lunedì 26 giugno 2023

Scatena il potere divino: scopri la chiave per sbloccare le grazie destinate alla tua vita

 

Ciò che Dio chiede per riparare il rapporto con Lui e accedere a benedizioni abbondanti.

Il mondo è stato immerso nelle tenebre perché gli esseri umani hanno perso il senso del peccato, e quel peccato ci ha separati da Dio.

In modi diversi e in tempi diversi Egli ci ha mostrato come le nostre trasgressioni Lo feriscono, come ci allontanano da Lui, e ci ha chiesto riparazione.

E ci ha anche detto che se non ripariamo quella relazione che è danneggiata e i dolori che produce, non saremo in grado di ottenere tutte le grazie che Egli ha per noi.

Qui parleremo di qual è la riparazione che Gesù chiede per renderci creditori delle sue grazie, di come possiamo realizzarla nella nostra vita quotidiana, presenteremo una visione soprannaturale a suor Natalia Magdolna mostrando come Dio riverserà la sua grazia sul mondo e cosa le ha detto su come possiamo collaborare alla sua opera.

Quando abbiamo voltato le spalle a Dio peccando contro di Lui, come persona e come umanità, abbiamo bruciato i nostri ponti con Lui, che dovevano essere ricostruiti.

La Passione di Cristo è stata sufficiente a salvare tutti gli uomini.

Tuttavia, affinché meriti della Passione di Cristo si applichino a noi, secondo San Tommaso d'Aquino, dobbiamo cooperare sopportando pazientemente le prove che Dio ci manda e facendo penitenza per i peccati degli altri.

Questo è chiamato "riparazione"; è l'atto di pagare per i nostri peccati, ed è una dottrina teologica della Chiesa cattolica.

Perciò dobbiamo fare penitenza per due motivi: riparare le nostre offese contro Dio, e in virtù della comunione dei santi, anche riparare i peccati degli altri.

Gesù stesso apparve a Santa Margherita Maria Alacoque e le chiese di promuovere la devozione al suo Sacro Cuore come un modo per riparare i vari peccati commessi contro di Lui.

E quali modi abbiamo per riparare secondo la tradizione cattolica?

Uno è quello di offrire a Dio tutte le buone azioni del giorno e sopportare le sofferenze, in compensazione per le cattive azioni che vengono compiute nel mondo.

Dio può mostrarci questo anche attraverso le circostanze: lutto, malattia, prove.

E a volte lo fa attraverso i comandamenti, sia che ci siano dati dalla legittima autorità sotto la quale siamo posti, sia attraverso la voce della coscienza.

Dobbiamo accettare le condizioni provvidenziali in cui ci troviamo, specialmente quando richiedono l'esercizio di grandi virtù.

Ma ci sono anime che Dio segna specialmente con le stimmate della sofferenza speciale, per l'opera di riparazione.

E si aspetta che offrano l'amarezza dei loro dolori, per pagare il debito di giustizia accumulato per i peccati degli altri.

La più grande offerta di riparazione è il Santo Sacrificio della Messa, che Cristo comandò ai Suoi discepoli nell'Ultima Cena dicendo: "Fate questo in memoria di me".

Possiamo anche fare bene le cose ordinarie della vita, offrendole in vista della riparazione.

Uno è quello di alzarsi puntualmente in segno di sacrificio, così come di non perdere nessun'altra occasione di sacrificio personale durante il giorno.

Sii preciso nell'adempiere a tutti i doveri del tuo stato.

Presta particolare attenzione alla carità verso gli altri.

Nei tuoi pasti sii moderato e vigile, e nella tua conversazione non essere troppo espansivo.

Visita il Santissimo Sacramento e fai le stazioni della Via Crucis, quando puoi.

E prestate particolare attenzione alle sofferenze della Madre Addolorata.

Fai letture spirituali, preferibilmente scegli un libro che tratti di riparazione.

La sera le preghiere prestano attenzione all'esame di coscienza.

Se durante il giorno avete commesso qualche colpa, lamentatela sinceramente, perché ha accresciuto il dolore di Nostro Signore.

Pentitevi intensamente e decidete di dedicarvi ancora di più, con tutto il cuore in futuro, alla consolante opera di riparazione.

la mistica Suor Natalia Magdolna vide una scena impressionante sul significato della riparazione e poi Gesù le spiegò cosa vuole come riparazione.

Vide gli angeli, i santi e tutto il cielo prostrarsi in silenzio davanti al Padre celeste che disse: "Il mondo dominato dal peccato deve essere distrutto secondo la Mia giustizia".

Poi vide Gesù che supplicava prostrato davanti al Padre: "Padre mio, io sono tuo Figlio, mi hai comandato di morire per questo mondo!"

E mise la Sua mano ferita sotto quella di Suo Padre e chiese: "Per favore, abbi pietà per qualche tempo!"

Poi guardò Sua Madre accanto a Lui ed esclamò: "Madre Immacolata, vieni, aiutami a tenere la mano del mio Padre celeste".

E poi il Padre celeste tolse i suoi e disse: "Figlio mio, la misericordia ha prevalso.

Il mondo peccatore ha raggiunto la misericordia grazie alle suppliche dell'Immacolata Madre di Dio.

A Lei affideremo il compito di salvare il mondo. E per salvare il mondo, ha bisogno di potere.

Dotiamo dunque l'Immacolata Madre di Dio dei poteri della Regina. Il suo titolo sarà: "La regina vittoriosa del mondo".

