lunedì 6 settembre 2021

ISRAELE AI RAGGI X

 


"ASCOLTA, ISRAELE!"

***


BRANO # 10: Conclusioni teologiche. 

«1. PRECEDENZA DELL’EBREO: Nel bene come nel male, il primo posto è sempre dell’Ebreo. 89 

»» 2. EBREO BENEDETTO, E EBREO MALEDETTO: La parte di Israele che ha rigettato Cristo porta su di lei il Sangue di Cristo come una maledizione, quella invece che ha accettato Cristo porta su di lei lo stesso Sangue, ma come una benedizione. 90 

»» 3. MISSIONE “TEOLOGICA” DELL’EBREO: L’Ebreo è contro tutti, ma in particolare contro il popolo cristiano. 91 

»» 4. LA MASCHERA SUL VISO: I figli del fariseismo, giudaico per definizione, si sentono a loro agio solo dietro una maschera. 92 

»» 5. SUPERIORITÀ DELL’EBREO NEL CARNALE: Lo storico Werner Sorabart dice – e ne fornisce pure la prova – che la grandezza del capitalismo inglese e americano è una creazione giudaica. Si tratta di una grandezza materiale incomparabile, che però è frutto del lavoro di milioni di Cristiani a favore di un pugno di Ebrei. 93 

»» 6. VITA CRISTIANA = SCUDO ANTI-GIUDAICO: Per quei Gentili che non vogliono cadere sotto il peso della schiavitù giudaica, la sola protezione è la vita cristiana. 94 

»» 7. SEPARAZIONE NECESSARIA dei due mondi: Le leggi ebraiche dicono che gli Ebrei devono vivere separati dai Cristiani, e le leggi cristiane dicono che i Cristiani devono vivere separati degli Ebrei. 95     

»» 8. REDENZIONE O TAGLIONE. Dio offre ad ogni Ebreo la possibilità di vivere le sue sofferenze in due modi diversi: o come pegno di redenzione, o come legge di giustizia. Il pegno di redenzione è quando la sofferenza dell’Ebreo diventa per lui un’occasione per espiare il male che i suoi antenati hanno commesso contro Cristo; la legge di giustizia è quando la sofferenza dell’Ebreo diventa per lui un’occasione per ribellarsi ancora di più contro tutto e contro tutti, in primo luogo contro la società che lo ospita. 96 

»» 9. LE MENZOGNE E I LORO MISFATTI: I metodi che gli Ebrei utilizzano contro i Cristiani hanno per base la menzogna. 97 

»» 10. GRANDEZZA DEL SANGUE EBRAICO: Gli Israeliti raggiungeranno la loro grandezza, quella del loro sangue, quando riusciranno a sradicare dalla loro mente e dal loro cuore il fermento farisaico. Per riuscire in questo dovranno innanzitutto accettare Cristo.  

»» In conclusione, fino a quando durerà questa inimicizia tra Ebrei e Cristiani? Essa durerà finché la misericordia di Dio non dichiari giunto il tempo della riconciliazione. S. Paolo dice che questo tempo verrà quando Israele riconoscerà Colui che ha rinnegato.  

S. Paolo: «Ma non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero. (...) Una parte d’Israele si è indurita, e tale rimarrà finché non saranno entrati all’ovile tutti i pagani (l’ovile è la Chiesa di Cristo. ndr). Allora tutto Israele sarà salvato.» (Rm 11, 25-26). Quando giungerà l’ora suddetta gli Ebrei diventeranno Cristiani (“Esaù si riconcilierà con Giacobbe”), e si avvererà la parola che il profeta Ezechiele ha pronunciato cinque secoli prima di Cristo. 98 Tutti saranno una sola cosa in Cristo, perché i Giudei non saranno più “Giudei” (non avranno più lo spirito farisaico, ndr), e i Cristiani saranno Cristiani autentici. La pace regnerà come frutto della giustizia e della carità in Colui che è stato promesso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe, e il cui nome è Gesù Cristo, il Messia.» (op. cit., p. 27-31).  

2)  Dieci brani ripresi dal libro: “La Conjuration anti-chrétienne”. 99 

BRANO # 1. Questo primo brano mostra in che modo durante i secoli alcuni rabbini anti- cristiani hanno snaturato il libro della Torah per creare il Talmud, che si presenta come un libro anti-sociale, pieno di odio anti-cristiano. Come esempio, ecco alcuni insegnamenti offerti dal Talmud al popolo ebraico di tutta la terra. Sono frasi che il professor Augusto Rohling ha voluto lui stesso tradurre dalla lingua ebraica.  

«1. Le anime degli Ebrei hanno il privilegio di essere una parte di Dio stesso. Le anime degli altri popoli della terra vengono dal diavolo, e sono simili a quelle dei bruti. 

»» 4. Il dominio sugli altri popoli è da condividere unicamente tra Ebrei.  

»» 5. Mentre aspettano la venuta del Messia, gli Ebrei vivono in stato di guerra continua con tutti gli altri popoli. Quando la vittoria sarà definitiva, i popoli accetteranno la fede ebraica. Solo i Cristiani non parteciperanno a questa grazia. Saranno interamente sterminati perché discendono dal diavolo. Un Ebreo è della sostanza di Dio. Un non-Ebreo che colpisce un Ebreo merita la morte. 

»» 8. Solo gli Ebrei sono uomini, le altre nazioni sono delle varietà di animali. Il cane è meglio del non- Ebreo. I non-Ebrei sono cani o asini. Le anime dei non- Ebrei vengono dallo spirito impuro, ma le anime degli Ebrei vengono dallo spirito di Dio. 

»» 9. I non-Ebrei sono stati creati solamente per servire gli Ebrei, giorno e notte, senza mai lasciare il loro servizio. 

»» 10. All’Ebreo è proibito lodare la scienza o la virtù di un Cristiano. 100 

»» 11. Non è giusto far prova di misericordia verso i nostri nemici. 

»» 12. L’uomo, l’ebreo, ha il dovere d’essere astuto in ogni tempo. 

»» 13. Se un Ebreo ha paura, e giudica necessario dire a un non-Ebreo che lo ama, lo può fare. 

»» 14. L’ebreo ha il diritto di fare l’ipocrita col non -Ebreo. 

»» 15. I figli di Abramo sono gli Ebrei; i figli di Noè sono i non-Ebrei.  

»» 16. Agli Ebrei Dio ha dato ogni potere sui beni e sul sangue degli altri popoli. 

»» 17. Un non-Ebreo che deruba un Ebreo, anche di una sola monetina, deve essere messo a morte. Invece è permesso a un Ebreo di fare del torto ad un non-Ebreo. Vuotare le tasche a un pagano è una cosa permessa. 

»» 18. Se la vite appartiene a uno straniero, portami l’uva; se appartiene a un Ebreo non toccarla. Il denaro del non-Ebreo è un bene senza padrone, e per questo l’Ebreo ha diritto di prenderne possesso. I beni del Cristiano sono per l’Ebreo come la sabbia del mare; il primo che se ne appropria è il vero possessore di questi beni. 

»» 19. Ti è lecito ingannare uno straniero esercitando l’usura su di lui. 

»» 20. In un paese governato dagli Ebrei, se un Ebreo ha un processo con un non-Ebreo, fai in modo che vinca tuo fratello dicendo allo straniero: “Così vuole la nostra legge”. In un paese dove le leggi sono favorevoli agli Ebrei, fai in modo che vinca tuo fratello dicendo allo straniero: “Così vuole la vostra legge”. In un paese dove gli Ebrei non sono padroni o non hanno la legge in loro favore, allora devi circonvenire gli stranieri tramite intrighi, finché il guadagno va all’Ebreo. 

»» 21. È proibito restituire a un Goym ciò che ha perso.  

»» 22. Dio ci ha ordinato di esercitare l’usura verso i non-Ebrei, non per soccorrerli, ma per danneggiarli. (Per avere un’idea di come gli Ebrei addestrano i loro figli all’usura bisognerebbe leggere tutto il testo sull’usura). 

»» 23. Sopprimi il migliore dei non-Ebrei. Togli la vita al più onesto degli idolatri. 

