sabato 6 luglio 2024

Perché la Chiesa ha messo a tacere il messaggio di La Salette? Rivelazione data alla suora del nord-est

 


L'attuale crisi spirituale guidata dal disprezzo degli avvertimenti di La Salette.

Vi siete mai chiesti perché il mondo sembra essere impantanato nel caos, nella confusione e nei conflitti?

Perché la fede sembra indebolirsi e la Chiesa si trova di fronte a sfide senza precedenti?

La risposta potrebbe risiedere in un messaggio cruciale che è stato ignorato per troppo tempo.

Recentemente, Lucas Gelasio, portavoce di diversi veggenti in Brasile, ha rivelato una visione inquietante ricevuta da una suora nel nord-est del Brasile, nota per le sue precedenti rivelazioni.

Questa visione mette in luce un problema profondo e allarmante: l'oblio e il travisamento della profezia di La Salette approvata dalla Chiesa.

Il messaggio è chiaro: il disinteresse e il rifiuto di questa profezia sta contribuendo alla crisi spirituale dei nostri tempi, portando molte anime alla perdizione.

La visione ci presenta un'immagine straziante del mondo e della Chiesa e ci chiama a una riflessione profonda e urgente.

Qui racconteremo la visione che ebbe la suora del Nord-Est e le rivelazioni di La Salette che profetizzarono la situazione che il mondo e la Chiesa stanno vivendo oggi.

Il 22 aprile, la suora nord-orientale ha visto due gruppi di persone separate da una barriera trasparente.

Da un lato, le persone si divertivano e si abbandonavano ai piaceri.

Nell'altro, pregavano, ma erano freddi e apatici

La suora era dalla parte della gente che pregava, fredda e apatica.

Dalla parte delle persone che si divertivano, improvvisamente arrivò un grande bagliore.

La suora guardò di nuovo coloro che si stavano divertendo e vide invece una strana montagna colorata.

Si avvicinò e capì che non era davvero una montagna.

Ma tutte quelle persone erano ormai morte, e i loro corpi erano ammucchiati l'uno sull'altro, abbandonati.

Un bambino di poco più di 10 anni è apparso ed è andato ai cadaveri.

Li guardò a lungo con una tristezza mortale.

Guardò la suora con il viso in lacrime e se ne andò.

mentre la suora cominciava a pregare per il defunto, sentì una voce che diceva: "I segreti di mia madre a La Salette non volevano ascoltarli".

All'interno dell'altro gruppo, quelli che pregavano, la suora era l'unica a percepire la tragedia della porta accanto.

Gli altri non vedevano nulla o non volevano vedere. Erano indifferenti.

E ha notato che tutti lì erano sacerdoti, laici consacrati o religiosi come lei.

E poi si alzò una donna che chiamò tutti ad ascoltare il segreto di La Salette narrato in un auditorium.

Ce n'erano pochi, ma il racconto che fu fatto causò anche paura alla suora, perché percepì che non era la versione corretta.

Era una versione breve e ammorbidita del segreto, non la versione lunga.

La suora, nel sogno, ha cercato di interferire.

Ha cercato di far sapere alla gente che c'era un'altra versione, la versione corretta, la versione lunga, ma nessuno stava prestando attenzione.

Allora la suora uscì dal luogo e udì un'altra voce che diceva: "I sacerdoti, ministri di mio figlio, con la loro cattiva vita, sono perduti perché non hanno voluto ascoltarmi".

A metà della frase, la suora si svegliò, ma già sveglia, sentiva ancora la voce che terminava la frase in modo chiaro, dolce e triste.

Ora, questa visione descrive la tragedia spirituale dei nostri giorni.

Coloro che muoiono assomigliano alla figura di Luca 17, che vengono abbandonati alla morte eterna perché non c'è nessuno che prega per loro.

Luca 17 dice: "Come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà ai giorni del Figlio dell'uomo. Mangiarono, bevvero, si sposarono e furono dati in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e venne il diluvio e li distrusse tutti... Così avverrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà rivelato".

Quelli del secondo gruppo, i religiosi, oggi sembrano disinteressati e disinteressano i laici a loro carico.

Mentre altri cadono nel discorso della falsa chiesa, rappresentata da quella donna che addolciva la profezia di La Salette.

Naturalmente, non tutti i sacerdoti e i religiosi oggi hanno lo stesso comportamento.

E coloro che non ce l'hanno e i laici che li seguono, sono rappresentati dal bambino che piange, probabilmente il resto che rimarrà dopo la tribolazione.

E cosa è successo a La Salette?

Nel 1846 la Madonna apparve "piangendo" per i pastorelli Mélanie e Maximin, a La Salette, nelle Alpi francesi.

È stata un'apparizione di un paio d'ore, ma è una delle più importanti che ci siano mai state.

L'apparizione fu approvata dal vescovo della diocesi e riconosciuta da Pio IX.

