venerdì 5 gennaio 2024

Scoprire la sinistra operazione nella Chiesa per nascondere il vero messaggio di Fatima

Ecco il vero messaggio di Fatima che essi operarono nella Chiesa per nascondere

Il vero messaggio della Beata Vergine a Fatima ha faticato ad emergere, sfidando i tentativi di occultamento e gli ostacoli imposti dalla stessa gerarchia vaticana.

La prima volta fu prima del 1960, in un'operazione preventiva, per attutirne l'impatto, e di fronte alla decisione, sicuramente già presa, di non pubblicarlo.

Nel 1957 Suor Lucia rivelò per la prima volta i retroscena del Terzo Segreto di Fatima che la Madonna le aveva spiegato.

Che gli aveva fatto notare l'attacco del maligno ai sacerdoti e la loro crescente defezione, che avrebbe comportato terribili conseguenze per la salvezza delle anime dei laici.

Questo sarebbe stato rivelato di nuovo 8 anni dopo a Garabandal, e il cui costo fu la ribellione di un gruppo di sacerdoti che chiesero che l'apparizione non fosse approvata.

Perché tutti gli sforzi per tenere nascosta questa verità celeste?

Il vero messaggio di Fatima che stiamo scoprendo qui è ciò che il Cielo voleva che sapessimo per salvarci e aiutare coloro che Dio ha posto al nostro fianco.

Qui parleremo dell'operazione che ha dato inizio all'occultamento del terzo segreto di Fatima da parte della gerarchia vaticana, e racconteremo tutto ciò che la Madonna voleva che sapessimo attraverso la sua rivelazione, per il nostro bene.

Era noto ai media cattolici che Suor Lucia di Fatima aveva parlato di due date per la pubblicazione del testo del Terzo Segreto, alla sua morte o nel 1960, a seconda di quale dei due eventi si fosse verificata per prima.

E verso il 1960 si vociferava che non sarebbe stato pubblicato, e apparvero i timori.

Pio XII era in cattive condizioni di salute dal 1954, le sue dimissioni erano state prese in considerazione e le decisioni erano sempre più nelle mani della curia vaticana.

in quel clima, padre Agustín Fuentes, postulatore della causa di beatificazione di Francesco e Giacinta, ottenne l'autorizzazione a intervistare suor Lucia.

L'intervista ebbe luogo il 26 dicembre 1957 nel convento dei Carmelitani Scalzi a Coimbra, in Portogallo.

Erano presenti il Vescovo Ausiliare di Leiria, i due Vescovi di Coimbra, il Nunzio Apostolico in Portogallo e il Segretario della Sacra Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari.

Il rapporto di padre Fuentes fu pubblicato nel 1958 in spagnolo, con l'imprimatur dell'arcivescovo della diocesi natale di padre Fuentes, Veracruz, e anche in portoghese, con l'imprimatur del vescovo di Leiria-Fatima.

Nel 1959 fu citato in congedo ecclesiastico su riviste in inglese e in italiano.

E padre Fuentes ha tenuto una conferenza stampa in Messico sull'incontro con suor Lucia.

Nel 1958 Pio XII morì e Giovanni XXIII accettò al pontificato.

E per coincidenza, la curia di Coimbra ha rilasciato una dichiarazione curiosamente anonima, sostenendo che Padre Fuentes aveva completamente inventato le affermazioni fatte nel rapporto, per imporre che le apparizioni di Fatima avevano una sfumatura apocalittica.

Nessuno ha mai rivendicato la responsabilità della dichiarazione, ma è stata efficace.

Perché, nonostante il fatto che le autorità della Chiesa messicana abbiano difeso padre Fuentes da questa operazione segreta, è stato rimosso come postulatore per la beatificazione di Giacinta e Francesco, ed è caduto in disgrazia.

Allo stesso tempo, a Suor Lucia fu proibito di parlare pubblicamente del contenuto del Terzo Segreto.

Nel 1966 Padre Joaquín Alonso assunse la posizione di archivista ufficiale di Fatima e inizialmente affermò che Padre Fuentes aveva fabbricato le dichiarazioni di Suor Lucia.

Ma dopo un decennio di ricerche approfondite negli archivi di Fatima, e con numerosi incontri con Suor Lucia, affermò che la conferenza di Fuentes "non conteneva nulla che Suor Lucia non avesse già detto nei suoi numerosi scritti, già pubblicati".

Divenne chiaro che c'era stata un'operazione per minare la credibilità delle rivelazioni, che in quel momento Suor Lucia stava facendo alla spicciolata.

Oggi sembra chiaro agli investigatori indipendenti che Suor Lucia rivelò a Padre Fuentes il nucleo centrale che la Beata Vergine le aveva raccontato dell'attacco che il mondo stava subendo e di ciò che raccomandava per salvarci.

Suor Lucia, stranamente triste, pallida ed emaciata, disse a Fuentes che in tutte le apparizioni avute nel 1917, la Vergine non aveva mai sorriso.

E che era molto triste, perché nessuno prestava attenzione al Suo messaggio, né nel bene né nel male.

I buoni, perché continuarono il loro cammino di bene, e i cattivi, perché non videro la punizione di Dio per i loro peccati, continuarono per la loro strada senza prestare attenzione a questo messaggio.

Le rivelò che il diavolo stava conducendo una battaglia decisiva contro la Vergine.

E a questo scopo cerca di guadagnare le anime consacrate a Dio, di lasciare le altre anime inermi e di afferrarle più facilmente.

Disse: "Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che rinuncia alla sua santa vocazione, molte anime vengono trascinate all'inferno".

Per questo cerca di corromperli e di condurli alla peggiore impenitenza.

E aggiunse: "Il diavolo è riuscito a insinuare loro il male sotto le spoglie del bene, e ora si comportano come il cieco che guida un altro cieco".

Allora la Madonna gli disse chiaramente che la caduta dei sacerdoti era un problema molto grande. ?

E così ha suggerito che non possiamo aspettarci una chiamata alla penitenza dal Vaticano.

