sabato 30 luglio 2022

IL CIELO PARLA A COLORO CHE VIVONO UNA TRAGEDIA - 1 -

 


12 dicembre 2006 

Gesù

La vita sulla Terra è piena di cambiamenti. Se si guarda indietro a qualsiasi vita, si possono vedere i punti in cui quella vita è cambiata. A volte il cambiamento avviene in modo prevedibile e atteso, come nel passaggio a una vocazione per la quale una persona si è preparata. A volte il cambiamento avviene in modo brusco, come nelle situazioni in cui una persona viene ferita o muore inaspettatamente. È di questo, del cambiamento visto come una tragedia, che vorrei parlare oggi. Amico mio, in ogni vita ci sono eventi che si distinguono come difficili e che cambiano la vita. Questa tragedia, questo brusco cambiamento di rotta, ti colpirà in modo particolare, lo so. Quando senti un senso di shock, un senso di sconvolgimento nella tua vita, devi cercarmi. Io sono lì. Non resto con i miei figli, giorno dopo giorno, e poi li abbandono quando hanno più bisogno del mio sostegno. Il vostro dolore è comprensibile e vi sosterrò in esso. Non sempre capirete perché ho permesso che certe cose accadessero. Nella vostra prevedibile incapacità di capire, mi sfiderete. Direte: "Dio, come hai potuto permettere tutto questo? Dio, dove sei?  Dio, perché ci hai abbandonato?".

Amici miei, rivolgete queste domande direttamente a me, perché io stesso sono l'ascoltatore più comprensivo quando si tratta di queste accorate grida di angoscia. Vedete, io stesso ho gridato queste grida.  Nella mia umanità, sulla croce, mi sono sentito abbandonato.  Nella mia umanità, sulla croce, ho messo in dubbio il valore del piano di Dio. Dal mio punto di vista, inchiodato su un pezzo di legno e innalzato in alto come soggetto di totale rifiuto e derisione, sembrava che sembrava che io soffrissi più di chiunque altro.  Sembrava che nessuno potesse conoscere l'entità del mio dolore. Mia amata figlia, ti dico questo perché tu capisca che io, il tuo Salvatore, comprendo la profondità del tuo dolore. Ti accompagnerò in ogni momento di angoscia, circondandoti con le grazie del Cielo. Non sarai lasciato solo in questa tragedia.

dato ad Anne

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