venerdì 15 luglio 2022

Come sono organizzati gli angeli caduti per invertire la morale del mondo

 


L'attuale lotta tra i cori di Angeli del Cielo e Angeli dell'Abisso.

Da quando Gesù Cristo camminò sulla terra, ebbe inizio la Sua evangelizzazione.

Un'attività laboriosa che è partita dal togliere potere ai demoni che avevano vissuto sulla Terra da quando erano stati espulsi dal Cielo.

Tuttavia, non era qualcosa che reggeva linearmente.

L'efficacia dell'evangelizzazione cominciò a erodersi alla fine del Medioevo, in cui il mondo aveva vissuto sotto il cristianesimo.

E soprattutto subì un maggiore rallentamento a partire dal XVI secolo con l'Illuminismo.

Ma la sua forza si è notevolmente indebolita nel secolo scorso.

Già nel secolo scorso possiamo vedere, soprattutto in Occidente, un chiaro capovolgimento dei valori.

Ciò che una volta si chiamava buono è ora chiamato cattivo, e ciò che era cattivo prima, ora è buono.

Tutto questo è avvenuto a causa del maggior potere ottenuto dagli Angeli dell'Abisso, gli angeli caduti, che sono organizzati negli stessi 9 cori degli Angeli del Cielo, ma fanno l'esatto contrario per quello che Dio li ha creati.

Qui parleremo di qual è il ruolo di ogni coro angelico nel piano di Dio, per il governo della creazione, e di ciò che gli Angeli dell'Abisso stanno facendo in modo che gli Angeli del Cielo non possano compiere correttamente il loro lavoro.

Vediamo cosa fa ogni coro angelico.

I 9 cori sono divisi in 3 gradini di gerarchia.

Il livello superiore è composto da Serafini, Cherubini e Troni, l'intermedio da Dominazioni, Poteri e Virtù e il inferiore da Principati, Arcangeli e Angeli Custodi.

I Serafini hanno la missione di diffondere l'amore di Dio sulla Terra.

Perciò i Serafini dell'Abisso diffondono l'odio per contrastare l'Amore di Dio.

Il loro compito è seminare odio nei cuori delle vittime e creare divisione.

L'odio è una grande bugia, perché ti fa credere che l'altro sia il tuo nemico. Ma il nostro unico nemico è Satana, non il nostro prossimo.

L'odio scuote la coscienza e provoca periodi di rabbia, dove tutti gli eccessi sono permessi, almeno non fermati dalla coscienza.

E così l'individuo diventa come una bestia mossa dai suoi istinti primordiali.

Chi prova odio non è più in grado di amare e a lungo andare provoca atti atroci e ogni tipo di eccesso.

Nascono così guerre, genocidi, massacri.

Il prossimo coro del livello superiore degli angeli sono i Cherubini, che hanno il compito di diffondere la saggezza di Dio sulla Terra e, quindi, di ispirare la vera spiritualità.

Mentre i Cherubini dell'Abisso sono incaricati di diffondere la falsa saggezza e le false spiritualità.

Le false spiritualità sono menzogne il cui obiettivo è quello di allontanarsi da Dio.

E questo si ottiene ad esempio quando alcuni individui sono presentati dai media mainstream come saggi o intellettuali, e in realtà diffondono false credenze o false dottrine.

E il terzo gruppo di angeli dal Cielo ai vertici sono i Troni, che personificano la giustizia e l'autorità divina.

La sua funzione è quella di lavorare affinché la giustizia divina si compia, perché solo la giustizia divina è giusta.

Invece, i Troni dell'Abisso lavoreranno per ispirare iniquità, ingiustizia e quindi opporsi al piano divino.

Il Piano Divino è un piano giusto e perfetto, e i Troni dell'Abisso ispireranno regole e leggi che finiscono per essere ingiuste, solo come parodia della giustizia.

Sappiamo tutti come in questi tempi siano state create leggi che promuovono comportamenti distruttivi e proteggono quelle persone dalla vera giustizia.

Passiamo ora ai cori del livello medio.

Le dominazioni trasmettono i comandamenti di Dio e assicurano che la Legge di Dio sia compresa e rispettata, bloccando così depravazioni, perversioni, vizi e dissolutezza.

Ma le Dominazioni dell'Abisso invertiranno la Legge di Dio per causare depravazione.

