Hanno pubblicato una serie di messaggi profetici la scorsa settimana, sia attuali che dei decenni passati, sulla Russia e sul loro ruolo in questi tempi. Eppure, non sono solo i veggenti, ma la voce del Magistero che ha profeticamente avvertito di questa ora presente...
Un profeta papale
Attingendo alle vivide immagini delle visioni di Fatima,[1] Il cardinale Joseph Ratzinger (Benedetto XVI) ha scritto:
L'angelo con la spada fiammeggiante a sinistra della Madre di Dio ricorda immagini simili nel Libro dell'Apocalisse. Questo rappresenta la minaccia del giudizio che incombe sul mondo. Oggi la prospettiva che il mondo possa essere ridotto in cenere da un mare di fuoco non sembra più pura fantasia: l'uomo stesso, con le sue invenzioni, ha forgiato la spada fiammeggiante. -Il messaggio di Fatima, vaticano.va
Vedi, ho creato il fabbro che soffia sui carboni ardenti e forgia armi come sua opera; sono anche io che ho creato il distruttore per creare scompiglio. (Isaia 54:16)
La minaccia del giudizio riguarda anche noi, la Chiesa in Europa, in Europa e in Occidente in generale ... anche il Signore grida alle nostre orecchie ... "Se non ti penti, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto". La luce può anche essere portata via da noi e facciamo bene a lasciare che questo avvertimento risuoni con tutta la sua serietà nei nostri cuori, mentre gridiamo al Signore: "Aiutaci a pentirci!" —Papa BENEDETTO XVI, Omelia di apertura, Sinodo dei Vescovi, 2 ottobre 2005, Roma
Molto è stato detto dai profeti nei recenti messaggi sull'Italia e in particolare su Roma, e su come questo conflitto con la Russia stia aprendo le porte all'Anticristo. [2] Il padre della Chiesa Lattanzio una volta scrisse:
...quando quella capitale del mondo sarà caduta, e avrà cominciato ad essere una strada... chi può dubitare che sia giunta la fine degli affari degli uomini e del mondo intero? —Lattanzio, padre della Chiesa, Istituti Divini, Libro VII, cap. 25, "Degli Ultimi Tempi, e della Città di Roma”. Qui, Roma è considerata la capitale spirituale del mondo nell'era cristiana. Nota: Lattanzio prosegue affermando che il crollo dell'Impero Romano non è la fine del mondo, ma segna l'inizio di un regno “millenario” di Cristo nella Sua Chiesa, seguito dal compimento di tutte le cose. Questi “mille anni” sono un numero simbolico e ciò che qui chiamiamo “Era di Pace. Vedere Come è andata perduta l'era.
San Paolo parla di un “trattenitore"Trattenendo l '" illegale "che è preceduto da una rivolta o rivoluzione. Dato che l'impero romano si convertì al cristianesimo, oggi, si può considerare la civiltà occidentale sia come una miscela delle sue radici cristiane / politiche.[3] Allo stesso modo, il suo allontanarsi dal Vangelo e il crollo della cristianità potrebbe benissimo essere il presagio a cui si riferiva San Paolo:
Questa rivolta [apostasia], o caduta, è generalmente intesa, dagli antichi padri, di una rivolta dell'impero romano, che doveva essere distrutta per la prima volta, prima della venuta dell'Anticristo. Può, forse, essere compreso anche di una rivolta di molte nazioni dalla Chiesa cattolica che, in parte, è già avvenuta, per mezzo di Maometto, Lutero, ecc. E si può supporre, sarà più generale nei giorni dell'Anticristo. - nota in 2 Tess. 2: 3, Sacra Bibbia di Douay-Rheims, Baronius Press Limited, 2003; pag. 235
La Catechismo della Chiesa cattolicah insegna:
…apostasia è il ripudio totale della fede cristiana… Il supremo inganno religioso è quello dell'Anticristo, uno pseudo-messianesimo con cui l'uomo si glorifica al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. L'inganno dell'Anticristo comincia già a prendere forma nel mondo ogni volta che si pretende di realizzare nella storia quella speranza messianica che può realizzarsi solo oltre la storia attraverso il giudizio escatologico. La Chiesa ha rifiutato anche forme modificate di questa falsificazione del regno per venire sotto il nome di millenarismo, in particolare la forma politica "intrinsecamente perversa" di un messianismo secolare. -CCC, nf. 2089, 675-676
Il docente, autore e professore cattolico canadese Michael D. O'Brien, che considero la voce profetica più preminente nella Chiesa riguardo alla fine dell'Occidente, conclude:
Guardando il mondo contemporaneo, anche il nostro mondo "democratico", non potremmo dire che stiamo vivendo proprio in mezzo a questo spirito di messianismo secolare? E questo spirito non si manifesta soprattutto nella sua forma politica, che il Catechismo chiama nel linguaggio più forte, “intrinsecamente perverso”? Quante persone ai nostri giorni credono che il trionfo del bene sul male nel mondo sarà raggiunto attraverso la rivoluzione sociale o l'evoluzione sociale? Quanti hanno ceduto alla convinzione che l'uomo si salverà se la conoscenza e l'energia sufficienti saranno applicate alla condizione umana? Suggerirei che questa perversità intrinseca ora domina l'intero mondo occidentale. —Parla alla basilica di San Patrizio a Ottawa, Canada, 20 settembre 2005; catholiculture.org
... una religione astratta e negativa viene trasformata in uno standard tirannico che tutti devono seguire. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, una conversazione con Peter Seewald, P. 52
Il crollo morale e spirituale dell'Occidente
La forma concreta che sta assumendo questa “religione” relativistica è la Religione dello Scientismo - l'eccessiva fiducia nel potere delle conoscenze e delle tecniche scientifiche.