Leone XIII lesse il segreto. Pio XII partecipò al primo centenario di La Salette nel 1946.

E nel 1982, quando a Giovanni Paolo II fu presentata la documentazione del messaggio, disse: "Siamo al cuore delle profezie!".

E cosa profetizzò Nostra Signora di La Salette?

Ha annunciato che la Chiesa sarà eclissata mentre l'umanità perirà.

Il lungo messaggio dato a Melanie sotto forma di segreto contiene 33 rivelazioni profetiche.

Tra le cose profetizzate dice che:

Nell'anno 1864, Lucifero insieme a un gran numero di demoni sarà scatenato dall'inferno; a poco a poco distruggeranno la fede, anche in quelli dedicati a Dio.

Li accecheranno in modo tale che, a meno che non siano benedetti con una grazia speciale, queste persone prenderanno lo spirito di questi angeli dall'inferno.

I libri malvagi saranno abbondanti sulla terra, e gli spiriti delle tenebre diffonderanno ovunque un allentamento universale di tutto ciò che riguarda il servizio di Dio.

Ha inoltre affermato che:

La terra sarà flagellata da ogni sorta di piaghe.

E a parte la peste e la carestia, che saranno generali, ci saranno guerre fino a quella finale.

Le stagioni saranno alterate, la Terra non produrrà altro che frutti cattivi.

L'acqua e il fuoco daranno al globo movimenti convulsi e tremori orribili.

Profetizzò anche che:

Tutti i governi civili avranno lo stesso piano, che sarà quello di abolire ed eliminare tutti i principi religiosi, per cedere il passo al materialismo, all'ateismo e ai vizi di ogni genere.

Francia, Italia, Spagna e Inghilterra saranno in guerra.

Il sangue scorrerà per le strade. Il francese combatterà contro i francesi, l'italiano combatterà contro l'italiano.

E seguirà una guerra generale che sarà spaventosa.

E riguardo alla Chiesa e ai sacerdoti disse:

La Chiesa sarà eclissata e il mondo sarà sgomento.

Molti saranno sedotti perché non hanno adorato il vero Cristo che vive in mezzo a loro.

Varie istituzioni religiose perderanno ogni fede e perderanno molte anime.

Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo.

I sacerdoti, con la loro cattiva vita, con la loro irriverenza e con la loro empietà nel celebrare i santi misteri, con il loro amore per il denaro, gli onori e i piaceri, sono diventati fogne di impurità.

Il Vicario di Mio Figlio avrà molto da soffrire, perché per un certo tempo la Chiesa sarà vittima di grandi persecuzioni, la Chiesa attraverserà una crisi terribile.

Ora, l'apostasia nella Chiesa è reale e presente, e dobbiamo esserne consapevoli.

Intanto, la reazione che molti sacerdoti e la curia vaticana stanno avendo è quella di sminuire la credibilità delle apparizioni.

Poiché dicono tutti la stessa cosa, non si tratta solo di La Salette.

Quindi cosa resta da fare ai sacerdoti e ai laici che si sono risvegliati e vedono la realtà del mondo e della Chiesa così com'è?

Pregate con fervore per la conversione e la purificazione della Chiesa, dei sacerdoti, dei vescovi e dei laici.

E di essere saldi nella fede, di mantenere le pratiche devozionali, specialmente il Rosario e l'adorazione eucaristica.

Per proteggersi dalle influenze della falsa chiesa e dalle chiamate esterne a lasciare la Chiesa.

Finora la visione della suora nord-orientale e le profezie di La Salette non sono state prese in considerazione.

Fori della Vergine Maria

Il Sangue è la via diretta del cielo

 


O Misteri del mio Dio!

Sono trasportata, elevata in essi dal Sangue di Gesù, e sento che Esso è la via diretta del cielo, attraverso la quale Dio si comunica all'anima e l'anima sale a Lui.

No, non posso riacquistare la patria e la vita celeste che per la vita di Gesù e specialmente per la vita del suo Sangue divino. Per la Comunione Egli trasmette in me la sua perfezione e comprendo che, nel corpo mistico della Chiesa, dove circola il Sangue di Gesù, risiede la verità di Dio. q. 28: luglio, s.g.

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


 



QUESTA GENERAZIONE STA ASSAGGIANDO IL SUO STESSO FIELE, STA VIVENDO I MOMENTI DI AGONIA DELLA PACE.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

4 LUGLIO 2024


Amati figli del Mio Sacro Cuore:

 
Vi benedico con il Mio Preziosissimo Sangue che dà vita eterna, vita in abbondanza e che vi dona la Redenzione.

