venerdì 2 settembre 2022

GESÙ STA ARRIVANDO!

 


30 agosto 2022 

VOGLIO dirlo nel modo più chiaro, forte e audace possibile: Gesù sta arrivando! Pensavate che Papa Giovanni Paolo II fosse solo poetico quando disse:

Cari giovani, spetta a voi essere le sentinelle del mattino che annunciano la venuta del sole che è Cristo risorto! SAN GIOVANNI PAOLO II, Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo, XVII Giornata Mondiale della Gioventù, n. 3; (cfr Is 21,11-12)

Direbbe che, se questo è vero, costituisce un compito stupendo per queste sentinelle?

Non ho esitato a chiedere loro di fare una scelta radicale di fede e di vita e di presentare loro un compito stupendo: diventare "sentinelle del mattino" all'alba del nuovo millennio. —PAPA GIOVANNI PAOLO II, Novo Millennio Inuente, n.9

Ho fatto, come meglio posso, scelte radicali di fede e di vita per rispondere a questa chiamata, fatta anche a me, mentre ero sotto la pioggia battente alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2002 alla presenza di quel grande Santo. La pioggia e le nuvole tempestose di quel giorno non erano forse simboliche del grido del grande santo mariano, Luigi de Montfort (che avrebbe influenzato il corso della vita e del pontificato di Giovanni Paolo II, il cui motto era Totus Tuus "totalmente tuo", come in totalmente di Maria per essere totalmente di Cristo)?

I tuoi comandamenti divini sono infranti, il tuo Vangelo è messo da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servi... Tutto finirà come Sodoma e Gomorra? Non romperai mai il silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è forse vero che la tua volontà deve essere fatta sulla terra come in cielo? Non è forse vero che il vostro regno deve venire? Non avete dato ad alcune anime, a voi care, una visione del futuro rinnovamento della Chiesa? —San Luigi di Montfort, Preghiera per i Missionari, n. 5; www.ewtn.com

Per quasi quindici anni, mi sono dedicato a questi scritti qui, costruendo sulle fondamenta delle Scritture, dei primi Padri della Chiesa, dei Papi, dei mistici e dei veggenti, e poi delle opere di teologi come P. Joseph Iannuzzi, il defunto P. George Kosicki, Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e altri. Le fondamenta sono solide; il messaggio quasi indiscutibile, tanto più che è confermato dai "segni dei tempi" che essi stessi agiscono, quotidianamente, come araldi che Gesù Cristo sta arrivando.

Per anni, ho tremato nei miei stivali, chiedendomi se stessi in qualche modo fuorviando i miei lettori, spaventato dalla presunzione, terrorizzato di ruzzolare sulle insidiose scogliere della profezia. Ma col passare del tempo, sostenuto dal mio direttore spirituale (che nominò una delle menti più brillanti e profetiche della Chiesa per supervisionare i miei scritti per un certo periodo, Michael D. O'Brien), cominciai a rendermi conto che non c'è bisogno di speculare, di trarre conclusioni avventate. Dio ha parlato attraverso i secoli in modo costante e chiaro attraverso il Magistero e la Madonna, preparando la Chiesa per la grande ora della sua "passione, morte e risurrezione" che avrebbe visto il ritorno di Gesù. Ma non nella carne! No! Gesù è già venuto nella carne. Egli sta tornando, piuttosto, per stabilire il Suo Regno sulla terra come è in Cielo. Come dice così magnificamente il mio caro amico Daniel O'Connor: "Duemila anni dopo, la più grande preghiera non rimarrà senza risposta!"

Venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà sulla terra come in Cielo. —dal Pater Noster (Matteo 6:10)

È divertente come preghiamo questo ogni giorno e tuttavia non consideriamo davvero ciò che stiamo pregando! La venuta del Regno di Cristo equivale alla Sua volontà fatta "sulla terra come in cielo". Cosa significa? Significa che Gesù è venuto, non solo per salvarci, ma per santificarci ristabilendo nell'uomo ciò che si era perso nel Giardino dell'Eden: l'unione della volontà di Adamo con la Divina Volontà. Con questo, non intendo una mera perfetta conformazione della propria volontà a quella di Dio. Piuttosto, è la fusione della volontà di Dio nella nostra in modo che rimanga solo una sola volontà.[1] In questo modo, la Sposa di Cristo sarà pienamente divinizzata a somiglianza di Cristo in modo tale da diventare veramente Immacolata...

... perché Egli presentasse a se stesso la chiesa in splendore, senza macchia o ruga o cose del genere, affinché fosse santa e senza macchia. (Efesini 5:27)

Poiché è giunto il giorno delle nozze dell'Agnello, la sua sposa si è preparata. Le fu permesso di indossare un indumento di lino luminoso e pulito. (Ap 19:7-8)

E questa grazia, fratelli e sorelle, non è mai stata data alla Chiesa fino ad ora. È un Dono che Dio ha riservato per le ultime volte:

Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella santità "nuova e divina" con la quale lo Spirito Santo vuole arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, per "fare di Cristo il cuore del mondo". -PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, n. 6, www.vatican.va

Sarà il regno di Cristo con i Suoi santi di cui si parla in Apocalisse 20— una risurrezione spirituale di ciò che è stato perso in Eden.

Sono venuti alla vita e hanno regnato con Cristo per mille anni. Il resto dei morti non prese vita fino a quando i mille anni non furono finiti. Questa è la prima resurrezione. (Ap 20,4-5)

Questo regno non è altro che la Nuova Pentecoste profetizzata dai papi, quella "nuova primavera" e "Trionfo del Cuore Immacolato" perché...

Santa Maria... tu sei diventato l'immagine della Chiesa a venire... —PAPA BENEDETTO XVI, Spe Salvi, n.50

Finalmente, la Madonna vedrà nei suoi figli un riflesso perfetto e immacolato di se stessa mentre prendono il suo Fiat per vivere nella Divina Volontà come ha fatto lei. Per questo è chiamato il "Trionfo del suo Cuore Immacolato" perché il Regno della Divina Volontà che regnava nella sua anima regnerà ora nella Chiesa come culmine della storia della salvezzaCosì, ha detto Benedetto, pregando per questo Trionfo...

... è equivalente nel significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio. Luce del mondo, p. 166, Conversazione con Peter Seewald

E il Regno di Cristo si trova sulla terra nella Sua Chiesa, che è il Suo Corpo mistico.

La Chiesa "è il Regno di Cristo già presente nel mistero..." Alla fine dei tempi, il Regno di Dio verrà nella sua pienezza. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 763

È in questi "ultimi tempi" in cui viviamo che la Madonna e i Papi hanno annunciato la venuta del Sole Risorto, Gesù Cristo, per portare una nuova alba nel mondo: il Giorno del Signore, che è la pienezza del Regno della Divina Volontà. È una venuta per ristabilire nella Sposa di Cristo ciò che il nuovo Adamo, Gesù, è in se stesso:

Perché i misteri di Gesù non sono ancora completamente perfezionati e adempiuti. Sono complete, infatti, nella persona di Gesù, ma non in noi, che siamo le sue membra, né nella Chiesa, che è il suo corpo mistico. —San Giovanni Eudes, trattato "Sul regno di Gesù", Liturgia delle Ore, Vol IV, p 559

Cristo ci fa vivere in Lui tutto ciò che Lui stesso ha vissuto, e lo vive in noi. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 521

Così, la venuta di cui parliamo qui non è quel ritorno di Gesù nella gloria proprio alla fine del mondo, ma la "Domenica di Pasqua" della Chiesa dopo il "Venerdì Santo" che ora sta attraversando.

