gli altri prima di vivere per te, nell'ora delle piccole decisioni quotidiane sceglierai per me e per gli altri invece che per te: vivrai in comunione divina con me e in comunione universale con gli altri... identificato con me e al tempo stesso con gli altri. Allora mi consentirai di svolgere in modo migliore il collegamento tra il Padre dei cieli e i fratelli della terra.

  Parla a me prima di parlare di me. Parlami con semplicità, con familiarità e con il sorriso sulle labbra: Hilarem datorem diligit Deus. Quelli che parlano di me senza che sia io a parlare in loro, che cosa possono dire di me? Si hanno di me tante idee false, persino tra i cristiani, quanto più tra coloro che dicono di non credere in me.

  Non sono un carnefice, né un essere spietato. Ah! se si agisse con me come con una persona viva, intima e amante! Vorrei essere l'amico di tutti, ma quanto pochi sono, coloro che mi trattano da Amico! Mi giudicano e mi condannano senza conoscermi! Sono espulso dai loro orizzonti. Per essi, nella realtà non esisto, eppure sono presente e non tralascio di colmarli di ogni sorta di benefici senza che se lo immaginino. Tutto ciò che essi sono, tutto ciò che essi hanno, tutto ciò che fanno di bene lo devono a me.
Soltanto coloro che hanno fatto il silenzio in se stessi mi ascoltano.

  Silenzio dei demoni interiori che si chiamano l'orgoglio, l'istinto di potenza, lo spirito di dominio, lo spirito di aggressività, l'erotismo sotto qualsiasi forma che oscura lo spirito e indurisce il cuore.
  Silenzio delle preoccupazioni secondarie, degli affanni indebiti, delle evasioni sterili.
Silenzio delle dispersioni inutili, della ricerca di se stesso, dei giudizi temerari.
Ma questo non basta. Devi anche desiderare che il mio pensiero penetri il tuo spirito e si imponga con soavità alla tua intelligenza.
  Soprattutto, né impazienza, né agitazione, ma molta concentrazione e disponibilità, con la piena buona volontà di custodire la mia Parola e di attuarla. Essa è semente di verità, di luce, di felicità. Essa è semente di eternità che trasfigura le cose e i gesti più umili della terra.
  Quando è stata assimilata, assaporata, gustata profondamente, non se ne può più dimenticare il valore e il gusto: se ne capisce il prezzo e si è pronti a sacrificarle molte cose che sembravano necessarie.

Padre Courtois

SAN PIO DI PIETRELCINA



Il campo della lotta tra DIO e satana è l'anima umana. E' in essa che si svolge in ogni momento della vita. E' necessario che l'anima dia libero accesso al Signore e sia da lui, in tutte le parti, fortificata con ogni sorta di armi; che la sua luce la irradi onde combattere le tenebre dell'errore; che sia rivestita di Gesù Cristo, della sua verità e giustizia, dello scudo della fede, della parola di DIO per vincere sì potenti nemici. Per essere rivestiti di Gesù Cristo è necessario morire a se stessi (CE,33).

I castighi divini



Con l'Avvertimento e il Miracolo ormai dietro l'umanità, coloro che si sono rifiutati di passare attraverso la "porta della Misericordia" devono ora passare attraverso la "porta della giustizia". 

Molte persone hanno difficoltà a conciliare il "Dio dell'amore" con un "Dio dei castighi". Tuttavia, nessuno sembra lamentarsi quando un pericoloso assassino è bloccato dietro le sbarre o un crudele dittatore viene processato. "È giusto", diciamo. Se noi che siamo fatti a immagine di Dio sentiamo la ragionevolezza della giustizia, allora sicuramente il Creatore dell'universo ha un senso infinitamente più acuto di giustizia. Ma la sua è anche una giustizia perfettamente ordinata radicata nell'amore. La giustizia umana tende alla vendetta ; ma la giustizia di Dio è sempre rivolta alla restaurazione.