 
VOI SIETE DOTATI DI LIBERO ARBITRIO...
È RESPONSABILITÀ DI CIASCUNO DEI MIEI FIGLI ACCOGLIERE OPPURE DISPREZZARE TUTTE LE GRAZIE E I BENI CHE IO VI HO LASCIATO IN EREDITÀ. (cfr. Gv. 1, 16-17)

 
Amatissimi figli Miei, per salvare l'anima dovete utilizzare la coscienza, per poter riuscire ad esaminare il vostro comportamento e il vostro modo di agire nel corso della vostra vita.
 
È bene che i grandi intellettuali istruiscano i Miei figli, ma non desidero grandi intellettuali, grandi oratori o grandi pensatori, se non si avvicinano a Me con umiltà, se non invitano i loro fratelli a prendere coscienza del momento decisivo che stanno vivendo e dell'emergenza spirituale nella quale si trovano.
 
Miei amati figli:

 
QUESTA GENERAZIONE STA ASSAGGIANDO IL SUO STESSO FIELE, STA VIVENDO I MOMENTI DI AGONIA DELLA PACE.

 
Quanto soffro per i Miei figli, quanto soffro per questa generazione!
 
Vi invito a considerare con chiarezza ciò che sta succedendo all'umanità, non in alcuni paesi soltanto, ma a tutta l'umanità, contagiata dall'ira.

 
Figli Miei, voi non avete bisogno di una guerra per aggredirvi, perché avete permesso alla superbia, che è il principio di tutti i mali, di crescere in voi.

 
LO SCENARIO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE SI È AMPLIATO...
NON LA FERMERETE!

 

Pregate e riparate, la scienza è stata utilizzata per creare il male, per la creazione di armi potenti da usare per ottenere la supremazia; è questo che ha preparato l'uomo.


Figli:


LA PREGHIERA È IMPORTANTISSIMA!
IO ASCOLTO LE VOSTRE PREGHIERE, QUANDO NASCONO DA UN CUORE PENTITO, SINCERO.

 
Tutti devono cambiare, tutti devono cambiare!
 
Ciascuno ha una debolezza nei propri geni, nel proprio modo di essere, nel proprio modo di reagire. (cfr. 2 Cor. 12, 7-9)


Pregate figli Miei, pregate per l'America Centrale.

Pregate figli Miei, pregate per l'Europa. 


Io vi porto nel Mio cuore. Vi benedico tutti.

 

Vi amo.

 

Il vostro Gesù

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli:


Nostro Signore Gesù Cristo ci ha parlato e per quelli di noi che crediamo che questa sia la Parola Divina, sentiamo di doverci prostrare di fronte all'Amore Divino.


Nostro Signore ci mostra chiaramente che la responsabilità della salvezza è personale e che dobbiamo essere più consapevoli, ricordandoci che con la Morte sulla Croce, Lui ci ha dato la Redenzione. Cosa potremmo chiedere di più?


Dopo aver commesso cattive azioni si va davanti al Signore per chiedergli misericordia, ma dobbiamo prendere coscienza che cambiare è una nostra responsabilità; dobbiamo costantemente monitorare quali sono le nostre abitudini e smettere di prenderci in giro, in quanto siamo perfettamente in grado di comprendere se facciamo il male, oppure il bene.
Prendiamo coscienza di quello che facciamo di sbagliato per cambiare, finché c'è tempo.

 

Chiediamoci:

 

Cosa ci dà fastidio?
Cosa abbiamo in noi che induce i nostri fratelli a essere preoccupati per noi?
Cosa non piace di noi alla maggior parte dei nostri fratelli?

 

Prendiamone coscienza per poter cambiare oggi stesso, non per cambiare quelli intorno a noi, perché il tempo non è più tempo e dobbiamo salvare l'anima. Diventiamo persone di pace e d’amore, che ciò che esce dalla nostra bocca sia stato prima pensato e meditato nel nostro intimo e alla luce dello Spirito Santo, non da un ego consenziente e, in molte occasioni, maleducato.
 
Prepariamoci per i tempi difficili, quello che ci toccherà vivere, sarà un periodo totalmente diverso dal presente, niente sarà più come lo è ora.
Ci troviamo nel momento che precede la guerra a livello mondiale, quando tutto cambierà e l'uomo si ritroverà a dover sottostare alle decisioni dei potenti della Terra. 

 

Sappiamo che le nazioni si sono già preparate a difendersi o a lanciare la grande offensiva, prima che la Mano di Dio permetta che quanto annunciato si compia e fermi la guerra, affinché l'uomo non distrugga totalmente la Creazione di Dio. 

 

Adorato Tu sia Nostro Signore, adorato per l'Eternità
Tu Sei il Potente dei potenti, Colui che È al di sopra di tutte le creature.
Davanti al Tuo Potere tutto cade e ciò che deve realizzarsi si realizza,
Perché Tu Sei lo stesso di ieri, di oggi e di sempre.
Per Te, l'Onore, il Potere e la Gloria nei secoli dei secoli.

Amen.

LA SODOMA E GOMORRA DI OGGI, NON DIFENDE NE FAMIGLIA (SECONDO I PIANI DI DIO) NE I BAMBINI...



