mercoledì 27 luglio 2022

“Darete il mio nome all’ultima figlia”

 


Ad Angela: “Darete il mio nome all’ultima figlia” 

Angela testimoniò: “Io incontrai Padre Pio nel 1939. Avevo perduto mio padre, avevo un  sacco di problemi familiari, e dovevo scegliere il compagno della mia vita. Avendo saputo di  Padre Pio decisi di consultarlo. Dopo la messa alle cinque del mattino, più tardi ebbi l’occasione di confessarmi da lui. Dopo che io confessai alcuni peccati lui mi interruppe e  continuò a dirmi la lista dei peccati che avevo commesso. Dopo l’assoluzione io dissi: ‘Padre,  ho bisogno del vostro consiglio. Diversi giovani mi hanno chiesto la mano, ma io non so chi  scegliere. Per piacere, aiutatemi.’ Egli disse: ‘Ma che credi che sono un indovino? Prega lo  Spirito Santo per essere illuminata!’ E così chiuse lo sportello. Io mi arrabbiai, e mi misi a  piangere, e lo dissi alla padrona della pensione dove stavo, e lei mi confortò esortandomi a  confidare in Padre Pio.  

Il giorno seguente ebbi l’occasione di rivedere Padre Pio e lui mi disse: ‘Stai di nuovo qua?’ Il  giorno dopo dovevo partire. Andai per salutarlo e con mia sorpresa Padre Pio era  completamente cambiato. Tutto sorridente mi chiese: ‘Cosa vuoi, figlia mia?’ Tutta  incoraggiata io presi il foglio dove avevo scritto i nomi dei miei spasimanti e volevo  leggerglielo. Lui non mi diede tempo di leggere e disse: ‘Vai per Rispoli. Ma prima me lo devi  far conoscere.’”  

Rispoli era un avvocato che lavorava in Asmara in Etiopia, oggi Eritrea. Sua madre aveva  avvicinato Angela, suggerendole il matrimonio con suo figlio. Quando lui tornò in Italia e si  propose, Angela gli disse che prima che lei decidesse lui doveva andare da Padre Pio. Lui che  non era molto religioso ci andò. Nella sacrestia, era in ginocchio con le altre persone mentre  Padre Pio passava. Egli non lo aveva mai visto prima. Quando fu davanti a lui Padre Pio  disse affettuosamente: “Giovannino, anche tu sei venuto qui!” Il giovane fu scioccato che  sapesse il suo nome. Più tardi in confessione al giovane che gli confidava la sua tristezza  nell’avere recentemente perduto suo padre, disse: “Continua sulla via diritta e un giorno lo  troverai di nuovo.” Il giovane disse poi che sua madre gli aveva fatto conoscere una ragazza e  voleva che lui la sposasse. Padre Pio rispose sorridendo: “Non vedi che siete fatti l’uno per  l’altra?” Il giovane disse anche che aveva problemi di lavoro e Padre Pio lo assicurò che  presto avrebbe ricevuto un posto in Italia.  

Tutto si avverò precisamente come previsto. Angela e Giovannino si sposarono nel 1940. Fu  detto loro che non potevano aver figli, e andarono a dirlo a Padre Pio, e lui: “Arriveranno,  arriveranno. Preparate le cuffiette e le fasce. Prima verranno i maschi, il resto saranno  bambine.” Nel 1943 Angela aveva forti dolori ed i medici suggerirono un intervento  chirurgico. Andarono da Padre Pio, e lui disse sogghignando: “Intervento chirurgico. Ma chi  deve dirti che stai aspettando un bambino?” Giovannino, tutto contento gli chiese se  dovessero chiamarlo Pio. Padre Pio: “Il primo lo chiamate quel che vi piace. Darete il mio  nome all’ultima figlia.” Dopo tre maschi ebbero tre femmine e chiamarono l’ultima Pia.  Angela aveva ora 47 anni. 20 

Giuseppe Caccioppoli 

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