Figlio mio, non disdegnare la disciplina del Signore o perdere il cuore quando rimproverato da lui; per chi ama il Signore, egli disciplina; flagella ogni figlio che riconosce. (Eb 12: 5-6)

Se vuoi sapere come si sente veramente Dio nel dover ricorrere al castigo, ascolta le parole di Gesù a Santa Faustina:

Le fiamme della misericordia mi stanno bruciando, chiedendo a gran voce di essere spese; Voglio continuare a riversarli sulle anime; le anime semplicemente non vogliono credere nella mia bontà.  —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella Mia Anima, Diario , n. 177

Nell'Antica Alleanza ho inviato profeti che esercitavano fulmini al mio popolo. Oggi ti mando con la mia misericordia alla gente di tutto il mondo. Non voglio punire l'umanità dolorante, ma desidero guarirlo, premendo sul mio Cuore misericordioso. Uso la punizione quando loro stessi mi costringono a farlo; La mia mano è riluttante ad afferrare la spada della giustizia. Prima del Giorno della Giustizia invio il Giorno della Misericordia. -Ibid. n. 1588

E ancora, alla Serva di Dio Luisa Piccarreta:

La mia giustizia non può più sopportare; La mia volontà vuole trionfare e vorrebbe trionfare per mezzo dell'amore per stabilire il suo regno. Ma l'uomo non vuole venire a incontrare questo Amore, quindi è necessario usare la Giustizia. —Gesù a Serva di Dio, Luisa Piccarreta; 16 novembre 1926

La porta della giustizia

La setacciatura dell'Avvertimento ha avuto luogo: le erbacce dal grano ...

Il mondo all'avvicinarsi di un nuovo millennio, per il quale l'intera Chiesa si sta preparando, è come un campo pronto per il raccolto. -ST. Papa Giovanni Paolo II, Giornata mondiale della gioventù, omelia, 15 agosto 1993 

.. e solo il grano può rimanere.

... quando la prova di questa setacciatura è passata, una grande potenza fluirà da una Chiesa più spiritualizzata e semplificata ... lei godrà di una nuova fioritura e sarà vista come la casa dell'uomo, dove troverà la vita e la speranza oltre la morte. —Il cardinale Joseph Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Fede e futuro , Ignatius Press, 2009

Ma questo non è possibile a meno che Satana non sia incatenato, i malvagi purificati dalla terra e una effusione universale dello Spirito Santo rinnova la faccia della terra. Come disse Gesù a Luisa:

... i castighi sono necessari; questo servirà a preparare il terreno in modo che il Regno del Fiat Supremo [la Divina Volontà] possa formarsi in mezzo alla famiglia umana. Quindi, molte vite, che saranno un ostacolo al trionfo del mio Regno, spariranno dalla faccia della terra ... - Diario, 12 settembre 1926; La corona di santità sulle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta, Daniel O'Connor, p. 459

"I mansueti erediteranno la terra", disse Cristo. E canteranno il Magni}cat:

Ha buttato giù i sovrani dai loro troni ma ha sollevato l'umile. L'affamato che ha riempito di cose buone; i ricchi che ha mandato via vuoti. (Luca 1: 50-55)

Ma non prima che grandi castighi colpiscano la terra. Forse il principale tra questi è il flagello dell'Anticristo che viene inizialmente come un "principe della pace", ma termina con un regno di terrore. Eppure, disse Tommaso d'Aquino:

Perfino i demoni sono controllati da buoni angeli per non far loro del male. Allo stesso modo, l'Anticristo non farà il male che vorrebbe. -St. Tommaso d'Aquino, Summa Theologica , Parte I, Q.113, Art. 4

In effetti, molti dei resti saranno già nei rifugi, nascosti e sostenuti dalla Divina Provvidenza.

"Dio purificherà la terra con castighi e gran parte dell'attuale generazione sarà distrutta", ma [Gesù] afferma anche che "i castighi non si avvicinano a quegli individui che ricevono il grande dono della vita nella Divina Volontà", perché Dio "protegge loro e i luoghi in cui risiedono". Riv. Joseph Iannuzzi, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta

I castighi

Il Libro dell'Apocalisse, sebbene pieno di molti simboli, dà un'idea dei castighi che seguono l'Avvertimento. Come abbiamo sentito dopo la rottura del Settimo Sigillo:

Non danneggiare la terra, il mare o gli alberi finché non mettiamo il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio. (Apocalisse 7: 2)

Se la prima metà della tempesta è stata principalmente da parte dell'uomo, l'ultima metà è di Dio:

Dio invierà due punizioni: una sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; deve provenire dalla terra. L'altro verrà inviato dal Cielo. —Blessed Anna Maria Taigi, Catholic Prophecy , P. 76

Prima che arrivi la Cometa, molte nazioni, tranne il bene, saranno flagellate con carenza e carestia [conseguenze] ... La Cometa con la sua tremenda pressione, costringerà molto fuori dall'oceano e inonderà molti paesi, causando molto desiderio e molte piaghe [pulizia]. -St. Ildegarda, profezia cattolica , p. 79 (1098-1179 d.C.)