»» 24. Se un pagano cade in una fossa, devi ricoprire la fossa con una pietra, e rendere vani tutti gli sforzi che fa per uscire dalla fossa. Se lo vedi cadere in un fiume, o in pericolo di morte, non devi salvarlo. Maïnmonides insegna che se l’occasione è propizia bisogna colpire a morte ogni Goym. È giusto sterminare di propria mano ogni eretico; chi sparge il sangue dell’ateo offre un sacrificio a Dio. (Tra gli atei sono compresi Gesù e i suoi sostenitori). Coloro che non sono d’accordo con i nostri insegnamenti devono essere messi a morte, specialmente gli adepti del Nazareno. Se ciò non è possibile, è bene cercare di provocare la loro morte. Colui che uccide un Ebreo sarà giudicato come se avesse ucciso il mondo intero. Se un Ebreo è in grado di ingannare un non-Ebreo, e fargli credere che lui stesso è un non-Ebreo, la cosa è permessa.» Eccetera. 101 

BRANO # 2. Alla pagina 516 dello stesso libro si trova un altro brano che parla del Talmud. Tale testo dice:  

«Ci sono due redazioni del Talmud, quella di Gerusalemme e quella di Babilonia, composta per riformare i “difetti” della prima. Achille Laurent è tra coloro che in questi ultimi tempi hanno maggiormente approfondito la questione ebraica. A proposito di queste due versioni del Talmud egli dice: Il Talmud di Babilonia è quello che gli Ebrei seguono. Esso è costituito da una serie di almeno dodici volumi. È il codice religioso degli Ebrei moderni, molto differente da quello degli Ebrei dell’antichità. È un miscuglio di credenze. Chi ha il coraggio di percorrere questa immensa raccolta, nei commenti rabbinici che esso contiene, scopre le cause latenti che sempre hanno spinto i popoli della terra a mettersi contro i resti dispersi di questo popolo... Da questi commenti rabbinici sono derivate le chimere della cabala, i pericolosi errori della magìa, l’evocazione degli spiriti, buoni e cattivi, un mucchio di errori morali, ed una teogonia la cui origine si trova in Caldea e in Persia ... I commenti rabbinici distruggono anche la legge di Mosè, e questo a causa dei princìpi di odio che contengono. È un odio che va contro tutti gli uomini che non fanno parte del popolo ebraico, chiamato sempre “Popolo di Dio”.» 102 

BRANO # 3. Paulus L. B. Drach è un celebre rabbino che nel diciannovesimo secolo si è convertito al cattolicesimo. Egli scrive:  

« Da quando si è sparsa in Europa la conoscenza della lingua ebraica, i tipografi ebraici si preoccupano di sopprimere quei passaggi che contengono orrori o raccomandazioni detestabili contro i Cristiani o contro il Cristianesimo, lasciando al loro posto degli spazi bianchi. Per rimediare a queste lacune i rabbini si accontentano di insegnare verbalmente le parole che dovrebbero figurare negli spazi vuoti. Talvolta succede che nei loro esemplari personali essi ristabiliscano manualmente le parole soppresse. È quanto è successo nell’esemplare di Talmud che possiedo.» (p. 516). 

BRANO # 4. Tre anni prima che esploda la Rivoluzione francese, Sébastien Mercier ha un’intuizione sorprendente di ciò che diventerà il potere ebraico, quello che la Rivoluzione sta per inaugurare. Nell’anno 1786 scrive:  

«I politici non sanno prevedere le conseguenze spiacevoli che può avere l’esplosione improvvisa degli Ebrei. Le idee di questo popolo sono contrarie a quelle degli altri popoli. Gli Ebrei che le coltivano sono convinti che la Terra è tutta loro, e che gli altri popoli sono solamente degli usurpatori dei loro diritti.» (p. 516). 103 

BRANO # 5. Quali sono i frutti che il Talmud produce sulla razza ebraica? Gougenot des Mousseaux li espone in questi termini:  

«La legge religiosa dell’Ebreo ultra ortodosso è una legge di esclusione e di odio, ma l’Ebreo non vi fuggirà, perché vive di voi. Il suo occhio vi assorbe, i suoi raggi vi divorano. Il furto, l’usura, la spoliazione, per lui sono un diritto religioso sui Cristiani. Per un Ebreo, il non-Ebreo è soltanto un bruto, un essere non atto a possedere. Se questo bruto detiene una proprietà, tale proprietà è un furto. Nessuna legge dice all’Ebreo di rispettare i beni altrui, né di rispettare la vita dei Cristiani. Che voi chiamiate l’Ebreo o che lo respingiate, lo avrete sempre nei paraggi. Ma sia che l’osteggiate, sia che lo facciate piegare sotto il peso dei vostri benefìci, non l’avrete mai per prossimo. Mai vi considererà un suo simile”.» (p. 517). 

BRANO # 6. Nello stesso libro Mgr Delassus parla ancora del Talmud nel modo seguente:  

«Per rispetto ai nostri lettori ci asteniamo dal riprodurre ciò che il Talmud insegna, consiglia, e prescrive agli Ebrei in relazione al sesto Comandamento. Chi desiderasse conoscere meglio il Talmud, legga il capitolo IV e il capitolo V del libro di Gougenot des Mousseaux: “Le Juif, le judaïsme et la judaïsation des peuples chrétiens”.  

»» Un codice simile è stato e continua ad essere la causa del degrado del Popolo ebraico. Esso può anche fornire una chiave di spiegazione sull’origine del disprezzo che i diversi popoli hanno continuamente avuto per questo popolo. L’uomo agisce in ogni cosa secondo le sue convinzioni. Ciò che crede con sincerità passa nei suoi atti, talvolta a sua insaputa. La fede di un credente conduce i suoi atti e ne spiega la morale. Nel caso degli Ebrei che da secoli hanno per fede e legge un unico codice, quello del Talmud, il Talmud diventa il responsabile numero uno dei loro comportamenti, che talvolta sono purtroppo tra i più antisociali che si possano immaginare.» (op. cit. p. 519). 

BRANO # 7.  

«Nei seminari, come nei collegi e nelle università, sempre di più si va in cerca di inculcare i principi del 1789. (Quelli della Rivoluzione francese, ndr). Qui si presenta un doloroso enigma. Come ha fatto la setta a scovar fuori tutti questi rettori d’istituto, che in apparenza sono di reputazione altamente cattolica? Come ha fatto la medesima setta a trovare un numero così grande di riviste e di giornali cattolici disposti a presentare al pubblico la coppa incantatrice e misteriosa che versa nelle anime i grandi principi, gli immortali principi? Non si rendono conto, i direttori di detti giornali e riviste, dell’origine che hanno questi princìpi, e per quale fine sono stati inventati?  

»» Al sinodo giudaico riunitosi a Lipsia il 29 giugno 1861 sotto la presidenza del Dr Lazams di Berlino, il Dr Philipson, di Bonn, appoggiato da M. Astruc, rabbino del Belgio, aveva pronunciato questa conclusione sotto gli applausi di tutti: “Questa assemblea riconosce che lo sviluppo e la realizzazione dei princìpi moderni sono le più sicure garanzie del presente e dell’avvenire del giudaismo e dei suoi membri. Sono le condizioni più vitali per l’esistenza, l’espansione, e il più alto sviluppo del giudaismo”.  

»» Era come se l’oratore avesse detto: “Israeliti, voi aspirate al dominio universale. Se volete preparare efficacemente le vie a colui che ve lo può procurare, dovete adoperarvi a far conoscere i princìpi moderni, fare in modo che penetrino negli spiriti, con tutto ciò che comportano, e tirare le conseguenze che da essi derivano; dovete poi realizzarli, cioè fare in modo che i loro profondi effetti passino dall’ordine delle idee all’ordine dei fatti, e questo tramite le leggi che farete fare e tramite i costumi che introdurrete nelle società dove vivete”. 

»» In che modo i princìpi moderni possono preparare agli Ebrei le vie al dominio universale? La spiegazione è semplice. Grazie all’uguaglianza civile con i Cristiani, all’uguaglianza in tutto, gli Ebrei fanno cadere la diga che fin qui li aveva trattenuti; e come un vortice devastatore si precipitano ovunque, impossessandosi di tutto: banche, commercio, stampa, e gli incarichi più importanti nella diplomazia, nell’amministrazione pubblica, nella politica, nell’insegnamento, nell’esercito. Tutto cade nelle loro mani, o in mani che da essi dipendono. Ora la società cristiana incontra nei princìpi dell’89, in quei famosi “diritti dell’uomo” (che ormai sono inseriti nelle costituzioni degli Stati) il più grande impedimento a scuotere il giogo ebraico che gli viene imposto sotto il velo della “libertà” e dell’ “uguaglianza”. 