(Lv 20,13): «Se un maschio giace con un altro maschio come si fà con la donna, entrambi hanno commesso un abominio: vengano messi a morte, e il loro sangue ricada su di loro» .


venerdì 5 luglio 2024

 


Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo.

 


Messaggio del Signore Gesù a Padre Lukasz del 21 luglio 2023


Mio caro figlio.
Oggi vorrei rivolgere parole di speranza a tutti i malati e i sofferenti.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo. Invito a Me tutti coloro che hanno bisogno di conforto e di sostegno soprannaturale.
Per Me le tenebre non sono tenebre e la notte risplenderà come il giorno.
Non ci sono situazioni e sofferenze che io non possa rendere un peso leggero, o addirittura togliere del tutto, in modo che l'anima possa vivere in piena libertà.
Vi prego di lasciare le vostre difficoltà e sofferenze nel Mio cuore e permettetemi di occuparmi di risolverle. Vi chiedo solo di rimanere costantemente con Me e di pregare affinché la paura di questo mondo non vi allontani da Me.
Chiedete al mio sacerdote il sostegno spirituale e la preghiera il più spesso possibile, perché vi è dato come intermediario tra la terra e il cielo per questi tempi.
È un sacerdote di grande umiltà e di grande fede. Si umilia ripetutamente davanti alla gente per placare le dispute e la rabbia. Conosco il cuore del mio sacerdote e so che tutto ciò che fa, lo fa per amor mio. Vive modestamente e poveramente.
La sua vita è segnata dall'ascetismo e dalla penitenza, e dalla sofferenza, che accetta per amore di Me e per amore dei Miei fedeli. Spesso Mi adora giorno e notte per ottenere sollievo dalla sofferenza e dalla malattia per le anime di molti.
Pertanto, non abbiate paura e chiedete.
Vi benedico tutti+++
Gesù


Una umanità che si è persa nel mare

 


Maria 

Le persone lavorano duro. Faticano tutto il giorno, pensando che compiranno grandi cose. Poi, come gli anni passano, si rendono conto che hanno faticato tutta la notte e non hanno preso nulla. Questo è il modo in cui Satana confonde le persone. Egli pone obiettivi nelle loro menti di grandi realizzazioni. Egli dice loro che hanno grandi talenti e possono realizzare grandi cose. Li porta fuori pista. Indica loro obiettivi che essi non possono realizzare con i propri talenti. Lasciatemi descrivere il problema. 

Il mondo oggi è così complicato e ha accumulato così tanto potere sulla vita interiore delle persone che l’uomo non lo percepisce più correttamente. C’è un disorientamento totale nei pensieri e nei sentimenti dell’uomo. La parola razionale, la conclusione logica e tutti gli appelli alla mente sono di poco valore. Tutto è disordinato. Le verità logiche detenevano il potere quando l’uomo stava cercando la verità. Ora, la vita è disordinata. La gratificazione immediata ha la precedenza. Le ultime immagini sensuali, queste sono il signore della vita quotidiana. Lo dico ancora una volta. La vita dell’uomo sulla terra è in un tale disordine che avvicinarsi a lui con le verità logiche si ha scarso appeal. Queste verità non possono toccare il suo cuore. Sono troppo lontane. Sono come la costa per un uomo che sta annegando nel bel mezzo di un oceano. 

Ho scelto un’altra via. Vengo come una madre. Mi avvicino. Vi vengo accanto. Parlo. Scaldo il cuore. Attraggo. Do speranza. Il cuore dell’uomo sperimenta un nuovo potere, una nuova attrazione. Più tardi darò le verità logiche. Sono come la spiaggia per un uomo che è stato salvato. Per ora, la spiaggia è troppo lontana e l’uomo è trascinato verso il mare. Dico questo per te, o lettore. Se ti trovi in alto mare, invocami. Io sono la stella del mare. Io verrò da te e insieme ci muoveremo verso la riva. 

Commento: Le verità logiche della Chiesa cattolica forniscono il più saldo fondamento, ma ora l’uomo moderno ha bisogno di un salvagente. 

22/11/2011

Ora stai vivendo l'ultima pagina della Sacra Scrittura

 


Questa mattina, mentre recitavo le mie preghiere mattutine, è venuto nostro Signore Gesù.

Ha detto: "Vai a Messa! Non ce ne sono molti altri disponibili. Presto aboliranno la Santa Messa, e dopo sarà molto brutto".

"Poi introdurranno i microchip alle persone. In ogni cosa, ci saranno molte sofferenze, problemi e confusione nel mondo".

"Ma sarà tutto di breve durata. Farò in modo che il Mio popolo non perda la speranza. Io interverrò con tutta la Mia potenza".

"Impara dagli animali: quando questo inizia ad accadere, gli animali inizieranno a riunirsi. Sentiranno che le cose non vanno bene nel mondo".

