L'UNIONE CON DIO
Chi amerà veramente Gesù piangerà con lui, lo porterà nel corpo e nel cuore, sentirà sincero dolore dei peccati e dei delitti commessi, cercherà realmente la felicità eterna, conserverà gelosamente il timoroso pensiero del suo ultimo fine e non soffrirà più travagli e fatiche e ansie per altre cose.
L'uomo che vuole pervenire rapidamente ad una beata impassibilità e a Dio, deve dunque considerare come un giorno perduto quello in cui non sarà stato disprezzato e maledetto.
L'impassibilità di cui parliamo non è altro che l'assenza delle passioni e dei vizi, la purezza del cuore, la presenza delle virtù.
Consideratevi dunque già come morti, voi che non potete dubitare di inesorabilmente morire.
Avrete, infine, una prova che ogni vostro pensiero, ogni vostra parola ed azione è in obbedienza alla volontà di Dio, se potrete constatare che vi rendono più umili, più forti in voi stessi e riguardo a Dio.
Ma se notate in voi il contrario, temete fortemente che pensieri, parole ed azioni non siano secondo il volere di Dio, non graditi a lui, e non utili a voi.
S. Alberto Magno
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