Mentre prima si parlava solo di una duplice venuta di Cristo – una volta a Betlemme e di nuovo alla fine dei tempi – san Bernardo di Chiaravalle parlava di un adventus medius, di una venuta intermedia, grazie alla quale rinnova periodicamente il suo intervento nella storia. Credo che la distinzione di Bernard colpisca proprio la nota giusta... —PAPA BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p.182-183, Conversazione con Peter Seewald

È il compimento del "Padre Nostro" non solo all'interno della Chiesa, ma fino ai confini della terra, come Nostro Signore stesso disse che sarebbe accaduto:

Questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimone a tutte le nazioni, e allora verrà la fine. (Matteo 24:14)

La Chiesa cattolica, che è il regno di Cristo sulla terra, [è] destinata ad essere diffusa tra tutti gli uomini e tutte le nazioni... —PAPA PIO XI, Quas Primas, Enciclica, n. 12, 11 dicembre 1925; cf Mt 24,14

Nella mia serie su Il Nuovo Paganesimo e l'epilogo I Papi e il Nuovo Ordine Mondialeho dettagliato come il Regno dell'Anti-volontà stia ora culminando nei nostri tempi. È un regno che, nel suo nucleo, è una ribellione contro la volontà di Dio. Ma ora, nei restanti giorni dell'Avvento, voglio volgermi verso la venuta del Regno della Divina Volontà che rovescerà la lunga notte di Satana sull'umanità. Questa è la "nuova alba" profetizzata da Pio XII, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

Dopo la purificazione attraverso la prova e la sofferenza, l'alba di una nuova era sta per scoppiare.  PAPA SAN GIOVANNI PAOLO II, Udienza Generale, 10 settembre 2003

Questa è la "restaurazione di tutte le cose in Cristo" che San Pio X profetizzò:

Quando arriverà, si rivelerà un'ora solenne, grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione di... il mondo. PAPA PIO XI, Ubi Arcani dei Consilioi "Sulla pace di Cristo nel suo Regno", 23 dicembre 1922

Per

L'atto redentore di Cristo non ha di per sé restaurato tutte le cose, ha semplicemente reso possibile l'opera di redenzione, ha iniziato la nostra redenzione. Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza. —P. Walter Ciszek, Egli mi guida, pg. 116-117

Questo è il "periodo della pace", l'Era della Pace, il "Riposo del Sabato" preannunciato dai Padri della Chiesa primitiva e riecheggiato dalla Madonna, in cui la Sposa di Cristo raggiungerà l'apice della sua santità, unita interiormente nello stesso tipo di unione dei santi in cielo, ma senza la visione beatifica.

Confessiamo che un regno ci è promesso sulla terra, anche se prima del cielo, solo in un altro stato di esistenza. Tertulliano (155–240 d.C.), padre della chiesa di Nicea; Adversus Marcion, Padri ante-niceni, Henrickson Publishers, 1995, Vol. 3, pp. 342-343)

È il Regno della Divina Volontà, che regnerà "sulla terra come in cielo" in modo tale da trasformare la Chiesa rimanente in una bella Sposa e liberare la creazione dai suoi gemiti strazianti mentre attende con impazienza la "rivelazione dei figli di Dio". [2]

È la Santità non ancora conosciuta, e che farò conoscere, che metterà in atto l'ultimo ornamento, il più bello e brillante tra tutte le altre santità, e sarà la corona e il completamento di tutte le altre santità. —Gesù alla Serva di Dio, Luisa Piccarreta, Manoscritti, 8 febbraio 1921; estratto da Lo splendore del creato, Rev. Giuseppe Iannuzzi, p. 118

Gesù sta arrivando, sta arrivando! Non pensi che dovresti prepararti?

Le fasi dell'Ultima Cena

 


Messaggio di Gesù

 

Le fasi dell'Ultima Cena 

Figlia mia, quando i discepoli e io ci riunimmo nella sala superiore del tempio, erano pieni di grande attesa.  Molti di loro, anche se avevo già detto loro che presto avrebbero visto le mie parole dispiegarsi, perché erano come le vergini stolte.  Il mio cuore era così sopraffatto dalla gioia per l'opera che avrebbero svolto dopo che li avessi lasciati. 

Avevo dato loro tutto il necessario perché potessero svolgere il loro lavoro di diffusione delle mie parole nel mondo.  Ma non sapevano che quest'ultima cena era solo l'inizio per coloro che avrebbero ricevuto il mio preziosissimo Corpo e Sangue.   

Mentre ci riunivamo intorno alla tavola, dissi loro che questa era la nuova alleanza riversata sull'umanità. Chi mangia il mio Corpo e beve il mio Sangue avrà la vita eterna, perché in quel momento è nato il sacerdozio. I miei figli scelti furono chiamati a quell'ultima cena per diventare la mia voce e le mie mani nel mondo. 


Parola di Gesù 

Le loro mani diventano opera del Padre, del Figlio e la loro voce dello Spirito Santo.  La Trinità diventa pienamente presente in tutto il lavoro che fanno se è conforme alla mia volontà, perché io sono Gesù.  Ho istituito questo giorno il più grande mezzo con cui l'umanità possa unirsi al Padre attraverso suo Figlio, perché io sono Gesù. 

Solo i miei figli sacerdoti scelti hanno ricevuto il dono delle mani consacrate.  Consacrate pienamente nei doni di noi, il vostro Dio Trino.  I discepoli si commossero per le mie parole, ma non le compresero appieno e nel mezzo di queste parole c'era colui che mi avrebbe tradito per denaro. 

Ricorda, figlia mia, che ti parlai e ti dissi che durante la mia Passione potevo vedere il numero dei miei figli eletti che non avrebbero fatto attenzione alla loro vocazione, perché colui che conosce la verità ma la nega è in peccato più grave di colui che non ha piena conoscenza. 

I miei figli sacerdoti sono la mia voce, le mie mani, in questo mondo e le loro azioni, le loro parole, devono essere all'unisono con Me, perché Io sono Gesù.  Ho dato solo me stesso all'umanità e i miei figli scelti devono fare lo stesso.  Devono seguire colui che ha le chiavi, il guardiano che ho scelto a Roma.  

Se uno non segue le regole del guardiano, non ha il merito di fare la mia opera, perché non è conforme alla mia volontà.  Figlia mia, è a quella tavola in cui ho spezzato il pane che ho potuto vedere davanti a me quanti dei miei figli eletti mi avrebbero tradito.  

 Per i miei figli eletti, essere disobbedienti al mio figlio eletto a Roma significa essere come Giuda.  Per i miei figli eletti essere disobbedienti ai veri insegnamenti della mia Chiesa significa baciare il loro Maestro con il tradimento, perché chi conosce la verità e la nega, nega Me.  E ci sono molti Giuda che indugiano nella Mia Chiesa.  

Il tradimento di un figlio eletto non fa perdere uno solo, ma molti.  Così come una moglie deve essere sottomessa al marito, un figlio eletto deve essere sottomesso al suo Maestro, perché Io sono Gesù.  Il marito deve amare la moglie come io amo la mia Chiesa e io do amore e solo amore ai miei figli eletti. 

A loro sono dati i mezzi più grandi di qualsiasi altro essere umano sulla faccia della terra e non cercare la propria vocazione con purezza di cuore significa negare la vera vocazione che desidero.  Se una moglie è pienamente sottomessa a suo marito e un marito ama pienamente sua moglie, allora i frutti arriveranno quando porteranno i loro figli a Me, perché sono responsabili della cura e del nutrimento delle anime dei loro figli. 

I miei figli sacerdoti sono molto simili.  I miei figli prescelti sono sposati con la Chiesa e quando sono sottomessi alla mia Chiesa i frutti nascono, perché il mio popolo è il loro figlio, che essi devono curare e accudire.  


Parola di Gesù 

Quando un figlio eletto non è pienamente sottomesso, i frutti non vengono dati nella loro pienezza e dove manca la sottomissione il male indugia, filtra nella mia Chiesa come un ladro nella notte e preda del denaro e del potere.   

Poi ho alzato davanti a loro la coppa piena di vino.  Dissi loro che questa era la nuova ed eterna alleanza.  Mentre dicevo loro queste parole, rimasero in silenzio, ma non si rendevano conto che quest'ultima cena sarebbe stata l'istituzione della Messa.  Ogni volta che il mio popolo viene a Messa, viene all'Ultima Cena.  Tutti sono chiamati, ma pochi sono scelti.  Tutti sono chiamati, ma pochi cercano il Regno dei Cieli. 

Figlia mia, negare alla propria anima il mio preziosissimo Corpo e Sangue significa negarle la pienezza del mio amore.  Per un'anima non riconoscere la mia vera presenza nell'Eucaristia è come mettere un corpo nella tomba, ma è come mettere l'anima in una tomba, non c'è vita nell'anima. 

Ho detto ai discepoli che era mio desiderio condividere questo pasto con loro, che non avrei più bevuto della vite finché non fossi stato al mio posto stabilito con il Padre mio in cielo.  Ho detto che sarò tradito da uno di voi e guai a chi tradirà il Figlio di Dio.   

Queste parole li colsero di sorpresa, perché non vedevano chi avrebbe tradito il loro Maestro, eppure nel corso della storia gli uomini mi hanno tradito, soprattutto nell'Eucaristia.  Mentre rivolgevo loro queste parole di vita eterna, sapevo che le tappe della mia sofferenza e queste parole che ho pronunciato stavano per svolgersi affinché tutti potessero sedere alla tavola del mio banchetto.  