»» Se i responsabili delle associazioni della gioventù cristiana conoscessero queste cose, spingerebbero essi con tanto ardore questa stessa gioventù nelle vie della democrazia? Se i superiori dei seminari avessero conosciuto questa dichiarazione del concilio dei rabbini (i rabbini avevano organizzato questo loro sinodo in opposizione al concilio che Pio IX aveva convocato per dare un seguito alla pubblicazione del suo Sillabo, il quale smaschera i “grandi principi” modernisti), avrebbero essi lasciato entrare le pubblicazioni democratiche nei loro seminari? Avrebbero essi autorizzato le conferenze democratiche?  

»» Un rabbino tedesco si è permesso questa ironia: “Questi poveri Cristiani, dalla vista così corta, si fanno in quattro per strapparci un’anima per di qua, una per di là, e sono felici come dei re quando riescono nel loro intento. Non vedono che anche noi siamo missionari, e che la nostra predicazione è più abile e più fruttuosa della loro. Non comprendono che camminiamo contro di essi di conquista in conquista. Ancora un po’ e tutti i Cristiani che possiedono una vera educazione rinunceranno a Cristo, non avranno più bisogno di lui, esattamente come non ne abbiamo bisogno noi. Si avvicina il tempo in cui gran parte dei Cristiani torneranno al nostro insegnamento su Dio, torneranno al nostro monoteismo. L’avvenire ci appartiene, è nostro. Noi convertiamo in massa, senza strombazzi di sorta”.  

»» La rivista “Les Archives israélites” riferisce che nel corso di una conferenza tenutasi nel 1847, l’ebreo Cahen ha detto: “Per noi il Messia è venuto il 27 febbraio 1790, coi Diritti dell’Uomo”.» (pp. 226-7) 

BRANO # 8.  

«L’enciclica Pascendi dominici gregis, di S. Pio X, condanna i fautori del modernismo. Come il protestante, il modernista nega l’autorità divina della Chiesa; come il razionalista, esso nega la divinità di Cristo; come il panteista e l’ateo, esso nega l’esistenza di un Dio distinto dal mondo; come lo scettico, esso rifiuta le verità soprannaturali.  

Nel negare e rifiutare tutto questo, il modernista conserva tutte le apparenze del cattolicesimo, le sue formule, la sua facciata. Il Papa Pio X ha detto: “I partigiani di questi errori non sono oggi da cercare tra i nemici dichiarati; si nascondono nel cuore stesso della Chiesa, nel suo seno. Sono nemici temibili perché si mimetizzano come i camaleonti. Queste mie parole riguardano molti cattolici laici e, cosa ancora più deplorevole, molti preti, che col pretesto di amare la Chiesa, pretendono senza modestia di essere dei rinnovatori della Chiesa. In schiere serrate si buttano all’assalto di tutto quello che c’è di più sacro nell’opera di Gesù Cristo”.» (p. 217)  

 

BRANO # 9.  

«La città di Nîmes ha costruito un monumento all’ebreo Bernard Lazare, che fu l’anima dell’affare Dreyfus. Bernard Lazare ha scritto un libro intitolato: “L’antisémitisme, son histoire, ses causes”. Charles Maurras si è divertito a riassumere questo libro nel modo seguente:  

»» “Sono l’Ebreo. L’Ebreo è distruttore e parassita per definizione. Questo distruttore-parassita si attacca a tutti i popoli che gli fanno buona accoglienza. Non si stanca mai di disorganizzarli in tutte le maniere. Quando, alla fine del Medio Evo, la cristianità gli ha aperto le porte, l’Ebreo gli ha inventato il protestantesimo. Quando il protestantesimo è parso calmarsi, gli ha inventato la Massoneria. Quando il re di Francia gli ha tolto le catene, l’Ebreo gli ha risposto tagliandogli la testa. La nazione francese si è associata alla generosità del suo re: l’Ebreo si è messo a distruggere tutto quello che manteneva in piedi la suddetta nazione. L’Europa ha imitato la Francia: l’Ebreo si è messo a pompare la valuta europea verso l’estero, e a seminare ovunque la rivoluzione sociale. Allora la Francia ha creduto di poter disarmare l’Ebreo facendogli del bene, affidandogli le redini della sua economia, quelle del suo governo, quelle del suo insegnamento, della sua magistratura, del suo esercito, del suo commercio, e persino il compito di divertirlo: ora gli Ebrei rispondono mettendo in liquidazione tutto il patrimonio della benefattrice. Il carattere naturale e fatale dell’Ebreo è fatto così”.» (p. 512) 

BRANO # 10. L’abate Joseph Lemann è un ebreo che si è convertito al cattolicesimo e poi è diventato sacerdote. Egli ha scritto:  

«Quando la gente si è accorta che gli Ebrei erano cittadini, si è pure accorta che essi erano già i padroni, almeno in parte, di quanto li circondava.» (p. 227).  

Questa dichiarazione ha fatto nascere in me tre domande:  

Domanda n. 1: Per quale ragione lo spirito giudeo-farisaico si è applicato a propagandare mondialmente i princìpi democratici? A causa dei meriti della democrazia, o a causa del potere che la democrazia ha di uccidere le monarchie, e di aprire così la strada che conduce al potere politico?  

Domanda n. 2: Quando il Governo mondiale sarà instaurato e funzionante, che ne sarà della democrazia? Sarà essa preservata?  

Domanda n. 3: Come mai tanta pubblicità sul tema dell’olocausto e della Shoah, se è vero che il denaro che ha servito a finanziare la politica di Hitler era denaro ebraico?  

Tentativo di risposta alla domanda n. 1: Le dittature del passato si sono sempre servite della democrazia come ci si serve di un utile sgabello. Alla fine, dopo aver ottenuto quello che volevano, si sono beffate di essa. Nulla ci permette di dire che la dittatura “illuministica” agirebbe diversamente.  

Tentativo di risposta alla domanda n. 2: Logicamente le monarchie erano una barriera naturale alla realizzazione dell’Impero giudaico universale. Oggi questa barriera non esiste più. La democrazia ha permesso allo spirito giudeo-farisaico – gli Ebrei elitisti – di rimpiazzare i governi di diritto divino (monarchie cristiane) con dei governi di diritto umano (repubbliche democratiche, tutte atee). Tramite la democrazia il potere mondiale è scivolato dalle mani dei monarchi a quelle degli Ebrei elitisti, che sono i Farisei, ovvero i sedicenti Illuminati. 104 

Tentativo di risposta alla domanda n. 3: Il massacro degli Innocenti di Betlemme è stato ordinato dal re Erode, Ebreo a mentalità elitista. La crocifissione di Gesù è stata voluta e reclamata ad alta voce dai Farisei, Ebrei a mentalità elitista. Il primo aveva paura di perdere il suo potere temporale, i secondi avevano paura di perdere il loro prestigio temporale. In ambedue i casi, l’aggressore si è organizzato affinché le ragioni del suo agire fossero nascoste al pubblico. Oggi ancora, come allora, le ragioni che spingono i Farisei (diventati banchieri) ad agire come agiscono non sono mai rivelate al pubblico. I Farisei-banchieri temono di perdere i loro privilegi temporali se il pubblico è informato sui motivi del loro agire. 105 

 


IL VANGELO DALLA SINDONE

 


La nuova creazione

La nuova creazione è opera dello Spirito Santo. Lo dice espressamente Gesú a Nicodemo: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodemo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?" Gli rispose Gesú: `'In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito"» (Gv. 3,3-6). Il libro degli Atti ci narra la nuova creazione: «Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempí tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.

Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sè per lo stupore dicevano: "Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, stranieri di Roma, Ebrei e proseliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio"» (Atti 2,1-11).

Allora gli Apostoli ricevettero lo Sirito Santo e i suoi santi sette doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. Ripieno di Spirito Santo, quel giorno S. Pietro parlò alla moltitudine degli Ebrei accorsi a vedere il prodigio di quel fuoco soprannaturale, e ben tre mila di essi subito si convertirono e furono battezzati.

Quindi tutti gli apostoli, animati dallo stesso Spirito, si sparsero per il mondo predicando da per tutto il Vangelo e impiantando la Chiesa, che lo Spirito Santo andava da per tutto confermando e sviluppando coi suoi carismi.

Tutto il libro degli Atti è la storia della Chiesa primitiva e contemporaneamente la manifestazione e l'illustrazione dell'opera dello Spirito Santo.