"Ciò che è profetizzato deve giungere a compimento. Ora state vivendo l'ultima pagina della Sacra Scrittura. Dì alle persone di non avere paura. Dite loro di pregare e di pentirsi, e Io vi condurrò verso una Nuova Era di Pace, che non c'è mai stata prima—un'Era di meraviglie e bellezza. C'è qualcosa da aspettarsi".

In una visione, potei vedere, seduti su quella che sembrava una lunga tavola, molti tipi diversi di animali, principalmente animali più piccoli. Ho visto marsupiali, come canguri più piccoli e piccoli opossum. Ho visto animali da fattoria come pecore e molti animali domestici come cani e gatti. C'erano tutti i tipi di animali seduti in una lunga fila, tutti insieme. Nostro Signore mi ha mostrato gli animali perché Gli sono obbedienti. Saranno confusi e non a loro agio perché sanno che qualcosa sta arrivando al mondo.

Guardando i bellissimi animali, dissi a nostro Signore: "Oh, come sono carini".

Ha detto: "Impara dagli animali. Mi obbediscono più degli esseri umani".


Valentina Papagna

Sapete cos'è la modestia?

 


Che cos'è la modestia?

La modestia è una virtù cristiana che si manifesta nel modo in cui ci vestiamo, agiamo e ci comportiamo, riflettendo un atteggiamento di umiltà e rispetto sia per noi stessi che per gli altri. Questa virtù è espressione del riconoscimento della nostra dignità di figli di Dio e della considerazione per i sentimenti e la dignità degli altri.

Aspetti della modestia


1. Modestia nel vestire

La modestia nel vestire implica la scelta di abiti appropriati e decorosi, evitando esibizionismi e provocazioni. La Chiesa cattolica insegna che il nostro corpo è un tempio dello Spirito Santo (1 Cor 6:19-20) e dovrebbe essere trattato con rispetto. Vestirsi con modestia è un modo per preservare la nostra dignità ed evitare di causare scandalo o tentazione agli altri.

2. Modestia nelle azioni e nei comportamenti

La modestia si riferisce anche al nostro comportamento e alle nostre azioni. Ciò include parlare con rispetto, agire con decoro e mantenere un atteggiamento di umiltà nelle nostre interazioni sociali. San Tommaso d'Aquino spiega che la modestia regola sia i nostri movimenti corporei che le nostre parole, portandoci ad agire in modo appropriato in diverse situazioni.

3. La modestia nella vita interiore

Oltre alle manifestazioni esteriori, la modestia coinvolge anche la vita interiore. Significa mantenere un cuore puro e una mente centrata su valori virtuosi, evitando pensieri e desideri che ci allontanano da Dio. Santa Teresa di Lisieux insegna che la vera modestia viene da un cuore che cerca la santità e l'amore di Dio sopra ogni altra cosa.

Importanza della modestia

La modestia è essenziale perché promuove la dignità umana e rafforza le relazioni basate sul rispetto reciproco. Ci aiuta a mantenere un sano equilibrio tra la nostra libertà personale e la responsabilità verso gli altri. La virtù del pudore, guidando le nostre scelte e i nostri comportamenti, contribuisce all'armonia sociale e al bene comune.

Documenti della Chiesa sulla modestia

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, 2522, insegna: «La modestia protegge il mistero della persona e il suo amore. Invita alla pazienza e alla moderazione nel rapporto d'amore ed esige che si realizzino le condizioni del dono e dell'impegno definitivo dell'uomo e della donna l'uno verso l'altro. La modestia è modestia. Ispira la scelta dell'abbigliamento, mantiene il silenzio o il pudore dove è previsto il pericolo di una curiosità malsana. La modestia è discrezione".

La Chiesa cattolica fornisce una chiara guida sulla virtù della modestia attraverso vari documenti. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (2521-2524) affronta l'importanza della purezza di cuore e della modestia nel vestire e nel comportamento. Inoltre, l'enciclica Mulieris Dignitatem di Papa San Giovanni Paolo II parla della dignità delle donne e dell'importanza della modestia nel promuovere tale dignità.

L'uomo deve vivere il pudore nel vestire, nel parlare, nel guardare, nel pensare, insomma nell'essere cristiano nella società, dando autentica testimonianza della propria fede. In questo modo, la modestia è una virtù che trascende il sesso, applicandosi allo stesso modo a uomini e donne. Ci invita a riflettere su come le nostre scelte quotidiane – nel vestire, nell'agire e nel pensare – possano riflettere la nostra dignità di figli di Dio e il nostro rispetto per gli altri.

di Altair Fonseca

Punto il mio dito divino contro coloro che si autocondannano e che nella loro orgogliosa cecità si credono vincitori.

 


Nel dialogo intrattenuto con Gesù e Maria, oggi Gesù Cristo mi chiede di comunicare a voi che a volte seguite questi messaggi, il testo che Egli vuole darti.