Né dobbiamo aspettarci che venga dai Vescovi, né dalle Congregazioni religiose.

E in questi anni che ci separano dal 1957 questo è avvenuto.

L'unica che ha chiesto sistematicamente la penitenza è stata la Madonna nelle sue apparizioni, mentre c'è stata anche una crescente tendenza tra i sacerdoti ad assolvere i penitenti anche senza pentimento.

E poi Suor Lucia ha invitato tutti a iniziare la propria riforma spirituale, perché devono salvare non solo la propria anima, ma quella di tutte le anime che Dio ha posto sul loro cammino.

Ed è per questo che è inevitabile schierarsi con Dio o con il maligno, non c'è altra via di mezzo.

La Madonna ha rivelato a Suor Lucia, e lei a Padre Fuentes, che il mondo non ha ascoltato le chiamate di Dio.

E poi, prima di punire il mondo per la disobbedienza, Dio sta dando gli ultimi rimedi per la salvezza attraverso la Beata Vergine, e non ci saranno altri rimedi.

Sono la penitenza, la preghiera e la devozione al Cuore Immacolato di Maria

Se rifiutiamo quest'ultimo mezzo, non avremo più il perdono dal cielo, perché abbiamo commesso un peccato, che nel Vangelo si suol chiamare peccato contro lo Spirito Santo, che consiste nel rifiutare apertamente la salvezza che ci viene presentata.

all'interno di questi rimedi, la Beata Vergine disse a Suor Lucia che in questi tempi in cui viviamo, il Cielo ha dato una nuova efficacia alla recita del Santo Rosario.

Così ora non c'è problema, per quanto difficile, che la recita del Santo Rosario non possa risolvere.

Che si tratti di un problema temporale o spirituale, che riguardi la vita personale di ciascuno di noi o la vita delle nostre famiglie, la vita delle comunità religiose, o la vita dei popoli o delle nazioni.

Ha detto: "Con il Santo Rosario saremo salvati, santificati, consolati Nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime".

Fin qui abbiamo voluto raccontarvi l'operazione che ha avuto luogo nella Chiesa per nascondere il vero messaggio di Fatima, che Suor Lucia aveva rivelato a Padre Fuentes, e vi racconteremo ciò che le ha rivelato.

Forum della Vergine Maria

(Non sarò in grado di aiutare dopo che tutto sarà caduto)

 


Messaggio ricevuto il 30 novembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per l'onore del Signore. Non disperate per nulla di ciò che verrà detto d'ora in poi, tutto deve accadere e tutto verrà in silenzio perché il ladro ha la sua ora. Qualsiasi cosa verrà sarà con parole dolci per rallegrare i cuori dei miei figli, e sarà più facile che tutto cominci con colui che è lì [in Vaticano], perché le cose devono cominciare così. I miei figli dovranno seguire la bestia con quelle parole, perché non riconosceranno i cambiamenti che avverranno nella mia Chiesa.

Ecco perché ho chiesto ai miei figli di farsi avanti prima che sia troppo tardi, perché molto presto le cose saranno distrutte. I miei figli non vogliono ascoltare la mia chiamata, ma saranno spaventati da ciò che verrà dopo. Non saranno in grado di fare nulla dopo che questo libro [nuove leggi] sarà dato dalla Mia Chiesa, si aggrapperanno ad esso come una patella [1 conchiglia] ad una pietra. Sì, perché deve essere come un pugno, ma con dei baci per consolare i cuori di tutti. Vi invito a stare attenti, ma già vi aggrappate troppo facilmente alle cose. Figli miei, se volete diventare come le cinque fanciulle stolte [Matteo 25, 1-13], allora non posso fare nulla; siete stati chiamati abbastanza presto per allontanarvi dal male, ma continuate a essere come Tommaso [dubbiosi].

Voglio chiamarvi prima dell'Avvertimento, che è alle vostre porte, ma voi non volete ascoltarlo. Così ne subirete le conseguenze! Non potrò aiutarvi dopo che tutto sarà caduto, perché siete disobbedienti in tutto e continuate ad esserlo. Io voglio che tutti si salvino, ma loro continuano a disobbedirmi, quindi ecco il mio appello prima che si verifichi l'Avvertimento. Se non ascoltate, non c'è più nulla per voi, perché avete ignorato il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Amen.

Anche in questo si può ben notare la Provvidenza divina

 

LETTERA 63   

A P. Alfonso Kolbe, Cracovia S.l.G.C.  

Nieszawa 29 VI 1921  

 

 

Caro fratello!  

 Ho già inviato a Roma una lettera come dimostrazione che sono ancora vivo1.  

 Quanto alla richiesta per la celebrazione di una s. Messa, da parte di Fr. Lodovico Sobieski M.C. (non Sobuski), me l'aveva fatta lui stesso scrivendomi a Zakopane; ma siccome col passar dei mesi non avevo ricevuto «l'offerta della s. Messa», gli ho risposto che non l'avevo ancora celebrata, perché quel «regalo» (come mi aveva scritto in precedenza nella lettera) di certo era andato perduto da qualche parte; di conseguenza lo invitavo a reclamare presso l'ufficio postale. Così ora o il reclamo ha avuto il suo esito, oppure mi ha mandato per la seconda volta quei due dollari. Le intenzioni sono solo due (2). Ecco il testo della lettera di Fr. L. Sobieski: «Con il permesso e per la bontà del P. Rettore [P. Stefano Ignudi] le mando l'offerta per due (2) ss. Messe, perché siano celebrate, una per mio fratello defunto e la seconda per ottenere grazie particolari e per una buona riuscita, secondo l'intenzione dell'offerente». Anche in questo si può ben notare la Provvidenza divina: in questo modo ti è stato agevolato il viaggio in occasione della prima Messa solenne. Quanto a me, il P. Guardiano [P. Clemente Zylka] mi lascerà venire molto volentieri. Del resto c'è ancora tempo fino «alla metà delle vacanze», quindi potremo ancora prendere accordi per lettera e forse anch'io sarò completamente sfebbrato. Di questo passo raggiungerò in breve tempo le dimensioni di una botte e questo dovrebbe accelerare il completamento della cura.  