La razza umana che è condannata a morire a causa dei suoi peccati riceverà grazia e salvezza attraverso di essa.

Metteremo sotto il suo manto una moltitudine di angeli".

E poi Gesù disse a Sua madre: "Proprio come tu hai fatto parte della Mia opera salvifica come Corredentrice, così voglio condividere con te il Mio potere di Re.

Con questo vi affido l'opera salvifica dell'umanità peccatrice. Tu sei la Corredentrice dell'umanità".

E vide che la Sua veste era impregnata del sangue di Gesù, che Gli dava un colore scarlatto.

Allora la Beata Vergine cominciò a camminare dolcemente e maestosamente verso il mondo, che appariva come una gigantesca sfera ricoperta da una corona di spine e piena di peccato.

E Satana, sotto forma di un serpente attorcigliato intorno a lui, dal quale provenivano tutti i tipi di peccati e sporcizia.

Il primo atto come Regina Vittoriosa del Mondo fu quello di coprire il mondo con la sua veste, impregnata del sangue di Gesù.

Il serpente non cessò di gettare fiamme, ma non poté fare nulla, mentre la corona di spine, fatta di peccati, era scomparsa da tutto il mondo, e dal suo centro germogliò un giglio e cominciò ad aprirsi.

Vide anche che la benedizione della Vergine Madre era scesa su tutte le nazioni e su tutti i popoli.

La sua voce era indescrivibilmente calma e maestosa e diceva: "Porterò ordine e pace!"

Allora Gesù le spiegò: "La mia Madre Immacolata vincerà il peccato attraverso il potere della sua regina.

Il giglio rappresenta la purificazione del mondo, l'avvento dell'era del paradiso, quando l'umanità vivrà come senza peccato.

Ci sarà un mondo nuovo. Sarà l'era in cui l'umanità recupererà ciò che ha perso in Paradiso".

Allora Suor Natalia gli chiese: "Gesù mio, cosa dobbiamo fare per affrettare la vittoria della Nostra Madre e Regina Immacolata?"

Ed egli rispose: "Ditele spesso: 'Madre Immacolata, mostrateci la vostra potenza!'".

Gli chiese riparazione, spiegandogli cosa considerava riparazione e cosa voleva che facessimo.

"Il primo modo per comprendere la riparazione è che tutti si sforzino di cambiare la propria vita", ha detto Gesù.

"Ho redento il mondo con il digiuno e la preghiera durante la notte. Chiedo il digiuno, la preghiera, di pregare l'Ora Santa, di pregare di notte e di custodire con pazienza le sofferenze per il mio amore".

vide che quando si pregava il Rosario, una goccia del sangue di Gesù cadeva sulla persona per la quale era stato detto, o su quelle anime che Gesù voleva salvare.

Bene, tanto quello che volevamo raccontare sul ruolo che gioca la riparazione, nella possibilità di ricevere le grazie che Dio ha preparato per noi, e come possiamo riparare.

Fori della Vergine Maria

Se continuate a pregare, sarete tra coloro che vedranno il nuovo giorno. Ma fino a quel giorno, la vostra fede sarà messa alla prova, ma sopravviverete.

 


Madre della Luce Perpetua


"L'ultima celebrazione della Messa rafforzerà lo scudo che terrà i fedeli nascosti da Satana. Quando mando i pastori, c'è sempre bisogno che portino qui mio Figlio per intercedere per voi.

Ogni Messa che è stata celebrata qui ha contribuito a ridurre al minimo o a impedire il piano di terrore del mio avversario. Finché, cari figli, Dio non sarà offeso, il futuro per voi sarà come Dio l'ha voluto.

Sarete guidati e condotti, cari figli, dove Dio dirigerà i suoi fedeli per proteggerli. Gli arcobaleni, cari figli, sono stati messi al loro posto. Seguite le orme di mio Figlio ed egli troverà un posto per voi.

Cari figli, se continuate a pregare, sarete tra coloro che vedranno il nuovo giorno.

Ma fino a quel giorno, figlioli, la vostra fede sarà messa alla prova, ma sopravviverete.

Anche se ci sono ancora molte prove da sopportare, sono comunque necessarie per aiutare a guarire le anime malate. Siate in pace, cari figli, non vivete nella paura e non scoraggiatevi perché la vittoria è vicina".

1 agosto 2007

QUALCOSA DI PIÚ INCREDIBILE DELL'EUCARESTIA

 


LE IMPOSSIBILITÀ


1. Niente di piú storico di Cristo

Chiunque riflette sull'Universo, resta sbalordito dinanzi all'incarnazione di un Dio. Possibile che un Dio, infinitamente piú grande dell'universo che già sembra infinito, abbia messo gli occhi su questo pulviscolo che è la terra e che l'abbia scelta quale teatro della sua esperienza umana e del dolore umano? Ma almeno vi fosse stato accolto con rispetto e devozione!

Possibile che per nascervi abbia scelto la famiglia piú povera, la stagione piú brutta, l'abitazione piú indecente e che per morirvi abbia scelto la maniera piú infamante e il supplizio piú doloroso!

Si spiega benissimo perché gli ebrei di questo si scandalizzavano e ne traevano motivo per non credere a Gesú, e perché i pagani prendevano per pazzi i cristiani che credevano e predicavano queste cose.

La ragione si ribella a dover credere a tutto questo.