Faranno credere alla gente che il male è bene, e che il bene è male, che la perversità è normale, che il vizio fa parte dell'uomo e deve essere espresso.

La depravazione della moralità è uno dei più grandi attacchi all'uomo, e certamente il più visibile.

Riguarda tutti gli aspetti della vita umana ed è diffuso principalmente attraverso i media e le reti, anche nei programmi per bambini.

Da parte loro, gli angeli del coro delle Virtù compiono segni e prodigi nel mondo.

Danno forza e coraggio all'uomo per realizzare i suoi progetti, e lo aiutano nella loro realizzazione, così come nelle sue opere di elevazione spirituale attraverso la comprensione di Dio.

Fanno i piccoli miracoli che accadono ogni giorno.

D'altra parte, le Virtù dell'Abisso compiono falsi miracoli attraverso i loro falsi profeti, generando false visioni in loro.

Infonderanno l'ego nelle loro vittime che crederanno di essere investite di una missione divina o di avere l'unica verità.

E il loro orgoglio e la loro vanità li distoglieranno dalla via di Dio.

L'altro coro del passo intermedio sono i Poteri, che combattono gli attacchi demoniaci che gettano l'uomo nella nebbia, e aiutano a diffondere amore, giustizia e verità, creando consapevolezza.

Ci collocano correttamente nel combattimento spirituale.

Ma invece le Potenze dell'Abisso causano disordine nelle anime delle vittime diffondendo l'idea di un falso combattimento spirituale in cui dovremmo combattere contro i comandamenti di Dio.

Creano l'illusione che tutto sia permesso e che l'uomo debba vivere la sua vita come meglio crede.

Sul terzo gradino ci sono i Principati, che hanno la missione di far regnare l'ordine nella creazione dirigendo gli arcangeli e gli angeli custodi, in modo che tutta la natura possa essere regolata secondo l'ordine divino.

D'altra parte, i Principati dell'Abisso sono responsabili della creazione di tutti i tipi di disordine, o di far credere che tutti i tipi di disordine siano buoni.

Ad esempio, fanno credere all'uomo di poter diventare il creatore della vita come se fosse Dio, attraverso vari esperimenti.

O passare a qualcos'altro.

Ma distruggendo l'ordine naturale delle cose l'uomo distrugge se stesso, che è l'obiettivo di satana.

Poi ci sono gli Arcangeli, che hanno la missione di guidare e aiutare gli uomini a risvegliarsi a Dio.

Portano messaggi divini e stanno al fianco degli uomini per istruirli nella guerra spirituale.

Mentre gli Arcangeli dell'Abisso diffondono falsi messaggi che offuscano la verità.

Sono molto attivi in tutte le pratiche divinatorie e nelle superstizioni.

E l'ultimo coro sono gli Angeli Custodi che hanno il compito di proteggerci e guidarci sul cammino che porta alla salvezza.

D'altra parte, gli Angeli dell'Abisso provocano attacchi spirituali e distruggono lo scudo della fede, insinuando nella nostra mente una falsa spiritualità.

Riscaldano la fede, ci tentano e ci fanno fuggire dalla preghiera.

Causano pigrizia intellettuale e immergono l'uomo nell'inerzia impedendo così il risveglio spirituale.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare del ruolo di ogni coro angelico nel Piano di Dio e di come ci sia il fenomeno specchio dei cori dell'abisso che sviluppano il piano inverso, e che sono responsabili dell'investimento morale del mondo per questi tempi.

Maria madre perpetua

 


06 luglio 2022

Figlia mia tanto cara al mio cuore addolorato, continua a pregare e offrire tutte le tue sofferenze per la salvezza di tanti tuoi fratelli che non riescono ad avvicinarsi al loro Creatore.
Troppi figli sono lontani dai nostri insegnamenti, i sacramenti non sono più conosciuti e tantomeno rispettati, i giovani purtroppo, non hanno più buoni esempi ad iniziare dalla famiglia.
Figlia mia, pregate affinché tanti genitori riprendano le preghiere assieme ai figli per la loro salvezza e quella dei loro cari. La parte spirituale dei miei figli, in gran parte di loro, non esiste più.
Si rendono conto che la felicità terrena non basta ma non trovano altra strada che li conduca alla gioia vera, mi dite voi come si può trovare l’amore disconoscendo Colui che ha dato la vita per la vostra salvezza?
Il mondo terreno non può darvi la gioia vera ma Io vi dico che se inizierete a pregare il vostro Salvatore con il cuore soprattutto all’interno della famiglia Gesù vi premierà facendovi assaporare la sua gioia piena, anche affrontando le tante le difficoltà che incontrerete ancora lungo il cammino.
Affidatemi tutti i giovani, affinché credano che la gioia piena la troveranno soltanto quando lasceranno entrare nei loro cuori, il cuore trafitto di Gesù.
Vedete come i vostri tempi si vanno accorciando, svegliatevi dai sogni e affrontate la realtà con l’aiuto di Dio, altrimenti perderete ciò che conta di più, la gioia eterna. Io vi benedico e vi stringo al mio cuore materno e immacolato, siate veri figli di Dio, dimostrandogli il vero amore.

