martedì 12 marzo 2019

Collocazione dell’oggetto fatturato



Perché la maledizione colpisca la vittima occorre che l’oggetto della fattura, caricato di maledizione, la raggiunga, ne venga a contatto. Viene fatto attraverso gli oggetti più svariati: sangue di mestruazione, ossa, terra del camposanto, fettucce tagliate da una stola, sangue di animale, fotografie, polveri, ecc. Con la fatturazione l’oggetto viene caricato della potenza negativa della maledizione per fare del male.  
Questo viene fatto nelle case degli stregoni e dura diverse ore di preghiera e cerimonie di culto al demonio per diversi giorni per impregnarlo di una carica di negatività da scaricare sul destinatario del maleficio. Satana gode di questi riti perché viene invocato, adorato al posto di Dio, a lui si rivolgono per chiedere grazie, meglio disgrazie e consumare vendette. 
Il demonio afferma durante un esorcismo: “Io ho il mio regno e Dio ha il suo Regno”. I fattucchieri si affidano alla potenza del demonio e chiedono il suo intervento. È una vera rivalità, lotta contro Dio per usurpare l’adorazione a Lui dovuta. 
Per satana la più grande soddisfazione è dare uno schiaffo a Dio.  
Accanto ai fattucchieri adorano il demonio anche tutte le persone che fanno la fila davanti alla loro porta, snobbando, umiliando Colui che ha tanto amato il mondo. 
Come Dio insegna ai credenti di pregare “con perseveranza e insistenza”, i devoti del demonio devono chiedere, pregare con insistenza e per diversi giorni.  
Gli oggetti per poter agire devono essere posti il più possibile vicini, a contatto con la vittima designata. La testa e lo stomaco sono i punti maggiormente colpiti: per questo gli oggetti più svariati vengono posti nei guanciali del letto, nei materassi della vittima prescelta, o le fanno assumere bevande e cibi preparati con la fattura. Se l’operazione è ostacolata umanamente, si fa arrivare l’oggetto fatturato, carico di maledizione per via preternaturale, per opera dello stesso demonio. 
Un parroco sente raccontare fatti strani che avvengono in una famiglia e la figlia quattordicenne è la più colpita da disturbi. Anche i giornali ne parlano. Il sacerdote invita Mons. Gemma e insieme fanno visita alla famiglia.  
Scoprono che il cuscino della quattordicenne è pieno di fettucce di plastica strane, di vario colore. La sorella maggiore rimane stupita perché lei nel confezionarli ha usato un solo colore. In effetti le fettucce degli altri cuscini sono tutte dello stesso colore, crema sporco, come li aveva confezionati. 
Un altro esorcista è chiamato in una casa per fatti sospetti: fa un’apertura nel materasso incriminato, entra con il braccio ed estrae bambole ed altri oggetti strani.  
Le bevande fatturate che producono maggiori mali sono quelle con sangue di mestruazione. Assunte dal destinatario  lasciano nel suo stomaco l’azione malefica anche per molti anni per compiere il male, per trasmettere la negatività affidate all’oggetto fatturato. 

FRATELLO ESORCISTA

Nessun commento:

Posta un commento