Ma la questione non è se l'incarnazione e la crocifissione di un Dio siano ragionevoli o meno; la questione è un'altra: tutto questo è avvenuto o no? Non possiamo presumere che Dio abbia a ragionare come noi, né, tanto meno, di comprendere quali motivi hanno spinto Dio ad agire in un determinato modo, a meno che egli stesso ce lo voglia rivelare.

A questo punto il problema diventa unicamente storico.

Su Dio gli uomini si sono formati i concetti piú disparati e, spesso, piú assurdi. Moltissimi, dinnanzi all'immensità dell'Universo e all'oscurità dei suoi primordi e dei primordi della specie umana, sono giunti a negarne l'esistenza. E se Dio stesso non fosse intervenuto, saremmo rimasti per sempre nell'oscurità e nel dubbio. Ma egli è intervenuto nella storia, anzi, per nostra fortuna, si è fatto uomo in Gesú e in lui ci ha mostrato il suo volto e la sua natura: Dio è amore. (i Gv 4,16). Tanti relegano Gesú tra i miti, e paragonano il cristianesimo alle altre religioni. Costoro ignorano la storia o ignorano come la si fa. Uno di questi, Howard Murphet, nel suo libro Sai Baba, l'uomo dei miracoli, che sta avendo tanto successo nel mondo, paragona Cristo a Krishna e i miracoli di Cristo ai miracoli di Krishna e di Sai Baba, senza sapere che Krishna non è mai esistito e senza sapere cosa è il miracolo e cosa è il prodigio.

Non ci può essere storia senza documentazione. Lo storico deve essere imparziale e rigoroso come il giudice. Ora niente c'è di piú documentato di Cristo. Basta dare uno sguardo ai suoi tempi. I personaggi piú documentati di quel tempo sono: Augusto, di cui scrissero Plutarco 8o anni dopo, Tacito 102 anni dopo, Svetonio 105 anni dopo; e Tiberio, di cui scrissero: un contemporaneo, Vellaio Patercolo, Tacito e Svetonio 79 e 82 anni dopo. Di Cristo, invece, scrissero 8 contemporanei (Matteo, Giovanni, Giuda, Giacomo, Pietro, Paolo, Luca, Marco), dei quali i primi 5 furono addirittura testimoni oculari; e nell'arco di 15o anni dalla sua nascita, scrissero tanti altri storici, 15 dei quali sono ricordati nel nostro libro Certezze su Gesú. E quello che piú impressiona è che tutti questi scrittori si fecero ammazzare per testimoniare quanto avevano scritto, mentre degli scrittori della storia profana nessuno ha rischiato nulla.


2. Niente di piú sicuro della divinità di Cristo

Il problema, quindi, si riduce a vedere se Gesú ha dato prove sufficienti della sua divinità. Il primo dovere dell'uomo è di esaminare tali prove, perché Gesú le ha date. Per questo Gesú disse agli ebrei: « Se non faccio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le faccio, se non volete credere a me, credete alle opere, affinché sappiate che il Padre è in me, ed io sono nel Padre » (Gv 10,37).

« Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa del loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto tra loro opere che nessun altro mai fece, sarebbero senza colpa; ma ora, anche dopo averle vedute, hanno odiato me e il Padre mio » (Gv 15,22).

« Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero stati fatti i miracoli compiuti in mezzo a voi, già da gran tempo avrebbero fatto penitenza, cinti di cilizio e ricoperti di cenere. Perciò vi dico: nel giorno del giudizio Tiro e Sidone saranno trattate meno serveramente di voi » (Mt 11,21).

Ed agli ebrei, che dopo il miracolo della guarigione del cieco nato non solo non si convertono, ma si ostinano ad andare contro di lui, egli dice: « Se foste ciechi, non avreste colpa. Invece voi dite: "Noi vediamo". Il vostro peccato rimane » (Gv 9,41). Cosí rimane il peccato di quanti non vogliono esaminare i miracoli con i quali Dio garantisce la Chiesa cattolica. A questo punto a coloro ai quali restano dubbi sul miracolo resta solo da studiare diligentemente i miracoli con i quali Dio ha sempre garantito e continua fino ad oggi a garantire la Chiesa Cattolica.

Bisogna distinguere i miracoli dai prodigi. I prodigi possono essere: guarigioni di malattie funzionali, operazioni chirurgiche spettacolari, apporti, levitazioni, ecc., come quelli di Sai Baba, dei fachiri, dei prestigiatori e di uomini forniti di particolari doti psichiche, e, naturalmente, del diavolo.

I miracoli sono creazioni o annientamento di materia, ciò che può fare soltanto Dio: essi, per non venire confusi con gli apporti, debbono venire controllati nel corpo umano. Cosí, ad es., sono miracoli la scomparsa in un ammalato di masse tumorali e la creazione, al loro posto, di cellule e tessuti sani.

Dalla Chiesa vengono accettati quali miracoli e tali vengono dichiarati soltanto quelle guarigioni che hanno un supporto di carattere scientifico.

La constatazione dei miracoli di oggi ci dà la garanzia di miracoli di Cesú, senza dei quali non si può spiegare il trionfo del cristianesimo, venuto dalla tomba di un crocifisso. D'altro lato, i miracoli garantiscono la Chiesa cattolica; e siccome essi avvengono nella Chiesa Cattolica soltanto, i suoi avversari ricorrono all'espediente dei nemici di Gesú: li attribuiscono a Satana.