 Qualche giorno fa ti ho inviato una lettera con gli auguri per te e per gli altri «neo-sacerdoti»2; sicuramente il P. Maestro [P. Czesfaw Kellar] te l'avrà consegnata subito dopo l'ordinazione.  

Può darsi che Fr. Lodovico abbia inviato quelle due intenzioni in riconoscenza per essermi occupato della spedizione dei libri in polacco agli americani di origine polacca del nostro collegio. Infatti, in quella stessa lettera mi ringrazia, in base a quanto gli avevo fatto sapere, del mio interessamento presso un Padre, perché procurasse i libri e li spedisse (da Cracovia) dietro il consenso e il suggerimento del P. Guardiano [P. Mariano Sobolewski] che di questo mi aveva scritto a Zakopane. Nel frattempo, passando per Cracovia, ero venuto a sapere che non era stato fatto ancora nulla, perché la libreria non si assume la responsabilità per il recapito dei libri. Potresti occuparti un po' tu di questa cosa, se ti è possibile (dopo aver terminato l'anno scolastico) e informarti se, per esempio, le suore Nazaretane, che spesso vanno a Roma, possono recapitare questi libri; oppure si può tentare di spedirne uno e, se arriva, allora mandare anche gli altri in piccole quantità. Il P. Guardiano, come ho già detto, ha già dato il suo permesso. Si tratta di qualche buona predica in polacco e un po' di letteratura (Sienkiewicz, Mickiewicz, ecc.). Si accontentano anche di libri usati e pagano con dollarini (domandano subito la «ricevuta»). Fammi sapere se si può fare qualcosa in merito e, se lo sai, come sono arrivati quei due dollari (forse per posta).

Termino perché sta per finire il foglio e raccomando fervidamente me stesso e il mio giovane pastore protestante [Krenz] insieme con le sue pecorelle, il direttore della scuola e quegli altri poveretti che sono lontani dalla s. Chiesa. Prego di annoverarli tra i raccomandati della M.I.  

Tuo fratello  

Fr. Massimiliano M. Kolbe  

 

Dietro raccomandazione del Rev mo P. Provinciale [P. Luigi Karwacki], mi ha scritto il focolare M.I. di nuova fondazione dei nostri seminaristi di Leopoli. Varrebbe la pena mandare loro, quando si presenti una buona occasione (non per posta, perché si perderebbe) almeno una serie delle “Conferenze apologetiche» ed un po' di altri doppioni adatti [a loro].  

Cordiali saluti al M. Rev.do P. Maestro. Saluti cordiali alla mamma.  

 Se mi mandi ancora 3 o 4 immaginette, allora potrei darne una anche al mio giovane pastore.  

 Delle immagini, una l'ho mandata al P. Rettore a Roma e l'altra a Fr. L. Sobieski, che ha mandato i 2 dollarini.  

 Saluto cordialmente tutti i neo-sacerdoti, i membri della M.l. e gli altri chierici. - Si ricordino qualche volta pure di me nella preghiera ed anche del mio giovane pastore e di tutta la sua «combriccola».  

 Sono stato da don Helbich3 a Grabkòw presso Wlodawek: l'ho trovato logorato dalla persecuzione moscovita e dal lavoro. È stato molto contento.  

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(1) «Scrivi immediatamente a P. Massimiliano che... P. Ignudi, allarmato per la notizia della sua presunta morte, informa con un doloroso "proh dolor!", di aver perfino celebrato una s. Messa per la pace della sua anima. Informi, perciò, il suo P. Rettore sul suo stato di salute, perché si rallegri». Questa la raccomandazione che P. Mariano Sobolewski, Guardiano di Cracovia, aveva dato a P. Alfonso (lettera   di P. Alfonso a P. Massimiliano in data 24 VI 1921). Nel giugno 1921, non si sa come, giunse a Roma la notizia della morte di P. Massimiliano. È stato facile prestar fede alla falsa notizia, dato che molti sapevano del suo precario stato di salute. Il Rettore del collegio serafico internazionale, P. Stefano Ignudi, secondo l'uso, aveva fatto celebrare una s. Messa in suffragio di P. Massimiliano e sulla Cronaca del Collegio Serafico di S. Teodoro dei Frati Minori Conventuali, in data 14 VI 1921 scriveva di suo pugno il seguente necrologio, in lingua italiana: «Giugno 14 - Oggi è stata cantata Messa di Requie, in terzo, per l'anima di P. Massimiliano Raimondo Kolbe della provincia di Polonia, alunno di questo Collegio: morto per tisi il... Fu un angioletto, un santino, pieno di fervore e di zelo; uno degli alunni più osservanti, edificanti e anche negli studi uno dei migliori che abbia avuto questo Collegio. Quivi istituì fra i più volonterosi una associazione divota di preghiere per la conversione dei peccatori, specialmente dei nemici più infesti alla Chiesa, frammassoni, ecc., in onore dell'Immacolata, sotto il titolo: Militia Immaculatae Conceptionis B.M.V., che dura ancora. Laureato in Filosofia all'Università Gregoriana, in Teologia in questo Collegio 22 luglio 1919. Sacerdote il 28 aprile 1918. Lasciò il Collegio 23 luglio 1919». Nel posto vuoto (per la data della morte) P. Ignudi in seguito scrisse: «Non è morto! fu notizia falsa». - (2) Insieme con P. Alfonso Kolbe erano stati ordinati sacerdoti: P. Norberto Uljasz, P. Samuele Rosenbaiger, P. Gerardo Domka, P. Giorgio Wierdak, P. Domenico Bednarz. - (3) Don Adalberto Helbich era stato amico della famiglia Kolbe ancora negli anni 1907-1908: fu il primo parroco della parrocchia della B.V. Maria a Pabianice, eretta nel 1907.  


L’OSCURITÀ È ALLE PORTE!

 


Carbonia 03.01.2024

                                  L’oscurità è alle porte!

