Angelo Battisti, amministratore di Casa Sollievo, racconta: “Spesso, nelle mie visite a Padre Pio gli recapitavo dei bigliettini che mi erano stati affidati da persone desiderose di ricevere un consiglio dal Padre. Ma non riuscivo mai a farglieli leggere. Il Padre li prendeva e, senza leggerli mi dava la risposta per ciascuno. Una volta mia moglie mi consegnò una lettera di tre pagine. Ero imbarazzato. Sapevo che il Padre aveva sempre pochissimo tempo, e nel primo e nel secondo incontro non ebbi il coraggio di consegnargli quella lettera. Al terzo incontro fu il Padre a intervenire: ‘Ma insomma me la vuoi dare la lettera di tua moglie?’ mi disse con un tono di rimprovero. Mi scusai e feci per prendere la lettera dalla mia borsa, ma il Padre mi disse: ‘Dì a tua moglie che ho provveduto su quanto mi scriveva nella lettera.’” 92
Nessun commento:
Posta un commento