Una delle profezie più famose dei nostri tempi è quella della Madonna di Akita a suor Agnese Sasagawa:

Come ti ho detto, se gli uomini non si pentono e migliorano se stessi, il Padre infliggerà una terribile punizione a tutta l'umanità. Sarà una punizione maggiore del diluvio, come non si sarebbe mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via gran parte dell'umanità, buona e cattiva, risparmiando né sacerdoti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così desolati da invidiare i morti. —13 ottobre 1973, ewtn.com

La serva di Dio Luisa Piccarreta descrive anche una scena così dolorosa:

Ero fuori di me e non vedevo altro che il fuoco. Sembrava che la terra si sarebbe aperta e minacciando di ingoiare città, montagne e uomini. Sembrava che il Signore avrebbe voluto distruggere la terra, ma in modo speciale tre luoghi diversi, distanti tra loro, e alcuni anche in Italia. Sembravano tre bocche di vulcani: alcuni stavano lanciando fuoco che inondava le città, e in alcuni punti la terra si stava aprendo e si sarebbero verificati terribili terremoti. Non riuscivo a capire molto bene se queste cose stavano accadendo o dovevano accadere. Quante rovine! Tuttavia, la causa di ciò è solo il peccato e l'uomo non vuole arrendersi; sembra che l'uomo si sia posto contro Dio, e Dio armerà gli elementi contro l'uomo: acqua, fuoco, vento e molte altre cose, che causeranno la morte di molti su molti. -The Crown of Sanctity: On the Revelations of Jesus to Luisa Piccarreta di Daniel O'Connor, p. 108, Edizione Kindle

Alla fine di tutto, scrive il profeta Zaccaria:

... due terzi saranno tagliati e periranno, e un terzo sarà lasciato in vita. E metterò questo terzo nel fuoco, e li raffinerò come si raffina l'argento, e li testerò mentre l'oro viene testato. Chiameranno il mio nome e io risponderò loro. Dirò: "Sono il mio popolo"; e diranno: 'Il Signore è il mio Dio' ” (Zacc 13: 8-9)

Mentre la terra trema e la Chiesa in alcuni punti subisce la sua stessa Passione sotto la persecuzione dell'Anticristo, i fedeli possono fare eco al grido di San Luigi di Montfort:

I tuoi divini comandamenti sono infranti, il tuo Vangelo è gettato da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servitori ... Tutto verrà alla stessa fine di Sodoma e Gomorra? Non spezzerai mai il tuo silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è vero che la tua volontà deve essere fatta sulla terra come in cielo? Non è vero che il tuo regno deve venire? Non hai dato ad alcune anime, a te care, una visione del futuro rinnovamento della Chiesa?  -St. Louis de Montfort, Preghiera per i missionari , n. 5

E sentiranno una voce nei Cieli gridare "è fatto" [1] seguito dai battiti degli zoccoli di un Cavaliere su un Cavallo Bianco la cui venuta distruggerà l'Anticristo e purificherà la terra dopo Three Days of Darkness ...

Domande frequenti sugli angeli



17. Come posso dire la differenza tra un'ispirazione proveniente dallo Spirito Santo e un'ispirazione proveniente dal mio Angelo Custode?

Per la maggior parte, non possiamo dire la differenza tra i due. La ragione di ciò è che, alla fine, ogni buona ispirazione che riceviamo ha origine con lo Spirito Santo, ma ci viene consegnata per mezzo di un angelo. Perché, come sottolinea San Giovanni della Croce, "La saggezza discende da Dio attraverso le prime gerarchie [degli angeli] fino all'ultimo e da questi ultimi agli uomini ... Di solito, queste ispirazioni sono derivate da Dio per mezzo del angeli e gli angeli a loro volta li danno l'uno all'altro senza indugio. Questa comunicazione, quindi, è come quella della luce del sole che splende attraverso molte finestre poste una dopo l'altra "(San Giovanni della Croce, Dark Night of the Soul, capitolo 12, paragrafo 3).

Per usare un'altra immagine: le ispirazioni dello Spirito Santo ci passano attraverso il nostro Angelo custode in un modo simile, potremmo dire, al modo in cui l'energia elettrica passa da un trasformatore elettrico a un apparecchio elettrico. Proprio come un trasformatore elettrico filtra, modifica e adatta la tensione di una corrente elettrica in modo che fornisca la giusta quantità di energia all'apparecchio adeguato al momento opportuno e nel modo giusto; così anche il nostro Angelo custode filtra, modifica e adatta le ispirazioni e le grazie che lo Spirito Santo vuole darci, in modo che possiamo usarle secondo la quantità di grazia e saggezza che possediamo.