I discepoli credevano che quella sarebbe stata una notte come tutte le altre, perché avevo condiviso con loro una pienezza d'amore che gli uomini non possono comprendere.  Per questo, figlia mia, queste tappe dell'Ultima Cena sono il mezzo più grande dato a tutta l'umanità, perché sono Io Gesù che mi sono donato interamente perché l'umanità abbia la salvezza eterna.    

Perché l'Eucaristia è il mezzo con cui Io vengo e dimoro completamente nell'anima!  E negare all'anima l'Eucaristia è come privare il corpo dell'ossigeno, perché Io sono Gesù.  Sono la Via, la Verità e la Vita, sono la Divina Misericordia.


MARIA NOSTRA TENERA MADRE

 


MARIA E LA SUA ARMATA


MARIA NOSTRA TENERA MADRE

La Madonna ci ama singolarmente: ci segue e viene in nostro soccorso nelle nostre necessità; però la sua principale preoccupazione è di portarci in paradiso.

Per questo il Concilio Vaticano II dice: «Maria sulla formazione della Chiesa continua la sua maternità.

E questa maternità di Maria nell'economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso fedelmente prestato nell'Annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti, assunta in cielo, non ha deposto questa funzione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci le grazie della salute eterna. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata. Per questo la Beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Mediatrice. Il che però va inteso in modo che nulla detragga o aggiunga alla dignità e all'efficacia di Cristo, unico Mediatore ».

La funzione di Maria è di portarci a Gesú e per mezzo di Gesú, unico mediatore e ponte, in paradiso». E questa funzione subordinata di Maria la Chiesa non dubita di riconoscerla apertamente, continuamente la sperimenta e raccomanda all'amore dei fedeli, perché sostenuti da questo materno aiuto, siano intimamente congiunti col Mediatore e Salvatore » (Lg. 62).

Per questo lo stesso Concilio ci fa vedere in Maria la nostra grande speranza e ci esorta ad avere per lei una grande devozione: » Madre di Gesú, come in cielo, glorificata ormai nel corpo e nell'anima, è immagine e inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell'età futura, cosí sulla terra brilla ora innanzi al peregrinante Popolo di Dio, quale segno di sicura speranza e consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore » (a Pt. 3, 1o).

« Tutti i fedeli effondano insistenti preghiere alla Madre di Dio e Madre degli uomini, perché essa, che con le sue preghiere aiutò le primizie della Chiesa, anche ora in Cielo, esaltata sopra tutti i beati e gli angeli, nella Comunione dei Santi interceda presso il Figlio suo, sintanto che tutte le famiglie di popoli, sia quelle insignite del nome cristiano, sia quelle che ancora ignorano il loro Salvatore, in pace e concordia siano felicemente riunite in un solo Popolo di Dio, a gloria della santissima e indivisibile Trinità » (Lg. 68-69).

Maria completa questa sua missione materna venendo personalmente a prendere in punto di morte i suoi figli che particolarmente la amano per portarli con sé in paradiso.

Guido di Fontgalland fu un ragazzo angelico, devotissimo della Madonna. Un giorno gli comparve la Madonna e gli disse:

- Guido, vuoi venire con me in paradiso? - Sí, mamma, rispose Guido.

- Presto verrò a prenderti. A 14 anni cadde ammalato.

- Mamma, disse allora a sua madre, domani andrò in paradiso con la Madonna.

La madre allarmatissima chiamò il medico.

Questi dopo averlo visitato le disse che non c'era nessun pericolo. Andato via il medico, Guido le disse: « Mamma non gli credere. Domani andrò in paradiso ».

L'indomani chiama: - Mamma!

Sua mamma accorre. Guido le dice: - Non chiamo te.

Quindi diventa luminoso, sorridente, si solleva dal letto, apre le braccia alla Madonna che viene a prenderlo e dice:

- Sí, Mamma, vengo! E morí.

Un giorno feci visita di condoglianze a una donna alla quale era morto un figlio. Piangeva desolatamente. A un certo punto una signorina le disse:

- Non devi fare cosí. Dopo tutto tu hai ancora altri cinque figli. - Tu non lo capisci, rispose quella madre, perché non sei madre. Per me è come se non avessi altri figli.

Ugualmente il Cuore di Maria è tanto grande da amare tutti i suoi figli, cioè ciascuno di noi, come se fosse l'unico figlio.

Con questo amore immenso la Madonna segue ciascuno di noi come se fosse l'unico figlio: ci assiste, ci aiuta nelle nostre gravi necessità e soprattutto si sforza di portare ciascuno di noi in paradiso.


LA GUERRA MONDIALE SI ACCENDERÀ - IL MARCHIO DELLA BESTIA sarà presto accettato, con l'emergere di una società senza contanti.

 


Un messaggio di San Michele Arcangelo

Mentre le piume delle ali mi adombrano

sento San Michele Arcangelo dire.


AMATI DI CRISTO

È urgentissimo che ritorniate sotto il manto di Nostra Madre, brandendo le vostre armi spirituali.

Non abbandonate il Rosario di Luce di Nostra Madre, che acceca i vostri nemici.


LA GUERRA MONDIALE SI ACCENDERÀ

e si diffonderà all'estero, raggiungendo ogni nazione, quando i dispositivi degli uomini che fanno la guerra si scontreranno con le forze della natura. Le ricadute nucleari faranno crollare intere città e gonfiare gli oceani.


PREGATE PER L'AMERICA

che la libertà sarà messa a tacere.

L'abominio della desolazione si ergerà presto nel luogo santo proclamandosi Cristo Gesù, permettendo che il seggio di Pietro venga rovesciato dal falso profeta.


IL MARCHIO DELLA BESTIA

sarà presto accettato, con l'emergere di una società senza contanti.

Nel mezzo del caos e della persecuzione, i vostri Angeli custodi vi condurranno al sicuro,

mentre lo Spirito Santo vi nasconde nel regno della protezione che solo il Sacro Cuore di Nostro Signore e Salvatore vi offre.


AMATO POPOLO DI DIO

Pregate senza sosta gli uni per gli altri, mentre riponete la vostra fiducia nel nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo, il cui giudizio in miniatura si avvicina a tutta l'umanità.

Sono pronto con moltitudini di angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.



Nella mia angoscia, ho invocato il Signore. Sì, ho chiamato il mio Dio. Egli ha ascoltato la mia voce dal suo tempio. Il mio grido è giunto alle sue orecchie.

2 SAMUELE 22:7


Confessate i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché possiate essere guariti. La preghiera insistente di una persona giusta è potentemente efficace.

Giacomo 5:16

Shelley Anna


Melchisedec e i Samani - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Melchisedec e i Samani

Melchisedec era considerato come un essere superiore: un profeta, un saggio, un uomo di gerarchia a cui tutte le cose andavano bene.  C'erano in quei tempi e anche più tardi molti di questi esseri di gerarchia superiore. Non erano estranei a quei popoli, come non lo erano gli angeli che conservavano familiarmente Abramo. Ma ho visto che c'erano anche apparizioni di esseri malvagi che cercavano di turbare le opere dei buoni; come tra i buoni profeti, c'erano cattivi e ingannatori.  L'uscita dei Samani dalla terra di Babilonia fu simile all'uscita, più tardi, degli Israeliti dall'Egitto. Questi Samani non erano numerosi come gli Israeliti. Dai Samani portati alla terra promessa, ho visto tre uomini nelle vicinanze del monte Tabor, nel luogo chiamato Monte del Pane, che vivevano nelle grotte, molto tempo prima di Abramo. Erano vestiti di pellicce; avevano un volto più scuro di quello di Abramo, e sulla testa tenevano una lama molto larga per proteggersi dai raggi del sole. Conducevano una vita santa di solitari, al modo di Enoch; avevano un insieme di credenze semplici, anche se segrete, e ricevevano rivelazioni e visioni molto semplici. C'era nella loro religione la persuasione che Dio un giorno si sarebbe legato agli uomini e come se essi dovessero preparare la strada per la loro realizzazione. Offrivano sacrifici: da tutti i loro alimenti separavano la terza parte, la esponevano al sole e la lasciavano lì. Questo è quello che sembrava a me. Potrebbe anche essere che lo mettessero lì per i poveri, perché ho visto a volte questi venire a prendere il cibo. Li ho visti vivere molto semplicemente, lontani dagli altri uomini che non erano ancora numerosi e abitavano nelle tende, formando raggruppamenti di popoli. Ho visto questi uomini recarsi in pellegrinaggio in vari luoghi del paese, scavando, a volte, pozzi,  smontando monti e ponendo pietre come fondamenta per le future popolazioni. Li ho visti gettare gli spiriti maligni da certi luoghi dell'aria, bandirli in luoghi paludosi, sterili e pieni di nebbie. In questa occasione ho constatato, ancora una volta, che gli spiriti maligni abitano spesso in luoghi paludosi e bui. Ho visto spesso questi uomini in aperta lotta con gli spiriti maligni. Mi meravigliavo all'inizio quando vedevo che i luoghi dove posavano le pietre per costruire le popolazioni, erano coperti di erbe e piante selvatiche; e tuttavia ho visto che le città di Safet, Betsaida, Nazaret, ecc., Furono edificati esattamente dove avevano posto le fondamenta di quelle pietre. Così lavorarono nel luogo dove più tardi si alzò la casetta nella quale Maria ricevette l'annuncio dell'angelo. Allo stesso modo li ho visti lavorare a Fatefer, Sefforis,  nel luogo della casa di Anna, vicino a Nazaret; a Meghiddo, Naim, Ainon e Hebron, e nella grotta vicino a Betlemme. Hanno anche fondato Micmetat e altri posti di cui non ricordo più i nomi. 

