giovedì 14 luglio 2022

Come stanno demolendo la credibilità della Bibbia dall'interno della Chiesa

 


Il sentiero che si sta percorrendo per relativizzare gli insegnamenti di Gesù nella Bibbia.

La confusione sulla fede che vediamo oggi in molti gerarchi, sacerdoti e fedeli cattolici deriva da una palla da demolizione lanciata contro la credibilità della parola di Dio che è impressa nella Bibbia.

Non si tratta solo di essere reinterpretati per consentire azioni che una volta erano peccati.

Ma per sminuire la credibilità del fatto che le parole attribuite a Gesù sono state effettivamente pronunciate da Lui e non una mera interpretazione dei primi cristiani.

Qui parleremo di come sta andando la demolizione sulla base dell'errore che non possiamo essere sicuri se ciò che la Bibbia trasmette fossero i veri detti di Gesù.

E come al contrario gli apostoli furono severi nel preservare la parola di Dio, e a sua volta Dio fece promesse soprannaturali che la sua parola sarebbe stata preservata per sempre, in modo che tu possa avere la sicurezza nella Bibbia.

L'apostasia, cioè l'erosione della fede, che vediamo oggi nei cristiani, è il segno più terribile della Fine dei Tempi.

Ci sono una moltitudine di presunti seguaci di Dio che non riconoscono i Suoi insegnamenti.

E su che cosa fanno affidamento per non riconoscere pienamente la parola di Dio nelle Scritture?

Tutto inizia con la decostruzione delle parole di Gesù, che i teologi cristiani, con poca fede, hanno compiuto negli ultimi due secoli.

Le più grandi cose sono state quelle di introdurre la convinzione, tra i semplici cattolici, che mentre possiamo interpretare Gesù attraverso la Bibbia in termini generali, non dovremmo farlo in termini rigorosi, perché non sappiamo esattamente cosa ha detto.

Poiché, come ha detto un leader di congregazione religiosa, non c'era un registratore in quel momento.

Questa perversione ha generato un ridicolo ateismo cristiano, che la persona prende ciò che gli piace da ciò che Gesù ha detto, e che coincide con lo spirito del tempo, e la persona rifiuta ciò che non gli piace e nemmeno il mondo moderno.

Quindi rielaborano gli insegnamenti di Gesù basati sui concetti di amore, grazia, gentilezza e accettazione da parte degli altri, ecc.

Ma rifiutano di accettare le restrizioni insegnate riguardo alla purezza, alla santità, all'evitare il peccato, specialmente sessuale, e una vita dominata dai desideri della carne, ecc.

La manovra degli studiosi cristiani di poca fede è quella di sostenere che, dopo tutto, non sappiamo cosa abbia veramente detto Gesù, perché i vangeli sono stati scritti decenni dopo.

E con la preoccupazione di predicare, cioè di proselitismo, e non di trasmettere le azioni oggettive compiute da Gesù e dalle sue parole concrete.

Perciò i vangeli sarebbero una sorta di reinterpretazione dei detti di Gesù secondo la morale del tempo del primo secolo.

In fondo ci avrebbero insegnato solo ciò che le prime comunità cristiane credevano di Gesù, e non una radiografia delle parole concrete di Gesù.

E poi concludono che ogni epoca dovrebbe reinterpretare Gesù secondo lo spirito del tempo.

Questa è un'enorme palla da demolizione lanciata contro il cristianesimo per frantumare il suo edificio dottrinale.

Perché qualsiasi citazione dalle parole di Gesù che appare nella Bibbia sarebbe sospetta che possa essere stata un'elaborazione fatta dalle prime comunità cristiane, per fondare la loro predicazione.

E questo arriva fino ai miracoli che Gesù fece.

Ecco perché molti sacerdoti trattano i miracoli descritti nella Bibbia come semplici fantasie, usate per poter dare un insegnamento morale, che hanno imparato nei seminari, controllati da coloro che gestiscono la palla della distruzione.

Ovviamente non è in tutti i casi così, ma in molti lo è.

Quindi, cosa dobbiamo chiederci, i vangeli sono affidabili come la parola di Dio?

E la risposta è sì.

In primo luogo, i Vangeli di Matteo, Luca, Marco e Giovanni sono stati scritti da testimoni oculari apostolici diretti, come Matteo e Giovanni.

Oppure basato sulla testimonianza di testimoni oculari diretti, di Marco, basato sulla predicazione di Pietro, e di Luca basato su interviste con testimoni oculari e come compagno di Paolo.

E sono stati scritti da loro stessi e non da una comunità, perché nessun altro nome è apparso in nessun manoscritto che è stato scoperto.

E come avrebbero potuto questi uomini ricordare tutte le parole che Gesù disse di pubblicare dopo diversi decenni?