Nuovi sviluppi su Fatima: le rivelazioni clamorose del 2006-2007

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Il tentativo di Bertone di salvare la “versione ufficiale”

Al contrario dei “Fatimiti”, ingiustamente marginalizzati417, Socci  non poteva venire ignorato. Ma come riuscire a rispondergli senza  mettere a repentaglio la “versione ufficiale” con nuove discrepanze,  silenzi imbarazzanti e rivelazioni involontarie? Non ci sarebbero riusciti,  in effetti, perché durante i tentativi del Cardinale Bertone di limitare i  danni causati da Socci alla linea del Partito, vennero commessi talmente  tanti passi falsi che oramai la “versione ufficiale” del Terzo Segreto (per  chi si prende la briga di esaminare a fondo la vicenda) è completamente  destituita di qualsiasi credibilità. 

Anche per un libro come il nostro è impossibile elencare tutti  i maldestri e fallimentari tentativi di Bertone di tenere segreta la  controversia sul Terzo Segreto, dopo che quest’ultima era letteralmente  esplosa grazie al Quarto Segreto e all’onesta ammissione di Capovilla.  Per raccogliere tutti questi passi falsi ci vorrebbe un libro intero, come  quelli di Socci o dell’avvocato e saggista Cattolico Christopher A.  Ferrara, citato precedentemente e che è stato pubblicato sia in Italia  che negli Stati Uniti418 (proprio come il Quarto Segreto). Oppure, per  avere un quadro generale dei fatti riportati dettagliatamente da Socci e  Ferrara, si dovrebbe guardare il documentario The Secret Still Silenced, lungo un’ora e anch’esso disponibile in edizione italiana, oltre a quella  inglese. Ai fini di questo libro analizzeremo i maggiori sviluppi avvenuti  nel biennio 2006-2007, durante il quale la campagna intrapresa da  Bertone per difendere la “versione ufficiale” sarebbe fallita miseramente.  Questi sviluppi dimostrano senza ombra di dubbi che un testo del Terzo  Segreto è stato sicuramente nascosto. 

Un libro che non fornisce alcuna risposta

La prima mossa del Cardinale Bertone fu quella di affrettare l’uscita  di un suo libro, L’ultima veggente di Fatima, pubblicato il 10 maggio  2007, in “risposta” alle accuse di Socci, secondo il quale il Cardinale ed il  Vaticano stanno nascondendo un testo del Segreto. Il libro è una specie  di intervista al Cardinale da parte del vaticanista Giuseppe de Carli,  fervente ammiratore di Bertone, le cui domande servili non solo non  pongono alcun problema a Bertone, ma gli sono semmai servite proprio  a promuovere quella che Socci aveva definito “la ricostruzione ufficiale”  del Terzo Segreto. 

Come dimostra Socci, nella sua risposta al libro di Bertone apparsa  sull’edizione del 12 maggio 2007 del quotidiano Libero419, il tentativo di  Bertone costituiva motivo di pesante imbarazzo, sia per il Cardinale che  per il Vaticano - un disastro vero e proprio, in effetti, perché quel libro  non aveva affrontato nessuna delle prove a supporto della tesi secondo la  quale il Vaticano starebbe nascondendo una parte del Segreto, minando  in tal modo la credibilità stessa di Bertone. Non solo, il Cardinale si era  anche abbassato ad insultare Socci (svilendo in questo modo la sua  prestigiosa carica di Segretario di Stato), definendo le sue accuse “pure  farneticazioni”, accusando il giornalista di mentire deliberatamente,  dandogli del “mendace” e accusandolo addirittura di fare il gioco della  Massoneria, in quella che è probabilmente l’affermazione più ridicola  e involontariamente comica di tutto il periodo post-conciliare! In altre  parole, Bertone stava agendo come un uomo ferito e disperato e non  certo come un Segretario di Stato del Vaticano. 

L’ultima veggente di Bertone non è altro che una raccolta di vaghe  “risposte” contenute in ben 140 pagine, nelle quali il Cardinale non  risponde nel merito neanche ad una sola delle critiche ben argomentate  di Socci. Per esempio, in merito alla controversia sulle parole mancanti  della Vergine, che si troverebbero all’interno di quell’”eccetera” di Suor  Lucia, Bertone si limita a ribadire il contenzioso senza dare alcuna  risposta. Non era difficile prevederlo, perché erano stati proprio  Bertone ed i suoi collaboratori (come argomenta Socci nel suo libro) ad  aver deliberatamente omesso quell’importantissimo “eccetera” dal testo  integrale del Messaggio di Fatima, relegandolo ad una mera nota a più  di pagina e senza che il “Commentario ufficiale” del Terzo Segreto,  l’MDF di Bertone, ne fornisse alcuna spiegazione. 

Un altro esempio è dato dal modo con cui Bertone svia la  domanda sulle innumerevoli prove (tra le quali le affermazioni di 3  testimoni oculari ed una fotografia) che confermavano l’esistenza di  un documento scritto su di un unico foglio e composto da 25 righe di  testo, che era custodito separatamente nella camera da letto dal Papa,  rispetto all’altro testo (la visione, scritta su 4 pagine e lungo 62 righe)  che invece era custodito negli archivi del Sant’Uffizio. Bertone si limita  a dire che negli archivi non c’era mai stato un documento scritto su di  un unico testo, ma non dice nulla su ciò che si trovava all’interno della  camera da letto del Papa. Non solo, dopo aver evitato accuratamente  di negare l’esistenza di un testo mancante e custodito nella camera del  Papa, Bertone all’improvviso rivela - per la prima volta - che alcuni anni  fa Suor Lucia gli aveva rivelato, durante un’intervista non registrata, che  quel testo della visione scritto su quattro pagine era “il Terzo Segreto, e  io non ne ho mai scritti altri.”

Ci viene chiesto di credere che Suor Lucia abbia pronunciato questa  frase, mai riportata prima, durante una dei tre interrogatori condotti da  Bertone (per un totale di dieci ore di colloqui) che, come risponde Socci,  “incredibilmente... non furono né registrati, né filmati, né verbalizzati.”  Bertone, tuttavia, afferma di aver “preso appunti”, che ammontano a  circa 4 minuti di trascrizione su un totale di ben 10 ore di presunti  colloqui. Socci si chiede giustamente: “Perché una frase così importante  non fu riportata da Bertone nella pubblicazione ufficiale [del 2000]?”  Per di più, perché era stata rivelata solo dopo la morte di Suor Lucia,  che quindi non poteva più confermarne o negarne l’esattezza? Come  dimostra Socci in merito a questi e a molti altri esempi di presunte  affermazioni di Suor Lucia che sarebbero state rilasciate a Bertone  durante quei presunti colloqui, gli “appunti” misteriosi di Bertone  confermano solo ciò che serve al Cardinale e quando gli fa più comodo,  non un momento prima e non un momento dopo: un fatto decisamente  sospetto. Eppure, nessuna di queste presunte affermazioni di Suor  Lucia ha trovato posto nel commentario del Vaticano pubblicato nel  2000, all’interno del quale invece avrebbero potuto aiutare non poco la  posizione del Vaticano. In effetti Suor Lucia, durante quell’anno, venne  tenuta completamente al riparo da qualsiasi intervista o commento  sulla “rivelazione” del Terzo Segreto, e questo malgrado fosse l’unica  testimone vivente dei suoi veri contenuti. 

La risposta di Socci su Libero pone poi a Bertone la tipica domanda  da un milione di dollari: “[P]erché il prelato non chiese alla veggente  se aveva mai scritto il seguito delle misteriose parole della Madonna  sospese dall’eccetera (“In Portogallo si conserverà sempre il dogma  della fede ecc”) che sono sempre state considerate dagli esperti l’incipit del Terzo Segreto? Davvero strano.” O forse Bertone quella domanda  gliela pose davvero, e dovette probabilmente ricevere una risposta che  non gli piacque e che non volle rendere pubblica. Forse quella risposta  è contenuta nei suoi “appunti”, ma dubitiamo fortemente che questi  possano mai vedere la luce del sole. 