Lettura, nella Bibbia, Geremia 18. Condivido con voi i passaggi che attirano la mia attenzione.

Versetto 4: Osservando il vasaio, Geremia vede che l'argilla nella sua debolezza non segue il movimento del vasaio: "Il vaso che ha fatto è mancato, come accade all'argilla sotto la mano del vasaio; e ne fece un altro come sembrava bene agli occhi del vasaio." Quest'ultimo ricomincia a perfezionare il suo lavoro "come ritiene opportuno farlo". Così Dio è sempre vicino alla sua opera, all'umanità, alla sua creazione, per rettificare, informare, dirigere e dare a ciascuno la propria identità e missione. Ma a differenza di un oggetto, Dio lascia ai Suoi figli, creati a Sua immagine, il libero arbitrio che Egli stesso possiede e di cui ha dotato i Suoi figli.

Versetti 5, 6, 7, 8, 9. 10. La parola del Signore mi fu rivolta, dicendo: «Non posso io trattarti come questo vasaio, la casa d'Israele?». e il Signore esprime: "Se parlo di una nazione, di un regno, per sradicare, per abbattere e per distruggere, ma quella nazione, di cui parlo, ritorna dalla sua malvagità, mi pento del male che pensavo di farle".

9, Allo stesso modo (all'improvviso) "Parlo per una nazione, su un regno da costruire, da piantare. Ma se questa nazione fa ciò che è male ai Miei occhi e non ascolta la Mia voce, mi pento del bene che intendevo fare loro. »

Notate qui che alcune profezie riguardanti gli uomini sono condizionali, sono adattate alle circostanze, per esempio, la lentezza nell'obbedire, nell'agire, la disobbedienza o la fretta di agire. Dio è magnanimo e lento all'ira. Egli tende la mano e attende la buona volontà dei suoi figli. Il limite viene quindi dal bambino attento o dal ribelle deviato.

Versetto 11: L'indurimento del popolo. "Parla ora al popolo", così dice il Signore: "Io tramo contro di te, affinché ognuno si converta dalla sua via malvagia. Riformate i vostri modi e le vostre opere! »

Incessantemente, nei secoli e soprattutto in questi tempi che sono gli ultimi, la Chiamata di Dio, nella Sua Parola trasmessaci da Maria Corredentrice, dai santi, dai profeti e dai messaggeri del Suo Amore infinito, Dio desidera che tutti i Suoi figli siano salvati e felici eternamente.

Versetto 16 "Hanno fatto della loro terra un oggetto di desolazione, di eterna beffa" (la loro ricerca è lo sterminio del bene, la degradazione dell'uomo e la sepoltura dell'angoscia nei puri di cuore. Chi cerca di capire scuote la testa e per la vergogna si arrende senza cercare la fonte della Soluzione: il Potere di Dio).

Versetto 17 "Come il vento dell'oriente, li disperderò davanti al nemico (ahimè quello che hanno scelto), volgerò loro le spalle, non li guarderò nel giorno della loro distretta." Così, dopo l'ultima chiamata, ognuno andrà verso il destino che ha scelto rifiutando l'Amore ancora offerto.


Parola di Gesù Cristo:

Mia dolce metà, figlia dell'Amore, della Luce e della Santità, ti benedico con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Davanti al Mio popolo disprezzante e disobbediente, a coloro che si sono allontanati da Me loro Creatore e Salvatore e che servono i loro abietti padroni, a coloro che vergognosamente conducono il Mio popolo innocente a piani diabolici facendo soffrire i figli di Dio e che lavorano per la distruzione della Creazione, PUNTO IL MIO DITO DIVINO contro coloro che si autocondannano e che nella loro orgogliosa cecità si credono vincitori. Le porte dell'inferno si spalancano per accogliere tutti coloro che si sono costruiti un posto nell'abominio preparato con cura dall'odio dell'odiatore e dei suoi collaboratori.


Al Mio popolo ignorante o indeciso, scosso, sconvolto, disorientato, tendo la Mia Mano a voi per il passaggio di purificazione che vi libererà dalle vostre contaminazioni e dalle tenebre che vogliono tenervi prigionieri.

Vedete ora che non c'è altra via d'uscita, vedete ora che non c'è nessun altro Salvatore se non Dio che si è incarnato in Suo Figlio per condurvi all'Unica Via, l'Unica Verità, l'Unica Vita che è in Dio, il vostro Creatore.

Nel corso dei secoli vi ho istruito e vi ho lasciato scegliere, secondo il vostro libero arbitrio, di vivere il bene o il male. La Mia compassione vi ha sempre dato tregue, guide per aiutarvi. Tutti voi avete sempre beneficiato delle Mie grazie e dei doni dello Spirito Santo. Ti vedo continuamente costruire e distruggere. Molti di voi, in ambizioni capricciose o più o meno eccessive, sono portati alla cecità delle menzogne che avvelenano e tolgono ogni dignità fino a negare il proprio corpo e la propria anima, preferendo essere transumanizzati, diventare robot, una cosa. Ne sei consapevole?