Valeria Copponi

Le ripetute Apparizioni di N.S. del Perpetuo Soccorso per la sua icona per compiere la sua missione

 


Come il Cielo stava guidando l'icona HL del Perpetuo Soccorso a compiere la sua missione.

I cristiani sanno per esperienza personale che Dio ha alcuni piani che si realizzano se o se, nonostante i molteplici ostacoli che possono sorgere.

La Bibbia è piena di queste prove.

E questo accade anche nel nostro tempo storico.

Ci sono alcune immagini, specialmente della Madonna, che sono state destinate fin dall'inizio ad essere un grande canale di grazie, attraverso i miracoli che concedono.

Uno di questi casi è l'icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, che oggi è una grande devozione mondiale, e che se non fosse stato per la missione che Dio le ha affidato fin dall'inizio, e il suo successivo intervento soprannaturale, sarebbe passato come un'altra espressione devozionale.

Qui parleremo del piano che Dio aveva per l'icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, quali sono stati gli innumerevoli ostacoli che gli sono stati presentati nella storia, dove sembrava che il progetto sarebbe naufragato, e come alla fine l'intervento soprannaturale, attraverso molteplici apparizioni, li stava superando uno per uno.

Le origini dell'icona miracolosa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso sono controverse.

Alcuni dicono che sia stato scritto tra il 1325 e il 1480 a Creta, altri credono che San Lazzaro l'Iconografo lo abbia scritto nel IX secolo e altre tradizioni ancora dicono che proviene dalla mano di San Luca stesso.

L'icona del Perpetuo Soccorso è dipinta a tempera su legno di noce.

Misura 53 cm di altezza per 41,5 cm di larghezza.

Sul suo sfondo dorato spiccano quattro figure.

Al centro, la Vergine col Bambino in braccio, e in uno sfondo lontano, i due arcangeli Michele e Raffaele con gli strumenti della Passione.

Secondo l'usanza orientale, ogni carattere è identificato da un'iscrizione greca in abbreviazione.

Ogni dettaglio corrisponde a un'affermazione teologica, dai gesti, alle posizioni delle mani e dei piedi, alle distanze, ecc.

Ecco perché i cristiani orientali dicono che le icone non sono dipinte ma scritte.

Ma la verità è che, indipendentemente da chi fosse l'autore, l'icona finì nel monastero di Keras Kardiotissas a Creta nel 1498.

E da lì fu rubato da un mercante per la sua collezione privata nel 1499, o gli fu semplicemente dato per proteggerlo. non è ben noto.

Questo mercante era determinato a impedire che il dipinto della Vergine venisse distrutto come tanti altri e decise di portarlo in Italia.

Organizzò i suoi affari e si imbarcò su una nave diretta a Roma.

sulla rotta è scoppiata una violenta tempesta, tutti si aspettavano il peggio.

Poi il mercante prese il dipinto della Madonna, lo tenne in alto, chiese aiuto e la Beata Vergine rispose alla sua preghiera con un miracolo.

Il mare si calmò e la barca arrivò sana e salva a Roma.

Ma lì la Madonna lo esortò in sogno a non aggrapparsi al dipinto e si ammalò rapidamente.

Chiamò a letto un carissimo amico di Roma e lo pregò che dopo la sua morte, avrebbe collocato il dipinto della Vergine in una chiesa dignitosa, da venerare pubblicamente.

E dopo la morte del mercante la Madonna apparve all'amico in tre occasioni, dicendogli che avrebbe dovuto mettere il dipinto in una chiesa, altrimenti sarebbe successo qualcosa di terribile.