 

3. Niente di píú grande dell'Eucarestia

Dove, però, si oltrepassano i limiti della credibilità è nell'Eucarestia. La Chiesa insegna che quando viene celebrata la Messa, a due semplici parole del sacerdote celebrante, l'infinito Iddio scende nell'ostia e che in quella piccola ostia di alcuni centigrammi il Figlio di Dio viene a stabilirsi con l'intero suo corpo, con la sua anima, col suo sangue, con la sua divinità. Peggio ancora, egli è cosí presente in ognuna delle milioni di ostie che si conservano nelle chiese cattoliche del mondo. Com'è possibile questo? C'è da impazzire.

Ma anche qui il problema non è di vedere se è possibile o no, ma di vedere se Gesú è degno di fiducia o no; e, dato che egli è Dio, il problema diventa molto semplice: Gesú ha detto di trovarsi cosí presente nell'Eucarestia, o lo ha detto soltanto simbolicamente?

Per questo i Testimoni di Geova hanno cambiato il testo evangelico, dando alle parole di Gesú un significato simbolico. Ma i testi originali evangelici sono inequivocabili: « Or mentre mangiavano, Gesú prese il pane, lo benedisse, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo". Poi, preso il calice, rese grazie e lo diede loro dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue della nuova alleanza, il quale sarà sparso per molti in remissione dei peccati" » (Mt 26,26). Le stesse parole vengono riportate dai Vangeli di Marco e di Luca e da s. Paolo (i Cor 11,24).

E perché i suoi discepoli non avessero potuto avere dubbi su questo mistero, Gesú li aveva preparati con queste parole ancora piú chiare e inequivocabili: « In verita, in verità vi dico: se non mangerete la carne del Figlio dell'uomo e non berrete il mio sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Poiché la mia carne è veramente cibo, e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui » (Gv 6,5z-56).

A questo punto la persona intelligente deve finire di ragionare col metro umano, deve piegare il capo e dire: « Signore, io credo! A te tutto è possibile! ». Per questo l'omaggio della fede è l'omaggio piú grande che l'uomo possa fare a Dio; e per questo l'uomo mediante la fede viene giustificato da Dio, e per questo « senza la fede è impossibile piacere a Dio » (Ebr 11,6).

Ed è per questo che, l'uomo piú ragionevole, o meglio l'uomo semplicemente ragionevole è l'uomo che ha fede e che dinnanzi alla parola di Dio, rinunzia di ragionarvi sopra e crede; per questo, infine « chi non crederà sarà condannato e chi sarà battezzato sarà salvo; chi non crederà sarà condannato » (Mc 16,16).

L'idea dell'Eucarestia poteva venire in mente solo a Dio; e, naturalmente, soltanto lui poteva attuarla. L'Eucarestia è al centro del pensiero di Dio, al centro di tutta l'opera della creazione e di tutto il mistero cristiano. Per questo Gesú, istituendo l'Eucarestia, la chiamò « mysterium fidei » ossia il piú grande mistero della nostra fede.

Il progetto di Dio è unico: esso, concepito dall'eternità, si svolge nel tempo: materia, galassie, Terra; e nella Terra gli uomini dovevano essere cosí come sono, cioè liberi, capaci di amare, di fare il bene e di fare il male; soltanto cosí avrebbe potuto verificarsi l'incredibile, cioè che il loro Creatore, il Creatore dell'universo, fattosi uomo, sarebbe stato messo da essi in croce, avrebbe cosí potuto dare la prova piú evidente del suo infinito amore, e avrebbe potuto attirarli e unirli a se mediante l'Eucarestia.

Gesú non ha istituito l'Eucarestia per dare un saggio della sua sapienza e della sua potenza infinita, ma per attuare il suo meraviglioso progetto d'amore. Ci dice il Vangelo: « Gesú, avendo amato i suoi, li amò sino alla fine » (Gv 13,1), e istituí nell'ultima cena, l'Eucarestia, quale memoriale e rinnovazione del suo sacrificio e quale mezzo necessario per la formazione del suo Corpo Mistico, ossia per riunire in uno, dopo averli purificati col suo Sangue, tutti i figli di Dio dispersi nella terra, unirli organicamente a sè e divinizzarli nel suo Corpo Mistico, che è la Chiesa; cosí come fa l'albero che assorbe con le sue radici gli elementi materiali sciolti nell'umidità della terra, li assimila e li trasforma in suoi fiori, in sue foglie, in suoi frutti.

Infine, con l'Eucarestia Gesú dà agli uomini il potere di risorgere tutti giovani, immortali, gloriosi come lui, e di renderli eternamente felici. L'Eucarestia è l'opera piú grande di Dio.

Ma come i cibi diventano carne dell'uomo soltanto quando da lui vengono mangiati e assimilati, e come quelli che non vengono da lui assimilati vanno a finire nella fogna; cosí gli uomini divengono Corpo Mistico di Gesú e raggiungono tale felicità eterna soltanto se fanno la santa comunione e se si sforzano di vivere in grazia, e di rendersi, almeno in qualche modo, simili a Gesú nel parlare, nel guardare, nell'amare, nell'agire, mettendo in pratica il Vangelo; mentre quelli che in nessun modo cercano di vivere cosí vanno a finire nella fogna dell'universo, che è l'inferno.

ILDEBRANDO A. SANTANGELO


UN AVVERTIMENTO AL POPOLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA E AL MONDO INTERO!