Amato popolo Mio, che cosa avete fatto con Amore, gioia, semplicità, bontà e bellezza? Molti di voi non sono felici e cercano altrove che in Dio la fonte della Vita. Molto spesso, si trovano soluzioni nell'artificiale che amplificano il malessere e accelerano la tua morte eterna.

Popolo Mio, Miei amati figli, perché andate sull'orlo dell'abisso che non offre altro che l'annientamento nelle fiamme eterne? Rivolgetevi al debole bagliore che indugia dentro di voi e riceve la Mia Chiamata. Dio è Onnipresente e abita in te, è solo Amore e Misericordia, il Suo unico progetto per ciascuno è la felicità eterna. Se queste parole non sono significative per te, vieni e vedi, scopri e accetta la conversione nella gentilezza, nella gioia e nella pace.


Tutto è semplice e facilissimo in questo passo verso Dio: Accoglienza e Liberazione. Gesù il Cristo si è incarnato per raggiungerti e riportarti alla Gioia di essere in Dio. Siate fiduciosi, l'Amore Divino può tutto, così come il Dio vasaio della Sua Mano Magnanima ripara, guarisce, abbellisce, perfeziona le Sue opere danneggiate dal passaggio nella tempesta.

E dopo la grande guerra, il Trionfo e la Pace IL GIORNO DELLA VITTORIA

 


Al termine della grande guerra, dopo la risurrezione universale dei morti e il Giudizio finale, si celebrerà per sempre “il Giorno della Vittoria”, del pieno trionfo della Divina Volontà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, “la Donna vestita di Sole” e, con Lei, di tutti i suoi figli, vestiti anch’essi di Sole.  

Si farà allora LA GRAN PARATA DELLA VITTORIA, inimmaginabile, meravigliosa, che tuttavia ‒avendo visto quelle grandiose parate militari degli eserciti della Terra, che sono meno di un’ombra‒ immagino in qualche modo così: 


Essa si svolgerà alla presenza di Dio, Uno e Trino, infinitamente grande, seduto sul suo trono, la Divina Volontà, nella sua tribuna d’onore: 
 
“Ed ecco, c’era un Trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il Trono. Attorno al Trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. Dal Trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al Trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. Davanti al Trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al Trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d’occhi davanti e di dietro” (Apoc. 4,2-6) 
“Vidi poi un grande Trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita” (Apoc. 20,11-12) 
 
Ed incomincia la sfilata trionfale della Vita. Apre il corteo Gesù Cristo, vero Dio (che siede “alla destra” del Padre) e vero Uomo, a capo di tutte le creature, che ai rintocchi solenni dell’orologio che segna la fine della storia, si fa il segno della Croce, perché ci ha redenti con il suo Sangue, e inizia: 
 
“Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; Colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": Egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio.  Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro” (Apoc. 19,11-14), vestiti di Luce. 
 
Accanto a Lui, “il Re dei re e Signore dei signori”, la Regina, la sua e nostra Madre, perché Lui non si spiega senza di Lei, né Lei senza di Lui: sono un solo Cuore e una sola Vita.  
 
“Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la Regina in ori di Ofir…” (Salmo 44,10) 
“Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, Uno, simile ad un Figlio di uomo; giunse fino al Vegliardo e fu presentato a Lui, che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto” (Daniele 7,13-14) 
 
Arriva davanti al Trono e “siede alla destra del Padre”, ma più avanti, ad un certo punto della parata ricomparirà di nuovo come Re glorioso, Lui, il Primo e l’Ultimo, “l’Alfa e l’Omega, Colui che era, che è e che viene, l’Onnipotente”   (Apoc. 1,8). 
 
“Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che  Egli aveva promesso, lo ha effuso... Davide infatti non salì al cielo; tuttavia           egli dice: “Disse il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, finché Io ponga      i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi” (Atti 2,32-35). “Egli dev’esser accolto  in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose” (Atti 3,21).  
“Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato” (Ebrei 1,3-4) 
 
Quindi arrivano gli Angeli nelle loro nove schiere o cori, capitanati dai sette Arcangeli, dei quali la Bibbia nomina tre: Michele (che è il capo), Raffaele e Gabriele (Tobia 12,15). 
 