Sul monte Tabor li vedeva riunirsi mensilmente con Melchizedek,  che portava loro ogni volta un pane quadrato, di uno spessore di tre piedi quadrati, già diviso in molte piccole parti. Questo pane era bruno e cotto nella cenere. Ho visto Melchizedek arrivare verso di loro sempre solo.  Il pane che portava in mano sembrava fluttuare in loro senza peso; ma quando si avvicinava lo metteva sulla spalla, come se gli pesasse. Credo che procedesse così per apparire come uomo. Essi si comportavano con timore riverente e si prostravano con la faccia a terra in sua presenza. Melchizedek insegnava loro a coltivare la vigna nelle vicinanze del Tabor e loro piantavano in molte parti del paese ogni sorta di buoni semi che egli dava loro. Queste piante crescono ancora lì nella giungla. Li vedevo tagliare ogni giorno un pezzo di pane con l'oscuro strumento o pala con cui lavorano la terra. Osservavano i giorni festivi, conoscevano le stelle, e l'ottavo giorno lo celebravano con sacrificio e preghiera, come pure certi giorni dell'anno. Li ho visti aprire strade dove avevano posto le pietre delle future fondazioni e dove avevano seminato o aperto pozzi. I luoghi da cui gettavano gli spiriti maligni, poi li purificavano, li pulivano e li svuotavano con naturalezza. Si sono diretti verso Cana, Meghiddo, Nain, e hanno preparato la maggior parte dei luoghi in cui sono nati i profeti. Hanno posto le fondamenta di Abelmehola e Dotaim e hanno fatto il bellissimo pozzo e le terme di Betulia. Melchizedek era visto camminare da una parte all'altra del paese, e nessuno sapeva quale fosse la sua residenza. Gli uomini mi sembravano molto vecchi, ma ancora attivi e pieni di vita. Nel luogo dove si trovava poi il Mar Morto e in Giudea, c'erano già delle città. Ce n'erano anche alcune nel nord del paese. Al centro, invece, non c'era nessuna popolazione.

Questi tre uomini si scavarono da soli la tomba, uno vicino a Hebron, il secondo vicino al Tabor e il terzo non lontano da Safet. Questi uomini furono per Abramo quello che fu in seguito Giovanni per la venuta di Gesù. Essi preparavano e purificavano il paese; facevano strade, seminavano buoni semi e frutti e incanalavano canali d'acqua per colui che doveva essere padre delle moltitudini del popolo di Dio. Giovanni, invece, preparava i cuori alla penitenza e alla rinascita, per mezzo di Gesù Cristo.  Essi fecero per Israele ciò che Giovanni fece per la Chiesa. Ho visto in vari luoghi uomini simili a questi, che erano stati messi al loro posto dallo stesso Melchisedec. 

Molte volte ho visto Melchisedec, molto prima di Semíramis e di Abramo, percorrere la Terra Santa, allora selvaggia e incolta, ordinando,  disponendo e indicando luoghi. Lo vedevo sempre solo e pensavo per me:  "Cosa vorrà quest'uomo qui adesso, visto che non c'è nessuno su questa terra?" L'ho visto scavare un pozzo in una montagna, dove è sgorgato il fiume Giordano. Aveva in mano un trapano sottile e lungo, che entrava come un fulmine nelle viscere della terra. L'ho visto aprire diverse fontane. Nei primi tempi del mondo non c'erano, come ora, fiumi che scorrono e scorrono addensati sulla terra; io vedevo invece che molte acque scendevano da un'alta montagna in Oriente.

Melchisedec prese possesso di molti luoghi della Terra Santa indicandoli da allora. Misurò lo spazio dove in seguito fu la sorgente di Betesda. Pose una pietra dove il tempio doveva essere eretto, prima che esistesse Gerusalemme. L'ho visto piantare come semi, e quelle dodici nobili pietre sono cresciute sulle rive del Giordano, dove i sacerdoti si fermarono con l'arca dell'Alleanza nel loro passaggio lungo il fiume. In questo modo ho sempre visto Melchisedec, solo, meno quando interveniva tra gli uomini per riconciliare, allontanare e guidare famiglie e capi di popoli da un punto all'altro del mondo. Ho visto Melchizedek costruire un castello vicino a Salén. Era piuttosto una serie di negozi, con galleria intorno e scale, simile al castello che ho visto nel paese del re Mensor, in Arabia. Solo le fondamenta erano di pietre solide. Mi sembra di aver visto che sussistevano ancora ai tempi di Giovanni Battista i quattro angoli dove erano infilati i principali pali. Rimaneva solo una solida base di pietre che sembrava un parapetto, dove Giovanni pose la sua casetta di paglia e canne. Quel castello o negozio era un luogo dove gli escursionisti e i viaggiatori si fermavano come in un ostello pubblico, vicino a belle e abbondanti acque. Forse Melchizedek aveva lì il castello per ospitare e insegnare alle genti che passavano, poiché vedevo Melchizedek sempre impegnato a consigliare e a dirigere le razze e i popoli.  Il luogo aveva da allora una relazione con il futuro battesimo. Questo era il punto di partenza di Melchisedec; da lì partiva per le opere di edificazione di Gerusalemme, verso Abramo o in qualsiasi altro punto del paese. Qui si riuniva e distribuiva famiglie e tribù, che poi si stabilivano in vari luoghi. Questo accadeva molto prima del sacrificio del pane e del vino, che mi sembra sia avvenuto in una valle nella parte meridionale di Gerusalemme. Aveva edificato Salén prima di iniziare la stessa Gerusalemme. 

Dove egli agiva o edificava sembrava porre il fondamento di una futura grazia, come se indicasse il luogo di un evento o iniziasse qualcosa che doveva realizzarsi con il cammino dei tempi. Melchizedek appartiene a quel coro di angeli che sono posti su paesi, comarche e popoli. Allo stesso coro appartenevano quegli angeli che portavano messaggi ad Abramo e ai patriarchi. Questi angeli si stanno per così dire confrontando con gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. 


UNIRE TUTTE LE FAMIGLIE

 


Chiedo ai governanti: andate per il mondo a portare la pace, altrimenti una grande guerra vi risucchierà.

 


Trevignano Romano 30 agosto 2022

Figlia mia, grazie per avermi accolto nel tuo cuore. L’umanità sta scendendo nell’abisso, i miei figli hanno perso la ragione, molti sacerdoti confusi lasceranno le Chiese che si stanno già svuotando di fedeli. Oh! figlia mia, tutto si sta svolgendo velocemente. Molti dovrebbero unirsi e combattere, non con le armi, ma con la preghiera, portando il gregge verso un solo Pastore che è Gesù Cristo. Chiedo ai governanti: andate per il mondo a portare la pace, altrimenti una grande guerra vi risucchierà. Ormai, si stanno preparando i tempi del Grande Monarca, che sta ultimando la sua preparazione per il suo ingresso, egli sarà rivestito di Spirito Santo e porterà la pace nel tempo dell’anticristo e della vera persecuzione cristiana. Grazie figli miei per le vostre preghiere, perché asciugano le mie lacrime. Oggi scenderanno molte grazie.  Pregate per la Chiesa e per la Russia. Il grande serpente avanzerà, ma Io, l’Immacolata Concezione, lo schiaccerò. Ora ti benedico nel nome della Santissima Trinità, amen.


