mercoledì 27 luglio 2022

Come MANTENERE LA FEDE in TEMPO DI CRISI DELLA CHIESA

 


Una Professione di Fede completa - Credo di Papa Pio IV 


Io, N, con fede ferma credo e professo tutto ciò che è contenuto nel Credo di cui si avvale la Santa Romana Chiesa.  E cioè: 

Credo in un solo Dio, il Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili.  E in un solo Signore, Gesù Cristo, l'Unigenito Figlio di Dio.  Nato dal Padre prima di tutti i secoli.  Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero.  Generato, non creato, di una sola sostanza con il Padre.  Per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose.  Che per noi uomini e per la nostra salvezza è disceso dal cielo.  E si è incarnato per mezzo dello Spirito Santo dalla Vergine Maria e si è fatto uomo.  Fu anche crocifisso per noi, patì sotto Ponzio Pilato e fu sepolto.  E il terzo giorno è risorto secondo le Scritture.  È salito al cielo e siede alla destra del Padre.  Tornerà nella gloria per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine.  E nello Spirito Santo, Signore e datore di vita, che procede dal Padre e dal Figlio.  Che insieme al Padre e al Figlio è adorato e glorificato, e che ha parlato per mezzo dei profeti.  E una sola Chiesa santa, cattolica e apostolica.  Confesso un solo battesimo per il perdono dei peccati e attendo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.  Amen. 

Le tradizioni apostoliche ed ecclesiastiche e tutte le altre osservanze e costituzioni di questa stessa Chiesa le ammetto e le abbraccio fermamente (corsivo mio).  

Accetto anche le Sacre Scritture secondo il senso che la santa madre Chiesa ha tenuto e tiene, e a cui appartiene giudicare il vero senso e le interpretazioni delle Scritture.  Non prenderò e interpreterò mai le Scritture in modo diverso dal consenso unanime dei Padri. 

Professo anche che ci sono veramente e propriamente sette sacramenti della Nuova Legge, istituiti da Gesù Cristo nostro Signore, e necessari per la salvezza dell'umanità, anche se non tutti sono necessari per tutti: il Battesimo, la Confermazione, l'Eucaristia, la Penitenza, l'Estrema Unzione, l'Ordine Sacro e il Matrimonio; e che essi conferiscono la grazia; e che di questi, il Battesimo, la Confermazione e l'Ordine Sacro non possono essere ripetuti senza sacrilegio.  Ricevo e ammetto anche le cerimonie accettate e approvate della Chiesa cattolica nell'amministrazione solenne dei suddetti sacramenti. 

Abbraccio e accetto tutto ciò che è stato definito e dichiarato nel santo Concilio di Trento riguardo al peccato originale e alla giustificazione. 

Professo, inoltre, che nella Messa viene offerto a Dio un sacrificio vero, proprio e propiziatorio per i vivi e per i morti; e che nel santissimo sacramento dell'Eucaristia si trovano veramente, realmente e sostanzialmente il Corpo e il Sangue, insieme all'anima e alla divinità, di nostro Signore Gesù Cristo; e che avviene una conversione di tutta la sostanza del pane nel Corpo, e di tutta la sostanza del vino nel Sangue, conversione che la Chiesa cattolica chiama Transustanziazione.  

Confesso anche che solo sotto le due specie Cristo è ricevuto intero e completo, e che è un vero sacramento. 

Sono fermamente convinto che esista un Purgatorio e che le anime ivi detenute siano aiutate dai suffragi dei fedeli.   Allo stesso modo, che i santi, che regnano insieme a Cristo, devono essere onorati e invocati, che offrono preghiere a Dio per noi e che le loro reliquie devono essere venerate.  Affermo con fermezza che le immagini di Cristo, della Madre di Dio, sempre vergine, e anche di altri Santi, devono essere conservate e mantenute, e che si deve dare loro il dovuto onore e venerazione. 

Affermo anche che il potere delle indulgenze è stato lasciato da Cristo alla Chiesa e che il loro uso è molto salutare per i cristiani. 

Riconosco la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana come madre e maestra di tutte le chiese e prometto vera obbedienza al Vescovo di Roma, successore di San Pietro, Principe degli Apostoli e Vicario di Gesù Cristo. 

Parimenti ricevo e professo indubbiamente tutte le altre cose consegnate, definite e dichiarate dai sacri Canoni e Concili generali, e in particolare dal santo Concilio di Trento e dal Concilio ecumenico del Vaticano, in particolare per quanto riguarda il primato del Romano Pontefice e il suo insegnamento infallibile.  Condanno, respingo e anatematizzo tutte le cose contrarie e tutte le eresie che la Chiesa ha condannato, respinto e anatematizzato. 

Questa vera fede cattolica, al di fuori della quale nessuno può essere salvato, che ora professo liberamente e alla quale aderisco veramente, la professo e giuro di mantenerla inviolata e con ferma costanza con l'aiuto di Dio fino all'ultimo respiro della vita.  E mi impegnerò, per quanto possibile, affinché questa stessa fede sia tenuta, insegnata e professata da tutti coloro sui quali ho la responsabilità.  I 

N., lo prometto e lo giuro, con l'aiuto di Dio e di questi Santi Vangeli di Dio.

Di Robert T. Hart 

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