giovedì 10 febbraio 2022

Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto».

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

18 Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto». 

Ora viene annunziato il secondo principio o fondamento della loro ferma decisione di non obbedire al re. Sono pronti a morire per il loro Dio. 

Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto». Il martirio è via della fede. 

Dio può anche avere delle ragioni valide per non liberarli dalla fornace ardente. Sono suoi motivi e ragioni eterne. Loro obbediscono alle ragioni di Dio. 

Per questo sono pronti ad andare incontro alla morte. La loro è duplice fede. È fede nell’onnipotenza del Signore, ma è anche fede nella sua sapienza. 

Per onnipotenza Dio può liberali. Ben venga la liberazione. Per sapienza può decidere di non intervenire. Ben venga il non intervento.  

La fede è purissima obbedienza a Dio. Dio è verità, onnipotenza, onniscienza, sapienza, intelligenza eterne. Dio sa l’uso che vuole fare della nostra vita. 

Lui scelga. Noi obbediamo ad ogni sua decisione. La sua scelta per noi è vita sia che moriamo sia che viviamo. Moriamo per lui. Viviamo per lui. 

Qualcosa di questi due principi di purissima fede nell’obbedienza alla decisione di Dio la troviamo anche in Paolo, in modo speciale nella Lettera ai Filippesi. 


Paolo e Timòteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. 

Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi. Sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. È giusto, del resto, che io provi questi sentimenti per tutti voi, perché vi porto nel cuore, sia quando sono in prigionia, sia quando difendo e confermo il Vangelo, voi che con me siete tutti partecipi della grazia. Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell’amore di Cristo Gesù E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio. 

Desidero che sappiate, fratelli, come le mie vicende si siano volte piuttosto per il progresso del Vangelo, al punto che, in tutto il palazzo del pretorio e dovunque, si sa che io sono prigioniero per Cristo. In tal modo la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, ancor più ardiscono annunciare senza timore la Parola. Alcuni, è vero, predicano Cristo anche per invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni sentimenti. Questi lo fanno per amore, sapendo che io sono stato incaricato della difesa del Vangelo; quelli invece predicano Cristo con spirito di rivalità, con intenzioni non rette, pensando di accrescere dolore alle mie catene. Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. So infatti che questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia ardente attesa e la speranza che in nulla rimarrò deluso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. 

Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo. Persuaso di questo, so che rimarrò e continuerò a rimanere in mezzo a tutti voi per il progresso e la gioia della vostra fede, affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi. 

Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo perché, sia che io venga e vi veda, sia che io rimanga lontano, abbia notizie di voi: che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del Vangelo, senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo per loro è segno di perdizione, per voi invece di salvezza, e ciò da parte di Dio. Perché, riguardo a Cristo, a voi è stata data la grazia non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, sostenendo la stessa lotta che mi avete visto sostenere e sapete che sostengo anche ora (Fil 1,1-30). 


L’obbedienza a Dio è alla Parola, all’Onnipotenza, alla Sapienza, all’Intelligenza, alla Decisione, ad ogni Pensiero di Dio sulla nostra vita. 

Quando si possiede questa obbedienza, allora la vita in ogni sua manifestazione è solo servizio alla gloria del Signore. 

Anche la fornace ardente serve al Signore e la stessa morte per affermare e rivelare la sua gloria. Come Dio trarrà gloria dalla morte di Daniele? 

Questo solo la sua Sapienza lo sa. All’uomo non è dato conoscere i misteri di Dio. Lui sa però che tutto nell’obbedienza è a servizio della gloria del Signore. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

GLI EVENTI COSMICI SARANNO ACCOMPAGNATI DA UNA GRANDE OSCURITÀ

 


26 dicembre 2021

Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, Elohim dice:

Gettate via da voi stessi tutti i piaceri del mondo. Gli uomini malvagi e ingannevoli che sono posseduti e governati dal male incutono paura nei cuori dei miei piccoli aprendo la strada all'anticristo e al suo marchio. Un'immagine di puro male sarà presto eretta.

I piani del male si stanno realizzando attraverso queste alleanze di tirannia dei servi di Satana.

Non continuate nelle vie del mondo che vi conducono lungo l'ampio sentiero della distruzione e vi indirizzano alle porte delle tenebre esterne dove c'è un grande gemito e stridore di denti.

Molte sofferenze si abbattono sull'uomo a causa dei suoi gravi peccati e dei suoi cuori impenitenti. L'ira di Dio continua ad essere versata senza mescolanza nella sua coppa di indignazione che trabocca sui malvagi.

Pestilenze e carestie devastano le terre mentre la terra continua a scuotersi e a creparsi in reazione al sole che presto si oscurerà. Gli eventi cosmici saranno accompagnati da una grande oscurità.