Il modo in cui le ispirazioni possono essere ricondotte allo Spirito Santo sono duplici. In primo luogo, lo Spirito Santo può affidare a qualsiasi angelo una missione speciale, proprio come a San Gabriele è stato affidato il messaggio dell'Annunciazione alla Beata Vergine Maria. In secondo luogo, il ministero di ogni angelo è svolto nel potere della Luce della Gloria e nell'efficacia dei Doni dello Spirito Santo. Quindi, nell'esercizio ordinario del suo ministero, ogni luce, forza e consiglio che ci comunica risuona con il potere dello Spirito Santo che opera attraverso i suoi sette Santi Doni!

18. Che dire della Coroncina di San Michele?

È una pia tradizione che San Michele Arcangelo rivelasse a una persona santa che gli sarebbe piaciuto se le preghiere fossero state pregate non solo in suo onore, ma anche in onore di tutti i Cori degli Angeli. Inoltre, ha rivelato a questa persona santa che avrebbe ripagato tutti coloro che praticavano questa devozione con grandi grazie, in particolare in quei momenti in cui la Chiesa avrebbe sperimentato una prova speciale. Per questo motivo, credendo in questa apparizione, una santa suora carmelitana del convento di Vetralla, in Italia, le fece pratica pregare regolarmente la Coroncina. Fu su richiesta delle suore del suo convento che papa Pio IX concesse, con un decreto del 1851, una parziale indulgenza a chiunque volesse pregare la Coroncina. Questa speciale Indulgenza, tuttavia, non è più valida oggi. Non è stato mantenuto quando la raccolta di preghiere arricchite con indulgenze è stata rivista dopo il Vaticano II. Tuttavia, il fatto che inizialmente il Papa abbia concesso un'indulgenza indica il valore della Coroncina agli occhi della Chiesa. In breve, possiamo rendere con fiducia la preghiera della Coroncina una parte della nostra devozione per i santi angeli.

Opus Angelorum

Signore dal Cuore filiale



Con tutto lo slancio del tuo Cuore ti sei rivolto al Padre: il tuo Cuore è stato e ha voluto essere essenzialmente un cuore di figlio, innalzato verso il Padre da un amore profondo. E tuo sguardo ha desiderato di perdersi nella contemplazione del Padre; a dodici anni hai trovato con gioia la presenza del Padre nel Tempio e più tardi nella solitudine del deserto. A questa presenza hai consacrato la parte migliore di te stesso. Quante effusioni segrete per il Padre nelle tue preghiere, e quanto entusiasmo nella vita pubblica nel compiere tutto per lui, nel ritrovarlo dovunque nella natura e nelle anime, nel seguire la sua volontà fino alla morte, e nel rimettere finalmente il tuo spirito nelle sue mani!
Aiutaci a condividere questa passione per il Padre di cui era ripieno il tuo Cuore; orienta verso il Padre la nostra intelligenza e la nostra volontà; fa salire verso di lui i nostri pensieri, le nostre preghiere e l'omaggio di tutta la nostra attività; dacci il gusto di ricercare la sua presenza, la gioia di ritrovarla dovunque in tutto ciò che ci circonda e che ci è dato dalla sua bontà; insegnaci soprattutto ad abbandonarci completamente a lui, e forma in noi un cuore filiale capace di amarlo molto!

17 giugno 2020 – Affidatemi ogni mattina i vostri cinque sensi



"Voi Mi chiedete su come potete essere più vicini a Me. Io vi dico: usate tutti i vostri cinque sensi che vi ho dato per portarmi onore e gloria. Dove vedete lo splendore della natura, considerate la Mia Mano nell’averla creata"


Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:
Dio Padre
“Voi Mi chiedete su come potete essere più vicini a Me. Io vi dico: usate tutti i vostri cinque sensi che vi ho dato per portarmi onore e gloria. Dove vedete lo splendore della natura, considerate la Mia Mano nell’averla creata. Ascoltate con cuore spirituale quelli parlano a voi. Tutto ciò che toccate e odorate è Creazione Mia. Tutto ciò che vi è dato al gusto viene da Me. Siate grati nella vostra vita quotidiana per tutto ciò che vi ho donato.”
“Tu sei la mia creazione, così come il mondo che ti circonda. Nei Miei Occhi, ognuno ha uno scopo specifico nella vita da compiere. Ogni handicap (svantaggio, disabilità, etc… ) è una chiamata speciale da parte Mia a soffrire nel Mio Nome. Permettetemi – con la vostra adesione – di utilizzare il dono speciale del vostro handicap attraverso la vostra accettazione. Alcuni handicap sono più evidenti di altri. Ad alcuni può essere chiesto di offrire disturbi della personalità. Altri possono avere un ovvio handicap prontamente notato dagli altri. Qualsiasi sia l’handicap, se lo date a Me con amore, può cambiare i cuori e gli eventi futuri nel mondo.”
“Affidatemi ogni mattina i vostri cinque sensi.”
Leggi 1 Corinthians 7:17
Solo, che ognuno guidi la vita che il Signore gli ha assegnato e in cui Dio lo ha chiamato. Questa è la mia regola in tutte le chiese.