L'Occidente rifiuta di ricevere e accetterà solo ciò che costruisce per se stesso. Il transumanesimo è l'ultimo avatar di questo movimento. Poiché è un dono di Dio, la stessa natura umana diventa insopportabile per l'uomo occidentale. Questa rivolta è spirituale alla radice. - Cardinale Robert Sarah, Araldo Cattolico, 5 aprile 2019; cfr. La parola africana ora
In effetti, sono principalmente i leader occidentali a guidare questa "Quarta rivoluzione industriale" che cerca di fondere i nostri corpi con il regno digitale.
È la fusione di queste tecnologie e la loro interazione attraverso il domini fisici, digitali e biologici che rendono il quarto industriale rivoluzione fondamentalmente diversa dalle rivoluzioni precedenti. — prof. Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, “La Quarta Rivoluzione Industriale”, P. 12
Il progresso e la scienza ci hanno dato il potere di dominare le forze della natura, di manipolare gli elementi, di riprodurre gli esseri viventi, quasi al punto di fabbricare gli esseri umani stessi. In questa situazione, pregare Dio sembra antiquato, inutile, perché possiamo costruire e creare quello che vogliamo. Non ci rendiamo conto che stiamo rivivendo la stessa esperienza di Babele. - PAPA BENEDETTO XVI, Omelia di Pentecoste, 27 maggio 2012
Mentre i titoli dei giornali sono occupati dallo scontro in Ucraina, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e i suoi partner si stanno preparando silenziosamente al crollo dell'economia globale e all'ascesa di un'era digitale in cui a ogni singolo essere umano deve essere assegnato un ID digitale a cui monitorare il loro "stato di salute" [4] — che è la campana a morto della libertà.[5]
La disgregazione dei principi cardine del diritto e degli atteggiamenti morali fondamentali su cui si basano ha fatto esplodere le dighe che fino a quel momento avevano protetto la pacifica convivenza tra i popoli. Il sole stava tramontando su un intero mondo. I frequenti disastri naturali hanno ulteriormente accresciuto questo senso di insicurezza. Non c'era potere in vista che potesse fermare questo declino. Tanto più insistente, quindi, era l'invocazione del potere di Dio: la supplica che potesse venire a proteggere il suo popolo da tutte queste minacce... [In data odierna], Solo se esiste un tale consenso sull'essenziale le costituzioni e la legge possono funzionare. Questo fondamentale consenso derivato dall'eredità cristiana è a rischio… In realtà, ciò rende la ragione cieca all'essenziale. Resistere a questa eclissi della ragione e preservare la sua capacità di vedere l'essenziale, di vedere Dio e l'uomo, di vedere ciò che è buono e ciò che è vero, è l'interesse comune che deve unire tutte le persone di buona volontà. È in gioco il futuro stesso del mondo. —PAPA BENEDETTO XVI, Discorso alla Curia Romana, 20 dicembre 2010, Araldo Cattolico
Non solo non abbiamo ascoltato la voce di Cristo attraverso il suo Vicario, tanto meno i Suoi profeti, ma le nazioni occidentali hanno praticamente gareggiato per dissolvere la legge naturale ed eliminare tutte le restrizioni, in particolare quelle che proteggono i più vulnerabili (dal grembo materno agli anziani) . Per questo il giudizio di Dio comincia dall'Occidente.
La crisi spirituale coinvolge il mondo intero. Ma la sua fonte è in Europa. Le persone in Occidente sono colpevoli di rifiutare Dio ... Il collasso spirituale ha quindi un carattere molto occidentale. - Cardinale Robert Sarah, Araldo Cattolico, 5 aprile 2019; cfr. La parola africana ora
Poiché è tempo che il giudizio inizi con la casa di Dio; se inizia con noi, come finirà per coloro che non obbediscono al vangelo di Dio? (1 Pietro 4:17)
Qual è la nostra speranza allora in quest'ora mentre le armi nucleari vengono armate e le bombe stanno già cadendo? Spetta alle nazioni umiliarsi e ammettere che dopo migliaia di anni di civiltà umana, siamo più barbari e senza Dio di qualsiasi generazione prima di noi. [8] Che tutto il nostro cosiddetto “progresso” è vuoto e persino distruttivo senza il suo riferimento da e verso Dio.[9]
Il progresso scientifico più straordinario, le imprese tecniche più sbalorditive e la crescita economica più sorprendente, se non accompagnate da un autentico progresso morale e sociale, alla lunga andranno contro l'uomo. —PAPA BENEDETTO XVI, Discorso alla FAO nel 25° anniversario della sua Istituzione, 16 novembre 1970, n. 4
L'umanità non avrà pace finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia. —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella Mia Anima, Diario, n. 300
Sembrerebbe che l'unico mezzo rimasto per scuotere le nazioni dalla loro ribellione potrebbe benissimo essere il cosiddetto avvertimento — l'ultimo atto della Divina Misericordia prima dell'inizio del Giorno del Signore.[10]