Sua moglie lo derise e con riluttanza lo convinse a non consegnarlo.

Ma per la quarta volta la Madonna gli apparve di nuovo e gli disse che, affinché il Suo dipinto lasciasse quella casa, avrebbe dovuto andarsene prima.

E improvvisamente l'uomo si ammalò gravemente e nel giro di pochi giorni morì.

Tuttavia, anche così, l'ora vedova era ancora aggrappata a non staccarsi dall'icona.

un giorno, sua figlia di sei anni gli disse che una bella e splendente Signora gli era apparsa mentre guardava il dipinto.

E le aveva detto di dire a sua madre che nostra Signora del Perpetuo Soccorso voleva essere messa in una chiesa, e che se così non fosse, tutti in casa avrebbero sofferto.

La madre della ragazza era spaventata e promise di obbedire alla Signora questa volta.

Ma un amico cercò di convincerla a conservare il dipinto, dicendole che se fosse stata lei, avrebbe ignorato sogni e visioni.

E non appena l'amica ebbe finito di parlare, sentì dolori così terribili che pensò che stava per morire.

Piena di dolore, cominciò a invocare la Madonna per perdonarla e aiutarla.

La Vergine ascoltò la sua preghiera, la donna toccò il dipinto con un cuore contrito e fu immediatamente guarita.

E poi procedette a supplicare la vedova di obbedire alla Madonna una volta per tutte.

Poi la vedova si chiese in quale chiesa l'avrebbe portata.

E la Vergine apparve di nuovo alla ragazza e le disse di dire a sua madre che voleva che il dipinto fosse collocato nella chiesa di San Matteo Apostolo sul Monte Esquilino a Roma.

Il dipinto fu portato in chiesa in solenne processione il 27 marzo 1499 alla chiesa che all'epoca frequentava i Padri Agostiniani.

E sulla strada un uomo toccò il dipinto e fu restituito all'uso di un braccio che si era paralizzato.

appesero il dipinto sull'altare maggiore dove rimase per quasi trecento anni.

Dove era amato e venerato dai Romani come un dipinto veramente miracoloso, che serviva come mezzo di innumerevoli miracoli, guarigioni e grazie.

Ma nel 1798 Napoleone e il suo esercito francese presero la città di Roma.

Napoleone distrusse trenta chiese, tra cui quella di San Matteo, ma uno dei Padri Agostiniani era riuscito a prendere segretamente il dipinto appena in tempo.

E quando il Papa, che era stato prigioniero di Napoleone, tornò a Roma, donò agli Agostiniani la chiesa di Santa Maria in Posterula, alla periferia di Roma.

C'era già un famoso dipinto della Madonna delle Grazie, quindi il dipinto della Madonna del Perpetuo Soccorso fu collocato nella cappella privata dei Padri Agostiniani.

E vi rimase sessantaquattro anni, quasi dimenticata.

Ma nel frattempo, per volere del Papa, i Redentoristi stabilirono la loro sede principale a Roma dove costruirono un monastero e la chiesa di Sant'Alfonso de Liguori.

E uno dei Padri, lo storico della casa, presentò uno studio su ciò che c'era sotto dove costruirono la loro chiesa.

E tutti sapevano che c'era stata l'antica Chiesa di San Matteo e l'icona miracolosa della Madonna del Perpetuo Soccorso.

Tra coloro che hanno ascoltato c'era padre Miguel Marchi, che ha ricordato che un vecchio fratello che aveva vissuto a San Mateo gli aveva raccontato molte volte storie sui miracoli della Madonna.

Ed è stato lui a localizzare la posizione attuale dell'icona.

E come se non bastasse, quello stesso anno, i Padri Redentoristi ascoltarono un sermone ispirato da un gesuita che si era lamentato del fatto che il dipinto, che era stato così famoso per miracoli e guarigioni, fosse scomparso senza rivelare alcun segno soprannaturale negli ultimi sessant'anni.

Così i Redentoristi esortarono il loro Superiore Generale a cercare di ottenere il famoso dipinto.

E decise di richiedere il dipinto a Papa Pio IX.

Le raccontò la storia dell'immagine miracolosa e fece la richiesta.

Il Papa amava la Beata Vergine ed era contento che fosse onorata.