Geremia



L'invasione dell'Egitto
13Quando Nabucodonosor re di Babilonia si avvicinava all'Egitto per attaccarlo, il Signore comunicò questo messaggio al profeta Geremia:
14 'Da' la notizia in tutto l'Egitto,
fallo sapere nelle città di Migdol,
Menfi e Tafni.
Di' ai loro abitanti che si tengano pronti,
che si preparino a combattere
perché la guerra ha già travolto
tutte le popolazioni vicine.
15Ma ora, che cosa succede?
Il vostro potente toro sacro è abbattuto:
non ha potuto resistere
all'impeto del Signore!
16I vostri mercenari
inciampano e cadono,
e gridano l'un l'altro: 'Scappiamo!
Torniamo al nostro paese,
dalla nostra gente!
Scappiamo lontano dalle spade nemiche!'
17Così il faraone, re d'Egitto,
si è meritato il soprannome di:
'Fanfarone-che-Perde-l'Occasione'.
18Il conquistatore verrà,
imponente come il Tabor tra i monti,
come il Carmelo alto sul mare:
lo giuro per la mia vita,
io che sono il Re,
il Signore dell'universo.
19Fate i bagagli per andare in esilio,
abitanti dell'Egitto,
perché Menfi sarà ridotta a un deserto,
a un mucchio di rovine, senza abitanti.
20 L'Egitto è come una giovenca bellissima,
ma dal nord un tafano viene su di lei.
21 Anche i suoi mercenari
sono come vitelli ingrassati.
Anch'essi voltano le spalle,
fuggono insieme, non resistono.
È arrivato per loro il momento del disastro,
il giorno del castigo.
22 Come un serpente che striscia,
l'Egitto fugge senza rumore
quando si avvicinano i nemici
con il loro esercito.
L'aggrediscono con le scuri
come fanno i boscaioli
23e abbattono la sua foresta impenetrabile.
I nemici arrivano in massa,
più numerosi delle cavallette:
nessuno li può contare.
24 L'Egitto è coperto di vergogna
perché è caduto sotto il dominio
di un popolo del nord.
Così dice il Signore'.
25Il Signore dell'universo, Dio d'Israele, dice: 'Fra poco punirò Amon, il dio di Tebe il faraone, l'Egitto con i suoi dèi e i suoi re. Punirò il faraone e quelli che si sono fidati di lui: 26li consegnerò in potere di quelli che cercano di ucciderli, cioè Nabucodonosor re di Babilonia e le sue truppe. Ma dopo questi avvenimenti, l'Egitto sarà di nuovo abitato come nei tempi passati. Lo dico io, il Signore'.

Il bacio di amore alle piaghe di Gesù



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

Esso è un atto di fede, riconoscendo, in quelle membra straziate, la potenza del Padre, che ha scelto per la Redenzione la Vittima augusta del suo stesso Figliuolo.
È un atto di speranza, adorando, nel Sangue, la Sapienza ordinatrice nella forma del riscatto.
E un atto di carità, contemplando, nella consumazione di Cristo, l'Amore con cui lo Spirito Santo ha versato la sua misericordia. q. 14

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

STORIA UNIVERSALE DELLA CHIESA CATTOLICA



DAL PRINCIPIO DEL MONDO FINO AL Dì NOSTRI

 DELL'ABATE ROHRBACHER

16 giugno 2020 – Seguite il cammino sicuro sul quale l’obbedienza ai Miei Comandamenti vi porta



"Una volta che avete deciso di seguire questa strada, il male non può confondervi o distrarvi. Abbandonate i vostri cuori a questa obbedienza regale, che è la via della Verità in mezzo le menzogne di Satana."


Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:
Dio Padre
“Allora, figli, abbiamo stabilito la necessità di conoscere il modo con il quale voi siete guidati. Conoscete ogni agenda* che il leader che state seguendo ha nel suo cuore. Seguite il cammino sicuro sul quale l’obbedienza ai Miei Comandamenti vi porta. Questo è il sicuro cammino della Mia Divina Volontà. Una volta che avete deciso di seguire questa strada, il male non può confondervi o distrarvi. Abbandonate i vostri cuori a questa obbedienza regale, che è la via della Verità in mezzo le menzogne di Satana.”
“Se vi dedicate a questa Verità, non tradirete la Mia Volontà per voi. Sarete uno strumento potente nelle Mie Mani. Sceglierete sempre il bene sul male. Sarete con Me in Paradiso.”
*Agenda politica, materiale, morale, spirituale
Leggi Efesini 5:15-17
Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.

giovedì 18 giugno 2020

Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria



O cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi. 
La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. 
Noi ti amiamo tanto, imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di te. 
O Maria, mite e umile di Cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato. 
Tu sai che tutti gli uomini peccano. 
Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato la salute spirituale. 
Fà che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore. Amen


LA CHIESA SULLA TERRA È FINITA.



Fustigherò gli empi e ridonerò vita a tutto ciò che è stato sepolto, tuonerò la mia potenza, disperderò i malvagi, come pula al vento svaniranno.
Mia amata figlia, il Verbo ti suggerisce la sua volontà da trasmettere al suo popolo.
Discenda su questa Umanità il mio Santo Spirito,
venga accolto dai miei figli in unione a Me, siano allontanati gli stolti.

La Chiesa sulla terra è finita, il suo splendore è stato spento dall’essere immondo. Satana ha preso possesso del trono di Pietro e dirige i miei consacrati secondo le sue leggi. Poveri figli miei, siete caduti nella sua trappola, avete accettato le sue regole, vi siete fatti sedurre come degli sciocchi, eppure in voi era la Verità, quella che avete messo da parte per illuminarvi di lui. Col suo maledetto fascino infernale vi ha rapiti a Me, ha stravolto la vostra vita, siete entrati nel sentiero buio e maledetto, non avete fatto il benché minimo discernimento, avete sollevato le vostre gonnelle e vi siete donati al mondo nella libertà sfrenata di peccato.
Ah, che dolore in Me! …Guardo il vostro capovolgimento, osservo con dolore il vostro arrotolarvi nel fango beati e soddisfatti: oh figli miei e non più miei per vostra libera scelta, dove siete finiti?

Avete soddisfatto i vostri istinti, le vostre brame sono nel mondo, i Comandamenti di Dio dimenticati. Avete murato Gesù per non sentire il suo lamento, ma ora, dove vi nasconderete quando Mi manifesterò per giudicare il mondo? … Che pena siete figli miei! Vi siete resi ridicoli ai miei occhi, siete divenuti burattini nelle mani del lercio burattinaio e con lui andrete, nel pianto e nel dolore sarete.
Gesù richiama il suo popolo a Sé, chiede la sua conversione prima che giunga il momento dell’incontro faccia a faccia.
Il Maestro torna nella sua sfolgorante Bellezza e incendierà d’amore tanti cuori.
Milano sta per subire un grande flagello.
Roma sta per essere attaccata dal nemico.
Il Verbo è per essere nuovamente tra voi.

Carbonia 16 giugno 2020

Giurare fedeltà al magistero di Bergoglio?



BERGOGLIO E' LA DIVINIZZAZIONE DI LUCIFERO

La divinizzazione dell’Uomo-Dio è solo un passo intermedio per la divinizzazione di Lucifero e per il raggiungimento del suo scopo supremo, simboleggiato dal Sole Infinito di Lucifero che significa la totale eliminazione del Sacrificio di Cristo sulla Croce dalla faccia della terra. Questo è l’obiettivo finale!
La mancanza di fede e il disprezzo mostrati da Bergoglio per l’Eucarestia, aldilà della banalizzazione e perversione dei termini usati nella sua enciclica ecologista, Laudato si’, sono evidenziati dalle sue pugnalate sferrate contro l’Eucaristia e il Sacrificio di Cristo in Croce:
– Nel suo libro “Refexiones espirituales sobra la vida apostolica”
(Bilbao 2014), Bergoglio insulta l’Eucaristia con le parole: «Pane e vino nell’Eucarestia come all’osteria con gli amici».
–Bergoglionega la dottrina cattolica sulla Presenza Reale di Cristo nell’Eucarestia.