Gestisci le case… come Io ti comando!

Sono gli ultimi giorni da trascorrere in queste condizioni:

  • ora si catapulteranno le cose …
  • la Mia Mano è già su di voi oh uomini incalliti di cattiveria, servi di Satana!
  • Abbiate pietà di voi stessi,
  • preparatevi al Grande Evento.
  • Dio è Uno e “Una” è la Sua Parola!

Preparatevi!

  • Il Mio ritorno è anticipato:
  • userò la Mia santa Misericordia su chi Mi avrà ascoltato e si sarà ravveduto!

Sono stanco di subire tradimenti,

  • i Miei Sacerdoti si trastullano nel benessere…
  • hanno perso la fede,
  • lasciano il mio Gregge allo sbaraglio,
  • seguono le false ideologie… e si affaticano per avere sempre di più;
  • sono divenuti lussuriosi,
  • non badano più a Me … ai loro voti sacerdotali!
  • Il “sacro” è messo da parte …
  • tutto ciò che è profano viene esaltato.

Misericordia! Misericordia! Misericordia!

  • Avete venduto la vostra anima al Diavolo:
  • lo avete preferito a Me!
  • Per un misero pezzo d’argento… avete venduto “ancora” il vostro Dio Re.

Sta per sorgere un nuovo giorno: è l’alba della vita nuova!

Gradirò il vostro pentimento…se verrete a Me con cuore contrito.

Basta! Basta con tutto:

  • questa generazione ha toccato il fondo,
  • il peccato ha il benestare di questa Umanità perversa.

All’improvviso tutto si fermerà e … nulla sarà più come prima.

  • Avete provveduto alle cose che Io vi ho suggerito?
  • Chi avrà accolto i Miei appelli di salvezza, sarà al sicuro….
  • Mentre….chi ha beffato la Mia Parola entrerà nell’incubo della morte!

Vi esorto quindi a rimediare in fretta: l’oscurità è alle porte!

Dio ha permesso che l'attività eretica di Bergoglio diventasse estremamente evidente nella dichiarazione dottrinale Fiducia Supplicans, che legalizza la cosiddetta benedizione delle "coppie sodomite".

 


Dio ha permesso che l'attività eretica di Bergoglio diventasse estremamente evidente nella dichiarazione dottrinale Fiducia Supplicans, che legalizza la cosiddetta benedizione delle "coppie sodomite".


28.12.2023 -

Qual è la posizione della Scrittura sulla sodomia? L'Antico e il Nuovo Testamento mettono in guardia tutte le generazioni da questo peccato oltraggioso con avvertimenti di punizione. Per questo peccato, Dio non mandò la benedizione, ma la punizione sugli abitanti di Sodoma, cioè il fuoco dal cielo. A questo seguì il fuoco eterno per i sodomiti impenitenti.

"Il Signore disse: "Il clamore di Sodoma e Gomorra è grande e il loro peccato è molto grande"" (Genesi 18:20).


Nota di www.rainhamaria.com.br

San Tommaso d'Aquino ha dichiarato: "Il vizio sensuale contro natura (cioè l'omosessualità) è il peccato più grande tra tutte le specie di lussuria".

Nella Sacra Scrittura si legge che:

"Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio, lo creò maschio e femmina. Dio li benedisse: "Siate fecondi, disse, e moltiplicatevi; riempite la terra e soggiogatela" (Gen 1,27-28).

"Non giacerai con un uomo come se fosse una donna (o una donna con una donna): è un abominio". (Levitico 18:22)

"Mi stupisce che così rapidamente vi allontanate da colui che vi ha chiamato alla grazia di Cristo per passare a un vangelo diverso. Infatti, non ci sono due (vangeli): ci sono solo persone che seminano confusione tra voi e vogliono disturbare il Vangelo di Cristo.* Ma anche se qualcuno - noi o un angelo calato dal cielo - vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Ripeto quello che abbiamo appena detto: se qualcuno predica una dottrina diversa da quella che avete ricevuto, sia scomunicato!" (Galati 1, 6-9).

"Non sapete che gli ingiusti non avranno il regno di Dio? Non lasciatevi ingannare: né gli impuri, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i dissoluti".". (I Corinzi 6:9)

LAMENTI DIVINI - Le parole di Gesù ai suoi sacerdoti -La Vergine Madre - San Giuseppe parla - Regina degli Angeli

 


LAMENTI DIVINI 

VI


 LA VERGINE MADRE

 "Beati i puri di cuore", ho detto un giorno sulla terra. Ma il mondo, il mio nemico, non vuole averci niente a che fare: sguazza nel fango e inveisce contro tutto ciò che ha a che fare con la purezza. Menti malsane, oggi più che in altri tempi, hanno preso di mira la purezza verginale di Mia Madre, mettendola al livello delle altre donne.

Che insulto alla Regina del Cielo e che dolore mi provoca!

   Anche il mio padre adottivo, il castissimo Giuseppe, è toccato da questa diabolica fanghiglia di fango. Mia madre era purissima prima del parto. Il profeta Isaia profetizzò, secoli fa, che sarei nato da una Vergine. Era purissima dopo il parto e l'autentica Tradizione della Chiesa, confermata dalla sana cristianità, dai Concili e dal Magistero dei Papi, lo testimonia.

   Lo testimonia anche e soprattutto la risposta data a Gabriele che le annunciava la sua maternità: "Come può essere, visto che non conosco un uomo? Questo significa che non aveva intenzione di conoscerlo, perché se avesse voluto vivere la vita comune delle altre donne, non avrebbe dato all'Angelo quella risposta, ma avrebbe detto senza dubbio: "Accetto di essere madre".

   Mia Madre era purissima, il terreno scelto e preparato per farmi nascere, il mughetto. Mi ha dato il latte, Uomo-Dio; era ininterrottamente intima con il Re della Gloria e i suoi pensieri erano sempre rivolti al cielo e non alla terra.