Pentitevi e tornate al mio Sacro Cuore dove scorre la Misericordia. Allontanatevi dalla malvagità di questo mondo che sta morendo. Io desidero che nessuno perisca. Permettete alla luce del mio Amore e della mia Verità di regnare nei vostri cuori mostrando compassione gli uni verso gli altri. Il mio giorno del giudizio si avvicina e ogni ginocchio si inchinerà.

Così dice il Signore.



La nostra Beata Madre Regina del Cielo e della Terra dice.

Un male intrinseco si maschera da bontà corrompendo l'innocenza e la purezza dei miei figli confondendo i loro pensieri facendo apparire il bene come male e il male come bene aprendo la strada all'anticristo.

Allontanatevi da questa sporcizia che è guardata da Dio Onnipotente come un abominio ai suoi occhi e aborrita portando un'effusione della sua ira sui malvagi.

Figli miei, è urgentissimo che ritorniate al Sacro Cuore di mio Figlio con un sincero pentimento nei vostri cuori. Allora vi coprirò con il mio manto prendendovi nel mio abbraccio materno mentre intercedo per voi.

Ritornate sulla via stretta che mio Figlio ha posto davanti a voi, che è la via della distruzione che conduce alla dannazione eterna oltre le porte delle tenebre esterne. Le congiunzioni dei pianeti segnalano l'oscurità che sta per arrivare.

La terra continua a tremare in reazione agli eventi cosmici.

La tribolazione di questi giorni continua mentre le malattie mutano.

Ritornate ai Sacri Cuori di mio Figlio e io, dove scorrono la Grazia e la Misericordia.

Che le vostre preghiere continuino senza sosta mentre il mio Rosario di luce vi dirige fuori dalle tenebre rivelando la Divina Misericordia di Mio Figlio.

Mio Figlio è l'unica salvezza del mondo. Ecco che vi indico la via illuminando i vostri passi verso mio Figlio Gesù Cristo.

Figli miei, ricordatevi sempre delle mie promesse e che le vostre preghiere siano incessanti.

Così dice la vostra amorevole Madre



Mentre le piume delle ali mi adombrano, sento San Michele Arcangelo dire.

Popolo di Dio, come vostro vigile difensore, devo avvertirvi in materia spirituale.
Molti sono sviati dagli anticristi di questa generazione. È necessario molto discernimento per riconoscere gli spiriti ingannatori.
Il silenzio sarà accompagnato dalla soppressione. La sottomissione inizierà allora quando il marchio della bestia sarà ricevuto da coloro che cercano i piaceri mondani e adorano l'immagine della bestia.
Offrite le vostre incessanti preghiere gli uni per gli altri.
Rispondete alla chiamata alla preghiera della nostra Beata Madre.
Una preghiera offerta per un'anima in pericolo aiuterà ad aprire le orecchie di coloro che si sono persi, così che possano sentire il richiamo di pentimento di Nostro Signore e sentano la sua amorevole convinzione sui loro cuori.
Amato popolo di Dio, rimani all'ombra dell'Onnipotente dove sei al riparo dalle tenebre che scendono.
Io sono pronto con moltitudini di Angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.
Così dice il vostro difensore vigile.


Shelley Anna

L'ARMA DELLA PREGHIERA - DIO HA BISOGNO DI UOMINI CHE PREGANO

 


"Noi facciamo quello che Lui comanda. Andiamo dove Lui vuole che andiamo. Parliamo ciò che Lui vuole che parliamo. La Sua volontà è la nostra legge. Il Suo piacere è la nostra gioia. Oggi sta cercando i perduti e vorrebbe che noi cercassimo con Lui. Sta pascendo gli agnelli e vuole la nostra cooperazione. Sta aprendo porte in terre pagane e vuole il nostro denaro e le nostre preghiere". Procediamo ora a dichiarare che è necessaria la guida della preghiera per mantenere la Chiesa agli scopi di Dio e per adattarla agli usi di Dio. La guida basata sulla preghiera preserva la spiritualità della Chiesa, così come una guida senza preghiera crea condizioni non spirituali. La Chiesa non è spirituale per il semplice fatto della sua esistenza, né per la sua vocazione. Non è tenuta alla sua sacra vocazione dalla generazione, né dalla successione. Come la nuova nascita, "non è di sangue, né di carne, né di volontà dell'uomo, ma di Dio".

La Chiesa non è spirituale solo perché si occupa e tratta di valori spirituali. Può tenere le sue cresime a migliaia, può moltiplicare i suoi battesimi e amministrare i suoi sacramenti innumerevoli volte, eppure è tanto lontana dal compiere la sua vera missione quanto le condizioni umane possono renderla.

L'atteggiamento generale di questo mondo attuale relega la preghiera nell'insignificanza e nell'oscurità. Con essa, la salvezza e la vita eterna sono messe in secondo piano. Non si potrà mai affermare troppo spesso, quindi, che il primo bisogno della Chiesa non sono uomini di denaro o uomini di cervello, ma uomini di preghiera. I leader nel regno dell'attività religiosa devono essere giudicati dalle loro abitudini di preghiera, e non dal loro denaro o dalla loro posizione sociale. Coloro che devono essere posti in prima linea negli affari della Chiesa, devono essere, prima di tutto, uomini che sanno pregare.

