Tu possedevi ogni potere per vendicarti, ma ti sei servito della tua sovranità per perdonare. Anche di fronte ad ingiustizie clamorose come quella della tua condanna a morte, e alla cattiveria, agli insulti, alla crudeltà, le tue parole hanno continuato a distribuire il perdono e ad implorarlo dal Padre celeste.
Ottienici di partecipare a questa disposizione del tuo Cuore, e dacci la forza di perdonare immediatamente e interamente ogni torto che ci vien fatto. Rendici capaci di dominare le ribellioni della nostra natura, incline a rispondere alle offese; aiutaci a mantenere la risoluzione di tacere dopo una parola che ci ferisce e, quando riceviamo un'ingiustizia, fa' che offriamo in sacrificio la pena che ne proviamo, senza risentimenti per la persona che ne è umanamente responsabile. Perché la nostra carità sia pienamente generosa, insegnaci a conservare una perfetta amabilità verso coloro che ci hanno urtato o offeso, a trattare con essi come se niente fosse avvenuto. Preserva soprattutto il nostro cuore da ogni rancore, da ogni risentimento e aiutaci a conservare, in fondo all'anima nostra, una dolcezza che scusa tutto e che dimentica tutto!
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