Ascoltò attentamente, poi tirò fuori la penna e scrisse il suo desiderio che l'immagine miracolosa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso fosse restituita alla Chiesa ora dei Redentoristi.

E incaricò i Redentoristi di far conoscere ovunque la Madonna del Perpetuo Soccorso.

Una volta conosciuta la storia e il desiderio del Santo Padre, gli Agostiniani hanno volentieri compiaciuto la Madonna.

Erano stati i suoi custodi per centinaia di anni e ora sarebbero stati restituiti al mondo sotto la tutela di altri custodi.

Su richiesta del Santo Padre, i Redentoristi presentarono agli Agostiniani un bel dipinto che sarebbe servito a sostituire quello miracoloso del Perpetuo Soccorso.

Tutto era stato progettato dalla Divina Provvidenza in modo veramente straordinario.

L'immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso è stata portata in solenne processione lungo le strade di Roma prima di essere posta sull'altare, costruito appositamente per la venerazione nella Chiesa di Sant'Alfonso.

L'entusiasmo delle ventimila persone che affollavano le strade piene di fiori per la processione, testimoniava la profonda devozione che la gente provava ancora per l'icona.

In ogni momento della giornata, numerose persone di ogni tipo potevano essere viste di fronte al dipinto, implorando la Madonna del Perpetuo Soccorso di ascoltare le sue preghiere.

E fin dal primo giorno molti miracoli e grazie sono stati riportati ogni giorno.

Poi i Padri Redentoristi diffondono la devozione nei 5 continenti e nostra Signora del Perpetuo Soccorso è diventata patrona di paesi e diversi gruppi di persone.

Anche Giovanni Paolo II ha raccontato nella sua biografia che le origini della sua vocazione sacerdotale provengono da quell'icona, che fu esposta in una cappella laterale della chiesa parrocchiale di Wadowice, in Polonia, quando era bambino.

E lui stesso l'ha incoronata canonicamente nel 1999.

Ebbene, finora la storia di come il cielo stava guidando la storia per compiere la missione che era stata destinata all'icona, nonostante gli ostacoli che sono stati posti da diverse persone, dove è evidente che alla fine trionfa l'opinione di Dio.


Non abbiate paura!!

 


4 luglio  2022

Figlia Mia. Il tempo che ora verrà sarà confuso, agitato e irrequieto cioè accadranno fenomeni che non sono spiegabili, tuttavia, i vostri superiori li ricondurranno ai cambiamenti climatici, vi sfrutteranno e domineranno per il bene “comune”, ma non abbiate mai paura perché Io, il vostro Gesù, sono con voi, con tutti voi, che Mi siete sinceramente e realmente fedeli, sottomessi e abbandonati.

La guerra influenza la vostra situazione economica. Sempre più la utilizzeranno per i loro malvagi piani di schiavizzazione. Non temete, perché Mio Padre provvederà a chi crede veramente in Me, spera in Me e ha fede in Me!

La vostra terra tremerà in ogni parte del vostro mondo e nei mari. Non abbiate paura perché molto verrà mitigato se voi pregate! Dovete restare nella preghiera e in Me, in modo che il peggio possa essere trattenuto e non vi colpisca!

Le acque del mare si innalzeranno cioè rivendicheranno la terra. In molte parte della vostra terra ciò è già visibile. Non temete perché Mio Padre provvederà a chi Mi è veramente fedele e abbandonato!

Una grande fame si diffonde nel vostro mondo e sul vostro globo. Non temete perché ciò che vi manca il Padre lo moltiplicherà ma pensateci in anticipo fintanto che ricevete ancora cibo. Molte cose mancheranno, ma non preoccupatevi, Io il vostro Gesù manderò il Mio Avvertimento, e molti uomini si convertiranno. Più si convertiranno più tutto accadrà in modo mitigato, più si convertiranno meno male raggiungerà voi e la vostra terra. Pregate dunque per la conversione, amati figli, pregate per la conversione di tutta l’umanità. Amen.

Dopo l’Avvertimento ci sarà un tempo di stasi, cioè per quei giorni (e settimane) dovrete avere tutto quello che vi serve nelle vostre case. A poco a poco si tornerà alla normalità, ma il maligno fomenterà e un tempo di oscurità scenderà su tutti voi. Non temete perché Io, il vostro Gesù sono con voi. Ma non confondete ME con il Mio avversario, perché sarà il Mio Avversario a insinuarsi e vivrà fra di voi! Dovete restarMi fedeli e sottomessi e in nessun momento dovete cedere e partecipare ad attività sataniche, pagane, blasfeme! È importante che voi capiate questo: Io il vostro Gesù vengo alla fine dei tempi, Io il vostro Gesù non vivrò una seconda volta fra di voi! Comprendete questo, allora non avete nulla da temere!