 


Negli ultimi tempi

 


Negli ultimi tempi

Io sono il Dio Altissimo, colui al quale appartiene la Francia. La Francia fu restituita al Re cristianissimo grazie a Giovanna d'Arco, ma con l'apostasia della Rivoluzione francese, che decapitò il Mio servo Re di Francia e in seguito confiscò tutte le chiese, riservandone la proprietà e lasciandone l'uso alla Santa Chiesa Cattolica, perse il titolo di Figlia maggiore della Chiesa.

In effetti, ha perso questo titolo perché non lo usa più e un titolo esiste solo in relazione alla sua funzione. La Francia, la figlia maggiore della Chiesa, è morta da quando ha rinnegato la sua fedeltà a Cristo Gesù e ha confiscato i beni della Chiesa. La Francia è stata apostata fin dal suo regicidio e ha confermato questa apostasia con il suo possesso dei beni della Chiesa cattolica.

Ora la natura stessa del potere è rinnegata perché la cattolicità non è più rappresentata in esso, e questa stessa natura del potere viene usata per impedire il ritorno della Francia al suo nobile destino di portare le anime alla loro felicità eterna.

Tutto è stato messo in atto per allontanare le anime da Dio, la religione è derisa, ritenuta nulla e accondiscendente nei confronti di chi vuole esserle fedele. Le religioni sono tutte trattate allo stesso modo, anche se alcune sono temute e altre disprezzate.  L'Islam è temuto, la religione ebraica è rispettata non per la sua spiritualità ma per gli uomini che la compongono o che affermano di farne parte, e la religione cristiana, protestante e cattolica, è tenuta per quello che si crede che valga: un tessuto di credenze superflue che sono sempre esistite e che vengono lasciate più o meno libere nel proprio territorio finché i fedeli non sono ingombranti e si lasciano manipolare con relativa facilità.

È così che la Francia sta affondando sempre più velocemente in molti settori: sociale, economico e dogmatico. Le verità della fede non sono più conosciute dalla maggior parte degli abitanti, che vivono secondo le loro possibilità materiali e si lasciano manipolare dalle autorità. I media sono soggetti ai governi, che a loro volta sono soggetti ad altre autorità, che non sono esenti dall'obbedienza di coloro che detengono le redini di un potere ancora maggiore. E sopra di loro c'è un'altra autorità disastrosa, quella che governa il mondo fin dal peccato originale, il diavolo o Principe della Menzogna.

Rimane la piramide dell'autorità: un Principe alla sua altezza suprema invece di Cristo Re, Sacerdote Sovrano e Creatore dell'universo. Questo Principe della menzogna e del disastro universale si diletta nella distruzione del Piano di Dio e si crede il vincitore perché le sue élite sono al loro posto nella stragrande maggioranza delle posizioni chiave mentre il mondo va a rotoli.

La gioventù è pervertita fin dalla più tenera età, la trasmissione della vita è abusata e mortale nei suoi esiti vitali, la purezza è diventata sdolcinata e stupida, l'educazione dei sopravvissuti agli omicidi organizzati è inesistente perché i nuovi genitori non sono a loro volta educati né consapevoli della loro responsabilità spirituale nei confronti della prole.

Il tempo della pazienza divina sta per finire, le molte piaghe che si abbatteranno sulla Francia e su altri Paesi saranno la conseguenza dell'ignoranza di molti e del fastidio di molti altri. È arrivato il momento delle conseguenze di una politica maligna e sbagliata, e come la brace agitata dal vento provoca incendi, così i peccati che gridano al Cielo per vendicarsi suscitano la malignità dei demoni che spargono il loro veleno e distruggono per primi i simboli divini.

È così che è stata bruciata Notre-Dame de Paris, è così che è stata bruciata Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes, è così che altri luoghi dedicati ai simboli della Regalità di Cristo-Gesù saranno o sono stati colpiti per primi. Sì, lascerò il diavolo all'opera dal momento che gli uomini non mi onorano più, non mi interporrò finché gli uomini non piegheranno le ginocchia invocando il mio nome e la mia protezione, come è detto nell'epistola ai Filippesi: "Dio lo ha esaltato e gli ha dato un nome al di sopra di ogni nome, perché tutti nel nome di Gesù si inginocchino nell'alto dei cieli, sulla terra e negli inferi, e ogni lingua dichiari di Gesù Cristo che è il Signore" (Fil 2,9-11).

È dunque necessario, e questa è una verità di fede, inginocchiarsi nel nome di Gesù; e finché la Francia, che ha perso la fede in Gesù Cristo e la conoscenza di questa fede, non si inginocchierà profondamente in questo NOME - e allora si convertirà - le tragedie si moltiplicheranno e il diavolo sarà l'organizzatore.

Le catastrofi sono alle vostre porte, figli miei, sarete toccati nell'anima e nel corpo, e il cielo sembrerà sordo durante il tempo deciso da Dio per questi castighi. Il diavolo si rallegrerà e cercherà di far perdere la speranza e la carità, ma il Mio popolo non deve cedere a queste tentazioni.

Che Dio vi protegga, figli miei, e come ho detto: per gli eletti quei giorni saranno abbreviati (Mt 24, 22), così io vi dico: avrò cura di voi, non vi abbandonerò.

Suor Beghe

07 agosto 2020


L'avvertimento

 


L'avvertimento 


Parole di Gesù 

"Figlia mia, stai assistendo a una visione dell'avvertimento che verrà".  

Il cielo è scuro e sembra che sia notte, ma il mio cuore mi dice che è pomeriggio. Vedo il cielo aprirsi e sento lunghi e prolungati tuoni. Quando alzo lo sguardo, vedo Gesù sanguinante sulla croce e la gente che cade in ginocchio.  

Gesù mi dice: "Vedranno la loro anima come la vedo io". Vedo così chiaramente le ferite di Gesù e Gesù dice: "Vedranno ogni ferita che hanno aggiunto al mio Sacratissimo Cuore".  

A sinistra vedo la Madre che piange e poi Gesù mi parla di nuovo e dice: "Preparati, preparati ora perché il tempo si avvicina. Figlia mia, prega per le molte anime che periranno a causa dei loro modi egoistici e peccaminosi".   

Quando guardo in alto, vedo le gocce di sangue che cadono da Gesù e colpiscono la terra. Vedo milioni di persone provenienti da nazioni di tutti i paesi. Molti sembravano confusi mentre guardavano verso il cielo. 

Gesù dice,   

"Sono in cerca di luce, perché non dovrebbe essere un tempo di tenebre, eppure sono le tenebre del peccato che coprono questa terra e l'unica luce sarà quella con cui vengo, perché l'uomo non si rende conto del risveglio che sta per essergli donato. Questa sarà la più grande purificazione dall'inizio della creazione".  

Vedo persone che piangono e altre che lanciano grida di orrore quando vedono Gesù sanguinante sulla croce. Gesù dice: "Non è la vista delle mie ferite che fa soffrire, ma la profondità dell'anima che sa che lui le ha messe lì. Non è la vista delle mie ferite che sanguinano che causa la loro sofferenza; è il sapere che il rifiuto dell'uomo nei miei confronti ha fatto sanguinare le mie ferite". 

 "Figlia mia, tanti periranno perché le loro anime si sono allontanate da Me, eppure sarò io, Gesù, a mostrare la grande profondità della mia misericordia".   

"Figlia mia, vedi che la terra ha tremato perché, mentre si avvicina quest'ora di purificazione dell'illuminazione, la furia del leone si aggirerà tra il mio popolo. Le tentazioni si moltiplicheranno perché egli cerca molte vittime. Sarà la più grande battaglia spirituale che l'uomo abbia mai affrontato. Figlia mia, dì al mio popolo che oggi chiedo di prestare attenzione alle mie parole, perché il segno ad est sta per sorgere.  Di' al mio popolo che questa è l'ora, perché io sono Gesù e tutto sarà fatto secondo la mia volontà".  

Alzando lo sguardo continuo a vedere Gesù sanguinante sulla croce. Continuo a vedere la Madre che piange a sinistra.  La croce è bianca e illuminata nel cielo, sembra sospesa. Mentre il cielo si apre, vedo una luce intensa scendere sulla croce e in questa luce vedo apparire Gesù risorto, vestito di bianco, che guarda verso il cielo alzando le mani, poi guarda verso la terra e fa il segno della croce benedicendo il suo popolo. 