Dio non conduce la Sua opera, unicamente, con uomini di istruzione o di ricchezza o di capacità imprenditoriali. Né può portare avanti la Sua opera attraverso uomini di grande intelletto o di grande cultura, né attraverso uomini di grande eminenza e influenza sociale. Tutti questi possono contare, purché non siano considerati primari. Questi uomini, per il semplice fatto di queste qualità e condizioni, non possono guidare l'opera di Dio né controllare la Sua causa. Gli uomini di preghiera, prima di ogni altra cosa, sono indispensabili per il progresso del regno di Dio sulla terra. Nessun altro tipo si adatterà allo schema o farà l'azione. Gli uomini, grandi e influenti in altre cose, ma piccoli nella preghiera, non possono fare l'opera che Dio Onnipotente ha stabilito per la Sua Chiesa in questo mondo.

Gli uomini che rappresentano Dio e che stanno qui al Suo posto, gli uomini che devono costruire il Suo regno in questo mondo, devono essere in un senso eminente uomini di preghiera. Avendo tutto il resto e mancando di preghiera, devono cadere. Avendo la preghiera e mancando di tutto il resto, possono avere successo. La preghiera deve essere il fattore più cospicuo e più potente nel carattere e nella condotta degli uomini che intraprendono un incarico divino. Gli affari di Dio richiedono uomini che siano versati nel business della preghiera.

Bisogna tenere a mente che la preghiera a cui i discepoli di Cristo sono chiamati dall'autorità e dall'applicazione delle Scritture, è una chiamata valorosa, per uomini virili. Gli uomini che Dio vuole e dai quali dipende, devono lavorare alla preghiera proprio come lavorano alla loro chiamata mondana. Devono seguire questa attività di preghiera fino in fondo, proprio come fanno con le loro attività secolari. La diligenza, la perseveranza, la cordialità e il coraggio devono essere tutti presenti se si vuole che abbia successo. Tutto ciò che è assicurato dalla promessa del Vangelo, definito dalla misura del Vangelo e rappresentato dal tesoro del Vangelo si trova nella preghiera. Tutte le altezze sono scalate da essa, tutte le porte sono aperte ad essa, tutte le vittorie sono ottenute attraverso essa, e tutta la grazia si distilla in essa. Il cielo ha tutto il suo bene e tutto il suo aiuto per gli uomini che pregano.

Quanto è marcata e forte l'ingiunzione di Cristo che manda gli uomini dalla parata del dare e del pregare in pubblico all'intimità dei loro armadi, dove a porte chiuse e in un silenzio avvolgente sono soli nella preghiera con Dio!

In tutte le epoche, coloro che hanno compiuto la volontà divina sulla terra, sono stati uomini di preghiera. I giorni della preghiera sono i giorni d'oro di Dio. Il Suo cuore, il Suo giuramento e la Sua gloria sono impegnati in una sola emissione: che ogni ginocchio si pieghi a Lui. Il giorno del Signore, in senso preminente, sarà un giorno di preghiera universale.

La causa di Dio non soffre per mancanza di capacità divine, ma per la mancanza di capacità di preghiera nell'uomo. L'azione di Dio è altrettanto legata alla preghiera in questo momento, come quando disse ad Abimelech: "Abramo pregherà per te e tu vivrai". Così fu anche quando Dio disse agli amici di Giobbe: "Il mio servo Giobbe pregherà per voi, per lui accetterò". Il grande piano di Dio per la redenzione dell'umanità è tanto legato alla preghiera per la sua prosperità e il suo successo quanto quando il decreto che creava il movimento fu emesso dal Padre, portando sulla sua facciata la condizione imperativa, universale ed eterna: "Chiedi di me, e io ti darò le nazioni come tua eredità e l'estrema parte della terra come tuo possesso".

In molti luoghi si è verificato uno stato di cose allarmante, nel senso che i molti che sono iscritti nelle nostre chiese non sono uomini e donne che pregano. Molti di coloro che occupano posizioni di rilievo nella vita della chiesa non sono uomini che pregano. C'è da temere fortemente che gran parte del lavoro della Chiesa venga svolto da coloro che sono perfetti estranei all'intimità. Non c'è da meravigliarsi che il lavoro non abbia successo.

Se è vero che molti nella Chiesa dicono preghiere, è altrettanto vero che la loro preghiera è di ordine stereotipato. Le loro preghiere possono essere cariche di sentimento, ma sono mansuete, timide e senza fuoco o forza. Anche questo tipo di preghiera è fatto da pochi uomini sbandati che si trovano alle riunioni di preghiera. Quelli i cui nomi si trovano in grande evidenza nelle nostre grandi assemblee della Chiesa non sono uomini noti per le loro abitudini di preghiera. Eppure l'intera struttura del lavoro in cui sono impegnati deve, per forza, dipendere dall'adeguatezza della preghiera. Questo fatto è simile alla crisi che si creerebbe se un paese dovesse ammettere, di fronte a un nemico invasore, di non poter combattere e di non conoscere le armi con cui la guerra deve essere condotta.

