venerdì 15 luglio 2022

Quelle prime gocce di Sangue

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

Come un sole smagliante che mi avvolge di splendida luce, è nella mia povera anima il Mistero della Infanzia di Gesù. Tutto è perfetto, immacolato e santo in quella adorabile Umanità rifulgente di tutte le potenze della Divinità. Da una ferita misteriosa, luminosa, escono delle gocce di Sangue e diventano fiamma, luce, mistero.

Mi prostro e adoro quelle prime gocce di Sangue fluenti dal corpo adorabile del mio Gesù. Esse sono il segno sensibile della sua misericordia, la prima espansione umana, il primo atto della sua carità, il primo vincolo di unione ai Misteri augusti della sua riparazione divina.

O Sangue del mio Gesù, in quale calice ti raccoglierò? Dove troverò il vaso prezioso degno di contenere e di conservare il prezzo della mia vita eterna?

- Accoglimi nel tuo cuore: esso deve formare il calice vivo, amoroso, immenso, pronto a ricevere in tutti gli istanti il tesoro della mia Passione. Il mio Sangue sarà la tua vita.

Scorrerà nelle tue fibre, innoverà lo spirito, snebbierà la mente, sarà l'ispirazione essenziale della tua vita di amore. Non devi attendere altra luce, né cercare altra via, né chiedere altri mezzi di perfezione. Nel mio Sangue hai tutta la promessa e la speranza, il perdono e l'amore, la giustizia e la pace, la verità e la carità. - q. 25 : 1 gennaio

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


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