martedì 2 luglio 2019

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita


21-XII-1967
Gesù. (mentre scrivevo a p. G.) Tu non devi avvertire, devi obbedire. Tu devi portarmi alle anime. Se tu hai dimenticato il compito che ti ho affidato, sappi che prowedo lo con la Grazia. Scriverai a tratti la pratica della "mia via d'Amore", e i lumi che ti darò vengono e verranno solo da Me. lo ho gettato i "semi" in te, ed ora devono affondare nel terreno dell'anima tua, marcire, e mettere le radici. A poco a poco, capirai. Se ho scelto te? Perché tu rappresenti l'umanità fragile, povera di virtù, tribolata, sofferente; la misera umanità che anela a Dio, ma non potrebbe mai sollevarsi senza di Me, senza la mia Mamma. lo trarrà motivo per la mia Gloria. Gli sfiduciati potranno awicinarsi a Me. Tutte le anime e ogni anima che mi riceve sotto le Specie Eucaristiche può diventare tabernacolo vivente. Ecco, lo sono: nell'anima che mi riceve nell'umiltà, nella carità coi fratelli ora, quest'anima faccia partecipi altre anime del mio Dono: di Me, della mia Grazia. Sono lo nell'anima, anche per donarmi ad altre anime. Fuori delle mura della chiesa mi porti, e in ogni fratello con cui tratta dia Me. Sì, sorrida per Me, con Me; parli con carità e prudenza per Me, e tutto faccia per Me. Sia la giornata di quest'anima in cui lo voglio fare dimora quale Tabernacolo Vivente, penetrata di Me ogni ora di più. A sera lo consolerà quest'anima che tanto posto mi ha fatto in essa e tanto mi avrà lasciato lavorare per mezzo suo fra le altre anime acciocché Io potessi raggiungerle, inseguirle e parlare Loro. Devono vedermi, devono conoscermi, e voi, voi anime benedette per mio santo Mezzo dal Padre mio, siete i "tralci", siete i "semi", siete i "Portatori di Gesù". A questa scuola ci si prepara ogni giorno, ora per ora, ma l'anima che vorrà ricevermi non solo per sé, ma anche per donarmi ad altre anime, deve ritornare "piccola" e simile ad un fanciullo che fiducioso si abbandona nella braccia del padre suo. Quanta umiltà deve essere in quest'ultima! Carità, amore, umiltà, obbedienza ai miei Desideri. Queste virtù sono pilastri fondamentali nel "Portatore di Gesù Eucarestia". Al resto, a tutto ciò che manca all'anima, supplirò Io. Sì, Firenze, Torino, Roma...: ecco un solco tracciato ove far cadere i "semi" della mia Parola. 

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