Dio Stesso parla agli uomini

 


Dio parla ancora oggi

Io conduco a voi uomini la Verità con estremo Piacere ed estremamente volentieri sottopongo a voi un sapere sul vostro reale scopo dell’esistenza, sulla causa e la meta finale del vostro cammino su questa Terra. Perché soltanto quando ne siete informati, cominciate a vivere coscientemente e tenderete alla meta. Ma prima voi andate avanti spiritualmente morti, ed ogni giorno che potrebbe condurvi alla meta con la giusta volontà, è per voi perduto. Ma voi uomini non lo volete credere che il vostro Dio e Creatore, vostro Padre Stesso dall’Eternità, vi parla e che per questo potete anche accogliere il Suo Sapere. Voi non riflettete che Sono un Dio dell’Amore, e che l’Amore vi vuole apportare tutto ciò di cui avete bisogno per raggiungere la vostra meta sulla Terra. E la vostra meta è il definitivo ritorno da Me, da Cui siete una volta proceduti e vi siete allontanati volontariamente. E per questo dovete anche sapere quale motivazione ha la vostra esistenza terrena, dovete inoltre sapere come dovete condurre la vostra vita terrena, che potete registrare un successo. Perché l’intero percorso terreno può essere per voi anche un percorso vano, ed Io lo voglio evitare. Io Sono la Luce dall’Eternità – la Luce espande un chiaro splendore, voi stessi camminate ancora in regioni buie, perché siete del tutto ignoranti e senza conoscenza. Per questo voglio far irradiare la Mia Luce in questa oscurità ed in verità, vi darà beatitudine ricevere un sapere che corrisponde alla Verità. Perché voi potete venire istruiti anche in modo errato dai vostri prossimi che non possiedono loro stessi nessun giusto sapere. Ma allora l’oscurità intorno a voi non viene spezzata, sono delle luci d’abbaglio che non irradiano nessuna chiarezza e vi confondono solamente nel vostro pensare. Vi istruisco volentieri e potete ottenere anche delle spiegazioni su tutto, ma metto una condizione, che voi intendiate sul serio conoscere la pura Verità. Dovete avere soltanto questa volontà e poi affidarvi a Me Che, Quale Verità Stessa, vi posso anche condurre nella Verità. Ed in verità, verrete ammaestrati e riceverete un ricchissimo sapere che vi renderà felici. Vi renderà tutto comprensibile, risponderà ad ogni vostra domanda ed in voi diventerà chiarezza da giorno e sarete usciti dalla notte dello spirito e vi rallegrerete ora della Luce che illumina il vostro spirito. Ma voi chiederete soltanto della Verità quando viene acceso in voi l’amore, perché amore, luce e verità sono insieme, l’uno non è pensabile senza l’altro. Un uomo senza amore non chiede la Mia Verità ed eternamente non desidererà una luce. Ma chi vive nell’amore, vuole anche sfuggire all’oscurità. Dal fuoco dell’amore  la luce della Saggezza, perciò ognuno diventerà sapiente se opera nell’amore, perché Io Stesso Sono l’Amore, e istruisco l’uomo attraverso lo Spirito che permette questo coscientemente. E più posso distribuire del Sapere pieno di Luce, più Mi rende felice lo stato dello spirito di quegli uomini che sono sfuggiti alla notte e contemporaneamente anche al principe delle tenebre, che vorrebbe tenere tutti gli uomini nell’oscurità spirituale, affinché non possano riconoscere Me, il loro Dio e Creatore. Ma dato che Io Sono l’Amore, dato che siete tutti proceduti dal Mio Amore, voglio soltanto rendervi eternamente felici. Ma questo richiede la vostra unificazione con Me; richiede prima la vostra volontà di avvicinarvi di nuovo a Me ed allora accoglierete anche la Mia Grazia, allora vi fate ammaestrare da Me ed ora adempirete anche la Mia Volontà che vi annuncio tramite questi insegnamenti. Voi prendete quindi volontariamente la via che conduce a Me, da Cui siete un tempo usciti; perché ora avete già una luce in voi che vi illumina la giusta via, perché tramite i Miei Insegnamenti siete arrivati alla conoscenza e conoscete il senso e lo scopo della vostra vita terrena. E la Mia Verità vi renderà felici, chiederete il Mio Discorso, appena voi credete che vi parli. E questa fede diventerà vivente in voi tramite l’amore. Quindi conducete soltanto una vita nell’amore disinteressato per il prossimo e vi unite con ciò interiormente con Me, in modo che possa parlare con voi, che possa introdurvi nella Verità come ve l’ho promesso. 

Amen

28 agosto 1963

giovedì 1 settembre 2022

Melchisedec - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Melchisedec 

Ho visto Melchisedec molte volte, ma mai come un uomo, bensì come un essere di altra natura, come un messaggero e un inviato di Dio. Non ho mai visto un luogo certo della sua dimora; nessun paese che fosse la sua patria; nessuna relazione di Melchisedec con parenti, ascendenti o discendenti. . Non l'ho mai visto mangiare, bere, riposare o dormire; non ho mai dubitato che potesse essere un uomo, come gli altri. Aveva vesti tali che nessuno le indossava sulla terra, né sacerdoti né altre persone. D'altra parte, ho visto che aveva una somiglianza con gli angeli che ho visto nella Gerusalemme celeste e con lo stile che, in seguito, per ordine di Dio, ho visto nella Gerusalemme celeste. In seguito, su ordine di Dio, Mosè fece confezionare i paramenti sacerdotali.

Ho visto Melchisedec, in vari luoghi, apparire ai consiglieri, intercedere, ordinare molte cose per il bene dei popoli e delle tribù, così come in occasioni di trionfo in alcune battaglie. Ovunque la sua autorità era indiscutibile: tutti obbedivano, anche a causa del prestigio personale che circondava il suo aspetto. 

Non ho mai visto nessuno resistergli, anche se non usava mezzi violenti; e tutti gli uomini, anche gli idolatri e i pagani, gli obbedivano.

Ho visto che non aveva nessun compagno: lui appariva sempre da solo. A volte aveva due messaggeri che correvano davanti a lui, annunciando la sua venuta. Erano vestiti con abiti bianchi e corti. Essi annunciavano il suo arrivo in determinati luoghi; poi egli li congedava. Tutto ciò di cui aveva bisogno lo aveva sempre con sé. Se riceveva qualcosa dagli uomini, questi non ne avevano bisogno: glielo davano volentieri, liberamente e con gioia. Felici erano quelli che godevano della sua presenza e avevano soggezione di lui. I malvagi, lo prendevano in giro in sua assenza; ma davanti a lui si sono umiliati e gli hanno fatto e l'ha avuto. È successo, a mio avviso, a Melchisedec, tra i pagani, Cosa succede oggi a un uomo di riconosciuta santità di vita: appare tra la folla e sparge salute, benedizioni e parole di conforto al suo passaggio.

In questo modo l'ho visto anche tra i cortigiani della regina Semiramide a Babilonia. La regina aveva uno straordinario splendore; fece costruire gli edifici più magnifici con folle di schiavi, e trattò queste persone con una crudeltà superiore a quella degli schiavi più feroci. più crudele di quello che i faraoni fecero ai figli di Giacobbe in Egitto.

Vi si praticava l'idolatria più abominevole. Venivano offerti sacrifici umani, seppellendo esseri umani fino al collo. Tutto il lusso, lo splendore, la ricchezza e l'arte erano lì in tutto il loro splendore, tanto che sembrava superare ogni misura e moderazione. Semiramide intraprese grandi imprese belliche, con numerosi soldati, quasi sempre contro popoli dell'Oriente.

Ho visto poco in Occidente. A quel tempo nel Nord c'erano solo popoli arretrati, impantanati nell'oscurità e nella bassezza. Ai confini di Semiramide c'era allora un popolo molto numeroso, di razza semitica, che, dopo la torre di Babele, si era stabilito lì e si era moltiplicato molto. Vivevano come pastori, sotto le tende; avevano molti capi di bestiame e adoravano di notte in una tenda aperta sotto la calotta del cielo stellato.  Avevano la benedizione di Dio. Tutto prosperava tra loro e i loro animali erano sempre i migliori e i più pregiati. Questa razza benedetta la satanica Semiramide pensava di distruggere, e in parte aveva già iniziato la sua opera. La donna malvagia sapeva, della benedizione che c'era in questa razza, che Dio aveva un disegno speciale per questo popolo; e quindi, essendo lei un'opera del diavolo, desiderava distruggerla. Quando la persecuzione divenne intollerabile, vidi apparire Melchisedec. Si presentò a Semiramide e le chiese di far partire il popolo da lì. La rimproverò per la sua crudeltà. Non poté resistere alla richiesta di Melchisedec, che condusse questo popolo eletto fuori e, in vari gruppi, lo trasportò nella Terra Promessa. Durante il loro soggiorno a Babilonia, ho visto che Melchisedec abitava in una tenda e da lì distribuiva pane ai bisognosi del popolo, affinché potessero viaggiare. Quando giunsero nella terra di Canaan, indicò loro i terreni da costruire ed essi acquistarono la terra come loro proprietà. Melchisedec stesso li distribuì in luoghi dove non si sarebbero mescolati con razze impure e idolatre. Il nome di questa razza suona come Saman o Shemen. Ad alcuni di loro indicò i luoghi verso quello che poi fu il Mar Morto. La città che costruirono perì nella distruzione di Sodoma e Gomorra. 