Mio Padre si prenderà cura di tutti i Suoi figli che si sono veramente donati a Me. Credete e abbiate fede, perché sarà così come Io, il vostro Gesù, vi dico. Amen.

Figlia Mia. Fai conoscere quello che ho detto. I Miei figli Mi devono restare fedeli e devono sapere distinguere.

Il tuo e vostro Gesù. Io Sono.

Salvatore di tutti i figli di Dio e Salvatore del mondo. Amen.

Figlia Mia. Coloro i quali sono fedeli e abbandonati a Mio Figlio il Padre li persevererà quando la Sua mano punente si scaglierà sulla vostra terra. Dillo ai figli della terra: chi è veramente fedele e abbandonato a Gesù non ha nulla da temere. Le catastrofi non toccheranno lui e i cari che affida a Gesù. I loro cuori però devono essere sinceri e non consumati da satana. Amen.

 La tua e vostra Mamma Celeste.

 Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

La Verità è unica, le opinioni molteplici.

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


Nel 1993 i giornali hanno riportato la notizia che  alcuni vescovi cattolici canadesi si sono recati a  Roma per incontrare il Sommo Pontefice. In questa  occasione essi hanno mostrato al Papa i risultati di  alcuni sondaggi effettuati nelle loro rispettive diocesi.  Secondo questi sondaggi, il 67% degli interpellati si  era espresso in favore del sacerdozio femminile.  

Temi come il celibato ecclesiastico, il divorzio, l’aborto, l’omosessualità, l’uso di antifecondativi artificiali, ecc... furono presentati al Santo Padre  come fossero dei diritti umani, visto che i sondaggi d’opinione li davano per scontati. Il Santo Padre, pur sapendo che questo suo atteggiamento non sarebbe  piaciuto a tutti, non ha accettato un criterio simile.  Come avrebbe potuto? Tutti sanno che le opinioni  umane sono instabili, mutevoli, ben troppo mutevoli  per poter rappresentare la Verità. Esse possono  rigettare oggi quello che hanno accettato ieri, o  dichiarare buono oggi quello che ieri avevano già  classificato come cattivo. La Verità invece è cosa  stabile, sicura. Ciò che è vero oggi, lo era ieri, e lo  sarà domani.  

Un principio così chiaro non dovrebbe avere  bisogno di discussioni, ma siccome non tutti annuiscono d’istinto, mi permetto di fare la seguente domanda: 

“Se la maggioranza di un popolo si esprime in  favore di una legge umana che risulta contraria alla  Legge divina, è giusto abolire la Legge divina e sostituirla con quella umana?” 

Propongo una risposta alla sezione seguente.  


Democrazia e Teocrazia.

La domanda era: “Se la maggioranza di un popolo si esprime in favore di una legge umana che risulta  contraria alla Legge divina, è giusto abolire la Legge divina per sostituirla con quella umana?”  

So che a questa domanda, posta alla fine della  sezione precedente, qualcuno vorrebbe rispondere  che agire così è un bene. Forse è convinto che la  democrazia può essere applicata alla religione allo  stesso modo che si applica alla politica. Ma la cosa  non ha senso. Quanto segue ha per scopo di aiutare  le anime di buona fede a fare un po’ di luce su tale questione.  

Chi vive nel mondo occidentale in questo XX  secolo, è spinto suo malgrado a considerare la  democrazia come un valore assoluto (anziché  relativo), e a considerare la teocrazia come un valore  relativo (anziché assoluto). Da qui l’importanza di  iniziare il ragionamento spiegando l’origine e il valore dei due concetti. Il concetto di democrazia esprime  un potere che appartiene al popolo (demos = popolo;  kratos = potere), e che il popolo trasferisce a delle  persone da lui elette periodicamente al governo della nazione. Il concetto di teocrazia invece esprime l’idea di un potere che appartiene a Dio (theos = dio;  kratos = potere). Questo potere, che è spirituale  anziché politico, è nelle mani dei rappresentanti di  Dio che sono i vescovi, quelli che spiritualmente  sono uniti al Papa. I nostri recenti governi sono stati  fondati sulla democrazia. La Chiesa, al contrario, è  stata fondata da Gesù Cristo come una teocrazia 