   Gli angeli svolazzavano sulla casa di Nazareth, adorando e benedicendo la Madre di un Dio fatto Uomo, scelta dalla Santa Trinità per essere la Regina delle vergini e la Vergine per eccellenza.

   Se nel mondo ho un esercito di anime vergini, che si sono unite a Me, con un voto, anime che anche con le conseguenze del peccato originale sono Angeli di carne, perché dubitare della perenne verginità di Mia Madre che fu dispensata dalla colpa originale, opera d'arte dell'Onnipotenza di Dio, arricchita da un oceano di Grazia, Creatura eccelsa che eclissa le virtù delle anime elette. Faro luminoso dell'umanità, più splendente del sole nel firmamento.


VII

 SAN GIUSEPPE PARLA DELLA SUA SPOSA

   "Sciolgo la mia lingua per difendere la purezza verginale di Maria, la Sposa che Dio mi ha dato". "Sono stato scelto per essere un sostegno per Gesù e Maria; ma io, fino a quando ho occupato il posto che Dio mi ha dato, ho sentito una continua e intima umiliazione nello stare vicino a Gesù, Figlio di Dio fatto Uomo, e a Maria, specchio di purezza e candore, tanto che quando la guardavo mi sentivo obbligato ad abbassare lo sguardo, sentendomi indegno di stare vicino a loro.

   L'ho custodita gelosamente, come si custodisce una perla preziosa e delicata di grande valore".

   "Sono stata scelta da Dio e in vista di questa decisione sono stata ispirata fin dalla giovane età a mantenere la mia più casta purezza verginale fino al mio ultimo respiro. Questo era un mistero che ho rivelato solo alla mia sposa scelta, Maria".

   "Non ho sentito alcun timore per la mia verginità quando ho visto che ero stato scelto come suo Sposo, perché solo avvicinandomi a lei, il profumo interiore che emanava dalla sua purezza inondava la mia anima di casta gioia.

   "Ci capivamo pienamente senza scambiarci alcuna parola, perché il mistero sublime che ci univa in modo celestiale non ci faceva sentire il bisogno di esternarlo, ma di metterlo a tacere".

   "Quelle lingue di coloro che vogliono oscurare la mia dolce e casta Sposa Maria, la Madre di Dio, il Tabernacolo vivente del Divino Nazareno, sono bugiardi e infernali".

   "Una pianta delicata viene curata da tutto ciò che può danneggiarla e viene coltivata con particolare attenzione. Immaginate, dunque, con quale cura egli fece la doccia alla castissima Maria affinché nessuno la disturbasse".

"La sua vita nella casa di Nazareth fu opera dell'Amore divino; agli occhi degli uomini fu un segreto così profondo che nessuno ha mai potuto immaginarlo. Ecco la casa di Nazareth, circondata dal nascondimento, dall'umiltà più profonda, dalla povertà più completa! Ma anche se era lontana da tutto, quella casa possedeva tutto... possedeva Dio!"

  "Mondo che ti agiti, invece di scagliare le tue frecce contro la Vergine, mia Sposa, imita le sue virtù e il suo candore! Impara ad amarla, a venerarla e a non distruggerla più! Ringrazia l'Eterno Dio che ti ha dato una Madre così santa per salvarti!".


VIII

 REGINA DEGLI ANGELI

    Il mondo, al servizio di Satana, spiritualmente cieco, non vede la luce della purezza angelica di mia Madre. Ma non è solo il mondo corrotto che squalifica la Vergine Madre. Ci sono altri, che si definiscono miei discepoli, e purtroppo sono anche i sacerdoti, che contestano e mettono in dubbio la verginità perpetua di mia Madre.

   Come possono certi consacrati raggiungere un tale grado di cecità, quelli che sono sordi alla mia voce e a quella del mio Vicario, ascoltano la voce di Satana, al cui servizio lavorano!

Ma sanno chi è Satana e cosa sta facendo in quest'ora così grave?

   L'umanità è alla deriva, ma mia Madre può salvarla, perché siamo nell'ora di Maria, come vuole la Divina Provvidenza. La punizione collettiva sarebbe stata scatenata sulla terra molto tempo fa se questa Madre misericordiosa non avesse fermato la mia mano.

   Satana è colui che ha iniziato la battaglia contro mia Madre, nella speranza di catturare molte vittime. E questo perché il principe delle tenebre sa chi è la Vergine Madre e quale potere ha in cielo.

Che i servi di Satana e tutti i miei sacerdoti ascoltino!

   Durante la novena in preparazione alla festa dell'Immacolata Concezione nel 1968, Io, Maestro dell'Universo, ho permesso che una vittima straordinaria, scelta da Me personalmente, ricevesse un attacco diabolico. La vittima si trovò di fronte a un esercito di demoni; c'era anche Satana, che parlava così:

   "Che i consacrati siano attaccati! A causa delle loro cadute, quante anime vengono nelle nostre mani, perché lo scandalo allontana anche la Fede. Le persone consacrate che causano scandalo fanno anche dubitare dell'esistenza di Dio. Ed è a questo che dobbiamo tendere: un allontanamento da Dio.

    La solennità di quella Donna (l'Immacolata Concezione) si avvicina e noi dobbiamo soffrire l'infelicità eterna, l'inferno, mentre nel mondo tanti si salvano nonostante le loro numerose ribellioni contro il loro Dio....

   A quel tempo non c'era nessuna donna chiamata Maria, altrimenti non avremmo dovuto subire una tale disgrazia. Le anime che si salvano, si salvano per intercessione di colei che noi odiamo e malediciamo..."....

   "Noi Angeli, per un solo peccato siamo stati precipitati nell'abisso; e per questo la nostra rabbia cresce sempre di più: per l'ingiustizia di questo Dio! .... Se quella Donna fosse esistita fin dall'inizio della Creazione...

               ¡¡¡¡ non avremmo avuto una tale sentenza!!!!

   E mentre quell'anima vittima stava scrivendo le parole di Satana - come io volevo che scrivesse - Satana, pieno di rabbia, esclamò:

 "Perché metti su carta le mie parole?... Basta! Basta!... Non scrivere, maledetto!"