Semiramide aveva accolto Melchizedek con un misto di riverenza, segreto timore e ammirazione per la sua saggezza. Melchisedec le apparve come re della Stella del mattino, cioè re dell'Estremo Oriente. Immaginava forse di poterlo conquistare come marito e aumentare il suo potere.  Melchizedek le parlò molto severamente, rimproverandola per la sua crudeltà e tirannia e predicendole l'imminente rovina della piramide che aveva fatto costruire vicino a Memphis. Semiramide sembrava molto spaventata e si presentò davanti a Melchisedec con grande timore. Vidi che ne seguì una punizione: divenne come un animale e fu rinchiusa per molto tempo. Le furono dati sprezzantemente paglia e fieno, come un animale in una mangiatoia. Solo una serva si occupava di lei, dandole da mangiare e da bere. Quando è tornata in sé, è tornata alle sue precedenti crudeltà. L'ho vista finire miseramente; le sue viscere sono state strappate dal corpo. Visse centodiciassette anni.  


Dio parla e tu ascolterai

  


I segreti del cuore dell'uomo 


6/07 A.M. 

Gente mia, avete davvero il senso del peccato o la vostra coscienza è scottata da un ferro rovente? Siete stati consegnati a una mente reproba? Nascondete i vostri peccati dietro un falso senso di religiosità? Comprendete veramente la conoscenza nascosta di Dio? Leggete la mia parola. Romani 2:16 Nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo. Geremia 17:10 Io sono il Signore, che scruta il cuore e prova le redini; che dà a ciascuno secondo la sua via e secondo il frutto dei suoi disegni.  

Vi chiedo ancora una volta: quali segreti state cercando di nascondere al vostro Signore e Maestro? Avete chiesto di recente al mio Spirito Santo di rivelarvi i vostri peccati nascosti? Vi siete confessati con spirito rotto e contrito? Avete tenuto nascosti i vostri peccati nel confessionale? Avete paura della vostra reputazione e della vostra posizione nella vostra chiesa? Capite che un solo peccato mortale vi condanna all'inferno e un solo peccato veniale può mandarvi in purgatorio? Sapete che la mia parola dice: I tuoi occhi sono troppo puri per vedere il male e non puoi guardare l'iniquità". Abacuc 1:13 Mi amate veramente e osservate i miei comandamenti o vi limitate a dire le parole? 

Perché io vi dico che non c'è nulla di nascosto che non sia rivelato, né di nascosto che non sia conosciuto. Perché tutto ciò che avete detto nelle tenebre sarà pubblicato nella luce; e ciò che avete detto all'orecchio nelle stanze sarà predicato sui tetti delle case. Luca 12:2-3. Che cosa state cercando di nascondermi nella Santa Comunione? Quali aree della vostra vita non mi permettete di gestire? Quali desideri terreni vi impediscono di servirmi pienamente? Il mondo passa e la sua concupiscenza, ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. I Giovanni 2:17. 

Spettegolate e accusate falsamente gli altri? Parlate di altri senza conoscere tutti i fatti? Ma io vi dico che di ogni parola vana che gli uomini diranno, renderanno conto nel giorno del giudizio. Matteo 12:36. Perché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. Matteo 12:34. Il vostro parlare rispecchia le mie virtù e i miei comandamenti? In caso contrario, sarete chiamati a risponderne nel giorno del giudizio. Qual è la condizione del vostro cuore? Il cuore è perverso sopra ogni cosa e imperscrutabile. Chi può conoscerlo? Geremia 17:9. 

Popolo mio, questa vostra generazione è sulla strada dell'inferno. Ve ne importa qualcosa? Siete così accecati dalle vostre ricchezze e dai vostri desideri terreni, che non sapete di essere veramente miserabili e miserabili e poveri e ciechi e nudi. Apocalisse 3:17. Se posso annoverarti tra i miei fedeli o perché sei tiepido, comincerò a vomitarti dalla mia bocca" (Apocalisse 3,16). 

Sapete veramente cosa significa prendere la propria croce ogni giorno e seguirmi? Popolo mio, come vedo la tua anima? È immacolata senza peccato o è piena di macchie di peccato? Se sapeste che un re sta per venire a casa vostra, non risparmiereste spese o sforzi per rendere la vostra casa pulita. TI RENDI CONTO CHE IO SONO QUEL RE E TU SEI QUELLA CASA? Non posso servirmi di voi se avete angoli e stanze della vostra casa macchiati dal peccato. Quanto più dovreste purificare la vostra anima con la presenza di Dio onnipotente che risiede in voi e di cui siete partecipi nel ricevere la Santa Eucaristia. Popolo mio, nessun peccato entra nel mio regno. Siete disposti a lasciarvi mostrare gli angoli e le stanze sporche della vostra anima? Perché vi dico sinceramente che nessuna pace o felicità entrerà nella vostra anima se non è adatta a farvi risiedere il Re della Gloria. Vi rendete veramente conto che senza di me non potete fare nulla o, come chiede la mia parola in I Corinzi 4:7, non potete fare nulla senza di me: Perché chi ti ha distinto? O cosa hai che non hai ricevuto? Non permettete che l'orgoglio vi distrugga come hanno fatto i miei angeli caduti e i vostri genitori Adamo ed Eva. Perché io dico a voi e al mio popolo: i giorni che state vivendo sono coperti dalle tenebre del peccato. Il nemico della vostra anima sta ingannando molti che si definiscono il mio popolo. Molti di coloro che pensano di essere sulla strada del paradiso sono sulla strada dell'inferno. Siete tra questi? Avete mai pensato alla condizione spirituale della vostra anima? C'è una battaglia in corso tra il cielo e l'inferno per le anime. O siete con me o contro di me. Non ci sono vie di mezzo. Non lasciatevi ingannare. Non mi farò prendere in giro. 

Se risiedete veramente nel mio sacro cuore e nel cuore immacolato di mia madre Maria, non avete nulla da temere. Perché la paura è uno strumento di Satana. La paura non viene da Dio. Sono i tiepidi e gli empi che devono temere i prossimi eventi, non le mie pecorelle. Perché vi renderete veramente conto che tutto è secondo la mia volontà e il mio piano e nel mio tempo, non nel vostro. Dedicate tempo a imparare a conoscermi ora o perirete e non sopravvivrete al male di questa generazione. Solo chi è consacrato e confida in me al 100% sopravviverà, perché vedrà la mia mano negli eventi che accadono. Se avete paura degli eventi presenti o futuri, non state confidando in me. Siete aggrappati a peccati nascosti che non permettono alla mia pace di riempire la vostra anima. Ebrei 12:1-2. E dunque anche noi, avendo una così grande nuvola di testimoni sul nostro capo, deponendo ogni peso e ogni peccato che ci circonda, corriamo con pazienza alla lotta che ci viene proposta: guardando a Gesù, autore e perfezionatore della fede, il quale, avendo la gioia davanti a sé, ha sopportato la croce, disprezzando l'onta, e ora siede alla destra del trono di Dio. Popolo mio, metti da parte i tuoi peccati segreti. Concentratevi sul vostro Gesù, non su questo mondo. Eliminate i peccati dalla vostra vita ora, nell'ora della misericordia, con la luce del mio spirito. Tutta l'umanità avrà presto la mia luce che risplenderà nelle loro anime. Sarete in grado di resistere a questo giorno? O griderete alle rocce e alle montagne per coprirvi e per cercare di nascondervi dalla mia presenza? Meglio essere umili al mio cospetto oggi che aspettare quell'ora. Approfittate oggi delle mie misericordie e delle mie grazie. Perché ora è il momento accettabile. Ora è il giorno della salvezza. Non presumere della mia misericordia. Purificate la vostra anima nel mio sangue prezioso e rendete la vostra anima gradita ai miei occhi oggi. Le parole del Signore. 


Profezie

 


Suor Maria Caterina di Metz


Profezie:

Visione del 12 febbraio 1872:
"Nostro Signore disse a Maria Caterina:
"Renderò grazie a questo popolo ingrato solo quando le preghiere e le buone opere avranno guarito le mie ferite e placato la mia giustizia".
Ho capito allora, dice Marie-Catherine, due cose:
– la prima, che il momento della liberazione, meno vicino di quanto si creda, sarà preceduto da terribili punizioni;
– la seconda, che ogni anima è chiamata a prendere la sua parte delle sofferenze che devono formare la grande Espiazione".

