negli Scritti di Luisa Piccarreta
Dal Volume 7 - Aprile 17, 1906
Dio armerà gli elementi contro dell’uomo.
Questa mattina me la sono passata male. Mi trovavo fuori di me stessa e non vedevo altro che fuoco; pareva che si apriva la terra e minacciava ingoiare in sé città, monti ed uomini; pareva che il Signore vorrebbe [volesse] distruggere la terra, ma in modo speciale pareva a diversi tre punti, uno distante dall’altro, e qualcuno di questi anche in Italia. Pareva tre bocche vulcaniche, che chi mandava fuoco ed allagava le città, e dove si apriva la terra e succedevano orribili scosse di terremoti; io non capivo tanto bene se stavano succedendo o pure dovranno succedere; quante rovine! Eppure la causa di ciò è il solo peccato, e l’uomo non vuole arrendersi, pare che l’uomo si è messo contro Dio, e Dio armerà gli elementi contro dell’uomo: l’acqua, il fuoco, il vento e tante altre cose, e faranno morire molti e moltissimi; che spavento, che raccapriccio! Mi sentivo morire a vedere tutte queste scene dolorose, avrei voluto soffrire qualunque cosa per placare il Signore.
Quando appena il Signore si è fatto vedere; ma chi può dire come? Ho detto qualche cosa per placarlo, ma non mi dava retta, poi mi ha detto: “Figlia mia, non trovo più dove riposare nella mia Creazione. Fammi riposare in te e tu riposati in Me e taci”.
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