Come osserva ulteriormente Socci nella sua risposta, il libro di  Bertone non solo non risponde a nessuna delle domande sollevate da Il  Quarto Segreto, ma “anzi pone ulteriori problemi. Ho provato addirittura  imbarazzo a leggere una cosa tanto pasticciata e autolesionista.” Ad  esempio, per sostenere la Linea del Partito del Vaticano, secondo la  quale il Messaggio di Fatima (e quindi il Terzo Segreto) appartiene  al passato perché la Russia è già “convertita”, Bertone nel suo libro  “accredita pure la voce che Gorbaciov, nella storica visita a papa Wojtyla  del 1° dicembre 1989, ‘abbia fatto mea culpa’ davanti al Papa”, un mito  che “fu ufficialmente smentito dalla Sala Stampa vaticana il 2 marzo  1998.”

Un’altro colpo suicida di Bertone è la sua stessa affermazione  (contenuta ne L’ultima veggente a pag. 101) secondo la quale Suor Lucia  “non lavorò mai col computer”. Qui Bertone si dimentica del fatto che,  quando gli era invece conveniente, aveva affermato proprio l’opposto  e cioè che “Suor Lucia usava alla fine perfino il computer” nel 1989  – un’affermazione che, come fa notare Socci, “serviva ad accreditare  certe lettere del 1989 di Suor Lucia, che non erano autografe e  contraddicevano quanto aveva detto in precedenza sulla Consacrazione  della Russia.” Bertone ha quindi inavvertitamente demolito tutte  le pretese che volevano Suor Lucia come autrice di quelle lettere,  specialmente quella dell’8 novembre 1989 indirizzata al sig. Noelker  e riportata dal MDF come unica prova a supporto della tesi secondo la  quale la Consacrazione della Russia era stata compiuta nel 1984. 

Le notevoli omissioni, ammissioni e incongruenze di Bertone, nel  suo tentativo di rispondere a Socci, non hanno fatto altro che rafforzare  la convinzione di quest’ultimo (e quella di milioni di altri) secondo cui,  per usare proprio le parole di Socci in replica al libro del Cardinale: “È  evidente che il ‘quarto segreto’ di Fatima (ovvero la parte nascosta del  terzo) esiste, e nel mio libro penso di averlo dimostrato.”

Ma Socci non è contento per essere stato “vendicato” dagli attacchi  suicidi e inefficaci di Bertone, e ne spiega il motivo: 

Per qualunque autore sarebbe un colpo eccezionale vedersi  attaccato personalmente dal Segretario di Stato vaticano senza uno  straccio di argomento. Ma per me è un disastro, perché mi sento  prima cattolico che giornalista. Avrei preferito … essere confutato.  Oppure avrei voluto che la Santa Sede si decidesse a rivelare  tutta la verità sul “terzo segreto” di Fatima, pubblicando – come la Madonna aveva chiesto – la parte ancora nascosta. Altrimenti  avrei preferito essere ignorato, snobbato, boicottato. L’unica cosa  sbagliata, l’unica cosa da evitare è precisamente ciò che Bertone ha fatto: esporsi pubblicamente senza rispondere a nulla e anzi  aggiungendo trovate disastrose. Per lui e per il Vaticano. 420

L’importanza di questo sviluppo è lapalissiana: un giornalista e  intellettuale Cattolico, assai famoso e dalla condotta irreprensibile, ha  accusato pubblicamente il Vaticano di nascondere un testo contenente  una profezia della Vergine, che riguarderebbe l’apostasia nella Chiesa  e forse avvenimenti di portata apocalittica per tutta l’umanità, mentre  al contempo il Vaticano non fornisce alcuna spiegazione alle accuse,  ad eccezione di una sgangherata collezione di mezze risposte e insulti  pronunciati dal suo Segretario di Stato. 

Il libro di Bertone si vantava di avere un’introduzione scritta in  forma di lettera da Papa Benedetto XVI, che tuttavia evita accuratamente  di entrare in alcun dettaglio della controversia. Eppure, in quello che  sembrò un vero e proprio colpo di scena nella vicenda, anche Socci  rivelò di aver ricevuto una lettera da parte del Papa, “riguardo al mio  libro, ringraziandomi per i ‘sentimenti che l’hanno suggerito’.” Socci ha  affermato che le parole del Papa gli sono state di conforto “di fronte agli  insulti e alle scomposte accuse” che Bertone gli aveva lanciato contro.  Socci è comprensibilmente confortato dalla lettera del Papa, tuttavia  questo fatto solleva altre domande spinose: perché il Papa ha voluto  ringraziare Socci per un libro che metteva sotto accusa il Segretario di  Stato del Vaticano perché colpevole di censurare le parole stesse della  Madre di Dio - mentre al tempo stesso ha inviato una lettera generica,  apparentemente di sostegno, a quello stesso Segretario di Stato per un  suo libro che non è altro se non un attacco diretto a Socci, pieno di insulti  e sviamenti che non fanno altro che confermare i sospetti dei fedeli? Se  ciò che dice Bertone è vero e ciò che dice Socci è falso, perché la lettera  del Papa a Socci non sembra contenere alcuna parola di riprovazione  o correzione in merito alle affermazioni del giornalista? C’è solo una  possibile spiegazione: il Papa sa che Socci ha ragione, e quindi non può  condannare personalmente il suo libro. È lo stesso motivo per cui né Il  Papa né la Santa Sede si sono mai pronunciati ufficialmente contro Il  quarto segreto di Fatima. Questo silenzio ufficiale in realtà è fragoroso,  perché di per sé costituisce una conferma dell’intera tesi “Fatimita.”

Padre Paul Kramer

Voi, gli eletti, perché lo avete voluto, perché avete accettato il Disegno Divino, sarete i vincitori in questi momenti di eternità.

 


Messaggio della Beata Vergine Maria a J. V.


18 agosto 2021

Rosario del mattino - Messaggio unico


Primo mistero. La Beata Vergine Maria parla.

Figlioli, è profetizzato che io, vostra madre, schiaccerò la testa di satana. Siete voi, figli miei, che vi prendete cura della Fede in questo tempo (lingue), siete voi, il resto fedele, che vi prendete cura della Fede che Mio Figlio è venuto ad insegnarvi e vi prendete cura di questa Fede come un grande Tesoro, perché è così.

Voi, che siete con Me, che avete seguito la Santa educazione di Mio Figlio, vi state preparando per la Grande Battaglia, la Grande Battaglia Spirituale contro le schiere del male.

Miei piccoli, non temete, vi sarà data un'anima nuova, un'anima preparata per il combattimento spirituale, proprio come fu data agli Apostoli in quel tempo. Non sarà un'anima timorosa, come quella che hai ora, ma un'anima che lotterà per il Bene del Cielo qui sulla Terra.

Ma non pensate al dolore, alle guerre, al male, siete circondati da tutto questo. Ora, portate nel vostro cuore il Trionfo che Mio Figlio vi ha lasciato, perché Lui stesso ha sconfitto la morte, Lui stesso ha sconfitto satana, e voi, che siete le pecore del Suo ovile, porterete lo stesso compito, quello di sconfiggere le schiere del male.

Perciò, Miei piccoli, siate felici, perché le profezie date fin dai tempi antichi si stanno già realizzando e voi siete parte di queste profezie e questo è ciò che dovrebbe portarvi alla Santa Gioia, Miei piccoli, di occuparvi dei Beni del Cielo qui sulla Terra.

Quanti profeti prima di te, nell'Antico Testamento; Santi, dopo il Nuovo Testamento, avrebbero voluto avere questi momenti nella loro vita! Grandi momenti nella storia dell'Amore di Dio. Certamente, l'Amore ha già vinto Satana e se siete pieni dell'Amore di Dio, non abbiate paura, perché l'Amore è la cosa più grande, più potente che esiste nell'Universo. L'Amore ti ha dato la Vita, l'Amore ti ha dato la tua salvezza, l'Amore ti darà il Trionfo che stai aspettando da tanto tempo.

Voi, gli eletti, perché è quello che avete voluto, perché avete accettato il Disegno Divino, sarete i trionfatori in questi momenti di eternità. Siete anime buone, siete anime che tendono alla santità. Certamente siete anime deboli, cadete, ma vi rialzate e cercate costantemente di vivere sotto l'Amore Divino.

Restate con Me, miei piccoli, non vi allontanate da Me, fate parte di Me, del mio esercito, l'esercito che vincerà e che godrà delle Promesse che già sapete che saranno date agli eletti: Nuovi Cieli, Nuove Terre. Una nuova vita nell'Amore Divino!