Anche Israele all’inizio, pur essendo nazione, era  stato fondato da Dio come una teocrazia. In una  teocrazia le leggi di governo non mutano, a meno che  Dio stesso non intervenga a mutarle. Quello che è  divino ha un valore assoluto (sempre). Quello che è  umano invece ha un valore relativo (sempre). Questo chiarisce almeno un punto: che democrazia e  teocrazia sono due realtà distinte, differenti.  Essendo differenti, la logica non permette di dire che l’una vale l’altra, considerarle tali, agire come se lo fossero.  

Malgrado ciò, è facile constatare che esiste oggi  un movimento che vorrebbe negare questa logica  elementare. Basti pensare che da qualche anno un  numero sempre più importante di vescovi, di teologi, di preti cattolici, rifiutano l’autorità del Papa col pretesto che il Papa non è qualificato per prendere  posizione contro i sondaggi, che come si sa  esprimono le opinioni delle maggioranze. È evidente  che questi alti o bassi prelati, pur sapendo che la  Chiesa di Dio è teocratica per definizione, agiscono  come se tale Chiesa potesse funzionare con le regole  della democrazia. Sembra che essi vogliano insinuare che i sondaggi d’opinione, che sono il fondamento del processo democratico, potrebbero  servire la religione come servono la politica. Detti  prelati agiscono come se la Legge di Dio si potesse  legittimamente rimpiazzare con una legge umana là  dove una maggioranza di popolo lo richiedesse. 

Non credo esista atteggiamento più pernicioso.  Per verificare la natura del tranello basta ripensare a Mosé nel film “I Dieci Comandamenti”. Mosé scende dal Monte Sinai con le Tavole della Legge appena  ricevute da Dio. Giunto a valle si accorge che  durante la sua assenza il Popolo eletto, quasi tutto,  si è messo contro Dio. Il nuovo dio scelto da detto Popolo è un idolo, un vitello d’oro. La mia domanda è: se nello scoprire l’infedeltà del suo popolo Mosé avesse sottomesso democraticamente la Legge di Dio  al voto di questo benedetto popolo, chi avrebbe  ottenuto la maggioranza dei suffragi? Dio oppure l’idolo?  

La trappola di oggi è la stessa, ma non tutti  riescono a vederla. Colui che ci riesce è perché non è più malato d’orgoglio, una malattia che distrugge la  vista dell’anima, le pupille dell’anima. Il punto da  osservare è il seguente: “La democrazia non è fatta per i rapporti che uniscono Dio all’uomo, ma per i rapporti che uniscono l’uomo all’uomo.”  La democrazia è una relazione degli esseri umani tra di  loro, la teocrazia invece è una relazione tra Dio e l’uomo. Lo conferma anche l’etimologia delle parole. 

Esempio: la democrazia è come una linea orizzontale che unisce gli uomini andando da un punto all’altro della terra, la seconda è come una linea verticale che unisce il Cielo alla Terra e la Terra al Cielo (dall’alto al basso). Per visualizzare l’esempio citato, mi permetto di proporre lo schema seguente: 


É facile capire che la teocrazia e la democrazia  non sono la stessa cosa. In più, ognuna di esse  occupa un posto che le è proprio ed esclusivo. 

Stando le cose come stanno, non è possibile  immaginare che la legge umana possa rimpiazzare la  Legge divina senza che nulla cambi. 

Conclusione: può un cristiano permettersi di  rimpiazzare la Legge di Dio con una legge umana, e  poi comportarsi come se la sua propria legge venisse  da Dio? No. La Scrittura ammonisce: voler innalzare  la legge umana a livello d i quella divina, voler  mettere la legge umana al posto di quella divina  (come si è tentato di fare durante la Rivoluzione  Francese con il coronamento della dea Ragione sull’altare di Dio), equivale a mettere un idolo al  posto di Dio. A nulla serve lo splendore dell’oro umano. Se questo peccato è commesso da una  persona alla quale Dio ha già fatto il dono di rivelare  Se stesso, detta persona pecca contro lo Spirito Santo. (“Impugnare la Verità conosciuta” è un peccato contro le Spirito Santo). 5 