 


MESSAGGIO DI SAN MICHAEL ARCANGELO 

IN CELEBRAZIONE DELLE FESTE DEL SACRO CUORE DI GESÙ E DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA


23 giugno 2023 

Ammirate e guardate! Io sono l'Arcangelo Michele - Difensore e Protettore della Repubblica degli Stati Uniti d'America e della sua Carta dei Diritti e della Costituzione sotto la cui bandiera essa si erge!

Questo avvertimento è rivolto ai potenti guerrieri della preghiera e a tutti i figli di Dio che vivono in questa Repubblica ispirata dal Padre Celeste per guidare il resto del mondo attraverso questi tempi finali. Sicuramente ora sapete che vi trovate nel profondo dei Tempi della Fine, come profetizzato dagli antichi profeti e dai vostri messaggeri di questi tempi moderni.

Satana governa il vostro mondo! Come risultato dei peccati dell'umanità nel corso dei secoli, il maligno è stato in grado di ottenere il controllo dei vostri governi in tutto il mondo, delle vostre istituzioni, delle vostre università e delle vostre scuole, dei vostri media tradizionali e dei vostri partiti politici con l'intenzione di distruggere il Piano del Padre per l'umanità e di allontanare tutti i figli di Dio dal vostro Signore e Creatore, il Padre Celeste.

Ora è il momento finale per tutti i figli di Dio di ribellarsi al demonio e ai suoi tirapiedi e di sollevarsi nella battaglia per la sopravvivenza dell'umanità. Non è una prova generale, non è un'illusione: è la vera guerra universale del Bene contro il Male tra il Padre Celeste e satana, il cui culmine determinerà il destino di tutti i figli di Dio da qui all'eternità. Posso spiegarvi meglio l'importanza di rispondere a questa chiamata alle armi? La fine è vicina! Svegliatevi! Non c'è più tempo per dormire e assopirsi in questi eventi della fine.

Se vi definite patrioti e rispettate la Costituzione e la Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America; se credete nella nazionalità e nella sovranità della vostra nazione; e se riconoscete che il Padre Celeste ha intenzionalmente creato gli Stati Uniti d'America per salvare il vostro mondo dai mali dei demoni dell'inferno, dovete riconoscere che questa è l'ultima chiamata e l'ultimo momento per indossare l'armatura e ingaggiare la Battaglia Finale per il futuro dell'umanità. Se non rispondete a questa chiamata, il demone avrà successo e tutto sarà perduto. Posso rendere più chiara la mia chiamata alle armi?

State per celebrare il 250° anniversario della fondazione del vostro Paese (4 luglio 1776 - 4 luglio 2026) e non siete mai stati così vicini alla perdita del vostro Paese come ora. Infatti, le forze del bene non hanno più il controllo degli Stati Uniti d'America e le forze del male sono ora al comando e sono sulla buona strada per distruggere la vostra nazione. Se non ostacolate i loro piani satanici, non ci sarà un 251° anniversario della vostra nazione da festeggiare! Sono stato chiaro?

I capi della vostra Chiesa hanno designato questo mese di giugno per onorare e celebrare il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Sua Madre, Maria. Riconoscete ora che il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria sono doni per tutti i figli di Dio da utilizzare come scudi celesti per difendervi da satana e dai suoi servi. Indossate ora la vostra armatura e utilizzate gli scudi celesti per alzarvi e attaccare il maligno e i suoi servi. Riconoscete ora che questa è la Battaglia Finale per l'umanità per sconfiggere il maligno e per riportare gli Stati Uniti d'America e il mondo intero al Piano Celeste del Padre per l'umanità.

Come primo scudo celeste, il Sacro Cuore di Gesù rappresenta l'amore divino tra Gesù e Suo Padre in Cielo e per voi come figli del Padre. Pertanto, dovete indossare la vostra armatura e il vostro Scudo Celeste del Sacro Cuore affinché l'Amore Divino del Padre Celeste attraverso Suo Figlio vi dia la Forza Amorevole necessaria per voi individualmente e per tutta l'umanità per sconfiggere i demoni.

Come secondo Scudo Celeste, il Cuore Immacolato di Maria vi rappresenta che la Madre di Gesù è stata preservata e protetta dal peccato dal Padre Celeste - "O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te!". Poiché sono i peccati di tutta l'umanità che ci hanno portato a queste condizioni malvagie in questi tempi finali, il secondo più grande Scudo Celeste che potete indossare in questi tempi finali è lo Scudo Celeste dell'Immacolata Concezione che celebra la ricerca di una vita senza peccato.

E così sia! Grazie a Dio!

Ned Dougherty

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI

 


KNOCK (IRLANDA)

Ancora nel XIX secolo, poco più di vent'anni dopo l'apparizione de La Salette, il Cielo lascia il segno questa volta in Irlanda. L'Irlanda conserva ancora il ricordo della grande carestia della metà del secolo. La carestia aveva portato alla prima grande emigrazione di irlandesi verso gli Stati Uniti e altri Paesi di lingua inglese. Il Paese sopportò un altro flagello: le lotte politiche. Negli anni Settanta del XIX secolo, infatti, gli irlandesi stavano combattendo politicamente per ottenere una maggiore indipendenza dai protestanti a cui erano soggetti. 

È in questo contesto che si svolse la straordinaria manifestazione Knock 34. Si svolse il 21 agosto 1879, otto anni dopo un'altra manifestazione, quella di Pontmain (1871) in Francia. Le due manifestazioni sono molto simili. Entrambe si svolsero di notte, durarono circa tre ore e non ebbero un messaggio orale. Tuttavia, l'apparizione di Knock si caratterizza per il suo messaggio profondamente eucaristico. 