Restate dunque, miei piccoli, vicini a Me. Mio Figlio ti ha già salvato e io ti farò risorgere, affinché il mio Sposo, lo Spirito Santo d'Amore ti trasformi e tu viva una vita nuova in questa nuova generazione, che il Padre nostro, Dio e Signore, ti darà.

Grazie, miei piccoli.

ECCO CHE IO VENGO

 


 


Tieni il tuo cuore in cielo...

 


25 luglio 1971 - Vigilia di Sant'Anna

     La Madonna - "Sono venuta presto, figli miei, per proteggervi, perché ci sono molte influenze sataniche con voi stasera. Devi aspettartelo, figlia mia, perché non c'è nulla che il maligno non farà per fermare l'opera buona.

     "Sì, figlia mia, sto vagando, perché non c'è nulla che non farei per salvare i miei figli. C'è molto lavoro per noi, anche in questo mondo di disordini.

     "Dirai a Ben di dire al ragazzo sull'albero che se si allontana ancora, avrà un incidente molto grave. Se esce ancora, cadrà.


Salvare i bambini

     "I bambini sono le vittime dei loro anziani. Tutti i genitori saranno ritenuti responsabili della caduta delle anime dei loro figli.

     "Voi genitori dovete ben ricordare che satana cerca di reclamare le anime di tutti coloro che sono destinati al Nostro Regno. Ma voi genitori dovete ora lottare per salvarli dalla portata di satana, perché non vi siete preparati quando siete stati avvertiti dei pericoli che vi attendevano. Sì, siete rimasti sordi. Vi avevo avvertito per molti anni. Avete assordato le vostre orecchie e indurito i vostri cuori.

     "Il vostro paese sta chiamando su di sé un pericolo più grande, perché quando si siedono contro mio Figlio e cercano di chiuderlo fuori dalle loro case e di chiuderlo fuori dal loro paese, non abbiamo altra soluzione che castigarvi come faremmo con i bambini disobbedienti.

     "Intorno a voi vedete la disobbedienza dei bambini. Nelle vostre scuole, nel vostro governo, nelle vostre chiese, dov'è il rispetto, l'onore al vostro Dio?

     "O voi genitori ciechi e stolti che non riconoscete i prodotti del vostro lassismo! Il colpo, sarà visitato su di voi; perché come seminate, così raccoglierete. Sì, voi genitori riempite i corpi e le menti di lussi, ma avete scelto di affamare le anime dei vostri figli. I vostri figli vengono condotti sempre più lontano nell'oscurità. Non vediamo la luce davanti a loro.

     "O vista luttuosa, per vedere la distruzione che è imminente su di voi! O cuore addolorato, per voi che non ascoltate. Quando questo verrà su di voi, non crederete ancora a quello che vedrete con i vostri occhi. O figli miei, sarete annoverati tra i pochi o sarete persi per sempre per Noi?".

     Gesù è arrivato per stare con Sua Madre.

     Gesù - "Voi continuerete a disperdere i messaggi che vi abbiamo dato nei tempi passati. Ci stiamo avvicinando al raduno finale delle anime. Trasmetterai il messaggio degli ultimi giorni a tutti i cardinali e vescovi come stabilito, perché quando la Mia mano verrà su di te, il Mio avvertimento sarà stato inviato in tutto il mondo. Quando questo Castigo verrà su di voi, non ci saranno scuse per l'ignoranza. Perché in verità sarà che siete rimasti nelle tenebre e avete rifiutato la luce.


Le donne conducono gli altri al peccato

     "Voi donne che profanate i vostri corpi siete state condotte da Satana alla distruzione dell'anima. Voi esponete i vostri corpi, non conoscendo il male che entra nella mente di chi guarda. Perciò il vostro peccato è duplice, perché avete indotto un altro a cadere nel peccato. Le parti che esponete saranno bruciate dalle vostre membra quando manderò la Palla della Redenzione su di voi.

     "Restare con Noi richiederà perseveranza, sacrificio e preghiera. Non sarà facile. La via del Cielo non è mai stata facile. Altri si troveranno martiri se le tenebre si faranno più profonde. Voi verrete a Noi come martiri.

     "Ho dato a Mia Madre il potere di trattenere le tenebre. Se rifiutate le suppliche di Mia Madre, non tratterrò la Mia mano dal darvi la distruzione che così giustamente meritate.

     "Ho visto Mia Madre versare lacrime per coloro che non meritano alcuna pietà. Ho visto come hanno diffamato il Suo nome, il Suo corpo, il Suo spirito. Dovreste guardare mentre distruggo coloro che hanno creato questa mostruosità contro Mia Madre?

     "Mio Padre ha creato, e Mio Padre può distruggere. Nessuno è fuori dalla portata di questa distruzione se è nella volontà del Padre. Noi siamo misericordiosi, ma fino a che punto potete caricare la Nostra misericordia quando vivete con il cuore nero?

     "Quando scenderà su di te questa mia mano, tu chiedi, figlia mia. È la tua decisione. E ripeto, la tua decisione".

     Veronica - Gesù intende la tua decisione.

     Gesù - "Già le parole dei Miei messaggeri si diffondono sulla terra. Già vi mando dei segni che non riconoscete. Quando tutti voi incontrerete la distruzione, sarà solo una vostra scelta.

     "Terrete il vostro rosario al collo. Continuerete a pregare affinché il maligno non entri nella vostra casa. Dovete voltare le spalle alle cose materiali del vostro mondo, o non potrete entrare nel Nostro. Perché non potete avere entrambe le cose. Non mi aspetto che tu viva in povertà, ma che tu riconosca meglio la povertà del corpo che quella dell'anima".


Tieni il tuo cuore in cielo

     La Madonna - "Tutto ciò che vi riguarda è stato creato da satana per distruggere la vostra anima, per allontanarvi da Dio. Tu non avrai entrambe le cose. Sarai oggetto di scherno, ma cammina con l'occhio al cielo e il cuore in Cielo, perché allora sarai sulla strada diritta verso il Regno.

     "Hai portato bene questa croce. Ci sono molti agenti di Satana tra di voi stasera. Imparerai, Veronica, con l'esperienza, e molta saggezza nella sofferenza. Questi disordini non sono semplici scherzi di bambini, ma atti ben pianificati di Satana. Egli ha cercato di fermare il Rosario di questa sera, ma non si rende conto delle grazie che Io do al Mio sacerdote nella luce.

     "Molti hanno scagliato pietre contro mio Figlio mentre camminava per il Padre. Molti lo deridevano e ridevano con derisione. Questa sarà la strada per tutti i discepoli di Mio Figlio mentre la vostra terra procede nelle più profonde tenebre dello spirito.

     "Michele ha combattuto una buona battaglia per te questa sera, figlia mia".

     [C'era molto rumore e disturbo durante la veglia da parte di alcuni che non erano venuti a pregare].

HO VISTO DIO PIANGERE

 


Ieri sera, sognando,

Ho visto Dio piangere

Non lo dimenticherò mai.

E ora che sono sveglio

mi sembra ancora vero,

Voglio dire al mondo

quello che ho sognato


Ho visto Dio piangere

e quando ho chiesto perché stava piangendo

il Signore mi ha risposto

che era addolorato per noi,

perché non seguiamo più

i suoi santi comandamenti

e i nostri pensieri

allontanarsi dal suo amore.


Mi ha parlato, con una voce triste,

di tanti bambini abbandonati,

mi ha detto con dolore

Di tante persone straziate.

Perché se lo amiamo

e abbiamo bisogno di Lui,

perché non finiamo

di far piangere Dio

                  (D.R.)


"Ho visto Dio piangere" dice la canzone, quando Dio piange, nel suo cuore è per due motivi, il primo perché non ci coccoliamo al suo amore, e lui ci aspetta e noi non abbiamo intenzione di riceverlo nel nostro cuore, e il secondo, perché non amiamo il nostro prossimo, perché il nostro prossimo è Cristo, nel capitolo 25 di Matteo ci parla del giudizio finale, nel capitolo 25 dal versetto 31, lì ci dice che dirà ai buoni nel giorno del giudizio: 

  "Venite, voi, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero malato e mi avete visitato, ero in prigione e siete venuti a trovarmi".

  Avevo bisogno.... pellegrino, nudo, tu mi hai aiutato, mi hai accolto, mi hai dato un posto dove vivere, mi hai aiutato ad avere una casa, mi hai aiutato ad essere vestito, e i buoni gli diranno: Signore, quando ti abbiamo visto sulla terra, quando ti abbiamo dato da mangiare, da bere o ti abbiamo visitato quando eri malato o in prigione, o quando ti abbiamo aiutato ad essere vestito, ad avere il tuo riparo? 