Perché sappiamo che la pubblicizzazione dei vangeli risale a decenni dopo la morte di Gesù.

La risposta su come potevano ricordarlo è che nel mondo antico, senza stampa, la memorizzazione era il dono più prezioso e più praticato.

Per un vero ebreo, la Torah, i primi 5 libri dell'Antico Testamento, non erano oggetto di un semplice studio personale, aveva bisogno di un insegnante, un rabbino, per ricevere gli insegnamenti, che non erano solo teorici ma raggiungevano lo stile di vita.

In questo ambiente educativo, solo ciò che è stato appreso a memoria potrebbe diventare oggetto di commenti e spiegazioni.

Anche conservare gli insegnamenti del maestro era così essenziale che i discepoli li scrivevano in rotoli e poi potevano consultarli.

Perciò i papiri avevano lo scopo di non lasciare un documento di Scritture, ma di conservare alcune risposte che il rabbino forniva ai suoi seguaci.

Perché era usanza conoscere la Torah a memoria.

Ma anche diversi secoli dopo, nel mondo occidentale, il minimo che un monaco cristiano potesse fare era imparare tutti i salmi a memoria.

E come hanno raggiunto quella che ora consideriamo un'impresa di memorizzare tutto?

In quel mondo la trasmissione delle parole avveniva attraverso vari metodi per facilitare la memorizzazione, che Gesù stesso usava.

Uno di questi metodi è l'uso del parallelismo.

Per esempio, Gesù disse: "Non c'è albero buono che porti frutti cattivi, albero cattivo che porti buoni frutti", Luca 6.

Ci sono anche le famose parabole, che Gesù usò molto.

Un altro metodo era la ripetizione, che persino Yahweh stesso indicò per memorizzare i comandamenti,

"Possano questi precetti che vi do oggi essere incisi nei vostri cuori, ripeterete ai vostri figli", Deuteronomio 6.

Un'altra era la lettura dei testi da memorizzare ritmicamente, come una canzone melodica.

Così attraverso vari metodi come questi i discepoli arrivarono ad apprendere così tanti testi e insegnamenti orali, che noi oggi, abituati ad avere sempre scritto a mano, non possiamo nemmeno immaginare.

Allora perché Rabbi Jesus e i suoi discepoli avrebbero agito in modo diverso?

Perché dovremmo presumere che i fatti della vita di Gesù Cristo, del suo insegnamento e delle sue parole concrete, non sarebbero stati fedelmente memorizzati e trasmessi dai suoi discepoli, in modo che le generazioni successive li conoscessero?

La cosa più ragionevole da supporre è che i Vangeli riportino fedelmente le parole e le opere di Gesù, perché sono stati appresi mnemonicamente e trasmessi con zelo da coloro che erano stati scelti dal Maestro.

Gesù stesso mandò i discepoli ad annunciare ciò che avevano visto e sentito di Lui, in modo che chiunque li avesse ascoltati avrebbe poi ascoltato il Maestro stesso.

"Chi ti ascolta, ascolta me", Luca 10,

Oppure: "Chi riceve voi riceve me", Matteo 10.

Ciò indica non solo la comunione tra Cristo e i suoi apostoli, ma anche l'incorruttibilità dell'insegnamento di Gesù che essi portavano.

Quando Gesù Cristo manda i suoi discepoli "andate nel mondo e predicate il Vangelo" significa che essi avevano già imparato correttamente gli insegnamenti del maestro, grazie a ripetute memorizzazioni.

Ma c'è di più.

Gesù promise agli scrittori del Vangelo che avrebbe mandato lo Spirito Santo e che "Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto", Giovanni 14.

Così gli scrittori del Vangelo avrebbero avuto menti energizzate e potenziate dallo Spirito di Dio, che avrebbe portato alla loro mente tutto ciò che Gesù insegnava, faceva e diceva.

Quindi, mentre i ricordi umani possono essere imperfetti, il potere di Dio ha guidato, controllato e governato questi testimoni oculari nella loro composizione dei vangeli di Matteo, Luca, Marco e Giovanni.

E abbiamo anche una forte promessa del Signore per l'eternità riguardo all'incorruttibilità.

Gesù fece una straordinaria promessa ai suoi seguaci in Matteo 24 riguardo alla registrazione della sua missione sulla terra.

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno".

Così la terra e tutti i documenti scompariranno un giorno, ma le Parole di Gesù non scompariranno.

Mentre i semplici racconti umani possono decadere e scomparire, i Vangeli sono un genere unico.

Nulla è come loro nella storia umana, perché la loro esistenza si basa su una promessa centrale di Gesù, così come sulla potenza infallibile dello Spirito di Dio, lo stesso Spirito di Verità.

Nessun documento antico è paragonabile a loro.