Ecco come è avvenuta: Due donne del piccolo villaggio irlandese, Mary McLoughlin e Mary Beirne, stanno tornando a casa sotto la pioggia quando, passando davanti al retro della chiesa, vedono diverse figure luminose contro il muro. Riconoscono immediatamente la Beata Vergine al centro della visione e San Giuseppe alla sua destra; la terza figura a sinistra della Vergine è un vescovo con un libro in atteggiamento di predicazione, che in seguito verrà identificato come San Giovanni Evangelista. Tutte le figure, nonostante la pioggia battente, sono molto chiare, così come l'Agnello e la croce sull'altare e gli angeli intorno che completano la scena. Le donne chiamano altre persone perché vedano quello che hanno visto loro. Tutti guardano la stessa cosa. Ora sono in tutto quindici, che guardano con stupore le stesse immagini. La bella donna vestita di bianco, con una grande corona splendente, ha le mani alzate in preghiera. 

Continuano le guarigioni inspiegabili associate alle visite alla chiesa di Knock. 

L'associazione del sacrificio eucaristico con l'Agnello, la croce e l'altare è immediata35 . Infatti, la visione dell'Agnello, della croce e dell'altare sono simboli biblici e liturgici riconoscibili che alludono al sacrificio di nostro Signore, il vero Agnello di Dio che si immola sulla croce e che si rende presente sull'altare della Santa Messa, dove la sua Divina Presenza è adorata dagli angeli. La presenza di San Giovanni rafforza la parallela interpretazione escatologica dell'Apocalisse, nel capitolo 5, che è quella della liturgia celeste dove l'Agnello che "sta", "come ucciso", cioè l'Agnello ucciso vivo, viene lodato e adorato insieme a "colui che siede sul trono", il Padre. In effetti, San Giovanni è l'evangelista che più fortemente raffigura Gesù di Nazareth come Dio e come Agnello Immolato Pasquale che porta la salvezza, e poiché è l'autore dell'Apocalisse, la sua inclusione nella visione sembra indicare anche i tempi della fine. 

La Beata Vergine è colei che, inviata dal Signore, intercede costantemente presso Dio per noi e ci invita instancabilmente ad avvicinarci a Dio. L'obiettivo finale è la vera comunione con Dio affinché ci sia una vera comunione con gli altri. La centralità è quindi quella di Gesù Cristo e del suo sacrificio redentivo. 

La figura di San Giuseppe viene, per così dire, salvata dall'ombra secolare per renderla luminosa alla fine degli ultimi tempi. È in questa prospettiva che va compresa la sua inclusione nell'apparizione del 13 ottobre 1917 a Fatima. 

P. Justo A. Lofeudo MSE




Signore dal Cuore pieno di bontà

 


Tu non hai voluto penetrare per forza nell'anima nostra con la tua potenza irresistibile; hai preferito attirarci liberamente a te con una dolcezza seducente. In ogni occasione hai manifestato a ciascuno una simpatia profonda, frutto di un umile amore che voleva mettersi a servizio di tutti. Hai voluto dare il tuo Cuore prima di prendere il nostro. Hai voluto conquistarci con la bontà, sollecitando una libera adesione al tuo Cuore.

Fa' che passi in noi questa bontà così caratterística! Insegnaci ad andare verso il prossimo con dolcezza, ad avvicinarlo con simpatia sincera, ad attirarlo a te solo con l'amore! Togli in noi tutto ciò che è durezza o desiderio di dominio, brutalità o avidità di conquista, impazienza o scortesia orgogliosa. Fa' che sappiamo sempre metterci a servizio di tutti con cordialità e fraternamente, perché cosi possiamo diventare degli autentici messaggeri della tua instancabile bontà!


È GIUNTO IL TEMPO DELLA MIA GIUSTIZIA!

 


Carbonia 24.06.2023

È giunto il tempo della mia Giustizia!

Così dice il Signore:

  • Soccomberanno gli empi!
  • Soffierò nuova vita sui miei Figli!
  • Uscite da lì, o Popolo mio, per non incorrere nella stessa sorte dei malvagi:
  • pianto e stridore di denti per gli assassini del mio Popolo!
  • Tuonerò la mia Giustizia!
  • Farò tremare le mura di Roma!
  • Stramazzeranno al suolo gli empi,… mai più si solleveranno contro il mio Popolo.
  • Grido a te o Popolo mio, fuggi lontano dalle mura di Roma, perché il tempio sconsacrato crollerà, le sue macerie sotterreranno i traditori!
  • Questo è il tempo in cui vedrete succedere ciò che Io vi ho annunciato attraverso i miei profeti: conoscerete la Mia Misericordia e … la Mia Giustizia!
  • L’uomo va ignaro di ciò che dovrà subire a causa del peccato al quale non vuole rinunciare.

La tempesta è ormai su di te o Popolo ingrato, o Popolo infedele. Oh tu, che dicevi di amarmi, ma come Giuda Mi hai voltato le spalle e ancora Mi tieni Crocifisso.

La tua superbia sta per cadere:

  • ti spoglierò di tutto,
  • ripulirò questa Umanità da tutte le sozzure del Demonio!