   E il Signore dirà loro: Ogni volta che avete fatto qualcosa a uno dei vostri vicini l'avete fatto a me personalmente, ogni fratello della strada, ogni vicino che abbiamo, ogni amico, ogni nemico, è Cristo! che si presenta a noi in diversi colori, in diverse forme, in forma di bambino, in forma di uomo, in forma di donna, in forma talvolta di indigente, Cristo è quello con cui abbiamo a che fare. 

  Come è stato facile per la Vergine Maria essere santa, perché ha fatto tutto attraverso Cristo e per Cristo e in Cristo, e se noi vediamo Cristo nel nostro fratello, facciamo lo stesso della Vergine Maria. 

  Quando prepari il cibo a casa, lo stai facendo per Gesù, quando il meccanico aggiusta una macchina, sta aggiustando la macchina di Gesù, quando visiti un paziente, un malato, stai visitando Cristo, quando aiuti qualcuno che non ha lavoro, stai aiutando Cristo. 

  È Cristo che si presenta a noi, è Cristo che ha bisogno di cibo, di cibo materiale, di cibo spirituale, che ha sete, Cristo ha sete, sete di acqua, ma anche sete di amore, sete di quella fonte viva che viene da dentro di te, ci ha detto il Signore e noi dobbiamo dare al nostro prossimo l'amore di Gesù, dargli da mangiare, dargli da bere, dargli il cibo materiale, aiutarlo ad avere da bere spirituale. 

  Ogni vicino è Cristo e noi dobbiamo amare Dio, amando il nostro prossimo, perché chi dice di amare Dio, che non vede, ma non ama il suo prossimo, che deve vedere, è un grande bugiardo, come ci dice San Giovanni. Dobbiamo amare il nostro prossimo, beati i misericordiosi perché avranno misericordia, se tu dai, Dio ti darà; se tu dai amore, Dio ti darà amore, se tu dai il tuo denaro al tuo prossimo, Dio ti manderà il centuplo in questa vita, poi la vita eterna, ma in questa vita il centuplo di quello che diamo, questa è la legge di Dio, dobbiamo seminare per raccogliere, il seme deve morire affinché l'albero possa crescere, dobbiamo dare al fratello, e se diamo avremo, se diamo amore, avremo più amore, se diamo un sorriso, avremo più sorriso, non c'è modo di avere un sorriso finché non lo diamo, questa è la legge di Dio, dobbiamo dare. ..., dare, dare, amiamo i nostri fratelli, perché il nostro fratello, il nostro prossimo è Cristo, colui che è al tuo fianco nel tuo lavoro, nella tua casa, ovunque.

domenica 5 settembre 2021

Come Gesù Cristo rinnoverà la Chiesa eliminando le eresie nei sacerdoti

 


Come sarà purificata la Chiesa.

Ci sono molte indicazioni e testimonianze sull'infiltrazione della Chiesa cattolica, ne abbiamo fatto dei video.

E questo ha portato alla circolazione di eresie che raggiungono i fedeli, li intorpidiscono e li consegnano al nemico.

Genera anche confusione dottrinale e paralizza la forza testimoniale ed evangelizzatrice della Chiesa.

Ma Gesù ha detto che non permetterà che la Sua creazione venga distrutta.

E ha dato messaggi ai sacerdoti su come purificherà la Chiesa, attraverso i sacerdoti che ha scelto come anime vittime a Sua immagine.

E questo sarà fatto nel nostro tempo storico, perché farà parte del freno al programma delle élite per scri cristianizzare il mondo.

Qui vedremo la diagnosi della situazione dei sacerdoti cattolici che Nostro Signore fa a due sacerdoti e qual è il suo piano per purificare il sacerdozio.

Dalla crisi sanitaria, dal 2020, abbiamo visto i segni di un governo globale che cerca di stabilire un "nuovo ordine mondiale" operativo, per sostituire quello vecchio ispirato al cristianesimo.

Fa parte della guerra diretta verso la nostra fede in Dio, verso Nostro Signore Gesù Cristo e verso la Chiesa da Lui fondata, come l'unica che dirige la salvezza di tutti gli uomini.

E questo ha tre pilastri.

Da un lato si ritorna alle usanze pagane,che giustificano le deviazioni morali che tutti conosciamo e di cui non si può parlare qui.

Ma oggi queste usanze pagane sono ancora più distruttive che in passato.

Perché la società pagana dell'epoca passata riconosceva e concedeva libertà ai vizi più detestabili, ma non li proteggeva con leggi che li incoraggiavano e li diffondevano.

Il secondo pilastro è la laicità, che è la forma moderna di ateismo.

Questo è l'attuale principio di governance di tutti i paesi.

Ma data la globalizzazione, tende a far perdere a ogni paese la sua identità nazionale e i valori culturali che lo hanno reso grande in passato.

Fondersi indiscriminatamente in un governo mondiale essenzialmente materialista.

E il terzo pilastro è l'infiltrazione della Chiesa, per sottomettere il nemico più potente.

Nostro Signore avrebbe detto a monsignor Ottavio Michelini nel 1976, 5 decenni fa, che il nemico era dentro la vigna.

E aveva creato l'apostasia dalla vera fede agendo come un verme corrodendola dall'interno, a poco a poco.

Gesù nei suoi messaggi a Padre Michelini dà molti esempi delle eresie che si sono stabilite all'interno della Chiesa.

Ad esempio, dice,

"Può esserci un inganno più diabolico di quello diffuso nel nostro tempo da pseudo-maestri, che affermano che l'inferno non esiste e che la Divina Misericordia non potrebbe mai permettere la dannazione eterna di un'anima?"

E lo avverte:

"Coloro che diffondono queste eresie vogliono sopprimere la Giustizia divina, ma devono sapere che in Me, Misericordia e Giustizia sono indivisibili, perché in Me sono la stessa e unica cosa".

ha sottolineato ciò che accade all'interno dei seminari di formazione dei sacerdoti dicendo:

"Figlio mio, che terribile distorsione si può vedere lì, in nome del progresso, che contrasta nettamente con i miei insegnamenti."

Ed è per questo che dice:

"Felice è il sacerdote che rifiuta di collaborare con le forze oscure dell'inferno e cammina sulla via della perfezione e della santità".

E si rivolge anche ai vescovi rimproverandoli perché dice:

«Non vi è alcuna azione contro la diffusione dell'errore per motivi di prudenza.

Perché la prudenza, una grande virtù, corre il rischio di diventare una colpa molto grave, quando è necessario smascherare gli eretici e far notare ai fedeli che le loro dottrine sono un pericolo per l'anima".

E rivela pubblicamente quale sia il vero obiettivo che devono usare quella cosiddetta prudenza,

"I pastori sanno benissimo che la vera ragione è ben diversa: la ragione è la tranquillità!"

E aggiunge che per i sacerdoti eretici ci sono complimenti da parte di molti vescovi, ma dovrebbero sapere che male terribile è spargere la zizzanie in mezzo al grano.

Al contrario, Gesù fa notare a padre Michelini, che alcuni vescovi hanno la follia di relegare un povero sacerdote in una parrocchia di montagna perduta, perché crede nell'esistenza del diavolo.

Tutto ciò produce confusione e disorientamento nelle anime sottoformate.

Poi le dice cos'era e qual è il suo piano.

Il piano è che queste anime scelte come sacerdoti siano dotate della sua dignità sacerdotale divina e regale, con il dovere di diventare collaboratori e co-redentori nella sua Chiesa, per la realizzazione della salvezza in corso.

E per spiegarlo meglio Gesù si chiede:

"Chi è il sacerdote, se non 'un altro Cristo'? Chi sono i sacerdoti, se non i Miei naturali comdentori?"

Egli conclude quindi che la Chiesa ha un profondo bisogno di purificazione interiore, che Egli permetterà.

E mira a preparare, per la prossima tappa della storia, una Chiesa completamente rinnovata.

Gesù vuole soprattutto il rinnovamento spirituale dei suoi sacerdoti, perché è soprattutto attraverso il suo ministero sacerdotale che vuole dare un nuovo soffio di vita alla sua Chiesa e costruire un mondo nuovo con il potente splendore della sua grazia.