Visione del marzo 1875:
"Nel marzo del 1875, Nostro Signore mi disse: 'Guarda!'
Poi vidi un gran numero di persone radunate in una vasta pianura sopra la quale si stavano radunando nuvole minacciose.
Un popolo immenso diviso in due campi: i malvagi formavano una moltitudine compatta; erano infinitamente più numerosi di quelli buoni; tenevano in mano torce accese.
Una luce bella e luminosa era la condivisione dei ferventi; una luce debole e tremolante, quella dei tiepidi e scarsamente rafforzati nella loro fede.
Presto, vidi alcuni di loro passare sul lato opposto, e le loro torce si spegnevano del tutto.
Alcuni hanno cercato di tornare al loro punto di partenza, le loro torce conservavano sempre un residuo di bagliore, ma tanti ostacoli, pericoli, sofferenze per arrivarci.
Oh! Quanto è difficile per l'anima che ha abbandonato la retta via tornare ad essa e che il numero di coloro a cui è concessa questa grazia è piccolo!
Presto scoppiò l'uragano più furioso.
Nessun riparo per rifugiarsi lì, la caduta di un fulmine ha fatto molte vittime; coloro che non sono stati colpiti, più morti che vivi, si stavano preparando per lo stesso destino.
Insensibilmente, tuttavia, la tempesta si placò; il cielo divenne di nuovo sereno; una magnifica campagna, adornata dalla vegetazione più ricca, si è offerta a me.
Non avevo mai visto nulla di così bello nel nostro triste mondo e pensavo che avrei trovato un'immagine del paradiso terrestre, com'era prima della caduta dell'uomo.
Ho camminato dall'incanto all'incanto, dimenticando i dolori del passato.
Quando, di nuovo, le nuvole coprirono il cielo e prefigurarono una tempesta più spaventosa della prima.
In meno di pochi istanti, una profonda oscurità avvolse tutta la terra e sinistri fulmini attraversarono la nuvola, lasciando solo intravedere l'orrore dell'oscurità più fitta.
Poi mi disse che avevo visto l'immagine della nostra povera Francia.
Per lei dovevano iniziare i giorni del processo, giorni di terrore e di terrore, ma sarebbero stati seguiti da un trionfo così meraviglioso per la religione che non si sarebbe mai contemplato un tale trionfo; tuttavia, la sua durata doveva essere breve."

Visione dell'8 agosto 1872:
"Ho visto un luogo espandersi indefinitamente e, all'orizzonte, popoli di diverse nazioni che svolgevano immensi preparativi per la guerra.
In mezzo alla pianura, una bestia spaventosa ricevette gli onori della moltitudine e Gesù, non lontano da lì, la corda del criminale al collo, fu bruscamente spinto in tutte le direzioni...
Gli tagliarono le membra con una crudeltà inaudita.
Ciò che attende il mondo è terribile. Non sono gli uomini che competeranno con altri uomini.
È Dio stesso, attraverso il ministero degli angeli, che combatterà le legioni infernali".

Visione del 10 settembre 1875:
"Tutto intorno a me aveva un aspetto di tristezza e lutto, e Nostro Signore mi disse queste parole:
« La Francia dorme, alcuni dormono un sonno di avidità, altri un sonno di morbidezza, empietà, tiepidezza e morte! »
Allora, Nostro Signore prese un ramo nella Sua mano e formò un segno della croce nello spazio:
"Francia", disse, "alzati da questo sonno di morte!"

E, nel momento in cui sulla vasta distesa che mi è stata mostrata, tutto è cambiato volto, tutti sono stati rianimati, sui volti è stata dipinta la gioia più vivida, e vedendo questo compimento universale, ho pensato:
"Oh! Come Dio ama la Francia! "e ho avuto un'intuizione della nostra salvezza."
Una volta fu chiesto a Marie-Catherine se conosceva il momento in cui questa rinascita della religione avrebbe avuto luogo.
Lei rispose:
"Nostro Signore non mi ha mai fatto sapere l'ora precisa.
Posso quindi parlarne solo da un'impressione che non ha altro valore che la mia intuizione personale.
Dio non misura il tempo come facciamo noi.
Un anno di sofferenza ci sembra un secolo e mille anni davanti al Signore come il giorno di ieri.
Ma anche se sono stato istruito nel momento della misericordia di Dio, conosco troppo bene l'influenza della preghiera sui propositi di Dio; ammorbidisce le sentenze della sua giustizia e accorcia la durata delle pene".

ECCO COME SARÀ IL MIO ARRIVO

 


ECCO COME SARÀ IL MIO ARRIVO


          Caro figlio Bento, con l'avvicinarsi del mio ritorno sulla Terra, le luci brilleranno di più, come le stelle, avranno colori diversi, più luminosi. Le piante diventeranno più vive, i colori dei fiori daranno i loro diversi profumi, ognuno con un aroma delizioso; il cielo azzurro sarà il più bello di tutti i tempi; gli uccelli faranno festa con i loro canti molto più gioiosi; la natura sarà tutta avvolta, come una sposa che si prepara per il suo fidanzato; sarà tutta splendida. Così, Mio amato figlio, sarà il Mio arrivo.

          Benedetto, figlio mio, non può mancare a chi mi presta attenzione. Coloro che non hanno fatto nulla di ciò che ho chiesto piangeranno amaramente, perché la Festa è la più bella che gli occhi dell'uomo non abbiano mai visto. I miei angeli saranno intorno a tutti i miei prescelti. La gioia è così grande che l'anima più disprezzata che avete avuto sulla Terra non ricorderà altro. Tutto cambierà. Tutto ciò che si sentirà sarà: Gloria al Signore. Le canzoni saranno una più bella dell'altra. L'armonia sarà eterna. Nessuno ricorderà più nulla di ciò che è passato. Le nuvole scure, tutte bianche, rimarranno come neve; la loro luminosità sarà come cristallo, splendente da una parte all'altra. Il Sole sarà Me. La mia Luce è eterna, non avrà più il calore nocivo, perché Io sono la Vita, e le vite che Mi appartengono saranno saziate in un modo molto speciale. Io, Gesù, metterò fine a tutto ciò che non è buono; rimarranno solo i puri di cuore. Allora, in queste ore, i distruttori vedranno ciò che hanno perso. Ah, figlia mia, quanto farà male a questi cuori ingrati, sapendo che non c'è ritorno! Le loro ricchezze non saranno nulla, perché hanno la macchia delle sofferenze che i miei figli hanno passato. La punizione del ladro è sapere che non ha ottenuto nulla. Coloro che hanno manipolato i Miei diritti diranno a loro volta: "Siamo stati ingrati e ingiusti, e ora non c'è più nulla per noi".

          Ecco, figlio mio, chi vuole molto, perderà molto. Io, Gesù, che ho fatto tutto perché nessuno si perdesse questo momento del mio ritorno sulla Terra. Ma non se ne fece nulla. Il diavolo non ha permesso che la Mia Festa fosse completa, ha rubato la maggior parte delle Mie pecore. Ora, per loro, tutto è già perduto. Quelli che sono miei, non li ruberà più, ho dato abbastanza. Ora non resta che completare ciò che è stato scritto dai miei profeti, perché tutto deve essere compiuto. Ma i segni stanno già comparendo. Io, Gesù, non voglio fare nulla di nascosto, affinché i miei figli della luce non abbiano modo di sapere come affronterei la fine dei tempi. Coloro che Mi conoscono sanno già ciò che ho detto e si stanno preparando, ma coloro che non sono Miei non si preoccupano degli eventi, continuano con lo stesso ritmo, confondendosi nella sporcizia del mondo. I loro vestiti non diventano mai bianchi, mentre i miei lo diventano ogni giorno di più. È la Luce pura che risplenderà in queste vite che saranno solo mie.

          Benedetto, figlio mio caro, l'uomo può avere tutto quello che vuole, ma non avrà mai quello che Io ho da dare, perché il Mio Dono è eterno, mentre quello dell'uomo è fugace, un giorno finisce, ma il Mio durerà per tutta la vita. Questo, figlia mia, è ciò che sta per accadere. Il mio ritorno è una sorpresa, ma non è lontano. Aspetta, figlio mio, e vedrai.

          Gesù è Me e tu, Benedetto, rimani il mio figlio prediletto. 

GESU'

06/02/1995