Ciò che Dio chiede per riparare il rapporto con Lui e accedere a benedizioni abbondanti.
Il mondo è stato immerso nelle tenebre perché gli esseri umani hanno perso il senso del peccato, e quel peccato ci ha separati da Dio.
In modi diversi e in tempi diversi Egli ci ha mostrato come le nostre trasgressioni Lo feriscono, come ci allontanano da Lui, e ci ha chiesto riparazione.
E ci ha anche detto che se non ripariamo quella relazione che è danneggiata e i dolori che produce, non saremo in grado di ottenere tutte le grazie che Egli ha per noi.
Qui parleremo di qual è la riparazione che Gesù chiede per renderci creditori delle sue grazie, di come possiamo realizzarla nella nostra vita quotidiana, presenteremo una visione soprannaturale a suor Natalia Magdolna mostrando come Dio riverserà la sua grazia sul mondo e cosa le ha detto su come possiamo collaborare alla sua opera.
Quando abbiamo voltato le spalle a Dio peccando contro di Lui, come persona e come umanità, abbiamo bruciato i nostri ponti con Lui, che dovevano essere ricostruiti.
La Passione di Cristo è stata sufficiente a salvare tutti gli uomini.
Tuttavia, affinché i meriti della Passione di Cristo si applichino a noi, secondo San Tommaso d'Aquino, dobbiamo cooperare sopportando pazientemente le prove che Dio ci manda e facendo penitenza per i peccati degli altri.
Questo è chiamato "riparazione"; è l'atto di pagare per i nostri peccati, ed è una dottrina teologica della Chiesa cattolica.
Perciò dobbiamo fare penitenza per due motivi: riparare le nostre offese contro Dio, e in virtù della comunione dei santi, anche riparare i peccati degli altri.
Gesù stesso apparve a Santa Margherita Maria Alacoque e le chiese di promuovere la devozione al suo Sacro Cuore come un modo per riparare i vari peccati commessi contro di Lui.
E quali modi abbiamo per riparare secondo la tradizione cattolica?
Uno è quello di offrire a Dio tutte le buone azioni del giorno e sopportare le sofferenze, in compensazione per le cattive azioni che vengono compiute nel mondo.
Dio può mostrarci questo anche attraverso le circostanze: lutto, malattia, prove.
E a volte lo fa attraverso i comandamenti, sia che ci siano dati dalla legittima autorità sotto la quale siamo posti, sia attraverso la voce della coscienza.
Dobbiamo accettare le condizioni provvidenziali in cui ci troviamo, specialmente quando richiedono l'esercizio di grandi virtù.
Ma ci sono anime che Dio segna specialmente con le stimmate della sofferenza speciale, per l'opera di riparazione.
E si aspetta che offrano l'amarezza dei loro dolori, per pagare il debito di giustizia accumulato per i peccati degli altri.
La più grande offerta di riparazione è il Santo Sacrificio della Messa, che Cristo comandò ai Suoi discepoli nell'Ultima Cena dicendo: "Fate questo in memoria di me".
Possiamo anche fare bene le cose ordinarie della vita, offrendole in vista della riparazione.
Uno è quello di alzarsi puntualmente in segno di sacrificio, così come di non perdere nessun'altra occasione di sacrificio personale durante il giorno.
Sii preciso nell'adempiere a tutti i doveri del tuo stato.
Presta particolare attenzione alla carità verso gli altri.
Nei tuoi pasti sii moderato e vigile, e nella tua conversazione non essere troppo espansivo.
Visita il Santissimo Sacramento e fai le stazioni della Via Crucis, quando puoi.
E prestate particolare attenzione alle sofferenze della Madre Addolorata.
Fai letture spirituali, preferibilmente scegli un libro che tratti di riparazione.
La sera le preghiere prestano attenzione all'esame di coscienza.
Se durante il giorno avete commesso qualche colpa, lamentatela sinceramente, perché ha accresciuto il dolore di Nostro Signore.
Pentitevi intensamente e decidete di dedicarvi ancora di più, con tutto il cuore in futuro, alla consolante opera di riparazione.
E la mistica Suor Natalia Magdolna vide una scena impressionante sul significato della riparazione e poi Gesù le spiegò cosa vuole come riparazione.