In tutti i piani di Dio per la redenzione umana, Egli propone che gli uomini preghino. Gli uomini devono pregare in ogni luogo, in chiesa, nel gabinetto, in casa, nei giorni sacri e nei giorni secolari. Tutte le cose e tutto dipende dalla misura in cui gli uomini pregano.

La preghiera è il genio e la molla della vita. Si prega come si vive; si vive come si prega. La vita non sarà mai più bella della qualità del ripostiglio. Il mercurio della vita si alzerà solo con il calore dell'armadio. Il non pregare persistente alla fine deprimerà la vita sotto zero.

Misurare e pesare le condizioni della preghiera, è facile scoprire perché gli uomini non pregano in maggior numero. Le condizioni sono così perfette, così benedette, che è un personaggio raro che può soddisfarle. Un cuore tutto amore, un cuore che tiene persino i suoi nemici nella contemplazione amorevole e nella preoccupazione orante, un cuore da cui ogni amarezza, vendetta e invidia sono purificati - quanto è raro! Eppure questa è l'unica condizione di mente e di cuore in cui un uomo può aspettarsi di comandare l'efficacia della preghiera.

Ci sono alcune condizioni stabilite per una preghiera autentica. Gli uomini devono pregare "alzando mani sante"; le mani sono qui il simbolo della vita. Le mani non sporche di macchie di azioni malvagie sono l'emblema di una vita non sporcata dal peccato. Così gli uomini entrano alla presenza di Dio, così si avvicinano al trono dell'Altissimo, dove possono "ottenere misericordia e trovare grazia per aiutare in tempo di bisogno". Ecco dunque una ragione per cui gli uomini non pregano. Sono troppo mondani nel cuore e troppo secolari nella vita per entrare nel ripostiglio; e anche se vi entrano, non possono offrire la "preghiera fervente ed efficace dell'uomo giusto, che vale molto". Di nuovo, le "mani" sono i simboli della supplica. Le mani tese stanno per un appello di aiuto. È l'atteggiamento silenzioso ma eloquente di un'anima impotente che sta davanti a Dio, chiedendo misericordia e grazia. Anche le "mani" sono simboli di attività, potere e condotta. Le mani tese a Dio nella preghiera devono essere "mani sante", mani senza macchia. La parola "santo" qui significa incontaminato, senza macchia, senza macchia, e osservando religiosamente ogni obbligo. Quanto è lontano tutto questo dal carattere degli uomini amanti del peccato, mondani, carnalmente disposti, sporchi di lussuria carnale, macchiati dall'indulgenza mondana, empi nel cuore e nella condotta! "Chi cerca l'equità deve fare l'equità", è la massima dei tribunali terreni. Così chi cerca i buoni doni di Dio deve praticare le buone azioni di Dio. Questa è la massima dei tribunali celesti.

La preghiera è sensibile e sempre influenzata dal carattere e dalla condotta di colui che prega. L'acqua non può salire al di sopra del proprio livello, e una preghiera senza macchia non può sgorgare da un cuore macchiato. Una preghiera retta non nasce mai da una condotta storta. Gli uomini, ciò che gli uomini sono, dietro il loro pregare, che dà carattere alla loro supplica. Il cuore vile non può fare una preghiera coraggiosa. Gli uomini sporchi non possono fare una supplica pulita e pura.

Non sono né le parole, né i pensieri, né le idee, né i sentimenti a formare la preghiera, ma il carattere e la condotta. Gli uomini devono camminare in modo retto per poter pregare bene. Il cattivo carattere e la vita ingiusta distruggono la preghiera fino a farla diventare un mero shibboleth.

La preghiera prende il suo tono e il suo vigore dalla vita dell'uomo o della donna che la esercita. Quando il carattere e la condotta sono a un livello basso, la preghiera può vivere a malapena, molto meno prosperare.