   Riflettete, o miei sacerdoti, su ciò che è stato scritto di questa esperienza: se quella Donna che è mia Madre fosse esistita prima che alcuni Angeli si ribellassero al Creatore, grazie alla sua potentissima intercessione avrebbero ottenuto misericordia!

   Chi è questa donna davanti alla quale trema l'inferno?

   Lei è quella Vergine purissima che oggi il mondo vorrebbe infangare.

   Qual è la relazione tra Me e questa donna purissima?

Sono venuto al mondo attraverso di lei; sono stato nutrito attraverso di lei, con il suo latte verginale. Durante tutta la mia vita, fino all'età di trent'anni, sono stato curato da lei. La Vergine Maria è stata il prezioso strumento della Redenzione del genere umano. Vivo del suo sangue e della sua carne verginale nell'Ostia Consacrata e quando le anime mi ricevono non sono solo, perché sono incorporato alla vita di mia Madre. Questo è il grande poema mistico vivo nella mia Chiesa! Senza mia Madre non potrei essere Gesù sulla terra; tutto è dovuto a questa purissima Regina Immacolata.

   Se un figlio affettuoso circonda la sua madre terrena con amorevole riconoscimento, e lo fa con un cuore limitato, molto di più io, che devo far sì che mia Madre sia onorata, amata, glorificata e consolata, Arca di Salvezza, Canale di Grazia, Corredentrice del genere umano! La Santissima Trinità le ha dato tutte le Grazie che possono essere date ad una creatura!

   Il mistero della mia vita nelle anime si compie sempre attraverso la mia purissima Madre.

   Quanto è stupenda e luminosa la figura di questa Vergine, Trono e Tabernacolo del Dio vivente! Non c'è linguaggio umano o angelico che possa esprimere le lodi!

Chi mi ama, ama anche mia Madre.

E chi ama mia Madre, ama anche me, e avrà vita sicura.

   Maria mi ha messo al mondo ed è attraverso di lei che raggiungo le anime. È Maria che mi guida e prepara i cuori per farne la mia dimora. Mia Madre è troppo grande!

Guai agli infelici che osano gettare un'ombra sulla purezza verginale di Colei che tiene in mano lo scettro della Regina degli Angeli!

O sacerdoti che mi ascoltate, fate riparazione e riparate l'onore offeso di mia Madre che è anche vostro.

Si celebrino Messe in onore della Vergine, affinché siano riparate le offese alla sua purezza verginale.

Che si organizzino crociate di Comunioni di riparazione, e che si tengano specialmente il sabato.

Che questa invocazione sia diffusa:

"Per il Tuo candore verginale, o Maria, salva tutte le anime che offendono la Tua purezza perpetua e il Tuo Cuore materno!".

 

Gomorra - Canoni apocrifi che ingannano coloro che ripongono la loro fiducia in essi.

 


Si scopre che sono stati interpolati falsi canoni, mescolati con i sacri canoni, nei quali, per vana presunzione, gli uomini perduti ripongono la loro fiducia. Ne citerò alcuni per dimostrare chiaramente che non solo loro, ma tutti quelli simili ad essi, ovunque si trovino, sono falsi e del tutto apocrifi.

Si dice, ad esempio, tra l'altro. Un sacerdote, che non ha preso i voti monastici, che pesca con una vergine o una cortigiana, deve fare penitenza con pane secco il martedì, giovedì, venerdì e sabato, per due anni e tre quaresime. Se pesca con un servo di Dio o con un maschio, si aggiunge il digiuno per cinque anni, se l'usanza lo vuole. (0169C) Lo stesso vale per i diaconi. Se non sono monaci, due anni di penitenza. La stessa pena si applica ai monaci senza grado. Poco più avanti troviamo: se un chierico che non ha preso i voti monastici ha fornicato con una vergine, deve fare penitenza per sei mesi. Se si tratta di un canonico, la stessa cosa. Se il reato è frequente, due anni. Alcuni danno dieci anni di penitenza a chi commette il peccato di sodomia. Chi commette abitualmente questo peccato deve essere punito più a lungo. Se ha un grado, viene degradato e sconta la penitenza come un laico. Chi ha fornicato tra le cosce sconta un anno di penitenza. Se recidiva, due anni. Se ha fornicato nella parte posteriore del corpo [ano], tre anni di penitenza. Se ha fornicato con un bambino, due anni. Se ha fornicato con un bruto o con una giumenta, faccia penitenza per dieci anni. Se un vescovo pesca con un quadrupede, si penta per dieci anni e perda il suo grado. Se si tratta di un sacerdote, cinque anni; un diacono, tre; un chierico, due. Ci sono molte altre bugie interpolate nel diritto canonico dall'astuzia sacrilega (01691) del diavolo. Sarebbe meglio cancellarle piuttosto che trascriverle; coprire di disprezzo queste vane fantasticherie piuttosto che inculcarle agli alunni. È in queste sciocchezze che gli uomini carnali ripongono la loro fiducia. Attribuiscono loro la virtù di un sonnifero e si illudono della sicurezza di una speranza vana. Ma vediamo se sono adatti all'autorità canonica. Se dobbiamo temerli o evitarli, ce lo dimostreranno le cose più che le parole.

San Pier Damiani


Spirito di intimità

 


Tu che crei la nostra intimità con Cristo, fa' che la riceviamo in tutta la sua profondità.

Tu che ci doni il gusto di aderire al Salvatore e di contemplarlo, concedici anche di sperimentare la gioia di vivere in sua compagnia.

Tu che ci fai sentire l'attrattiva e l'incanto della personalità di Gesù, aiutaci a ricercare la sua presenza.

Fa' che aderiamo al Signore con tutta la forza della nostra volontà, sostenuta dalla tua forza divina e dalla tua volontà. Stringici a lui nell'intimo del nostro cuore perché tutta la nostra capacità di affetto, affascinata e afferrata da lui, gli sia consacrata per sempre.