“Figlia mia, vuoi tu sapere perché sono angeli? Perché si sono conservati belli e puri come uscirono dalle mie mani, perché si sono sempre mantenuti in quell’atto primo in cui furono creati; quindi, stando in quell’atto primo della loro esistenza, stanno in quell’Atto solo della mia Volontà, che non conoscendo successione di atti non si muta, né cresce, né decresce, e contiene in sé tutti        i beni possibili ed immaginabili. E gli angeli, conservandosi in quell’Atto solo della mia Volontà in cui li [feci] uscire alla luce, si mantengono immutabili, belli e puri. Nulla hanno perduto della loro primaria esistenza e tutta la loro felicità è il mantenersi volontariamente in quell’Atto solo della mia Volontà. Tutto trovano nel circuito del mio Volere; né vogliono, per rendersi felici, se non ciò che la mia Volontà loro somministra.  
Ma sai tu perché ci sono diversi cori di angeli, l’uno superiore all’altro? Ci sono quelli più vicini al mio Trono, sai perché? Perché la mia Volontà a chi si è manifestata [per] un atto solo della mia Volontà, a chi per due, a chi per tre, a chi per [quattro], ed in ogni cosa in più dell’atto che la mia Volontà manifestava, si rendevano superiori agli altri e più capaci e più degni di stare vicini al mio Trono. Sicché quanto più la mia Volontà [in essi] si manifesta ed in Essa si conservano, tanto più restano innalzati, abbelliti, felicitati e superiori agli altri. Vedi dunque che il tutto sta nella mia Volontà, e dal sapersi conservare, senza mai uscirne, in quella stessa Volontà da cui sono usciti, e dal conoscere il più o il meno della mia Suprema Volontà vengono costituiti i diversi cori degli angeli, le loro distinte bellezze, i diversi uffici, la gerarchia celeste” (Gesù a Luisa Piccarreta, Vol. 17°, 30.10.1924). 
 
Gli Angeli furono i primi creati da Dio, gli uomini gli ultimi; quindi dopo i cori angelici arrivano i beati comprensori o glorificati, gli uomini secondo gli uffici e missioni avuti e secondo i successivi tempi della storia. E in primo luogo sfilano i patriarchi dell’Antico Testamento, con a capo Adamo, e poi Noè, Abramo, ecc. Seguono tutti i profeti, secondo le rispettive schiere, comandati da Mosè ed Elia, fino a San Giovanni Battista, il Precursore che chiude l’Antico Testamento. Arrivano poi gli Apostoli, gli Evangelisti, i discepoli di tutti i tempi, i Padri della Chiesa e i sacerdoti santi, i martiri di tutti i secoli, i confessori della Fede, tutti i consacrati, i cori delle vergini, insomma, tutti i salvati, ecc.   
 
“E siccome la cosa è grande, è stabilire il mio regno nell’anima anche in terra, ho fatto come un re quando deve prendere possesso di un regno: lui non va per primo, ma prima si fa preparare la reggia, poi manda i suoi soldati a preparare il regno e disporre i popoli alla sua sudditanza, onde seguono le guardie d’onore, i ministri e l’ultimo è il re; ciò è decoroso per un re. Così ho fatto Io. Ho fatto preparare la mia reggia, qual è la Chiesa; i soldati sono stati i santi, per farmi conoscere dai popoli; poi hanno proceduto i santi che hanno seminato miracoli, come più intimi ministri; ora come re vengo Io per regnare. Quindi dovevo scegliere un’anima dove fare la mia prima dimora e fondare questo regno della mia Volontà” (Gesù a Luisa Piccarreta, Vol. 13°, 3-12-1921). 
 
E alla fine ecco di nuovo il Re dei re, Cristo Gesù, accompagnato dai suoi bambini:  
 
“La [piccola] figlia del Re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. È presentata al Re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a Te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del Re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai re di tutta la terra.” (Salmo 44,    14-17) 
 
Così immagino la grandiosa, meravigliosa “parata della Vittoria”… Provo i brividi di commozione, immaginando la gioia, l’entusiasmo, la fierezza con cui passeranno questi reparti, schiere interminabili di Santi di tutte le classi, sorridenti, bellissimi e ben pettinati, tutti nella pienezza dell’età, come di 33 anni, vestiti di Luce, ognuno con i propri distintivi, mostrando sul petto le medaglie e le croci guadagnate, e con le proprie armi sante con cui hanno combattuto e hanno vinto, con lo sguardo fisso in Dio e il loro santo orgoglio di essere di Dio e con Dio suoi figli per sempre… 
 
“Il vincitore lo farò sedere presso di Me, sul mio trono, come Io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono” (Apoc. 3,21)  
 
“Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi    saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate. E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, Io faccio nuove tutte le cose”  (Apoc. 21,3-5) 
 
La Speranza ci consente di prendere in mano fin d’adesso il futuro, 
di assaporarlo fin da questa vita, gettando con il desiderio il cuore  
al di là del muro che ci separa dalla nostra Patria e perseverando  
con ardore nel nostro combattimento, sicuri della Vittoria: 
“Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate fiducia; Io ho vinto il mondo!” 
ci dice il Signore (Gv 16,33). 
 

Pablo Martín Sanguiao