L'uomo di preghiera, sia esso laico o predicatore, è il braccio destro di Dio. Nel regno degli affari spirituali, egli crea le condizioni, inaugura i movimenti, fa passare le cose. Per il fatto e la condizione della loro creazione e redenzione, tutti gli uomini hanno l'obbligo di pregare. Ogni uomo può pregare, e ogni uomo dovrebbe pregare. Ma quando si tratta degli affari del Regno, si dica subito che un uomo senza preghiera nella Chiesa di Dio è come un organo paralizzato del corpo fisico. Egli è fuori posto nella comunione dei santi, fuori armonia con Dio e fuori accordo con i suoi scopi per l'umanità. Un uomo senza preghiera ostacola il vigore e la vita dell'intero sistema come un soldato demoralizzato è una minaccia per la forza di cui fa parte, nel giorno della battaglia. L'assenza di preghiera diminuisce tutte le forze vitali dell'anima, paralizza la fede, mette da parte la vita santa, chiude il cielo. Tra i santi che pregano e gli uomini che non pregano, nella Sacra Scrittura, la linea è nettamente tracciata. Di Fletcher di Madeley, uno dei santi oranti, è scritto che "Egli fu molto più abbondante nelle sue fatiche pubbliche che la maggior parte dei suoi compagni nel santo ministero. Tuttavia queste non erano molto proporzionate a quegli esercizi interni di preghiera e di supplica a cui si dedicava completamente in privato, che erano quasi ininterrottamente mantenuti di ora in ora. Viveva in spirito di preghiera, e qualunque lavoro in cui era impegnato, questo spirito di preghiera si manifestava costantemente in tutti.

"Senza questo non formava alcun progetto, né intraprendeva alcun compito. Senza questo non leggeva né conversava. Senza questo, non visitava né riceveva visite. Ci sono state stagioni di suppliche in cui sembrava essere portato ben oltre i limiti ordinari della devozione, quando, come il suo Signore sul Monte della Trasfigurazione, mentre continuava a versare la sua potente preghiera, la forma del suo volto è stata cambiata, e il suo volto è apparso come il volto di un angelo".

O Dio, suscita più uomini di preghiera! Quanto abbiamo bisogno, in questi nostri giorni, di uomini attraverso i quali Dio possa operare!

Bounds, Edward M.

Dopo il grande segno che Dio manderà sulla terra, la conversione dei peccatori sarà troppo tardi. - Questo è il tempo del pentimento!

 


Messaggio di Nostra Signora Madre della Divina Consolazione (La Protettrice degli Afflitti)


07 febbraio 2022

"Cari bambini,

Ecco la serva del Signore!

Oggi sono qui a chiedere la conversione di tutti gli uomini. Chiedo che i miei messaggi siano vissuti da tutti e che tutti si convertano, perché dopo il grande segno che Dio manderà sulla terra, la conversione dei peccatori sarà troppo tardi. Le mie umili e pie parole sono le parole di una madre preoccupata. Voglio che guardiate nel mio Cuore Materno, perché in esso è conservato tutto l'Amore che sarà riversato sulla terra. Voglio darvi il dono di perdonarvi l'un l'altro affinché la Misericordia di Dio sia sempre nei vostri cuori. Desidero condurvi sulla via della santità. Il Regno di Dio si avvicina! Questo è il tempo del pentimento!

Che Dio vi benedica e vi dia la Sua pace!

Ti amo! Rimanete tutti nel nome della Santa Trinità".

IL VANGELO DALLA SINDONE

 


IL DONO DEL PADRE

Un giorno un uomo chiese a Gesú: «Maestro, cosa debbo fare per avere la vita eterna?»

Gesú gli rispose: « Osserva i comandamenti ». Essi sono il grande dono del Padre. Nella grande maggioranza i cristiani stimano i dieci comandamenti come il diktat del piú forte, come un arbitrio di Dio, come se Dio per capriccio avesse stabilito delle leggi aggiungendo: o fai cosí o ti punisco sproporzionatamente con l'inferno.

Ma quale vantaggio Dio ha da queste leggi? Aveva proprio bisogno di passarsi il piacere di vedere gli uomini osservare certe regole?

Quanti cosí pensano non capiscono cosa significa infinito. Dio non ha bisogno assolutamente di nulla, perché infinito; né agisce mai per capriccio, perché infinitamente sapiente; né può godere delle sofferenze degli uomini, anche minime, perché amore, come una madre non vuole mai che il suo figlio soffra, né mai si rallegra delle sofferenze del suo figlio.

Allora perché Dio ha dato queste leggi che tante volte impongono agli uomini dure sofferenze?

Per tre motivi:

 

I. PER FARLI ESISTERE

Di fatto quando gli uomini dimenticano la legge di Dio o la disprezzano abbiamo le stragi di Gengis Kan, di Tamerlano, della rivoluzione francese, sovietica, spagnola, dei terroristi; abbiamo i forni crematori di Hitler, le purghe di Stalin, i Gulag sovietici, la rivoluzione culturale di Mao, quella sciita di Komeini, ecc.

Le leggi morali, dice giustamente Alexis Carrel, sono leggi di vita. Come la materia non può esistere senza le leggi fisiche infra e supra-atomiche, come i vegetali non possono esistere senza le leggi biologiche, come gli animali non possono esistere senza gli istinti; cosí gli uomini non possono esistere senza le leggi morali, a cominciare dalla stessa nascita impedita dai contraccettivi e dagli aborti.

Senza i primi tre comandamenti manca il fondamento della legge morale. «Se Dio non c'è, dice Dostoyeskij, tutto è lecito ».