Donaci di apprezzare la solitudine come un segno del desiderio che Cristo ha di averci tutti per Lui.

Stabilisci in noi uno spazio interiore, ove possiamo meglio accogliere la persona del Figlio di Dio venuto ad abitare in mezzo a noi.

Nei periodi di aridità e di oscurità, fa che gridiamo ancor più forte il nostro desiderio di intimità e crediamo più fermamente alla presenza divina che risponde al nostro appello.

Stabilisci in tutto il nostro agire un clima di intimità divina, la sensazione di un contatto continuo col Signore. Che questa intimità ci elevi al di sopra di noi stessi, ci faccia condividere le più nobili aspirazioni del Salvatore.


Lo scopo e l'esigenza dell'Anticristo è di farvi perdere la vita eterna.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

2 GENNAIO 2024


Miei amati figli:

 

LA MIA BENEDIZIONE SIA RICEVUTA DA TUTTI E LASCIATE CHE IL MIO SANTO SPIRITO DIMORI IN VOI.

 
Avete iniziato un nuovo calendario e aumenteranno le tensioni, riguardo alle quali voi siete già stati allertati.
 
LA CRESCITA SPIRITUALE È INDISPENSABILE PERCHÉ POSSIATE SUPERARE LE DURE PROVE CHE VI ATTENDONO. 
La Mia Madre Santissima vi ha mostrato la via per poter progredire e per compiere lo sforzo di rafforzare la vostra Fede.
 
L'incostanza è la nemica dell'anima (Cfr. S. Giac. 1, 3-4) ...
Che viviate la spiritualità a modo vostro, non è la Mia Volontà...
L’essere persone irascibili vi allontana dalla crescita spirituale...
L'essere persone che si impongono, vi farà vacillare...
 
Figli amatissimi del Mio Cuore:


È NECESSARIO CHE CRESCIATE, CHE SAPPIATE COSA SUCCEDE INTORNO A VOI E CHE PRENDIATE COSCIENZA DELLA NECESSITÀ DI RIMANERE SALDI E FEDELI ALLA MIA CASA.

 

I tentacoli del male si ramificheranno e penetreranno in tutti gli ambiti in cui si muovono i Miei figli, allo scopo di farli a cadere in un modo e nell'altro.


Lo scopo e l'esigenza dell'Anticristo è di farvi perdere la vita eterna. 
Senza che lo sappiate, l'Anticristo si sta muovendo in alcuni paesi dell'Europa e dell'America, per diffondere i suoi ideali e per fare in modo che gli uomini continuino a propagare il male.
 
Figli, i venti di guerra stanno attraversando la terra; piccoli paesi verranno rinforzati perché ne invadano altri e in questo modo si riuscirà a continuare a far crescere la guerra. (1)

 

Pregate figli Miei, pregate, i Balcani entreranno in guerra.

Pregate figli Miei, pregate, la Russia e l'Ucraina coinvolgeranno altri paesi nella guerra.

Pregate figli, pregate, il Venezuela attaccherà la Guyana, pregate.

Pregate figli, pregate, Israele vivrà la solitudine.

Pregate figli, pregate, la Francia entrerà in guerra.

Pregate figli, pregate, la Spagna non resisterà e la guerra arriverà in questa nazione.

Pregate figli Miei, pregate, la Corea del Nord attaccherà inaspettatamente e Taiwan soffrirà, altri paesi offriranno il loro appoggio a Taiwan.

Pregate figli Miei, pregate, la Corea del Nord attaccherà gli Stati Uniti e la guerra si espanderà.

Pregate figli Miei, in quei momenti le Mie Legioni, con a capo San Michele Arcangelo, riscatteranno molte anime.

 

Con tristezza vi annuncio la scarsità di cibo e la sofferenza di tutta l'umanità. L'economia vacillerà, gli Stati Uniti non reagiranno, i paesi torneranno alle loro monete e quindi ai metalli preziosi.
 
Figli, avete bisogno delle informazioni necessarie per agire rapidamente; non è un gioco nel quale vi troverete coinvolti a poco a poco, ma è una realtà che voi non volete considerare e, a causa del dubbio, il demonio vi prenderà come trofei.


I momenti verso i quali siete avviati, non sono momenti facili, saranno momenti di grande dolore a causa dei grandissimi oltraggi che verranno inflitti alla Mia Chiesa.


Il Mio Cuore sta sanguinando, Io non vengo rispettato e la Massoneria si impadronirà delle Mie Chiese (2) e non perderà tempo nel causare la divisione della Mia Chiesa, finché non riuscirà a produrre lo scisma. (3)
 
Amati figli, non esponetevi al sole (4), causerà gravi danni alla terra.
L'oscurità si sta avvicinando, avanzerà a poco a poco sulla terra e quanti dei Miei figli periranno per aver deriso i Miei Annunci. 
Il sole con la sua energia, farà tremare la terra in vari luoghi, con grande forza.

 
ORA BASTA FIGLI, ORA BASTA!

 

QUESTO È IL MOMENTO DI FERMARSI, DI LASCIAR PERDERE
TUTTO IL RESTO E DI GUARDARVI DENTRO.

 
Con la preghiera soltanto non riuscirete a convertirvi, voi dovete sradicare tutto quello che c'è in voi, che vi allontana dall'essere riconosciuti come Miei figli.


Il cambiamento deve essere doloroso e quindi coloro ai quali la salute non lo impedisca, offrano digiuni, non solo dal cibo, ma dalla mancanza d'amore per il prossimo, offrite il digiuno dalla superbia, il digiuno dall'imposizione, il digiuno dal credere di sapere tutto, il digiuno dalla stoltezza.

 

Dovete accostarvi al confessionale, dovete pentirvi totalmente e fare un fermo, fermissimo proposito di correggervi e ricevermi nel Sacramento dell'Eucaristia, con il cuore libero da ogni male e in pace con i fratelli.


Le Opere di Misericordia (Cfr. Mt. 25, 31-46) sono molto importanti nel processo di conversione ed è necessaria la preghiera fatta con il cuore, tenendo per mano Mia Madre, che è la Maestra dei Miei figli.