–Bergoglionon si è mai inginocchiato davanti all’Eucarestia.
–Bergoglio ha concesso la comunione agli adulteri risposati.
–30 ottobre 2015: la “Dichiarazione: Chiesa, Eucaristia e Ministero”, invita all’“estensione dell’opportunità per i luterani e cattolici di ricevere la Santa Comunione insieme”.
–25 marzo 2016: Venerdì Santo, Basilica di San Pietro. Durante la celebrazione della Passione del Signore, Bergoglio, nella capitale del Cattolicesimo, in presenza di cardinali, vescovi e fedeli, fece una predica su Martin Lutero, mentre le sue eresie e le sue dichiarazioni offensive venivano vomitate dalla bocca del predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa.
–13 ottobre 2016: invece di celebrare i 99 anni del “Miracolo del sole” che la Beata Vergine Maria fece a Fatima nel 1917, Bergoglio ha intronizzato Lutero in Vaticano, con una cerimonia, di fronte ad ospiti luterani, nella quale egli sostituì la stola papale (da lui mai utilizzata in precedenza) con la stola luterana.
–30 ottobre 2016: giorno prima del viaggio di Bergoglio in Svezia, un secondo terremoto scosse nuovamente l’area occidentale dei Monti Sibillini. Interi paesi distrutti. La basilica di San Benedetto rasa al suolo.
–31 ottobre 2016: Bergoglio si recò in Svezia per festeggiare, con i luterani, l’inizio del V centenario delle eresie di Martin Lutero. Il Vaticano pubblicò il gravissimo documento: “Commemorazione congiunta Luterano-Cattolico Romana della Riforma Luterana”. Si notino i seguenti punti:
–154: il termine “transustanziazione” è abbandonato come un esplicativo cambiamento sostanziale che avviene nell’Eucarestia, mentre non dice nulla contro i termini “impanazione” o “consustanziazio-ne”, usato dai luterani. In questi termini, Gesù sarebbe presente attraverso la fede del gruppo e Gesù scomparirebbe una volta che si conclude la celebrazione.
–158: l’Eucaristia è descritta solo come memoria (anamnesi), come l’hanno sempre concepita i luterani.
–159: viene abbandonata la dottrina che afferma che in ogni Messa si rinnova in modo incruento il Sacrificio di Cristo, come ha sempre professato la Chiesa cattolica per più di duemila anni.
La guerra alla Redenzione del Sacrificio di Cristo sulla Croce è stata dichiarata ufficialmente e diffusa capillarmente in tutto il mondo col “Logo della Misericordia” e col Logo “Mater Misericordiae” dove, su entrambi, appaiono i simboli di 7 volte l’Anticristo, che, in linguaggio occulto, simboleggia il Sole Infinito di Lucifero e cioè l’eliminazione totale del Sacrificio di Cristo sulla Croce dalla faccia della terra.
–15 dicembre 2016: nell’Aula Paolo VI, Bergoglio ricevette persone e bambini provenienti dai Paesi dei cinque continenti. Alla domanda. “Perché i bambini muoiono?”, con un atteggiamento di falsa e ostentata umiltà e senza aver dato alcuna risposta sulle ragioni e sul senso della sofferenza umana, Bergoglio disse: «DIO è INGIUSTO? SÌ, è STATO INGIUSTO CON SUO FIGLIO, L’HA MANDATO IN CROCE». Si poteva colpire il Sacrificio di Cristo sulla Croce e calpestare l’amore immenso di Dio per l’umanità, in modo più profondo e satanico, se non con l’orribile bestemmia di accusare Dio di ingiustizia, per aver voluto la morte di Suo Figlio in Croce per redimere l’umanità? Solo il Marchio della Bestia poteva fargli concepire e vomitare una simile e orribile BESTEMMIA!

del dott. Franco Adessa

ROTTURA DEL PIANO DI DIO; ALLE PORTE DELL’ABISSO



LA CREAZIONE

Dio, che si è da se stesso, crea creature così perfette da essere capaci di possederlo, per aver dato loro un essere a sua immagine. E la cretura, nel vedersi tanto perfetta e che è, dice quando pecca: «Non voglio sottomettere il mio io a nulla». Con ciò perde la ragione del suo io dipendente dall’Io divino e, rimanendo senza ragione di essere eternamente, non potendo ormai vivere dell’Infinito, l’unico capace di renderla felice, tutto le si converte in tortura eterna. (15-9-66)

Col «no» dell’uomo si ruppe il piano divino, ma la donazione di Dio si fece ancor più generosa e Dio ricevette maggiore gloria, perché il suo stesso Figlio, facendosi uno di noi, gli disse un«sì» infinito, glorificandolo infinitamente, cosa che noi mai avremmo potuto fare. (9-1-65)

Dio è il Bene supremo, per la qual cosa l’uomo, creato con libertà di scelta, quando non lo vede in luce, cerca il suo proprio bene al di fuori del sommo Bene e, per questo, cade. (9-7-65) 