Allora l'uomo si ferma solo dinanzi al piú forte; e ogni forte opprimerà senza scrupoli il piú debole.

Vediamo quale uso delle scienze e delle tecniche moderne ne vanno facendo certi stati moderni con la produzione spaventosa di armi nucleari, di bombe biologiche e con l'addestramento del terrorismo internazionale.

Né i primi tre comandamenti sono sufficienti per la pacifica convivenza umana; lo abbiamo visto con lo sterminio di cristiani che hanno fatto nel passato i mussulmani in Asia Minore e in Africa, fino agli 800 giovani cristiani ammazzati a Otranto in nome di Allah.

Per la pacifica convivenza umana occorrono anche gli altri 7 comandamenti. Dio infinitamente sapiente per tal motivo ha dato 10 Comandamenti.

Se i primi tre comandamenti sono il fondamento della vita umana sociale e civile, gli altri sette ne sono il l° codice; sono l'esigenza e la pratica dell'amore del prossimo; sono la traduzione dell'amore di Dio.              

Per questo Gesú a chi gli chiedeva quale fosse il 1° e piú grande comandamento rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutto te stesso; il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso» (Mt. 19,19).

Con l'odio innalzato a programma la vita sociale diventa un inferno, come vediamo in tutti i regimi comunisti.

Senza amore la vita sociale diventa fredda e senza anima, un semplice accordo di egoismi.

Con l'amore cristiano la vita sociale diventa una sorgente di solidarietà, di aiuto, di gioia, come possiamo vedere in una qualunque comunità veramente cristiana.

***

Manda il tuo Angelo alla S. Messa

 


O Angelo di Dio che sei al mio fianco va' in chiesa per me.

Inginocchiati al mio posto per la S. Messa dove io desidero essere.

All'offertorio, in mia vece, prendi tutto ciò che sono e possiedo ed offrilo come sacrificio Sul trono dell'altare.

Al suono della santa Consacrazione adora con serafico amore il mio Gesù nascosto nell'Ostia Sceso sulla terra dal cielo.

Poi prega per coloro che amo teneramente e per coloro che mi fanno soffrire, che il sangue di Gesù possa purificare tutti i cuori e dare conforto ai sofferenti.

E quando il sacerdote fa la Comunione, oh, porta a me il mio Signor, 

Che il suo dolce Cuore possa riposare sul mio ed io essere il Suo Tempio.

Prega ché questo Divino Sacrificio possa cancellare i peccati del mondo;

Poi estendi sulla mia casa la benedizione di Gesù e il segno di ogni grazia.


Raffinazione intensa

 


09 febbraio 2022

Figli miei, un tempo di intensa raffinazione è su di voi.

La fine si avvicina rapidamente e la mia sposa deve essere pronta per incontrare il suo Sposo. Io dunque vi raffinerò e vi renderò pronti. La vostra parte è di sottomettervi a Me in modo che la raffinazione possa essere completata.

Per quelli di voi che si sono sottomessi a Me da molto tempo, questa raffinazione sarà semplice. Per coloro che hanno resistito e rifiutato di fare i cambiamenti necessari, sarà molto difficile. Per i Miei figli che hanno aspettato fino alla fine per fare i cambiamenti, avete scelto questa conseguenza, non era mio desiderio che tutto il cambiamento fosse su di voi in una volta sola. Umiliatevi ora, affinché Io possa raffinarvi.

Questo affinamento sarà un tempo in cui imparerete a sottomettervi poco a poco, ma accelerato a causa della stagione. Il mondo intorno a voi sta cambiando rapidamente e c'è poco tempo per completare il vostro perfezionamento, il che lo rende molto più impegnativo per voi. Gridate a Me quando vi opprime, Io vi porterò conforto.

Se non mi permettete di raffinarvi ora, sarete lasciati ad essere raffinati negli orrori della Grande Tribolazione, che inizia molto presto.

 Glynda

 


mercoledì 9 febbraio 2022

Le rivelazioni censurate di Suor Lucia di Fatima sull'apostasia nella Chiesa

 


Il fumo di satana che agisce all'interno della Chiesa.

Nelle apparizioni di Fatima c'è la chiave per comprendere la crisi che la Chiesa, e quindi il mondo, sta attraversando.

Suor Lucia di Fatima lo rivelò a Padre Fuentes nel 1957, tre anni prima che il Papa rendesse pubblico il segreto di Fatima, che alla fine non fu pubblicato.

E poi Padre Fuentes è stato sanzionato per aver rivelato ciò che Suor Lucia gli ha detto.

Qui parleremo delle rivelazioni che Suor Lucia ha fatto a Padre Fuentes, della ragione centrale per cui la Chiesa e i suoi sacerdoti sono nella crisi che oggi è chiaramente visibile e colpisce il mondo.

