domenica 25 giugno 2023

A RIGUARDO DELLA SANTA MESSA

 


(Da Gesù):

E’ il più grande Sacrificio di Riconciliazione! IO ho versato il  Mio Sangue fino all’ultima Goccia - perciò questo valore infinito!  Per nessuno comprensibile! Non è ancora palese ...

Questo Sacrificio è il più gradito a DIO ed è il più degno del Mio  Amore. E’ tutto donato, non meritato, perché è Mio merito, per voi e  per il Padre. Il valore non si può misurare, non comprendere, nemmeno sostenere. Io non sono un principe di questo mondo - eppure  sta a Me conservarLo per voi, perché IO sono buono.”


(Dalla Madre di Dio):

“Sono presente ad ogni Santa Messa. Sono con Mio Figlio nel  Sacrificio, vicinissima ad ogni anima. Io devo vigilare sulle anime perché  tutti i cuori sono aperti per ricevere la Grazia che lì avviene (n.d.t.: La  Madonna protegge, purifica e predispone i cuori a Gesù, al compiersi della  Grazia in essi).

Io reco l’Amore del Padre, che Mi ha dato il Figlio.

Io sono la Madre dei Sacerdoti, in misura particolare.

Nessuno riuscirebbe a far fronte a tale onere, Io non li lascio soli.

Sempre sono per loro ciò che fui per il Figlio. - Ciò che Gesù sulla Croce  Mi ha detto si è impresso nel Mio Cuore, così era stato generato dallo  Spirito Santo e Mi venne incontro.

Perciò porto la Corona del Mio cuore spesso così dolorosamente.

Ogni Sacerdote è affidato a me!

Essi Mi sono particolarmente affini per il Sangue di Mio Figlio.

Oh, ogni Sacerdote è cresciuto in Me, talmente li amo!

Il Padre li vuole amare per mezzo Mio. Perciò ha benedetto il Mio  Amore e Mi ha dato grande Potenza per i Sacerdoti.

Nessuno potrebbe portare un tale tesoro se non venisse sostenuto. - Io  osservo il suo operare e metto il Mio cuore sull’altare.

Quale madre posso intercedere, è persino Mio dovere, affidatoMi dal  Padre con le parole che il Figlio Mi ha rivolto, quale Sua volontà. Egli Mi  ha consegnato la Purezza, quella che lo stesso Figlio aveva.

Il Sacrificio non può essere toccato da nessuna colpa. tale Purezza  discende sull’altare in questo momento.

Oh, quale sublime consacrato il Sacerdote, nelle parole che DIO gli pone  sulle labbra. Lui stesso non le può comprendere. Sarebbe impossibile per  lui.

Voi siete così vicini a Dio, come lo sono Io. - La Mia Purezza vi ricopre  tutti. - Oh, se gli uomini potessero capire. - nemmeno un angelo potrebbe  avvicinarsi - e come sono spesso spensierati gli uomini!

Quanto vale una Messa!

Gli uomini escono ed entrano in cielo, a tal punto il Padre li ha presi come figli. - Egli li lascia chiamare “Padre!” - nessuno uomo sarebbe in  grado di pronunciare questa parola senza il Mio contributo. L’incredulità  vi inghiottirebbe, pieni di orrore. Questo lo sapeva il Padre. Perciò posso  esservi Madre. - Io non temo alcuna fatica ed appaio sempre ed ancora. Come Mi si stringe questo povero Mio cuore. Ho dato tutto in dono per  voi. Sempre devo chiedere. tutto è nelle vostre mani, ciò che in verità  sarebbe Mio. Se Io pensassi a Me sarei una Madre indegna e non potrei  sussistere davanti al Padre.

Tutto il Mio chiedere è proprio per le vostre anime soltanto. Io non  posso guardarle affondare. Non desidero altri figli che voi. Per voi è morto  Mio Figlio ed ha sparso il Suo sangue. - Chi Me lo potrebbe sostituire  davanti al Padre.

Il Mio Cuore è pieno di gratitudine per la Grazia che il Padre vi ha dato  tramite Me. Il Mio Cuore porta la Corona di spine dello Spirito, così sono  segnata come Madre, per Amore verso di voi.”


Nessun commento:

Posta un commento