sabato 7 dicembre 2024

Apparizioni Mariane

 


La Madonna di Damasco

 

I fatti iniziarono il 22 novembre 1982 nella città vecchia di Damasco, a poca distanza dalla casa di Ananìa, dove san Paolo si convertì nella luce di Cristo per i gentili. In quel giorno, una giovane sposa di 18 anni, di nome Mirna, notò con spavento che dalle sue mani usciva olio. Il giorno 27 l’olio uscì anche dalla parte inferiore di una stampa della Vergine Maria, larga 3 pollici, con una cornice di plastica a buon mercato, che era stata comperata, con alcune altre cose a Sofia (Bulgaria) per il suo sposo Nicola.

Da quel giorno e per molti anni, le mani di Mirna sudarono olio in innumerevoli occasioni e lo stesso accadde con alcune stampe della Vergine Maria; si realizzarono grandi miracoli con questo olio benedetto, che, analizzato clinicamente, risultò puro al cento per cento e con uno squisito profumo.

La Vergine Maria le apparve nella sua stessa casa il 15 dicembre 1982 ed in altre occasioni. Il 18 dicembre Mirna vide la Madonna posata sopra il ramo di un albero.

Dice: «Era molto bella. Aveva un velo bianco che copriva tutti i suoi capelli. Il velo faceva parte del suo vestito. Sulla spalla destra aveva un mantello azzurro cielo che l’avvolgeva dalla spalla e sopra il suo lato sinistro. Il vestito bianco copriva i suoi piedi e si potevano vedere solo le sue mani. Il vestito ed il mantello sembravano di colore bianco ed azzurro chiaro. Dalla sua mano destra, tra il secondo ed terzo dito, pendeva un lungo rosario».

La Madonna le chiese di fare una nicchia fuori dalla sua casa, nell’arco della porta e mettervi la sua icona per far venire la gente a pregare. In quel luogo si recavano molti cristiani di diverse Chiese per recitare il rosario e pregare per l’unità delle Chiese. Frequentemente, specie nella Settimana Santa, Mirna riceveva le stigmate di Cristo che apparivano miracolosamente durante l’estasi e sparivano subito dopo.

Nelle estasi le appariva Gesù, dandole messaggi per favorire l’unità dei cristiani. Si deve notare che Mirna è cattolica di rito greco-ortodosso bizantino e suo marito Nicola è greco-ortodosso, come Vassula Ryden che ha avuto anche estasi e messaggi di Cristo per aiutare l’unità tra i cristiani.

Vediamo alcuni messaggi ricevuti da Mirna: «Va’ e predica in tutte le nazioni e parla senza timore perché devono lavorare per l’unità... La Chiesa è il Regno di Dio in terra. Quelli che la divisero hanno peccato ed anche quelli che godono della sua divisione sono in peccato... Riferisci ai miei figli che voglio la loro unità».

Le stigmate di Mirna e la traspirazione di olio sono stati visti da vicino e filmati. Durante le estasi, l’olio esce anche dagli occhi e dai piedi di Mirna e, durante la Messa, dal suo viso e dalle sue mani. Il caso continua ad essere studiato, ma molti sacerdoti e vescovi sono favorevoli ai fatti e vanno a pregare davanti alla icona che trasuda olio situata nella sua casa. Due nunzi apostolici sono stati testimoni della sudorazione di olio dell’immagine e delle mani di Mirna. Il Patriarca greco-ortodosso ha riconosciuto questi fatti come soprannaturali.

Padre Angel Peña


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