Ecco perché Joseph Ratzinger disse nella sua opera Gesù di Nazaret:

"Né i singoli libri della Sacra Scrittura né la Scrittura nel suo insieme sono semplicemente un pezzo di letteratura".

Non si può esegesi le Scritture come se fosse un testo umano, perché è stato ispirato in modo soprannaturale in modo che le parole concrete di Gesù fossero conservate per tutta l'eternità.

Ebbene fin qui quello di cui abbiamo voluto parlare, come la grande demolizione che stanno facendo gli uomini di poca fede nella Chiesa, è togliere l'affidabilità delle parole di Dio scritte nella Bibbia, al fine di alterare i loro insegnamenti, e come al contrario, Dio ha assicurato la loro incorruttibilità fino oltre la fine del mondo.

LA PIÙ GRANDE RIVOLUZIONE

 


13 luglio 2022 

Il mondo è pronto per una grande rivoluzione. Dopo migliaia di anni di cosiddetto progresso, non siamo meno barbari di Caino. Pensiamo di essere avanzati, ma molti sono all'oscuro di come piantare un giardino. Affermiamo di essere civilizzati, eppure siamo più divisi e in pericolo di autodistruzione di massa rispetto a qualsiasi generazione precedente. Non è cosa da poco che la Madonna abbia detto attraverso diversi profeti che "vivete in un tempo peggiore del tempo del Diluvio", ma aggiunge: "... ed è giunto il momento del tuo ritorno."[1] Ma tornare a cosa? Alla religione? Alle "Messe tradizionali"? Al pre-Vaticano II...?


Non ti ho avvertito di queste cose

 


29 giugno 2022

Un messaggio dal Signore
Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, dice Elohim.

I Miei Cari
Ricevete la pioggia delle Mie Benedizioni che vi concedo in questo giorno.

Cari.
Rispecchiate la mia immagine in questo giorno, gettando il mio riflesso di amore e misericordia sull'umanità, che sta perendo nelle tenebre.

DURANTE UN GRANDE MOMENTO DI ANIMOSITÀ
il caos colpirà i cuori di molti. Questo sarà un tempo di persecuzione. I disordini civili saranno sottomessi da una legge marziale mondiale. Le terre saranno conformate dal comunismo, sotto l'apparenza della preoccupazione, del benessere dell'umanità. Un segno di convenienza, sarà poi attuato, su coloro che sono stati alterati, mediante inoculazioni.

LA GUERRA MONDIALE È STATA DICHIARATA
L'ordine e il dominio seguiranno, man mano che il regno dell'anticristo sarà stabilito.
Miei cari
C'è poco tempo, svegliatevi dal vostro sonno. Non vi ho avvertito di queste cose?
[ 1 ]. { Matteo 24 }.

È molto urgente tornare al pentimento quotidiano e alla comunione con me attraverso la preghiera. Non ti ho abbandonato, ti amo e desidero che nessuno perisca. Il mio amore incondizionato per voi è senza fine. Venite sotto la Mia Fonte di Misericordia, che è versata per tutti.
Così dice: Il Signore.

Un messaggio dalla Nostra Beata Madre

Nostra Beata Madre,
adornato di luce radiosa dice.

Miei amati figli,
Ora, in questo momento, preparate i vostri cuori per mio Figlio, che vi chiama alla santità. Pentitevi e allontanatevi dalle sporche perversioni di questo mondo che sta passando nelle tenebre.
I miei figli
Rispecchia l'immagine di mio Figlio, gettando il suo riflesso di amore e misericordia su questa generazione depravata.
I miei figli
Vi invito alla preghiera
Pregate per il vostro paese
Pregate gli uni per gli altri
Pregate per la conversione dei peccatori
Pregate per le anime che sono in pericolo
Lasciate che le vostre preghiere siano incessanti
Pregate il mio Rosario di Luce, che acceca i vostri nemici ed espelle le tenebre che vi circondano.
Figli miei, l'ora è tarda.
Mio Figlio verrà presto come Il Giusto Giudice.
Venite sotto il mio manto, rifugiandovi nel Sacro Cuore di mio Figlio.
I miei figli
Ricordate sempre le mie promesse e lasciate che le vostre preghiere siano incessanti.
Così dice, la Tua Madre Amorevole.

Messaggio di San Michele Arcangelo

Mentre le piume delle ali mi oscurano, sento dire San Michele Arcangelo.

Amati, del nostro Signore e Salvatore, ricevete le benedizioni del Signore, che piovono dal Cielo, in questo giorno.

Ritornate ai Santi Cuori di Nostro Signore e della Nostra Beata Madre. Ricevete le grazie e la misericordia urgenti, che vengono riversate per questa generazione, per aiutarvi, nei tempi pericolosi in cui state entrando.