                                                 

5  Come si pecca contro lo Spirito Santo? Il catechismo  tradizionale parla di  “SEI peccati contro lo Spirito Santo”, ma in  realtà si tratta di sei versioni dello stesso peccato, che è un’offesa alla Verità conosciuta e poi rifiutata. Dette versioni si enunciano nel modo seguente: 1−PRESUNZIONE DI SALVARSI SENZA  MERITO. (l’Inferno non c’é e tutti si salvano: falso). 2−IMPUGNARE  LA VERITÀ CONOSCIUTA. (Lottare contro la Verità dopo averla conosciuta). 3−INVIDIA DELLA GRAZIA ALTRUI. (Invidiare con  rancore coloro che ricevono da Dio dei carismi o dei favori speciali). 

4−DISPERAZIONE DEI PECCATI. (Dire che Dio non può perdonarmi perché i miei peccati sono eccessivi). 5−OSTINAZIONE  NEI PECCATI. (Ripetere gli stessi peccati, non per debolezza ma con orgogliosa ostinazione). 6−IMPENITENZA FINALE. (Arrivare in  punto di morte e rifiutare i sacramenti che ci vengono proposti). 

Quelle prime gocce di Sangue

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

Come un sole smagliante che mi avvolge di splendida luce, è nella mia povera anima il Mistero della Infanzia di Gesù. Tutto è perfetto, immacolato e santo in quella adorabile Umanità rifulgente di tutte le potenze della Divinità. Da una ferita misteriosa, luminosa, escono delle gocce di Sangue e diventano fiamma, luce, mistero.

Mi prostro e adoro quelle prime gocce di Sangue fluenti dal corpo adorabile del mio Gesù. Esse sono il segno sensibile della sua misericordia, la prima espansione umana, il primo atto della sua carità, il primo vincolo di unione ai Misteri augusti della sua riparazione divina.

O Sangue del mio Gesù, in quale calice ti raccoglierò? Dove troverò il vaso prezioso degno di contenere e di conservare il prezzo della mia vita eterna?

- Accoglimi nel tuo cuore: esso deve formare il calice vivo, amoroso, immenso, pronto a ricevere in tutti gli istanti il tesoro della mia Passione. Il mio Sangue sarà la tua vita.

Scorrerà nelle tue fibre, innoverà lo spirito, snebbierà la mente, sarà l'ispirazione essenziale della tua vita di amore. Non devi attendere altra luce, né cercare altra via, né chiedere altri mezzi di perfezione. Nel mio Sangue hai tutta la promessa e la speranza, il perdono e l'amore, la giustizia e la pace, la verità e la carità. - q. 25 : 1 gennaio

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Io dico ai politici: in nome di Dio, fermatevi ora! Distruggerò i vostri piani, solo Io, posso decidere la fine dell’uomo

 


Trevignano Romano, 15 luglio 2022

Messaggio di Gesù

Amata mia, figlia e sorella, scrivi al mondo. Oggi, peggiore del virus che avete tanto temuto, è la lussuria, la cattiveria, la confusione e l’egoismo che stanno dilagando nel cuore e nella mente di questa umanità. L ‘apostasia regna perché i miei consacrati non credono all’esistenza di satana e alle sue astuzie, non parlano del peccato che dilania, facendo passare il peccato, come ordinaria amministrazione. Io verrò a dividere il bene dal male, tornate a Me, prima che sia troppo tardi, voi non seguite più i miei insegnamenti, tollerate il male e chinate il capo ad esso. Coloro che approveranno le leggi contro quelle del Padre mio, saranno vomitati e sentiranno il bruciore del fuoco eterno. I castighi saranno per la purificazione di questa umanità perversa. Fate la vostra scelta, vi dico ciò, affinché siate consapevoli. Svegliatevi, perché il tempo è finito, molti rifiutano la mia Misericordia, eppure, ho mostrato loro i miracoli, ma sono ciechi e sordi. Io dico ai politici: in nome di Dio, fermatevi ora! Distruggerò i vostri piani, solo Io, posso decidere la fine dell’uomo, i vostri progetti satanici saranno spazzati via, insieme a voi, la giustizia del Padre mio tuonerà così forte che l’universo tutto tremerà. Coloro che seguono le leggi di Dio non dovranno temere, ma esultare, perché il regno di Dio è vicino.

 La pace sia con voi, amen.