Ad Angela: “Darete il mio nome all’ultima figlia”
Angela testimoniò: “Io incontrai Padre Pio nel 1939. Avevo perduto mio padre, avevo un sacco di problemi familiari, e dovevo scegliere il compagno della mia vita. Avendo saputo di Padre Pio decisi di consultarlo. Dopo la messa alle cinque del mattino, più tardi ebbi l’occasione di confessarmi da lui. Dopo che io confessai alcuni peccati lui mi interruppe e continuò a dirmi la lista dei peccati che avevo commesso. Dopo l’assoluzione io dissi: ‘Padre, ho bisogno del vostro consiglio. Diversi giovani mi hanno chiesto la mano, ma io non so chi scegliere. Per piacere, aiutatemi.’ Egli disse: ‘Ma che credi che sono un indovino? Prega lo Spirito Santo per essere illuminata!’ E così chiuse lo sportello. Io mi arrabbiai, e mi misi a piangere, e lo dissi alla padrona della pensione dove stavo, e lei mi confortò esortandomi a confidare in Padre Pio.
Il giorno seguente ebbi l’occasione di rivedere Padre Pio e lui mi disse: ‘Stai di nuovo qua?’ Il giorno dopo dovevo partire. Andai per salutarlo e con mia sorpresa Padre Pio era completamente cambiato. Tutto sorridente mi chiese: ‘Cosa vuoi, figlia mia?’ Tutta incoraggiata io presi il foglio dove avevo scritto i nomi dei miei spasimanti e volevo leggerglielo. Lui non mi diede tempo di leggere e disse: ‘Vai per Rispoli. Ma prima me lo devi far conoscere.’”
Rispoli era un avvocato che lavorava in Asmara in Etiopia, oggi Eritrea. Sua madre aveva avvicinato Angela, suggerendole il matrimonio con suo figlio. Quando lui tornò in Italia e si propose, Angela gli disse che prima che lei decidesse lui doveva andare da Padre Pio. Lui che non era molto religioso ci andò. Nella sacrestia, era in ginocchio con le altre persone mentre Padre Pio passava. Egli non lo aveva mai visto prima. Quando fu davanti a lui Padre Pio disse affettuosamente: “Giovannino, anche tu sei venuto qui!” Il giovane fu scioccato che sapesse il suo nome. Più tardi in confessione al giovane che gli confidava la sua tristezza nell’avere recentemente perduto suo padre, disse: “Continua sulla via diritta e un giorno lo troverai di nuovo.” Il giovane disse poi che sua madre gli aveva fatto conoscere una ragazza e voleva che lui la sposasse. Padre Pio rispose sorridendo: “Non vedi che siete fatti l’uno per l’altra?” Il giovane disse anche che aveva problemi di lavoro e Padre Pio lo assicurò che presto avrebbe ricevuto un posto in Italia.
Tutto si avverò precisamente come previsto. Angela e Giovannino si sposarono nel 1940. Fu detto loro che non potevano aver figli, e andarono a dirlo a Padre Pio, e lui: “Arriveranno, arriveranno. Preparate le cuffiette e le fasce. Prima verranno i maschi, il resto saranno bambine.” Nel 1943 Angela aveva forti dolori ed i medici suggerirono un intervento chirurgico. Andarono da Padre Pio, e lui disse sogghignando: “Intervento chirurgico. Ma chi deve dirti che stai aspettando un bambino?” Giovannino, tutto contento gli chiese se dovessero chiamarlo Pio. Padre Pio: “Il primo lo chiamate quel che vi piace. Darete il mio nome all’ultima figlia.” Dopo tre maschi ebbero tre femmine e chiamarono l’ultima Pia. Angela aveva ora 47 anni. 20
Giuseppe Caccioppoli
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