 
VI INVITO A PREGARE, CHIEDENDO CHE IL MIO AMATO ANGELO DI PACE, DA SUBITO, VI INVII LE BENEDIZIONI CHE SONO NECESSARIE PER VOI. (5)

 
Amati figli Miei, vi invito al cambiamento, senza il cambiamento necessario in ciascuno dei Miei figli, vi sarà difficile, molto difficile, non soccombere alle tentazioni e alle offerte dell'Anticristo.
 
Pregate e siate persone del bene.
 
Vi benedico con il Mio Amore.

 
Il vostro Gesù
 
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Riguardo alla guerra, leggere…

(2) Riguardo alla massoneria, leggere…

(3) Riguardo allo Scisma nella Chiesa, leggere…

(4) Riguardo all’attività solare, leggere…

(5) Riguardo all’Angelo della Pace, inviato da Dio, leggere…

 


COMMENTO DI LUZ DE MARA

 

Fratelli,

 

Nostro Signore Gesù Cristo ci sottopone il compimento di molte delle profezie che a poco a poco ci erano state comunicate anteriormente.
 
Dobbiamo prepararci e anche se la preparazione materiale non è stata menzionata, è necessaria. Ci vengono annunciati avvenimenti che ci spingano a uscire dal letargo in cui ci troviamo e dalla nostra "zona di comfort" nella quale la maggior parte di noi si sente a proprio agio, non rendendosi conto di quanto sta già accadendo all'umanità.
 
Innanzitutto, siamo chiamati ad essere persone che fanno il bene, a mantenere la pace, cosicché l'impulsività non ci tradisca e non subentri la vanagloria e la superbia, che impediscano totalmente la crescita spirituale.
 
Non dobbiamo avere paura, ma dobbiamo cambiare ed essere amore come Cristo è amore, dobbiamo saper perdonare e saperci controllare, per non offendere, dobbiamo essere persone che fanno il bene, persone di carità e dobbiamo accogliere la Nostra Madre Santissima quale nostra Madre e Maestra.
 
Nella pace in cui in questo modo ognuno vivrà, si potrà sentire la benedizione dell'Angelo della Pace. Sarà una Benedizione, poiché non è la sua missione, che lui ci parli in questo momento.
 
Fratelli, il tempo che ci sta davanti non è facile, ma tenendo per mano "Cristo che mi rafforza", tutto è possibile e i fardelli diventano leggeri.
Dove c'è amore, il sacrificio diventa una spina intinta nel miele, che fa sì che il fiele non sia fiele, ma Miele Divino che tutto rende gradevole, perfino il sacrificio.
 
Amen.

Padre Pio, una visione profetica ignorata



Esiste nella storia della Chiesa oltre alla lettura degli accadimenti, realistica o fasulla che sia, anche un’altra lettura, quella dei mistici, i quali hanno il privilegio di poter essere oggetto delle predilezioni divine e, quindi, di essere direttamente informati dal Cielo sugli eventi, facendosi portavoce di annunci soprannaturali e profezie.

Negli attuali tempi di confusione, mistificazione, inganno ed errore della e nella Fede diviene molto interessante leggere che cosa Padre Pio da Pietrelcina scrisse al suo confessore, Padre Agostino, il 7 aprile 1913. In questo sofferto scritto il santo descrive un’apparizione di Cristo, agonizzante a causa del comportamento degli indegni sacerdoti: «Venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi stava parando e chi stava svestendo delle sacre vesti.

La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n’ebbi. Però il suo sguardo si riportò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote. Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: “Macellai!”. E rivolto a me disse:

“Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire.
L’anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ohimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L’ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l’agonia. Ohimè come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge è che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l’incredulità.
Quante volte ero li per li per fulminarli, se non ne fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate… Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale…”.

Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna in questo mondo. Questa apparizione mi cagionò tale dolore nel corpo, ma più ancora nell’anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto di morirne se il dolcissimo Gesù non mi avesse già rivelato… Gesù purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine! Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all’amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell’infame setta della massoneria!
Preghiamo per costoro acciocchè il Signore illumini le loro menti e tocchi loro il cuore. Fate coraggio al nostro padre provinciale, che copioso soccorso di celesti favori ne riceverà dal Signore. Il bene della nostra madre provincia deve essere la sua continua aspirazione. A questo devono tendere tutti i suoi sforzi. A questo fine devono essere indirizzate le nostre preghiere, tutti a ciò siamo tenuti. Nel riordinamento della provincia non potranno mancare al provinciale le difficoltà, le molestie, le fatiche; si guardi però dal perdersi d’animo, il pietoso Gesù lo sosterrà nell’impresa. La guerra di quei cosacci si va sempre più intensificando, ma non li temerò coll’aiuto di Dio» (Epist. I, 350, in Padre Pio da Pietrelcina, Epistolario I a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni, San Giovanni Rotondo 2004, p. 64).
Fra’ Pio, come si firmava, dimostra, con questo documento, quanto segue:
  1. Nella Chiesa esistono ministri che fanno agonizzare ed adirare (desiderio di fulminarli) il Figlio di Dio.
  2. Questi ministri dimostrano la loro indifferenza e ingratitudine nei confronti di Chi li ha chiamati a così alto onore.
  3. Essi disgustano gravemente il Signore Gesù, tanto da fargli gridare al loro indirizzo «Macellai!» per come si accostano, con indifferenza, disprezzo e incredulità al Santissimo Sacramento.
  4. Essi vengono apertamente accusati di entrare a far parte dell’ infame setta della massoneria.
  5. La guerra scatenata dai massoni nella Chiesa è sempre più incalzante (siamo nel 1913), ma ciò non fa temere Padre Pio perché si affida all’aiuto dell’Onnipotente.
Ciò che noi oggi assistiamo nelle nostre parrocchie, nelle nostre diocesi, nella nostra Roma non può che confermare quello che il Santo di Pietrelcina scrisse un secolo fa.

 (Cristina Siccardi)