Più si propaga questa divozione e più si avvicineranno le maggiori copie di benedizioni (Lett. 3).
Eccoci alla festa del Divin Sangue... che festa di amore... è mai questa! (4 lett.). Oh! giorno beato in cui i Cieli stillano dolcezza! (lett. 8).
L'adorare il Prezzo inestimabile di nostra Redenzione è l'oggetto il più tenero che possiamo noi proporci. Da questo ne sono a noi derivati i tesori della sapienza e della santità, in virtù del Divin Sangue, la gloria santa del Cielo. (Pred. Fasc. 13 pag. 39). Fidiamo nei meriti del Divin Sangue, devozione del nostro cuore. (Lett. f. 333).
Non cessi di promuovere sì importante devozione dalla quale deriverà la pace della Chiesa. (Scritti).
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