Allora Gesù dice a padre Michelini che è giunto il tempo della purificazione della Chiesa, attraverso la purificazione dei sacerdoti, perché l'amore non può permettere la rovina dell'umanità.

E questo non si ferma qui.

Perché tre decenni dopo, Gesù diede messaggi a un anonimo monaco benedettino, noto come "in sinu jesú",considerato messaggi autentici da vescovi e cardinali, tra cui il cardinale Raymond Burke, che diede alla sua opera il suo Imprimatur e il Nihil Obstat.

Nostro Signore disse al monaco benedettino che l'attacco al sacerdozio, che sembra diffondersi e crescere, è nelle sue fasi finali.

È un attacco satanico e diabolico alla Chiesa, nel tentativo di distruggerla.

E che una strategia molto ovvia è stata quella di attaccare i ministri nelle loro debolezze carnali.

Gli promise che avrebbe annullato la distruzione che essi hanno operato e avrebbe fatto sì che i Suoi sacerdoti e la Sua Chiesa riacquistassero una gloriosa santità, che confonderà i Suoi nemici.

Questo sarà l'inizio di una nuova era di santi, martiri e profeti.

E il 2 marzo 2010, Nostro Signore gli disse concretamente:

"Sto per santificare i miei sacerdoti con una nuova effusione dello Spirito Santo su di loro.

Sarete santificati come lo furono i Miei apostoli la mattina di Pentecoste.

I loro cuori saranno incendiati dal fuoco divino della carità e il loro zelo non conoscerà limiti.

Vi riunirete attorno alla mia Madre Immacolata, che vi istruirà e, per la sua potente intercessione, vi otterrà tutti i carismi necessari per preparare il mondo, questo mondo addormentato, al mio ritorno nella gloria".

Così Gesù disse a questo benedettino che il rinnovamento dei sacerdoti sarà l'inizio del rinnovamento della Chiesa.

E che deve iniziare come ha fatto a Pentecoste, con un'effusione dello Spirito Santo, sugli uomini che ha scelto per rendere presente il suo sacrificio e applicare il suo sangue alle anime dei poveri peccatori, bisognosi di perdono e guarigione.

E lo informò anche che questa primavera di santità nei suoi sacerdoti e nella sua Chiesa decise per intercessione del Cuore Immacolato di Maria.

Perché intercede all'infinito per i suoi figli sacerdoti.

E quindi vedremo come la Sua intercessione otterrà una vittoria sulle potenze delle tenebre, che confonderà i non credenti e rallegrerà tutti i santi.

E gli dettò una preghiera che tutti noi possiamo recitare in tutte le circostanze della vita,

"Mio Gesù, solo come vuoi, quando vuoi, la via sei tu.

A voi sia tutta gloria e ringraziamento, che governiate tutte le cose potentemente e dolcemente, e riempite la terra con le vostre molte misericordie. Amen."

La recita di questa preghiera detta da Gesù è ciò che Gli permetterà di dispiegare la Sua grazia in tutti i luoghi e in tutte le circostanze della vita.

E introdurrà il Suo regno di pace e santità sulla terra.

Ebbene, finora quello che volevamo parlare di come la strategia di scristimizzazione del mondo avesse nell'infiltrazione della Chiesa uno dei suoi pilastri, pervertendo seminari e vescovi con eresie.

E anche come Nostro Signore ha annunciato che rinnoverà i suoi sacerdoti con una nuova Pentecoste, aumentando la loro santità.

"Questa preghiera per gli ammalati"

 


Mammanelli, martedì 24 Aprile 2007 – Messaggio della Madonna


Giuseppe Auricchia. “Stavo pregando per gli ammalati ai piedi della Croce sul Luogo dove appare la Madonna, Ella è venuta e mi ha detto:”

Scrivi questa preghiera per gli ammalati e recitala tutti i giorni. Vi concederò l'indulgenza plenaria. Dal cielo vi benedico."

Vergine Maria, Madre di Gesù,
le lacrime che scendono sono la speranza dei malati del corpo
e dell'anima per tutti i figli della terra.
Fa, o Madre, che sulle loro ferite sia il balsamo della consolazione,
della speranza e l'umiltà di Dio che viene a noi.
Fa, o Madre, che i loro dolori siano trasformati in strumento di redenzione.
Maria, Tu sei: la nostra esistenza, la nostra speranza con lode e amore a Dio.
Ti chiedo, o Maria, di prendere tutti i bisognosi e portare aiuto a chi soffre.
O Maria, rendici capaci di consolare chi è solo,
rendici di essere costruttori di speranza
dove c'è un anziano che vive con amarezza la sua solitudine.
Fa, o Maria, Che tutti i giorni io possa amare,
e tu, o Maria, con affetto mi mostrerai il Tuo Divin Figlio, Gesù.

(Un pater, ave, gloria per tre volte)

"Nessuno può amare come ama Dio"

 


Giovedì 17 Maggio 2007, ore 9:20 – Ascensione - Messaggio del Signore Gesù


Giuseppe Auricchia: “E' il giorno dell'Ascensione di Gesù al Cielo, mi trovo in chiesa, dopo la S. comunione ho visto Gesù sorridente e così mi dice:”

“Figlio il Mio cuore adorabile e fonte di ogni vita. Io sono la vita, se il mondo comprende che Io dono la vita per tutti i Miei figli allora la terra intera esulterà di gioia e fremerà di allegria perché nessuno può amare come ama Dio, come il Creatore ama la sua creazione.
Sulla terra il Suo capolavoro è l'uomo ma oggi il mondo Mi ha rivolto la sua brutta faccia.
Arriverà un giorno che non ha termine, un giorno tutto illuminato in cui il cielo e la terra si uniranno per le nozze del Re con tutti i Suoi amati sudditi. Rinnovata la terra da questo amore la benedirò, di tutto ciò che esiste rimarrà solo l'amore infinito. Gli uomini saranno perfetti, non ricorderanno più di essere stati bestemmia e scandalo poiché il vento dello Spirito Santo avrà spazzato via ogni sozzura dalla superficie della terra e il bene trionferà su tutto.
Gesù darà agli uomini il mezzo per governare con rettitudine e amore questa terra in cui la beatitudine sarà frutto del Suo Amore. Io dimorerò con voi come colui che arriva da lontano e deve riposarsi, condividerò con voi questa nuova vita, come colui che ama la condivisione e si apre all'ospitalità. I cieli allora non avranno più segreti per voi, si apriranno come le pagine del libro che si legge e si rilegge spesso ed il cielo si aprirà alla pagina per accoglierMi poiché Io sono il Re dei Re.
Mi eleverò senza lasciarvi, poiché ormai il cielo e la terra saranno un unico Regno.
Io sono unico Re senza limiti poiché il cielo e la terra sono pieni della gloria di Dio. Voi Mi vedrete scendere come gli Apostoli che Mi hanno visto salire verso il Padre.
I vostri fratelli che vi hanno preceduto vi attendono. Io vado ad abitare presso il Padre in unione con lo Spirito Santo e con i fratelli entrati nella vita Eterna. Io sono UNO in tutti, poiché l'uomo è stato scelto per essere immutabile.
I figli veri appartenenti alla Mia SS. Madre sono i figli donati ai piedi della Mia Croce.
Il venerdì santo con Lei camminate al Suo seguito, Lei, la perfetta, ha ubbidito in tutto a Dio, diventando Madre del Figlio Suo, per questo che è un corpo incorruttibile e voi Miei diletti figli chiamati a diventare simili al Suo Divin Figlio, siate qui in terra così come siete oggi, puntate i vostri sguardi sul più perfetto modello scelto fra i figli della terra (Maria) la Mia SS. Madre!
E' un fiore Maria ! per benedirli accarezzarla e imitarla poiché Io feci in Lei la dimora del Suo Divin Figlio.
Ella può per grazia di Dio, far di voi quel recipiente riempito della grazia divina che diventerà nella mani del Divin Figlio il vaso d'elezione che sarà a somiglianza della Madre piena di grazie per portare Dio in voi, essere al tempo stesso il vaso e il contenuto che si aprirà per dare al mondo nuovo un fiotto di luce interamente abitato da Dio, una creatura completa. Voi siete i Fratelli di Gesù, il Figlio del Padre, se prenderete con voi, come Giovanni la Madre della purezza che passò da questo mondo al Regno di Dio con il Suo Corpo Virginale, che salì a Dio splendente di luce, quella luce che non finisce mai. Ora ti benedico, sono Gesù con la Piena di Grazie.”