Secondo san Tommaso i doni dello Spirito Santo sono abitudini soprannaturali, che ci dispongono a obbedire prontamente allo Spirito.
Questi doni sorpassano in eccellenza tutte le virtù naturali infuse o acquisite, e tutte le virtù morali e soprannaturali, e vengono in noi col Dono dei doni, col medesimo Spirito Santo, che è detto il Dono dell'Altissimo Dio, il quale comunicato personalmente all'anima umana si diffonde in tutte le sue potenze, come il sangue in tutte le vene del corpo; e le avvalora, le deifica, e diventa il principio generatore d'una vita tanto superiore alla vita naturale, quanto il Cielo è al disopra della terra. La ragione si è che la vita naturale ci è comune cogli animali, coi pagani e con tutti i peccatori, laddove la vita della quale siamo debitori allo Spirito Santo ci assimila ai Santi, agli Angeli, a Dio. Come misurare la grandezza di tal benefizio?... Raccattare nella polvere quel vermiciattolo che si chiama uomo, comunicargli la vita stessa di Dio: cioè riempire il suo intelletto di luce divina, il suo cuore di sentimenti divini, la sua volontà di forze sovrumane per compiere il bene e fuggire il male... Questi benefizi inapprezzabili sono opera del divino Spirito e dei suoi Doni, poichè nel mondo morale uno è il principio Santificatore: la Spirito Santo.
I Doni dello Spirito Santo sono necessari all'eterna salute, ma la maggior parte dei Cristiani del 'nostro tempo lo ignorano, e a tale ignoranza bisogna attribuire il poco casa che fanno di tal tesoro, la poca importanza che annettono al sacramento della Cresima e la pochissima premura di conservarne i frutti. Ed Essendo lo Spirito di Sapienza e di vita sì poco conosciuto, che v'è da meravigliarsi se il mondo va in rovina?
Sarebbe errore, continua San Tommaso, considerare i Doni dello Spirito Santo solo come un alito fecondo, come un semplice impulso senza virtù propria, poichè sono principii del movimento soprannaturale, necessari per fare il bene e fuggire il male... Sono altrettante perfezioni, attive e vivificanti, aggiunte alle potenze dell'anima.
I doni dello Spirito Santo nel giusto sopravvivono anche alla morte temporale, e quelli che nell'esilio erano mezzi necessari di santificazione, divengono nella pa. tria fonti di gloria e di beatitudine, e saranno la misura della nostra felicità.
Ciascun dono è ordinato a mettere in movimento una virtù particolare, facendole produrre i suoi atti prontamente, facilmente, costantemente sotto l'impulso dello Spirito Santo, onde Isaia quei Doni li chiama « Spiriti» per indicare l'operativa loro virtù; e sant'Antonio aggiunge che sono sette Spiriti mandati per tutta la terra contro i sette spiriti maligni di cui parla il Vangelo: infatti lo Spirito di santo Timore caccia lo spirito dell'orgoglio e genera l'umiltà; lo Spirito di Pietà caccia lo spirito d'invidia e accende la carità fraterna; lo Spirito di Scienza caccia lo spirito dell'ira e genera la mansuetudine; lo Spirito di Fortezza caccia lo spirito di pigrizia e genera una santa attività; lo Spirito di Consiglio caccia lo spirito d'avarizia per dar luogo alla liberalità; lo Spirito d'Intelligenza caccia lo spirito di gola e induce alla pratica della mortificazione; lo Spirito di Sapienza caccia lo spirito di lussuria, e genera la castità.
Satana che è lo spirito del male, cammina accompagnato da sette altri spiriti peggiori di sè, che sono, come abbiam veduto, i vizi capitali; e lo Spirito di Dio, che è lo Spirito del bene, porta sempre e dappertutto seco quei sette benefici Spiriti: i suoi Doni preziosi, che, al dire di san Tommaso, sono come il soffio permanente dello Spirito settiforme nell'anima per darle, conservarle ed accrescerle, la vita soprannaturale.
Ma senza l'impulso vivificante di tali doni noi non possiamo compiere nessun atto meritorio: anzi senza lo Spirito Santo nulla è nell'uomo che non si volga al male (nihil est innoxium). E' dunque cosa per noi importantissima il secondare quel salutare impulso al bene che è effetto dei suddetti doni; e felice quell'anima che lo seconda davvero, lo seconda sempre, lo seconda prontamente e generosamente; essa andrà ogni giorno avanti di più di virtù in virtù, di merito in merito, di grazia in grazia, finchè perseverando a corrispondere ai Doni dello Spirito Santo giungerà felicemente alla cristiana perfezione, e ne godrà i frutti d'un'eterna beatitudine in Cielo.
Effetti dei Doni dello Spirito Santo nell'anima, raffiguràti da sette proprietà del Fuoco.
Lo Spirito Santo col dono del Timore purga le anime dai vizi, come il fuoco purga il ferro dalla ruggine.
Col dono della pietà ammollisce le anime, come il fuoco fonde il ghiaccio e perfino i metalli, e liquefà la cera.
Abbellisce le anime colla Sciénza come il fuoco abbellisce e fa più lucidi i metalli.
Le corrobora colla Fortezza, come il fuoco assoda la creta dei mattoni nelle fornaci.
Le solleva a Dio col dono del Consiglio, come il fuoco solleva dalla terra e dalle acque i vapori.
Ne illumina l'intelletto, come la benefica fiamma della lucerna illumina la casa.
Addolcisce e riscalda le anime colla Sapienza, come il fuoco addolcisce e riscalda i cibi.
Di Suor Elena Guerra (Beata)