L’uomo si è messo contro il suo Dio Creatore per seguire il maledetto Serpente Antico, ma …

  • è giunto il tempo della mia Giustizia:
  • separerò la zizzania dal buon grano e brucerò la pula.
  • Scuoterò i cuori degli uomini, li renderò pane a Me, li trasfigurerò in Me, perché da Me hanno avuto la vita: essi Mi appartengono.
  • La Vita chiama a Sé i Suoi;
  • la folgore sta per venire giù dal Cielo con potenza,
  • morirà tutto ciò che a Dio non appartiene,
  • Egli solleverà i suoi Figli fedeli a Sé, prima del grande reset! (riportare allo stato iniziale).

E voi, o uomini di scienza:

  • avete ormai perso il lume della ragione,
  • vi siete prostrati al nemico,
  • la vostra sapienza termina qui con questo mio appello!

 … … Sono stanco!

Dichiaro:

  • il mio Pianto e il mio Dolore sono infiniti,
  • questa Umanità ha perso il buon senso, è priva di meditazione,
  • il Demonio è riuscito – nell’inganno – a prendere potere sull’uomo.

Figli miei, quale sorte su di voi!

  • Non avete ascoltato il mio appello di salvezza;
  • Satana vi ha resi suoi complici!

Manca poco all’ora del mio Intervento,

  • destatevi dal sonno o uomini!
  • Convertitevi prima che la Luna si spenga e la tenebra vi prenda. Amen!

Jahwè.

LA BAMBINA NON E' MORTA, MA DORME

 


domenica 25 giugno 2023

Adorazione

 


STORIA VERA: SAN PIO, LA TESTIMONIANZA DI COSIMO CAVALLUZZO



 

L‟amore è l‟unico modo per sconfiggere l‟odio. L‟odio non può sconfiggere l‟Amore se esso viene da Dio.

 


AMORE DI DIO


Mia amata figlia diletta, quanto desidero raggiungere coloro che hanno perso la fede e coloro che non credono più in Me, così come quelli che Mi ignorano! 

Questi Messaggi si rivolgono al mondo, non solo agli eletti che mi accolgono con ogni onore e la cui anima è piena di amore per Me. Io amo tutti, ma conto sui fedeli per diffondere la Parola di Dio, in modo da accendere nei cuori chiusi e induriti, il fuoco del Mio Amore. 

Se mi amate, voi farete nei confronti degli altri tutte le buone azioni così come Io vi ho insegnato. Amerete gli altri, come Io vi ho amato. Sarete pazienti con quelli che vi disprezzano perché indossate il simbolo del Cristianesimo. Accoglierete i deboli e trasmetterete loro il Mio Amore attraverso tutto quello che dite e fate. Essere un cristiano significa sostenere la Mia Parola in ogni modo. Non dovete mai dimenticare che il Mio Amore è Divino. La Mia Divinità è irreprensibile e la Potenza dello Spirito Santo è invincibile dal momento che è Presente in ogni Mia Opera. Le Mie Opere sono potenti, crescono e si sviluppano come una forte folata di vento, con una velocità che va oltre la vostra comprensione. Così, quando Mi farò conoscere mediante la Mia Parola, attraverso i Miei Messaggi donati al mondo, se voi Mi accetterete, mostrerò grande Misericordia a tutti coloro che accettano volontariamente il Mio Calice. Quando accettate i Doni che vi concedo e ve ne servite così come Io desidero che facciate, per il bene degli altri, allora avranno luogo grandi miracoli di conversione. Quando accetterete il Mio Amore, esso si trasmetterà agli altri; quando costoro riceveranno il vostro amore, anch‟essi riconosceranno da dove proviene. 

Quando il Mio Amore, sarà stato infuso nelle vostre anime, attraverso la Potenza dello Spirito Santo, vi condurrà in ginocchio davanti a Me, piangendo di gioia. Non commetterete errori: voi riconoscerete l‟Amore di Dio all‟istante, nel momento stesso in cui vi trafiggerà il cuore, grazie alla Potenza del Paràclito. Allora capirete il Potere dell‟Amore, perché Io Sono l‟Amore. Io Sono la Potenza attraverso la quale, ogni demone, ogni angelo caduto e lo stesso Satana cadono a terra, in agonia, poiché non hanno alcun potere su di Me. 

Quando permetterete al Mio Amore di riempire le vostre anime, anche voi avrete il potere di sconfiggere ogni sorta di male nel mondo. Il Mio Amore distruggerà il potere di satana e di tutti i suoi demoni. Il Mio Amore sarà la vostra arma contro la malvagità che dovrete affrontare allorché parlerete nel Mio Nome. Accettate il Mio Amore e amate sempre i Miei nemici; non odiateli, poiché questo è esattamente ciò che il Maligno vuole che voi facciate, in modo da poter diffondere l‟odio. L‟Amore, quando si diffonde, genera amore negli altri proprio come l‟odio genera dubbi, paura e rabbia. L‟Amore è l‟unico modo per sconfiggere l‟odio. L‟odio non può sconfiggere l‟Amore se esso ha origine da Dio. 

Desidero donarvi questa Crociata di Preghiera per proteggervi dall‟odio. 


Crociata di Preghiera (156) Protezione dall‟odio: 

Caro Gesù, donami il Tuo Amore e apri il mio cuore per accoglierLo con gratitudine. Mediante la Potenza dello Spirito Santo, fai risplendere il Tuo Amore su di me, affinché io divenga un faro della Tua Misericordia. 