Vide gli angeli, i santi e tutto il cielo prostrarsi in silenzio davanti al Padre celeste che disse: "Il mondo dominato dal peccato deve essere distrutto secondo la Mia giustizia".
Poi vide Gesù che supplicava prostrato davanti al Padre: "Padre mio, io sono tuo Figlio, mi hai comandato di morire per questo mondo!"
E mise la Sua mano ferita sotto quella di Suo Padre e chiese: "Per favore, abbi pietà per qualche tempo!"
Poi guardò Sua Madre accanto a Lui ed esclamò: "Madre Immacolata, vieni, aiutami a tenere la mano del mio Padre celeste".
E poi il Padre celeste tolse i suoi e disse: "Figlio mio, la misericordia ha prevalso.
Il mondo peccatore ha raggiunto la misericordia grazie alle suppliche dell'Immacolata Madre di Dio.
A Lei affideremo il compito di salvare il mondo. E per salvare il mondo, ha bisogno di potere.
Dotiamo dunque l'Immacolata Madre di Dio dei poteri della Regina. Il suo titolo sarà: "La regina vittoriosa del mondo".
La razza umana che è condannata a morire a causa dei suoi peccati riceverà grazia e salvezza attraverso di essa.
Metteremo sotto il suo manto una moltitudine di angeli".
E poi Gesù disse a Sua madre: "Proprio come tu hai fatto parte della Mia opera salvifica come Corredentrice, così voglio condividere con te il Mio potere di Re.
Con questo vi affido l'opera salvifica dell'umanità peccatrice. Tu sei la Corredentrice dell'umanità".
E vide che la Sua veste era impregnata del sangue di Gesù, che Gli dava un colore scarlatto.
Allora la Beata Vergine cominciò a camminare dolcemente e maestosamente verso il mondo, che appariva come una gigantesca sfera ricoperta da una corona di spine e piena di peccato.
E Satana, sotto forma di un serpente attorcigliato intorno a lui, dal quale provenivano tutti i tipi di peccati e sporcizia.
Il primo atto come Regina Vittoriosa del Mondo fu quello di coprire il mondo con la sua veste, impregnata del sangue di Gesù.
Il serpente non cessò di gettare fiamme, ma non poté fare nulla, mentre la corona di spine, fatta di peccati, era scomparsa da tutto il mondo, e dal suo centro germogliò un giglio e cominciò ad aprirsi.
Vide anche che la benedizione della Vergine Madre era scesa su tutte le nazioni e su tutti i popoli.
La sua voce era indescrivibilmente calma e maestosa e diceva: "Porterò ordine e pace!"
Allora Gesù le spiegò: "La mia Madre Immacolata vincerà il peccato attraverso il potere della sua regina.
Il giglio rappresenta la purificazione del mondo, l'avvento dell'era del paradiso, quando l'umanità vivrà come senza peccato.
Ci sarà un mondo nuovo. Sarà l'era in cui l'umanità recupererà ciò che ha perso in Paradiso".
Allora Suor Natalia gli chiese: "Gesù mio, cosa dobbiamo fare per affrettare la vittoria della Nostra Madre e Regina Immacolata?"
Ed egli rispose: "Ditele spesso: 'Madre Immacolata, mostrateci la vostra potenza!'".
E Gli chiese riparazione, spiegandogli cosa considerava riparazione e cosa voleva che facessimo.
"Il primo modo per comprendere la riparazione è che tutti si sforzino di cambiare la propria vita", ha detto Gesù.
"Ho redento il mondo con il digiuno e la preghiera durante la notte. Chiedo il digiuno, la preghiera, di pregare l'Ora Santa, di pregare di notte e di custodire con pazienza le sofferenze per il mio amore".
E vide che quando si pregava il Rosario, una goccia del sangue di Gesù cadeva sulla persona per la quale era stato detto, o su quelle anime che Gesù voleva salvare.
Bene, tanto quello che volevamo raccontare sul ruolo che gioca la riparazione, nella possibilità di ricevere le grazie che Dio ha preparato per noi, e come possiamo riparare.
Fori della Vergine Maria
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