mercoledì 21 giugno 2023

Per "morire" nella gioia, bisogna portare la vostra anima nella preghiera a veri slanci verso di Me e verso Mio Padre nell'intero corso della vita,

 


Ti benedico per avermi confidato i tuoi dubbi. Se tu avessi avuto il tempo affinché Io ti affidi l'insegnamento che volevo dettarti ieri sul passaggio alla vera vita che voi chiamate la morte, ti saresti risparmiato una serata di dubbi e l'atto di fede che hai fatto per credere a quello che ti avevo detto nonostante ciò che avrebbe voluto la ragione, il che sarebbe stato un peccato! Tu vedi, Io uso le "cose" fortuite, non per mettere alla prova, ma per assicurare l'ancoraggio nel Mio Cuore della vostra volontà nonostante ciò che la vostra ragione vi soffia.

Ciò che ti ho annunciato all'inizio dei Miei messaggi a proposito dei malati che visiterai, sarà. E il Mio insegnamento sul passaggio alla Mia vita fa parte della tua formazione per assicurare questo servizio che ti darò presto e nell'intero corso della tua vita.

Ascolta e scrivi questo: ciò che chiamate morte e che spesso temete, perché generazioni e generazioni di uomini ne hanno mantenuto la paura, non è che la separazione della vostra anima dal corpo che la accoglieva per questa vita sulla Terra, e la sua reintegrazione in Dio. La vostra anima riprende e prosegue poi, senza il peso della materia, la sua vita di esperienza che le permetterà di penetrare il Cuore di Dio. Le vostre anime sono attese da tutta la corte celeste nell'ora esatta della morte sulla Terra. Il passaggio richiede un abbandono che vi è più facile e più felice se avete preso l'abitudine di vivere nell'abbandono alla Mia Volontà e alla Mia Provvidenza. Quando siete nutriti dalla fede in Me, la morte non può sembrarvi funesta, ma al contrario, deve essere vissuta nella gioia del ricongiungimento "dello sposo e della sposa".

La vita della vostra anima è l'eternità di Dio, quindi il passaggio sulla Terra è una breve esperienza ma essenziale sul piano dell'amore, e la morte è il viaggio che vi riporta alla casa del Padre. Il Mio Cuore può rendere questo passaggio una gioia per la vostra anima. È un atto di fede "enorme" che può riscattare molte mancanze.

Alcuni di voi riescono, per mezzo di una potente barriera mentale e psicologica, a persuadersi di arrivare dal nulla e di andare verso nulla. Come riescono a vivere con questa idea assurda e senza prospettiva, ti chiedi? Hanno cancellato coscienziosamente ogni ricordo del mondo celeste, ogni nostalgia della vita armoniosa della loro anima in Dio prima della loro nascita sulla Terra, e si accontentano di questa vita puramente materiale o cercano altrove la ragione del loro malessere. Ovviamente, queste persone si ritrovano sulla soglia della morte in una grande angoscia di sapere cosa accadrà loro: la paura dell'ignoto le fa dibattersi senza fine in indicibili sofferenze morali. La loro anima si esaurisce in questa lotta contro se stessa, ed esse sono ferite quando arrivano vicino a Me. A volte riesco a guarirle se il loro cuore si apre alla realtà che si presenta agli occhi della loro anima. A volte esse continuano a rifiutarmi dal loro cuore. E non posso più nulla per loro.

Poco a poco ti farò penetrare le realtà del Mio Regno affinché tu possa aiutare, per mezzo del Mio Amore, le anime sulla soglia della vita a fidarsi di Me e rimettermi le loro anime nella gioia.

Come farai? Essendo te stesso persuasa di ciò che ti dico e felice all'idea di venire da Me alla tua ora. Aspetterai molto tempo in anticipo quest'ora, poiché ho bisogno di te sulla Terra per servirMi, ma sarai sempre nella gioia perché sai che sarai vicino a Me poi. Tu comunicherai questa certezza alle anime con le quali avrai l'opportunità di conversare.

Questo è davvero molto importante perché in realtà, questo passaggio vissuto nella gioia di venire verso Dio con tutto l'amore di cui il cuore sarà stato capace, può redimere molti peccati e quindi salvare delle anime. Nessuno dovrebbe aver paura di Me, né dubitare della Mia Misericordia alla loro ora di "passare da questo mondo a Mio Padre".

Mi mancano servitori capaci di parlare nel Mio Nome e per mezzo del Mio Spirito, senza giri di parole, della morte che si avvicina, con le anime dei malati e dei morenti. Pochi hanno il coraggio di dire le parole che alleviano, tanto è pesante il tabù al riguardo nella vostra società asettica. Eppure la violenza è esacerbata e la morte è più presente che mai (nei film, per esempio) ma, paradossalmente, fa anche più paura che mai. È perché l'uomo si è lasciato allontanare ampiamente da Me dal Mio nemico. Nei tempi passati, le persone erano vicine a Me e davvero la vita terrena era per loro un tempo definito nell'infinito della esistenza della loro anima. Avendo coscienza di questo, esse erano serene a proposito del inizio come della fine dell'esistenza carnale. Oggi si esorcizza la paura con un eccesso di violenza fittizia che vorrebbe relativizzare la realtà e mantenere la paura e l'allontanamento delle vostre anime da Me, per perdervi, nell'ora ultima, se questo non è stato fatto prima. Non dimenticate che Satana ha giurato la vostra perdizione.

Considerate il passaggio della vita terrena come una sorta di prova iniziatica della vostra vita eterna in Dio vissuta al livello dell'anima, per permettervi di scegliere l'amore e di imparare ad amare. Una tale esperienza è indimenticabile e imprescindibile.

Per "morire" nella gioia, bisogna portare la vostra anima nella preghiera a veri slanci verso di Me e verso Mio Padre nell'intero corso della vita, così, quando finalmente vengo a cercarvi, siete perfettamente nella gioia. Quello che voglio sottolineare è che quando la vostra anima sospira spesso per Dio, sperimenta un'estasi nell'ora della morte in cui vengo ad incontrarla.

Ecco era il insegnamento per oggi. Lo completerò più tardi.

Ti benedico.

Gesù Cristo

26 giugno 1999


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