Il 26 dicembre 1957, il padre messicano Agustín Fuentes ebbe un incontro con suor Lucia nel suo convento di Coimbra, per parlare delle cause di beatificazione dei suoi cugini Francesco e Giacinta Marto, perché lo stavano designando come postulatore di quelle cause.

E il 22 maggio 1958 tenne una conferenza in Messico sul contenuto di quella conversazione e fu pubblicata con l'imprimatur del Vescovo di Fatima.

Ma poi padre Fuentes fu oggetto di un'operazione contro di lui per il contenuto del suo discorso e licenziato come postulatore.

Come sapete in Vaticano ci sono forze potenti all'opera e c'era qualcosa che ha divulgato, che queste forze non volevano essere conosciute.

E cosa disse Fuentes di ciò che Suor Lucia gli disse, che lo fece allontanare dal mezzo?

Vediamo cosa ha divulgato padre Fuentes.

Suor Lucia iniziò dicendole che la Madonna era triste perché nessuno aveva prestato attenzione al suo messaggio.

E che durante le apparizioni non sorrideva mai perché angosciata dalle offese contro Dio e dalle punizioni che sarebbero arrivate ai peccatori.

Egli gli espresse in particolare:

"Padre, Dio punirà il mondo e questo sarà in modo terribile, la punizione del cielo è imminente"

Questo sarebbe stato approvato da Giovanni Paolo II 20 anni dopo, quando disse:

"Dobbiamo prepararci a soffrire, in breve tempo verranno grandi prove.

Con la vostra preghiera e con la mia è possibile diminuire questa tribolazione, ma non è più possibile evitarla, perché solo così la Chiesa può essere veramente rinnovata".

Poi Suor Lucia direbbe che molte nazioni scompariranno dalla faccia della Terra.

Egli gli espresse in particolare:

"La Russia sarà lo strumento scelto dal cielo per punire il mondo intero, se non otteniamo prima la conversione di quella povera nazione".

E ammise a padre Fuentes che in quel 1957 era anche preoccupata, perché erano solo 3 anni prima del 1960, quando presumeva che il Vaticano avrebbe rivelato il contenuto del terzo segreto, cosa che alla fine non è mai accaduta.

Ha detto che sarebbe stato un anno molto triste per tutti, perché nessuno sarà in grado di provare gioia se il mondo non prega e non fa penitenza.

In seguito annunciò che Satana era entrato in una battaglia decisiva contro la Beata Vergine.

E che la loro strategia è quella di corrompere i laici, attraverso la corruzione di sacerdoti e persone consacrate.

Perché sa che le anime dei fedeli, lasciate senza guida, cadranno più facilmente nelle sue mani.

E questo potrebbe essere stato il punto pungente per il Vaticano.

Ha detto concretamente:

"Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che nega la sua santa vocazione, molte anime sono trascinate all'inferno"

Ecco perché cerca di corromperli per intorpidire le anime dei fedeli e condurli alla peggiore impenitenza.

Questa corruzione dei sacerdoti e delle persone consacrate genera sterilità nella loro vita interiore.

E ha come conseguenza la freddezza e la mancanza di entusiasmo dei laici a rinunciare ai piaceri terreni e a dedicarsi a Dio.

Suor Lucia direbbe concretamente dei sacerdoti che sono stati presi per il male,

"il diavolo è riuscito a insinuare loro il male con il pretesto del bene e ora si comportano come il cieco che guida un altro cieco".

Ma la corruzione da parte del clero sarebbe stata avallata nel 1972 da Paolo VI dicendo che "attraverso qualche crepa il fumo di satana entrò nella Chiesa".

E le insinuazioni di corruzione di una parte del clero, sarebbero una delle cause più importanti per le quali un gruppo di sacerdoti ha chiesto al vescovo di cancellare le apparizioni di Garabandal.

Ecco perché Suor Lucia ha poi espresso che i laici non dovrebbero aspettarsi che la chiamata alla penitenza provenga dai nostri vescovi della nostra diocesi, né dalle congregazioni religiose.

Né ci si dovrebbe aspettare obbedienza a quella chiamata da molti laici, se ce ne sono, perché i laici non sono disposti a seguire le istruzioni dei loro pastori quando non gli piacciono.

E poi ha invitato tutti a preoccuparsi di salvare la propria anima e aiutare le altre anime.

E infine Suor Lucia ha parlato a Padre Fuentes della fine dei tempi e delle armi che il cielo ci ha dato per questi momenti.

Ha detto

"Padre, la Beata Vergine non mi ha detto esplicitamente che siamo arrivati alla fine dei tempi, ma ci sono tre ragioni che mi portano a crederci".

E poi menziona ogni ragione.

La prima è che la battaglia decisiva che il diavolo ha iniziato contro la Vergine è lo scontro finale, in cui una parte sarà vittoriosa e l'altra sconfitta.

E quindi ora dobbiamo scegliere da che parte stare, o con Dio o con il diavolo, non c'è altra possibilità.