Popolo di Dio
È molto urgente preparare i vostri cuori.
Una conformità dell'Ordine dominerà presto i vostri paesi, mentre il regno dell'anticristo viene stabilito.

Apparizioni pericolose nei cieli, saranno viste da tutti, mentre il firmamento inizia a ritirarsi.
I brillamenti solari si intensificano, causando blackout in vari luoghi.
I cuori degli uomini sverranno di paura, prendendosi cura di queste cose.

Popolo di Dio
Non temere! Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. non vi ha dato uno spirito di paura.
Per essere tenuto
la sua trionfale vittoria è a portata di mano!

Amati, di Nostro Signore e Salvatore, la vostra redenzione è assicurata.
Continuate a rispecchiare l'Amore e la Misericordia del Nostro Signore e Salvatore su questa generazione depravata.

Popolo di Dio
Guarda e prega, non abbandonare mai il tuo post.
Lasciate che le vostre preghiere siano incessanti.
Pregate gli uni per gli altri.
Pregate per il vostro paese.
Pregate per le anime in pericolo, che non conoscono l'Amore di Dio.
Pregate per la conversione dei peccatori.
Pregate, carissimi,
Perché quell'ora sconosciuta è a portata di mano.

Riconoscete i vostri Angeli Custodi, che vi condurranno alla salvezza, durante questi tempi pericolosi.

LE CARESTIE CONTINUANO, MENTRE IL TERZO CAVALIERE DELL'APOCALISSE DEVASTA LE TERRE
Continuate a preparare le vostre provviste, per voi, per i vostri cari e per coloro che sono nel bisogno. Confidate nel Nostro Signore e Salvatore, che è il vostro fornitore. Conservate sempre con voi, benedetti gli oggetti della fede, che ostacolano l'attività del male, che si oppone e viene contro di voi.
Non abbandonate il Rosario di Luce della Nostra Beata Madre, che acceca i vostri nemici e tiene a bada le tenebre.

Sono pronto, con moltitudini di angeli, a difendervi, dalla malvagità e dalle insidie, del diavolo, i cui giorni sono pochi.
Così dice, il Tuo Vigile Difensore.

Di Shelley Anna

E vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo”

 


SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE

“Venne la terza volta e disse loro: Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori” (Mc 14,41).

“Gesù rispose: Io lo sono! E vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo” (Mc 14,62).

“Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico esclamò rivolto al paralitico alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua”. (Lc 5,24).

“E diceva loro: Il Figlio dell'uomo è signore del sabato” (Lc 6,5).

“Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo(Lc 6,22).

“E` venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori” (Lc 7,34).

Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno” (Lc 9,22).

“Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi” (Lc 9,26).

“Mettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini” (Lc 9,44).

“Gesù gli rispose: Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo(Lc 9,58).

“Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione (Lc 11,30).

“Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio(Lc 12,8).

“Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato” (Lc 12,10).

“Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate” (Lc 12,40).

“Disse ancora ai discepoli: Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete” (Lc 17,22).

“Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno(Lc 17,24).

“Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo (Lc 17,26).

“Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si rivelerà” (Lc 17,30).

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


“Avrai un figlio tuo”

 


A Paola Donini: “Avrai un figlio tuo” 

Paola Donini di Senigallia testimoniò che nel 1964 scese a San Giovanni Rotondo per  chiedere a Padre Pio di poter avere un figlio dopo tanti anni di matrimonio. Non aveva la  prenotazione per la confessione, ma una signora prenotata era stata richiamata in famiglia e le  diede il suo biglietto. Arrivato il suo turno, si inginocchiò alla grata. Padre Pio aprì lo  sportello e le disse: “Va’ via, perché non hai fatto la fila.” Umiliata davanti a tutti cominciò a  provare in forte risentimento. Il frate che metteva ordine intorno al confessionale si accorse  della disperazione di Paola e le disse: “Signora, scrivete una letterina esprimendo i vostri  desideri.”  

Paola così fece e consegnò al pietoso cappuccino un biglietto con la sua richiesta. Più tardi il  frate le andò incontro e le disse: “P. Pio ha letto il suo scritto e mi ha detto: “Dì a quella  signora che abbia più fede e otterrà la grazia.”  

Mesi dopo la signora Donini ritornò la Padre Pio che le disse: “Avrai un figlio tuo, ma devi  continuare ad aver fede, e riceverai la grazia.” Paola Donini continua: “Ritornata a  Cesenatico mi sono messa a pregare. Gli anni passavano, ma io non perdevo la speranza di  diventare mamma. Mi dicevo: se l’ha detto Padre Pio, il figlio prima o poi verrà.”  

Ed il figlio arrivò dopo 18 anni di matrimonio. (Paola Donini fece la sua testimonianza il 14  maggio 1998).  

Giuseppe Caccioppoli