L’uomo si è ribellato contro Dio, non volendo sottomettersi a Lui; con il suo«no» si è reso tanto schiavo, che non sa sapere quello che deve fare per essere felice e per possedere l’unica ricchezza che colmerebbe la sua vita, dando senso al suo esistere. (8-5-70)

L’inferno è per coloro che volontariamente non vogliano stare con Dio, ma non per te che ansiosamente lo cerchi. (21-4-67)

Terrore...! Che insondabile abisso quello della dannazione...! Chi cade in esso, mai più potrà uscire dalla profondità profonda delle crepe del suo seno! (1-10-72)

Terminò il tempo..., giunse la fine..., stai alle porte dell’abisso! Se cadessi in esso, non ne potresti mai più uscire... Guarda come vivi, perché il termine è vicino! (1-10-72)

Dubiti che esista l’abisso e per questo vivi come se non esistesse? Che cosa farai quando, per l’incoscienza del tuo volontario oblio, forse ti veda in esso? (1-10-72)

Ti conviene pensare che non esiste l’abisso del vulcano aperto dove cadono coloro che si separano da Dio, per poter così vivere, come se non esistesse, sotto la schiavitù delle tue proprie concupiscenze? Che farai quando, nello scoprire che ti sei sbagliato, non sarai più in tempo? (1-10-72) 

Diavolo, ti odio!, perché inganni le anime subdolamente quando languisce l’amore, che è unione di carità nello Spirito Santo. (23-8-77)

Il demonio sta nella disunione, nell’impurità, nell’invidia, nella superbia..., e non può entrare dove c’è unione e vera carità. (27-3-76)

Quanto è povero e assurdo il regno del demonio! Tanto quanto quello di coloro che, nelle tenebre come lui, e ciechi, lo seguono. È tanto rozza e rumorosa la sua attuazione e quella di coloro che lo seguono, quanto delicata, silenziosa, sacra e profonda nelle anime, è l’attuazione di Dio. (27-3-76) 

Il piano di Dio è che tu non vada in purgatorio; se ci vai, è la sua volontà permissiva, ma non la sua compiacenza. (29-9-65)

Maestro dedicato al nostro servizio



Non hai stimato indegno della tua grandezza il venir tra noi come servo di tutti. Tu, il Maestro degno di adorazione, hai voluto essere l'ultimo di tutti, abbassandoti fino all'estremo nel tuo servizio d'amore e ti sei annientato dinanzi agli uomini mediante il supplizio della croce.
Che questo mistero del tuo Cuore sia una luce per la nostra condotta! Che la tua meravigliosa umiltà faccia crollare le pretensioni del nostro orgoglio, così pronto a respingere ogni abbassamento, e così avido di dominio! Mostraci quanto è più nobile mettersi a disposizione degli altri che non trattare con essi da padrone, aiutare umilmente il prossimo che non comandare, mostrare agli altri la propria stima piuttosto che reclamare da parte loro segni di rispetto e di considerazione. Insegnaci a liberarci dalle rivendicazioni dell'amor proprio e ad abbassarci volentieri per servire il prossimo. Fa' che siamo pronti a fare per esso tutto quanto è necessario, senza risparmiare le nostre risorse e la nostra dedizione.
Per mezzo del tuo Cuore insegnaci l'autentica grandezza dell'amore, quella che. consiste nel farsi piccoli e servizievoli per gli altri, quella che si potrebbe chiamare l'umile disponibilità del servizio!


Verrà il giorno in cui la verità sarà presente in pochi cuori e la Grande Babele si diffonderà ovunque. I consacrati fedeli berranno il calice amaro della sofferenza.




Cari figli, Io sono la vostra Madre e voglio vedervi felici già qui sulla Terra e, più tardi, con Me in Cielo. Vi chiedo di essere difensori di Mio Figlio Gesù. Tempi difficili verranno. Curate la vostra vita spirituale, perché solamente così potete sopportare il peso delle prove che verranno. Cercate forze nelle Parole del Mio Gesù e nell'Eucaristia. Non permettete che il demonio vinca. Ritornate a Colui che è la vostra Unica Via, Verità e Vita. Verrà il giorno in cui la verità sarà presente in pochi cuori e la Grande Babele si diffonderà ovunque. I consacrati fedeli berranno il calice amaro della sofferenza. Non perdetevi d'animo. Quello che dico non è per spaventarvi. State attenti. Il Vangelo e gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù saranno le vostre grandi armi di difesa. Accogliete i Miei Appelli e sarete vittoriosi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.