La seconda ragione è che la Madonna disse ai pastorelli che il Signore aveva deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

E che sono gli ultimi due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri.

E la terza ragione è che quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di farlo cerca di correggerlo con tutti i rimedi possibili.

Oggi Egli ci sta dando l'ultima possibilità di salvezza attraverso l'intervento di Sua Madre.

Ma se anche quest'ultima risorsa non ha successo, non possiamo più aspettarci alcun tipo di perdono dal Cielo.

Poiché saremo stati colpevoli di ciò che il Vangelo chiama peccato contro lo Spirito Santo; un rifiuto aperto, pienamente consapevole e volontario, della possibilità di salvezza che ci viene offerta.

E oggi la Madonna si lamenta che l'umanità non la ascolta e nemmeno la Chiesa.

E poi cosa ci resta?

Pregate il rosario e diventate devoti del Cuore Immacolato di Maria.

Riguardo al rosario, Suor Lucia dice una cosa davvero trascendente che forse non abbiamo notato.

Dice che la Vergine Santa ha dato una nuova efficacia alla recita del rosario.

Il che forse significa che oggi è più efficace pregare il Rosario di quanto non fosse diversi secoli fa.

In particolare, le sue parole a Padre Fuentes furono le seguenti:

"Guarda, Padre, la Vergine Santa, in questi ultimi tempi in cui viviamo, ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario.

In modo tale che non vi sia alcun problema, per quanto sia difficile, temporaneo o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie, delle famiglie del mondo o delle comunità religiose, o anche della vita dei popoli e delle nazioni, che non può essere risolto dal Rosario".

Ha sottolineato che con il Santo Rosario ci consacreremo a Dio, ci santificheremo, saremo salvati e otterremo la salvezza di molte anime.

E disse anche a Padre Fuentes che la devozione al Cuore Immacolato di Maria consiste nel considerarlo come la sede della clemenza, della bontà e del perdono, e come un modo sicuro per entrare in cielo.

Alla fine spiegò a Padre Fuentes il motivo per cui era rimasta sulla Terra mentre Dio aveva rapidamente portato via i suoi cugini.

Le è stata lasciata una missione, che non è quella di indicare al mondo le punizioni materiali che verranno se il mondo non prega e non fa penitenza.

Ma la sua missione è quella di indicare il pericolo imminente in cui ci troviamo, di perdere le nostre anime per tutta l'eternità, se rimaniamo testardi nel peccato.

In breve, Padre Agustín Fuentes fu cancellato dal Vaticano per aver pubblicato un'intervista che aveva avuto con Suor Lucia di Fatima nel 1957.

Suor Lucia gli disse che la Madonna era triste per la punizione che sarebbe venuta all'umanità se non fosse cambiata.

E questo si sarebbe visto più chiaramente quando il terzo segreto fu pubblicato tre anni dopo, pubblicazione che non avvenne mai.

Le disse che il diavolo aveva lanciato un'offensiva finale contro la Beata Vergine.

La sua strategia è quella di corrompere i sacerdoti per intorpidire i fedeli e condurli così all'impenitenza e questo sembra essere stato il problema pungente.

E quindi non c'è quasi una massiccia chiamata alla penitenza, e poi ogni anima che si è risvegliata deve cercare di salvare se stessa e gli altri.

Le disse che le ultime armi del cielo sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

E che il rosario è ora più efficace di prima, che qualsiasi problema può essere risolto con esso.

E le spiegò che la missione che la Madonna le aveva affidato era quella di indicare il pericolo di perdere la nostra anima per l'eternità, se rimaniamo testardi nel peccato.

Bene, finora quello che volevamo parlare della rivelazione che Suor Lucia ha fatto su dove si trova la causa della crisi della Chiesa.

L'umanità si sta dirigendo verso un grande conflitto. Molto sangue sarà versato sulla Terra!


Messaggio di Nostra Signora Madre della Divina Consolazione (La Protettrice degli Afflitti)


05 febbraio 2022

"Cari bambini,

Ecco la serva del Signore!

Figli miei, dovete cercare in Cristo nel Santissimo Sacramento forza, coraggio e molta comprensione, per non cadere nella disperazione davanti a questo tempo che si avvicina. Preparate i vostri cuori perché ciò che sta per accadere alla povera umanità sarà molto grave. Vengo dal cielo per aiutarvi. Coraggio, figli miei! Quanta sofferenza vedo sparsa per tutte le strade del mondo. Dal cielo vedo le sofferenze dei miei figli qui sulla terra. Vedo gli oltraggi e le persecuzioni contro coloro che Mi amano, ma alla fine il Mio Cuore, per certo, trionferà! L'umanità si sta dirigendo verso un grande conflitto. Molto sangue sarà versato sulla Terra! Siate uniti a Cristo, che vi ama tanto! Tornerà sulla Terra.

Che Dio vi benedica e vi dia la Sua pace!

Ti amo! Restate tutti nel nome della Santa Trinità".