Circondami con il Tuo Amore e lascia che il mio amore per Te attenui tutto l’odio, che incontrerò nel diffondere la novità della Tua Parola. Riversa la Tua Misericordia su di noi e perdona coloro che Ti rifiutano, che Ti offendono e che sono indifferenti alla Tua Divinità, concedendogli il Dono dell’Amore. 

Lascia splendere il Tuo Amore nei momenti di incertezza, di debolezza nella fede, nei tempi della prova e della sofferenza. Attraverso la Potenza dello Spirito Santo aiutami a trasmettere la Verità a coloro che hanno più bisogno del Tuo Aiuto.  

Amen. 


Miei cari discepoli, avrete bisogno più che mai della Mia Protezione, man mano che questa Missione cresce. Il Mio Amore vi coprirà sempre ed Io Mi farò conoscere, attraverso la Mia Parola, la Grazia dello Spirito Santo e mediante la conversione che questa Missione di Salvezza porterà al mondo con la preghiera. 

Non dubitate mai della Mia Divinità o della Potenza di Dio, poiché senza di Me voi non siete nulla. 

Il vostro Gesù. 

9 Giugno 2014

Maria ha la missione unica di Madre di Dio e l’ufficio di Corredentrice, e perciò Madre nostra

 


Maria ha la missione unica di Madre di Dio e l’ufficio di Corredentrice, e perciò Madre nostra 

“Figlia mia, certe missioni e uffici hanno rinchiusi insieme tali doni, grazie, ricchezze e prerogative  che, se non fosse per la missione o per l’occupazione dell’ufficio, non sarebbe necessario che si  possedesse quel tanto che si possiede e che per necessità di disimpegnare l’ufficio è stato dato (…)   Oltre a Me c’è la mia Celeste Mamma, che ebbe la missione unica di Madre di un Figlio Dio e l’ufficio  di Corredentrice del genere umano. Come missione di Maternità Divina fu arricchita di tanta Grazia che,  unito tutto insieme il tutto delle altre creature celesti e terrestri, mai potranno uguagliarla. Ma ciò non  bastò: per attirare il Verbo nel suo materno seno abbracciò tutte le creature, amò, riparò, adorò la  Maestà Suprema per tutti, in modo da poter fare Lei sola tutto ciò che le umane generazioni dovevano  verso Dio. Onde nel suo Cuore verginale aveva una vena inesauribile verso Dio e verso tutte le  creature. Quando la Divinità trovò in questa Vergine il compenso dell’amore di tutti, si sentì rapire e vi fece il concepimento del Verbo, cioè l’Incarnazione. E come Mi concepì, prese l’ufficio di Corredentrice  e prese parte ed abbracciò insieme con Me tutte le pene, le soddisfazioni, le riparazioni, l’amore  materno verso tutti. Sicché nel Cuore della Madre mia c’era una fibra d’amore materno verso ciascuna  creatura. Perciò, con verità e con giustizia la dichiarai, quando Io stavo sulla Croce, Madre di tutti. Lei  correva insieme con Me nell’amore, nelle pene, in tutto; non Mi lasciava mai solo. Se l’Eterno non le  avesse messo tanta Grazia da poter ricevere da Lei sola l’amore di tutti, mai si sarebbe mosso dal Cielo  per venire sulla terra a redimere il genere umano. Ecco la necessità, la convenienza che, come  missione di Madre del Verbo, dovesse tutto abbracciare e sorpassare tutto. Quando un ufficio è unico,  viene come di conseguenza che a chi ne ha la missione nulla deve sfuggire, deve avere sott’occhio  tutto, per poter porgere quel bene che possiede, deve essere come un vero sole, che può porgere luce  a tutti. Ciò fu di Me e della mia Mamma Celeste. Ora, la tua missione di far conoscere l’Eterna Volontà  s’intreccia con la mia e con quella della mia cara Madre…” (17°,1°-5-1925) 

Luisa Piccarreta

Quando comincerò a mettere i miei uomini nei posti di autorità, inizierà una nuova era di giustizia.

 


Maria 

Quando comincerò a mettere i miei uomini nei posti di autorità, inizierà una nuova era di giustizia. Questa sostituirà l'attuale confusione. Troppe cose sono permesse in nome della libertà di espressione e di pensiero. La verità esiste. Lo scopo della libertà di pensiero è arrivare alla verità. Sulla verità si possono costruire solide fondamenta, e solo lì. 

Altrimenti, l'uomo si inventa le proprie verità, creandole dal proprio cuore, secondo i propri desideri. Queste cosiddette verità sono piegate e modellate secondo i capricci del cuore umano. Sono desideri personali, non verità oggettive. Il cuore umano diventa la propria guida e, stupidamente, si porta fuori strada. 

Tante forze di confusione riempiono l'aria. Le persone non conoscono la direzione della verità. Vagano come pecore senza pastore. Quindi, devo guidarle con le mie parole. 


La chiarezza 

Innanzitutto, ascoltate la Chiesa. Essa parla del bene e del male con parole molto chiare. Per molti le parole sono troppo chiare e non vogliono ascoltare. Non unitevi a loro perché rifiutano la luce stabilita da mio Figlio. 

Leggete il Catechismo della Chiesa Cattolica. Lì troverete un insegnamento chiaro e semplice. Nessuno può affermare che queste parole non siano disponibili. Andate su Internet. Scaricatele, se volete. Illumineranno i vostri occhi sulle verità e queste saranno scritte nel vostro cuore. 

4 giugno 2012